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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
31 08 853-38.18315.55b9.59.5100116.2IMessinaItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
0853 08 31 -- -- -- 38.18 15.55 0.0 9.5 0 11 Messina


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 853 08 31 - 38.18 15.55 9.5 9.5 1 7 Messina
ING - - - - - - - - -


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

La testimonianza principale è costituita dalla cosiddetta "Cronaca siculo-saracena di Cambridge", risalente al IX-X secolo. Scritta originariamente in greco (se ne conservano due redazioni) e successivamente tradotta quasi integralmente in arabo, la cronaca tratta degli avvenimenti in Sicilia e Calabria durante la conquista araba tra l’829 e la fine del X secolo (1). Questo terremoto, pur essendo esplicitamente menzionato solo da questa breve cronaca, sembra però aver influenzato la letteratura apocalittica del tempo. Infatti, in una versione greca della cosiddetta "Visione di Daniele" (2), a proposito della profezia che annunciava sofferenze alle Chiese cristiane, si parla ben due volte di un terremoto (Alexander 1985) (3). L’identificazione del terremoto con quello ricordato dalla cronachetta siciliana è stata fatta sulla base degli altri riferimenti storici presenti nel testo (Guidoboni, Comastri e Traina 1994 (4); Guidoboni e Traina 1996 (5)).
È forse possibile specificare ulteriormente il contesto del terremoto sulla base del "Typikon" messinese del monastero di S.Salvatore (Ms. Mess. Gr. 115, Arranz 1969) (6). In questo manoscritto, datato all’anno 1131, si indicano gli anagnôsmata (letture bibliche) da recitare per la ricorrenza del 31 agosto. Poiché nella liturgia bizantina non viene ricordato alcun terremoto avvenuto il 31 agosto, si è ritenuto ragionevole dedurre che il "Typikon" messinese si riferisse a un evento sismico accaduto in Sicilia. Il "terminus ante quem" è il 1131, data della redazione del codice, ma un ulteriore indizio deriva dal fatto che il terremoto è messo in relazione con un’invasione "barbarica"; dato che la tradizione apocalittica collegava il terremoto dell’852-853 con la prima fase dell’invasione araba della Sicilia, se ne desume che il terremoto sia avvenuto il 31 agosto 853. Questo terremoto non era noto alla tradizione dei cataloghi sismici.

Note

(1)
La cronaca siculo-saracena di Cambridge, in "Die byzantinische Kleinchroniken, ed. P.Schreiner", 3 voll. (Corpus Fontium Historiae Byzantinae).
Wien 1975
(2)
The Vision of Daniel, ed. A.Vasiliev, in "Anecdota Greco-Byzantina".
Moskva 1893
(3)
Alexander P.J.
The Byzantine Apocalyptic Tradition, ed. D. de F.Abrahams.
Berkeley-Los Angeles-London 1985
(4)
Guidoboni E., Comastri A. e Traina G.
Catalogue of ancient earthquakes in the Mediterranean area up to the 10th century.
Bologna 1994
(5)
Guidoboni E. e Traina G.
Earthquakes in medieval Sicily. A historical revision (7th-13th century), in "Annali di Geofisica", vol.39, pp.1201-1225.
Roma 1997
(6)
Arranz M.
Le Typicon du Monastère du Saint-Sauveur à Messine. Codex Messinensis Gr.115 A.D. 1131.
Roma 1969

Major earthquake effects

Grande terremoto non meglio specificato (1); dato il carattere della fonte si è ritenuta certa la localizzazione nella Sicilia orientale (2). A Messina fu un evento importante, tanto da essere fissato nella memoria della comunità religiosa attraverso il libro liturgico della chiesa locale (3).

Note

(1)
La cronaca siculo-saracena di Cambridge, in "Die byzantinische Kleinchroniken, ed. P.Schreiner", 3 voll. (Corpus Fontium Historiae Byzantinae).
Wien 1975
(2)
Guidoboni E., Comastri A. e Traina G.
Catalogue of ancient earthquakes in the Mediterranean area up to the 10th century.
Bologna 1994
(3)
Arranz M.
Le Typicon du Monastère du Saint-Sauveur à Messine. Codex Messinensis Gr.115 A.D. 1131.
Roma 1969

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
Agnello G.M.Terremoti ed eruzioni vulcaniche nella Sicilia medievale, in "Quaderni medievali", n.34 (dicembre 1992), pp.73-111.Historiographical study1992Bari
Alexander P.J.The Byzantine Apocalyptic Tradition, ed. D. de F.Abrahams.Historiographical study1985Berkeley-Los Angeles-London
Arranz M.Le Typicon du Monastère du Saint-Sauveur à Messine. Codex Messinensis Gr.115 A.D. 1131.Indirect source1969Roma
Figliuolo B. e Marturano A.Terremoti in Italia meridionale dal IX all’XI secolo, in "Contributi per la storia dei terremoti nel bacino del Mediterraneo (secc.V-XVIII)" (Storia e Scienze della Terra, 5), pp.33-67.Scientific bibliography2002Salerno
Guidoboni E. (a cura di)I terremoti prima del Mille in Italia e nell’area mediterranea. Storia archeologia sismologia, Catalogo, pp.574-751.Catalogue1989Bologna
Guidoboni E., Comastri A. e Traina G.Catalogue of ancient earthquakes in the Mediterranean area up to the 10th century.Catalogue1994Bologna
Guidoboni E. e Traina G.Earthquakes in medieval Sicily. A historical revision (7th-13th century), in "Annali di Geofisica", vol.39, pp.1201-1225.Scientific bibliography1997Roma
Johns J.Il silenzio delle fonti arabe sulla sismicità della Sicilia, in "I terremoti prima del Mille in Italia e nell’area mediterranea. Storia archeologia sismologia", a cura di E.Guidoboni, pp.306-319.Historiographical study1989Bologna
*La cronaca siculo-saracena di Cambridge, in "Die byzantinische Kleinchroniken, ed. P.Schreiner", 3 voll. (Corpus Fontium Historiae Byzantinae).Indirect source1975Wien
*The Vision of Daniel, ed. A.Vasiliev, in "Anecdota Greco-Byzantina".Indirect source1893Moskva
Valensise G. e Guidoboni E.Towards new research strategies: silent seismogenic areas or silent sources?, in Catalogue of Strong Italian Earthquakes from 461 B.C. to 1997, ed. E.Boschi, E.Guidoboni, G.Ferrari, D.Mariotti, G.Valensise and P.Gasperini, "Annali di Geofisica", vol.43, n.4, pp.797-812.Scientific bibliography2000Bologna

Felt Localities (1)

Locality Province Lat Lon Intensity
MessinaME38.186915.5492IX-X

Grande terremoto non meglio specificato (1). Dato il carattere della fonte si è ritenuta certa la localizzazione nella Sicilia orientale (2). A Messina fu un evento importante, da entrare nel calendario liturgico (3).

(1)
La cronaca siculo-saracena di Cambridge, in "Die byzantinische Kleinchroniken, ed. P.Schreiner", 3 voll. (Corpus Fontium Historiae Byzantinae).
Wien 1975
(2)
Guidoboni E., Comastri A. e Traina G.
Catalogue of ancient earthquakes in the Mediterranean area up to the 10th century.
Bologna 1994
(3)
Arranz M.
Le Typicon du Monastère du Saint-Sauveur à Messine. Codex Messinensis Gr.115 A.D. 1131.
Roma 1969