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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
17 04 172513:0543.4512.433b6.57.5400174.9Alta ValtiberinaItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1725 04 17 13 05 -- 43.45 12.43 0.0 7.5 0 17


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
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PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

Questo terremoto è sconosciuto ai cataloghi italiani attualmente in uso e ignorato dalla tradizione sismologica italiana.
Le informazioni ora disponibili sono state individuate nel corso di ricerche finalizzate, i cui risultati sono stati oggetto di un rapporto inedito disponibile presso INGV (SGA 2000 (1)), e sono stati pubblicati nello studio di Mariotti e Guidoboni (2006) (2).
Una traccia del terremoto accaduto il 17-18 aprile 1725 è contenuta nel "Compendio istorico" dell’erudito settecentesco Francesco Giuseppe Pignani, conservato manoscritto nella Biblioteca Comunale di Sansepolcro (J.109, 1758) (3). Questo autore usa un’espressione ambigua per indicare gli effetti della scossa sulla torre dell’Orologio di Sansepolcro: "fe’ crollare". Tale espressione significa in genere "fece cadere"; tuttavia dal contesto generale della notizia risulta evidente che in questo caso l’espressione va interpretata nel senso di "fece scuotere fortemente". L’evento è inoltre segnalato dallo storico locale Agnoletti (1986) il quale però non ne ha approfondito lo studio (4).
Sulla base di questa indicazione cronologica, è stata condotta una ricerca sulla documentazione amministrativa e su altre fonti memorialistiche per cercare di approfondire la conoscenza dell’evento.
Nell’Archivio Storico Comunale di Sansepolcro sono stati vagliati i materiali documentari conservati nelle serie II ("Riforme, provvisioni e deliberazioni dei consigli") (5), VII ("Corrispondenza dei cancellieri") (6) e XXX ("Memorie della Comunità") (7). Il risultato è stato però negativo.
Nell’Archivio Storico Comunale di Città di Castello è stata invece rintracciata una memoria su questo terremoto redatta probabilmente dal cancelliere della comunità e inserita in uno dei registri della serie "Riformanze" (8). Lo spoglio dei materiali conservati nella serie "Lettere" è risultato negativo (9).
Ulteriori notizie sono riportate da due gazzette: la "Gazzetta di Mantova" dell’11 maggio 1725, con una corrispondenza da Roma datata 28 aprile (10), e la gazzetta "Bologna", con una corrispondenza da Roma datata 5 maggio (11). Entrambe le corrispondenze riferiscono di gravi danni causati dal terremoto a Città di Castello e Fabriano. Va precisato che, per quanto riguarda Città di Castello, tale notizia è risultata notevolmente esagerata e, per quanto riguarda Fabriano, allo stato delle conoscenze, non è ancora stata riscontrata sulle fonti documentarie.
Un breve accenno agli effetti nella città di Perugia è contenuto nel "Diario" manoscritto di Pietro Vermiglioli, conservato nella Biblioteca Augusta di Perugia (Manoscritti, 1398, n.35) (12).
Di recente questo terremoto è stato segnalato da Castelli e Camassi (2004) in uno studio dedicato all’analisi delle fonti giornalistiche del Sei-Settecento (13).

Note

(1)
SGA
Recupero e integrazione di informazioni su terremoti attualmente sconosciuti ai cataloghi, pt.1, RPT 227/00, Bologna luglio 2000 (rapporto inedito per INGV).
2000
(2)
Mariotti D. e Guidoboni E.
Seven missing damaging earthquakes in Upper Valtiberina (Central Italy) in 16th-18th century: research strategies and historical sources, in "Annals of Geophysics (Annali di Geofisica)", vol.49, n.6, pp.1139-1155.
Roma 2007
(3)
Biblioteca Comunale di Sansepolcro, Manoscritti, J.109, Francesco Giuseppe Pignani, Compendio istorico di memorie fedelmente raccolte intorno alla origine, fondazione e proseguimento della città di Sansepolcro diviso in memorie, 1758.

(4)
Agnoletti E.
Le memorie di Sansepolcro.
Sansepolcro 1986
(5)
Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie II, Riforme, provvisioni e deliberazioni dei consigli, reg.35 (1724-1740).

(6)
Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie VII, Corrispondenza dei cancellieri, filza 10 (1726-1729).

(7)
Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie XXX, Memorie della Comunità, reg.1 (1567-1781).

Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie XXX, Memorie della Comunità, reg.2 (1705-1806).

Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie XXX, Memorie della Comunità, reg.3 (1589-1795).

(8)
Archivio Storico Comunale di Città di Castello, Riformanze, reg.125 (1724-1727), Annotazione sul terremoto del 17 aprile 1725.

(9)
Archivio Storico Comunale di Città di Castello, Lettere, tomo 7 (1716-1729).

(10)
Gazzetta di Mantova, 1725.05.11, n.19.
Mantova 1725
(11)
Bologna, 1725.05.15, n.20.
Bologna 1725
(12)
Biblioteca Comunale Augusta di Perugia, Manoscritti, 1398, n.35, Pietro Vermiglioli, Diario (1692-1742).

(13)
Camassi R. e Castelli V.
Looking for "new" earthquake data in the 17th-18th century European "newssellers" network, in "Journal of Earthquake Engineering", vol.8 (2004), n.3, pp.335-359.
London 2004

Major earthquake effects

Il terremoto avvenne il 17 aprile 1725 verso le ore 13:05 GMT (le ore 18 e tre quarti in uso orario "all’italiana"). La scossa fu percepita di durata molto lunga ("due miserere", oltre un minuto) e colpì soprattutto Fabriano dove causò gravi danni alle abitazioni. A Città di Castello e a Sansepolcro (all’epoca Borgo San Sepolcro) la scossa fu molto violenta ma non causò danni di rilievo; a Perugia fu sentita in modo notevole. Nei giorni successivi furono sentite leggere repliche a Città di Castello e a Sansepolcro.

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
Agnoletti E.Le memorie di Sansepolcro.Historiographical study1986Sansepolcro
*Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Città di Castello VII, b.1089 (1721-1735).Negative source1721
*Archivio Storico Comunale di Città di Castello, Lettere, tomo 7 (1716-1729).Negative source1716
*Archivio Storico Comunale di Città di Castello, Riformanze, reg.125 (1724-1727), Annotazione sul terremoto del 17 aprile 1725.Direct source1725
*Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie II, Riforme, provvisioni e deliberazioni dei consigli, reg.35 (1724-1740).Negative source1724
*Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie VII, Corrispondenza dei cancellieri, filza 10 (1726-1729).Negative source1726
*Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie XXX, Memorie della Comunità, reg.1 (1567-1781).Negative source1567
*Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie XXX, Memorie della Comunità, reg.2 (1705-1806).Negative source1705
*Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie XXX, Memorie della Comunità, reg.3 (1589-1795).Negative source1589
*Biblioteca Comunale Augusta di Perugia, Manoscritti, 1398, n.35, Pietro Vermiglioli, Diario (1692-1742).Direct source1692
*Biblioteca Comunale di Sansepolcro, Manoscritti, J.109, Francesco Giuseppe Pignani, Compendio istorico di memorie fedelmente raccolte intorno alla origine, fondazione e proseguimento della città di Sansepolcro diviso in memorie, 1758.Direct source1758
*Biblioteca Comunale di Sansepolcro, Manoscritti, J.109, Francesco Giuseppe Pignani, Annotazioni estratte dal compendio istorico di memorie fedelmente raccolte intorno all’origine, fondazione e proseguimento della città di Borgo San Sepolcro, 1767.Direct source1767
*Bologna, 1725.05.15, n.20.Indirect source1725Bologna
Camassi R. e Castelli V.Looking for "new" earthquake data in the 17th-18th century European "newssellers" network, in "Journal of Earthquake Engineering", vol.8 (2004), n.3, pp.335-359.Scientific bibliography2004London
*Gazzetta di Mantova, 1725.05.11, n.19.Indirect source1725Mantova
Mariotti D. e Guidoboni E.Seven missing damaging earthquakes in Upper Valtiberina (Central Italy) in 16th-18th century: research strategies and historical sources, in "Annals of Geophysics (Annali di Geofisica)", vol.49, n.6, pp.1139-1155.Scientific bibliography2007Roma
SGARecupero e integrazione di informazioni su terremoti attualmente sconosciuti ai cataloghi, pt.1, RPT 227/00, Bologna luglio 2000 (rapporto inedito per INGV).Scientific bibliography2000

Felt Localities (4)

Locality Province Lat Lon Intensity
FabrianoAN43.335312.905VII-VIII

Il terremoto causò gravi danni alle abitazioni (1).

(1)
Bologna, 1725.05.15, n.20.
Bologna 1725
Gazzetta di Mantova, 1725.05.11, n.19.
Mantova 1725

Borgo San SepolcroAR43.569712.1411VI

Il terremoto fu molto violento e scosse fortemente la torre dell’Orologio. Tutta la popolazione, molto spaventata, abbandonò le abitazioni e scese nelle strade. Furono sentite repliche per tre giorni (1).

(1)
Biblioteca Comunale di Sansepolcro, Manoscritti, J.109, Francesco Giuseppe Pignani, Compendio istorico di memorie fedelmente raccolte intorno alla origine, fondazione e proseguimento della città di Sansepolcro diviso in memorie, 1758.
1758

Città di CastelloPG43.456412.2386VI

Il terremoto fu molto violento ma non causò danni di rilievo; il giorno successivo, 18 aprile, fu sentita un’altra scossa molto più leggera (1).

(1)
Archivio Storico Comunale di Città di Castello, Riformanze, reg.125 (1724-1727), Annotazione sul terremoto del 17 aprile 1725.
1725
Gazzetta di Mantova, 1725.05.11, n.19.
Mantova 1725
Bologna, 1725.05.15, n.20.
Bologna 1725

PerugiaPG43.106112.3864IV-V

Il terremoto fu sentito in modo notevole (1).

(1)
Biblioteca Comunale Augusta di Perugia, Manoscritti, 1398, n.35, Pietro Vermiglioli, Diario (1692-1742).
1692