Issel Arturo

 

Genova 1842 04 11 Genova 1922 11 27

Note biografiche

Arturo Issel nacque a Genova l'11 aprile 1842 dove compì gli studi secondari, salvo una breve parentesi trascorsa al Liceo Napoléon di Parigi. Nel 1860 s'iscrisse all'Ateneo di Pisa dove si laureò in Scienze Naturali.

Appena laureato cominciò a pubblicare alcune memorie delle osservazioni compiute, quando ancora era studente, sui molluschi della Liguria e della provincia di Pisa.

La sua passione giovanile per la paleontologia, la malacologia e la zoologia lo portarono a partecipare a numerosi viaggi soprattutto in Africa orientale. Visitò le regioni di Aden, Assab e Massaua. Compì crociere naturalistiche nell'arcipelago greco, in Tunisia ed in Egitto, dove effettuò studi sulle malacofaune del Mar Rosso pubblicando nel 1869 "Malacologia del Mar Rosso: ricerche paleontologiche e zoologiche" (Pisa).

Fu uno scienziato eclettico, si occupò della paleoetnologia delle popolazioni preistoriche liguri, fu mineralista e paleontologo. In qualità di geologo si occupò dello studio della stratigrafia e della tettonica della sua regione, raccogliendo gli studi compiuti nel volume "Liguria geologica e preistorica" (1892). Compì studi speleologici nelle caverne liguri; rilevò e compilò, in collaborazione con altri geologi, la carta geologica della Liguria.

Issel si occupò anche di sismologia, in particolare di fenomeni microsismici e dello studio delle lente oscillazioni del suolo per le quali propose il termine, poi ufficialmente adottato, di "bradisismo". Tra i principali lavori svolti sulla sismologia pubblicò: "Il terremoto del 1887 in Liguria" (Roma, 1888), "Cenno sulla costituzione geologica e sui fenomeni geodinamici dell'Isola di Zante" (Roma, 1893), "Fenomeni sismici, Isola di Zante" (in collaborazione con Giovanni Agamennone) (1894), "I bradisismi d'Italia secondo i più recenti studi" (Roma, 1895), "Il terremoto del 18 dicembre 1897 a Città di Castello e sull'Appennino Umbro-Marchigiano" (Genova, 1899), "Carta geologica dei terremoti di S. Giustina e Sassello" (Genova, 1900), "Fenomeni secondari e concomitanti dei terremoti" (Roma, 1920).

Nel 1866 divenne professore di geologia presso l'università di Genova dove insegnò anche paleontologia e geografia fino al 1917.

Fu un attivo divulgatore e promotore degli studi scientifici; nel 1893 presidente della Società Geologica Italiana, fu socio della Società Geologica di Londra (1907) e membro onorario della Société pour la diffusion des sciences physiques et naturelles (1900), socio della R. Accademia delle Scienze di Torino (1903) e dell'Accademia del Lincei (1909), tecnico del R. Comitato Talassografico (1911).

Morì a Genova il 27 novembre 1922.

Bibliografia


* La bibliografia non intende essere esaustiva, ma contiene tutti i riferimenti bibliografici associati a questo studioso o costruttore nella banca dati di TROMOS.

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(Last update on: 26/04/00)