Osservatorio geodinamico privato "de Rossi" - Rocca di Papa

1874 -

Note storiche

L'Osservatorio Geodinamico di Rocca di Papa fu fondato su iniziativa privata di Michele Stefano de Rossi nel 1874 (de Rossi 1887 p.86).

Nel luglio del 1874 de Rossi installò due pendoli, il primo, con peso di 100 grammi, nel villino estivo ed il secondo, lungo 1,20 m. con peso di 18 grammi, all'interno di un cunicolo scavato nella roccia. Successivamente installò nella grotta artificiale, adibita a stazione tromometrica, un tromometro normale (Nota degli osservatorii provveduti di tromometri... AA.VV. 1879), un tromometro grande lungo 3,30 m. e cinque pendoli sismometrici di diverse lunghezze sperimentando numerose configurazioni pendolari. Tutti gli strumenti erano installati direttamente sulla roccia affiorante.







Osservatorio geodinamico privato de Rossi. Grotta annessa alla residenza estiva di Rocca di Papa: disposizione dei pendoli tromometrici.



Già nel febbraio 1875 pubblicò i risultarti di circa 7500 osservazioni effettuate a Rocca di Papa. De Rossi sperimentò ed utilizzò in questo osservatorio geodinamico numerosi strumenti da lui stesso concepiti e realizzati come il protosismografo, il microsismografo (de Rossi 1882), l'autosismografo (de Rossi 1875), masse pendolari calamitate e il microfono sismico per lo studio dei suoni sismici e microsismici (de Rossi 1878 pp.99-120).

Nel 1882 de Rossi si trasferì presso la sede del Comitato Geologico a Roma, dove venne inaugurato l'Osservatorio ed Archivio Centrale Geodinamico, di cui lo studioso fu nominato direttore.







Osservatorio geodinamico privato de Rossi. Grotta annessa alla residenza estiva di Rocca di Papa: stato attuale.

Bibliografia

*
Appareils pour l'enregistrement continuel des ondulation sismiques au sol inventés par M.S. de Rossi, in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", A.X (1883), pp.101-106.
Roma 1883

Brassart E.
Catalogo descrittivo degli istrumenti sismici costruiti dai fratelli Brassart, costruttori meccanici dell'Ufficio Centrale di Meteorologia in Roma.
Roma 1886

Cancani A.
Sulla relazione tra il vento ed i movimenti microsismici, in "Rendiconti della R. Accademia de' Lincei", seduta 18 gennaio 1891.
Roma 1891

De Rossi M.S.
Riflessioni e proposte relative agli istrumenti sismografici, in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", A. II (1875), pp.57-66.
Roma 1875

De Rossi M.S.
Annotazioni sullo stato odierno delle ricerche microsismiche, in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", Vol.II (1875), pp.122-126.
Roma 1875

De Rossi M.S.
Discussione sopra le conclusioni di un articolo del Ch. Prof. P. Monte di Livorno, intitolato Considerazioni sui sismometri, in "Atti della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", A.XXIX, sess.II.
Roma 1876

De Rossi M.S.
Il microfono nella metereologia endogena, Studi ed esperienze, in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", A.V (1878), fasc. VII-VIII, pp.99-120.
Roma 1878

De Rossi M.S.
Istrumenti sismografici italiani premiati all'Esposizione di Elettricità in Parigi nel 1881, in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", A.IX (1882), pp.143-146.
Roma 1882

De Rossi M.S.
Concetto e classificazione degli osservatori geodinamici in generale e descrizione scientifica del R. Osservatorio Geodinamico di Rocca di Papa, in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", A.XIV (1887), pp.65-96.
Roma 1887

Monte P.
Considerazioni sui sismometri, in "Gazzetta Livornese", 4-5 giugno 1875.
Livorno 1875

*
Nota degli osservatorii provveduti di tromometri per le osservazioni microsismiche, in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", A.V (1879).
Roma 1878

Palazzo L.
Meteorologia e geodinamica, in Cinquanta anni di storia italiana (1860-1910).
Roma 1911

*
Riviste quadri e notizie geodinamiche, Tromometri isolati, Tromometri non isolati, in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", A.XVII (1890), NN.4-12, aprile-maggio 1890, pp.34-41.
Roma 1897


* La bibliografia non intende essere esaustiva, ma contiene tutti i riferimenti bibliografici associati a questo studioso o costruttore nella banca dati di TROMOS.

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(Last update on: 26/04/00)