Observatorio Geofisico de Toledo - Toledo

1908 2000

Note storiche

L'osservatorio geofisico di Toledo venne ufficialmente fondato il 29 ottobre 1908 con un atto della Comision de la Disputacion di Toledo che autorizzava l'installazione della stazione sismica all'interno del Palazzo della Provincia assegnando parte dei locali al pianterreno e nel piano interrato, oltre alla torre nord-est che campeggiava sull'edificio.

Incaricati dell'adeguamento e dell'organizzazione dei locali e delle attrezzature furono José Galbis (autore di un fondamentale catalogo storico dei terremoti spagnoli dal 1030 a.C. al 1933) e l'ingegner Juan Lopez Lezcano. La stazione venne approntata in modo rigoroso con la costruzione di pilastri sismici per l'alloggiamento degli strumenti. I sismografi utilizzati furono i più moderni ed efficienti dell'epoca. Vennero installati dei sismografi Vicentini, Agamennone, Milne, Mainka, Rubeur, Bosch-Omori e Wiechert.

Il primo direttore della stazione sismica fu Juan Lopez Lezcano fino al 1911 quando nella carica gli successe il suo assistente Vicente Inglada Ors.

Inglada, dotato di una grande preparazione matematica, si occupò approfonditamente dello studio delle caratteristiche delle onde sismiche e della determinazione del fuoco dei terremoti in base allo studio dei tempi di arrivo delle onde P ed S. L'efficace lavoro di Inglada e la sua puntuale e precisa attività di registrazione sismica fecero dell'osservatorio di Toledo uno dei più prestigiosi del suo tempo. Quando nel 1923 venne trasferito a Madrid come professore della Scuola Superiore di Guerra gli successe Alfonso Rey Pastor. Quest'ultimo fu molto attivo nella ricerca della precisione delle registrazioni sismiche lavorando sui cambiamenti delle costanti strumentali.





La foto mostra l'interno di una stanza dell'osservatorio. Sulla destra è visibile il pendolo astatico Wiechert.



Gli strumenti e le loro caratteristiche relative a questo periodo furono:

- sismografo Vicentini a due componenti orizzontali con massa di 100 kg. e componente verticale di 50 kg I periodi N-S ed E-W erano di 2,5 s mentre quello Z era di 0,86 s; i relativi ingrandimenti di 137 e 230 volte. Questo strumento funzionò dal settembre 1909 all'ottobre 1923

- microsismometrografo Agamennone a doppia velocità a due componenti orizzontali. La massa era di 2000 Kg, il periodo circa 2,5 s e l'ingrandimento di 525 volte. Lo strumento funzionò, con alcuni periodi di interruzione dovuti a modifiche, tra il novembre 1909 ed il gennaio 1924

- sismografo Bosch-Omori a due componenti. Il pendolo orizzontale aveva originariamente massa di 25 Kg, periodo di 15 s ed ingrandimento di 15 volte. Lo strumento entrato in funzione nell'ottobre del 1909 venne modificato nel 1922 aumentando la massa a 100 Kg e dotandolo di un sistema di smorzamento a liquido. Una volta modificato lo strumento venne subito smontato e trasferito all'osservatorio di Izaña a Tenerife

- sismografo "Wiechert-Toledo" a due componenti orizzontali; questo era un prototipo di un nuovo strumento realizzato da Rey Pastor sulla base del sismometrografo Agamennone. Questo Agamennone modificato funzionò meglio rispetto all'originale e si rivelò sufficientemente funzionale relativamente ai treni di onde P dei terremoti vicini e di alcuni lontani. Un'ulteriore modifica rese rovescio il pendolo ed indipendenti le due componenti orizzontali smorzate ora con un dispositivo ad aria. La massa era di 1000 Kg, il periodo medio 10 s e l'ingrandimento 800 volte. Lo strumento funzionò dal 1924 fino al 1987

- sismografo Maika a due componenti orizzontali con massa di 750 Kg, periodo 9 s ed ingrandimento 80. Lo strumento funzionò soltanto un anno, probabilmente tra il 1922 ed il 1923; poi smontato venne trasferito alla stazione sismica di Alicante

- sismografo Rebeur-Ehlert a due componenti orizzontali con masse di 0,2 kg, periodo 7 s, ingrandimento 123 volte e sistema di smorzamento ad aria. Venne installato nel giugno 1909 e registrò fino al settembre 1914

- sismografo Milne per la sola componente orizzontale E-W. Aveva massa di 0,430 Kg, periodo 15 s ed ingrandimento di 8,78. Funzionò tra il 1909 ed il 1922

- sismografo "Wiechert cruzado" a due componenti orizzontali con masse di 1000 kg Sulla componente NW-SE il periodo era di 8-12 s e l'ingrandimento variabile tra 400 e 700; sulla E-W 10-12 s di periodo e 400-600 l'ingrandimento. Questo strumento che venne modificato rispetto alle sue caratteristiche originali (periodo 10-13 e ingrandimento 200 volte), funzionò con ottimi risultati tra il 1910 ed il 1919. Venne poi riattivato nel 1922 e funzionò ininterrottamente fino al 1993

- sismografo Wiechert per la componente verticale con massa di 1200 Kg, periodo 5 s, ingrandimento di 200 volte e sistema di smorzamento ad aria. Lo strumento fu installato nel 1924; per farvi posto fu smontato il sismografo Vicentini. Dopo il 1963 il periodo venne ridotto a 3 s ed il fattore di amplificazione fu portato a 2100; lo strumento registrò fino al 1993

- sismografo Galitzin

Tutti gli strumenti sopra descritti avevano sistema di scrittura meccanica su carta affumicata tranne i sismografi Mainka e Milne che possedevano un sistema di registrazione su carta fotografica.

Nel 1924 alcuni elementi di disturbo come l'aumento del traffico e l'effetto del vento sulle pareti dell'edificio fecero sentire l'esigenza di istituire un nuovo osservatorio operante al riparo dal disturbo ambientale. Dopo alcuni anni spesi alla ricerca di un luogo adatto all'impianto del nuovo osservatorio, nel 1932, Rey Pastor ricevette un'offerta del conte de Romanones che donava il terreno di Buenavista di sua proprietà per la costruzione della stazione sismica. Sorse così l'Osservatorio de Buenavista progettato e realizzato con i criteri costruttivi previsti per la realizzazione di precise registrazioni sismiche. L'osservatorio venne suddiviso in tre sezioni: una per la sismologia, una per lo studio del magnetismo terrestre e infine l'ultima per l'elettricità atmosferica, la corrente tellurica e la meteorologia.

All'inizio del 1936 le strutture furono pronte e gli strumenti iniziarono a registrare; l'anno seguente con lo scoppio della guerra civile l'attività dell'osservatorio fu fortemente ostacolata. Nel 1939 i locali vennero occupati dalla legione "Condor" dell'aviazione tedesca ed utilizzati come rifugio e sanatorio. Il 1940 e 1941 furono anni molto duri per l'attività dell'osservatorio; la sparizione di tutte le attrezzature per scrittura e calcolo, la mancanza di fondi e la scarsità del carburante (l'osservatorio si trovava a 5 Km dalla città) ponevano seri problemi tanto che le attività ripresero, seppur tra mille problemi, solo nel 1942.

Negli anni '50 e '60 funzionarono con grande precisione e rendimento il sismografo Wiechert a tre componenti, il sismografo Wiechert Cruzado ed il Wiechert-Toledo, quest'ultimo particolarmente preciso nella registrazione dei treni di onde S di medio periodo.

Nel 1957 in occasione dell'Anno Geofisico Internazionale l'osservatorio ricevette fondi e poté acquistare una serie completa di sismografi Sprengnether che iniziarono a funzionare in maniera regolare nel 1958.

Nel 1962 l'osservatorio di Toledo entrò a far parte della Rete Mondiale degli Osservatori Standard facente capo al progetto americano VELA. Verso la fine degli anni '60 vi fu un intensificarsi dell'attività dell'osservatorio che aumentò di organico; vennero installati un nuovo sismografo verticale con un registratore a cellula differenziale (trasferito l'anno seguente presso la stazione sismica di Ebro) e un sismografo a lungo periodo.

Nel 1971 venne scavato un tunnel di 24 metri di profondità con un diametro di 3 metri protetto da porte stagne per alloggiare nuovi sismografi con lungo periodo di grande sensibilità.

Negli anni '70 venne decisa la costruzione di una sede distaccata che ospitasse le attività di osservazione geomagnetica. Nel 1978 venne terminato il nuovo Osservatorio Geofisico di San Paolo de los Montes, sede distaccata dell'osservatorio di Toledo.

Nel 1985 fu installato in via provvisoria un sismografo digitale di lungo periodo della rete NARS. Nello stesso anno all'osservatorio di San Paolo venne installato un sismografo di breve periodo che trasmetteva via radio a Toledo le registrazioni.


* La bibliografia non intende essere esaustiva, ma contiene tutti i riferimenti bibliografici associati a questo studioso o costruttore nella banca dati di TROMOS.

home

(Last update on: 26/04/00)