Sismoscopio a pendolo verticale Malvasia - 1874


* La bibliografia non intende essere esaustiva, ma contiene tutti i riferimenti bibliografici associati a questo strumento nella banca dati di TROMOS.

Lo strumento, ideato nel 1874 dal conte bolognese Antonio Galeazzo Malvasia, è costituito da una calotta sferica alta di 66 mm e del diametro alla base di 10 cm, sulla cui superficie sono state intagliate otto scanalature orientate secondo la rosa dei venti.

Il vertice della calotta termina con una punta metallica sulla quale era collocata una sfera d'ottone del peso di 22 grammi, munita di un piccolo foro per renderne meno instabile l'equilibrio.

Su quest'ultima è collocato un peso conico di ottone di 150 grammo sostenuto a sua volta da una catenella dello stesso metallo, della lunghezza di 1 metro. La catenella è a sua volta sostenuta da un braccio metallico collegato a una colonna di ottone. Due viti, situate alla base del peso conico e alla sua estremità superiore, permettono di regolare la pressione del peso sulla sfera e quindi la sensibilità dello strumento. La calotta sferica è circondata da una corona circolare inclinata e da un anello, sempre di legno, del diametro di 190 cm; nella parte inferiore della corona si trova un foro che nella versione originale di Malvasia - continuava con un tubo, chiuso all'estremità inferiore dal percussore di un'arma da fuoco.

All'occorrenza di una scossa, la base dello strumento oscillava solidale con il terreno, mentre l'oscillazione del sistema pendolare era in ritardo a causa della propria inerzia. Il movimento relativo alla sfera rispetto al peso conico causava la caduta della stessa lungo la scanalatura opposta alla direzione in cui avveniva il movimento del suolo; al termine della discesa lungo la corono circolare inclinata, la sfera d'ottone, cadendo lungo il tubo verticale, provocava lo sparo dell'arma da fuoco; si poteva determinare così con una certa approssimazione il momento della scossa. Per poter risalire alla direzione di arrivo di una scossa, un ago, inserito nella vite alla base del peso conico scivolava nella scanalatura lungo al quale era caduta la sfera di ottone.

Lo strumento compare in un inventario del 1886.

Bibliografia

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Apparati sismografici, in annuario "Scientifico Industriale", A.XI (1874), pp.355-367.
Milano 1875

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Avvisatore sismico del Conte A.Malvasia, in "La Nature", 19 dicembre 1874.
Parigi 1874

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Avvisatore sismico del Conte Antonio Malvasia di Bologna, in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", A.I (1874), pp.138-140.
Roma 1874

De Rossi M.S.
Appareil avertisseur des tremblements de terre inventé par M. Le Comte A.Malvasia de Bologne, in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", A.X (1883), pp.118-121.
Roma 1883

Nigri V.
L'esposizione degli strumenti meteorologici in Roma nell'aprile 1879, pp.1-33.
Foggia 1879

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(Last update on: 26/04/00)