Tacchini Pietro

 

Modena [I] 1838 03 21 Spilamberto (MO) [I] 1905 03 24

Note biografiche

Nato a Modena il 2 marzo 1838, morto a Spilamberto (Modena) il 24 marzo 1905.

Nel 1857 si laureò con lode in ingegneria presso l'Università di Modena; grazie all'interessamento di G.Bianchi, direttore del R.Osservatorio di quella città, ottenne un assegno di studio da Francesco V duca di Modena al fine di perfezionarsi nelle osservazioni astronomiche presso la specola dell'Università di Padova. Qui Tacchini lavorò sotto la direzione del Santini e di Virginio Trettenero, dall'aprile 1858 al luglio 1859. Nel settembre dello stesso anno venne nominato dal Dittatore Farini direttore ad interim della Specola di Modena in sostituzione di Giuseppe Bianchi. Nel periodo trascorso alla direzione dell'Osservatorio modenese Tacchini proseguì nella pratica delle osservazioni astronomiche, dedicandosi nel contempo allo studio delle caratteristiche climatologiche della provincia di Modena . Nel 1863 lasciò la direzione dell'osservatorio della città emiliana per essere trasferito, in qualità di astronomo aggiunto, all'Osservatorio Astronomico della R. Università di Palermo (Rajna 1905). Nei primi anni di attività scientifica nella città siciliana Tacchini introdusse e perfezionò le osservazioni spettroscopiche sulla radiazione solare, continuando le indagini sulle relazioni intercorrenti tra le macchie solari ed il magnetismo terrestre. Il successo di questi studi lo convinse nel 1871 a sviluppare un'idea del Padre Angelo Secchi relativa alla promozione delle osservazioni spettroscopiche mediante la fondazione della Società degli spettroscopisti italiani, avvenuta nel 1872 (Tacchini 1902). Le ricerche di carattere astronomico di Tacchini non conobbero soste: nel 1874 fece parte della missione scientifica italiana che si recò a Muddapur, in India, per osservare il passaggio del pianeta Venere, dal 1870 in poi fu assiduo osservatore delle più importanti eclissi solari, giungendo alla scoperta delle protuberanze bianche sulla superficie solare. I suoi lavori scientifici in campo astrofisico gli valsero, nel 1888, la medaglia Rumford della Società Reale di Londra e nel 1892 il premio Janssen dell'Accadenia delle Scienze di Parigi. Grazie al suo interessamento, nel 1890, fu istituita, presso l'Università di Catania, la prima cattedra italiana di Astrofisica.

Nel 1879, alla morte di P. Secchi, Tacchini lasciò l'Osservatorio palermitano per assumere la direzione dell'Osservatorio Astronomico del Collegio Romano nel medesimo anno fu chiamato a dirigere, all'atto della sua costituzione, il R. Ufficio Centrale di Meteorologia. Nel 1887, sotto la sua direzione, questo ufficio cambiò la denominazione in R. Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, per sottolineare l'importanza che andavano assumendo gli studi e le osservazioni geodinamiche.

Tacchini dotò il nuovo servizio di una Stazione sismica sperimentale, situata in un primo momento sulla torretta del Collegio Romano e, dopo il terremoto in Roma dell'1.12.1895, in un sotterraneo dello stesso edificio. Ben presto Tacchini comprese l'importanza della diffusione degli studi e della cultura sismologica, a tale scopo, in seguito ad una sua iniziativa fu fondata nell'Aprile del 1895 la Società Sismologica Italiana. Egli stesso ne organizzò il primo Congresso con l'Esposizione a Brescia, nel settembre del 1902, degli strumenti sismici. Sviluppò una particolare attenzione anche per la storia della sismometria, raccogliendo nelle collezioni dell'Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica antichi strumenti sismici (Tacchini, 1898). Nel 1899, dopo 40 anni di servizio, lasciò la direzione dell'Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, e nei primi mesi del 1902 rinunciò all'incarico di direttore dell'Osservatorio del Collegio Romano ( Rajna, 1905).

I tratti fondamentali della sua opera furono incentrati sugli sforzi per dotare l'Italia di efficienti servizi di osservazione meteorologica e sismica, egli si fece promotore della fondazione di numerosi osservatori geodinamici tra i quali quelli di Rocca di Papa, Ischia, Casamicciola, Pavia e Catania. Alla sua azione si deve la costruzione delle stazioni geofisiche e meteorologiche sull'Etna, sul monte Cimone e sul monte Rosa, oltre agli osservatori di montagna di Sestola (Modena), Tiriolo (Catanzaro), Caggiano (Salerno).

Bibliografia

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Sismometrografo a tre componenti per forti terremoti, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana" (1900), Vol.VI, pp.135-138.
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Millosevich E.
L'Osservatorio Bellini sull'Etna, in "Rassegna Settimanale", 4 luglio 1880.
Roma 1880

Millosevich E.
Commemorazione di P. Tacchini, in "Rendiconti delle sedute della Reale Accademia dei Lincei, Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali", Vol.XIV, I semestre, (1905), pp.411-417.
Roma 1905

Nigri V.
L'esposizione degli strumenti meteorologici in Roma nell'aprile 1879, pp.1-33.
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Onoranze a Pietro Tacchini, (centenario della nascita), in "Bollettino della Società Sismologica Italiana" (1938), Vol.XXXVI, pp.234-235.
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Meteorologia e geodinamica, in Cinquanta anni di storia italiana (1860-1910).
Roma 1911

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Pietro Tacchini, Cenni biografici, in "Annuario dell'Astrofilo per l'anno 1902 compilato dal Cap. Isidoro Baroni", p.44.
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Pietro Tacchini, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana" (1904-1905), Vol.X, pp.169-178.
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Rajna M.
Pietro Tacchini, commemorazione, in "Rendiconto delle Sessioni della R. Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna", A.1904-1905, pp.1-9.
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Riccò A.
Gli osservatori di Catania e dell'Etna, in "Memorie della Società degli Spettroscopisti Italiani", Vol.XXVI, (1897), pp.1-29.
Catania 1897

Tacchini P.
Sopra l'influenza del movimento cittadino e del vento sopra apparecchi sismici, in "Rendiconti della R. Accademia de' Lincei", seduta 6 luglio 1890.
Roma 1890

Tacchini P.
Antichi strumenti sismici, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", (1898), Vol.IV, pp.259-260.
Modena 1898


* La bibliografia non intende essere esaustiva, ma contiene tutti i riferimenti bibliografici associati a questo studioso o costruttore nella banca dati di TROMOS.

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(Last update on: 26/04/00)