Alfani Guido

 

Firenze [I] 1876 01 17 Firenze [I] 1940 11 20

Note biografiche

Nato a Firenze il 17 gennaio 1876, morto a Firenze il 20 novembre 1940.

Lavorò all'Osservatorio Ximeniano in qualità di assistente del Direttore Giovanni Giovannozzi sino al 1905, per poi assumerne la direzione nel momento del ritiro dall'attività scientifica di quest'ultimo. In questo periodo intrattenne rapporti di collaborazione scientifica con Timoteo Bertelli, e successivamente con Camillo Melzi d'Eril, che si succedettero alla direzione dell' Osservatorio alla "Querce" di Firenze.

Alfani fu valente ideatore e costruttore di strumenti di registrazione sismica. Con l'ausilio delle competenze specialistiche di valenti artigiani meccanici egli dotò l'Osservatorio Ximeniano di numerosi strumenti sismici, integrò il "Bollettino sismologico" dell'Osservatorio con l'analisi dei sismogrammi, i più importanti dei quali venivano riprodotti.

Nell'intento di dotare l'Osservatorio di strumentazione sismica sempre più aggiornata e sensibile utilizzò in un primo momento il microsismografo "Vicentini" ed i pendoli orizzontali "Stiattesi", sostituendoli in seguito con la strumentazione del tipo "Omori" e con i pendoli orizzontali "Alfani-Omori", dotando il laboratorio geodinamico dello Ximeniano di tromometrografi, strumenti aperiodici, ortosismografi, inclinografi, tutti a registrazione su carta affumicata. Alfani fece costruire nel laboratorio dell'Osservatorio Ximeniano un modello del sismografo Galitzin a tre componenti ed a registrazione foto-galvanometrica, ideandone una variante, meno costosa dell'originale che chiamò fotosismografo. Studiò la realizzazione del vibrografo accelerometrico, si occupò di edilizia antisismica, concentrando la sua attenzione anche sulla realizzazione di strumenti meteorologici quali un grande barometro nel quale sostituì al mercurio l'oro ed un microbarografo. Acquisì, per l'Osservatorio Ximeniano una stazione radio-ricevente che riceveva gli impulsi orari trasmessi dalla Torre Eiffel di Parigi.

Fu membro della Società Sismologica Italiana sin dal 1907, per i suoi meriti scientifici conseguì la libera docenza in sismologia all'Università di Firenze ed ottenne varie onorificenze. Riservò una sala dell'Osservatorio Ximeniano alla conservazione della strumentazione ideata da P. Cecchi, compreso il sismografo a tre componenti.

( BSSI 1941 pp.76-79).

Bibliografia

Agamennone G.
Brevi cenni sull'organizzazione del Servizio Sismico in Italia con l'elenco dei principali osservatori sismici italiani, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana (1908-1909), Vol.XIII, pp.41-74.
Modena 1908

Alfani G.
Un perfezionamento ai pendoli orizzontali a registrazione meccanica, in "Rivista di Fisica, Matematica e Scienze Naturali", A.VI, Novembre 1905, n.7.
Firenze 1905

Alfani G.
I sismografi e le artiglierie, in "La Scienza per tutti", N.12, Giugno 1916, p.182.
1916

Alfani G.
L'Osservatorio Ximeniano e il suo materiale scientifico, gli strumenti a registrazione galvanometrica Galitzin, in "Pubblicazioni dell'Osservatorio Ximeniano dei Padri Scolopi", n.134, pp.4-40.
Firenze 1926

Alfani G.
Il fotosismografo Alfani, in "Bollettino del Comitato Nazionale per la Geodesia e la Geofisica", S.II, A.II, N.4, aprile 1932, pp.1-4.
Roma 1932

Cavasino A.
Sui cosidetti strumenti aperiodici, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana" (1913), Vol.XVII, pp.89-101.
Modena 1913

*
Guido Alfani, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana" (1940), Vol.XXXVIII, pp.83.
Roma 1941

*
Museo di Fisica dell'università di Bologna, Sismogrammi registrati presso l'Osservatorio Geodinamico del Seminario Arcivescovile di Milano in Venegono Inferiore.

*
Padre Guido Alfani, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana" (1940), Vol.XXXVIII, pp.76-79.
Roma 1941


* La bibliografia non intende essere esaustiva, ma contiene tutti i riferimenti bibliografici associati a questo studioso o costruttore nella banca dati di TROMOS.

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(Last update on: 26/04/00)