Secchi Angelo

 

Reggio Emilia [I] 1818 06 28 Roma [I] 1878 02 26

Note biografiche

Nato a Reggio Emilia il 28 giugno 1818, morto a Roma il 26 febbraio 1878.

Nel 1848 gli fu assegnata la Cattedra di Astronomia all'Università gregoriana e due anni dopo assunse la direzione dell'Osservatorio del Collegio Romano. In questa veste svolse la sua opera di rifondazione dell'antica specola, promuovendone il trasferimento sulla solida struttura che avrebbe dovuto sorreggere la cupola della chiesa di S. Ignazio nell'edificio del Collegio Romano. I nuovi locali dell'Osservatorio ospitarono la strumentazione per le osservazioni astronomiche e meteorologiche, fu inaugurato un padiglione speciale dove ebbero inizio, sfruttando il filo telegrafico che collegava Roma a Porto d'Anzio, regolari osservazioni sulle correnti elettriche terrestri. Il nucleo più importante dell'opera scientifica di Secchi è composto da innumerevoli studi a carattere astronomico che gli valsero la stima e la fiducia degli ambienti scientifici europei. Progettò e costruì innumerevoli strumenti atti alla registrazione dei fenomeni meteorologici, uno di questi, il meteorografo fu premiato con medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Parigi nel 1867. Come direttore dell'Osservatorio del Collegio Romano curò la pubblicazione, fin dal 1850, dei volumi delle memorie ed, a partire dal 1862, del Bullettino meteorologico dell'Osservatorio del Collegio Romano. Fu membro di varie accademie scientifiche tra le quali la Royal Society di Londra e l'Istituto di Francia; presiedette l'Accademia Pontificia dei Nuovi Lincei. Fondò gli osservatori di Montecavo e Grottaferrata, fu tra i principali animatori del nascente Servizio Nazionale di Meteorologia.

Bibliografia

Bricarelli C.
Della vita e delle opere del P. Angelo Secchi, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", Vol.IV, (1888), p.41.
Roma 1888

De Rossi M.S.
Onoranze tributate in Italia all'illustre P. Angelo Secchi, in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", A.V (1878), pp.9-13.
Roma 1878

Denza F.
La corrispondenza meteorologica italiana alpina-appennina.
Roma 1877

Secchi A.
Intorno alla relazione che passa fra i fenomeni meteorologici e le variazioni del magnetismo terrestre, in "Atti della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", T.XV, (1861-62), pp.105-142.

Secchi A.
Riduzioni delle osservazioni magnetiche fatte all'Osservatorio Romano dal 1859 al 1864, in "Atti della Pontificia Accademia de' Nuovi Lincei", T. XVIII, (1864-65), pp.167-232.
Roma 1865


* La bibliografia non intende essere esaustiva, ma contiene tutti i riferimenti bibliografici associati a questo studioso o costruttore nella banca dati di TROMOS.

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(Last update on: 26/04/00)