Mallet Robert

 

Dublino 1810 06 03 Londra 1881 11 05

Note biografiche

Robert Mallet nacque a Dublino, in Irlanda, il 3 giugno 1810 e morì a Londra il 5 novembre 1881.

Compì gli studi universitari, mostrando particolare interesse per l'ingegneria e la chimica, presso il Trinity College di Dublino dove conseguì una modesta laurea nel 1830. In seguito assunse la direzione della fabbrica meccanica del padre e rivelò particolari doti di creatività, innovatività e pratica. Durante gli studi giovanili venne affascinato da quella che all'epoca era la scienza più enigmatica e stimolante, la geologia. Mallet venne ispirato in questa sua passione dall'opera di Charles Lyell "Principles of Geology" pubblicata nel 1830 e da alcuni viaggi in Europa durante i quali poté ammirare le Alpi ed i ghiacciai alpini. Incominciò ben presto ad interessarsi ai terremoti che rappresentavano un terreno di studio quasi del tutto trascurato.

Nel 1832 venne eletto membro della Royal Irish Academy, il centro della vita culturale ed intellettuale di Dublino e nel 1835 entrò nella British Association for Science Advancement. Nel 1836 venne eletto membro della Civil Engennering Society of Ireland e 1838 fu eletto membro a vita della Royal Geological Society of Ireland.

Tra il 1842 ed il 1846 fu particolarmente attivo e brillante nello studio dei terremoti e presentò, alla Royal Irish Academy, le sue teorie in un lavoro intitolato "On the dynamics of earthquakes" (1848). Da questo vennero molti dei successivi progressi sulle teorie dei terremoti. Furono di quegli anni le indicazioni di Mallet di intraprendere studi sulla velocità delle onde elastiche attraverso le rocce e di istituire osservatori geofisici, presso le località a maggior rischio sismico, in modo da poter ricavare dati completi sul movimento e l'ampiezza delle onde generate dai terremoti.

Nel 1846-48 fu presidente della Royal Geological Society of Ireland.

Mallet progettò un sismografo, mai realizzato, simile al sismografo costruito da Palmieri nel 1855. Lo strumento di Mallet consisteva in una serie di colonnine di mercurio, debitamente orientate, che segnalavano il passaggio delle onde sismiche tramite la chiusura di un circuito elettrico collegato ad un tamburo rotante.

Nel 1847 Mallet annunciò l'intenzione di presentare un catalogo completo o una cronologia dei terremoti dai tempi più antichi. Egli cercò di classificare ed ordinare la massa di informazioni, pubblicando una serie di lavori a partire dal 1852. Il lavoro di Mallet si discostò dai cataloghi precedentemente pubblicati da altri autori come Thomas Short, Zachary Grey, David Milne ed Alexis Perrey per un approccio meno descrittivo ma più sistematico e finalizzato. Il progetto originario di Mallet prevedeva di includere nel catalogo i terremoti fino al 1850, ma a seguito della pubblicazione dell'ottima opera del francese Perrey decise di considerare quelli fino al 1842. Decise di includere i dati relativi agli effetti minori dei terremoti, talvolta molto significativi, come onde marine anomale, anomalie delle maree e fenomeni meteorologici; indicò anche la fonte d'informazione valutandone, dove possibile, l'attendibilità e la precisione. Il catalogo aveva lo scopo di fornire la base informativa per la realizzazione di una mappa sismologica del mondo, presentata alla Royal Society il 6 febbraio 1857. L'opera di Mallet fu l'unica nel sue genere fino al moderno avvento della trattazione informatica dei dati sismici.

Nel 1946 con una straordinaria intuizione Mallet affermo che con una esatta conoscenza della velocità delle onde sismiche nella roccia si poteva aiutare lo sviluppo della conoscenza della geologia degli oceani; affermò inoltre che sarebbero stati necessari dei terremoti creati artificialmente a livello del fondo oceanico per creare una carta della geologia sepolta degli oceani.

Tra i meriti fondamentali di Mallet vi sono quindi quelli di essere stato l'ideale precursore della geologia marina e di avere gettato le basi della scienza dello studio dei terremoti che egli chiamò sismologia.

Tra i suoi principali riconoscimenti ricordiamo che nel 1959 divenne membro della Geological Society of London ed insignito della medaglia Telfort dall'Institution of Civil Engennering, nel 1862 gli venne consegnata la medaglia Cunningham dalla Royal Irish Academy, nel 1864 gli fu conferita la laurea "ad honorem" in legge del Trinity College di Dublino, nel 1864-66 diviene presidente dell'Institution of Engennering of Ireland ed infine nel 1877 venne insignito della medaglia d'oro Wollaston dalla Geological Society of London.

Nel 1872 tradusse in inglese la descrizione di Luigi Palmieri relativa all'eruzione del Vesuvio del 1872.


* La bibliografia non intende essere esaustiva, ma contiene tutti i riferimenti bibliografici associati a questo studioso o costruttore nella banca dati di TROMOS.

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(Last update on: 26/04/00)