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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
00 00 501-44.28311.883b6.56.5100084.9-FaenzaItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
0501 -- -- -- -- -- 44.28 11.88 0.0 6.5 0 8 Faenza


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 501 - - - 44.28 11.88 - 6.5 1 8 Faenza
ING - - - - - - - - -


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

Questo terremoto è testimoniato da due fonti indipendenti: una scritta e l’altra epigrafica. Si tratta della seconda sezione del cosiddetto "Anonimo Valesiano" (VI secolo d.C.) (1) e di una iscrizione, edita nel "Corpus Inscriptionum Latinarum" (1888) (2).
L’"Anonimo Valesiano", che tratta in particolare della storia del regno di Teodorico, ricorda frequenti terremoti associati all’apparizione di una cometa. Sulla base del catalogo delle comete, riportato dalle fonti cinesi (Ho Peng Yoke 1962), è possibile indicare almeno quattro date: dicembre 498, febbraio o aprile 501, agosto 507 e ottobre 520 (3). Benché i terremoti non vadano necessariamente collegati a una di queste date, il nesso presentato dalla fonte stessa diviene un importante elemento di datazione. La localizzazione dell’evento a Faenza è fornita dall’epigrafe, attualmente conservata nel Museo arcivescovile di Ravenna, che ricorda all’inizio del VI secolo d.C. la ricollocazione a Faenza, da parte del "comes" Gudila, di una statua distrutta da un terremoto. Il personaggio menzionato, Gudila, potrebbe coincidere con un funzionario della corte di Teodorico attestato da altre fonti per il 502 d.C. Questo terremoto non era noto alla tradizione dei cataloghi sismici ed è stato analizzato solo in contributi recenti (Guidoboni 1989 (4); Guidoboni, Comastri e Traina 1994 (5)).

Note

(1)
Anonymus Valesianus
Fragmenta historica ab Henrico et Hadriano Valesio primum edita, ed. R.Cessi, in "in "Rerum Italicarum Scriptores", 2a ed., tomo 24, parte 4.
Città di Castello 1912
(2)
Epigrafe che ricorda la ricollocazione da parte del comes Gudila all’inizio del VI secolo d.C., di una statua a Faenza distrutta da un terremoto databile all’inizio del VI secolo d.C., in "Corpus Inscriptionum Latinarum", vol.11: Inscriptiones Aemiliae, Etruriae, Umbriae Latinae, ed. E.Bormann, n.268 [anche in "L’Année épigraphique", 2002, n.17].
Berlin 1888
(3)
Ho Peng Yoke
Ancient and mediaeval observations of comets and novae in Chinese sources, in "Vistas in Astronomy", vol.5, pp.127-225.
London 1962
(4)
Guidoboni E. (a cura di)
I terremoti prima del Mille in Italia e nell’area mediterranea. Storia archeologia sismologia, Catalogo, pp.574-751.
Bologna 1989
(5)
Guidoboni E., Comastri A. e Traina G.
Catalogue of ancient earthquakes in the Mediterranean area up to the 10th century.
Bologna 1994

Major earthquake effects

Frequenti scosse non localizzate; a Faenza è attestato il restauro di una statua caduta a causa di un terremoto (1).

Note

(1)
Epigrafe che ricorda la ricollocazione da parte del comes Gudila all’inizio del VI secolo d.C., di una statua a Faenza distrutta da un terremoto databile all’inizio del VI secolo d.C., in "Corpus Inscriptionum Latinarum", vol.11: Inscriptiones Aemiliae, Etruriae, Umbriae Latinae, ed. E.Bormann, n.268 [anche in "L’Année épigraphique", 2002, n.17].
Berlin 1888
Catalogo delle epigrafi latine riguardanti terremoti, in "I terremoti prima del Mille in Italia e nell’area mediterranea. Storia archeologia sismologia", a cura di E.Guidoboni, pp.135-169.
Bologna 1989

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
Anonymus ValesianusFragmenta historica ab Henrico et Hadriano Valesio primum edita, ed. R.Cessi, in "in "Rerum Italicarum Scriptores", 2a ed., tomo 24, parte 4.Direct source1912Città di Castello
*Catalogo delle epigrafi latine riguardanti terremoti, in "I terremoti prima del Mille in Italia e nell’area mediterranea. Storia archeologia sismologia", a cura di E.Guidoboni, pp.135-169.Historiographical study1989Bologna
Cipolla C.Ricerche intorno all’Anonymus Valesianus II, in "Bullettino dell’Istituto Storico Italiano", vol. 11, pp.7-98.Historiographical study1892Roma
*Epigrafe che ricorda la ricollocazione da parte del comes Gudila all’inizio del VI secolo d.C., di una statua a Faenza distrutta da un terremoto databile all’inizio del VI secolo d.C., in "Corpus Inscriptionum Latinarum", vol.11: Inscriptiones Aemiliae, Etruriae, Umbriae Latinae, ed. E.Bormann, n.268 [anche in "L’Année épigraphique", 2002, n.17].Direct source1888Berlin
Guidoboni E. (a cura di)I terremoti prima del Mille in Italia e nell’area mediterranea. Storia archeologia sismologia, Catalogo, pp.574-751.Catalogue1989Bologna
Guidoboni E., Comastri A. e Traina G.Catalogue of ancient earthquakes in the Mediterranean area up to the 10th century.Catalogue1994Bologna
Ho Peng YokeAncient and mediaeval observations of comets and novae in Chinese sources, in "Vistas in Astronomy", vol.5, pp.127-225.Scientific bibliography1962London
Spreti D.De amplitudine, eversione et restauratione urbis Ravennae libri tres.Historiographical study1793Ravenna

Felt Localities (1)

Locality Province Lat Lon Intensity
FaenzaRA44.287811.8811VI-VII

Crollo di una statua attestata da una epigrafe, mutila e lacunosa, che ricorda l’intervento del "comes" Gudila preposto all’amministrazione della città (1).

(1)
Epigrafe che ricorda la ricollocazione da parte del comes Gudila all’inizio del VI secolo d.C., di una statua a Faenza distrutta da un terremoto databile all’inizio del VI secolo d.C., in "Corpus Inscriptionum Latinarum", vol.11: Inscriptiones Aemiliae, Etruriae, Umbriae Latinae, ed. E.Bormann, n.268 [anche in "L’Année épigraphique", 2002, n.17].
Berlin 1888
Catalogo delle epigrafi latine riguardanti terremoti, in "I terremoti prima del Mille in Italia e nell’area mediterranea. Storia archeologia sismologia", a cura di E.Guidoboni, pp.135-169.
Bologna 1989