Cavalleri Giovanni Maria

 

Crema [I] 1807 11 18 Monza [I] 1874 12 01

Note biografiche

Giovanni Maria Cavalleri nacque a Crema il 18 novembre 1807 e morì a Monza il primo dicembre 1874.

Iniziò gli studi presso un collegio privato di Milano e li continuò poi al Seminario Vescovile di Crema. Entrato nella congregazione dei Barnabiti, dal 1835 insegnò lettere presso il Ginnasio-Convitto del Collegio di Monza, insegnamento al quale affiancò quello della fisica dal 1849. Notevoli erano le sue capacità in quest'ultimo campo, sia per i pregressi studi che per sua naturale predisposizione, tanto che nel 1851 fu abilitato all'insegnamento della fisica anche dal Governo Austriaco. I suoi studi nei più diversi campi della scienza, dall'ottica alla elettrologia, dalla sismologia all'agronomia, lo condussero alla costruzione di apparecchi e strumenti di grande interesse, quali, nel 1851, un nuovo tipo di elettroscopio ed un elioscopio per il quale ricevette le lodi del Padre Arcangelo Secchi.

Nel campo della sismologia fu uno dei primi studiosi a rivolgere le sue attenzioni all'inerzia delle masse pendolari ed al fatto che queste possano considerarsi immobili rispetto al terreno che invece si muove per effetto di una scossa sismica ( Agamennone 1906). Il suo interesse in campo scientifico non fu solo rivolto agli studi teorici, ma abbracciò settori squisitamente pratici, come l'applicazione della scienza all'agricoltura e la costruzione di lampade elettriche che egli stesso presentò nel 1853 a Brera dove ottennero l'approvazione di una apposita Commissione. Notevole fu la mole dei suoi scritti agronomici con particolare riguardo alla bachicoltura, attività di rilevanza economica non indifferente nel panorama italiano dell'epoca.

Il Cavalleri fu membro di diverse associazioni scientifiche quali la Società Italiana di Scienze Naturali e l'Istituto Lombardo di Scienze Lettere ed Arti e, per il suo interesse nel settore, fu nominato soscio onorario dell'Accademia Agricola di Pesaro e di vari Comizi Agrari lombardi ( Boffito 1933.

Bibliografia

Agamennone G.
La registrazione dei terremoti, pp.1-136.
Roma 1906

Boffito Giuseppe
Scrittori Barnabiti.
Firenze 1933

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Dizionario Biografico degli Italiani, Voll. I-XXXIV, (1960-1988), Roma (1960-1988).


* La bibliografia non intende essere esaustiva, ma contiene tutti i riferimenti bibliografici associati a questo studioso o costruttore nella banca dati di TROMOS.

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(Last update on: 26/04/00)