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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
21 11 183221:0042.9513.117b67800164.8!Alta valle del ChientiItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1832 11 14 11 00 -- 42.95 13.10 0.0 6.0 0 16 Alta valle del Chienti
1832 11 21 21 00 -- 42.95 13.12 0.0 7.0 0 16 Alta valle del Chienti
1832 12 04 19 00 -- 43.00 13.07 0.0 7.5 0 16 Alta valle del Chienti


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Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
- - - - -


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

Questo sequenza sismica è sconosciuta ai cataloghi italiani attualmente in uso e ignorata dalla tradizione sismologica italiana.
Le informazioni ora disponibili sono state individuate nel corso di ricerche finalizzate, i cui risultati sono stati pubblicati all’interno dello studio di Boschi et al. (1998) dedicato alla sismicità storica dell’area sudorientale dell’Appennino umbro-marchigiano (1).
Le fonti reperite provengono da un fascicolo documentario conservato nell’Archivio Segreto Vaticano fra i materiali del fondo "Segreteria di Stato" (serie "rubrica 36"). Tale fascicolo contiene la corrispondenza intercorsa tra il delegato apostolico di Spoleto, monsignor Antonio Maria Cagiano, e il segretario di Stato, cardinale Tommaso Bernetti (2). Allegate alle lettere del delegato Cagiano vi sono le copie dei rapporti a lui pervenuti dal governatore di Visso, Paolo Canonici (3). Il fascicolo contiene inoltre uno scambio epistolare tra il segretario di Stato, il delegato apostolico di Camerino, Filippo Olivieri, e il segretario dell’Accademia dei Lincei, abate Feliciano Scarpellini, riguardante una relazione sul terremoto redatta dai docenti di scienze naturali dell’Università di Camerino (4). Tale importante documento, tuttavia, non è allegato alla corrispondenza e non è stato al momento reperito.
Il risentimento del terremoto a San Severino Marche è menzionato dallo storico locale Paciaroni (1989) (5).

Note

(1)
Boschi E., Guidoboni E., Ferrari G. e Valensise G.
I terremoti dell’Appennino umbro-marchigiano ­ area sud orientale dal 99 a.C. al 1984, ING-SGA.
Bologna 1998
(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 3 novembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 23 novembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 30 novembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Roma 4 dicembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 6 dicembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 6 dicembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 13 dicembre 1832.

(3)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 1º novembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 18 novembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 2 dicembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 9 dicembre 1832.

(4)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del pro-delegato apostolico di Camerino Filippo Olivieri al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Camerino 6 dicembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti al segretario dell’Accademia dei Lincei abate Feliciano Scarpellini, Roma 9 dicembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti al pro-delegato apostolico di Camerino Filippo Olivieri, Roma 9 dicembre 1832.

(5)
Paciaroni R.
Memorie sismiche sanseverinati.
San Severino Marche 1989

Effects in the social context

L’area colpita dal terremoto faceva parte dello Stato della Chiesa. Il delegato apostolico di Spoleto, monsignor Antonio Maria Cagiano, il 30 novembre 1832 inoltrò al segretario di Stato pontificio, cardinale Tommaso Bernetti, una richiesta di finanziamento per poter rispondere alle domande di soccorso che gli erano pervenute dai paesi della montagna colpiti dal terremoto. Il 4 dicembre 1832 il segretario di Stato gli rispose che, poiché i danni non erano molto gravi, doveva evitare quanto più possibile di erogare sussidi. In caso di necessità avrebbe comunque potuto chiedere ai cassieri o agli amministratori camerali una somma complessiva di 300-400 scudi, cifra assai modesta.

Theories and observations

I docenti di scienze naturali dell’Università di Camerino inviarono alla Segreteria di Stato una relazione riguardante le scosse di terremoto sentite nei paesi dell’alta valle del Chienti a partire dall’ottobre 1832. Tale relazione venne successivamente spedita dal segretario di Stato al segretario dell’Accademia dei Lincei, abate Feliciano Scarpellini. Il documento in questione, purtroppo, non è stato reperito, ne rimane notizia solo nello scambio di corrispondenza tra istituzioni (1).

Note

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del pro-delegato apostolico di Camerino Filippo Olivieri al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Camerino 6 dicembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti al segretario dell’Accademia dei Lincei abate Feliciano Scarpellini, Roma 9 dicembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti al pro-delegato apostolico di Camerino Filippo Olivieri, Roma 9 dicembre 1832.

Major earthquake effects

Questa sequenza sismica cominciò il 28 ottobre 1832 e si protrasse fino ai primi giorni di dicembre. Le scosse più forti avvennero il 14 novembre, il 21 novembre e il 4 dicembre e colpirono una decina di paesi situati alle pendici occidentali dei Monti Sibillini, tra le alte valli dei fiumi Chienti e Nera.
La scossa del 14 novembre 1832, avvenuta alle ore 11:00 GMT circa, causò qualche danno (caduta di comignoli e crepe nelle murature) ad Aschio, Borgo Sant’Antonio e Casali. A Visso, la chiesa dei Cappuccini minacciò di crollare, ma l’edificio era già in pessime condizioni prima del terremoto.
La scossa del 21 novembre 1832, avvenuta alle ore 21:00 GMT circa, causò seri danni alla chiesa parrocchiale di Vallestretta. Ad Aschio, Borgo Sant’Antonio, Casali e Ussita caddero alcuni comignoli e si aprirono fenditure nelle case di vecchia costruzione.
La scossa del 4 dicembre 1832, avvenuta alle 19:00 GMT circa, causò danni molto rilevanti a Pievebovigliana e Pieve Torina, e un po’ più leggeri ad Aschio e Borgo Sant’Antonio: nei muri degli edifici furono riscontrate lesioni notevoli e fu necessario puntellare diverse case e chiese per garantirne la stabilità. A Visso si aprirono crepe nei muri di vari fabbricati.

Effects on the environment

Al momento delle scosse più forti, fu notato che i fiumi, specialmente il Nera, rumoreggiavano come se fossero in piena e minacciassero un’inondazione (1). Ad Aschio, in coincidenza con le scosse accadute di notte, fu osservato un bagliore simile a un lampo in direzione delle montagne a est del paese (2).

Note

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 18 novembre 1832.

(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 2 dicembre 1832.

Full Chronology Of The Earthquake Sequence

28 ottobre 1832, alle ore 23:05 GMT circa (le ore 6 e mezza della notte in orario "all’italiana"), forte scossa sentita a Visso, preceduta e accompagnata da un rombo; alle ore 23:45 GMT circa fu sentito un altro rombo (senza scossa) e poco tempo dopo un’altra scossa di terremoto (1).
29 ottobre 1832: nelle ore notturne dopo la mezzanotte, una decina di scosse leggere sentite a Visso; nella mattinata altre scosse più sensibili (2).
30-31 ottobre 1832: varie scosse leggere sentite a Visso (3).
31 ottobre, alle ore 21:00 GMT circa (le ore 4 e mezza in orario "all’italiana"), scossa forte sentita a Visso.
14 novembre 1832, alle ore 11:00 GMT circa, scossa molto forte con danni ad Aschio, Borgo Sant’Antonio e Casali (4).
17 novembre 1832, alle ore 21:00 GMT circa, scossa non forte sentita a Visso (5).
21 novembre 1832, alle ore 21:00 GMT circa ("due ore prima della mezzanotte") forte scossa sentita a Spoleto; causò danni in vari paesi dell’alta valle del Chienti (6).
22 novembre 1832, alle ore 1:30 GMT circa, altra scossa sentita a Spoleto (7).
30 novembre 1832, alle ore 12:30 GMT circa, scossa forte sentita a Visso e nelle montagne circostanti (8).
4 dicembre 1832, alle ore 19:00 GMT circa (ore tre della notte in orario "all’italiana"), scossa violenta con danni rilevanti ad Aschio, Borgo Sant’Antonio, Pieve Torina e Pieve Bovigliana (9).

Note

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 1º novembre 1832.

(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 1º novembre 1832.

(3)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 1º novembre 1832.

(4)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 18 novembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 23 novembre 1832.

(5)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 18 novembre 1832.

(6)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 23 novembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 30 novembre 1832.

(7)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 23 novembre 1832.

(8)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 6 dicembre 1832.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 2 dicembre 1832.

(9)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 9 dicembre 1832.

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 9 dicembre 1832.Direct source1832
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 18 novembre 1832.Direct source1832
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 1º novembre 1832.Direct source1832
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 2 dicembre 1832.Direct source1832
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del pro-delegato apostolico di Camerino Filippo Olivieri al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Camerino 6 dicembre 1832.Direct source1832
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 3 novembre 1832.Direct source1832
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 23 novembre 1832.Direct source1832
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 30 novembre 1832.Direct source1832
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 6 dicembre 1832.Direct source1832
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 6 dicembre 1832.Direct source1832
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 13 dicembre 1832.Direct source1832
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Roma 4 dicembre 1832.Direct source1832
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti al segretario dell’Accademia dei Lincei abate Feliciano Scarpellini, Roma 9 dicembre 1832.Direct source1832
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti al pro-delegato apostolico di Camerino Filippo Olivieri, Roma 9 dicembre 1832.Direct source1832
Boschi E., Guidoboni E., Ferrari G. e Valensise G.I terremoti dell’Appennino umbro-marchigiano ­ area sud orientale dal 99 a.C. al 1984, ING-SGA.Catalogue1998Bologna
Paciaroni R.Memorie sismiche sanseverinati.Historiographical study1989San Severino Marche

Felt Localities (8)

Locality Province Lat Lon Intensity
VallestrettaMC42.958613.1394VII

La scossa del 21 novembre 1832 (ore 21:00 GMT circa) causò seri danni alla chiesa parrocchiale, di cui fu necessario controllare l’agibilità (1).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 30 novembre 1832.
1832

AschioMC42.973113.0636VI

La scossa del 14 novembre 1832 (ore 11:00 GMT circa) fece cadere alcuni comignoli e causò il crollo di muri di capanne isolate di cattiva costruzione (1).
La scossa del 21 novembre 1832 (ore 21:00 GMT circa) fece cadere alcuni comignoli e causò l’apertura di fenditure in case di vecchia costruzione. Gli abitanti, spaventati si rifugiarono nei punti più sicuri delle case e nei sotterranei (2).
La scossa del 4 dicembre 1832 (ore 19:00 GMT circa) causò lesioni notevoli ai muri degli edifici: fu necessario puntellare diverse case e chiese per garantirne la stabilità (3).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 18 novembre 1832.
1832
(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 30 novembre 1832.
1832
(3)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 9 dicembre 1832.
1832

Borgo Sant’AntonioMC42.942513.0836VI

La scossa del 14 novembre 1832 (ore 11:00 GMT circa) fece cadere alcuni comignoli (1).
La scossa del 21 novembre 1832 (ore 21:00 GMT circa) fece cadere alcuni comignoli e causò l’apertura di fenditure in case di vecchia costruzione. Gli abitanti, spaventati, si rifugiarono nei punti più sicuri delle case e nei sotterranei (2).
La scossa del 4 dicembre 1832 (ore 19:00 GMT circa) causò lesioni notevoli ai muri degli edifici: fu necessario puntellare diverse case e chiese per garantirne la stabilità (3).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 18 novembre 1832.
1832
(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 30 novembre 1832.
1832
(3)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 9 dicembre 1832.
1832

CasaliMC42.950313.1744VI

La scossa del 14 novembre 1832 (ore 11:00 GMT circa) causò l’apertura di fenditure nei muri di alcune abitazioni, senza pericolo di crolli (1).
La scossa del 21 novembre 1832 (ore 21:00 GMT circa) fece cadere alcuni comignoli e causò l’apertura di fenditure in case di vecchia costruzione. Gli abitanti, spaventati, si rifugiarono nei punti più sicuri delle case e nei sotterranei (2).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 18 novembre 1832.
1832
(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 30 novembre 1832.
1832

UssitaMC42.943613.1361VI

La scossa del 21 novembre 1832 (ore 21:00 GMT circa) fece cadere alcuni comignoli e causò l’apertura di fenditure in case di vecchia costruzione. Gli abitanti, spaventati, si rifugiarono nei punti più sicuri delle case e nei sotterranei (1).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 30 novembre 1832.
1832

San Severino MarcheMC43.228613.1772V

Le scosse furono sentite e destarono apprensione tra la popolazione; il 24 novembre 1832 iniziò un ciclo di celebrazioni religiose nella chiesa di S.Maria dei Lumi per implorare protezione dal terremoto (1).

(1)
Paciaroni R.
Memorie sismiche sanseverinati.
San Severino Marche 1989

SpoletoPG42.731712.7358V

La scossa del 21 novembre 1832 (ore 21:00 GMT circa) fu sentita fortemente: molte persone abbandonarono le abitazioni (1).
Poche ore dopo, alle ore 1:30 GMT circa del 22 novembre, fu sentita un’altra scossa (2).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 23 novembre 1832.
1832
(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 23 novembre 1832.
1832

VissoMC42.930313.0878V

Il 28 ottobre 1832, alle ore 23:05 GMT circa, fu sentita la prima forte scossa di terremoto preceduta e accompagnata da un rombo. Numerose altre scosse, in genere leggere, furono sentite nei giorni successivi. Il 31 ottobre, alle ore 21:00 GMT circa, ci fu un’altra scossa forte. Queste scosse non causarono danni (1).
La scossa del 14 novembre 1832 (ore 11:00 GMT circa) fu più forte delle precedenti, ma non causò danni in città. La chiesa dei Cappuccini, situata a meno di un km dall’abitato, minacciò invece di crollare. Fu necessario puntellare l’edificio che già in precedenza era però in precarie condizioni di stabilità per un cedimento delle fondazioni (2).
Il 30 novembre 1832, alle ore 12:30 GMT circa, fu sentita una scossa molto forte che, tuttavia, non causò danni rilevanti (3).
La scossa del 4 dicembre 1832 (ore 19:00 GMT circa) causò pochi danni: nei muri di vari fabbricati si aprirono delle crepe, senza comprometterne la stabilità (4).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 1º novembre 1832.
1832
(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 18 novembre 1832.
1832
(3)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 2 dicembre 1832.
1832
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano al segretario di Stato cardinale Tommaso Bernetti, Spoleto 6 dicembre 1832.
1832
(4)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1832, rubrica 36, Copia di lettera del governatore di Visso Paolo Canonici al delegato apostolico di Spoleto monsignor Antonio Maria Cagiano, Visso 9 dicembre 1832.
1832