The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading
Date | Time | Lat | Lon | Rel | Io | Imax | Sites | Nref | Me | Rme | Location | Country |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
26 02 1465 | - | 41.533 | 13.867 | b | 4 | 4 | 1 | 0002 | 3.9 | SantElia Fiumerapido (FR) | Italy |
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Space-time parameters
Previous catalogues and reasons of the corrections
The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
- - - - -
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
- - - - -
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
State of earthquakes review
Questo terremoto non è elencato nei cataloghi sismici in uso e nel Catalogo PFG (1985).
Benché allo stato attuale non ci siano informazioni di danni, si è ritenuto di inserire ugualmente questi eventi per conservare la data come indicatore cronologico che può guidare nuove ricerche. La località nota è palesemente solo un punto di risentimento di un terremoto il cui epicentro è ancora sconosciuto.
Questo terremoto è stato analizzato in un rapporto tecnico inedito riguardante la revisione del terremoto del 1456 (SGA 2003, RPT 255/03) (1).
La fonte è il notaio-cronista Angelo Tummolillo (1397 c. 1480-85) autore di una cronaca dal titolo "Notabilia temporum" (ed. 1890) (2). Lautore descrive due scosse avvenute il 26 febbraio e il 23 marzo 1465. Per quanto riguarda la seconda scossa, Tummolillo specifica che avvenne "dopo lora terza" ("post horam tertiam"). In questo caso Tummolillo usa, quasi sicuramente, le ore "temporarie" o "canoniche" (sistema che prevedeva linizio del computo orario col sorgere del sole). In altri passi della sua cronaca Tummolillo usa il sistema orario detto "allitaliana" (sistema che prevedeva linizio del computo orario mezzora dopo il tramonto). Nella lunga descrizione del grande terremoto del 1456 i due sistemi orari sopra citati sono compresenti. Tummolillo scrive infatti che la scossa del 5 dicembre avvenne "circa allundicesima ora della notte" ("circa undecimam horam noctis"); mentre la scossa del 30 dicembre (erroneamente datata dallautore, o forse dal copista della sua opera, al 23 dicembre) avvenne "quasi allora terza del giorno" ("hora quasi tertia diey"). Nel primo caso Tummolillo usa il sistema orario "allitaliana", nel secondo quello delle ore "temporarie" o "canoniche".
SGA
Integrazione di ricerca di archeologia e storia territoriale riguardante il terremoto del 1456 e larea molisano-campana relativamente ai terremoti prima del Mille, RPT 255/03, Bologna maggio 2003 (rapporto inedito per INGV).
2003
(2)
Tummolillo Angelo
Notabilia temporum di Angelo de Tummulillis da SantElia, ed. C.Corvisieri, in "Fonti per la storia dItalia" (Scrittori secolo XV), vol.7.
Roma 1890
Benché allo stato attuale non ci siano informazioni di danni, si è ritenuto di inserire ugualmente questi eventi per conservare la data come indicatore cronologico che può guidare nuove ricerche. La località nota è palesemente solo un punto di risentimento di un terremoto il cui epicentro è ancora sconosciuto.
Questo terremoto è stato analizzato in un rapporto tecnico inedito riguardante la revisione del terremoto del 1456 (SGA 2003, RPT 255/03) (1).
La fonte è il notaio-cronista Angelo Tummolillo (1397 c. 1480-85) autore di una cronaca dal titolo "Notabilia temporum" (ed. 1890) (2). Lautore descrive due scosse avvenute il 26 febbraio e il 23 marzo 1465. Per quanto riguarda la seconda scossa, Tummolillo specifica che avvenne "dopo lora terza" ("post horam tertiam"). In questo caso Tummolillo usa, quasi sicuramente, le ore "temporarie" o "canoniche" (sistema che prevedeva linizio del computo orario col sorgere del sole). In altri passi della sua cronaca Tummolillo usa il sistema orario detto "allitaliana" (sistema che prevedeva linizio del computo orario mezzora dopo il tramonto). Nella lunga descrizione del grande terremoto del 1456 i due sistemi orari sopra citati sono compresenti. Tummolillo scrive infatti che la scossa del 5 dicembre avvenne "circa allundicesima ora della notte" ("circa undecimam horam noctis"); mentre la scossa del 30 dicembre (erroneamente datata dallautore, o forse dal copista della sua opera, al 23 dicembre) avvenne "quasi allora terza del giorno" ("hora quasi tertia diey"). Nel primo caso Tummolillo usa il sistema orario "allitaliana", nel secondo quello delle ore "temporarie" o "canoniche".
Note
(1)SGA
Integrazione di ricerca di archeologia e storia territoriale riguardante il terremoto del 1456 e larea molisano-campana relativamente ai terremoti prima del Mille, RPT 255/03, Bologna maggio 2003 (rapporto inedito per INGV).
2003
(2)
Tummolillo Angelo
Notabilia temporum di Angelo de Tummulillis da SantElia, ed. C.Corvisieri, in "Fonti per la storia dItalia" (Scrittori secolo XV), vol.7.
Roma 1890
Major earthquake effects
La prima scossa, avvenne nella notte del 26 febbraio 1465, fu sentita da molte persone a SantElia Fiumerapido (prov. di Frosinone); la seconda scossa, avvenne il 23 marzo 1465 dopo le ore 8:00 GMT (dopo lora terza, in ore canoniche), fu sentita da tutti gli abitanti di SantElia Fiumerapido, sebbene fosse di moderata intensità.
Le aree epicentrali di questi eventi sono sconosciute.
Le aree epicentrali di questi eventi sono sconosciute.
Bibliography
Author | Title | Text Value | Text Date | Place of publ. |
---|---|---|---|---|
SGA | Integrazione di ricerca di archeologia e storia territoriale riguardante il terremoto del 1456 e larea molisano-campana relativamente ai terremoti prima del Mille, RPT 255/03, Bologna maggio 2003 (rapporto inedito per INGV). | Scientific bibliography | 2003 | |
Tummolillo Angelo | Notabilia temporum di Angelo de Tummulillis da SantElia, ed. C.Corvisieri, in "Fonti per la storia dItalia" (Scrittori secolo XV), vol.7. | Direct source | 1890 | Roma |
Felt Localities (1)
Locality | Province | Lat | Lon | Intensity | |
---|---|---|---|---|---|
SantElia Fiumerapido | FR | 41.54 | 13.8664 | IV | |
La prima scossa, avvenuta nella notte del 26 febbraio 1465, fu sentita da molte persone; la seconda scossa, avvenuta il 23 marzo 1465 dopo le ore 8:00 GMT (dopo lora terza), fu sentita da tutti sebbene fosse di moderata intensità (1). (1) |
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1465 02 26 -- -- -- 41.53 13.87 0.0 4.0 0 2
1465 03 23 08 00 -- 41.53 13.87 0.0 4.5 0 2
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