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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
09 11 198316:29:5244.7510.267b6.5785001115.3!ParmenseItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1983 11 09 16 29 52 44.75 10.27 0.0 7.0 0 111 Parmense


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Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1983 11 09 16:30 44.77 10.27 6.5 7.0 833 65 Parmense


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

Questo terremoto non è elencato nel Catalogo PFG (1985), per cui la ricerca è stata sviluppata "ex novo". Sono state utilizzate fonti sismologiche, bibliografia scientifica e fonti giornalistiche.
Per quanto riguarda le fonti sismologiche, sono state analizzate le risposte al "Questionario Macrosismico Sperimentale" distribuito a oltre 130 scuole dell’Italia settentrionale e centrale nell’ambito di una collaborazione fra il Gruppo Nazionale Difesa dai Terremoti del CNR e la Regione Emilia-Romagna (1983) (1). Questi materiali, non pubblicati, sono stati messi a disposizione per la presente valutazione dall’Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna. Il questionario ha fornito informazioni riguardanti effetti sugli oggetti e sulle persone in oltre 400 località, nonché, per circa 40 di queste, dati riguardanti effetti sull’ambiente. Attraverso "La Gazzetta di Parma" fu diffuso un secondo questionario macrosismico, citato in un opuscolo informativo pubblicato dal Gruppo Nazionale Difesa dai Terremoti del CNR e dalla Regione Emilia-Romagna (1986) (2), di cui non sono note le elaborazioni.
In occasione di questo evento vi fu un notevole coinvolgimento da parte di vari organismi nella organizzazione di ricerche finalizzate al rilevamento degli effetti macrosismici. L’Istituto Nazionale di Geofisica, avvalendosi di un accordo di collaborazione stipulato con l’Arma dei Carabinieri nel 1979, raccolse informazioni relative a oltre 380 località. È stata utilizzata l’elaborazione di questi dati contenuta nel "Bollettino Macrosismico 1983", a cura di Spadea et al. (1984) (3). È stato inoltre utilizzato Margottini et al. (1984) (4), uno studio promosso dall’ENEA nell’ambito dei programmi di ricerca connessi con la realizzazione di impianti nucleari. Questa indagine, basata sia sui dati acquisiti tramite organismi tecnici (Vigili urbani, Uffici tecnici comunali, Vigili del fuoco), sia su numerosi sopralluoghi diretti effettuati nei giorni immediatamente successivi alla scossa, in particolare nell’area danneggiata, ha fornito dati relativi ad oltre 310 località. Sono stati inoltre analizzati i contributi di Scalera et al. (1985) (5), Branno et al. (1986) (6) e Ferulano (1986) (7).
Per quanto riguarda le fonti giornalistiche, sono stati vagliati in modo sistematico 87 dispacci dell’agenzia ANSA dal 9 al 17 novembre 1983. Le notizie di questi comunicati sono state integrate dall’analisi di corrispondenze giornalistiche pubblicate da 5 testate nazionali e regionali, con particolare attenzione agli articoli pubblicati dalla "Gazzetta di Parma" dal 10 al 22 novembre 1983, che hanno offerto una dettagliata documentazione, anche fotografica, dei danni a Parma e nei principali centri della provincia.
Anche la fase post-terremoto è stata oggetto di importanti contributi. Una monografia dedicata al rilievo e alla riparazione dei danni subiti dai monumenti più importanti del patrimonio architettonico parmense, curata da Di Pasquale (1986) (8), è stata pubblicata dall’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e dal Dipartimento di Costruzioni dell’Università di Firenze. Questo studio ha fornito dati interessanti sulla risposta sismica del Duomo di Parma e di alcuni altri monumenti storici. In particolare, per i rilievi sulla cattedrale di Parma sono stati utilizzati gli studi di Tonietti (1986) (9), Pecchioli (1986) (10), Tempesta (1986) (11), Paradiso (1986) (12) e Briccoli Bati (1986) (13). La fase di elaborazione e di gestione degli interventi di riparazione dei danni subiti dagli edifici pubblici e privati è stata oggetto di una pubblicazione curata dal Comune di Parma. In particolare, i contributi di Storchi (1992) (14), Storchi et al. (1992) (15) e Luppi (1992) (16) descrivono dettagliatamente le linee programmatiche e le attività svolte dall’Ufficio Terremoto istituito dal Comune di Parma per il rilievo e per la valutazione dei danni: offrono inoltre un rendiconto conclusivo della gestione dei fondi pubblici stanziati per il ripristino dei danni. Queste pubblicazioni sono integrate da un’ampia documentazione fotografica.
Dall’insieme di questi rilievi e studi sono emersi i dati relativi ai danni globali subiti dal patrimonio edilizio parmense, elemento di sintesi non disponibile nei precedenti contributi.

Note

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.

(2)
Attività nel settore della difesa dai terremoti. Opuscolo informativo, CNR-GNDT/Regione Emilia-Romagna.
Bologna 1986
(3)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984
(4)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(5)
Scalera G., Spadea M.C. e Vecchi M.
Campo macrosismico dei terremoti di Parma, Umbria, Basso Lazio, in "Atti del 3.o Convegno", Roma 14-16 novembre 1984, CNR-GNGTS, vol.2, pp.1093-1111.
Roma 1985
(6)
Branno A., Esposito E., Luongo G., Marturano A., Porfido S. e Rinaldis V.
Il terremoto di Parma del 9.11.1983 e il terremoto di Alfedena del 7.5.1984, in "Atti del 4.o Convegno", Roma 29-31 ottobre 1985, CNR-GNGTS, vol.1, pp.99-104.
Roma 1986
(7)
Ferulano F.
Parma earthquake (Northern Italy) and main aftershock ­ Nov. 9th, 1983, in "Bollettino di Geofisica Teorica ed Applicata", vol.28, n.109, pp.65-72.
Trieste 1986
(8)
Di Pasquale S. (a cura di)
La salvaguardia delle città storiche. Architettura e terremoti. Il caso di Parma: 9 novembre 1983.
Bologna 1986
(9)
Tonietti U.
Analisi del setto trasversale, in "La salvaguardia delle città storiche. Architettura e terremoti. Il caso di Parma: 9 novembre 1983", a cura di S.Di Pasquale, pp.107-114.
Bologna 1986
Tonietti U.
Calcolo grafico secondo il metodo di E.Méry, in "La salvaguardia delle città storiche. Architettura e terremoti. Il caso di Parma: 9 novembre 1983", a cura di S.Di Pasquale, pp.115-120.
Bologna 1986
(10)
Pecchioli M.
Analisi fotoelastica, in "La salvaguardia delle città storiche. Architettura e terremoti. Il caso di Parma: 9 novembre 1983", a cura di S.Di Pasquale, pp.121-126.
Bologna 1986
(11)
Tempesta G.
Analisi condotta mediante un modello ad elementi finiti, in "La salvaguardia delle città storiche. Architettura e terremoti. Il caso di Parma: 9 novembre 1983", a cura di S.Di Pasquale, pp.127-134.
Bologna 1986
(12)
Paradiso M.
Un metodo per il calcolo delle ossature murarie nella ipotesi di debole resistenza a trazione del materiale, in "La salvaguardia delle città storiche. Architettura e terremoti. Il caso di Parma: 9 novembre 1983", a cura di S.Di Pasquale, pp.135-143.
Bologna 1986
(13)
Briccoli Bati S.
Analisi statica della cupola della Cattedrale di Parma, in "La salvaguardia delle città storiche. Architettura e terremoti. Il caso di Parma: 9 novembre 1983", a cura di S.Di Pasquale, pp.144-153.
Bologna 1986
(14)
Storchi S.
A partire dal terremoto, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.10-15.
Parma
(15)
Storchi S., Costa P. e Quintavalla G.
I giorni dell’emergenza, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.16-29.
Parma 1992
(16)
Luppi G.
La complessità dei monumenti antichi, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.31-34.
Parma 1992

Effects in the social context

A Parma e nei paesi limitrofi una cinquantina di persone riportarono ferite, generalmente non gravi.
Subito dopo la scossa, nella sede della Prefettura si costituì un comitato operativo per l’organizzazione dell’emergenza. Le sale operative dello stato maggiore dell’esercito (soprattutto della regione militare tosco-emiliana) furono messe immediatamente in stato di allerta. Il territorio del comune di Parma fu suddiviso in 14 zone, dove altrettante squadre di tecnici (in tutto 240 persone) effettuarono un capillare accertamento dei danni. In una prima fase, subito dopo la scossa, furono mobilitate 11 ambulanze, tutti i 250 volontari della Pubblica Assistenza di Parma e il personale dipendente. Circa un’ora dopo la scossa, fu attivata la colonna di protezione civile, comprendente, fra l’altro, due ambulatori mobili e un ospedale da campo con 40 posti letto. Furono mobilitate anche le sezioni della Pubblica Assistenza di molte città del Nord e Centro Italia.
Il Dipartimento della Protezione civile, che delegò la sovrintendenza del coordinamento dei primi interventi al prefetto E. Pastorelli, mise a disposizione 5 sezioni operative di vigili del fuoco, alcuni contingenti militari del Genio civile e personale dell’organizzazione di pronto soccorso "Misericordia" di Firenze (1).
Il 21 novembre il Comune di Parma istituì l’Ufficio Terremoto, con il compito di organizzare e gestire il rilievo dei danni con il coinvolgimento di 49 tecnici della Regione Emilia-Romagna, di alcune province emiliane, di una decina di Comuni e dell’Istituto Autonomo Case Popolari. L’organico di tale Ufficio comprendeva ingegneri, geometri e tecnici appositamente addestrati nel rilievo dei danni e consulenti per il rapporto con i proprietari di edifici danneggiati.
La gravità degli effetti fu attribuita allo stato di degrado in cui versava una vasta parte della città antica. Secondo lo studio di Storchi et al. (1992) il 21% degli alloggi (ovvero 2.907 su un totale di circa 13.800 esistenti nel centro storico) risultava degradato, e il 14,9% (cioè 2.056) era "non occupato" (2).
L’indagine sulla città di Parma evidenziò la presenza di elementi dell’edilizia storica locale che causarono una sensibile amplificazione degli effetti sismici. Solo il 3% degli edifici che risultarono danneggiati, infatti, era dotato di cordoli o catene tali da assicurare una buona tenuta del sistema resistente delle strutture verticali; il 58% aveva pareti ortogonali ammorsate fra loro e il 39% aveva elementi verticali completamente slegati. La maggior parte dei danni alle strutture verticali fu imputata a carenze nel sistema resistente, piuttosto che a deficienza delle murature. Anche i solai e le coperture orizzontali degli edifici danneggiati si dimostrarono un punto assai critico: il 27% di essi era deformabile e mal collegato agli elementi verticali, il 63% era deformabile e ben collegato e solo il 10% era non deformabile e ben collegato, cioè tale da impedire uno sfilamento delle travi dalle loro sedi (3).
Per quanto riguarda il patrimonio edilizio monumentale, fu notata una generale carenza di ammorsamento (e quindi di coesione) fra le parti strutturali, che si aggiunse alla complessità delle strutture architettoniche, alla rilevanza volumetrica di alcuni edifici e all’insufficienza delle tirantature realizzate nelle epoche precedenti (4).
Le scelte degli organismi preposti alla conservazione del patrimonio edilizio furono giudicate eccessivamente conservative (ai limiti del non-intervento). In seguito a ciò sorse un vasto dibattito fra gli esperti (architetti, ingegneri, restauratori etc.) su quali mezzi adottare per fronteggiare l’emergenza, ma soprattutto su quali strategie di recupero architettonico scegliere per un’adeguata prospettiva di risanamento del centro cittadino.
Da parte del ministero dell’Interno furono messi a disposizione del prefetto 10 miliardi per gli interventi urgenti sull’edilizia pubblica e privata e 4 miliardi per il patrimonio artistico (5).
La prima ordinanza per la gestione dell’emergenza fu emessa il giorno dopo la scossa: si tratta della legge n.59 del 10 novembre, cui seguirono la n.60 e la n.61 dell’11 novembre, e la n.66 del 16 novembre 1983. Per organizzare la gestione dei fondi per la riparazione dei danni, il 23 dicembre 1983 fu emessa la legge nazionale n.748, integrata dalla legge regionale n.45 del 27 agosto 1984 (6).
Per quanto riguarda i tempi della ricostruzione, su un campione di 56 casi, il tempo medio intercorso fra la compilazione della scheda-questionario sul danno e l’ultimazione delle opere di riattazione fu di 67 giorni (7).

Note

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.11.
Roma 1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.12.
Roma 1983
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Storchi S., Costa P. e Quintavalla G.
I giorni dell’emergenza, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.16-29.
Parma 1992
(3)
Storchi S., Costa P. e Quintavalla G.
I giorni dell’emergenza, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.16-29.
Parma 1992
(4)
Luppi G.
La complessità dei monumenti antichi, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.31-34.
Parma 1992
Di Pasquale S. (a cura di)
La salvaguardia delle città storiche. Architettura e terremoti. Il caso di Parma: 9 novembre 1983.
Bologna 1986
(5)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.11.
Roma 1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.12.
Roma 1983
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(6)
Storchi S., Costa P. e Quintavalla G.
I giorni dell’emergenza, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.16-29.
Parma 1992
(7)
Storchi S., Costa P. e Quintavalla G.
I giorni dell’emergenza, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.16-29.
Parma 1992

Elements of the local buildings

L’indagine sulla città di Parma evidenziò la presenza di elementi dell’edilizia storica locale che causarono una sensibile amplificazione degli effetti sismici. Solo il 3% degli edifici che risultarono danneggiati, infatti, era dotato di cordoli o catene tali da assicurare una buona tenuta del sistema resistente delle strutture verticali; il 58% aveva pareti ortogonali ammorsate fra loro e il 39% aveva elementi verticali completamente slegati. La maggior parte dei danni alle strutture verticali fu imputata a carenze nel sistema resistente, piuttosto che a deficienza delle murature.
Anche i solai e le coperture orizzontali si dimostrarono un punto assai critico: nel 27% degli edifici danneggiati erano deformabili e mal collegati agli elementi verticali, per il 63% erano deformabili e ben collegati e solo nel 10% dei casi erano non deformabili e ben collegati, cioè tali da impedire uno sfilamento delle travi dalle loro sedi (1).
Per quanto riguarda il patrimonio edilizio monumentale, fu notata una generale carenza di ammorsamento (e quindi di coesione) fra le parti strutturali, che si aggiunse alla complessità delle strutture architettoniche, alla rilevanza volumetrica di alcuni monumenti e all’insufficienza delle tirantature realizzate nelle epoche precedenti (2).

Note

(1)
Storchi S., Costa P. e Quintavalla G.
I giorni dell’emergenza, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.16-29.
Parma 1992
(2)
Luppi G.
La complessità dei monumenti antichi, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.31-34.
Parma 1992
Di Pasquale S. (a cura di)
La salvaguardia delle città storiche. Architettura e terremoti. Il caso di Parma: 9 novembre 1983.
Bologna 1986

Institutional and administrative response

Il giorno dopo la scossa, veniva conferita al sindaco di Parma, Lauro Grossi, la "delega per il reperimento di alloggi liberi da assegnare ai senzatetto" attraverso l’ordinanza n.59: in quattro articoli venivano definiti il meccanismo di acquisizione degli alloggi (compresa la requisizione), le modalità per il pagamento degli affitti, le varie agevolazioni previste per le famiglie colpite (ad esempio, qualora esse avessero scelto una sistemazione autonoma, anche in coabitazione) e l’indennizzo per i proprietari, calcolato in 3 milioni di lire per un’occupazione di 10 mesi. Tale delega escludeva assolutamente il ricorso ad alloggi precari quali tende o roulottes. Sulla base di questa disposizione, vennero requisiti 78 appartamenti (che si aggiungevano ai 33 già messi a disposizione), con un indennizzo ai proprietari di 790 milioni.
L’11 novembre, nella nuova ordinanza n.60, oltre all’assegnazione di 10 miliardi di lire al sindaco per far fronte alle spese dell’emergenza, si davano disposizioni per una schedatura-questionario dei danni non più sulla scala dei singoli alloggi (come era stata quella prodotta dal censimento prefettizio), bensì secondo una visione globale, tesa a inquadrare il danno sull’intero edificio, e secondo criteri unitari per facilitare la lettura dei danni ai fini di un intervento più efficace e veloce.
La legge nazionale n.748 del 23 dicembre 1983 e la legge regionale n.45 del 27 agosto 1984 prevedevano, rispettivamente, un finanziamento straordinario di 70 miliardi di lire per la provincia di Parma e 8 miliardi per la provincia di Reggio Emilia, e altri finanziamenti per l’adeguamento antisismico e i contributi per la riparazione dei danni, incaricando la Regione Emilia-Romagna di regolamentarne l’utilizzazione.
Il quadro dei provvedimenti emanati in seguito a questo evento si completa con le ordinanze n.61 dell’11 novembre e n.66 del 16 novembre 1983, che davano disposizioni per la salvaguardia dei beni demaniali e di culto.
Tali provvedimenti comportarono un finanziamento complessivo di 125 miliardi, così ripartiti:
L.4.050.000.000 per interventi di emergenza su edifici pubblici;
L.6.340.000.000 per interventi di emergenza su edifici privati;
L.790.000.000 per la sistemazione dei senzatetto (si veda sopra);
L.22.500.000.000 per la costruzione e l’acquisizione di alloggi per i senzatetto;
L.26.059.000.000 per interventi di conservazione e restauro di edifici di pregio architettonico e artistico;
L.14.100.000.000 per interventi su edifici scolastici;
L.14.450.000.000 per interventi su edifici di culto di proprietà della diocesi di Parma e provincia;
L.1.232.000.000 per interventi su sedi amministrative e di servizi sociali;
L.1.027.000.000 per interventi su abitazioni di proprietà comunale:
L.1.300.000.000 per interventi su edifici dell’Univerità di Parma;
L.1.010.000.000 per rimborso di interventi sostenuti da altri Enti;
L.500.000.000 per interventi su edifici di proprietà dell’amministrazione provinciale di Parma;
L.550.000.000 per interventi su chiese di proprietà comunale;
L.1.292.000.000 per spese per studi e progetti;
L.9.549.000.000 per contributi ai privati per le spese sostenute e per la riparazione dei danni;
L.20.251.000.000 per contributi ai privati per interventi di adeguamento antisismico (1).

Note

(1)
Storchi S., Costa P. e Quintavalla G.
I giorni dell’emergenza, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.16-29.
Parma 1992

Reconstructions and relocations

La schedatura dei fabbricati danneggiati si concluse nel maggio 1984; l’analisi dei risultati permise di intervenire su 759 edifici; 536 furono le riattazioni realizzate, per un totale di 1.483 alloggi. La spesa sostenuta fu di 6.340 milioni, con un costo medio unitario di L.4.275.000 per alloggio. Inoltre, per 171 alloggi furono necessari interventi di adeguamento antisismico, con un costo di L.20.251.000.000.
La tipologia degli interventi realizzati sulle abitazioni è consistita, nella grande maggioranza dei casi, in una riparazione dei dissesti statici mediante inserimento di tiranti, ripristino e rifacimento di voltini lesionati, consolidamento di coperture, fumaioli, altane e cornicioni. Su un campione di 56 casi, il tempo medio intercorso fra la compilazione della scheda-questionario sul danno e l’ultimazione delle opere di riattazione è stato di 67 giorni (1).
Per quanto riguarda invece il patrimonio monumentale, è da sottolineare il largo impiego di resine epossidiche nel consolidamento delle numerose strutture lignee delle coperture delle chiese, che erano state danneggiate dalla scossa (2).

Note

(1)
Storchi S., Costa P. e Quintavalla G.
I giorni dell’emergenza, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.16-29.
Parma 1992
(2)
Luppi G.
La complessità dei monumenti antichi, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.31-34.
Parma 1992

Major earthquake effects

La scossa avvenne il 9 novembre 1983 alle ore 16:30 GMT circa; colpì soprattutto la città di Parma e alcuni centri della provincia: Collecchio, Noceto, Sala Baganza, Traversetolo e alcune frazioni minori.
A Parma ci furono forti danni al patrimonio edilizio abitativo, pubblico e monumentale. Furono colpite soprattutto le costruzioni più vecchie, in cattivo stato di conservazione o già precedentemente danneggiate del centro storico, in cui furono riscontrate lesioni nelle murature e qualche caso di strapiombo delle pareti esterne; sconnessioni e rari crolli parziali dei tetti; caduta di alcuni soffitti e volte, di numerosi fumaioli, di cornicioni, tegole e calcinacci. Negli edifici più moderni, con struttura in cemento armato, furono rilevate fessurazioni non gravi e screpolature degli intonaci.
Secondo il censimento finale dei danni all’edilizia abitativa redatto dal Comune, gli edifici danneggiati furono complessivamente 1099, gli alloggi evacuati 497, i senzatetto 1166. Come detto i danni furono particolarmente gravi e diffusi nel centro storico dove risultarono situati circa il 70% (770) degli immobili danneggiati, di cui 104 furono dichiarati inabitabili e quindi sgomberati. Un danneggiamento così esteso fu favorito anche dallo stato di fatiscenza e di abbandono che caratterizzava buona parte della città antica: infatti secondo il censimento del 1981, il 21% (2907) degli alloggi dell’area risultava "degradato" e il 14,9% (2056) risultava "non occupato"; inoltre il 71% degli edifici maggiormente danneggiati del centro storico risultò compreso nell’elenco dei fabbricati definiti "degradati" ai sensi della legge 392 del 1978 sull’equo canone e quasi un terzo si trovava già inserito nei comparti perimetrati nel febbraio 1980 per i quali erano previsti "piani di recupero di iniziativa pubblica"; infine, all’interno dei fabbricati in cui furono rilevati i danni più gravi, il 28,5% degli alloggi risultava già vuoto alla data del terremoto; tale percentuale era invece del 17,4% negli edifici lesionati in modo meno grave.
Per quanto riguarda la tipologia dei danni, negli immobili a destinazione abitativa fu rilevata una grande vulnerabilità delle strutture verticali: infatti, il 64% degli edifici che risultarono danneggiati subì danni classificati da medi a gravissimi nelle pareti interne o nei muri maestri, il 32% subì danni leggeri in queste strutture e solo il 4% fu esente da questo tipo di danno. Le strutture orizzontali, soprattutto le coperture, dimostrarono invece maggiore vulnerabilità nei grandi complessi monumentali.
Tra gli edifici pubblici furono notevolmente lesionati il Tribunale, l’ospedale maggiore, la sede dell’Amministrazione provinciale, numerosi edifici scolastici e varie sedi universitarie. I danni all’edilizia monumentale civile e religiosa e al patrimonio artistico furono ingenti: risultarono danneggiati il palazzo della Pilotta, il palazzo Ducale, il palazzo del Vescovado, il teatro Regio, l’Archivio di Stato. Per quanto riguarda gli edifici di culto, risultarono danneggiate 31 chiese, tra cui alcuni dei monumenti più importanti della città: il Duomo, la chiesa della Madonna della Steccata, la chiesa della SS.Annunziata.
In un centinaio di località dell’Emilia furono riscontrati danni leggeri; in generale gli edifici più danneggiati furono le chiese: in tutta la diocesi di Parma ne furono danneggiate 80 (comprese quelle della città), fra cui 45 considerate "di elevato interesse storico ed artistico".
La scossa fu sentita fortemente in tutta la Pianura Padana e più leggermente in tutta l’Italia settentrionale, dal Piemonte al Friuli occidentale e dall’Alto Adige alla Toscana e alle Marche.

Effects on the environment

Furono osservati crepe e smottamenti nel terreno presso Pozzolo, Calestano, Fidenza, Casalbarbato, Fontanellato, Salso, Felegara, Noceto, Corcagnano, Parma, Vidalenzo di Polesine, Salsomaggiore, Tabiano, Soragna, Bora, Ciano d’Enza, Luzzara, Montecavolo, Puianello, Forche, Roncolo, Quattro Castella, Canova, Reggio nell’Emilia, Rio Saliceto, Modena, Bazzano, Prato.
Fu osservata variazione nella portata o nel livello di pozzi e sorgenti a Ostiglia, Verona, Piacenza, Busseto, Salso, Salsomaggiore, Puianello, Roncolo, Reggio nell’Emilia, Modena, Crevalcore, Argenta, Forlì, Firenze.
Casi di intorbidamento delle acque superficiali furono osservati a Legnago, Felegara, Corcagnano, Parma, Salsomaggiore, Montecavolo, Forche.
A Parma fu notato un bagliore violaceo in cielo al momento della scossa; fenomeni luminosi furono segnalati anche a Collecchio e a San Secondo Parmense.

Sequence of the earthquake

La scossa principale avvenne il 9 novembre 1983 alle ore 16:31 GMT. Fu seguita da numerose repliche che si protrassero anche nei gorni seguenti; la replica più forte avvenne alle ore 21:54 GMT del 9 novembre 1983 (1).

Note

(1)
Ferulano F.
Parma earthquake (Northern Italy) and main aftershock ­ Nov. 9th, 1983, in "Bollettino di Geofisica Teorica ed Applicata", vol.28, n.109, pp.65-72.
Trieste 1986

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
*ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.Indirect source1983Roma
*ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.10.Indirect source1983Roma
*ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.11.Indirect source1983Roma
*ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.12.Indirect source1983Roma
*ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.14.Indirect source1983Roma
*ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.17.Indirect source1983Roma
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*Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ SS.Annunziata, PR-M/38, Progetto degli interventi di ripristino di somma urgenza a tutela della pubblica incolumità per i danni subiti dalla chiesa della SS.Annunziata in seguito al terremoto del 9 novembre 1983. Documentazione fotografica (103 riprese 10x15), Parma 16 aprile 1984.Direct source1984
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*Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ SS.Annunziata, PR-M/38, Progetto degli interventi di ripristino per i danni subiti dalla chiesa della SS.Annunziata in Parma e dagli annessi locali di ministero pastorale in seguito al terremoto del 9 novembre 1983. Relazione tecnico-illustrativa, Parma 16 giugno 1985.Direct source1985
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*Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ SS.Trinità, Progetto dei lavori di riparazione dei danni arrecati dal terremoto del 9 novembre 1983 alla chiesa della SS.Trinità e consolidamento delle strutture. Capitolato speciale di appalto, Parma 1984.Direct source1984
*Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ SS.Trinità, Progetto dei lavori di riparazione dei danni arrecati dal terremoto del 9 novembre 1983 alla chiesa della SS.Trinità e consolidamento delle strutture. Computo metrico e stima, Parma 1984.Direct source1984
*Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ SS.Trinità, Lavori di consolidamento e ripristino dei danni arrecati dal terremoto del 9 novembre 1983 alla chiesa di S.Teresa del Gesù Bambino (SS.Trinità) detta anche dell’oratorio dei Rossi. Relazione tecnica, Parma 15 febbraio 1984.Direct source1984
*Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ S.Sepolcro, Progetto dei lavori di ripristino per danni subiti in seguito al terremoto del 9 novembre 1983 nella chiesa del Santo Sepolcro. Computo metrico e stima, Parma 15 febbraio 1984.Direct source1984
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Felt Localities (850)

Locality Province Lat Lon Intensity
ParmaPR44.800610.3286VII

Il terremoto causò forti danni al patrimonio edilizio abitativo, pubblico e monumentale della città. Furono colpite soprattutto le costruzioni più vecchie, in cattivo stato di conservazione o già precedentemente danneggiate del centro storico, in cui furono riscontrate lesioni nelle murature e qualche caso di strapiombo delle pareti esterne; sconnessioni e rari crolli parziali dei tetti; caduta di alcuni soffitti e volte, di numerosi fumaioli, di cornicioni, tegole e calcinacci. Negli edifici più moderni, con struttura in cemento armato, furono rilevate fessurazioni non gravi e screpolature degli intonaci. Ci furono 60 persone ferite, 3 delle quali in modo grave.
Secondo il censimento finale dei danni all’edilizia abitativa redatto dal Comune, gli edifici danneggiati furono complessivamente 1099, gli alloggi evacuati 497, i senzatetto 1166. Come detto i danni furono particolarmente gravi e diffusi nel centro storico dove risultarono situati circa il 70% (770) degli immobili danneggiati, di cui 104 furono dichiarati inabitabili e quindi sgomberati. Un danneggiamento così esteso fu favorito anche dallo stato di fatiscenza e di abbandono che caratterizzava buona parte della città antica: infatti secondo il censimento del 1981, il 21% (2907) degli alloggi dell’area risultava "degradato" e il 14,9% (2056) risultava "non occupato"; inoltre il 71% degli edifici maggiormente danneggiati del centro storico risultò compreso nell’elenco dei fabbricati definiti "degradati" ai sensi della legge 392 del 1978 sull’equo canone e quasi un terzo si trovava già inserito nei comparti perimetrati nel febbraio 1980 per i quali erano previsti "piani di recupero di iniziativa pubblica"; infine, all’interno dei fabbricati in cui furono rilevati i danni più gravi, il 28,5% degli alloggi risultava già vuoto alla data del terremoto; tale percentuale era invece del 17,4% negli edifici lesionati in modo meno grave.
Per quanto riguarda la tipologia dei danni, negli immobili a destinazione abitativa fu rilevata una grande vulnerabilità delle strutture verticali: infatti, il 64% degli edifici che risultarono danneggiati subì danni classificati da medi a gravissimi nelle pareti interne o nei muri maestri, il 32% subì danni leggeri in queste strutture e solo il 4% fu esente da questo tipo di danno. Le strutture orizzontali, soprattutto le coperture, dimostrarono invece maggiore vulnerabilità nei grandi complessi monumentali (1).
Per quanto riguarda gli edifici pubblici: subì forti danni la sede dell’Amministrazione provinciale in via della Pace; nel Tribunale si aprirono crepe e lesioni in alcuni uffici e nei locali degli archivi che furono dichiarati inagibili; furono fatti sgomberare 3 padiglioni dell’ospedale maggiore; la biblioteca comunale fu temporaneamente chiusa al pubblico; fu seriamente lesionata la sede postale della stazione ferroviaria; risultarono danneggiate le sedi della CISL e dell’AMPS (2). Anche le strutture dell’Ente fiere subirono danni: risultò lesionato il 70% dell’area espositiva coperta (circa 7000 mq) (3).
Ci furono danni notevoli in numerosi edifici scolastici e in varie sedi universitarie. In tutto il territorio comunale, risultarono danneggiate 35 scuole su 110; le lesioni più gravi riguardarono le scuole elementari "Cocconi" e "Coloreto", le scuole medie "Mazzini Drago" e "Bottego", l’istituto d’arte "Toschi", l’istituto magistrale "Sanvitale", l’istituto professionale "Giordani" e l’istituto tecnico-commerciale "Bodoni", le cui strutture erano da tempo considerate poco sicure e prive di vie di fuga. La maggior parte delle scuole riaprirono dopo alcuni giorni, in altre la chiusura fu più lunga; la scuola media "Bottego", adiacente al carcere di S.Francesco, fu dichiarata inagibile e chiusa definitivamente (4).
Per quanto riguarda l’Università i danni più gravi furono rilevati nella facoltà di Economia e Commercio, in via Kennedy (in cui crollò parzialmente una parete nell’istituto di Lingue), nella facoltà di Farmacia e nell’istituto di Fisica della facoltà di Scienze, in barriera S.Croce. Danni minori furono riscontrati nella sede centrale dell’ateneo, in particolare nell’istituto di matematica, e nella facoltà di Ingegneria in via D’Azeglio (5).
Il teatro Regio subì danni molto rilevanti: crollarono le scale di accesso ai camerini donne e alla sala prova; nel ridotto si aprirono gravi lesioni nei muri e nel pavimento che fu reso pericolante; caddero stucchi e calcinacci; furono rilevate crepe nella parte posteriore del palcoscenico e un po’ ovunque nelle strutture murarie; risultò fortemente indebolita la copertura a capriate lignee dell’edificio che fu dichiarato inagibile (6).
La sede della Corale Verdi, in vicolo Asdente, subì danni per circa 70 milioni; nel Teatro Due di viale Basetti furono riscontrate numerose crepe nei muri oltre a danni per molti milioni alle attrezzature tecniche (7).
I danni all’edilizia monumentale civile e religiosa e al patrimonio artistico furono ingenti. Nel grandioso complesso del palazzo della Pilotta, già fortemente danneggiato dal terremoto del 15 luglio 1971, si aggravarono le precarie condizioni statiche dell’ala orientale occupata dalla biblioteca Palatina. La biblioteca era stata chiusa alcuni giorni prima del terremoto dopo che vari sopralluoghi effettuati dai tecnici del Provveditorato alle opere pubbliche avevano accertato la presenza di lesioni nelle sottofondazioni, dovute al progressivo abbassamento della falda freatica; tali lesioni si erano estese anche all’esterno, in particolare al terzo pilone portante che risultava gravemente lesionato e in pericolo di cedere. Il terremoto peggiorò ulteriormente la situazione della biblioteca causando la formazione di crepe profonde. Il Museo nazionale archeologico ospitato nello stesso edificio dovette essere chiuso per l’apertura di vistose crepe e il crollo parziale di alcuni soffitti; andarono in frantumi numerosi pezzi della collezione di ceramica greca ed estrusca e un busto marmoreo della collezione Gonzaga. Crollò una volta sul retro del teatro Farnese; nelle sale della Galleria nazionale, in cui erano in corso lavori di restauro, si aprirono nuove crepe, si allargarono quelle già presenti e caddero molti calcinacci, ma non ci furono danni alle opere esposte (8).
Nel palazzo Ducale (oggi sede del comando della legione Carabinieri) furono rilevati danni ai pavimenti e agli intonaci; nel piano nobile furono riscontrate microlesioni nelle pareti affrescate con dipinti del XVI e XVII secolo (9). Nel casino Eucherio Sanvitale furono rilevate numerose crepe nelle murature, anche in quelle portanti, e la caduta di frammenti di intonaci affrescati, che non riguardarono tuttavia la "Madonna col bambino" del Parmigianino (10).
Subì danni notevoli l’edificio dell’Archivio di Stato (ex Ospedale vecchio o della Misericordia), in cui risultò gravemente lesionata e pericolante la volta della crociera; danni rilevanti furono riscontrati anche nell’ex palazzo della Zecca (palazzo Cusani) (11). Fu danneggiata la casa natale di Arturo Toscanini; tra i palazzi storici di proprietà privata, subirono danni i palazzi Carmi, Tirelli, Borri e Boselli (12).
Per quanto riguarda gli edifici di culto, risultarono danneggiate 31 chiese, fra cui alcuni dei monumenti più importanti della città: il Duomo, la chiesa della Madonna della Steccata, la chiesa della SS.Annunziata.
Nel Duomo si accentuarono vecchie lesioni diffuse, soprattutto in senso longitudinale, nelle volte della navata centrale e di quelle laterali e nei voltini dei matronei; caddero frammenti dell’intonaco affrescato della volta e delle pareti della navata centrale, del tamburo e del sottarco orientale della cupola; furono riscontrate sconnessioni fra gli archi delle cappelle laterali e la muratura d’ambito e il distacco della facciata dal corpo dell’edificio. Nelle due case canoniche di borgo S.Anna furono rilevate lesioni e distacchi delle murature e sconnessioni nei manti di copertura dei tetti (13).
Nella chiesa della Madonna della Steccata si riaprirono le antiche lesioni (restaurate negli anni 1965-67) nell’affresco del Parmigianino "Vergini sagge e folli" dell’arcone orientale; nel catino absidale dello stesso braccio est si aprirono crepe nell’affresco dell’"Incoronazione della Vergine"; nel catino meridionale si allargò la crepa causata dal terremoto del 15 luglio 1971 nell’affresco dell’"Adorazione dei pastori", mai restaurata (14).
La chiesa e il convento della SS.Annunziata subirono danni molto estesi: il terremoto aggravò sensibilmente numerose lesioni preesistenti, soprattutto nei punti di congiunzione della chiesa con l’avamportico e con il convento, edificati in epoca successiva con collegamenti carenti o addirittura mancanti tra la muratura vecchia e quella più recente. All’interno della chiesa due serie di crepe preesistenti larghe e profonde sul fianco est della cupola si allungarono estendendosi dai finestroni più alti fino agli archi delle volte delle cappelle radiali sottostanti; una nuova lesione dello stesso tipo si aprì sul fianco ovest; nei costoloni furono rilevate lesioni trasversali non gravi; negli spigoli sudest e sudovest dell’edificio, in corrispondenza del coro, furono riscontrate gravi fenditure all’altezza dell’imposta del timpano; nei due pilastri di sinistra del portico interno furono riscontrate spaccature verticali e segni di schiacciamento; nell’arco soprastante al portico interno fu rilevata una lesione in chiave prolungata fino al cornicione della volta; nell’arco soprastante la balaustra dell’altare maggiore fu rilevata una leggera lesione in chiave; numerose lesioni si aprirono nelle cappelle radiali sia nelle volte che nei muri; crollò il voltino in muratura sul finestrone della seconda cappella di sinistra. All’esterno furono rilevate numerose lesioni, soprattutto verticali, ma alcune anche diagonali, sulla facciata, sotto il portico, su tutti i muri perimetrali e sui muri d’ambito del coro; caddero le pigne dei pinnacoli ornamentali della facciata; fu riscontrato uno scorrimento dei coppi di copertura del tetto. Nella sagrestia e in tutti gli ambienti del complesso conventuale furono rilevate gravi lesioni e crolli parziali di alcune volte, in particolare nella biblioteca, avvallamenti dei pavimenti e numerose crepe nei muri, negli archi e nei soffitti (15).
Nella chiesa di S.Giovanni Evangelista i danni furono leggeri, limitati alla comparsa di alcune screpolature nell’interno e nella sagrestia. Molto più gravi furono i danni subiti dall’adiacente complesso monastico benedettino che già prima del terremoto, anche a causa degli eventi atmosferici che avevano colpito la città nell’aprile-maggio e nel novembre del 1982, versava in un avanzato stato di degrado con gravi dissesti dei tetti e di alcuni muri perimetrali prospicienti su borgo Retto. Il terremoto aggravò i danni ai manti di copertura, danneggiò vari comignoli e causò l’apertura di lesioni nel chiostro grande, nella cappella e nella biblioteca monumentale al primo piano del monastero, nel corridoio centrale, in quasi tutte le celle, nel salone e nelle sale del secondo piano (16).
Fu gravemente danneggiata la chiesa di S.Vitale: all’interno furono rilevate gravi lesioni verticali e inclinate su tutti i muri perimetrali, soprattutto in corrispondenza delle finestre, dei lunotti e delle arcate; la cupola risultò estesamente lesionata in particolare alla base, nei lunotti che la sorreggono e lungo le direttrici in corrispondenza delle finestre; furono gravemente lesionati in chiave gli archi trasversali nel transetto e nella parte absidale dove furono riscontrati anche dei pericolosi abbassamenti. All’esterno furono rilevate varie lesioni non gravi nella facciata, in particolare sulle parti più aggettanti; si staccarono e caddero sui tetti sottostanti vari frammenti dell’intonaco; i tetti risultarono dissestati sia nella copertura in coppi che nella piccola orditura; nella grossa orditura lignea non furono riscontrati danni di rilievo (17).
Subì gravi danni la chiesa di S.Cristina: nel muro di fondo della navata centrale fu rilevata un’ampia spanciatura, con il distacco della soprastante volta a botte reale; nei muri perimetrali, soprattutto della navata laterale e delle cappelle di destra, si aprirono varie lesioni; il secondo arco longitudinale a sinistra fu seriamente lesionato in chiave e nell’appoggio del soprastante cupolino; gli arconi trasversali della navata centrale furono lesionati in chiave; nei lunotti laterali furono rilevate lesioni verticali estese fino all’architrave delle finestre; fu riscontrato lo sfilamento dagli alloggiamenti nei muri perimetrali dei puntoni lignei dell’orditura portante del tetto della chiesa; risultò danneggiata la copertura del tetto della navata e delle cappelle di destra; furono rilevati distacchi e cadute di porzioni di intonaci affrescati, in particolare nelle zone non sottoposte a restauro negli anni precedenti; risultarono lesionati i muri del corpo del campanile e della cella campanaria; fu lesionato l’architrave del portale principale (18).
La chiesa del S.Sepolcro fu danneggiata soprattutto nelle cappelle laterali dove furono riscontrati distacchi tra le volte in laterizio e i muri perimetrali, lesioni trasversali nelle volte estese anche ai costoloni e caduta di frammenti di intonaco; varie lesioni verticali si aprirono inoltre negli angoli nordovest, nordest e sudovest della navata centrale e nella parete orientale dell’ultima cappella di sinistra in cui è posizionato l’organo; risultò inoltre sconnesso il manto di copertura in coppi del tetto delle navate laterali e della zona absidale (19).
Nella chiesa di S.Quintino si aprirono lesioni nella volta e negli arconi della navata centrale e nella volta a incannucciato soprastante il presbiterio e la zona absidale; risultarono inoltre danneggiati i tetti della navata e delle cappelle laterali (20). Nella chiesa della SS.Trinità, detta anche oratorio dei Rossi, si accentuò una forte lesione nell’arcone orientale che sostiene il tamburo e furono rilevati segni di cedimento nell’estradosso della volta adiacente; segni di cedimento furono riscontrati anche negli archi delle cappelle laterali nord, dove si aprirono lesioni e caddero piccoli frammenti di intonaco; nella cappella sud del transetto fu lesionata la costruzione che riproduce la Santa Casa di Loreto; all’esterno si accentuarono alcune lesioni preesistenti nel paramento murario che sostiene il tamburo della cupola. Nell’annessa canonica furono rilevati vari danni a solai, volte e piattabande di porte e finestre e la sconnessione della copertura del tetto (21).
Nella chiesa di S.Giuseppe la parte alta della facciata si distaccò dal corpo principale e tale spostamento causò l’apertura di una notevole crepa nell’estradosso della volta della navata centrale; cadde un’anfora di marmo rosso che decorava il prospetto e risultarono gravemente lesionate e pericolanti le due piramidi laterali. Nell’interno furono rilevate lesioni in chiave negli archi trasversali della navata centrale e negli archi longitudinali che dividono la navata dalle cappelle laterali; nel muro di fondo della chiesa si aprì una lesione pressoché verticale estesa per quasi tutta l’altezza e riscontrabile anche nei piani superiori della canonica addossata alla chiesa; nella sagrestia risultarono fortemente lesionati l’arco e i voltini di due finestre della parete ovest. Nella canonica furono riscontrate varie lesioni e risultarono crollati o pericolanti 6 camini; gravi danni subì il vicino edificio in cui erano situati il salone parrocchiale e l’Opera sociale Pio XII. In tutti e tre gli edifici fu rilevato lo scorrimento verso il basso degli elementi di copertura dei tetti (22).
La chiesa di S.Maria del Quartiere subì il dissesto della copertura, con conseguente infiltrazione di acque piovane nei muri che collegano la chiesa alla sagrestia; profonde e larghe crepe si formarono all’interno e all’esterno su quattro dei sei lati del corpo centrale esagonale dell’edificio e in particolare nel tamburo sottostante la cupola in corrispondenza delle chiavi degli archi delle cappelle laterali; fessurazioni sia interne che esterne furono rilevate nel camminamento perimetrale retrostante al tamburo; lesioni non gravi si aprirono nel catino del coro, nel campanile e nella volta della sagrestia (23).
Furono fortemente lesionate e temporaneamente chiuse al culto le chiese di S.Alessandro, S.Croce, S.Pietro, S.Tomaso Apostolo e la chiesa di S.Giacomo in cui crollò parte della volta del presbiterio danneggiando l’altare maggiore sottostante (24). Risultarono inoltre danneggiate, più o meno gravemente, le chiese di S.Andrea, S.Antonio Abate, S.Bartolomeo, S.Benedetto, S.Leonardo, S.Maria degli Angeli (o delle Cappuccine), S.Maria della Pace, S.Maria delle Grazie, S.Maria Maddalena, Ognissanti, S.Uldarico e le ex chiese di S.Caterina, S.Elisabetta e S.Quirino (25).
Nella chiesa evangelica metodista di borgo Giacomo Tommasini, un’ex chiesa cattolica del XVI secolo, crollò il soffitto della navata, nelle cui volte erano già stati rilevati pericolosi segni di lesione dopo il terremoto del 23 dicembre 1980 (26).
Tra gli edifici ecclesiastici risultò inoltre danneggiato anche il palazzo del Vescovado in cui fu lesionata una parte del piano terreno e si allargò ulteriormente una vistosa crepa sulla facciata; altre crepe si accentuarono nei muri della torre di Cadalo, che sovrasta l’angolo nordovest del palazzo (27). Fu infine fortemente danneggiato l’edificio dell’ex convento di S.Paolo che necessitò di ingenti lavori di restauro, in particolare per il consolidamento o il rifacimento delle coperture (28).

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1985
(21)
Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ SS.Trinità, Lavori di consolidamento e ripristino dei danni arrecati dal terremoto del 9 novembre 1983 alla chiesa di S.Teresa del Gesù Bambino (SS.Trinità) detta anche dell’oratorio dei Rossi. Relazione tecnica, Parma 15 febbraio 1984.
1984
Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ SS.Trinità, Progetto dei lavori di riparazione dei danni arrecati dal terremoto del 9 novembre 1983 alla chiesa della SS.Trinità e consolidamento delle strutture. Computo metrico e stima, Parma 1984.
1984
Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ SS.Trinità, Progetto dei lavori di riparazione dei danni arrecati dal terremoto del 9 novembre 1983 alla chiesa della SS.Trinità e consolidamento delle strutture. Capitolato speciale di appalto, Parma 1984.
1984
(22)
Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ S.Giuseppe, Lavori di ripristino dei danni causati dal terremoto del 9 novembre 1983 nella chiesa parrocchiale di S.Giuseppe. Relazione illustrativa, Parma 26 febbraio 1984.
1984
Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ S.Giuseppe, Lavori di ripristino dei danni causati dal terremoto del 9 novembre 1983 nella chiesa parrocchiale di S.Giuseppe. Computo metrico e stima, Parma 26 febbraio 1984.
1984
Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ S.Giuseppe, Lavori di ripristino dei danni causati dal terremoto del 9 novembre 1983 nella chiesa parrocchiale di S.Giuseppe. Documentazione fotografica (15 riprese 10x15), Parma 26 febbraio 1984.
1984
Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ S.Giuseppe, Lavori di ripristino dei danni causati dal terremoto del 9 novembre 1983 nella chiesa parrocchiale di S.Giuseppe. Chiesa: pianta e prospetto, Parma 26 febbraio 1984.
1984
Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ S.Giuseppe, Lavori di ripristino dei danni causati dal terremoto del 9 novembre 1983 nella chiesa parrocchiale di S.Giuseppe. Canonica: piante, sezione e prospetto, Parma 26 febbraio 1984.
1984
Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ S.Giuseppe, Lavori di ripristino dei danni causati dal terremoto del 9 novembre 1983 nella chiesa parrocchiale di S.Giuseppe. Opera sociale Pio XII ­ salone parrocchiale: pianta e prospetto, Parma 26 febbraio 1984.
1984
(23)
Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ S.Maria del Quartiere, PR-M/83, Copia di lettera del parroco padre Beniamino Ferrari al sindaco di Parma, Parma 20 giugno 1984.
1984
Archivio della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Bologna, Parma ­ S.Maria del Quartiere, PR-M/83, Lavori di ripristino e consolidamento statico della chiesa di S.Maria del Quartiere danneggiata dal terremoto del 9 novembre 1983. Relazione tecnica, Parma 1984.
1984
(24)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.13, a.248, n.312.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
(25)
Luppi G.
La complessità dei monumenti antichi, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.31-34.
Parma 1992
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983
(26)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
La Repubblica, 1983.11.12, a.8, n.267.
Roma 1983
L’Unità, 1983.11.12, a.60, n.267.
Roma 1983
Il Resto del Carlino, 1983.11.11, a.98, n.308.
Bologna 1983
Corriere della Sera, 1983.11.11, a.108, n.266.
Milano 1983
(27)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
L’Unità, 1983.11.11, a.60, n.266.
Roma 1983
La Repubblica, 1983.11.13/14, a.8, n.268.
Roma 1983
(28)
Luppi G.
La complessità dei monumenti antichi, in "Comune di Parma ­ Documenti", n.23 (La città e il terremoto), pp.31-34.
Parma 1992

CollecchioPR44.751410.2164VI-VII

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione. Nell’intero territorio comunale gli appartamenti lesionati furono 280, quelli parzialmente inagibili 20, quelli totalmente inagibili 13 (di cui 10 recuperabili e 3 irrecuperabili); 21 persone rimasero senzatetto; furono segnalati danni alla chiesa (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Gazzetta di Parma, 1983.11.22, a.248, n.319.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.18, a.248, n.316.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

Mezzano InferiorePR44.910610.4647VI-VII

La scossa causò gravi lesioni alla volta, alle arcate e alla torre campanaria della chiesa parrocchiale, che era stata completamente ristrutturata pochi mesi prima (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

NocetoPR44.809410.1797VI-VII

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lesioni o crolli parziali in case vecchie o in cattivo stato di conservazione. Nella Rocca fu rilevato uno slittamento delle tegole di copertura del tetto (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Gazzetta di Parma, 1983.11.16, a.248, n.314.
Parma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Ponte ScodognaPR44.738910.1917VI-VII

La scossa rese inagibili 8 abitazioni (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.22, a.248, n.319.
Parma 1983

Ronco Campo CannetoPR44.900810.2583VI-VII

La scossa causò gravi danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

Sala BaganzaPR44.71510.2303VI-VII

La scossa, della durata di 30s, danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di alcuni fumaioli e cornicioni, lesioni o crolli parziali in case vecchie o in cattivo stato di conservazione (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

TraversetoloPR44.640310.3808VI-VII

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione. Furono danneggiati la scuola elementare e il municipio; nel museo Brozzi (con sede nello stesso palazzo municipale) una statua in gesso si staccò dal supporto e cadde; 5 abitazioni rurali furono seriamente danneggiate e vennero puntellate; su un totale di oltre 120 segnalazioni, furono riscontrati danni per 410 milioni all’edilizia privata e per 86 milioni agli edifici pubblici (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.20, a.248, n.318.
Parma 1983
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983

AlbaretoPR44.880310.2147VI

La scossa causò danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

AntognanoPR44.771110.3031VI

La scossa causò gravi danni alla chiesa che fu dichiarata inagibile (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

ArolaPR44.672210.2853VI

La scossa danneggiò notevolmente la chiesa parrocchiale di S.Martino causando l’apertura di numerose crepe nella facciata est dell’edificio, in corrispondenza del portale d’ingresso, e lesioni e caduta parziale delle volte interne; l’edificio fu giudicato inagibile. Leggere lesioni furono rilevate anche in 2 aule scolastiche (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.24, a.248, n.321.
Parma 1983

BaganzolaPR44.854210.3081VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

BannonePR44.660610.3622VI

La scossa causò gravi lesioni nella chiesa e rese inagibile la sagrestia (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

BarbianoPR44.668110.2386VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

BarcoRE44.688610.4928VI

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da tutti sia in casa che all’aperto; causò caduta di tegole, fumaioli e cornicioni, vibrazione di porte e finestre, violenta oscillazione di oggetti sospesi, spostamento di piccoli mobili, interruzione dell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BasilicagoianoPR44.706710.4061VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

BasilicanovaPR44.696110.3533VI

La scossa causò danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

BazzanoBO44.504711.0828VI

La scossa fu avvertita causò caduta di tegole, fumaioli e cornicioni, blocco di orologi a pendolo, spostamento di mobili leggeri, attivazione di allarmi antifurto, interruzione dell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BibbianoRE44.664410.4733VI

La scossa, avvertita da tutti, causò oscillazione di veicoli in sosta, caduta di oggetti da scaffali, interruzione delle linee elettriche e telefoniche, screpolature e distacco di intonaci, caduta di fumaioli, tegole e cornicioni; i danni maggiori furono riscontrati nella chiesa parrocchiale e negli adiacenti oratorio e asilo (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BorghettoPR44.821910.1067VI

La scossa danneggiò la chiesa parrocchiale di S.Pietro in Vincoli causando l’apertura di evidenti crepe nell’interno e lo slittamento delle tegole di copertura del tetto (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.16, a.248, n.314.
Parma 1983

Boschi di BardonePR44.634210.0781VI

La scossa rese pericolante l’oratorio che dovette essere chiuso al culto (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.18, a.248, n.316.
Parma 1983

BussetoPR44.978910.0414VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci dalle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione; vi fu una interruzione nelle linee telefoniche; alcune persone lamentarono difficoltà nella guida di automezzi e motocicli (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CalestanoPR44.600310.1217VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci dalle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione; vi fu una interruzione nelle linee elettriche e telefoniche; alcune persone lamentarono difficoltà nella guida di motocicli (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CanovaRE44.413310.2997VI

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti, rottura di piatti, interruzione delle linee elettriche e telefoniche, screpolature e distacco di intonaci (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CarzetoPR44.937510.1631VI

La scossa rese pericolante una stalla che dovette essere sgomberata. Nella chiesa risultò lesionato un voltino della sagrestia e la volta a est soprastante il coro (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.27, a.248, n.324.
Parma 1983

CasalbarbatoPR44.864710.1361VI

La scossa danneggiò l’abitato causando screpolature, distacco di intonaci, caduta di oggetti, rottura di oggetti fragili, spostamento di mobili, caduta di tegole e fumaioli. Fu danneggiata la chiesa parrocchiale (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.17, a.248, n.315.
Parma 1983
Il Resto del Carlino, 1983.11.16, a.98, n.313.
Bologna 1983

CasalePR44.915810.4356VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci dalle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione; crollò il soffitto della chiesa (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

CasaticoPR44.6510.2592VI

La scossa causò danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

CassioPR44.586110.0342VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

CastellaicardiPR44.908610.2106VI

La scossa danneggiò in modo non grave la chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

CastellinaPR44.914210.1083VI

La scossa causò gravi danni in una casa posta sulla piazza del paese; l’edificio fu reso pericolante e dovette essere sgomberato e transennato. Nelle chiese di S.Maria Annunziata e di S.Pietro furono rilevati distacchi delle decorazioni, caduta di mattoni dal soffitto e lesioni nelle volte (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.27, a.248, n.324.
Parma 1983

Castione MarchesiPR44.911910.0319VI

La scossa causò l’apertura di numerose fenditure e l’allargamento di altre preesistenti nella chiesa abbaziale (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983

CavriagoRE44.695810.5267VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione; fu segnalata l’attivazione di allarmi antifurto e una interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Ciano d’EnzaRE44.596710.4092VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione; fu segnalata l’attivazione di allarmi antifurto e una interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CogolonchioPR44.816410.0517VI

La scossa causò lesioni non gravi nella chiesa parrocchiale (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983

ColornoPR44.929410.3767VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CorreggioRE44.771110.7789VI

La scossa causò la caduta di fumaioli, tegole e cornicioni, violenta oscillazione di oggetti sospesi, travasamento di liquidi dai recipienti, rottura di rami e cespugli, caduta di oggetti da scaffali, spostamento di mobili leggeri, interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FelegaraPR44.724410.1136VI

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da molti all’aperto, con violenta oscillazione di oggetti sospesi, spostamento di mobili pesanti; in vari casi caduta di tegole, fumaioli e cornicioni, rotazione di statue, crollo di recinzioni in pietra; alcuni lamentarono difficoltà di guida di automezzi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FelinoPR44.693610.2456VI

La scossa, della durata di 5s, danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, di tegole e cornicioni, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione; fu segnalata una interruzione nell’erogazione dell’energia elettrica (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FidenzaPR44.865610.0608VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione. Leggere lesioni furono segnalate, in particolare, in alcuni edifici di via Malpeli e di via Tabiano; piccole fessurazioni furono riscontrate anche in strutture in cemento armato (ad esempio nella scuola media "Solari"), che erano già state danneggiate dal terremoto del luglio 1971. Nella chiesa parrocchiale di S.Maria fu leggermente lesionato il soffitto e caddero numerosi calcinacci e stucchi; nella chiesa di S.Michele si allargò una fessura nel muro di una cappella laterale (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Fiorenzuola d’ArdaPC44.92839.91056VI

La scossa causò screpolature nelle pareti, caduta di intonaci, di tegole e crolli parziali di vecchie costruzioni; furono segnalati spostamento di mobili, travasamento di liquidi dai recipienti, attivazione di allarmi antifurto; alcune persone lamentarono difficoltà nella guida di automezzi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FontanellatoPR44.880810.1719VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo e cornicione, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione, in particolare nel centro storico. L’Ufficio tecnico del comune eseguì una ventina di sopralluoghi emettendo una sola ordinanza di sgombero. Vi furono notevoli danni nella chiesa di S.Gaetano, di cui fu ordinata la chiusura. Nella Rocca Sanvitale si aprirono crepe nei muri esterni dell’ala sud, crollarono alcuni camini e furono rilevati problemi di stabilità nel torrione dell’orologio e danni al tetto; nell’interno furono lesionati alcuni voltini del museo. Nel teatro Comunale ci furono lievi danni agli intonaci; nell’edificio delle scuole elementari furono riscontrate crepe e distacchi di intonaci al primo piano e nei solai (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.17, a.248, n.315.
Parma 1983
Il Resto del Carlino, 1983.11.16, a.98, n.313.
Bologna 1983

FontanellePR44.970310.2192VI

La scossa causò danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

FontevivoPR44.857510.1758VI

La scossa, della durata di 5s, danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione, rottura di vetri nelle finestre. Ci furono gravi danni nella chiesa parrocchiale di S.Bernardo e nell’oratorio di Caravaggio (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

ForcheRE44.633310.5728VI

La scossa causò caduta di oggetti, leggera oscillazione di veicoli in sosta, suono di campanelli, spostamento di alcuni mobili pesanti, travasamento di liquidi da recipienti, interruzione delle linee elettriche e telefoniche, difficoltà nella guida di motocicli, screpolature e caduta di intonaci, caduta di tegole, fumaioli e cornicioni e raro crollo di case vecchie e mal costruite (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FornioPR44.864410.0078VI

La scossa causò l’apertura di alcune fenditure nella volta della chiesa e l’allargamento di altre preesistenti (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983

Fornovo di TaroPR44.690310.1011VI

La scossa, della durata di10s, danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di numerosi fumaioli e di qualche cornicione, lesioni e crolli parziali in case vecchie o in cattivo stato di conservazione (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.10.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

GaionePR44.758110.2881VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

GattaticoRE44.79510.4436VI

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di VI grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

GuardasonePR44.623910.395VI

La scossa danneggiò la chiesa che fu dichiarata inagibile; l’edificio era già stato danneggiato dal terremoto del luglio 1971 (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.20, a.248, n.318.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

LanghiranoPR44.614210.2678VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di alcuni fumaioli e cornicioni, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione. Nella scuola elementare "B.Ferrari" furono rilevate lesioni nelle strutture orizzontali e verticali, nei voltoni e negli architravi di porte e finestre; tutti i danni risultarono localizzati nella parte vecchia dell’edificio mentre la parte nuova realizzata nel 1981-82 risultò illesa (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.24, a.248, n.321.
Parma 1983

Lesignano de’ BagniPR44.642510.2986VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione (1). Nella chiesa parrocchiale caddero parte degli intonaci e si aprirono vistose fessure fra l’abside e il presbiterio e tra la facciata e la navata centrale; nella scuola materna, un edificio di costruzione recente, si aprirono alcune crepe negli archivolti delle finestre (2).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983

LuzzaraRE44.9610.69VI

La scossa, della durata di 20s, fu avvertita generalmente in casa e da molti all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, violenta oscillazione di oggetti sospesi, di veicoli in sosta e di liquidi in recipienti, caduta di oggetti da scaffali, spostamento di mobili leggeri, interruzioni nelle linee telefoniche, screpolature e distacco di intonaci, caduta di tegole, fumaioli e cornicioni; alcuni lamentarono difficoltà nella guida di automezzi e di motocicli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MaiaticoPR44.696710.2058VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

MalandrianoPR44.742810.3758VI

La scossa causò danni alle scuole elementari (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983

MattaletoPR44.619210.2583VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

MedesanoPR44.755810.1408VI

La scossa, della durata di 8s, danneggiò alcune case causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in edifici vecchi o in cattivo stato di conservazione. Furono segnalati danni alla chiesa (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

MedianoPR44.527510.3164VI

La scossa fece crollare completamente il soffitto a volta della chiesa parrocchiale, causando la distruzione dell’altare e degli arredi; l’edificio fu dichiarato inagibile (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.16, a.248, n.314.
Parma 1983

MianoPR44.737810.085VI

La scossa rese inagibile la chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

ModenaMO44.646910.9253VI

La scossa fu avvertita molto fortemente; causò caduta di oggetti da scaffali, spostamento di mobili, attivazione di allarmi antifurto, screpolature e distacco di intonaci, caduta di fumaioli, tegole e cornicioni; vi fu una interruzione nelle linee telefoniche; alcune persone segnalarono difficoltà nella guida dei motocicli (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Montecchio EmiliaRE44.698610.4478VI

La scossa danneggiò l’abitato causando caduta di cornicioni, tegole e di numerosi fumaioli, screpolature e distacco degli intonaci e caduta di calcinacci; fu segnalata una interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.10.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MontechiarugoloPR44.692510.4217VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Neviano degli ArduiniPR44.582810.3158VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione. Nella chiesa parrocchiale furono rilevate crepe pericolose nel soffitto e nei muri; l’edificio fu dichiarato inagibile (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.16, a.248, n.314.
Parma 1983
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.16, a.248, n.314.
Parma 1983

OrianoPR44.644410.0322VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

OrzalePR44.562210.2353VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

Pieve CusignanoPR44.781410.0606VI

La scossa causò lesioni non gravi nella chiesa parrocchiale; danni leggeri furono rilevati anche nell’edificio delle scuole (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983

PuianelloRE44.624710.5631VI

La scossa, della durata di 30s, causò screpolature e caduta di intonaci, caduta di tegole, fumaioli e cornicioni e rari crolli parziali in case vecchie e mal costruite, vistosa oscillazione di veicoli in sosta, spostamento di alcuni mobili pesanti, travasamento di liquidi dai recipienti, interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Reggio nell’EmiliaRE44.697210.6311VI

La scossa fu avvertita generalmente da coloro che erano in casa e da molti all’aperto; causò screpolature e distacco di intonaci, caduta di tegole, fumaioli e cornicioni, rotazione di statue, travasamento di liquidi dai recipienti, blocco di orologi a pendolo, caduta di oggetti da scaffali, spostamento di mobili, oscillazione di veicoli in sosta; alcune persone lamentarono difficoltà nella guida di motocicli; vi fu una sospensione nell’erogazione dell’energia elettrica e nei collegamenti telefonici (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983

RespiccioPR44.671410.1089VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

RoFE44.946111.7614VI

La scossa, della durata di 5s, causò screpolature e distacco di intonaci, caduta di alcune tegole o fumaioli, oscillazione di oggetti sospesi, di veicoli in sosta, di rami e cespugli, suono di campanelli, travasamento di liquidi da recipienti, caduta di oggetti da scaffali, blocco di orologi a pendolo, interruzione nell’erogazione di corrente elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RoccabiancaPR45.008110.2181VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

RoncopascoloPR44.845610.2781VI

La scossa causò danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

SaccaPR44.967510.3783VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

SalsoPR44.861410.1106VI

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con violenta oscillazione di oggetti sospesi, sbattimento di porte, spostamento di mobili leggeri, caduta di oggetti da scaffali, di tegole e fumaioli, screpolature e caduta di intonaci (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Salsomaggiore TermePR44.81569.97861VI

La scossa causò lievi lesioni in un edificio di via IV novembre e nella chiesetta situata di fronte al monumento a Papa Giovanni XXIII. Furono riscontrate screpolature, caduta di fumaioli, tegole, cornicioni, crolli parziali di edifici vecchi e mal costruiti (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SalsominorePR44.82589.975VI

La scossa danneggiò l’antica chiesa parrocchiale causando l’apertura di numerose lesioni in particolare nella parete meridionale; nell’interno fu rilevato un distacco tra le murature del corpo centrale dell’edificio e quelle della cappella del battistero nel cui arco di accesso si aprì una vistosa crepa; nel soffitto della navata furono riscontrate lesioni e caduta di calcinacci in varie parti, soprattutto nella zona del presbiterio sovrastante l’altare maggiore; nella sagrestia alcune travi di sostegno del tetto risultarono sganciate dal muro maestro; dalla torre campanaria cadde una parte di cornicione (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.18, a.248, n.316.
Parma 1983

SambosetoPR44.95510.1275VI

La scossa causò screpolature e caduta di intonaci e danneggiò notevolmente la chiesa (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

San Martino SinzanoPR44.749210.2486VI

La scossa danneggiò alcune case e la chiesa; un edificio fu ritenuto inagibile (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.22, a.248, n.319.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

San NazzaroPR44.953110.295VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

San Pancrazio ParmensePR44.814410.27VI

La scossa causò danni alle scuole elementari (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983

San PoloPR44.889410.3556VI

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di VI grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

San Polo d’EnzaRE44.625310.4228VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

San ProsperoMO44.788611.0214VI

La scossa fu avvertita da tutti in casa e da pochi all’aperto; causò screpolature e distacco di intonaci, caduta di tegole, fumaioli e cornicioni, oscillazione di veicoli in sosta, di liquidi nei recipenti, di rami e cespugli, attivazione di allarmi antifurto, spostamento di mobili leggeri; alcuni lamentarono difficoltà nella guida di motocicli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

San QuiricoPR44.92510.2619VI

La scossa causò danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

San Secondo ParmensePR44.919410.2294VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione. La rocca e gli oratori di S.Luigi e S.Genesio furono danneggiati in modo non grave; nella chiesa collegiata dell’Annunziata si aprirono crepe e lesioni nelle navate (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

Santa MargheritaPR44.833610.09VI

La scossa rese definitivamente inagibile l’edificio delle scuole elementari, già ritenuto malsicuro; si aprirono lesioni nella chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Il Resto del Carlino, 1983.11.14, a.98, n.311.
Bologna 1983

Santa Maria del PianoPR44.654410.3175VI

La scossa causò danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

Sant’Ilario d’EnzaRE44.759410.4494VI

La scossa, della durata di 5s, danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione e interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Sant’Ilario di BaganzaPR44.653310.2092VI

La scossa causò danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

SassuoloMO44.540810.7814VI

La scossa, della durata di 6s, fu avvertita da molti in casa e dal 25% degli intervistati all’aperto (anche da chi era alla guida di automezzi); causò screpolature degli intonaci, aggravamento di fessurazioni preesistenti, oscillazione di veicoli in sosta, caduta di oggetti da scaffali, interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ScandianoRE44.597210.69VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

SiccomontePR44.827810.0739VI

La scossa causò lesioni non gravi nella chiesa parrocchiale (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983

SoragnaPR44.927810.1239VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di fumaioli, tegole e cornicioni, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione. I danni di maggior rilievo riguardarono gli edifici monumentali: nella chiesa parrocchiale di S.Giacomo si aprirono lesioni nella volta della cupola, negli architravi delle finestre e nella volta soprastante il presbiterio nonché il distacco dell’arcata centrale dalla parete esterna di sinistra; nella chiesa della Beata Vergine del Carmine furono rilevate lievi incrinature nella volta in vicinanza dell’arcone trionfale con caduta di pezzi di cornicione e di intonaco; nell’oratorio di S.Antonio fu riscontrata una grave incrinatura dell’arcone del presbiterio con distacco della decorazione a stucco, un notevole tratto di festoni a stucco si distaccò anche nella zona sovrastante l’organo, fu rilevato lo sfaldamento delle basi delle due colonne dell’arcone del presbiterio; all’esterno risultò danneggiato il soffitto ad incannucciato della loggia della facciata che presentava un forte rigonfiamento verso il basso a causo del distacco della travatura. Notevoli danni subì la Rocca dei principi Meli Lupi dove furono riscontrate lesioni un po’ ovunque e in particolare in alcune sale di grande interesse artistico: nella Galleria dei poeti furono riscontrate numerose crepe nel soffitto e nelle pareti laterali con caduta di intonaci affrescati e cornici; nell’Appartamento nobile risultarono danneggiate il salottino dorato dove si allargarono le crepe negli ornati a stucco causate dal terremoto del luglio 1971 e nella Sala delle donne forti nella cui volta a incannucciato si aprirono incrinature in vari punti (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.27, a.248, n.324.
Parma 1983

SorboloPR44.845810.4486VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

StradellaPR44.762510.2481VI

La scossa rese inagibili 3 edifici (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.22, a.248, n.319.
Parma 1983

StrognanoPR44.637510.2383VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

TabianoPR44.791910.0247VI

La scossa, della durata di 7s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con danni a oggetti, caduta di alcuni fumaioli, tegole e cornicioni, spostamento di mobili leggeri, blocco di orologi a pendolo, travasamento di liquidi da recipienti, violento scuotimento di rami e cespugli, screpolature di intonaci, interruzione nell’erogazione dell’energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

TerenzoPR44.609710.0892VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Tizzano Val ParmaPR44.5210.1978VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione; fu segnalata l’interruzione delle linee telefoniche e dell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

TordenasoPR44.634410.21VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

TorrechiaraPR44.656110.2781VI

La scossa rese necessaria la chiusura precauzionale del castello. Nella scuola materna "Sacro Cuore" furono rilevate fessurazioni degli intonaci e leggere lesioni nei voltini e negli architravi delle porte; risultò inoltre notevolmente dissestata l’orditura portante del tetto (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.24, a.248, n.321.
Parma 1983

TorrilePR44.921410.3261VI

La scossa causò danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

TrecasaliPR44.936910.2706VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione (1). Si ebbero danni alla chiesa (2).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

ValleranoPR44.616710.1911VI

La scossa causò danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

Vezzano sul CrostoloRE44.598910.5439VI

La scossa danneggiò l’abitato causando crepe e in qualche caso distacco degli intonaci nelle pareti, caduta di qualche fumaiolo, lievi lesioni o aggravamento di lesioni preesistenti in case vecchie o in cattivo stato di conservazione (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

ViaroloPR44.871410.2497VI

La scossa causò danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

VicofertilePR44.784710.2586VI

La scossa causò danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

VicomeroPR44.877210.3206VI

La scossa causò danni alla chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

VidalenzoPR45.013610.0472VI

La scossa, della durata di 4s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto; causò caduta di tegole, fumaioli e cornicion, vibrazione di porte e finestre, violenta oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VigattoPR44.718910.3317VI

La scossa causò danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

VignalePR44.638610.4031VI

La scossa danneggiò la chiesa; l’edificio era già stato danneggiato dal terremoto del luglio 1971 (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.11, a.248, n.310.
Parma 1983

VignolaMO44.481411.0067VI

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto; causò screpolature e distacco degli intonaci, caduta di tegole, fumaioli e cornicioni, travasamento di liquidi dai recipienti; fu segnalata una interruzione delle linee telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VigolantePR44.798610.2619VI

La scossa causò il crollo del tetto del campanile della chiesa (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.12, a.248, n.311.
Parma 1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

Cadelbosco di SopraRE44.762510.5967V-VI

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V-VI grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CampegineRE44.781910.5311V-VI

La scossa, della durata di 12s, fu avvertita da tutti (anche da chi era alla guida di automezzi), con oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli, caduta di oggetti da scaffali, blocco di orologi a pendolo, interruzione nell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CamposantoMO44.787511.1425V-VI

La scossa fu avvertita da tutti nei piani alti delle case, da molti nei piani bassi e da pochi all’aperto (però anche da chi era alla guida di automezzi), con vibrazioni di porte e finestre, violenta oscillazione di oggetti sospesi, di veicoli in sosta, spostamento di mobili pesanti, leggera oscillazione di rami e cespugli, attivazione di antifurti, screpolature e distacco di intonaci, caduta di fumaioli, tegole e cornicioni (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Castelnovo di SottoRE44.810310.5636V-VI

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V-VI grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Cella DatiCR45.094410.2217V-VI

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V-VI grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Cingia de’ BottiCR45.083310.2742V-VI

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V-VI grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CorcagnanoPR44.720610.3028V-VI

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da molti all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, violenta oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli, spostamento di mobili leggeri, attivazione di allarmi antifurto, interruzione dell’energia elettrica e delle linee telefoniche, screpolature e distacco di intonaci (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MontecavoloRE44.631910.5358V-VI

La scossa, della durata di 30s, causò caduta di oggetti da scaffali, blocco di orologi a pendolo, caduta di alcuni mobili, travasamento di liquidi, leggera oscillazione di veicoli in sosta, attivazione di antifurti, interruzione delle linee elettriche e telefoniche, rotazione di statue e monumenti, screpolature e distacco di intonaci, caduta di tegole, fumaioli e cornicioni, raro crollo di case vecchie e mal costruite; alcuni lamentarono difficoltà nella guida di motocicli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Monticelli TermePR44.726710.3947V-VI

La scossa, della durata di 15s, fu avvertita da tutti in casa e da molti all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e interruzione dell’energia elettrica. Furono segnalati danni non precisati alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

NonantolaMO44.678111.0406V-VI

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, blocco di orologi a pendolo, in alcuni casi rottura di oggetti fragili, attivazione di antifurti, interruzione delle linee telefoniche, screpolature e distacco di intonaci (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Ozzano TaroPR44.710310.1431V-VI

La scossa fu avvertita da tutti in casa e da molti all’aperto, con violenta oscillazione di oggetti sospesi, screpolature di intonaci, caduta di oggetti da scaffali; fu lamentata difficoltà nella guida di motocicli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Quattro CastellaRE44.636110.4725V-VI

La scossa, della durata di 30s, causò caduta di oggetti, suono di campanelli, oscillazione di veicoli in sosta, spostamento di mobili leggeri, travasamento di liquidi, difficoltà nella guida di motocicli, violento scuotimento di rami e cespugli, interruzione delle linee elettriche e telefoniche, caduta di fumaioli, tegole e cornicioni, screpolature e distacco di intonaci, rotazione di statue, rari crolli da case vecchie e mal costruite (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Rio SalicetoRE44.810310.8033V-VI

La scossa, della durata di 20s, fu avvertita da tutti, con vibrazioni di porte e finestre, violenta oscillazione di oggetti sospesi e di rami e cespugli, caduta di oggetti da scaffali, spostamento di mobili pesanti, interruzione delle linee telefoniche, screpolamento e distacco di intonaci (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RoncoloRE44.632810.4928V-VI

La scossa causò violenta oscillazione di oggetti sospesi, e di veicoli in sosta, suono di piccole campane, caduta di oggetti da scaffali, spostamento di mobili pesanti, interruzione dell’erogazione di corrente elettrica e delle linee telefoniche, screpolature e distacco di intonaci, caduta di tegole, fumaioli e cornicioni; lamentata difficoltà nella guida di motocicli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SalvaranoRE44.617810.5142V-VI

La scossa causò violenta oscillazione di oggetti sospesi, caduta di oggetti da scaffali, interruzione delle linee elettriche e telefoniche, screpolature e distacco di intonaci, caduta di fumaioli, tegole e cornicioni (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

San Giacomo delle SegnateMN44.970611.0317V-VI

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V-VI grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

San Giovanni in CroceCR45.076910.3747V-VI

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V-VI grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

SissaPR44.961110.2583V-VI

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V-VI grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

SolignanoPR44.61339.97889V-VI

La scossa, della durata di 8s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto; causò screpolature e distacco di intonaci, blocco di orologi a pendolo, interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica e delle linee telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SospiroCR45.106410.1583V-VI

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V-VI grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

ToccalmattoPR44.880610.1119V-VI

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto (compresi alcuni alla guida di automezzi), con violenta oscillazione di oggetti sospesi, abbondante caduta di oggetti da scaffali, vistosa oscillazione di veicoli in sosta, attivazione di allarmi antifurto, screpolature e caduta di intonaci (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ZibelloPR45.018610.1311V-VI

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V-VI grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Acquanegra sul ChieseMN45.163110.4331V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

AlbineaRE44.6210.6022V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BaisoRE44.498310.6028V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Barbarano VicentinoVI45.409211.5394V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

BereguardoPV45.25819.02639V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BorettoRE44.906710.5533V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BorghettoPR44.779710.1775V

La scossa, della durata di 3s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti, interruzione delle linee telefoniche, screpolature e distacco di intonaci (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Campagnola EmiliaRE44.841110.7586V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Canneto sull’OglioMN45.1510.3789V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Caprino VeroneseVR45.605310.795V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CaprioloBS45.63789.93417V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CasalmaggioreCR44.987510.4206V

La scossa fu avvertita da tutti in casa e da molti all’aperto, con violenta oscillazione di oggetti sospesi, perdita dell’equilibrio da parte di molte persone, fuga di animali, vibrazione di porte e finestre (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CastelverdeCR45.18699.99417V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CecciolaRE44.381410.1867V

La scossa, della durata di 10-13s, fu avvertita generalmente in casa e da molti all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, di rami e cespugli, suono di campanelli, interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CentoFE44.726711.2892V

La scossa, della durata di 5-6s, fu avvertita da molti (soprattutto nei piani alti delle case) e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, di rami e cespugli, blocco di orologi a pendolo, caduta di oggetti da scaffali; screpolature e caduta di intonaci; alcune persone lamentarono difficoltà nella guida dei motocicli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CittadellaMN45.049710.9903V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

FerraraFE44.835611.6183V

La scossa fu avvertita, in particolare nei piani alti degli edifici; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione degli oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, di veicoli in sosta, attivazione di allarmi antifurto; in alcuni casi spostamento di mobili leggeri e caduta di oggetti da scaffali; in pochi casi screpolature e distacco di intonaci (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983

Gazoldo degli IppolitiMN45.199410.5808V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MarmiroloMN45.220310.7556V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Monchio delle CortiPR44.411410.1233V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

MorfassoPC44.72179.70194V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

MorneseAL44.63368.75667V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

NovellaraRE44.845310.7306V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Pellegrino ParmensePR44.73229.92889V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

PiacenzaPC45.05229.6925V

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto; causò screpolature negli intonaci, vibrazione di porte e finestre, oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, di rami e cespugli, spostamento di mobili leggeri, caduta di oggetti da scaffali, attivazione di allarmi antifurto; vi fu una interruzione nell’erogazione dell’energia elettrica; alcune persone segnalarono difficoltà nella guida di motocicli (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.11.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PieveottovillePR45.010610.1542V

La scossa, della durata di 10-12s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, violenta oscillazione degli oggetti sospesi, di rami e cespugli, blocco di orologi a pendolo, interruzione delle linee telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PozzoloPR44.73319.82528V

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto; causò caduta di tegole, suono di campanelli, violenta oscillazione di rami, cespugli, veicoli in sosta, caduta di oggetti da scaffali, spostamento di mobili leggeri, travasamento di liquidi da recipienti; alcuni segnalarono una interruzione nell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PratoPO43.879411.0958V

La scossa fu avvertita da tutti ai piani alti degli edifici, da molti nei piani bassi e da pochi all’aperto (anche da chi era alla guida di automezzi); causò screpolature e distacco di intonaci, vibrazione di porte e finestre, suono di campanelli, spostamento di mobili leggeri, attivazione di allarmi antifurto; alcune persone segnalarono difficoltà nella guida di motocicli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RamiolaPR44.696910.0892V

La scossa fu avvertita da tutti in casa e da molti all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, caduta di oggetti da scaffali, spostamento di mobili leggeri, scuotimento di rami e scespugli, interruzione nell’erogazione di energia elettrica; alcuni lamentarono difficoltà nella guida di motocicli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Riva del GardaTN45.887210.8442V

La scossa fu avvertita da tutti in casa e da molti all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Rivarolo del ReCR45.028610.4703V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Roncole VerdiPR44.951410.0714V

La scossa, della durata di 14s, causò violenta oscillazione degli oggetti sospesi, spostamento di mobili leggeri, interruzione nelle linee elettriche e telefoniche, screpolature negli intonaci; fu segnalata la caduta di tegole (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RovigoRO45.070311.7897V

La scossa, della durata di 10s circa, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto; causò screpolature negli intonaci, vibrazione di porte e finestre, blocco di orologi a pendolo, spostamento di mobili leggeri, caduta di oggetti da scaffali, attivazione di allarmi antifurto; alcune persone segnalarono difficoltà di guida; vi fu una interruzione delle linee telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SabbionetaMN44.998610.4889V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

San LorenzoPI43.717510.5328V

La scossa fu avvertita, sia in casa che all’aperto (anche da chi era alla guida di automezzi), con vibrazioni di porte e finestre, oscillazione di oggetti sospesi, di veicoli in sosta, di liquidi in recipienti, di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Sant’AgostinoFE44.792511.385V

La scossa fu avvertita da varie persone in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli, di veicoli in sosta, suono di campanelli, caduta di oggetti da scaffali, travasamento di liquidi da recipienti; blocco di orologi a pendolo, interruzione dell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

TavianoRE44.434410.2497V

La scossa, della durata di 13-20s, fu avvertita generalmente in casa e da molti all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, interruzione delle linee elettriche e telefoniche, violento scuotimento di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VescovatoCR45.174210.1644V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

VettoRE44.483910.3378V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

VicenzaVI45.548911.5492V

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti; in qualche caso fu segnalata caduta di tegole e di oggetti da scaffali, screpolature negli intonaci, attivazione di allarmi antifurto e blocco di orologi a pendolo (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983

Villanova sull’ArdaPC45.02479.99972V

La scossa, della durata di 15s, fu avvertita generalmente in casa e da molti all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, violenta oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti, di rami e cespugli; alcuni segnalarono spostamento di mobili leggeri e caduta di oggetti da scaffali (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AlassioSV44.00588.17083F

La scossa fu avvertita (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983

PistoiaPT43.931910.9128F

La scossa fu avvertita (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.10, a.248, n.309.
Parma 1983

AreseMI45.54729.07917IV-V

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita generalmente (anche da chi era alla guida di automezzi), con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AullaMS44.21289.96806IV-V

La scossa, della durata di 30s, fu avvertita generalmente in casa e da molti all’aperto (anche da chi era alla guida di automezzi), con vibrazioni di porte e finestre, violenta oscillazione di oggetti sospesi, leggera oscillazione di veicoli in sosta, spostamento di mobili pesanti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Badia PolesineRO45.094211.4917IV-V

La scossa fu avvertita generalmente ai piani alti, da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli. Fu segnalata la caduta di oggetti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BagnoloLO45.32149.40694IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BergantinoRO45.060811.2528IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Besana in BrianzaMI45.70089.2875IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BigarelloMN45.202210.9244IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BrescelloRE44.900310.515IV-V

La scossa, della durata di 30s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BuscoldoMN45.093910.7003IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CalciPI43.726410.5156IV-V

La scossa fu avvertita da tutti nei piani alti degli edifici, da molti nei piani bassi e da pochi all’aperto; pochi dormienti si risvegliarono. La scossa causò vibrazioni di porte e finestre, violenta oscillazione di oggetti sospesi, caduta di oggetti da scaffali, suono di piccole campane, leggera oscillazione di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CaorsoPC45.04869.87361IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Carate BrianzaMI45.67569.23889IV-V

La scossa fu avvertita da oltre l’80% delle persone in casa e da circa il 10% all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti e, in pochi casi, la caduta di oggetti da scaffali (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CasinaMO44.320310.6442IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CastagnetoRE44.406910.2381IV-V

La scossa, della durata di 15s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, violenta oscillazione di oggetti sospesi, caduta di oggetti da scaffali, suono di piccole campane, spostamento di mobili leggeri, leggera oscillazione di rami e cespugli, interruzione delle linee elettriche e telefoniche, screpolature e caduta di intonaci caduta di fumaioli, tegole e cornicioni (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CastelbelforteMN45.214410.8917IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CastellucchioMN45.1510.6469IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Castelnuovo RangoneMO44.548910.9386IV-V

La scossa, della durata di 3s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto (però anche da chi era alla guida di automezzi), con vibrazioni di porte e finestre, violenta oscillazione di oggetti sospesi, caduta di oggetti da scaffali, leggera oscillazione di veicoli in sosta, di rami e cespugli, interruzione delle linee telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CereseMN45.118910.7883IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

ClusoneBG45.88839.94944IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Concordia sulla SecchiaMO44.914210.9814IV-V

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CorniglioPR44.474710.0878IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS; Spadea et al. (1984) (2) di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CremonaCR45.135810.0239IV-V

La scossa, della durata di 20s, fu avvertita generalmente in casa, ma da pochi all’aperto; causò oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli e di liquidi nei recipienti, caduta di oggetti da scaffali, in alcuni casi spostamento di mobili leggeri, blocco di orologi a pendolo (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.11.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Desenzano del GardaBS45.464210.5464IV-V

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione degli oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, spostamento e, in qualche caso, caduta di oggetti da scaffali; fu segnalata la caduta di calcinacci in case vecchie (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FabbricoRE44.871910.8089IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Finale EmiliaMO44.832511.2939IV-V

La scossa fu avvertita da molti sia in casa che all’aperto, anche da chi era alla guida di automezzi, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, di veicoli in sosta, di rami e cespugli; fu segnalata l’attivazione di allarmi antifurto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FormigineMO44.574410.8469IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Forno d’OnoBS45.752510.3728IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

GaibaRO44.94511.4811IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Gardone Val TrompiaBS45.688310.1842IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

GazzuoloMN45.067810.5825IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS; Spadea et al. (1984) (2) di V grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Gera LarioCO46.17039.36833IV-V

La scossa fu avvertita generalmente in casa, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e vibrazione di vetri (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

GonzagaMN44.953910.8206IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

GualtieriRE44.903310.6311IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

ManerbioBS45.354410.1397IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Marina di CarraraMS44.039410.0469IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MogliaMN44.933110.9119IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Montagna in ValtellinaSO46.17839.90389IV-V

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita generalmente, con leggera oscillazione di oggetti sospesi e interruzione dell’energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Pieve di CentoBO44.712511.3069IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

PiubegaMN45.227210.5339IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

PontederaPI43.660810.6344IV-V

La scossa fu avvertita da molti, sia in casa che all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione degli oggetti sospesi, suono di campanelli e spostamento di mobili pesanti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PontevicoBS45.270610.0883IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS; Spadea et al. (1984) (2) di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

PoviglioRE44.841910.5403IV-V

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da molti all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, suono di campane piccole, violenta oscillazione di oggetti sospesi, di veicoli in sosta e di rami e cespugli, caduta di oggetti da scaffali, spotamento di mobili leggeri, attivazione di antifurti e caduta di tegole, fumaioli e cornicioni (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PoviglioRE44.382810.2375IV-V

La scossa, della durata di 8s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, violenta oscillazione di oggetti sospesi e di rami e cespugli, leggera oscillazione di veicoli in sosta, suono di campanelli, spostamento di mobili leggeri, interruzione delle linee telefoniche, screpolature e distacco di intonaci (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

QuistelloMN45.006410.9828IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

RamisetoRE44.411910.2781IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

RavarinoMO44.722211.1017IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

RezzanelloPC44.91259.51694IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

RioRE44.471910.44IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

RogoloSO46.1359.48722IV-V

La scossa fu avvertita da molti nei piani alti degli edifici e da pochi in casa e all’aperto, con oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RoncoferraroMN45.134210.9547IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

RoverbellaMN45.266110.77IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

RubieraRE44.653310.7828IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

SalicetoPR44.613910.3058IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

San Benedetto PoMN45.040810.9294IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

San Marcello PistoiesePT44.055610.7917IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Sant’Agata BologneseBO44.663311.1322IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

SoresinaCR45.28789.855IV-V

La scossa, della durata di 20s, fu avvertita da tutti ai piani alti delle case, da molti in casa e da pochi all’aperto; causò violenta oscillazione di oggetti sospesi, di veicoli in sosta e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

StientaRO44.9411.5442IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Vagli SottoLU44.109710.2883IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Varano MarchesiPR44.751910.0342IV-V

La scossa, della durata di 20s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con violenta oscillazione di oggetti sospesi, leggera oscillazione di veicoli in sosta, interruzione nell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VarziPV44.82289.19667IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

VernascaPC44.79929.83056IV-V

La scossa, della durata di 7s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti, di veicoli in sosta; alcuni segnalarono spostamento di mobili leggeri e interruzione nell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ViadanaMN44.928610.5222IV-V

La scossa, della durata di 15-40s, fu avvetito da tutti in casa e da molti all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli, di liquidi in recipienti, e in alcuni casi causò la caduta di oggetti da scaffali (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Villa MinozzoRE44.364210.4664IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS; Spadea et al. (1984) (2) di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

VobarnoBS45.643910.5IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS; Spadea et al. (1984) (2) di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Abano TermePD45.359411.7894IV

La scossa fu avvertita da molti in casa ma in genere non all’aperto (soltanto da pochi alla guida di motocicli), con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli, di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AdroBS45.62179.96083IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

AlbinoBG45.75899.79556IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

AlsenoPC44.89569.9675IV

La scossa, della durata di 5-10s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti e di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AltopascioLU43.812810.6767IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Alzano LombardoBG45.73369.72972IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Anzola dell’EmiliaBO44.545311.1956IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

AronaNO45.75338.555IV

La scossa fu avvertita generalmente dalle persone che si trovavano in casa e da molte all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione degli oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ArzignanoVI45.520611.3375IV

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AsolaMN45.221410.4128IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AviaticoBG45.79819.77167IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Bagnolo di PoRO45.014711.5IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BardiPR44.63039.72972IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli, blocco di orologi a pendolo; non vi fu caduta di oggetti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BargheBS45.678910.4078IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Bassano del GrappaVI45.766411.7342IV

La scossa, della durata di 20s, fu avvertita generalmente in casa (soprattutto ai piani alti) e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e, in alcuni casi, caduta di oggetti da scaffali (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BauraFE44.852511.7178IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BedizzanoMS44.077810.1242IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BedoniaPR44.50319.62861IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BercetoPR44.519.98889IV

La scossa, della durata di 2s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e interruzione nell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
Vita Nuova. Settimanale della comunità diocesana di Parma, 1983.11.19, a.64, n.40.
Parma 1983

BergamoBG45.69399.67IV

La scossa, della durata di 4-5s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con oscillazione di oggetti sospesi, caduta di oggetti da scaffali e spostamento di piccoli mobili (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BiennoBS45.93510.2942IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

BolognaBO44.497811.3397IV

La scossa, della durata di 4s, fu avvertita con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, di rami e cespugli, spostamento di mobili leggeri e interruzione dell’energia elettrica; alcuni lamentarono difficoltà nella guida dei motocicli (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.10, a.248, n.309.
Parma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BolzanoBZ46.496911.3542IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti e, in alcuni casi, caduta di oggetti da scaffali (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BomportoMO44.726711.0417IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BondenoFE44.888311.4164IV

La scossa fu avvertita da molti sia in casa che all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Bora del MussoRE44.458610.3967IV

La scossa, della durata di 15s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti, interruzione dell’erogazione di energia elettrica, screpolature e distacco di intonaci (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BorePR44.71699.79167IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita generalmente in casa (soprattutto nei piani lati) e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e interruzione nell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Borgo a MozzanoLU43.978310.5456IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BorgoforteMN45.049410.75IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Borgo San GiacomoBS45.34869.96833IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BorseaRO45.038311.7936IV

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BovoloneVR45.256911.1208IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

BozzoloMN45.102210.4833IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BrenoBS45.956410.3031IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con tintinnio e leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BresciaBS45.543910.2144IV

La scossa, della durata di 4-10s, fu avvertita generalmente in casa, soprattutto nei piani alti degli edifici, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti, e in alcuni casi con spostamento di piccoli mobili (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Buglio in MonteSO46.18319.67611IV

La scossa fu avvertita (fu interpellata una persona) (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Busto ArsizioVA45.61338.84722IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto con interruzione della corrente elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ButiPI43.726910.5878IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

ButtapietraVR45.341410.9986IV

La scossa, della durata di 8s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti e in alcuni casi caduta di oggetti da scaffali (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CalcinaiaPI43.683110.6156IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti, di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CalcinatoBS45.45510.4156IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CamaioreLU43.939710.3036IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CampogallianoMO44.689710.8408IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti, spostamento di mobili leggeri, blocco di orologi a pendolo, interruzione delle linee telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CamporgianoLU44.157810.335IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CandaRO45.033611.5069IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Capezzano PianoreLU43.929710.2594IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CaravaggioBG45.49729.64361IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CarpenedoloBS45.362510.4303IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CarpiMO44.783910.8847IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli, interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CarraraMS44.050310.0644IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, di rami e cespugli (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.10, a.248, n.309.
Parma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CasalbuttanoCR45.25199.965IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CasalgrandeRE44.575610.73IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CasalmoroMN45.260810.4061IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CasaloldoMN45.254210.4772IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CascinaPI43.676410.5489IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Casola in LunigianaMS44.200610.1744IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CasteggioPV45.01339.12389IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Castel d’ArioMN45.187810.975IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Castelfranco di SottoPI43.698610.7447IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Castelfranco EmiliaMO44.594711.0522IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Castel GoffredoMN45.297210.4761IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CastellaranoRE44.5110.7294IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Castell’ArquatoPC44.85229.86806IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Castello d’ArgileBO44.680811.2961IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Castel MaggioreBO44.574711.3633IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, spostamento di mobili e caduta di oggetti da scaffali (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CastelmassaRO45.016911.3108IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Castelnovo ne’ MontiRE44.43510.4IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Castelnuovo di GarfagnanaLU44.109210.4108IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Castelvetro di ModenaMO44.503310.9428IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CastenedoloBS45.469410.2997IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Castiglione delle StiviereMN45.387210.4928IV

La scossa fu avvertita generalmente, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Castiglione di GarfagnanaLU44.148610.4097IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Castione della PresolanaBG45.907510.0361IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CastoBS45.694210.3203IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CastrezzatoBS45.51179.98056IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CasumaroMO44.838311.3642IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CasumaroFE44.835611.36IV

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione degli oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, di rami e cespugli, di veicoli in sosta e spostamento di mobili leggeri (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CenaiaPI43.606110.5372IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CeparanaSP44.16539.88611IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CergnagoPV45.19758.77083IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Cesano BosconeMI45.44569.09417IV

La scossa fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ChiariBS45.53839.93111IV

La scossa fu avvertita da tutti ai piani alti, da molti nei piani bassi e da pochi all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Chiesina UzzanesePT43.838310.7194IV

La scossa fu avvertita da circa 50 su 100 interpellati, per lo più nei piani alti degli edifici, con suono di campanelli, vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi, blocco di orologi a pendolo; in pochi casi fu interrotta l’erogazione di corrente elettrica; furono notate screpolature e caduta di intonaci in una casa fatiscente (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Chignolo PoPV45.15259.48778IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CodognoLO45.16069.70444IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CognoBS45.932810.2431IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CogozzoMN44.938610.4983IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

ColicoLC46.13569.37139IV

La scossa, della durata di 45s, fu avvertita generalmente, con vibrazioni di porte e finestre, oscillazione di oggetti sospesi e tintinnio di stoviglie e finestre (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CollagnaRE44.346910.2753IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Cologna VenetaVR45.308911.3853IV

La scossa, della durata di 3-5s, fu avvertita da pochi in casa e all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti; segnalati casi di caduta di oggetti da scaffali e difficoltà di guida di motocicli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CologneBS45.58399.94361IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

ColorettaMS44.34089.76056IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

ComanoMS44.290810.1278IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

ComoCO45.80949.08417IV

La scossa fu avvertita generalmente con spostamento e, in alcuni casi, caduta di oggetti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CompianoRE44.526110.3531IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CorsicoMI45.43229.10833IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con tintinnio di oggetti e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CosioSO46.13289.52806IV

La scossa, dalla durata di 20s, fu avvertita da molti in casa ma da nessuno all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CremaCR45.36199.68611IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa, ma non all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, caduta di piccoli soprammobili e spostamento di mobili leggeri (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CrespadoroVI45.619211.2264IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CrespellanoBO44.513911.1283IV

La scossa fu avvertita da molti in casa (pochi si risvegliarono), ma non all’aperto; causò vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e caduta di oggetti da scaffali, interruzione dell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CrespinaPI43.570310.5633IV

La scossa, della durata di 3s, fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, suono di campanelli, caduta di oggetti da scaffali (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CrevalcoreBO44.721911.1467IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con tintinnii, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di veicoli in sosta, di liquidi in recipienti e di rami e cespugli; spostamento di mobili leggeri (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

DaoneTN45.946410.6211IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

DarfoBS45.879710.1825IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Deiva MarinaSP44.21869.51806IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

DelloBS45.417210.0756IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

ErbaCO45.819.22556IV

La scossa, della durata di 30s, fu avvertita da persone in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ErbuscoBS45.59819.97222IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

EstePD45.227811.6558IV

La scossa, della durata di 25s, fu avvertita generalmente in casa e da molti all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti, attivazione di allarmi antifurto, spostamento di piccoli mobili (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FelinaRE44.453310.4583IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da molti in casa, ma non all’aperto; causò vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, attivazione di allarmi e antifurti, interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FelonicaMN44.978311.3511IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

FeltreBL46.019211.9058IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Fiesso UmbertianoRO44.961711.6047IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Fiorano ModeneseMO44.539410.8114IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

FivizzanoMS44.238110.1242IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

FornacettePI43.669210.5803IV

La scossa fu avvertita; furono attivati allarmi e antifurti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FornoLI42.807210.2678IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Forte dei MarmiLU43.963310.1722IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

FossolaMS44.072510.0811IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di veicoli in sosta e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FrassinoroMO44.29510.5725IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Fratta PolesineRO45.029711.6422IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

GambaraBS45.253610.2961IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

GarlascoPV45.19588.92222IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

GenovaGE44.41928.8975IV

La scossa fu avvertita molto sensibilmente, in particolare nei piani alti degli edifici; un certo numero di persone si riversò nelle strade. Causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti; alcune persone segnalarono caduta di oggetti da scaffali, difficoltà nella guida di motocicli, interruzione nell’erogazione dell’energia elettrica, attivazione di allarmi antifurto, spostamento di piccoli mobili (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

GhediBS45.405310.2761IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

GoitoMN45.25510.6742IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

GorgonzolaMI45.53089.40361IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti; in pochi casi caddero oggetti da scaffali e si spostarono mobili (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

GramolazzoLU44.162210.2358IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

GuastallaRE44.920810.6542IV

La scossa, della durata di 20s, fu avvertita generalmente in casa ma non all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, di rami e cespugli e spostamento di mobili leggeri (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

GuidizzoloMN45.317210.5814IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

IseoBS45.658310.0536IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

IsorellaBS45.307810.3231IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

IvreaTO45.46227.87444IV

La scossa, avvertita da tutti in casa ma da pochi all’aperto, causò il risveglio di alcune persone e lo spostamento di suppellettili (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

LammariLU43.869710.5628IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

La SpeziaSP44.10479.81889IV

La scossa, della durata di 15s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti e in alcuni casi caduta di oggetti da scaffali (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

LegnagoVR45.192211.3108IV

La scossa, della durata di circa 20s, fu avvertita generalmente da poche persone sia in casa che all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

LegnanoMI45.59428.91778IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

LendinaraRO45.083611.5975IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti (alcuni notarono travaso) e di rami e cespugli; attivazione di allarmi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

LenoBS45.366410.2192IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

LericiSP44.0759.91167IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Licciana NardiMS44.26510.0381IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Lido di CamaioreLU43.893910.2267IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

LinaroloPV45.15979.26861IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

LivornoLI43.5510.3208IV

La scossa fu avvertita da molti nei piani alti delle case, da pochi nei piani bassi e all’aperto; la zona della città in cui fu avvertita più sensibilmente fu il quartiere "Venezia", che risentiva ancora dei danni causati dall’ultimo conflitto mondiale; la scossa causò vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

LodiLO45.31429.50139IV

La scossa fu avvertita da tutti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

LonatoBS45.461410.4833IV

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

LonicoVR45.568311.0308IV

La scossa, della durata di 9s, fu avvertita generalmente in casa ma non all’aperto (se non in pochi casi), con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti e in alcuni casi, spostamento di piccoli mobili (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

LovereBG45.811910.0694IV

La scossa, della durata di 30s, fu avvertita da tutti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

LugoVR45.573310.9922IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Lurate CaccivioCO45.76698.99889IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da molti in casa ma non all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e spostamento di piccoli mobili (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MagnacavalloMN45.00511.1828IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MantovaMN45.151910.775IV

La scossa, della durata di 30s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e in qualche caso spostamento di piccoli mobili (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MaranelloMO44.525310.8656IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Marano sul PanaroMO44.455810.9711IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MarcariaMN45.118310.5331IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Marina di MassaMS44.0110.1028IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Marina di PietrasantaLU43.929410.2036IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MaroneBS45.737210.0928IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MassarosaLU43.873310.3372IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MeranoBZ46.670811.1617IV

La scossa, della durata di 6s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con tintinnio e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MerateLC45.69759.42IV

La scossa fu avvertita generalmente, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e rami (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MigliarinoPI43.765310.3414IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MilanoMI45.46449.18944IV

La scossa fu avvertita sensibilmente, anche nei piani bassi degli edifici; causò oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli e di liquidi nei recipienti e spostamento di suppellettili; una donna fu ferita in seguito alla caduta dello scaldabagno, staccatosi dalla parete a causa delle vibrazioni (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.10, a.248, n.309.
Parma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MirabelloFE44.825311.4603IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MirandolaMO44.886911.0653IV

La scossa, della durata di 4s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti; attivazione di allarmi antifurto; alcune persone lamentarono difficoltà nella guida di automezzi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MonselicePD45.239211.7508IV

La scossa, della durata di 30s, fu avvertita da tutti in casa e da molti all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MontefiorinoMO44.354710.6214IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

MontichiariBS45.412510.3925IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Montù BeccariaPV45.03789.3125IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MonzaMI45.58429.27389IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e tintinnio di vetri (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MortaraPV45.25178.73639IV

La scossa, della durata di 3-5s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MulazzoMS44.31589.88889IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MuraBS45.562510.5075IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

NegrarVR45.530310.9386IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

NovedrateCO45.69679.1225IV

La scossa, della durata di 3s, fu avvertita in casa ma non all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Novi di ModenaMO44.893110.9003IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Nozzano CastelloLU43.83510.4167IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

OcchiobelloRO44.919711.5792IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

OmegnaVB45.87948.40833IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

OrzinuoviBS45.40199.92417IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

OspitalettoMN45.135610.6075IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

OstigliaMN45.065811.1364IV

La scossa, della durata di 20s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

OttobianoPV45.15258.82944IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

PalaganoMO44.321410.6472IV

La scossa fu avvertita generalmente nei piani alti delle case e per il resto da pochi, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti e di rami e cespugli, spostamento di mobili leggeri, interruzione dell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PalanzanoPR44.435310.1914IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Palazzolo sull’OglioBS45.59819.88333IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

PaviaPV45.18929.16IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, anche alla guida di automezzi; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Pavullo nel FrignanoMO44.333910.8336IV

La scossa, della durata di 1s, fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi, vibrazione di porte e finestre e in qualche caso caduta di oggetti da scaffali; fu segnalata una interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PeccioliPI43.546710.7203IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

PescagliaLU43.965810.4111IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Peschiera del GardaVR45.437510.6942IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

PesciaPT43.894210.6886IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

PiadenaCR45.130310.3675IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Piazza al SerchioLU44.183610.2978IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

PietrasantaLU43.956410.2325IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Pieve di CompitoLU43.781710.5672IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

PiezzoneBS45.655810.1406IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

PisaPI43.715810.4006IV

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti, caduta di oggetti da scaffali, spostamento di alcuni mobili leggeri, attivazione di allarmi antifurto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.10, a.248, n.309.
Parma 1983

PissatolaRO45.048611.4714IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti e di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PodenzanoPC44.95679.68556IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Poggio RenaticoFE44.765611.4839IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti, di rami e cespugli, caduta di oggetti da scaffali e di tegole, fumaioli e cornicioni; alcuni lamentarono difficoltà nella guida di automezzi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Poggio RuscoMN44.978111.1214IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

PolesellaRO44.962811.7533IV

La scossa, della durata di 3-5s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione degli oggetti sospesi e l’attivazione di allarmi antifurto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PonsaccoPI43.619410.6331IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Ponte di LegnoBS46.259410.5103IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

PontelagoscuroFE44.880611.6075IV

La scossa, della durata di 15s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PontremoliMS44.37679.88194IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

PortomaggioreFE44.697511.805IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

PradalungaBG45.74729.78667IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

PralboinoBS45.267510.2164IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

QuercetaLU43.974710.2003IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Quinzano d’OglioBS45.312810.0083IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Quinzano VeroneseVR45.473310.9764IV

La scossa fu avvertita generalmente sia in casa che all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ReggioloRE44.918310.8044IV

Il terermoto, della durata di 8s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RegogneBS45.622810.0683IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

RevereMN45.051411.1306IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

RezzatoBS45.512210.3181IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

RivanazzanoPV44.92949.01667IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Rivarolo MantovanoMN45.0710.4342IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Romano di LombardiaBG45.51929.755IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti e con spostamento di piccoli mobili (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RovatoBS45.563910.0022IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

RoveretoTN45.887511.0369IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto (9 su 95 interpellati); causò tintinnio, leggera oscillazione di oggetti sospesi e in qualche caso caduta di oggetti da scaffali; alcuni segnalarono la caduta di tegole (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RoveretoFE44.765311.8722IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RudianoBS45.48729.88556IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Sala BologneseBO44.612511.2553IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

San Bartolomeo in BoscoFE44.732511.6364IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

San BonifacioVR45.399211.2725IV

La scossa fu avvertita da tutti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

San Felice sul PanaroMO44.839711.1408IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, oscillazione di oggetti sospesi e di rami e cespugli, caduta di alcuni oggetti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

San Giorgio di LomellinaPV45.17448.79028IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

San Giovanni in PersicetoBO44.638111.1872IV

La scossa fu avvertita da molti sia in casa che all’aperto, con leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

San Giuliano TermePI43.762510.4414IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

San Lorenzo a VaccoliLU43.799210.4825IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

San MartinoFC43.900312.1381IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

San Martino dall’ArgineMN45.096710.5172IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

San MiniatoPI43.679210.8489IV

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita da molti nei piani alti delle case e per il resto da pochi, con leggera oscillazione di oggetti sospesi, caduta di oggetti da scaffali, spostamento di alcuni mobili pesanti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

San PossidonioMO44.892510.9964IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto (però anche da chi era alla guida di automezzi), con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Santa Croce sull’ArnoPI43.712210.7797IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Santa Maria a MontePI43.697810.6931IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Santa Maria del TaroPR44.43259.49028IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Sant’Anna d’AlfaedoVR45.626410.9514IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

San Zeno NaviglioBS45.489710.2153IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

SarnicoBG45.66899.96056IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

SaronnoVA45.62759.03333IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

SarzanaSP44.11069.96083IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

SchilparioBG46.008310.1553IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

ScipionePR44.82699.96389IV

La scossa, della durata di 20s, fu avvertita generalmente in casa e da molti all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SelvinoBG45.78119.75139IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

SemorivaPR44.952810.0514IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da molti all’aperto (anche da chi era alla guida di automezzi), con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, rami e cespugli, liquidi in recipienti e veicoli in sosta (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SeravezzaLU43.994410.2272IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

SeregnoMI45.64929.20472IV

La scossa, della durata di 20s, fu avvertita da molti nei piani alti degli edifici e per il resto da pochi; causò violenta oscillazione di oggetti sospesi e in alcuni casi caduta di oggetti da scaffali, e agitazione di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SermideMN45.003111.2975IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Sesta-GodanoSP44.29289.67389IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

SillanoLU44.222810.3019IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

SizianoPV45.31649.20139IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

SolferinoMN45.368110.5672IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

SolieraMO44.735810.9217IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

StanghellaPD45.134211.7567IV

La scossa fu avvertita da tutti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti e di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

StazzemaLU43.992510.3103IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

StradellaPV45.07679.29833IV

Il teremoto, della durata di 30s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di veicoli in sosta (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SuccisoRE44.368910.1967IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da molti all’aperto, con tintinnii, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti e interruzione delle linee telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SustinenteMN45.068311.0239IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

SuzzaraMN44.991410.7442IV

La scossa, della durata di 30s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con tintinnii e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Tavernola BergamascaBG45.708610.0461IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

ThieneVI45.706711.4781IV

La scossa fu avvertita generalmente sia in casa che all’aperto, con vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Torre del Lago PucciniLU43.826910.2911IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Toscolano MadernoBS45.638610.6103IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

TrecentaRO45.029711.4606IV

La scossa, della durata di 8s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti; alcuni segnalarono caduta di oggetti da scaffali e spostamento di piccoli mobili (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

TrenzanoBS45.474410.0131IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

TresanaMS44.25449.915IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Trezzano sul NaviglioMI45.42259.06389IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con tintinnio di vetri, leggera oscillazione di oggetti sospesi e spostamento di piccoli mobili (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ValdagnoVI45.651111.3036IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

ValeggioPV45.15038.86111IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

VallaltaMO44.942211.0047IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto (però anche da chi era alla guida di automezzi), con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di veicoli in sosta e di liquidi in recipienti, blocco di orologi a pendolo (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VareseVA45.81788.825IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VarsiPR44.66259.84611IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

VermiglioTN46.298310.6933IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

VerolanuovaBS45.325610.0761IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

VeronaVR45.437810.9936IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli e di liquidi nei recipienti; in alcuni casi fu segnalata la caduta di oggetti da scaffali e il blocco di orologi a pendolo (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.10, a.248, n.309.
Parma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VestoneBS45.708610.4011IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

VicopisanoPI43.699210.5769IV

La scossa fu avvertita da molti sia in casa che fuori (anche da chi era alla guida di automezzi), con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di veicoli in sosta e di liquidi in recipienti, caduta di oggetti da scaffali, rottura di oggetti fragili (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Vigarano MainardaFE44.841711.4975IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

VigevanoPV45.31648.85611IV

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita soprattutto ai piani alti degli edifici, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VigolenoPC44.81649.90056IV

La scossa, della durata di 8s, fu avvertita generalmente in casa (soprattutto nei piani alti) e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli, blocco di orologi a pendolo (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Villa BasilicaLU43.926710.645IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Villafranca di VeronaVR45.353910.845IV

La scossa, della durata di 4s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Villafranca in LunigianaMS44.29149.95056IV

La scossa, della durata di 5-6s, fu avvertita da molti in casa (quasi tutti gli interpellati abitavano al piano rialzato, quindi non sono disponibili dati riguardanti i piani alti degli edifici) e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VillanovaFC44.245811.9811IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

VillazzanoTN46.047511.1456IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa, specialmente nei piani alti, e da pochi all’aperto, con tintinnii e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VillimpentaMN45.141111.0339IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

VisignanoFI44.185811.4306IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto; pochi dormienti si risvegliarono; causò suono di campanelli, vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VogheraPV44.99259.00944IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con tintinnii e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Volta MantovanaMN45.320810.6589IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

AbbiategrassoMI45.39758.91556III-IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita generalmente in casa, con tintinnio e leggera oscillazione degli oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AdriaRO45.054712.0575III-IV

La scossa, della durata di 15s, fu avvertita da molti ai piani alti, da pochi nei piani bassi e in rari casi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AgordoBL46.281712.0367III-IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da pochi in casa e all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AlbosaggiaSO46.14759.85361III-IV

La scossa, della durata di 7s, fu avvertita generalmente in casa e da pochi all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ArgentaFE44.614411.8364III-IV

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita da pochi in casa, ma non da coloro che erano all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AsiagoVI45.874211.5097III-IV

La scossa fu avvertita da pochi in casa, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi; all’aperto molti non avvertirono la scossa (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AstiAT44.89898.20556III-IV

La scossa, della durata di circa 15s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e spostamento di oggetti appoggiati (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Borgo Val di TaroPR44.48789.76667III-IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Gazzetta di Parma, 1983.11.10, a.248, n.309.
Parma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BrugnatoSP44.23649.72306III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CaioloSO46.159.81694III-IV

La scossa fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Calice al CornoviglioSP44.24199.835III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CapannoliPI43.585310.6756III-IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita generalmente nei piani alti delle case, con blocco di orologi a pendolo (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CarpinetiRE44.456110.5181III-IV

La scossa, della durata di 4s, fu avvertita da tutti in casa nei piani alti, da molti nei piani bassi e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti, interruzione delle linee elettriche e telefoniche, screpolature e distacco di intonaci e, in alcuni casi, caduta di tegole, fumaioli e cornicioni (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Casale MonferratoAL45.13228.45III-IV

La scossa fu avvertita da pochi in casa e all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione degli oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CastelguglielmoRO45.024211.5375III-IV

La scossa, della durata di 15s, fu avvertita in casa ma non all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CavezzoMO44.837511.0275III-IV

La scossa fu avvertita da molti ai piani alti delle case e da pochi nei piani bassi e all’aperto (da alcuni che erano alla guida di automezzi), con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CestaFE44.914411.8644III-IV

La scossa fu avvertita da pochi, sia in casa che all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti, di rami e cespugli, suono di campanelli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ChiavariGE44.31729.32222III-IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita generalmente in casa e in rari casi all’aperto con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ChiavennaSO46.32149.40222III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

ConaVE45.184412.02III-IV

La scossa fu avvertita generalmente in casa e da molti all’aperto, con leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CopparoFE44.893911.8297III-IV

La scossa, della durata di 4s, fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Costa di RovigoRO45.049411.6967III-IV

La scossa, della durata di 30s, fu avvertita da tutti nei piani alti e da pochi nei piani bassi e all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, violenta oscillazione di oggetti sospesi e leggera oscillazione di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

DoloVE45.425812.0761III-IV

La scossa fu avvertita da molti in casa, ma non da chi era all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi; fu interrotta l’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FicaroloRO44.953911.4347III-IV

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita da pochi in casa e all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FiloRA44.586911.9297III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

FonzasoBL46.016711.8III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Fornaci di BargaLU44.047210.4725III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Frassinelle PolesineRO44.99511.6989III-IV

La scossa, della durata di 7s, fu avvertita da molti nei piani alti, da pochi nei piani bassi e all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti e di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ImolaBO44.353311.7139III-IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da pochi in casa, ma non da chi era all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione degli oggetti sospesi, di rami e cespugli; furono segnalati alcuni casi di spostamento di mobili leggeri e di caduta di oggetti da scaffali; vi fu una interruzione delle linee elettriche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

LagosantoFE44.762212.1394III-IV

La scossa fu avvertita ad pochi, sia in casa che all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e blocco di orologi a pendolo (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

LeccoLC45.85569.40778III-IV

La scossa fu avvertita generalmente, con leggera vibrazione di oggetti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

LevantoSP44.16979.61139III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

LuccaLU43.843110.505III-IV

La scossa causò vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.10, a.248, n.309.
Parma 1983

MassaMS44.024410.1225III-IV

La scossa fu avvertita da molti nei piani alti delle case, da pochi nei piani bassi e da pochissimi all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, di rami e cespugli; alcune persone lamentarono difficoltà nella guida di motocicli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.10, a.248, n.309.
Parma 1983

Massa FiscagliaFE44.808112.0133III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MissagliaLC45.70819.33639III-IV

La scossa, della durata di 10-20s, fu avvertita da tutti in casa e da pochi all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione degli oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MontagnanaPD45.231911.4661III-IV

La scossa, della durata di 5-10s, fu avvertita generalmente in casa ma non all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli, spostamento e a volte caduta di oggetti da scaffali (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MonteveglioBO44.4711.1003III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Montopoli in Val d’ArnoPI43.670310.7603III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

NovaraNO45.44568.62278III-IV

La scossa fu avvertita dalle persone che erano in casa, soprattutto nei piani alti delle abitazioni, e da pochi all’aperto; causò oscillazione di oggetti e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PinzoloTN46.158910.7644III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Ponte dell’OlioPC44.879.64194III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Ponte in ValtellinaSO46.17619.98028III-IV

La scossa fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Ponte nelle AlpiBL46.180312.2803III-IV

La scossa fu avvertita da molti in casa nei piani alti, e da pochi nei piani inferiori e all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RavennaRA44.416912.1983III-IV

La scossa fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, attivazione di allarmi antifurto e interruzione dell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Rocchetta di VaraSP44.25069.75694III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

RoloRE44.886110.8578III-IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da tutti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

San Damiano d’AstiAT44.83368.06611III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

San Donà di PiaveVE45.633312.5722III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

San Martino SpinoMO44.935311.2358III-IV

La scossa, della durata di 4s, fu avvertita da molti nei piani alti delle case e per il resto da pochi, con leggera oscillazione di oggetti sospesi e di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

San Piero a GradoPI43.681410.3547III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Santa Maria CodifiumeFE44.663611.6467III-IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da molti in casa e da pochi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e spostamento di mobili leggeri (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SerramazzoniMO44.425610.7886III-IV

La scossa, della durata di 1s, fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto, con interruzione delle linee telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SondrioSO46.17089.87167III-IV

La scossa, della durata di 6-10s, fu avvertita generalmente in casa, soprattutto nei piani alti degli edifici, con tintinnio e leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti; in alcuni casi vi fu spostamento di suppellettili (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

StrambinoTO45.38177.88528III-IV

La scossa fu avvertita da poche persone, sia in casa che all’aperto. Agitazione negli animali. Alcuni lamentarono caduta di tegole (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

TornoloPR44.48429.62389III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS; Spadea et al. (1984) (2) di IV grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

TortonaAL44.89728.86417III-IV

La scossa fu avvertita da poche persone in casa (soprattutto nei piani alti) e all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione degli oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

TrentoTN46.064211.1242III-IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita in casa, soprattutto nei piani superiori, e da pochi all’aperto, con vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.10, a.248, n.309.
Parma 1983

TresivioSO46.17369.945III-IV

La scossa fu avvertita da pochi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

TrevisoTV45.668912.2439III-IV

La scossa fu avvertita da pochi, sia in casa che all’aperto, con vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ValtortaBG45.97699.5325III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

VaralloVC45.81588.25417III-IV

La scossa, della durata di circa 10s, fu avvertita da poche persone, sia in casa che fuori, con vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VoghieraFE44.757211.75III-IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da pochi, sia in casa che all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti, spostamento di mobili leggeri (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Acqui TermeAL44.67648.465III

La scossa fu avvertita da pochi in casa e all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AgazzanoPC44.94619.52III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

AgliéTO45.36287.76722III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

AlpignanoTO45.09927.52417III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

AmbrogioFE44.911711.9119III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

ArezzoAR43.462811.8792III

La scossa fu avvertita generalmente ai piani alti delle case; ai piani bassi fu avvertita da pochi; non fu avvertita all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.10, a.248, n.309.
Parma 1983

BagolinoBS45.822210.4644III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

BargaLU44.072510.4853III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

BellagioCO45.97539.2575III

La scossa, della durata di 4s, fu avvertita da pochi in casa ma non all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BellavistaBO44.165310.9717III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Bene VagiennaCN44.54317.82889III

La scossa fu avvertita da pochissimi in casa (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BettolaPC44.7759.60333III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

BiellaBI45.56568.05333III

La scossa fu avvertita da poche persone sia in casa (soprattutto ai piani alti) che all’aperto, con leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BobbioPC44.76729.38583III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

BorgonuovoSO46.32949.4375III

La scossa fu avvertita solo nei piani alti degli edifici (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BorgosesiaVC45.71588.27444III

La scossa fu avvertita da poche persone in casa con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Borgo ValsuganaTN46.051911.4583III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

BormioSO46.468110.3719III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

BressanoneBZ46.714711.6572III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

BrunicoBZ46.796411.9406III

La scossa, della durata di 2s, fu avvertita da pochi in casa, ma non all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BuranoVE45.484412.4175III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Campo San MartinoPD45.546111.8106III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CanelliAT44.71758.28722III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CannobioVB46.06398.695III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CapannucciaFI43.700811.3086III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

CasargoLC46.03839.38694III

La scossa fu avvertita da poche persone sia in casa che fuori (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Casciana TermePI43.525310.6178III

La scossa fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto, con leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Castagnole delle LanzeAT44.75478.14861III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Castelfranco VenetoTV45.670811.9261III

La scossa fu avvertita da 13 delle 65 persone interpellate, che si trovavano tutte in casa; chi era all’aperto non avvertì la scossa, che causò leggera oscillazione degli oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Castelnuovo Don BoscoAT45.04227.96361III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Castel San GiovanniPC45.05899.43278III

La scossa fu avvertita da pochi, sia in casa che all’aperto, con tintinnio e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CavaleseTN46.290811.4597III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

ChioggiaVE45.218912.2789III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CittadellaPD45.648111.7839III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

ClesTN46.362811.0325III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CodigoroFE44.830812.1056III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Colle di Val d’ElsaSI43.422211.1269III

La scossa fu avvertita da pochi in casa, ma non all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ComacchioFE44.694212.1828III

La scossa, della durata di 3s, fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ConsandoloFE44.653311.7767III

La scossa fu avvertita in casa da pochi, ma non all’aperto; causò vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Consiglio di RumoCO46.14369.29306III

La scossa fu avvertita da pochi in casa, ma non all’aperto; causò vibrazioni di porte e finestre, suono di campanelli, leggera oscillazione di veicoli in sosta (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ContignacoPR44.78039.96083III

La scossa, della durata di 5s, causò vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di liquidi in recipienti, interruzione dell’erogazione di energia elettrica, screpolature e caduta di intonaci e, in alcuni casi, caduta di tegole e fumaioli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CuorgnéTO45.39067.6475III

La scossa fu avvertita da poche persone, sia in casa che all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

DelebioSO46.1359.4625III

La scossa fu avvertita generalmente in casa ma da nessuno all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e tintinnio di oggetti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

EdoloBS46.178310.3314III

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da poche persone, con tintinnio e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

EmpoliFI43.718910.9467III

La scossa, della durata di 4s, fu avvertita da pochi, sia in casa che all’aperto, con vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FananoMO44.206410.7942III

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da pochi in casa, ma non all’aperto; causò vibrazioni di porte e finestre e interruzione dell’erogazione di corrente elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FerrierePC44.64449.49694III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Fiera di PrimieroTN46.175311.8289III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

FirenzeFI43.777211.2486III

La scossa, della durata di 3s, fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto, con vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli, di liquidi nei recipienti (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.10, a.248, n.309.
Parma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FirenzuolaFI44.118611.3789III

La scossa fu avvertita da molti ai piani alti degli edifici, da pochi nei piani bassi; non fu avvertita all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FiumalboMO44.179210.6475III

La scossa, della durata di 1s, fu avvertita da pochi, sia in casa che all’aperto, con interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ForlìFC44.216712.0492III

La scossa fu avvertita da pochi in casa, ma non fu avvertita da coloro che erano all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

GallarateVA45.65898.79333III

La scossa, della durata di 25s, fu avvertita da poche persone in casa, anche in edifici in cemento armato, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi nei recipienti, e con leggero scuotimento di rami e cespugli (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

GallicanoLU44.060310.4347III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

GianniniFI43.729210.8908III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Granarolo dell’EmiliaBO44.551411.445III

La scossa fu avvertita da 15 su 67 interpellati, con leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

GuigliaMO44.426410.9592III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Incisa ScapaccinoAT44.80758.3725III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Jolanda di SavoiaFE44.88511.9772III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

LamaBO44.412211.0733III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

LardiragoPV45.23539.23139III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

LoretoLC45.66899.39028III

La scossa fu avvertita da pochi, in casa e all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Lugagnano InferiorePR44.412210.14III

La scossa fu avvertita da molti nei piani alti, da pochi nei piani bassi, ma non all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MedollaMO44.848311.0706III

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto, con tintinnii, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MenaggioCO46.02039.23694III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

MestreVE45.493312.2414III

La scossa fu avvertita da pochi, sia in casa che all’aperto, con tintinnii e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MigliarinoFE44.770611.9314III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MigliaroFE44.798311.9731III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MiranoVE45.491412.1086III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

MontecretoMO44.247510.7181III

La scossa fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto, con leggera oscillazione di oggetti sospesi e interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Montegrosso d’AstiAT44.82318.24111III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MontemagnoAT44.98198.32528III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MonzoneMS44.163310.1286III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MorbegnoSO46.13649.57028III

La scossa, della durata di 20s, fu avvertita da molti nei piani alti degli edifici e da pochi all’aperto, con lieve oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MuranoVE45.456412.355III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Nizza MonferratoAT44.77428.36028III

La scossa fu avvertita da molte persone nei piani alti degli edifici e da pochi all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Novate MezzolaSO46.21949.44722III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

OleggioNO45.59758.63444III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

PadovaPD45.406411.8758III

La scossa fu avvertita da pochi in casa, ma non all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PievepelagoMO44.204210.6167III

La scossa fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi e interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Piove di SaccoPD45.295612.035III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Pont CanaveseTO45.42177.59944III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Ponte a EgolaPI43.685810.795III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Ponte a MorianoLU43.909410.5325III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Porotto CassanaFE44.851411.5517III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Porretta TermeBO44.155610.9758III

La scossa fu avvertita da pochi in casa (10 su 63 interpellati), ma non all’aperto; causò vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Porto TolleRO44.950812.3375III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Prignano sulla SecchiaMO44.439210.6928III

La scossa fu avvertita da molti in casa, ma non all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi, screpolature e distacco di intonaci; vi fu anche interruzione delle linee elettriche e telefoniche, ma solo in alcune zone di questa località (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RegoledoSO46.13319.55278III

La scossa, della durata di 15s, fu avvertita da tutti in casa, ma non all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RenazzoFE44.762811.2872III

La scossa, della durata di 2s, causò vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione degli oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RiolunatoMO44.2310.6519III

La scossa, della durata di 1s, fu avvertita da pochi, sia in casa che all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e interruzione delle linee elettriche e telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Rivarolo CanaveseTO45.33117.72444III

La scossa fu avvertita da pochi che si trovavano in casa; causò vibrazione e in qualche caso caduta di oggetti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Rocchetta LigureAL44.70589.05028III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

RosolinaRO45.074412.2461III

La scossa fu avvertita da pochi in casa ma non all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RovegnoGE44.57589.27778III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

San NicolòFE44.709211.7075III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Santo Stefano d’AvetoGE44.54699.44917III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

Sasso MarconiBO44.397211.2464III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Savignano sul PanaroMO44.479211.0333III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

ScandicciFI43.758111.1803III

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da 19 delle 75 persone interpellate, che si trovavano tutte in casa; chi era all’aperto non avvertì la scossa, che causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SchioVI45.711411.3558III

La scossa, della durata di 4s, fu avvertita da pochi in casa, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Sesto FiorentinoFI43.833611.2014III

La scossa fu avvertita da pochi in casa, ma non all’aperto; causò vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SestolaMO44.228910.7714III

La scossa, della durata di 1s, fu avvertita da pochi all’aperto; non fu avvertita in casa; vi fu interruzione nell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SignaFI43.780811.0969III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

SilandroBZ46.628310.7739III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

SolesinoPD45.177811.7403III

La scossa, della durata di 30s, fu avvertita da pochi in casa e da nessuno all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SondaloSO46.330610.3256III

La scossa fu avvertita, con leggera oscillazione di oggetti sospesi, di rami e cespugli e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SpilambertoMO44.533111.0233III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

TiranoSO46.215310.1689III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) (1) e Spadea et al. (1984) (2) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS.

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984
(2)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

TorinoTO45.07037.67389III

La scossa fu avvertita, soprattutto nei piani alti degli edifici; causò vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione degli oggetti sospesi. Chi si trovava all’aperto non avvertì la scossa (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

TorrigliaGE44.51929.15861III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

ValdobbiadeneTV45.900611.9958III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

ValenzaAL45.01118.64111III

La scossa fu avvertita dal 40% delle 139 persone interpellate, soprattutto nei piani alti degli edifici, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VedelagoTV45.686112.0181III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

VeneziaVE45.437512.3353III

La scossa fu avvertita da pochi in casa e da 2 persone (su 129 interpellati) all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti; 2 persone segnalarono la caduta di oggetti da scaffali (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983

VerbaniaVB45.92838.55222III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

VercelliVC45.32228.41833III

La scossa fu avvertita da poche persone, soprattutto nei piani alti degli edifici, con vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ViareggioLU43.869410.2483III

La scossa causò vibrazione di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Gazzetta di Parma, 1983.11.10, a.248, n.309.
Parma 1983

Vico CanaveseTO45.49337.78028III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III

Vignale MonferratoAL45.01038.39556III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Villa di ChiavennaSO46.33119.48444III

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita da pochi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Villa di TiranoSO46.201410.1308III

La scossa fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto, con leggera oscillazione di oggetti sospesi e spostamento di oggetti su scaffali (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VilladoseRO45.072511.8897III

La scossa, della durata di 6s, fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto, con leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VolterraPI43.401910.8589III

La scossa fu avvertita da pochi in casa, ma non da coloro che erano all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione degli oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AlbaCN44.69288.0325II-III

La scossa, della durata di 6-10s, fu avvertita da poche persone in casa (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AlessandriaAL44.91258.61444II-III

La scossa, della durata di 10-15s, fu avvertita da pochi in casa, specialmente ai piani alti delle abitazioni, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi; non fu avvertita all’aperto (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1983.11.09.
Roma 1983
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BibbienaAR43.696411.8164II-III

La scossa fu avvertita da pochi nei piani alti delle case; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BorgomaneroNO45.69928.46028II-III

La scossa fu avvertita da pochi in casa (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Borgo San LorenzoFI43.953111.3883II-III

La scossa fu avvertita da pochi ai piani alti delle case (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BraCN44.69817.84917II-III

La scossa, della durata di 4-5s, fu avvertita da poche persone in casa; non fu avvertita all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Cairo MontenotteSV44.38618.27806II-III

La scossa fu avvertita da pochi in casa ma non all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Casola ValsenioRA44.223311.6244II-III

La scossa, della durata di 3-4s, fu avvertita da pochi in casa ma non all’aperto; causò vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CesenaFC44.138912.2431II-III

La scossa, della durata di 1s, fu avvertita da pochi nei piani alti delle case; causò vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CevaCN44.38648.03194II-III

La scossa fu avvertita da circa il 10% delle persone che risposero al questionario macrosismico, tutti si trovavano in casa al momento della scossa e notarono leggera oscillazione degli oggetti sospesi e di liquidi nei recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Dodici MorelliFE44.792211.2903II-III

La scossa fu avvertita da pochi in casa, ma non all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

DongoCO46.12589.28111II-III

La scossa fu avvertita da pochi solo nei piani alti delle case (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FaenzaRA44.287811.8811II-III

La scossa fu avvertita da pochi in casa e da pochissimi all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi, di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

GatteoFC44.109212.3858II-III

La scossa, della durata di 10s, fu avvertita da pochi in casa, ma non all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi e di liquidi in recipienti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

GrugliascoTO45.06287.5775II-III

La scossa fu avvertita da poche persone in casa, ma non all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

LocanaTO45.41647.46II-III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di II-III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

LugoRA44.419211.9097II-III

La scossa fu avvertita da pochi in casa, ma non all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MondovìCN44.39087.81972II-III

La scossa fu avvertita da pochi in casa, specialmente nei piani alti degli edifici, con vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione degli oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MonteseMO44.269710.9442II-III

La scossa, della durata di 1s, fu avvertita da pochi, sia in casa che all’aperto, con leggera oscillazione di oggetti sospesi e interruzione delle linee telefoniche (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Novi LigureAL44.76428.78806II-III

La scossa fu avvertita da pochi in casa, ma non all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PolinagoMO44.344410.7231II-III

La scossa, della durata di 1s, fu avvertita da pochissimi, con interruzione dell’erogazione della corrente elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PordenonePN45.963312.6603II-III

La scossa fu avvertita da pochi in casa, ma non all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ReggelloFI43.682211.5361II-III

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di II-III grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

RontaFI44.006111.4325II-III

La scossa fu avvertita da pochi nei piani alti delle case con tintinnii di oggetti (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SacilePN45.953312.4986II-III

La scossa fu avvertita da pochi in casa ma non all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

San ClementeRN43.932212.6261II-III

La scossa, della durata di 1s, fu avvertita da pochi nei piani alti delle case; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

San Piero a SieveFI43.963311.3247II-III

La scossa, della durata di 2s, fu avvertita da pochi nei piani alti delle abitazioni (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SavonaSV44.30698.48028II-III

La scossa fu avvertita da pochi in casa, ma non all’aperto; causò vibrazione di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ScarperiaFI43.994711.3553II-III

La scossa fu avvertita da molti nei piani alti delle case (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

TalamonaSO46.13649.61028II-III

La scossa fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

TriesteTS45.656113.7842II-III

La scossa, della durata di 2s, fu avvertita da pochi in casa ma non all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VergatoBO44.282511.1119II-III

La scossa fu avvertita da pochi nei piani alti delle case; per il resto non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VicchioFI43.932811.4647II-III

La scossa, della durata di 7s, fu avvertita da pochi, soprattutto nei piani alti delle case; causò vibrazioni di porte e finestre, leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Vittorio VenetoTV45.982212.3047II-III

La scossa fu avvertita da pochi in casa, ma non da chi era all’aperto; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VoltanaRA44.542811.9356II-III

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da pochi, sia in casa che all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AlbengaSV44.04898.21278II

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di II grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

AostaAO45.73697.31306II

La scossa, della durata di circa 10s, fu avvertita da pochi che si trovavano ai piani alti degli edifici; non fu avvertita da chi era all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

BellunoBL46.145612.2217II

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di II grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

BrenneroBZ47.003111.5056II

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di II grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CamerinoMC43.135313.0681II

La scossa fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto, con vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CamugnanoBO44.168311.0889II

La scossa fu avvertita da pochi nei piani alti delle case; vi fu leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CerviaRA44.262512.3525II

La scossa fu avvertita solo nei piani alti delle case; causò leggera oscillazione di oggetti sospesi e interruzione dell’erogazione di energia elettrica (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Cividale del FriuliUD46.092813.4306II

La scossa fu avvertita in modo lievissimo e solo nei piani alti delle case, con leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Colle IsarcoBZ46.937811.4453II

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di II grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CuneoCN44.38067.53833II

La scossa fu avvertita da pochi in casa e da nessuno all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FanoPU43.836713.0175II

La scossa fu avvertita da pochi sia in casa che all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FusignanoRA44.467211.96II

La scossa fu avvertita da pochi nei piani alti delle case; causò vibrazioni di porte e finestre e leggera oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

GaressioCN44.20258.02167II

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di II grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

GrosottoSO46.280310.2589II

La scossa fu avvertita da pochi solo nei piani alti delle case (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ImperiaIM43.8858.02667II

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di II grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

MontevarchiAR43.522811.5683II

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di II grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Porto RecanatiMC43.431913.665II

La scossa fu avvertita soltanto da una persona (su 70 interpellate) abitante al terzo piano di un palazzo (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PredappioFC44.103911.9814II

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di II grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

RiminiRN44.059212.5667II

La scossa fu avvertita da pochi in casa, con tintinnio e leggera oscillazione di oggetti sospesi; non fu avvertita all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SaluzzoCN44.64427.48944II

La scossa fu avvertita da pochissimi in casa, ma non all’aperto (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

San RemoIM43.81837.77389II

La scossa fu avvertita da pochi solo ai piani superiori delle case; causò lieve vibrazione di porte e finestre e oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SanthiàVC45.36588.17278II

La scossa fu avvertita da poche persone nei piani superiori degli edifici (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Savignano sul RubiconeFC44.091412.3989II

La scossa fu avvertita da pochi nei piani alti degli edifici (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Sesto ImoleseBO44.457511.7322II

La scossa fu avvertita da pochi solo nei piani alti delle case (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SienaSI43.320811.3275II

La scossa fu avvertita da pochi ai piani alti delle case; per il resto non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

VerresAO45.66427.69II

Non sono note descrizioni degli effetti. Margottini et al. (1984) hanno valutato l’intensità della scossa di II grado MCS (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

AmandolaAP42.979713.3569NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Ascoli PicenoAP42.853313.5781NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

AzeglioTO45.42397.99417NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

BagnacavalloRA44.416111.9767NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

BenedelloMO44.366410.8661NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Campiglia MarittimaLI43.059410.6175NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Campo LigureGE44.53678.69833NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Castel San Pietro TermeBO44.397811.5897NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CecinaLI43.310610.5172NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

ChieriTO45.01177.82333NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Città di CastelloPG43.456412.2386NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

CodroipoUD45.961112.9814NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

ConeglianoTV45.886712.2978NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Cortina d’AmpezzoBL46.539412.1383NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

CortonaAR43.274411.9864NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

DicomanoFI43.890611.5231NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

DomodossolaVB46.11728.29194NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

FabrianoAN43.335312.905NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FaugliaPI43.5710.5144NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FermoAP43.160313.7156NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FollonicaGR42.923610.7542NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

FossanoCN44.55037.72111NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Frabosa SopranaCN44.28757.80556NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

GoriziaGO45.942513.6197NF

La scossa causò agitazione negli animali, ma non fu avvertita dalle persone (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Gradisca d’IsonzoGO45.889713.4975NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

GradoGO45.678113.3975NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

GrossetoGR42.7611.1147NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

JesiAN43.521913.2447NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MacerataMC43.299213.4522NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

ManiagoPN46.166712.7081NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

MatelicaMC43.255613.0092NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

MelloSO46.15449.54444NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Mercato SaracenoFC43.961412.1969NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

ModiglianaFC44.157211.7928NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

MonesiglioCN44.46448.11806NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

MontalcinoSI43.057511.4897NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

MontebellunaTV45.775612.0453NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

MonterenzioBO44.324711.4044NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Monte RobertoAN43.480613.1383NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

OsimoAN43.485313.4825NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

OulxTO45.03226.83333NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Ozzano dell’EmiliaBO44.443911.4736NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PesaroPU43.904412.905NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

PineroloTO44.88477.32722NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

PomarancePI43.298910.8742NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

PortogruaroVE45.775312.8431NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

RhoMI45.52869.04NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RiccioneRN44.000612.6586NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

RoccastradaGR43.009411.1672NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Ronco CanaveseTO45.50177.54861NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

SaluggiaVC45.23588.01556NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

San Benedetto del TrontoAP42.933613.8928NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

San Pietro in VincoliRA44.299712.1461NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

SansepolcroAR43.569712.1411NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Santarcangelo di RomagnaRN44.062512.4469NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Santa SofiaFC43.945611.9083NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Santo Stefano di CadoreBL46.557812.5508NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Santo Stino di LivenzaVE45.729212.6806NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

Spigno MonferratoAL44.54368.33444NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

SusaTO45.13617.05167NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

TerniTR42.560812.6475NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

TolmezzoUD46.398113.0189NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

TraonaSO46.14949.52472NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

TreiaMC43.311113.3119NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Assessorato Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Emilia-Romagna, Risposte al Questionario Macrosismico Sperimentale CNR-GNDT relativo a 429 località, pervenunte nel periodo novembre-dicembre 1983.
1983

UdineUD46.063313.2358NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Margottini C., Molin D. e Narcisi B.
Il terremoto di Parma del novembre 1983, ENEA, RT/PAS/84/4.
Roma 1984

Varese LigureSP44.37649.59222NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984

ZoccaMO44.346710.9936NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1983, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1984