The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading
Date | Time | Lat | Lon | Rel | Io | Imax | Sites | Nref | Me | Rme | Location | Country |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
20 10 1733 | - | 43.6 | 13.5 | b | 5.5 | 5.5 | 1 | 0005 | 4.5 | Ancona | Italy |
Comments
Space-time parameters
Previous catalogues and reasons of the corrections
The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
- - - - -
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
- - - - -
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
State of earthquakes review
Questo terremoto è sconosciuto ai cataloghi italiani attualmente in uso. Le informazioni ora disponibili sono state individuate nel corso di ricerche finalizzate, i cui risultati sono stati oggetto di un rapporto inedito disponibile presso INGV (SGA 2000) (1).
Levento era noto alla tradizione sismologica italiana, è infatti compreso nel repertorio di materiali raccolti dal conte Malvasia e pubblicati da De Rossi (1889) (2), che include anche uno spoglio delle antiche gazzette bolognesi. Il terremoto è segnalato nel numero del 10 novembre 1733 della gazzetta "Bologna" che riporta una corrispondenza da Roma datata 31 ottobre (3), con notizie di danni rilevanti causati dal terremoto ad Ancona. Unaltra gazzetta, il "Diario Ordinario" stampato a Roma, nel numero del 14 novembre 1733 riferisce notizie discordanti, probabilmente più verificate, secondo cui le scosse sentite ad Ancona non avrebbero causato danni (4).
Recentemente la notizia è stata ripresa da Camassi e Castelli (2004) in uno studio dedicato allanalisi delle fonti giornalistiche del Sei-Settecento (5).
SGA
Recupero e integrazione di informazioni su terremoti attualmente sconosciuti ai cataloghi, pt.1, RPT 227/00, Bologna luglio 2000 (rapporto inedito per INGV).
2000
(2)
De Rossi M.S.
Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime dItalia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.
Roma 1889
(3)
Bologna, 1733.11.10, n.45.
Bologna 1733
(4)
Diario Ordinario, 1733.11.14, n.2541.
Roma 1733
(5)
Camassi R. e Castelli V.
Looking for "new" earthquake data in the 17th-18th century European "newssellers" network, in "Journal of Earthquake Engineering", vol.8 (2004), n.3, pp.335-359.
London 2004
Levento era noto alla tradizione sismologica italiana, è infatti compreso nel repertorio di materiali raccolti dal conte Malvasia e pubblicati da De Rossi (1889) (2), che include anche uno spoglio delle antiche gazzette bolognesi. Il terremoto è segnalato nel numero del 10 novembre 1733 della gazzetta "Bologna" che riporta una corrispondenza da Roma datata 31 ottobre (3), con notizie di danni rilevanti causati dal terremoto ad Ancona. Unaltra gazzetta, il "Diario Ordinario" stampato a Roma, nel numero del 14 novembre 1733 riferisce notizie discordanti, probabilmente più verificate, secondo cui le scosse sentite ad Ancona non avrebbero causato danni (4).
Recentemente la notizia è stata ripresa da Camassi e Castelli (2004) in uno studio dedicato allanalisi delle fonti giornalistiche del Sei-Settecento (5).
Note
(1)SGA
Recupero e integrazione di informazioni su terremoti attualmente sconosciuti ai cataloghi, pt.1, RPT 227/00, Bologna luglio 2000 (rapporto inedito per INGV).
2000
(2)
De Rossi M.S.
Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime dItalia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.
Roma 1889
(3)
Bologna, 1733.11.10, n.45.
Bologna 1733
(4)
Diario Ordinario, 1733.11.14, n.2541.
Roma 1733
(5)
Camassi R. e Castelli V.
Looking for "new" earthquake data in the 17th-18th century European "newssellers" network, in "Journal of Earthquake Engineering", vol.8 (2004), n.3, pp.335-359.
London 2004
Major earthquake effects
Il 19 e il 20 ottobre 1733 ad Ancona furono sentite due scosse di terremoto molto forti, che probabilmente non causarono danni rilevanti.
Bibliography
Author | Title | Text Value | Text Date | Place of publ. |
---|---|---|---|---|
* | Bologna, 1733.11.10, n.45. | Indirect source | 1733 | Bologna |
Camassi R. e Castelli V. | Looking for "new" earthquake data in the 17th-18th century European "newssellers" network, in "Journal of Earthquake Engineering", vol.8 (2004), n.3, pp.335-359. | Scientific bibliography | 2004 | London |
De Rossi M.S. | Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime dItalia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289. | Catalogue | 1889 | Roma |
* | Diario Ordinario, 1733.11.14, n.2541. | Indirect source | 1733 | Roma |
SGA | Recupero e integrazione di informazioni su terremoti attualmente sconosciuti ai cataloghi, pt.1, RPT 227/00, Bologna luglio 2000 (rapporto inedito per INGV). | Scientific bibliography | 2000 |
Felt Localities (1)
Locality | Province | Lat | Lon | Intensity | |
---|---|---|---|---|---|
Ancona | AN | 43.6031 | 13.5072 | V-VI | |
Il 19 e il 20 ottobre 1733 furono sentite due scosse di terremoto molto forti, che probabilmente non causarono danni rilevanti (1). (1) |
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1733 10 19 -- -- -- 43.60 13.50 0.0 5.5 0 5 Ancona
1733 10 20 -- -- -- 43.60 13.50 0.0 5.5 0 5 Ancona
The revision was based on 5 accounts:
The results are summarized by 5 synoptic comments.