The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading
Date | Time | Lat | Lon | Rel | Io | Imax | Sites | Nref | Me | Rme | Location | Country |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
02 02 1438 | 12:15 | 41.783 | 12.683 | b | 7.5 | 7.5 | 1 | 0010 | 5.4 | Grottaferrata | Italy |
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Previous catalogues and reasons of the corrections
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
- - - - -
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
State of earthquakes review
La fonte è una notula contenuta nel manoscritto 41 (B.3.11), fol.140v., della Biblioteca Angelica di Roma, edita in Lampros (1910, p.157, n.116) (5).
Questa notula è citata in Allen (1890, p.40) (6), che espresse dubbi sulla identificazione dellanno, indicato in modo dubitativo come 1028. Successivamente Lampros (1910) (7) propose il 1438. Questa data è stata ripresa da Grumel (1958) (8), Wirth (1966) (9) e Evangelatou-Notara (1993) (10). Tuttavia nessuno di questi autori ha identificato, anche ipoteticamente, larea del terremoto menzionato nella notula, che era rimasta indeterminata fino agli studi di Guidoboni e Comastri (2005) (11). Per cercare una localizzazione gli autori hanno svolto una ricerca sulla storia di questo codice, attingendo alla letteratura codicologica.
Il codice greco 41 (B.3.11) della Biblioteca Angelica di Roma è costituito da due manoscritti che raccolgono opere di Teodoreto (autore del V sec. d.C.). Il primo manoscritto (foll.2-55v) contiene commenti allAntico Testamento; il secondo (foll.56-140) è costituito dai 5 libri della sua "Historia Ecclesiastica". Il primo manoscritto fu redatto probabilmente in Calabria negli ultimi decenni del X secolo, nellambito delle abbazie basiliane, di lingua greca; esso è stato attribuito da Lilla (1970, pp.10-13) (12) e da Follieri (1977, p.221, 1979 pp.324-325) (13) alla mano del monaco Paolo, che fu poi abate di Grottaferrata, importante abbazia fondata da San Nilo nel 1004. Si sa che il monaco Paolo fu copista della scuola di San Nilo. Il codice fu portato in data indeterminata allabbazia di Grottaferrata (Lilla, 1970, pp.12-13) (14), dove rimase per vari secoli. Il secondo manoscritto fu redatto nellXI-XII secolo: è ragionevole supporre che i due manoscritti siano stati poi uniti in un unico codice in quanto opere dello stesso autore.
La notula in esame fu probabilmente scritta quando il codice si trovava a Grottaferrata, prima di essere incorporato nei fondi della Biblioteca Angelica. Secondo Guidoboni e Comastri (2005) (15) ci sono ragionevoli motivi per ritenere che la notula sia stata scritta da un monaco che sentì da Grottaferrata lo "spaventoso" terremoto del 2 febbraio 1438.
Note
(1)Grumel V.
Traité détudes byzantines. 1. La chronologie.
Paris 1958
(2)
Wirth P.
Zur byzantinischen Erdbebenliste, in "Byzantinische Forschungen", vol.1, pp.393-399.
Amsterdam 1966
(3)
Evangelatou-Notara F.
I terremoti di Bisanzio dal 13º secolo al 15º. Ricerca storica (in greco).
Athena 1993
(4)
Guidoboni E. e Comastri A.
Catalogue of earthquakes and tsunamis in the Mediterranean area from the 11th to the 15th century.
Roma-Bologna 2005
(5)
Notula sul terremoto del 2 febbraio 1438, in Enthumeseon etoi cronikon semeiomaton sulloghe prote, "Neos hellenomnemon", vol.7, n.116, p.157 (in greco).
Athena 1910
(6)
Allen Th.W.
Notes on Greek manuscripts in Italian libraries.
London 1890
(7)
Lampros S.
Enthumeseon etoi cronikon semeiomaton sulloghe prote, in "Neos hellenomnemon", vol.7, pp.113-313.
Atene 1910
(8)
Grumel V.
Traité détudes byzantines. 1. La chronologie.
Paris 1958
(9)
Wirth P.
Zur byzantinischen Erdbebenliste, in "Byzantinische Forschungen", vol.1, pp.393-399.
Amsterdam 1966
(10)
Evangelatou-Notara F.
I terremoti di Bisanzio dal 13º secolo al 15º. Ricerca storica (in greco).
Athena 1993
(11)
Guidoboni E. e Comastri A.
Catalogue of earthquakes and tsunamis in the Mediterranean area from the 11th to the 15th century.
Roma-Bologna 2005
(12)
Lilla S.
Il testo tachigrafico del "De divinis nominibus" (Vat. Gr. 1809) (Studi e Testi, 263).
Città del Vaticano 1970
(13)
Follieri E.
La minuscola libraria dei secoli IX e X, in "La paléographie grecque et byzantine. Colloque international du Centre National de la recherche Scientifique: Paris, 21-25 octobre 1974", pp.139-165.
Paris 1977
Follieri E.
Due codici greci già cassinesi oggi alla Biblioteca Vaticana: gli Ottob. gr. 250 e 251, in "Palaegraphica Diplomatica et Archivistica. Studi in onore di Giulio Battelli", vol.I, pp.159-221.
Roma 1979
(14)
Lilla S.
Il testo tachigrafico del "De divinis nominibus" (Vat. Gr. 1809) (Studi e Testi, 263).
Città del Vaticano 1970
(15)
Guidoboni E. e Comastri A.
Catalogue of earthquakes and tsunamis in the Mediterranean area from the 11th to the 15th century.
Roma-Bologna 2005
Major earthquake effects
Bibliography
Author | Title | Text Value | Text Date | Place of publ. |
---|---|---|---|---|
Allen Th.W. | Notes on Greek manuscripts in Italian libraries. | Historiographical study | 1890 | London |
Evangelatou-Notara F. | I terremoti di Bisanzio dal 13º secolo al 15º. Ricerca storica (in greco). | Catalogue | 1993 | Athena |
Follieri E. | La minuscola libraria dei secoli IX e X, in "La paléographie grecque et byzantine. Colloque international du Centre National de la recherche Scientifique: Paris, 21-25 octobre 1974", pp.139-165. | Historiographical study | 1977 | Paris |
Follieri E. | Due codici greci già cassinesi oggi alla Biblioteca Vaticana: gli Ottob. gr. 250 e 251, in "Palaegraphica Diplomatica et Archivistica. Studi in onore di Giulio Battelli", vol.I, pp.159-221. | Historiographical study | 1979 | Roma |
Grumel V. | Traité détudes byzantines. 1. La chronologie. | Historiographical study | 1958 | Paris |
Guidoboni E. e Comastri A. | Catalogue of earthquakes and tsunamis in the Mediterranean area from the 11th to the 15th century. | Catalogue-source | 2005 | Roma-Bologna |
Lampros S. | Enthumeseon etoi cronikon semeiomaton sulloghe prote, in "Neos hellenomnemon", vol.7, pp.113-313. | Historiographical study | 1910 | Atene |
Lilla S. | Il testo tachigrafico del "De divinis nominibus" (Vat. Gr. 1809) (Studi e Testi, 263). | Historiographical study | 1970 | Città del Vaticano |
* | Notula sul terremoto del 2 febbraio 1438, in Enthumeseon etoi cronikon semeiomaton sulloghe prote, "Neos hellenomnemon", vol.7, n.116, p.157 (in greco). | Direct source | 1910 | Athena |
Wirth P. | Zur byzantinischen Erdbebenliste, in "Byzantinische Forschungen", vol.1, pp.393-399. | Historiographical study | 1966 | Amsterdam |
Felt Localities (1)
Locality | Province | Lat | Lon | Intensity | |
---|---|---|---|---|---|
Grottaferrata | RM | 41.7867 | 12.6772 | VII-VIII | |
Ci fu un terremoto definito "spaventoso" ("foberòs") (1). La fonte non specifica gli effetti del terremoto, tuttavia, per analogia con altri terremoti attestati da fonti analoghe a questa, è ragionevolmente ipotizzare che ci possano essere stati dei danni di una certa entità. La probabile localizzazione degli effetti del terremoto è ipotizzata in base allo studio della storia del codice sul quale è stata scritta la notula che descrive levento sismico (2). (1) |
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1438 02 02 12 15 -- 41.78 12.68 0.0 7.5 0 10 Grottaferrata
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