Pendolo vericale Cartuja - 1909



Da Battlo' IGN Madrid.



Il nuovo pendolo verticale di cui venne dotata la stazione sismologica di Cartuja (Granada) nel 1909, venne concepito e realizzato dal direttore Navarro-Neumann con l'intento di dotarsi di uno strumento con ingrandimento elevato e lungo periodo. Il pendolo, costruito nelle officine dell'osservatorio, era destinato allo studio dei terremoti locali nonché alla registrazione dei primi arrivi delle onde relative a terremoti lontani.

La massa pendolare era costituita da un cilindro in lamiera d'acciaio di 45 cm. di diametro e della medesima altezza. Il fondo del cilindro era rinforzato con due sbarre di ferro incrociate e fissate tra loro tramite bulloni. Dalla parte superiore del cilindro si elevava un tubo di 4 cm. di diametro con uno spessore di 3,5 mm. per una lunghezza totale di 1,20 metri. L'estremità superiore del tubo terminava con una sospensione di tipo cardanico a quattro molle. L'intero sistema era appeso ad una sbarra di ferro con sezione a T solidamente murata nella parete di sostegno.

Il materiale di riempimento del cilindro consisteva di elementi metallici e ghiaia; nella sua prima configurazione lo strumento possedeva un peso complessivo di 280 Kg. ed un periodo di 2 secondi.







Il raccordo tra il pendolo e la prima delle due leve moltiplicatrici era costituito da un sottile ago sporgente dalla estremità inferiore di uno stelo metallico di un centimetro di diametro, fissato alla base della massa pendolare e posizionato lungo il prolungamento dell'asse del cilindro. La lunghezza dello stelo metallico era tale che l'amplificazione dello spostamento del pendolo era di una volta e mezzo. Sopra il primo ago poggiava un altro ago saldato, con un angolo di 45 gradi, ad un tubo sottile di acciaio del diametro di circa 2 mm. ruotante sul piano orizzontale. L'estremità più grossa del tubo passava attraverso un buco praticato su di un apposito supporto mentre la punta era alloggiata sopra un rubino. Questa leva era equilibrata tramite un piccolo peso di ottone e forniva un ingrandimento di dieci volte. La prima leva era collegata alla seconda leva moltiplicatrice, che era anche quella di scrittura, attraverso un ago. Il braccio lungo di quest'ultima misurava 33-34 cm. mentre quello corto 10 mm.; l'ingrandimento totale raggiunto dallo strumento era di circa 500 volte.

Il primo sismogramma ottenuto con questo sismografo per la componente orizzontale NNW-SSE venne registrato il 18 luglio 1909 e fu relativo ad un terremoto di debole intensità verificatosi ad un centinaio di chilometri di distanza dalla stazione sismica.

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(Last update on: 26/04/00)