Microsismografo astatico orizzontale Alfani da 1000 kg (EW) - 1940


* La bibliografia non intende essere esaustiva, ma contiene tutti i riferimenti bibliografici associati a questo strumento nella banca dati di TROMOS.

Guido Alfani, insigne sismologo e direttore dell'Osservatorio Ximeniano di Firenze dal 1895 al 1940, nella sua lunga attività progettò e realizzò numerosi strumenti sismici molto apprezzati dai sismologi del suo tempo. Gli ultimi di cui seguì l'installazione furono i microsismografi e l'ortosismografo da lui progettati e collocati presso la stazione sismica dell'Osservatorio del Seminario di Venegono (VA).

Il Microsismografo, frequentemente denominato dallo stesso Alfani anche Tromografo, ricorda lo strumento Omori (1899), di cui ricalca i principi costruttivi. Dagli inizi del secolo Alfani perfezionò lo strumento dotandolo di smorzamento elettromagnetico ed elevandone progressivamente la massa da qualche centinaia di kg ai 1300 di Venegono. Questo aumento di massa fu realizzato per consentire all'inerzia dello strumento di vincere gli attriti nella fase di registrazione su carta e rendere così lo strumento competitivo nei confronti dei più sofisticati e costosi strumenti a registrazione fotografica (es. sismografo Galitzin).

I 1300 kg della massa sono realizzati riempiendo di sabbia il cilindro di lamiera. Lo strumento configurato come a Venegono ha un periodo proprio di circa 11 secondi.









Alcune immagini del microsismografo Alfani di Venegono.



La rotazione del cilindro di registrazione era garantita da un meccanismo a velocità costante, azionato dal peso di una massa sospesa ad un complesso stendimento di fili e carrucole. Lo strumento, donato dal Seminario di Venegono al Museo di Fisica dell'Università di Bologna, è stato oggetto di un restauro conservativo.

Bibliografia

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Museo di Fisica dell'università di Bologna, Sismogrammi registrati presso l'Osservatorio Geodinamico del Seminario Arcivescovile di Milano in Venegono Inferiore.

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(Last update on: 26/04/00)