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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
00 00 725-44.412.217b88.5200095.6IClasse-RavennaItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
0725 -- -- -- -- -- 44.40 12.22 0.0 8.5 0 9 Classe-Ravenna


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Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 725 - - - 44.40 12.22 8.0 8.5 2 8 Classe-Ravenna
ING - - - - - - - - -


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

La testimonianza è costituita dal "Liber Pontificalis" della chiesa ravennate (1), scritto da Andrea Agnello (IX secolo), autorevole cronaca per la storia altomedievale di Ravenna. Andrea Agnello si riferisce a questo evento in tre luoghi della sua opera: nel capitolo 89, durante il racconto della vita del vescovo Agnello (seconda metà del VI secolo), a proposito della chiesa di San Martino in Cielo Aureo di Ravenna; nel capitolo 151, la notizia del terremoto è ripresa nella vita di Giovanni V, trentanovesimo vescovo di Ravenna, a proposito della chiesa di Classe detta "Petriana"; infine, nel capitolo 155, dove l’autore ricorda la ricostruzione della stessa chiesa al tempo del re Astolfo (749-756).
Per quanto riguarda la cronologia di questo terremoto, l’unico punto di riferimento è rappresentato dagli anni dell’episcopato di Giovanni V, la cui datazione, estremamente controversa e tuttora dibattuta dagli storici, si aggirerebbe intorno agli anni 725-744 (Budriesi 1989). Questo terremoto non era noto alla tradizione dei cataloghi sismici ed è stato analizzato solo in contributi recenti (Guidoboni 1989 (2); Guidoboni, Comastri e Traina 1994 (3)).

Note

(1)
Agnellus qui et Andreas
Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis, ed. O.Holder-Egger, in "Monumenta Germaniae Historica", SRLI (ried. parziale col titolo di "Codex Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, ed. A.Testi-Rasponi, in "Rerum Italicarum Scriptores", 2a ed., tomo 2, parte 3, vol.1, Bologna 1924).
Hannover 1878
(2)
Guidoboni E. (a cura di)
I terremoti prima del Mille in Italia e nell’area mediterranea. Storia archeologia sismologia, Catalogo, pp.574-751.
Bologna 1989
(3)
Guidoboni E., Comastri A. e Traina G.
Catalogue of ancient earthquakes in the Mediterranean area up to the 10th century.
Bologna 1994

Major earthquake effects

Il terremoto causò la rottura e il crollo dell’abside della chiesa di San Martino in Cielo Aureo a Ravenna, oggi nota come Sant’Apollinare Nuovo; è ricordato anche il crollo della chiesa detta "Petriana" a Classe. Il re Astolfo (749-756) diede avvio ai lavori di ricostruzione della chiesa "Petriana"; vennero riedificate le colonne, ma il lavoro non fu portato a termine (1).

Note

(1)
Agnellus qui et Andreas
Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis, ed. O.Holder-Egger, in "Monumenta Germaniae Historica", SRLI (ried. parziale col titolo di "Codex Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, ed. A.Testi-Rasponi, in "Rerum Italicarum Scriptores", 2a ed., tomo 2, parte 3, vol.1, Bologna 1924).
Hannover 1878

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
Agnellus qui et AndreasLiber pontificalis ecclesiae Ravennatis, ed. O.Holder-Egger, in "Monumenta Germaniae Historica", SRLI (ried. parziale col titolo di "Codex Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, ed. A.Testi-Rasponi, in "Rerum Italicarum Scriptores", 2a ed., tomo 2, parte 3, vol.1, Bologna 1924).Indirect source1878Hannover
Alexandre P.Les séismes en Europe occidentale de 394 à 1259. Nouveau catalogue critique.Catalogue1990Brussels
*Biblioteca Estense e Universitaria di Modena, Manoscritti Latini, 371, V. F. 19, nuova segnatura alfa. P. 4. 9., c.18r, Agnellus qui et Andreas, Liber pontificalis, sec.IX.Direct source0009
Budriesi R.I terremoti e l’edilizia religiosa a Roma e a Ravenna tra VII e X secolo, in "I terremoti prima del Mille in Italia e nell’area mediterranea. Storia archeologia sismologia", a cura di E.Guidoboni, pp.364-387.Historiographical study1989Bologna
Fiaccadori G.Sulla memoria teodericiana di S.Martino in Ciel d’Oro, in "Felix Ravenna", vol.113-114, pp.163-179.Historiographical study1977Ravenna
Guidoboni E. (a cura di)I terremoti prima del Mille in Italia e nell’area mediterranea. Storia archeologia sismologia, Catalogo, pp.574-751.Catalogue1989Bologna
Guidoboni E., Comastri A. e Traina G.Catalogue of ancient earthquakes in the Mediterranean area up to the 10th century.Catalogue1994Bologna
Lamma P.Agnello, in "Dizionario Biografico degli Italiani", vol.1, pp.429-430.Historiographical study1960Roma
Piccinini P.Immagini d’autorità a Ravenna, in "Storia di Ravenna", vol.2/2, Dall’età bizantina all’età ottoniana, a cura di A.Carile, pp.31-78.Historiographical study1992Venezia

Felt Localities (2)

Locality Province Lat Lon Intensity
ClasseRA44.379212.2328VIII-IX

Crollo della chiesa detta "Petriana". Il re Astolfo (749-756) diede avvio ai lavori di ricostruzione della chiesa; vennero riedificate le colonne ma il lavoro non fu portato a termine (1).

(1)
Agnellus qui et Andreas
Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis, ed. O.Holder-Egger, in "Monumenta Germaniae Historica", SRLI (ried. parziale col titolo di "Codex Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, ed. A.Testi-Rasponi, in "Rerum Italicarum Scriptores", 2a ed., tomo 2, parte 3, vol.1, Bologna 1924).
Hannover 1878

RavennaRA44.416912.1983VIII

Rottura e crollo dell’abside della chiesa di San Martino in Cielo aureo, oggi nota come Sant’Apollinare Nuovo (1).

(1)
Agnellus qui et Andreas
Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis, ed. O.Holder-Egger, in "Monumenta Germaniae Historica", SRLI (ried. parziale col titolo di "Codex Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, ed. A.Testi-Rasponi, in "Rerum Italicarum Scriptores", 2a ed., tomo 2, parte 3, vol.1, Bologna 1924).
Hannover 1878