Osservatorio sismico "Schiavazzi" - Livorno

1912 1992

Note storiche

Nel 1912 Giuseppe Schiavazzi, appassionato di sismologia, volle fondare un osservatorio sismico a Livorno dotandolo di apparecchiature perfezionate in modo da porla in linea coi tempi, ed inizio' le prime osservazioni nel gennaio dello stesso anno.

In seguito l'osservatorio fu ampliato e perfezionato. Nel 1916 il laboratorio sismologico era dotato di numerosi strumenti sismici tra i quali due tromometrografi a pendolo orizzontale, un sismografo Vicentini per la componente verticale, un sismografo Galli-Brassart ed un avvisatore Maccioni; inoltre vi si trovavano un tromometrografo che registrava le vibrazioni trasmesse al suolo dalle onde marine ed un trepidografo atto a segnalare i movimenti stradali.

Nel 1940 Schiavazzi interruppe le osservazioni a causa degli eventi bellici. L'attività dell'osservatorio riprese nel dopoguerra. Attualmente l'Osservatorio è di proprietà del Comune. Sono tuttora funzionanti una coppia di pendoli orizzonatli Omori-Alfani da 350 kg di massa. Ancora installato e in buone condizioni, anche se non in funzione, è un pendolo orizzontale Stiattesi. L'osservatorio dispone di un archivio di registrazioni che, a causa del periodo medio/lungo proprio degli strumenti, riguardano prevalentemente terremoti non italiani o comunque avvenuti a grande distanza da Livorno.


* La bibliografia non intende essere esaustiva, ma contiene tutti i riferimenti bibliografici associati a questo studioso o costruttore nella banca dati di TROMOS.

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(Last update on: 26/04/00)