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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
10 09 188107:0042.23314.283b88.52900965.6!Abruzzo meridionaleItaly

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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1881 09 10 07 00 -- 42.23 14.28 0.0 8.5 0 96 Abruzzo meridionale


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1881 09 10 07:00 42.23 14.28 8.0 8.5 29 94 Abruzzo meridionale
PFG 1881 09 10 07:- 42.23 14.40 8.0 - - - Lanciano


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985) costituita da Baratta (1901) (1) e dal catalogo inedito di Peronaci (1974) (2), ed è stata condotta una ricerca sulla documentazione amministrativa, sulla stampa quotidiana coeva e sulla letteratura sismologica.
È stato analizzato il fondo Sottoprefettura di Lanciano (Archivio di Stato di Chieti, sezione di Lanciano), che conserva la corrispondenza intercorsa tra il sottoprefetto, i sindaci dei comuni del distretto e il prefetto di Chieti. Queste pratiche, di cui sono stati utilizzati 55 documenti, fra lettere, telegrammi e minute, hanno fornito informazioni sui danni causati dal terremoto a Orsogna, Ortona, Lanciano, Castel Frentano, San Vito Chietino e Frisa, e sull’organizzazione degli interventi di soccorso e per il controllo dell’ordine (3). Non è stato, invece, possibile effettuare lo spoglio dell’archivio del "Comitato di soccorso ai danneggiati del terremoto del 10 settembre 1881", conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato (Ministero dell’Interno, Comitati e Commissioni reali e speciali), che risulta attualmente ancora escluso dalla consultazione.
Il vaglio dei quotidiani ha consentito di utilizzare cronache giornalistiche afferenti a 9 testate. Di particolare interesse si sono rivelati gli articoli pubblicati da "L’Osservatore Romano", che contengono la sintesi delle perizie dei danni causati dal terremoto a Orsogna, e due appelli a favore delle popolazioni danneggiate scritti dall’arciprete di Orsogna e dall’arcivescovo di Chieti (4). Un opuscolo anonimo ("Il terremoto del 10 settembre 1881...") (5), pubblicato a Chieti nel 1882, espone le rimostranze di un comitato di cittadini di Orsogna in merito alla distribuzione delle somme raccolte a favore dei danneggiati.
In ambito sismologico, sono stati utilizzati i "Quadri sinottici e cronologici" redatti da De Rossi (1882) (6), che riassumono le informazioni pervenute all’autore da corrispondenti locali o tratte dai giornali, e 3 cartoline macrosismiche compilate presso l’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica in base alle segnalazioni pervenute dagli osservatori di Lesina, Napoli e Penne (7). Sono state reperite informazioni di dettaglio sullo stato del patrimonio edilizio di Orsogna, sull’entità dei danni e sulla ricostruzione post-terremoto in Costantini (1915) (8), che fu testimone diretto del terremoto. Riferimenti generici a questo evento sismico sono riportati in uno studio di Cancani (1903) (9) e nel catalogo regionale di Gavini (1915) (10).

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Peronaci F.
Elenco cronologico dei terremoti verificatisi nel territorio nazionale dal 1700 al 1973, Ministero dei Lavori Pubblici (inedito).
1974
(3)
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.115, Lettera informativa del sindaco di San Vito Chietino al sottoprefetto relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, San Vito Chietino 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Lanciano al sottoprefetto relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 14 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Frisa al sottoprefetto relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Frisa 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Lanciano al sottoprefetto relativa alle disposizioni per la demolizione della chiesa della Madonna degli Angeli danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 11 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del capo guardia del Carcere giudiziario di Lanciano al sottoprefetto relativa ai danni riportati dalle carceri a causa del terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Ortona al sottoprefetto relativo allo sgombero della caserma di Ortona danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Ortona 12 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del tenente dei Carabinieri di Orsogna al sottoprefetto relativo ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo ai soccorsi da inviare agli abitanti di Orsogna e Castel Frentano danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 13 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del comandante il presidio dei Carabinieri di Lanciano al sottoprefetto relativa alla richiesta di un drappello di soldati da inviare di rinforzo alla stazione dei carabinieri di Orsogna danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 11 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera dei parrocchiani della chiesa di San Giovanni Battista di Orsogna al prefetto di Chieti relativa alla richiesta di provvedimenti per la riapertura al culto della chiesa danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 22 ottobre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Orsogna al sottoprefetto relativa alla demolizione e alla ricostruzione della chiesa di San Giovanni Battista di Orsogna danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 6 novembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sottoprefetto al prefetto di Chieti relativo ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881 a Castel Frentano, Castel Frentano 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del comandante il presidio dei Carabinieri di Lanciano al sottoprefetto relativa all’invio di un drappello di soldati di rinforzo ai Carabinieri in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo ai danni causati a Orsogna dal terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di telegramma del sindaco di Lanciano al prefetto di Chieti relativo al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di telegramma del sottoprefetto al sindaco di Orsogna relativo all’invio di militari a Orsogna in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di telegramma del sottoprefetto al prefetto di Chieti relativo all’invio di militari a Orsogna in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del tenente dei Carabinieri di Orsogna al sottoprefetto relativo ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 10 settembre 1881.

(4)
L’Osservatore Romano, 1881.09.23.
Roma 1881
L’Osservatore Romano, 1881.09.24.
Roma 1881
L’Osservatore Romano, 1881.09.25.
Roma 1881
(5)
Il terremoto del 10 settembre 1881 e l’Amministrazione Comunale di Orsogna (pubblicazione fatta per cura di parecchi cittadini Orsognesi).
Chieti 1882
(6)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
(7)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche relative al terremoto del 10 settembre 1881 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

(8)
Costantini B.
I terremoti d’Abruzzo, in "Rivista Abruzzese di Scienze, Lettere ed Arti", a.30 (1915), fasc.6, pp.281-295.
Teramo 1915
(9)
Cancani A.
Sulla distribuzione dell’intensità delle repliche nei periodi sismici italiani, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.8 (1902-1903), pp.17-48.
Modena 1903
(10)
Gavini I.C.
I terremoti d’Abruzzo ed i suoi monumenti, in "Rivista Abruzzese di Scienze, Lettere ed Arti", a.30 (1915), fasc.5, pp.235-240.
Teramo 1915

Effects in the social context

Vi furono 10 morti, di cui 6 a Orsogna, 2 a Lanciano e 2 nelle campagne vicine a Ortona, e numerosi feriti. A Orsogna, degli oltre 7.000 abitanti circa, 4.000 (57%) rimasero senzatetto. Il danno complessivo in tutta l’area colpita fu stimato di circa un milione di lire.
I soccorsi furono coordinati dal prefetto di Chieti e dal sottoprefetto di Lanciano. Per i primi interventi il governo mise a disposizione 3.000 lire. Alcuni contingenti militari furono inviati a Orsogna e a Castel Frentano per le opere di puntellamento degli edifici pericolanti e per allestire i ricoveri provvisori per alloggiare le famiglie rimaste prive di abitazione; a Orsogna furono erette circa 400 tende.
In numerose città furono costituiti comitati per la raccolta di sottoscrizioni a favore delle popolazioni danneggiate. A Orsogna la distribuzione delle 28.573 lire raccolte dal comitato di soccorso di Roma fu causa di conflitti fra la popolazione. Una circostanziata denuncia degli abusi fu resa nota da un comitato cittadino, che segnalò le distorsioni operate dagli amministratori comunali nelle dichiarazioni di danno inviate a Roma, a favore di alcuni abbienti locali (1).
La ricostruzione fu occasione di interventi edilizi che migliorarono, complessivamente, la qualità dell’abitato di Orsogna: molte vecchie abitazioni furono sostituite da case meglio costruite e le strade furono uniformate (2).

Note

(1)
Il terremoto del 10 settembre 1881 e l’Amministrazione Comunale di Orsogna (pubblicazione fatta per cura di parecchi cittadini Orsognesi).
Chieti 1882
(2)
Costantini B.
I terremoti d’Abruzzo, in "Rivista Abruzzese di Scienze, Lettere ed Arti", a.30 (1915), fasc.6, pp.281-295.
Teramo 1915

Demography elements

Il comune di Orsogna contava nel 1881 circa 7.000 abitanti, che occupavano 1.340 abitazioni (in media, circa 5 abitanti per casa) (1).

Note

(1)
L’Osservatore Romano, 1881.09.23.
Roma 1881
L’Osservatore Romano, 1881.09.25.
Roma 1881

Elements of the local buildings

Il comune di Orsogna era costituito da 1.340 abitazioni; di queste circa la metà erano costruzioni di 2 o più piani di altezza composte da 4 o più stanze, mentre le altre erano casupole di un solo vano a pianterreno di ca. 30 mq di superficie, molto basse, senza soffitti e in gran parte adibite a fienili. Le caratteristiche edilizie erano alquanto scadenti: le case erano costruite in maggioranza con pietre e sabbia; i soffitti erano d’incannucciato coperto d’intonaco (1).

Note

(1)
Costantini B.
I terremoti d’Abruzzo, in "Rivista Abruzzese di Scienze, Lettere ed Arti", a.30 (1915), fasc.6, pp.281-295.
Teramo 1915
L’Osservatore Romano, 1881.09.23.
Roma 1881

Administrative historical affiliations

I centri maggiormente colpiti dal terremoto rientravano nella provincia di Chieti, che all’epoca comprendeva anche parte dell’attuale provincia di Pescara.

Social and economic effects

Nei paesi più colpiti, Orsogna, Lanciano e Ortona, la reazione immediata della popolazione fu di fuga dalle abitazioni (1). A Chieti e Pescara gli abitanti si portarono fuori dal centro abitato dove fecero rientro dopo alcune ore. A Lanciano vi fu un tentativo di ammutinamento nelle carceri (2).

Note

(1)
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Lanciano al sottoprefetto relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 14 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo ai danni causati a Orsogna dal terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di telegramma del sindaco di Lanciano al prefetto di Chieti relativo al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Orsogna al sottoprefetto relativo a una nuova scossa di terremoto avvertita il 13 novembre 1881, Orsogna 13 novembre 1881.

(2)
Il Messaggero, 1881.09.12, a.3, n.250.
Roma 1881
Roma, 1881.09.11, a.20, n.252.
Napoli 1881
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881

Institutional and administrative response

I soccorsi furono coordinati dal prefetto di Chieti e dal sottoprefetto di Lanciano; per i primi interventi il governo mise a disposizione del prefetto 3.000 lire. Alcuni contingenti militari furono inviati a Orsogna e a Castel Frentano; per alloggiare le famiglie rimaste prive di abitazione, a Orsogna furono erette circa 400 tende (1).
Comitati per la raccolta di sottoscrizioni a favore delle popolazioni danneggiate sorsero in numerose città. A Orsogna la distribuzione delle 28.573 lire raccolte dal comitato di soccorso di Roma causò profonde discordie. La ripartizione degli aiuti fu fatta con dubbia equità e costituì il pretesto per accese lotte tra i partiti locali. Alcuni cittadini pubblicarono un pamphlet in cui accusarono gli amministratori comunali di avere inviato al comitato romano un elenco dei danni "manipolato" a proprio vantaggio personale (2).

Note

(1)
Corriere della Sera, 1881.09.18-19.
Milano 1881
Corriere della Sera, 1881.09.13-14.
Milano 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.17, a.16, n.260.
Firenze-Roma 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.21, a.16, n.264.
Firenze-Roma 1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del comandante il presidio dei Carabinieri di Lanciano al sottoprefetto relativa alla richiesta di un drappello di soldati da inviare di rinforzo alla stazione dei carabinieri di Orsogna danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 11 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del comandante il presidio dei Carabinieri di Lanciano al sottoprefetto relativa all’invio di un drappello di soldati di rinforzo ai Carabinieri in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di telegramma del sottoprefetto al sindaco di Orsogna relativo all’invio di militari a Orsogna in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.

Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di telegramma del sottoprefetto al prefetto di Chieti relativo all’invio di militari a Orsogna in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.

(2)
Costantini B.
I terremoti d’Abruzzo, in "Rivista Abruzzese di Scienze, Lettere ed Arti", a.30 (1915), fasc.6, pp.281-295.
Teramo 1915
Il terremoto del 10 settembre 1881 e l’Amministrazione Comunale di Orsogna (pubblicazione fatta per cura di parecchi cittadini Orsognesi).
Chieti 1882

Reconstructions and relocations

Secondo Costantini (1915) (1), a Orsogna la ricostruzione fu abbastanza rapida e comportò un notevole miglioramento della qualità dell’abitato: molte vecchie "catapecchie" edificate con materiali edilizi poveri furono sostituite da case più decorose e meglio costruite e le strade vennero sistemate e uniformate.

Note

(1)
Costantini B.
I terremoti d’Abruzzo, in "Rivista Abruzzese di Scienze, Lettere ed Arti", a.30 (1915), fasc.6, pp.281-295.
Teramo 1915

Associated natural phenomena

A Ortona, al momento della scossa, fu notato un improvviso chiarore dell’atmosfera (1).

Note

(1)
La Provincia di Brescia, 1881.09.20, n.261.
Brescia 1881

Major earthquake effects

La scossa principale avvenne il 10 settembre 1881 alle ore 7:00 GMT ca.; colpì l’Abruzzo meridionale, in particolare la zona litoranea e subappenninica della provincia di Chieti danneggiando gravemente 8 paesi: Orsogna, Arielli, Guardiagrele, Poggiofiorito, Castel Frentano, Giuliano Teatino, Lanciano e Ortona.
I danni più gravi furono riscontrati a Orsogna; secondo i rilievi effettuati dai tecnici del Genio civile e dell’Ufficio tecnico provinciale, delle 1.340 case che componevano l’abitato, 614 (46%) risultarono inagibili. Di queste, 79 (6%) dovettero essere demolite totalmente o parzialmente; 168 (12.5%) furono dichiarate inabitabili e in gran parte da ricostruire; 102 (7.5%) dovettero essere puntellate e restaurate; 265 (20%) richiesero urgenti lavori di consolidamento dei soffitti e delle murature. Anche le 6 chiese del paese furono danneggiate gravemente e divennero pericolanti.
Gli edifici che subirono i danni più gravi erano in genere costruzioni di due o più piani di altezza, composte da quattro o più stanze. Gli edifici meno danneggiati erano casupole di un solo vano a pianterreno, molto basse, senza soffitti e in gran parte adibite a fienili. Le caratteristiche edilizie erano alquanto scadenti: le case erano costruite in maggioranza con pietre e sabbia; i soffitti erano d’incannucciato coperto d’intonaco.
Danni notevoli (qualche edificio crollato totalmente, caduta di tetti e soffitti, lesioni e crolli parziali di murature) furono rilevati anche in altri 7 paesi: Arielli, Castel Frentano, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Ortona e Poggiofiorito (allora Villarielli). A Pescara il terremoto lesionò molte case e danneggiò notevolmente la Cattedrale; a Chieti vi furono lesioni in vari edifici e caddero pietre e calcinacci dalle costruzioni più alte.
La scossa fu avvertita fortemente nel Teramano e nell’Aquilano e in alcune località delle Marche meridionali. Leggeri risentimenti furono segnalati a Napoli e a Roma.

Effects on the environment

La strada statale n.84 "Frentana" fu danneggiata in vari punti (1). Si aggravò l’instabilità dei versanti dell’area di Castel Frentano: poco prima del terremoto, il 31 luglio 1881, l’abitato era stato gravemente danneggiato da una grande frana che, staccatasi dal lato orientale della collina del paese, aveva distrutto varie case (2). Circa due settimane dopo il terremoto, in seguito a grandi piogge, la frana si riattivò, travolgendo una decina di abitazioni e la piazza del paese (3).

Note

(1)
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881
(2)
Almagià R.
Studi geografici sulle frane in Italia, vol.2 (L’Appennino centrale e meridionale. Conclusioni generali), in "Memorie della Società Geografica Italiana", vol.14.
Roma 1910
(3)
Corriere della Sera, 1881.09.13-14.
Milano 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.26, a.16, n.269.
Firenze-Roma 1881

Full Chronology Of The Earthquake Sequence

10 settembre 1881
ore 7:00 GMT, scossa principale, a cui seguirono 3 repliche alle ore 7:03 9:00 e 15:00 GMT.
11 settembre 1881
ore 1:00 GMT, scossa leggera a Orsogna.
22 settembre 1881
nella serata una scossa sensibile avvertita a Castel Frentano e Orsogna.
12 novembre 1881
ore 24:00 GMT, forte scossa avvertita a Orsogna; allarmò la popolazione, che trascorse la notte fuori casa, e aggravò le lesioni nelle case (1).
13 novembre 1881
ore 10:05 GMT, forte scossa avvertita a Castel Frentano.
11 febbraio 1882
ore 3:00 GMT, scossa sensibile avvertita a Castel Frentano.
12 febbraio 1882
ore 2:00 GMT, scossa fortissima, preceduta e seguita da altre leggere, avvertita a Chieti, Castel Frentano, Lanciano, Francavilla al Mare, San Vito Chietino, Ortona, Orsogna e Vasto.
15 febbraio 1882
ore 2:00 GMT, scossa sensibile avvertita a Orsogna.

Note

(1)
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Orsogna al sottoprefetto relativo a una nuova scossa di terremoto avvertita il 13 novembre 1881, Orsogna 13 novembre 1881.

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
Almagià R.Studi geografici sulle frane in Italia, vol.2 (L’Appennino centrale e meridionale. Conclusioni generali), in "Memorie della Società Geografica Italiana", vol.14.Scientific bibliography1910Roma
*Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 645/40, Osservazioni giornaliere dal 17 agosto 1881 al 14 novembre 1882.Bulletin1881
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche relative al terremoto del 10 settembre 1881 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.Direct source
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di telegramma del sottoprefetto ai sindaci della provincia di Abruzzo Citeriore relativo alla richiesta di notizie sul terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Ortona al sottoprefetto relativo ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Ortona 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo alla richiesta di notizie sulla scossa di terremoto avvertita a Orsogna il 13 novembre 1881, Chieti 14 novembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del tenente dei Carabinieri di Orsogna al sottoprefetto relativo ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di telegramma del sottoprefetto al prefetto di Chieti relativo all’invio di militari a Orsogna in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di telegramma del sottoprefetto al sindaco di Orsogna relativo all’invio di militari a Orsogna in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di telegramma del sindaco di Lanciano al prefetto di Chieti relativo al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo ai danni causati a Orsogna dal terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma da Vasto al sottoprefetto relativo alla scossa di terremoto avvertita il 10 settembre 1881, Vasto 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del comandante il presidio dei Carabinieri di Lanciano al sottoprefetto relativa all’invio di un drappello di soldati di rinforzo ai Carabinieri in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sottoprefetto al prefetto di Chieti relativo ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881 a Castel Frentano, Castel Frentano 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo all’invio a Lanciano di ingegneri del Genio Civile in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minute di lettere del sottoprefetto al sindaco di Orsogna e al prefetto di Chieti relative alla richiesta di notizie sul terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativa alla restituzione da parte dei sindaci di Orsogna e di Ortona delle tende militari distribuite in occasione del terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 15 novembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.115, Lettera informativa del sindaco di San Vito Chietino al sottoprefetto relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, San Vito Chietino 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Orsogna al sottoprefetto relativa all’invio di tende per i danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 14 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Orsogna al sottoprefetto relativo all’invio di tende per i danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 14 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Lanciano al sottoprefetto relativo alle disposizioni date in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del maggiore dei Carabinieri Troili al sottoprefetto relativo al ritiro delle tende per i danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 16 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Ortona al sottoprefetto relativo alla visita del prefetto di Chieti a Lanciano in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 13 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma al sottoprefetto relativo alla visita del prefetto a Lanciano in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 13 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Lanciano al sottoprefetto relativo alla visita del prefetto di Chieti a Ortona in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 13 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo alla spedizione di tende per i danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 14 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Lanciano al sottoprefetto relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 14 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di lettera del sottoprefetto relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Avellino al sottoprefetto relativo alle condizioni dei danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1881, Avellino 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Lanciano al sottoprefetto relativa ai provvedimenti per le case danneggiate dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 11 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Frisa al sottoprefetto relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Frisa 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Lanciano al sottoprefetto relativa alle disposizioni per la demolizione della chiesa della Madonna degli Angeli danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 11 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del capo guardia del Carcere giudiziario di Lanciano al sottoprefetto relativa ai danni riportati dalle carceri a causa del terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo all’invio dei detenuti del carcere di Lanciano in altre sedi in seguito ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 13 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sottoprefetto al sindaco di Orsogna relativo ai sussidi e alle tende da inviare in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 14 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sottoprefetto al prefetto di Chieti relativo al trasporto dei detenuti del carcere di Lanciano e ai sussidi in favore degli abitanti di Orsogna danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 14 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sottoprefetto al prefetto di Chieti relativo ai soccorsi in favore dei poveri di Orsogna danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 14 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo al trasporto dei detenuti delle carceri di Ortona danneggiate dal terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 13 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Lanciano al sottoprefetto relativa alla visita del sottoprefetto al paese di Lanciano danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 12 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Ortona al sottoprefetto relativo alla visita del sottoprefetto e degli ingegneri del Genio Civile al paese di Ortona danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1881, Ortona 12 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo all’invio di tende a Orsogna in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 14 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Orsogna al sottoprefetto relativo all’invio di tavole di legno e di tende in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 14 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Ortona al sottoprefetto relativo allo sgombero della caserma di Ortona danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Ortona 12 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo ai sussidi in favore dei poveri di Orsogna danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 12 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo all’impossibilità di assegnare sussidi in favore degli abitanti di Castel Frentano danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 12 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Ortona al sottoprefetto relativo ai provvedimenti in favore degli abitanti di Ortona danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1881, Ortona 12 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo alla custodia dei detenuti del carcere di Ortona danneggiato dal terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 12 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sottoprefetto al sindaco di Ortona relativo ai provvedimenti in favore degli abitanti di Ortona danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 12 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo ai soccorsi da inviare agli abitanti di Orsogna e Castel Frentano danneggiati dal terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 13 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del comandante il presidio dei Carabinieri di Lanciano al sottoprefetto relativa alla richiesta di un drappello di soldati da inviare di rinforzo alla stazione dei carabinieri di Orsogna danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 11 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del capo dell’Ufficio telegrafico di Orsogna al sottoprefetto relativa all’impegno dimostrato dai dipendenti dell’ufficio in occasione del terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 21 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di lettera del comandante il presidio dei Carabinieri di Lanciano al sottoprefetto relativa alla sostituzione dei soldati comandati in rinforzo ai Carabinieri di Orsogna danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 21 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di lettera del sottoprefetto al capo dell’Ufficio telegrafico di Orsogna relativa a disposizioni in seguito al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 17 settembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera dei parrocchiani della chiesa di San Giovanni Battista di Orsogna al prefetto di Chieti relativa alla richiesta di provvedimenti per la riapertura al culto della chiesa danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 22 ottobre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Orsogna al sottoprefetto relativa alla demolizione e alla ricostruzione della chiesa di San Giovanni Battista di Orsogna danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 6 novembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di lettera del prefetto di Chieti al sindaco di Orsogna relativa alla richiesta dei parrocchiani della Chiesa di San Giovanni Battista di provvedimenti per la riapertura al culto della chiesa danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 3 novembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativa alla restituzione da parte dei sindaci di Orsogna e di Ortona delle tende militari distribuite in occasione del terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 3 novembre 1881.Direct source1881
*Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Orsogna al sottoprefetto relativo a una nuova scossa di terremoto avvertita il 13 novembre 1881, Orsogna 13 novembre 1881.Direct source1881
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*Terremoto di Orsogna e Castel Frentano del 10 Settembre 1881, in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, p.75.Bulletin1882Roma

Felt Localities (29)

Locality Province Lat Lon Intensity
OrsognaCH42.218314.2825VIII-IX

Il terremoto causò gravissimi danni: crollarono tetti, soffitti, volte e pareti. Secondo i rilievi effettuati dai tecnici del Genio civile e dell’Ufficio tecnico provinciale, delle 1.340 case che componevano l’abitato, 614 (46%) risultarono inagibili. Di queste 79 dovettero essere demolite totalmente o parzialmente; 168 furono dichiarate inabitabili e in gran parte da ricostruire; 102 dovettero essere puntellate e restaurate; 265 richiesero urgenti lavori di consolidamento di soffitti e murature. Le vittime furono 5 e i feriti più di 60; circa 4.000 degli oltre 7.000 abitanti rimasero senzatetto.
Gli edifici che subirono i danni più gravi erano in genere costruzioni di 2 o più piani di altezza composte da 4 o più stanze, mentre quelli meno danneggiati erano casupole di un solo vano a pianterreno di ca. 30 mq di superficie, molto basse, senza soffitti e in gran parte adibite a fienili. Le caratteristiche edilizie erano alquanto scadenti: le case erano costruite in maggioranza con pietre e arena; i soffitti erano d’incannucciato coperto d’intonaco. Anche le case rurali delle campagne circostanti furono danneggiate molto gravemente.
Le 6 chiese del paese subirono danni molto gravi e furono chiuse al culto perché pericolanti. La chiesa della Madonna del Rifugio crollò quasi completamente; nella chiesa parrocchiale di San Nicola crollarono le volte e la parte superiore del campanile, che dovette essere in parte demolito e ridotto di un terzo dell’altezza; nella chiesa di San Rocco, costruita da poco, vi furono gravi danni alla facciata, da dove cadde la pietra lavorata che ornava la cima dell’edificio. Furono molto danneggiate anche le chiese di San Giovanni Battista, che venne chiusa al culto, e quella di Santa Caterina. Le massicce mura della torre Orsini furono lesionate in vari punti. Crollò parzialmente l’edificio della Pretura; cadde una volta nella caserma dei carabinieri (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Corriere della Sera, 1881.09.18-19.
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Corriere della Sera, 1881.09.13-14.
Milano 1881
Roma, 1881.09.13, a.20, n.254.
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Gazzetta d’Italia, 1881.09.21, a.16, n.264.
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Gazzetta d’Italia, 1881.09.28, a.16, n.271.
Firenze-Roma 1881
Costantini B.
I terremoti d’Abruzzo, in "Rivista Abruzzese di Scienze, Lettere ed Arti", a.30 (1915), fasc.6, pp.281-295.
Teramo 1915
L’Osservatore Romano, 1881.09.15.
Roma 1881
L’Osservatore Romano, 1881.09.23.
Roma 1881
L’Osservatore Romano, 1881.09.24.
Roma 1881
L’Osservatore Romano, 1881.09.25.
Roma 1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera dei parrocchiani della chiesa di San Giovanni Battista di Orsogna al prefetto di Chieti relativa alla richiesta di provvedimenti per la riapertura al culto della chiesa danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 22 ottobre 1881.
1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Orsogna al sottoprefetto relativa alla demolizione e alla ricostruzione della chiesa di San Giovanni Battista di Orsogna danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 6 novembre 1881.
1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del prefetto di Chieti al sottoprefetto relativo ai danni causati a Orsogna dal terremoto del 10 settembre 1881, Chieti 10 settembre 1881.
1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del tenente dei Carabinieri di Orsogna al sottoprefetto relativo ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 10 settembre 1881.
1881

ArielliCH42.261714.3072VIII

Il terremoto lesionò varie case, alcune crollarono; fu danneggiato il palazzo del marchese Crognale. Vi furono molti feriti, ma nessuna vittima (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881

GuardiagreleCH42.1914.2219VIII

Il terremoto causò il crollo di molte case rurali, altre divennero pericolanti; crollò in parte la chiesa di San Silvestro (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881

VillarielliCH42.255314.3233VIII

Il terremoto danneggiò più o meno gravemente quasi tutti gli edifici: 6 case crollarono e molte altre divennero pericolanti (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881

Castel FrentanoCH42.196914.3547VII-VIII

L’abitato era stato gravemente danneggiato da una grande frana avvenuta il 31 luglio 1881 nel versante orientale della collina su cui è edificato il paese, che aveva distrutto varie case. Il terremoto danneggiò gravemente molte abitazioni non comprese nella zona della frana; vi furono molti feriti leggeri.
Circa due settimane dopo il terremoto, la frana si riattivò, anche in seguito a grandi piogge, travolgendo una decina di case e la piazza del paese (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Almagià R.
Studi geografici sulle frane in Italia, vol.2 (L’Appennino centrale e meridionale. Conclusioni generali), in "Memorie della Società Geografica Italiana", vol.14.
Roma 1910
Corriere della Sera, 1881.09.13-14.
Milano 1881
Corriere della Sera, 1881.09.12-13.
Milano 1881
Roma, 1881.09.11, a.20, n.252.
Napoli 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.12, a.16, n.255.
Firenze-Roma 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.14, a.16, n.257.
Firenze-Roma 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.26, a.16, n.269.
Firenze-Roma 1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sottoprefetto al prefetto di Chieti relativo ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881 a Castel Frentano, Castel Frentano 10 settembre 1881.
1881

Giuliano TeatinoCH42.304714.2778VII-VIII

Il terremoto danneggiò gravemente molte case, alcune divennero inabitabili; crollò quasi completamente la scuola comunale (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881

LancianoCH42.230314.39VII-VIII

Il terremoto danneggiò tutte le abitazioni più o meno gravemente, causando lesioni alle murature e ai soffitti, alcuni dei quali crollarono; caddero fumaioli, tegole e pietre dalle parti alte degli edifici; molte case furono puntellate, alcune furono demolite perché pericolanti. Tutte le chiese subirono danni notevoli. La chiesa di Santa Maria degli Angeli fu quasi distrutta e dovette essere demolita; quella di San Nicola fu gravemente danneggiata e subì il crollo parziale di una volta per cui ne fu disposta la chiusura. Una torretta per rilievi topografici innalzata dal genio militare sul campanile della chiesa di Santa Maria Maggiore ruotò sulla propria base e dovette essere demolita. Il palazzo di Giustizia fu gravemente danneggiato dal crollo di soffitti e pareti. L’edificio delle carceri subì lesioni alle volte e alle pareti di varie stanze. Vi furono molti feriti e 2 morti a causa della caduta di un camino (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Corriere della Sera, 1881.09.18-19.
Milano 1881
Corriere della Sera, 1881.09.13-14.
Milano 1881
Corriere della Sera, 1881.09.12-13.
Milano 1881
Costantini B.
I terremoti d’Abruzzo, in "Rivista Abruzzese di Scienze, Lettere ed Arti", a.30 (1915), fasc.6, pp.281-295.
Teramo 1915
L’Osservatore Romano, 1881.09.13.
Roma 1881
Il Messaggero, 1881.09.12, a.3, n.250.
Roma 1881
Roma, 1881.09.11, a.20, n.252.
Napoli 1881
Roma, 1881.09.13, a.20, n.254.
Napoli 1881
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.12, a.16, n.255.
Firenze-Roma 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.14, a.16, n.257.
Firenze-Roma 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.23, a.16, n.266.
Firenze-Roma 1881
Corriere delle Marche, 1881.09.11-12, a.22, n.249.
Ancona 1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Lanciano al sottoprefetto relativa alle disposizioni per la demolizione della chiesa della Madonna degli Angeli danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 11 settembre 1881.
1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del capo guardia del Carcere giudiziario di Lanciano al sottoprefetto relativa ai danni riportati dalle carceri a causa del terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.
1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Minuta di telegramma del sindaco di Lanciano al prefetto di Chieti relativo al terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 10 settembre 1881.
1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del tenente dei Carabinieri di Orsogna al sottoprefetto relativo ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Orsogna 10 settembre 1881.
1881

OrtonaCH42.352814.4036VII-VIII

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato: nessun edificio rimase illeso; caddero numerosi soffitti, tutti gli altri furono gravemente lesionati; in tutte le murature si aprirono crepe più o meno profonde, alcune divennero pericolanti. Varie chiese furono danneggiate; 3 di queste furono chiuse al culto per motivi di pubblica sicurezza. Le scuole pubbliche, la caserma militare, la caserma dei carabinieri e le carceri divennero inabitabili. Furono emessi alcuni ordini di demolizione e molti edifici furono evacuati. Vi furono 2 vittime fuori dall’abitato, in località Saraceni (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
La Provincia di Brescia, 1881.09.20, n.261.
Brescia 1881
Corriere della Sera, 1881.09.18-19.
Milano 1881
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Lanciano al sottoprefetto relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Lanciano 14 settembre 1881.
1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma del sindaco di Ortona al sottoprefetto relativo allo sgombero della caserma di Ortona danneggiata dal terremoto del 10 settembre 1881, Ortona 12 settembre 1881.
1881

AtessaCH42.066114.4458VII

Il terremoto causò notevoli lesioni agli edifici; fu gravemente danneggiata la chiesa di Santa Giustina (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Corriere della Sera, 1881.09.12-13.
Milano 1881
Roma, 1881.09.11, a.20, n.252.
Napoli 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.12, a.16, n.255.
Firenze-Roma 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.14, a.16, n.257.
Firenze-Roma 1881

Canosa SannitaCH42.294214.3033VII

Il terremoto danneggiò gravemente molte abitazioni; cadde metà del campanile della chiesa maggiore, crollò parzialmente il soffitto della chiesa della Pietà (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881

CrecchioCH42.297214.3264VII

Il terremoto lesionò moltissime abitazioni; crollarono diversi soffitti a volta (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881

FrisaCH42.261714.3675VII

Il terremoto danneggiò quasi tutte le case del paese, alcune in modo grave, fra cui quella dell’arciprete e quella del segretario comunale, che divenne inabitabile; non vi furono vittime (1).

(1)
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Lettera del sindaco di Frisa al sottoprefetto relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, Frisa 10 settembre 1881.
1881

PescaraPE42.463614.2139VII

Il terremoto lesionò molte case; fu notevolmente danneggiata la Cattedrale; una caserma militare divenuta pericolante fu fatta sgomberare. Non vi furono vittime (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Corriere della Sera, 1881.09.12-13.
Milano 1881
Il Messaggero, 1881.09.12, a.3, n.250.
Roma 1881
Roma, 1881.09.11, a.20, n.252.
Napoli 1881
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.14, a.16, n.257.
Firenze-Roma 1881
L’Osservatore Romano, 1881.09.13.
Roma 1881

San Vito ChietinoCH42.300314.4453VII

Il terremoto lesionò molte case, la chiesa, il carcere e la caserma delle guardie doganali; vi furono 4 feriti a causa del crollo di un soffitto (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Corriere della Sera, 1881.09.13-14.
Milano 1881
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.115, Lettera informativa del sindaco di San Vito Chietino al sottoprefetto relativa ai danni causati dal terremoto del 10 settembre 1881, San Vito Chietino 10 settembre 1881.
1881

Torino di SangroCH42.187214.5411VII

Il terremoto lesionò quasi tutte le abitazioni; caddero alcuni comignoli (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Priori D.
Torino di Sangro: nihil dulcius sua patria.
Lanciano 1957
Roma, 1881.09.11, a.20, n.252.
Napoli 1881
Roma, 1881.09.13, a.20, n.254.
Napoli 1881

ChietiCH42.351114.1683VI-VII

Il terremoto causò lesioni considerevoli o leggere screpolature in vari edifici; crollò una casa fatiscente; caddero pietre e calcinacci dalle costruzioni più alte. Non vi furono vittime (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Corriere della Sera, 1881.09.12-13.
Milano 1881
Il Messaggero, 1881.09.12, a.3, n.250.
Roma 1881
Roma, 1881.09.11, a.20, n.252.
Napoli 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.12, a.16, n.255.
Firenze-Roma 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.14, a.16, n.257.
Firenze-Roma 1881
L’Osservatore Romano, 1881.09.13.
Roma 1881

VacriCH42.296114.2311VI-VII

Il terremoto danneggiò vari edifici, in particolare la chiesa parrocchiale (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881

SulmonaAQ42.046713.9283VI

Il terremoto causò danni leggeri ai fabbricati (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Corriere della Sera, 1881.09.12-13.
Milano 1881
Roma, 1881.09.11, a.20, n.252.
Napoli 1881
L’Osservatore Romano, 1881.09.13.
Roma 1881

Castellammare AdriaticoPE42.473914.2011V

Il terremoto causò grande spavento agli abitanti; non furono segnalati danni (1).

(1)
Il Messaggero, 1881.09.12, a.3, n.250.
Roma 1881

L’AquilaAQ42.355813.3956V

La scossa fu avvertita fortemente, ma non causò danni (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
L’Osservatore Romano, 1881.09.13.
Roma 1881

PaglietaCH42.16514.4983V

La scossa fu avvertita fortemente; non furono segnalati danni (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Roma, 1881.09.13, a.20, n.254.
Napoli 1881

PopoliPE42.170613.8328V

La scossa fu avvertita molto fortemente (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Il Messaggero, 1881.09.12, a.3, n.250.
Roma 1881
Corriere delle Marche, 1881.09.11-12, a.22, n.249.
Ancona 1881
L’Osservatore Romano, 1881.09.13.
Roma 1881

VastoCH42.116414.7081V

La scossa fu avvertita fortemente (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Corriere della Sera, 1881.09.13-14.
Milano 1881
Roma, 1881.09.20, a.20, n.261.
Napoli 1881
Archivio di Stato di Chieti, Sezione di Lanciano, Sottoprefettura di Lanciano, b.20, fasc.116, Telegramma da Vasto al sottoprefetto relativo alla scossa di terremoto avvertita il 10 settembre 1881, Vasto 10 settembre 1881.
1881

PennePE42.456913.9275F

La scossa fu avvertita (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche relative al terremoto del 10 settembre 1881 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

FermoAP43.160313.7156IV-V

La scossa fu avvertita fortemente (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882

RipatransoneAP42.998913.7619IV-V

La scossa fu avvertita fortemente (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882

LesinaFG41.863615.3528III

La scossa fu avvertita leggermente (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche relative al terremoto del 10 settembre 1881 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

NapoliNA40.855314.2603III

La scossa fu avvertita leggermente (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882
Roma, 1881.09.11, a.20, n.252.
Napoli 1881
Gazzetta d’Italia, 1881.09.13, a.16, n.256.
Firenze-Roma 1881

RomaRM41.895312.4822II

La scossa fu leggerissima (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici e cronologici dei fenomeni endogeni italiani col confronto di alcuni altri fenomeni [1 gennaio 1880-31 dicembre 1881], in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.9, pp.47-68, 100-133.
Roma 1882