La scossa causò la quasi completa distruzione del paese e la morte di 15 persone (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

La scossa causò il crollo di 20 case e 8 morti (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016

La scossa causò la distruzione delle mura e di tutte le case e le torri con 260 morti; il dato è presumibilmente un errore di lettura dell’autore di "Una lettera" (1) e contrasta molto con altre fonti che riportano la cifra di 20 morti (2).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
(2)
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016

La scossa causò la distruzione del villaggio e 40 morti (1).

(1)
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

La scossa causò la distruzione del villaggio e 10 morti (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

La scossa causò il crollo di gran parte delle case, 45 morti (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

Nella località numerose case crollarono completamente. Secondo una testimonianza coeva nei centri di Ronta e Pulicciano si contarono più di 100 edifici atterrati. La stessa fonte tramanda la notizia della rovina di tutte le chiese e della morte di 25 persone nelle suddette località (1). Atre testimonianze attestano la rovina di gran parte della chiesa (2) e di parte del castello (3).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
(2)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
Archivio Parrocchiale dei Santi Jacopo e Antonio di Fivizzano, Primo libro della Compagnia del SS.Sacramento (1481-1583), Resoconto del terremoto del Mugello del 13 giugno 1542.
1481
(3)
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542

Nella località numerose case crollarono completamente. Secondo una testimonianza coeva nei centri di Ronta e Pulicciano si contarono più di 100 edifici atterrati. La stessa fonte tramanda la notizia della rovina di tutte le chiese e della morte di 25 persone nelle suddette località (1). Secondo altre testimonianze il numero dei decessi viene indicato in 12 unità (2).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
(2)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542

La scossa causò il crollo delle case e della chiesa con il campanile; sono menzionati 11 morti (1). Secondo altre fonti i morti furono 6 (2).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
(2)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542
Archivio Parrocchiale dei Santi Jacopo e Antonio di Fivizzano, Primo libro della Compagnia del SS.Sacramento (1481-1583), Resoconto del terremoto del Mugello del 13 giugno 1542.
1481

La scossa causò danni alle case e 150 morti (1). Scarperia compare anche nelle lettere scritte nei giorni successivi al terremoto da Campano al granduca (2) e da Guicciardini al duca di Ferrara (3). Altre fonti coeve all’evento (4) ricordano il crollo delle mura, della maggior parte delle case e delle chiese, della parte posteriore del palazzo del vicario e di una torre della cinta e 14 persone decedute. Un documento d’archivio testimonia i danni alla casa del podestà (5). Una testimonianza (6) ricorda danni alle mura, al palazzo del vicario, e il decesso di 14 persone. Ammirato (7) ricorda 1.200 case distrutte e 150 morti nella sola Scarperia come avviene in molte delle fonti coeve esaminate; probabilmente tali dati sono da estendere a tutto il Mugello (8). La torre del Mirabello rimase inagibile fino al 1597 come attestano le suppliche di alcuni abitanti del castello per ottenere l’esenzione dalle tasse per il possesso di quella torre, presentate ai Capitani di parte Guelfa nel 1552, 1554, 1559, 1563 e 1597 (9).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filza 4299, Lettera di Cosimo I de’ Medici a Giovanni Bandini, Firenze 13 giugno 1542.
1542
(2)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filza 357, Lettera di N.Campano al Granduca di Toscana, Bologna 20 giugno 1542.
1542
(3)
Archivio di Stato di Modena, Archivio Segreto Estense, Cancelleria ducale, Estero, Ambasciatori, Italia, Firenze, b.16, Lettera di Lorenzo Guicciardini al duca Ercole II d’Este, Firenze, 24 giugno 1542.
1542
(4)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542
(5)
Archivio di Stato di Firenze, Senato dei quarantotto, filza 6, Richiesta al Granduca di Toscana di fondi per poter restaurare la casa del podestà di Borgo San Lorenzo danneggiata dal terremoto del 13 giugno 1542, 19 gennaio 1542 e 18 marzo 1543 [secondo lo stile dell’incarnazione al modo fiorentino, rispettivamente 19 gennaio 1543 e 18 marzo 1544 secondo lo stile moderno].
1543
(6)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
(7)
Ammirato S.
Dell’istorie fiorentine libri venti dal principio della città infino all’anno 1434, parte seconda dal 1435 al 1573, 2 voll.
Firenze 1600
(8)
Bardi G.
Sommario overo età del mondo Chronologiche [da Adamo fino al 1581], 4 voll.
Venezia 1581
Biblioteca Ambrosiana di Milano, Manoscritti, H 113 inf., Stefano Breventano, Del terremoto, 1576.
1576
Adriani G.
Istoria de’ suoi tempi, divisa in libri ventidue con li sommari e tavola delle cose più notabili.
Firenze 1583
Dolce L.
Giornale delle historie del mondo delle cose degne di memoria di giorno in giorno dal principio del mondo sino a suoi tempi.
Venezia 1572
Buoni G.A.
Del terremoto, dialogo di I.A.Buoni medico ferrarese distinto in quattro giornate.
Modena 1571
(9)
Archivio di Stato di Firenze, Capitani di parte guelfa, Numeri neri, filza 700, nn.100 e 101 (1552-1553), Supplica di Dianora di Geremia al Granduca di Toscana per la cessione di una torre del castello di Scarperia danneggiata dal terremoto del 13 giugno 1542, Scarperia, 26 maggio 1552.
1552
Archivio di Stato di Firenze, Capitani di parte guelfa, Numeri neri, filza 702, n.176, Supplica di Girolamo di Cherubino Fortini al Granduca di Toscana per ottenere il rinnovo di un’esenzione fiscale per i danni causati al mulino di suo padre dal terremoto del 13 giugno 1542, Firenze 17 novembre 1554.
1554
Archivio di Stato di Firenze, Capitani di parte guelfa, Numeri neri, filza 707, n.23, Supplica di Antonio di Lorenzo d’Alexio al Granduca di Toscana per ottenere un’esenzione fiscale per i danni ad una torre del castello di Scarperia causati dal terremoto del 13 giugno 1542, Firenze, 1559.
1559
Archivio di Stato di Firenze, Capitani di parte guelfa, Numeri neri, filza 715, n.109, Supplica di Iacopo di Michele Mellai al Granduca di Toscana per ottenere un’esenzione fiscale per i danni ad una torre delle mura di Scarperia causati dal terremoto del 13 giugno 1542, Firenze, 9 ottobre 1563.
0016
Archivio di Stato di Firenze, Capitani di parte guelfa, Numeri neri, filza 767, n.25, Perizia di Amerigo Medici sui danni ad una torre di Scarperia causati dal terremoto del 13 giugno 1542, 23 aprile 1597.
1597

Testimonianze coeve all’evento riferiscono di gravi danni al centro abitato con crolli di molte case, l’apertura delle compagini murarie nella maggioranza degli edifici (1) e la morte di numerose persone (2).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
Biblioteca Riccardiana e Moreniana di Firenze, Manoscritti Riccardiani, 3628-3698, Diario di memorie attinenti alla città di Firenze, sec.XVIII.
0018
(2)
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542

Testimonianze coeve all’evento riferiscono di gravi danni al centro abitato con crolli di molte case e l’apertura delle compagini murarie nella maggioranza degli edifici (1). Crollò la facciata di quattro case, mentre tutte le altre divennero inagibili (2). Vi furono molti morti (3).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
(2)
Ughi G.
Cronica di Firenze dal 1501 al 1546, in "Archivio Storico Italiano", ed. P.Frediani, vol.7.
Firenze 1849
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542
(3)
Archivio Parrocchiale dei Santi Jacopo e Antonio di Fivizzano, Primo libro della Compagnia del SS.Sacramento (1481-1583), Resoconto del terremoto del Mugello del 13 giugno 1542.
1481

Fonti cronologicamente vicine all’evento menzionano la rovina di 7 poderi (1) e della pieve (2).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
(2)
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542

La scossa causò gravi danni al monastero, al campanile (1) e al centro abitato con la morte di 6 persone (2).

(1)
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542
(2)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016

Testimonianze coeve all’evento riferiscono di gravi danni al centro abitato con crolli di molte case e l’apertura delle compagini murarie nella maggioranza degli edifici (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

Testimonianze coeve all’evento riferiscono di gravi danni al centro abitato con crolli di molte case e l’apertura delle compagini murarie nella maggioranza degli edifici (1). Una fonte coeva (2) menziona 12 case rovinate. Crollò la pieve di S.Gavino Adimari (3).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
(2)
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542
(3)
Chini L.
Storia antica e moderna del Mugello, 4 voll. (ristampa anastatica, Roma 1969).
Firenze 1875

Citata tra le località maggiormente danneggiate (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542

Testimonianze coeve all’evento riferiscono di gravi danni al centro abitato con crolli di molte case e l’apertura delle compagini murarie nella maggioranza degli edifici (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

La scossa causò gravi danni alle mura, alla torre con l’orologio e alla pieve aperta in più punti. Nel campanile si aprirono fenditure, l’intera struttura risultò strapiombata per circa 60 cm (un braccio). Si citano inoltre 16 case rovinate e 5 morti. Fonti coeve ricordano la rovina della torre della porta del castello (centro fortificato), la rovina di 15 case e 8 morti (1). Un’altra fonte menziona 16 case distrutte e 8 morti (2). Gli abitanti di Borgo San Lorenzo chiesero a più riprese (19 gennaio 1542 e 18 marzo 1543) di riparare la casa del locale podestà rovinata dal terremoto (3).

(1)
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542
Archivio Parrocchiale dei Santi Jacopo e Antonio di Fivizzano, Primo libro della Compagnia del SS.Sacramento (1481-1583), Resoconto del terremoto del Mugello del 13 giugno 1542.
1481
(2)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
(3)
Archivio di Stato di Firenze, Senato dei quarantotto, filza 6, Richiesta al Granduca di Toscana di fondi per poter restaurare la casa del podestà di Borgo San Lorenzo danneggiata dal terremoto del 13 giugno 1542, 19 gennaio 1542 e 18 marzo 1543 [secondo lo stile dell’incarnazione al modo fiorentino, rispettivamente 19 gennaio 1543 e 18 marzo 1544 secondo lo stile moderno].
1543

La scossa danneggiò gravemente le abitazioni (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016

La scossa causò gravissimi danni alla chiesa, dove cadde una trave sulle braccia di un crocefisso (1). Danni anche agli edifici vicini; dal campanile cadde la campana, che non si ruppe. Non sono ricordate vittime (2). La rovina del convento è confermata da un’altra fonte (3). Una descrizione accurata dei danni si trova nella "Relazione" di fra Giuliano Ughi, redatta alcuni mesi dopo (4), che ricorda la spaccatura del campanile, da cui cadde la campana; il crollo del dormitorio, del refettorio e dei tramezzi delle celle; la caduta di tutti i camini, di tre cavalletti del tetto del dormitorio sopra la sacrestia e gravi fenditure nelle volte della chiesa, che tuttavia resistettero in precario equilibrio per un anno e furono poi riparate ma non ricostruite. Si ricorda anche che il "crocefisso grande" cadde sull’armadio dei libri distante circa 4,5 m (8 braccia). Le spese di riparazione del convento ammontarono a 120 ducati d’oro. La descrizione dei danni al convento è ripresa in sintesi nella "Cronica" dello stesso Ughi (5).

(1)
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542
(2)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
(3)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
(4)
Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 167, Giuliano dalla Cavallina, Relazione sui danni al Convento del Bosco ai Frati causati dal terremoto del 13 giugno 1542, sec.XVI, copia sec.XVIII.
0018
(5)
Ughi G.
Cronica di Firenze dal 1501 al 1546, in "Archivio Storico Italiano", ed. P.Frediani, vol.7.
Firenze 1849

La scossa causò il crollo di molte case (1). Citata tra le località maggiormente danneggiate (2).

(1)
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542
(2)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016

Una fonte coeva ricorda la località tra quelle maggiormente danneggiate (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

La scossa causò il crollo delle case e 10 morti (1). Danni alla chiesa vengono ricordati da altre fonti (2).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
(2)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542

La scossa danneggiò gravemente le abitazioni (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542

Citata tra le località maggiormente danneggiate (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

Citata tra le località maggiormente danneggiate (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

La scossa causò gravi danni alle case e 8 morti (1). Danneggiato anche il campanile (2) ed aperta la chiesa (3).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
(2)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
(3)
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542

Citata tra le località maggiormente danneggiate (1).

(1)
Chini L.
Storia antica e moderna del Mugello, 4 voll. (ristampa anastatica, Roma 1969).
Firenze 1875

Citata tra le località maggiormente danneggiate (1). Un’altra fonte ricorda danni alla chiesa (2).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
(2)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016

Citata tra le località maggiormente danneggiate (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

Il convento fu gravemente danneggiato dal terremoto (1).

(1)
Chini L.
Storia antica e moderna del Mugello, 4 voll. (ristampa anastatica, Roma 1969).
Firenze 1875

Indicazione generica di gravi danni (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542

La scossa causò fenditure nel palazzo dei Medici e danni alle case dei contadini e alla pieve (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie I, 353, cc.104-105, Nota d’un Tremoto venuto nel Mugello sotto dì 12 di giugno lo anno 1542, e le rovine da quello fatte.
0016
Archivio di Stato di Pistoia, Corporazioni Religiose (Patrimonio Ecclesiastico), vol.270 F, cc.98-99, Resoconto del padre S.Vongeschi di Cutigliano sul terremoto del Mugello del 13 giugno 1542, giugno 1542.
1542
Archivio Parrocchiale dei Santi Jacopo e Antonio di Fivizzano, Primo libro della Compagnia del SS.Sacramento (1481-1583), Resoconto del terremoto del Mugello del 13 giugno 1542.
1481

Una fonte coeva all’evento ricorda danni alla località senza dettagliarne con sicurezza la portata (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

Nella lettera di Cosimo I (1) non sono menzionati danni alla città, merito attribuito all’Arno e ai pozzi. Altre fonti ricordano la caduta di camini e di parti di tetto; non ci furono vittime, tranne una anziana cittadina morta per lo spavento (2); la cittadinanza uscì dalle case e si recò in processione al duomo. Secondo Landucci (3) il terremoto durò il tempo di un paternostro e non fece danni. Ammirato (4) e Adriani (5) insistono sullo spavento tra la popolazione della città che sentiva la terra tremare anche dopo le scosse. L’unico autore coevo che menziona gravi danni ma in maniera generica e indiretta è Tommasino de’ Bianchi (6) cronista di area modenese. In un "Diario di memorie" del XVIII secolo (7) si ricordano danni per 300.000 scudi, ma la notizia è contraddetta subito dopo dall’affermazione che a Firenze il terremoto non fece danni.

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filza 4299, Lettera di Cosimo I de’ Medici a Giovanni Bandini, Firenze 13 giugno 1542.
1542
(2)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542
(3)
Landucci Luca
Diario fiorentino dal 1450 al 1516 continuato da un anonimo fino al 1542, ed. I.Del Badia.
Firenze 1883
(4)
Ammirato S.
Dell’istorie fiorentine libri venti dal principio della città infino all’anno 1434, parte seconda dal 1435 al 1573, 2 voll.
Firenze 1600
(5)
Adriani G.
Istoria de’ suoi tempi, divisa in libri ventidue con li sommari e tavola delle cose più notabili.
Firenze 1583
(6)
De’ Bianchi Tommasino detto de’ Lancellotti
Cronaca Modenese (1506-1554), ed. C.Borghi e L.Lodi, in "Monumenti di Storia Patria delle Provincie Modenesi", Cronache, tomo 2, 12 voll.
Parma 1862
(7)
Biblioteca Riccardiana e Moreniana di Firenze, Manoscritti Riccardiani, 3628-3698, Diario di memorie attinenti alla città di Firenze, sec.XVIII.
0018

La scossa causò danni ai camini (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

La scossa è definita "terribilissima" (1). Molto probabilmente sono sovrastimati gli effetti della scossa riferiti da Fioravanti (1758), che riferisce di molti edifici crollati (2).

(1)
Salvi M.A.
Delle historie di Pistoia e fazioni d’Italia, 3 tomi.
Roma, Pistoia e Venezia 1656
(2)
Fioravanti J.M.
Memorie storiche della Città di Pistoja (ristampa anastatica, Bologna 1968).
Lucca 1758

La scossa fu sentita molto fortemente: furono indetti riti religiosi per chiedere la protezione dal terremoto, secondo un documento del 18 giugno 1542 trascritto da Franchi (1896) (1).

(1)
Franchi E.
Nota sul terremoto del 18 maggio 1895 nel territorio Pratese, in "La Guida al Vero", a.1896.
Prato 1896

La scossa fu avvertita fortemente (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901

La scossa non causò danni; l’ambasciatore del granduca di Toscana fu notevolmente spaventato, come riferisce in una lettera del 20 giugno 1542 (1); altre notizie senza ulteriori dettagli in cronisti bolognesi e in un opuscolo in forma di lettera (2).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filza 357, Lettera di N.Campano al Granduca di Toscana, Bologna 20 giugno 1542.
1542
(2)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 152, Tommaso Pasi, Cronica di Bologna [1512-1585], sec.XVI, copia sec.XVIII.
0018
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1156, Andrea Mamellini, Memoriale, sec.XVI.
0016
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

La scossa non causò danni (1). La città è ricordata tra quelle situate nell’area di risentimento del terremoto (2).

(1)
Guidi P.
I terremoti lucchesi (anni 1112-1915), Pubblicazioni dell’Osservatorio Ximeniano dei PP. Scolopi, n.120.
Lucca 1915
(2)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

Ì ricordata tra le città comprese nell’area di risentimento del terremoto (1).

(1)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

Ì ricordata tra le città comprese nell’area di risentimento del terremoto (1). Una fonte coeva (2), sulla base di voci raccolte ("dicevasi"), riporta informazioni incoerenti: da prima, la città, con Pisa e Lucca, sembrerebbe essere compresa tra quelle dove il terremoto fu solo sentito, poco dopo, nello stesso passo, si riferisce che sarebbe crollata una parte delle mura.

(1)
Biblioteca Ambrosiana di Milano, Manoscritti, H 113 inf., Stefano Breventano, Del terremoto, 1576.
1576
(2)
Una lettera de la discriptione del Terremotto che è stato in Toscana, la qual narra particolarmente tutte le terre che son ruinate & le persone morte, & li fuochi apparsi in aere, & la terra ap[er]ta, & de un Lago fatto di acqua spuzolente di Solfere, la quantità, e il numero delle Case ruinate le qualcose furno a dì III Luio MDXXXXII.
Venezia 1542

La scossa, non molto forte, fu sentita da molte persone (1).

(1)
De’ Bianchi Tommasino detto de’ Lancellotti
Cronaca Modenese (1506-1554), ed. C.Borghi e L.Lodi, in "Monumenti di Storia Patria delle Provincie Modenesi", Cronache, tomo 2, 12 voll.
Parma 1862

Secondo l’erudito settecentesco Farulli (1717), che data erroneamente il terremoto al 1543, sarebbero crollate molte case (1). Data la scarsa attendibilità di questo autore e la notevole distanza di Arezzo dall’area epicentrale, circa 80 km, si è preferito non assegnare un valore di intensità a questa località.

(1)
Farulli P.
Annali, overo notizie istoriche dell’antica, nobile e valorosa Città di Arezzo in Toscana dal suo principio fino al presente anno 1717 (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1968).
Foligno 1717