Cluj Seismic Station - Cluj

1911 1980

Note storiche

L'osservatorio allestito nel gennaio 1911 presso una struttura dell'Istituto di Geografia dell'Università di Cluj, venne equipaggiato con due sismografi orizzontali Mainka a due componenti (NS e EW con masse di 180 kg e periodo 8,0 s). L'osservatorio, alloggiato nel seminterrato del vecchio teatro Ungherese, funzionò fino al 1914 quando le strutture e le apparecchiature vennero gravemente danneggiate dai soldati che occuparono i locali. Alcune parti strumentali vennero completamente distrutte a causa dell'umidità.







Stazione sismica di Cluj: sismografo Mainka per la componente orizzontale NS.



Alle fine del 1921 si decise il trasferimento della stazione e degli apparecchi presso l'osservatorio astronomico e si operò per il recupero, la riparazione e la messa in opera dei sismografi. Venne deciso di adattare il seminterrato dell'osservatorio in maniera specifica per le osservazioni sismiche. I lavori terminarono nel febbraio del 1929.

Della riparazione degli strumenti, avvenuta a Bucarest, se ne occuparono nel 1934 Demetrescu e Marcopol. Solo le masse ed i treppiedi furono recuperati mentre le parti danneggiate dalla ruggine furono ricostruite. Vennero fatti alcuni importanti cambiamenti per migliorare la sensibilità, la precisione e per ridurre gli attriti. Fu aumentata la velocità di scorrimento della carta da 14 a 18 mm/min., il movimento dei tamburi venne reso uniforme e fu aggiunto un sistema con il quale il pennino marcava il tempo. Gli strumenti furono riassemblati e provati presso il laboratorio sismico di Bucarest dal gennaio 1935 al luglio 1936.

Nel gennaio 1939 il senato accademico decise di rifondare l'osservatorio a Cluj; nel luglio dello stesso anno i due sismografi vennero riportati nel loro luogo originario ma per varie vicissitudini trovarono una sistemazione stabile solo in ottobre. Furono sistemati presso il seminterrato dell'Academic College "King Carol II" dell'università di Cluj da I. Curea che si occupò della riattivazione della stazione sismica di Cluj dopo 25 anni di inattività.







Academic College "King Carol II" nel cui seminterrato venne allestita, nel 1939, la stazione sismica.



La nuova stazione sismica era composta da tre stanze di cui due destinate ad accogliere i sismografi (fissati su due pilastri sismici isolati dalla struttura dell'edificio) ed una terza per l'alloggiamento degli orologi e lo studio dei sismogrammi.

Nel 1940 i sismografi avevano le seguenti caratteristiche: massa di 180 kg, periodo 8,0 s, ingrandimento 124 volte, registrazione su carta affumicata e sistema di smorzamento ad aria. Dal gennaio 1940 l'attività della stazione sismica divenne regolare e le registrazioni furono pubblicate sul Bollettino Sismico.

A causa degli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale l'osservatorio di Cluj sospese la sua attività ed il direttore Curea si trasferì alla Facoltà di Scienze di Timisoara dove iniziò la risistemazione dell'osservatorio sismico locale, terminata nel 1942.

Nel 1963 gli strumenti della stazione sismica di Cluj furono trasferiti a Timisoara presso la stazione sismica del Politecnico e dopo i restauri di I.Curea rientrarono in funzione nel marzo del 1964.

Nell'ottobre del 1967 una nuova stazione sismica venne approntata a Cluj presso il Centro di Fisica Terrestre e Sismologia.

Fu montato un sismografo tipo DD a tre componenti con periodo di 1 secondo. L'attività dell'osservatorio cessò definitivamente nel giugno del 1980.


* La bibliografia non intende essere esaustiva, ma contiene tutti i riferimenti bibliografici associati a questo studioso o costruttore nella banca dati di TROMOS.

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(Last update on: 26/04/00)