Jena Seismic Station - Jena

1899 2000

Note storiche

L'osservatorio di Jena naque all'interno dell'Istituto di Fisica dell'Università di Jena nel 1899 quando venne allestito, ad opera di Ernst Abbe e Rudolf Straubel, un locale nel sottosuolo destinato ad ospitare la strumentazione sismica. Il primo strumento venne installato nel 1900 ad opera del professore di fisica Winkelmann. Si trattava di un pendolo Rebeur-Ehlert prodotto dalle officine Bosch di Strasburgo. Nello stesso anno Straubel divenne direttore della stazione sismica.

Tra il 1902 ed il 1904 non fu possibile effettuare registrazioni sismiche a causa della costruzione di un nuovo edificio per l'istituto di fisica.

Nel 1904 la stazione sismica venne trasferita presso i sotterranei dell'osservatorio astronomico. Questa sistemazione venne ritenuta più adatta della precedente.





Osservatorio astronomico dell'Università di Jena.



In quell'anno furono montati:

- sismografo astatico Wiechert di 1200 Kg. prodotto dalla Barthels Company di Goettingen

- pendolo a due componenti con sistema di smorzamento ad aria regolabile

In questi locali la stazione sismica lavorò ininterrottamente fino al 1926.

Nel 1906 venne installato un sismometro Straubel. La massa era di 8,5 Kg. ed il periodo di circa 6 sec.; era dotato di un notevole sistema d'ingrandimento del moto sismico, regolabile tra 2030 e 5000 volte. Questo strumento funzionò per diversi anni ma rimangono a tuttoggi solo le registrazioni relative all'anno 1908, conservate presso l'Archivio Sismico dell'Istituto di Scienze della Terra di Jena.

Nel periodo bellico della Seconda Guerra Mondiale le registrazioni furono sospese a causa della mancanza di carta fotografica.

Nel 1919 divenne direttore dell'osservatorio sismico il Prof. Hecker proveniente dall'Università di Strasburgo.

Nel 1926 venne ultimata la costruzione della nuova stazione di R.A.E. (Reichsanstalt für Erdbebenforschung) nella quale affluirono tutti gli strumenti della vecchia stazione sismica di Jena. Nel nuovo osservatorio erano in funzione:

- sismografo astatico Wiechert di 1200 Kg. (sicuramente operativo nel 1904)

- sismometro Mainka a componente orizzontale con massa di 150 Kg. e registrazione su carta affumicata (1912)

- sismometro Wiechert a corto periodo verticale con massa di 15000 Kg. (1926)

- sismometro Galitzin per la componente verticale con registrazione a carta fotografica (1935)

- sismometro Krumbach a componente orizzontale portatile con massa di 5 Kg. a registrazione fotografica (1939).

Il sismometro Straubel dopo lo smontaggio venne dismesso e cessò la sua attività.

Negli anni '60 a causa delle condizioni di disturbo della città si decise la costruzione di una nuova stazione sismica nella cittadina di Moxa a circa 50 Km. da Jena. Nel 1964 la struttura fu ultimata e le attività di studio vennero trasferite. Dal 1992 l'osservatorio di Jena presso Moxa fa parte della rete sismologica regionale tedesca.

I principali strumenti attualmente operativi nella stazione di Moxa sono:

- sismografo astatico Wiechert di 1200 Kg. (dal 1904)

- Stazione Sismica Jena I a tre componenti, a periodo medio di 20 sec. con registrazione galvanometrica (dal 1964)

- Stazione Sismica Jena I a tre componenti, a periodo lungo di 30 sec. con registrazione galvanometrica (1968)

- Stazione Sismica Jena II a tre componenti, a periodo breve di 1,6 sec. con registrazione ad inchiostro su tamburo rotante (1968)

- strumento Kirnos a tre componenti a periodo breve con registrazione galvanometrica (dal 1964)

- sismometro per la componente verticale Sprengnether con periodo di 30 sec. e registrazione galvanometrica

- sismometro triassiale a banda larga con registrazione digitale a 16 bit.


* La bibliografia non intende essere esaustiva, ma contiene tutti i riferimenti bibliografici associati a questo studioso o costruttore nella banca dati di TROMOS.

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(Last update on: 26/04/00)