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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
11 04 155920:0043.61712.083b78300245.1Alta ValtiberinaItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1559 04 11 20 00 -- 43.62 12.08 0.0 8.0 0 24


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Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
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PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

Questo terremoto è sconosciuto ai cataloghi italiani attualmente in uso e ignorato dalla tradizione sismologica italiana.
Le informazioni ora disponibili sono state individuate nel corso di ricerche finalizzate condotte tra il 1999 e il 2000, i cui risultati sono stati oggetto di rapporti inediti disponibili presso INGV (SGA 1999 (1); 2000 (2)), e sono stati pubblicati nello studio di Mariotti e Guidoboni (2006) (3).
La prima traccia del terremoto dell’11 aprile 1559 è stata reperita nelle coeve "Memorie" (1543-1591, ed. 1915) di Berto Alberti, pittore, intagliatore e architetto vissuto a Borgo San Sepolcro (ora Sansepolcro) tra il 1525 e il 1599 (4). L’evento è inoltre segnalato dallo storico locale Agnoletti (1986) il quale però non ne ha approfondito lo studio (5).
Sulla base di questa iniziale indicazione cronologica, è stata condotta una ricerca sulla documentazione amministrativa e su altre fonti memorialistiche locali per verificare l’attendibilità dell’informazione e approfondire la conoscenza dell’evento.
Nell’Archivio Storico Comunale di Sansepolcro (serie II, "Riforme, provvisioni e deliberazioni dei consigli"), è stata rintracciata una memoria su questo evento, redatta dal cancelliere della comunità lo stesso giorno del terremoto, che attesta i danni avvenuti a Sansepolcro (6).
È stata vagliata anche la documentazione conservata nella serie V ("Copialettere del magistrato e suppliche al principe") (7) e nella serie XXX ("Memorie della Comunità") (8). Il risultato è stato però negativo.
Anche nell’Archivio Storico Comunale di Città di Castello è stata trovata una breve memoria dell’evento che attesta gli effetti locali del terremoto. Tale memoria fu scritta dal cancelliere del comune tra i verbali delle "Riformanze" (reg.AA) (9).
Esito negativo hanno dato le ricerche condotte nell’Archivio di Stato di Arezzo dove è stata vagliata la documentazione del fondo "Antico Comune" conservata nelle serie "Deliberazioni e partiti dei priori e del consiglio generale" (10) e "Registri di lettere dei cancellieri" (11) senza reperire informazioni utili.
La ricerca è stata estesa anche alla documentazione prodotta dall’amministrazione centrale del ducato fiorentino. All’Archivio di Stato di Firenze, nella serie "Lettere" del fondo "Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino", sono state reperite due lettere, scritte il 26 aprile e il 22 maggio 1559 dal vicario ducale di Pieve Santo Stefano, che attestano danni alla sua residenza (12).
Nessuna informazione è stata invece reperita nelle serie "Copialettere" (13) e "Deliberazioni" (14) della stessa magistratura e nella serie "Suppliche" (15) del fondo "Capitani di parte guelfa, Numeri neri".
È stato invece impossibile vagliare la documentazione conservata nella serie "Rapporti de capi maestri" del fondo "Nove conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina", che copre l’arco cronologico 1558-1633 e contiene le relazioni peritali riguardanti lavori pubblici, tuttora esclusa dalla consultazione perché danneggiata dall’alluvione del 1966.
Per reperire ulteriori informazioni sull’evento, è stato condotto un sondaggio per vagliare la consistenza della documentazione conservata nell’Archivio Storico Comunale di Pieve Santo Stefano. Il tentativo è risultato infruttuoso perché a causa delle distruzioni e delle dispersioni causate da un’inondazione del Tevere e dagli eventi bellici della 2ª Guerra Mondiale, l’Archivio conserva soltanto documentazione postunitaria.
Per quanto riguarda le fonti memorialistiche, a parte il già citato Berto Alberti, il terremoto è ricordato nel "Compendio istorico" dell’erudito settecentesco Francesco Giuseppe Pignani, conservato manoscritto nella Biblioteca Comunale di Sansepolcro (J.109, 1758) (16). Tale autore data erroneamente il terremoto al 23 aprile 1559, ma riferisce dettagli sugli effetti che mancano nelle altre fonti analizzate, desunti presumibilmente da fonti coeve ora non più disponibili o non ancora reperite.
Di recente questo terremoto è stato segnalato da Castelli (2004) (17) in uno studio focalizzato principalmente sulla sismicità dell’area del Casentino.

Note

(1)
SGA
Indagini di sismologia storica in zone "silenziose": l’area di Sansepolcro, RPT 218/99, Bologna dicembre 1999 (rapporto inedito per INGV).
1999
(2)
SGA
Recupero e integrazione di informazioni su terremoti attualmente sconosciuti ai cataloghi, pt.1, RPT 227/00, Bologna luglio 2000 (rapporto inedito per INGV).
2000
(3)
Mariotti D. e Guidoboni E.
Seven missing damaging earthquakes in Upper Valtiberina (Central Italy) in 16th-18th century: research strategies and historical sources, in "Annals of Geophysics (Annali di Geofisica)", vol.49, n.6, pp.1139-1155.
Roma 2007
(4)
Alberti B.
Memorie [1543-1591], ed. G. degli Azzi Vitelleschi, in "Gli Archivi della Storia d’Italia", s.II, vol.4 (9), pp.197-211.
Rocca San Casciano 1915
(5)
Agnoletti E.
Le memorie di Sansepolcro.
Sansepolcro 1986
(6)
Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie II, Riforme, provvisioni e deliberazioni dei consigli, reg.14 (1557-1562), Memoria del terremoto dell’11 aprile 1559, 11 aprile 1559.

(7)
Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie V, Copialettere del magistrato e suppliche al principe, reg.2 (1550-1572).

Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie V, Copialettere del magistrato e suppliche al principe, reg.3 (1553-1577).

(8)
Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie XXX, Memorie della Comunità, reg.4 (1441-1699).

(9)
Archivio Storico Comunale di Città di Castello, Riformanze, reg.AA (1559), Annotazione sul terremoto dell’11 aprile 1559.

(10)
Archivio di Stato di Arezzo, Antico Comune, Deliberazioni e partiti dei priori e del consiglio generale, reg.24 (1558-1563).

(11)
Archivio di Stato di Arezzo, Antico Comune, Registri di lettere dei cancellieri, reg.7 (1559-1560).

(12)
Archivio di Stato di Firenze, Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Lettere, filza 352 (1559-1560), Lettera del regio vicario di Pieve Santo Stefano Zanobi Guidotti ai Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Pieve Santo Stefano 26 aprile 1559.

Archivio di Stato di Firenze, Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Lettere, filza 352 (1559-1560), Lettera del regio vicario di Pieve Santo Stefano Zanobi Guidotti ai Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Pieve Santo Stefano 22 maggio 1559.

(13)
Archivio di Stato di Firenze, Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Copialettere, reg.313 (1º marzo 1559-31 agosto 1559).

(14)
Archivio di Stato di Firenze, Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Deliberazioni, reg.136 (1º marzo 1559-27 luglio 1559).

(15)
Archivio di Stato di Firenze, Capitani di parte guelfa, Numeri neri, Suppliche, filza 707 (1558-1559).

(16)
Biblioteca Comunale di Sansepolcro, Manoscritti, J.109, Francesco Giuseppe Pignani, Compendio istorico di memorie fedelmente raccolte intorno alla origine, fondazione e proseguimento della città di Sansepolcro diviso in memorie, 1758.

(17)
Castelli V.
Between Tevere and Arno. A preliminary revision of seismicity in the Casentino-Sansepolcro (Tuscany, Italy) area, in "Bollettino di Geofisica Teorica ed Applicata", vol.45 (2004), n.1-2, pp.35-49.
Trieste 2004

Effects in the social context

A metà del XVI secolo, Borgo San Sepolcro e Pieve Santo Stefano facevano parte del ducato di Toscana (divenuto granducato nel 1569). Borgo San Sepolcro era il centro principale dell’alta Valtiberina, con oltre 5.000 abitanti (5.041 nel 1551), dediti soprattutto all’agricoltura e al commercio della lana, della seta e del guado (colorante per stoffe). Pieve Santo Stefano aveva circa 1.500 abitanti (1.485 nel 1551).
Il terremoto costrinse gli abitanti di Sansepolcro a vivere all’addiaccio per alcuni giorni; in città vennero organizzati riti religiosi collettivi.

Major earthquake effects

Il terremoto avvenne l’11 aprile 1559 alle ore 20:00 GMT circa (le ore 1 e mezza della notte secondo l’uso orario "all’italiana"). La località più colpita fu Sansepolcro (all’epoca Borgo San Sepolcro): numerose case, sia nella città sia nel contado, subirono crolli di tetti e murature; caddero circa 200 comignoli e crollò un tratto delle mura cittadine compreso tra la porta Fiorentina e la chiesa di S.Bartolomeo.
A Pieve Santo Stefano sono attestati danni al palazzo del vicariato. A Città di Castello il terremoto fu sentito fortemente ma non causò danni.

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
Agnoletti E.Le memorie di Sansepolcro.Historiographical study1986Sansepolcro
Alberti B.Memorie [1543-1591], ed. G. degli Azzi Vitelleschi, in "Gli Archivi della Storia d’Italia", s.II, vol.4 (9), pp.197-211.Direct source1915Rocca San Casciano
*Archivio di Stato di Arezzo, Antico Comune, Deliberazioni e partiti dei priori e del consiglio generale, reg.24 (1558-1563).Negative source1558
*Archivio di Stato di Arezzo, Antico Comune, Registri di lettere dei cancellieri, reg.6 (1557-1559).Negative source1557
*Archivio di Stato di Arezzo, Antico Comune, Registri di lettere dei cancellieri, reg.7 (1559-1560).Negative source1559
*Archivio di Stato di Firenze, Capitani di parte guelfa, Numeri neri, Suppliche, filza 707 (1558-1559).Negative source1558
*Archivio di Stato di Firenze, Capitani di parte guelfa, Numeri neri, Suppliche, filza 716 (1564), n.62, Supplica della compagnia del Crocifisso di Sansepolcro al duca Cosimo I, ante 12 giugno 1564.Direct source1564
*Archivio di Stato di Firenze, Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Deliberazioni, reg.136 (1º marzo 1559-27 luglio 1559).Negative source1559
*Archivio di Stato di Firenze, Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Lettere, filza 351 (1559-1560).Negative source1559
*Archivio di Stato di Firenze, Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Lettere, filza 352 (1559-1560), Lettera del regio vicario di Pieve Santo Stefano Zanobi Guidotti ai Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Pieve Santo Stefano 26 aprile 1559.Direct source1559
*Archivio di Stato di Firenze, Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Lettere, filza 352 (1559-1560), Lettera del regio vicario di Pieve Santo Stefano Zanobi Guidotti ai Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Pieve Santo Stefano 22 maggio 1559.Direct source1559
*Archivio di Stato di Firenze, Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Copialettere, reg.313 (1º marzo 1559-31 agosto 1559).Negative source1559
*Archivio Storico Comunale di Città di Castello, Riformanze, reg.58 bis (1559-1564).Negative source1559
*Archivio Storico Comunale di Città di Castello, Riformanze, reg.AA (1559), Annotazione sul terremoto dell’11 aprile 1559.Direct source1559
*Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie II, Riforme, provvisioni e deliberazioni dei consigli, reg.14 (1557-1562), Memoria del terremoto dell’11 aprile 1559, 11 aprile 1559.Direct source1559
*Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie V, Copialettere del magistrato e suppliche al principe, reg.3 (1553-1577).Negative source1553
*Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie V, Copialettere del magistrato e suppliche al principe, reg.2 (1550-1572).Negative source1550
*Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie XXX, Memorie della Comunità, reg.4 (1441-1699).Negative source1441
*Biblioteca Comunale di Sansepolcro, Manoscritti, J.109, Francesco Giuseppe Pignani, Compendio istorico di memorie fedelmente raccolte intorno alla origine, fondazione e proseguimento della città di Sansepolcro diviso in memorie, 1758.Indirect source1758
*Biblioteca Comunale di Sansepolcro, Manoscritti, J.109, Francesco Giuseppe Pignani, Annotazioni estratte dal compendio istorico di memorie fedelmente raccolte intorno all’origine, fondazione e proseguimento della città di Borgo San Sepolcro, 1767.Indirect source1767
Castelli V.Between Tevere and Arno. A preliminary revision of seismicity in the Casentino-Sansepolcro (Tuscany, Italy) area, in "Bollettino di Geofisica Teorica ed Applicata", vol.45 (2004), n.1-2, pp.35-49.Scientific bibliography2004Trieste
Mariotti D. e Guidoboni E.Seven missing damaging earthquakes in Upper Valtiberina (Central Italy) in 16th-18th century: research strategies and historical sources, in "Annals of Geophysics (Annali di Geofisica)", vol.49, n.6, pp.1139-1155.Scientific bibliography2007Roma
SGARecupero e integrazione di informazioni su terremoti attualmente sconosciuti ai cataloghi, pt.1, RPT 227/00, Bologna luglio 2000 (rapporto inedito per INGV).Scientific bibliography2000
SGAIndagini di sismologia storica in zone "silenziose": l’area di Sansepolcro, RPT 218/99, Bologna dicembre 1999 (rapporto inedito per INGV).Scientific bibliography1999

Felt Localities (3)

Locality Province Lat Lon Intensity
Borgo San SepolcroAR43.569712.1411VIII

Il terremoto causò danni gravi: numerose case, sia nella città sia nel contado, subirono crolli di tetti e murature; caddero circa 200 comignoli e crollò un tratto delle mura cittadine compreso tra la porta Fiorentina e la chiesa di S.Bartolomeo (1).

(1)
Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie II, Riforme, provvisioni e deliberazioni dei consigli, reg.14 (1557-1562), Memoria del terremoto dell’11 aprile 1559, 11 aprile 1559.
1559
Alberti B.
Memorie [1543-1591], ed. G. degli Azzi Vitelleschi, in "Gli Archivi della Storia d’Italia", s.II, vol.4 (9), pp.197-211.
Rocca San Casciano 1915
Biblioteca Comunale di Sansepolcro, Manoscritti, J.109, Francesco Giuseppe Pignani, Compendio istorico di memorie fedelmente raccolte intorno alla origine, fondazione e proseguimento della città di Sansepolcro diviso in memorie, 1758.
1758

Pieve Santo StefanoAR43.6712.0406VII

Il terremoto causò danni considerevoli a una cantonata del palazzo del vicariato (1).

(1)
Archivio di Stato di Firenze, Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Lettere, filza 352 (1559-1560), Lettera del regio vicario di Pieve Santo Stefano Zanobi Guidotti ai Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Pieve Santo Stefano 26 aprile 1559.
1559
Archivio di Stato di Firenze, Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Lettere, filza 352 (1559-1560), Lettera del regio vicario di Pieve Santo Stefano Zanobi Guidotti ai Cinque conservatori del contado e dominio fiorentino, Pieve Santo Stefano 22 maggio 1559.
1559

Città di CastelloPG43.456412.2386V

Il terremoto fu sentito fortemente, ma non causò danni (1).

(1)
Archivio Storico Comunale di Città di Castello, Riformanze, reg.AA (1559), Annotazione sul terremoto dell’11 aprile 1559.
1559