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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
21 03 198209:44:014015.767b7.57.512600195.4!Golfo di PolicastroItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1982 03 21 09 44 01 40.00 15.77 0.0 7.5 0 19 Golfo di Policastro


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1982 03 21 09:44 40.00 15.77 7.5 7.5 126 19 Golfo di Policastro


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

Questo terremoto non è elencato nel Catalogo PFG (1985), per cui la ricerca è stata effettuata "ex novo" utilizzando la bibliografia scientifica disponibile e le fonti giornalistiche.
Sono stati vagliati in modo sistematico 85 dispacci dell’agenzia ANSA dal 21 al 27 marzo 1982. Le notizie di questi comunicati sono state integrate con i resoconti pubblicati dai quotidiani "La Gazzetta del Mezzogiorno" e "Corriere della Sera". Tali notizie hanno fornito informazioni riguardanti gli effetti sulle cose, le persone e l’ambiente in 45 località.
È stato inoltre utilizzato il "Bollettino Macrosismico 1982" dell’Istituto Nazionale di Geofisica, a cura di Spadea et al. (1983) (1), che si basa sull’elaborazione dei dati desunti dalle risposte a questionari macrosismici distribuiti dall’Istituto Nazionale di Geofisica nell’ambito di una collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, stipulata nel 1979. Tale fonte ha fornito informazioni riguardanti 107 località.
Sono state inoltre vagliate le leggi approvate per gli interventi di ricostruzione e i relativi resoconti di discussione (2).

Note

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983
(2)
Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica Italiana, a.1982, vol.3, n.129, Decreto-legge 2 aprile 1982, Interventi in favore delle popolazioni della Basilicata, Calabria e Campania colpite dal terremoto del 21 marzo 1982.
Roma 1982
Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica Italiana, a.1982, vol.7, n.303, Legge 29 maggio 1982, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 aprile 1982, n.129, recante interventi in favore delle popolazioni della Basilicata, Calabria e Campania colpite dal terremoto del 21 marzo 1982.
Roma 1982
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.123, n.121 (5 maggio 1982), Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1982, Individuazione dei comuni della Basilicata, della Calabria e della Campania colpiti dal terremoto del 21 marzo 1982.
Roma 1982
Senato della Repubblica, Legislatura VIII, Atti Interni, Disegni di legge e relazioni, vol.98, n.1847, Disegno di legge presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri (Spadolini) comunicato alla Presidenza il 5 aprile 1982, Conversione in legge del decreto-legge 2 aprile 1982, n.129, recante interventi in favore delle popolazioni della Basilicata, Calabria e Campania colpite dal terremoto del 21 marzo 1982.
Roma 1983
Senato della Repubblica, Legislatura VIII, Atti Parlamentari, Resoconti delle discussioni, vol.24, 429.a seduta 12 maggio 1982, Discussione del disegno di legge: «Conversione in legge del decreto-legge 2 aprile 1982, n.129, recante interventi in favore delle popolazioni della Basilicata, Calabria e Campania colpite dal terremoto del 21 marzo 1982» (1847) (Relazione orale); Approvazione con modificazioni con il seguente titolo «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 aprile 1982, n.129, recante interventi in favore delle popolazioni della Basilicata, Calabria e Campania colpite dal terremoto del 21 marzo 1982».
Roma 1983
Camera dei Deputati, Legislatura VIII, Atti Parlamentari, Disegni di legge ­ Relazioni ­ Documenti, vol.107, n.3402-A, Relazione della IX Commissione permanente (Lavori pubblici) (Relatore: Fornasari) sul Disegno di legge approvato dal Senato della Repubblica nella seduta del 12 maggio 1982 (Stampato n.1847) presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri (Spadolini) trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica alla Presidenza della Camera il 13 maggio 1982, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 aprile 1982, n.129, recante interventi in favore delle popolazioni della Basilicata, Calabria e Campania colpite dal terremoto del 21 marzo 1982, Presentata alla Presidenza il 20 maggio 1982.
Roma 1983

Effects in the social context

A Maratea alcuni crolli di cornicioni causarono il ferimento di 4 persone; altre 3 si ferirono durante la fuga dalle abitazioni.
Il sindaco di Maratea, Fernando Sisinni, istituì un centro operativo per la gestione dell’emergenza e inoltrò al ministero della Protezione civile la richiesta di invio di circa 100 roulottes. Anche presso la prefettura di Potenza, a Mormanno e a Scalea si tennero riunioni di coordinamento per organizzare gli interventi di emergenza.
Il giorno dopo la scossa si tennero a Maratea alcune riunioni fra i responsabili della Protezione civile e i sindaci delle città più colpite; quindi, con la giunta regionale e con il prefetto, per coordinare tutte le iniziative tese a fronteggiare l’emergenza. Il prefetto, Stellato, decise l’invio a Maratea di un funzionario con il compito di dirigere il Centro Operativo di settore. Inoltre, per fare fronte all’emergenza idrica (in seguito a fenomeni di intorbidamento dell’acqua potabile), le amministrazioni regionale e provinciale approvarono l’invio di autobotti a Maratea. Inoltre, 60 delle 100 roulottes richieste giunsero nella zona colpita nella notte fra il 21 e il 22 marzo; in tutto, le roulottes inviate raggiunsero le 500 unità.
Fu predisposto l’invio di 684 prefabbricati in una zona appositamente attrezzata a Potenza: 580 di questi furono montati entro il 25 marzo; la spesa complessiva per l’installazione di questa struttura fu di 25 miliardi (1).
Il generale Pietro Grandinetti fu nominato responsabile del coordinamento dei soccorsi militari. Furono inviati militari ed elicotteri dalla base aerea di Pontecagnano, squadre di Vigili del Fuoco da Taranto, da Potenza e da Bari, che raggiunsero la zona colpita 4 ore dopo la scossa. Squadre di tecnici dell’ANAS e delle Ferrovie dello Stato, con l’ausilio di Vigili del Fuoco e di Carabinieri, furono impegnati nello sgombero dei massi caduti in seguito alla scossa sulle strade e sui binari, e nella verifica della pericolosità di certi percorsi: per questa ragione, la Prefettura di Potenza decise la chiusura precauzionale della statale n.18 nel tratto compreso fra Acquafredda e Castrocucco e della strada provinciale n.44 che collegava Trecchina alla superstrada del Noce (2).
I degenti di due reparti dell’ospedale di Sapri furono trasferiti in quello di Maratea (3).

Note

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.23.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.25.
Roma 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.23, a.95, n.75.
Bari 1982
(2)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.23.
Roma 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.23, a.95, n.75.
Bari 1982
Corriere della Sera, 1982.03.22, a.21, n.12 (edizione del lunedì).
Milano 1982
(3)
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982

Social and economic effects

L’economia dell’area colpita si basava soprattutto sulla valorizzazione turistica del territorio. Il terremoto avvenne poche settimane prima dell’inizio della stagione turistica, che nella zona di Maratea generalmente coincide con la Pasqua. Per questa ragione il sindaco di Maratea, Fernando Sisinni, espresse la preoccupazione che la paura e i danni causati dal terremoto potessero influire negativamente sul futuro dell’economia locale; lo stesso timore fu espresso anche per un’azienda di abbigliamento (che occupava 360 dipendenti), e per la stabilità del molo, che era stato danneggiato in seguito alla torsione della roccia cui esso era ancorato (1). In seguito, controlli effettuati sulle strutture alberghiere consentirono di rilevare assenza di danni, assicurando così la piena ricettività delle attrezzature turistiche (2).

Note

(1)
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.23, a.95, n.75.
Bari 1982
Corriere della Sera, 1982.03.23, a.107, n.60.
Milano 1982
(2)
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.23, a.95, n.75.
Bari 1982
Corriere della Sera, 1982.03.23, a.107, n.60.
Milano 1982

Major earthquake effects

La scossa avvenne il 21 marzo 1982 alle ore 9:44 GMT; colpì il litorale tirrenico e l’immediato entroterra del golfo di Policastro. In circa 30 località delle province di Salerno, Potenza e Cosenza gli edifici subirono danni di rilievo, che richiesero demolizioni o sgombero di abitazioni inagibili. Le case dichiarate inabitabili furono, in totale, 1.208 (su 5.003 controllate), i senzatetto 3.678; furono lesionati anche 18 edifici scolastici; in alcune località vi furono danni alle reti idriche.
Ad Aieta il 95% delle abitazioni subì lesioni e furono emesse 15 ordinanze di sgombero; a Papasidero l’80% degli edifici ebbe danni e 15 furono dichiarati inabitabili.
A Maratea, furono danneggiate soprattutto le abitazioni della zona del porto e quelle del centro storico, dove numerosi edifici furono dichiarati inabitabili: in base alle verifiche effettuate dai vigili del fuoco e dai tecnici del Genio civile, su 842 edifici controllati, oltre 170 risultarono inagibili. Le strutture turistiche e alberghiere non subirono danni di rilievo; le scuole furono chiuse per alcuni giorni.
A Lagonegro alcuni vecchi edifici subirono gravi lesioni; alcuni furono fatti sgomberare e in seguito furono demoliti; la chiesa Madre e l’edificio delle scuole medie in piazza Italia dovettero essere puntellati; la palestra dell’istituto magistrale e una scuola materna, situate nel centro storico, furono chiuse perché dichiarate pericolanti.
Danni notevoli furono riscontrati anche nei comuni di Castelluccio Inferiore, Grisolia, Laino Castello, Praia a Mare, Rivello, San Nicola Arcella e Scalea.
La scossa fu avvertita sensibilmente a Napoli, Salerno, Taranto, Avellino e Potenza; più leggermente fu sentita a Foggia.

Effects on the environment

La strada statale n.18 fu bloccata in più punti da caduta di massi sulla carreggiata fra Maratea e Sapri. Fu segnalata la caduta di un costone roccioso sulla strada provinciale che collega Maratea al porto e caduta di massi e di un traliccio ferroviario sulla tratta Praia-Marina di Maratea della ferrovia che collega Salerno e Reggio di Calabria. Inoltre, rimase bloccata la statale 504. Una grossa frana ostruì l’accesso a Papasidero: essa bloccò anche la strada fra Papasidero e Scalea. Molte strade furono notevolmente danneggiate da profonde spaccature.
A Maratea furono notati fenomeni di intorbidamento nella rete dell’acqua potabile. Inoltre, fu riscontrata una torsione nella roccia cui era ancorata la base del molo, il quale di conseguenza presentò numerose fessurazioni.
A Nemoli e a Lagonegro furono attivate numerose frane (1).

Note

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.23.
Roma 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.23, a.95, n.75.
Bari 1982
Corriere della Sera, 1982.03.23, a.107, n.60.
Milano 1982

Sequence of the earthquake

La scossa principale avvenne il 21 marzo 1982 alle ore 9:44 GMT. Il 23 marzo alle ore 6:58 GMT fu avvertita una replica.

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
*ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.Indirect source1982Roma
*ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.Indirect source1982Roma
*ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.23.Indirect source1982Roma
*ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.25.Indirect source1982Roma
*ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.Indirect source1982Roma
*ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.27.Indirect source1982Roma
*Camera dei Deputati, Legislatura VIII, Atti Parlamentari, Disegni di legge ­ Relazioni ­ Documenti, vol.107, n.3402-A, Relazione della IX Commissione permanente (Lavori pubblici) (Relatore: Fornasari) sul Disegno di legge approvato dal Senato della Repubblica nella seduta del 12 maggio 1982 (Stampato n.1847) presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri (Spadolini) trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica alla Presidenza della Camera il 13 maggio 1982, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 aprile 1982, n.129, recante interventi in favore delle popolazioni della Basilicata, Calabria e Campania colpite dal terremoto del 21 marzo 1982, Presentata alla Presidenza il 20 maggio 1982.Direct source1983Roma
*Corriere della Sera, 1982.03.22, a.21, n.12 (edizione del lunedì).Indirect source1982Milano
*Corriere della Sera, 1982.03.23, a.107, n.60.Indirect source1982Milano
*Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.123, n.121 (5 maggio 1982), Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1982, Individuazione dei comuni della Basilicata, della Calabria e della Campania colpiti dal terremoto del 21 marzo 1982.Direct source1982Roma
*La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).Indirect source1982Bari
*La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.23, a.95, n.75.Indirect source1982Bari
*La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.24, a.95, n.76.Indirect source1982Bari
*La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.27, a.95, n.78.Indirect source1982Bari
*Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica Italiana, a.1982, vol.3, n.129, Decreto-legge 2 aprile 1982, Interventi in favore delle popolazioni della Basilicata, Calabria e Campania colpite dal terremoto del 21 marzo 1982.Direct source1982Roma
*Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica Italiana, a.1982, vol.7, n.303, Legge 29 maggio 1982, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 aprile 1982, n.129, recante interventi in favore delle popolazioni della Basilicata, Calabria e Campania colpite dal terremoto del 21 marzo 1982.Direct source1982Roma
*Senato della Repubblica, Legislatura VIII, Atti Interni, Disegni di legge e relazioni, vol.98, n.1847, Disegno di legge presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri (Spadolini) comunicato alla Presidenza il 5 aprile 1982, Conversione in legge del decreto-legge 2 aprile 1982, n.129, recante interventi in favore delle popolazioni della Basilicata, Calabria e Campania colpite dal terremoto del 21 marzo 1982.Direct source1983Roma
*Senato della Repubblica, Legislatura VIII, Atti Parlamentari, Resoconti delle discussioni, vol.24, 429.a seduta 12 maggio 1982, Discussione del disegno di legge: «Conversione in legge del decreto-legge 2 aprile 1982, n.129, recante interventi in favore delle popolazioni della Basilicata, Calabria e Campania colpite dal terremoto del 21 marzo 1982» (1847) (Relazione orale); Approvazione con modificazioni con il seguente titolo «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 aprile 1982, n.129, recante interventi in favore delle popolazioni della Basilicata, Calabria e Campania colpite dal terremoto del 21 marzo 1982».Direct source1983Roma
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.Bulletin1983Roma

Felt Localities (126)

Locality Province Lat Lon Intensity
AietaCS39.927515.8231VII-VIII

Questa località è compresa fra quelle più colpite dal terremoto nella provincia di Cosenza (1). Il 95% delle abitazioni ebbe lesioni; vi furono 15 ordinanze di sgombero, 35 senzatetto e 3 feriti per la caduta di calcinacci (2).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
(2)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982

PapasideroCS39.871115.9058VII-VIII

Il paese aveva 1700 abitanti. Il terremoto causò lesioni a numerose case e crolli di alcuni cornicioni. L’ala settentrionale di un antico castello minacciò il crollo. Alcune persone furono lievemente ferite. L’80% delle abitazioni ebbe danni; vi furono 15 ordinanze di sgombero; 300 persone restarono senza tetto; danni rilevanti pure alla condotta idrica (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982

AcquafreddaPZ40.034715.6728VII

Il terremoto danneggiò l’abitato, alcune vecchie abitazioni dovettero essere sgomberate (1).

(1)
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982

Casaletto SpartanoSA40.149715.6194VII

Il comune fu compreso tra quelli danneggiati nella regione Campania. Il terremoto causò danni diffusi che richiesero demolizioni o sgombero di abitazioni inagibili e necessità di reperire alloggi temporanei per le famiglie evacuate (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982

Castelluccio InferiorePZ40.002215.9808VII

In seguito ai danni causati dal terremoto, 14 famiglie abbandonarono le proprie abitazioni (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982

CastrocuccoPZ39.936915.7606VII

Il terremoto danneggiò l’abitato, alcune vecchie abitazioni dovettero essere sgomberate (1).

(1)
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982

CersutaPZ40.014715.6783VII

Il terremoto danneggiò l’abitato, alcune vecchie abitazioni dovettero essere sgomberate (1).

(1)
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982

LagonegroPZ40.123915.7636VII

In seguito alla scossa il sindaco emise ordinanze di sgombero per 37 famiglie che occupavano un edificio costruito recentemente in periferia; due edifici scolastici subirono gravi danni (il sindaco decise la chiusura cautelativa di tutte le scuole per due giorni); furono inoltre riscontrati danni alle tubature di una delle tre reti idriche, e anche in un edificio in cemento armato. Un vecchio edificio di via Ardinio, risultato pericolante, dovette essere abbattuto. La chiesa Madre e l’edificio delle scuole medie in Piazza Italia dovettero essere puntellati. La palestra dell’istituto magistrale e una scuola materna, situate nel centro storico, furono chiuse perché dichiarate pericolanti. Una frana causò danni a edifici situati in via S.Antuono e alla rete idrica. In totale, il numero dei senzatetto raggiunse le 140 unità; in tutto, furono eseguite 44 ordinanze di sgombero (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.25.
Roma 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.27, a.95, n.78.
Bari 1982
Corriere della Sera, 1982.03.23, a.107, n.60.
Milano 1982

Laino BorgoCS39.953615.9742VII

Questa località è compresa fra quelle più colpite dal terremoto nella provincia di Cosenza: 80 abitazioni subirono danni; furono effettuate 10 ordinanze di sgombero; i senzatetto furono 60 (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982

Laino CastelloCS39.946715.9733VII

Questa località è compresa fra quelle più colpite dal terremoto nella provincia di Cosenza (1). 3 case danneggiate furono fatte sgomberare; 10 furono i senzatetto (2).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
(2)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982

LauriaPZ40.045815.8364VII

La scossa rese inagibili 30 abitazioni (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982

MarateaPZ39.993315.7214VII

Il terremoto danneggiò gravemente l’abitato; furono in particolare colpite le abitazioni della zona del porto e quelle del centro storico, dove interi rioni divennero inabitabili. In base alle verifiche effettuate dai vigili del fuoco e dai tecnici del Genio civile, su 842 edifici controllati, oltre 170 risultarono inagibili. Le famiglie senzatetto furono 211 per un totale di 680 persone; di queste 314 trovarono una sistemazione provvisoria presso parenti e amici; i rimanenti 366 trovarono alloggio negli alberghi o nelle roulottes messe a disposizione dalla Protezione civile. Le strutture turistiche e alberghiere non subirono danni di rilievo; le scuole furono chiuse per alcuni giorni. Nella parte bassa del paese saltarono alcuni tratti della rete fognaria; in seguito alla scossa l’acquedotto comunale risultò intorbidato e fu sospesa l’erogazione dell’acqua potabile. Fu riscontrata una torsione della roccia a cui era ancorata la base del molo frangiflutti del porto, che subì numerose lesioni alla base. Vi furono 4 persone ferite dalla caduta di cornicioni e calcinacci; altre 3 riportarono ferite durante la fuga precipitosa dalle abitazioni (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.23, a.95, n.75.
Bari 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.27, a.95, n.78.
Bari 1982
Corriere della Sera, 1982.03.23, a.107, n.60.
Milano 1982

MassaPZ39.984215.7464VII

Il terremoto danneggiò l’abitato, alcune vecchie abitazioni dovettero essere sgomberate (1).

(1)
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982

MormannoCS39.889215.9889VII

La scossa causò danni a circa 50 edifici; 3 abitazioni danneggiate furono fatte sgomberare; 3 chiese furono danneggiate gravemente; i senzatetto furono 12 (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982
Corriere della Sera, 1982.03.22, a.21, n.12 (edizione del lunedì).
Milano 1982

NemoliPZ40.066715.8003VII

Questa località è compresa fra quelle più colpite dal terremoto nella provincia di Potenza. Furono eseguiti circa 20 sgomberi. Gli edifici gravemente danneggiati furono circa 30 (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.27, a.95, n.78.
Bari 1982

OrsomarsoCS39.798615.9089VII

La scossa causò danni diffusi: crollò un campanile; una casa divenne inagibile e vi furono 5 senzatetto (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982
Corriere della Sera, 1982.03.22, a.21, n.12 (edizione del lunedì).
Milano 1982

Praia a MareCS39.898115.7803VII

Il terremoto causò grosse crepe nei muri dell’ospedale; dopo un sopralluogo i tecnici giudicarono l’edificio agibile; 80 case ebbero lesioni; vi furono 2 ordinanze di sgombero. I senzatetto furono 8 (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982

RivelloPZ40.077215.7564VII

Il terremoto causò l’apertura di una grande crepa nella navata centrale della chiesa di San Nicola e danni alle abitazioni per cui furono approvate 30 ordinanze di sgombero; 120 persone rimasero senza tetto.
La sede del municipio fu lesionata; furono danneggiati inoltre molti edifici di culto, fra cui la chiesa di S.Maria del Poggio, già danneggiata da precedenti terremoti (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.27, a.95, n.78.
Bari 1982

RoccagloriosaSA40.108915.4292VII

Il comune fu compreso tra quelli danneggiati nella regione Campania. Il terremoto causò danni diffusi che richiesero demolizioni o sgombero di abitazioni inagibili e necessità di reperire alloggi temporanei per le famiglie evacuate (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982

Santa MarinaSA40.104715.5411VII

Il comune fu compreso tra quelli danneggiati nella regione Campania. Il terremoto causò danni diffusi che richiesero demolizioni o sgombero di abitazioni inagibili e necessità di reperire alloggi temporanei per le famiglie evacuate (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982

SapriSA40.074415.6306VII

Il comune fu compreso tra quelli danneggiati nella regione Campania. Il terremoto causò danni diffusi che richiesero demolizioni o sgombero di abitazioni inagibili e necessità di reperire alloggi temporanei per le famiglie evacuate. Due reparti del locale ospedale furono chiusi a causa dei danni subiti dalle strutture; i pazienti ricoverati furono trasferiti nell’ospedale di Maratea (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982

ScaleaCS39.813615.7917VII

Questa località è compresa fra quelle più colpite dal terremoto in provincia di Cosenza (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982

TorracaSA40.1115.6369VII

Il comune fu compreso tra quelli danneggiati nella regione Campania. Il terremoto causò danni diffusi che richiesero demolizioni o sgombero di abitazioni inagibili e necessità di reperire alloggi temporanei per le famiglie evacuate (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982

TortoraCS39.941115.8042VII

Questa località è compresa fra quelle più colpite dal terremoto nella provincia di Cosenza. Vi furono 4 ordinanze di sgombero; 16 i senzatetto; la chiesa parrocchiale fu giudicata pericolante e inagibile (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982
Corriere della Sera, 1982.03.22, a.21, n.12 (edizione del lunedì).
Milano 1982

TortorellaSA40.141915.6064VII

Il comune fu compreso tra quelli danneggiati nella regione Campania. Il terremoto causò danni diffusi che richiesero demolizioni o sgombero di abitazioni inagibili e necessità di reperire alloggi temporanei per le famiglie evacuate (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982

TrecchinaPZ40.026115.7772VII

Questa località è compresa fra quelle più colpite dal terremoto nella provincia di Potenza. 50 abitazini furono dichiarate inagibili; gli 80 senzatetto furono ripartiti fra ricoveri di fortuna e 6 roulottes (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.27, a.95, n.78.
Bari 1982

VerbicaroCS39.756115.9122VII

Il terremoto causò lesioni al 10% delle abitazioni; furono fatte sgomberare 10 case; anche gli edifici scolastici furono lesionati (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.23.
Roma 1982

VibonatiSA40.098915.5836VII

Il comune fu compreso tra quelli danneggiati nella regione Campania. Il terremoto causò danni diffusi che richiesero demolizioni o sgombero di abitazioni inagibili e necessità di reperire alloggi temporanei per le famiglie evacuate (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982

BuonvicinoCS39.688315.8844VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di VI-VII grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

DiamanteCS39.677815.8203VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di VI-VII grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

MaieràCS39.715315.8508VI-VII

In seguito alla scossa un’antica chiesa subì gravi danni (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982

RotondaPZ39.952216.0392VI-VII

Il terremoto danneggiò varie abitazioni rendendo necessari sopralluoghi da parte di tecnici per verificare l’agibilità degli edifici (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982

San Nicola ArcellaCS39.847215.795VI-VII

Il terremoto causò gravi lesioni in 10 abitazioni e 40 persone rimasero senzatetto; le lesioni negli altri fabbricati furono per lo più lievi (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982

Santa Domenica TalaoCS39.818915.8553VI-VII

Il terremoto rese inagibili la chiesa e il municipio (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.23.
Roma 1982

Santa Maria del CedroCS39.747515.8372VI-VII

La scossa causò danni diffusi (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
Corriere della Sera, 1982.03.22, a.21, n.12 (edizione del lunedì).
Milano 1982

ViggianelloPZ39.972516.0864VI-VII

Il terremoto danneggiò varie abitazioni rendendo necessari sopralluoghi da parte di tecnici per verificare l’agibilità degli edifici (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.26.
Roma 1982

CastrovillariCS39.814216.2022VI

La scossa causò la caduta di alcuni cornicioni (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982

GrisoliaCS39.724715.8569VI

Il terremoto causò danni a un’abitazione, con 5 senzatetto (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.22.
Roma 1982
Corriere della Sera, 1982.03.22, a.21, n.12 (edizione del lunedì).
Milano 1982

Torre OrsaiaSA40.131915.4739VI

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di VI grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Caselle in PittariSA40.172215.5461V-VI

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di V-VI grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

AvellinoAV40.914214.7906V

Il terremoto fu avvertito molto sensibilmente, soprattutto nel rione San Tommaso; molte persone si riversarono nelle strade (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
Corriere della Sera, 1982.03.22, a.21, n.12 (edizione del lunedì).
Milano 1982

CamerotaSA40.029215.3733V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Grumento NovaPZ40.285315.8906V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

LauritoSA40.167815.405V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

San Costantino AlbanesePZ40.035816.3053V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

San Giovanni a PiroSA40.050315.4497V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

SanzaSA40.241915.5511V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Terranova di PollinoPZ39.976916.2967V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

TramutolaPZ40.314715.7897V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Castronuovo di Sant’AndreaPZ40.188316.1856IV-V

Il terremoto fu avvertito molto sensibilmente (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982

CentolaSA40.066115.3119IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

LatronicoPZ40.086716.0114IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

MontemurroPZ40.296915.9908IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

SalernoSA40.678614.7653IV-V

La scossa fu avvertita molto sensibilmente, soprattutto nei piani alti delle abitazioni; molti abbandonarono gli edifici (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982

San Severino LucanoPZ40.020316.1375IV-V

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV-V grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

AcerenzaPZ40.795615.94IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Bagnoli IrpinoAV40.829415.0694IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

BalvanoPZ40.650315.5119IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

BrienzaPZ40.477815.6283IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

CaposeleAV40.812815.225IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

CasalbuonoSA40.214715.6806IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

CastelsaracenoPZ40.162515.9917IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

CuringaCZ38.825616.3131IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Francavilla in SinniPZ40.0816.2039IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

LauroAV40.879214.6325IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Marsico NuovoPZ40.421415.7347IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

MoliternoPZ40.2415.8681IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

MontellaAV40.841715.0181IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

NapoliNA40.855314.2603IV

Il terremoto fu avvertito molto sensibilmente, soprattutto nella parte alta della città: causò oscillazione di lampadari e spavento nelle persone (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
Corriere della Sera, 1982.03.22, a.21, n.12 (edizione del lunedì).
Milano 1982

NuscoAV40.886715.0847IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

PaternoPZ40.377215.7322IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

PignolaPZ40.573115.7864IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

PisciottaSA40.106915.2336IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

PotenzaPZ40.637815.8053IV

La scossa fu avvertita sensibilmente (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982

RoccanovaPZ40.213316.205IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

San Paolo AlbanesePZ40.035316.3347IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

San Sebastiano al VesuvioNA40.843114.3703IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Sant’Angelo le FrattePZ40.54515.5583IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Sant’ArcangeloPZ40.245316.2739IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Sasso di CastaldaPZ40.488315.6767IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Satriano di LucaniaPZ40.543115.6394IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

SenisePZ40.143916.2886IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

SolofraAV40.828314.8483IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

TarantoTA40.458317.2464IV

La scossa fu avvertita anche nei piani inferiori degli edifici e allarmò la popolazione (1).

(1)
La Gazzetta del Mezzogiorno, 1982.03.22, a.95, n.74 (edizione del lunedì).
Bari 1982

Volturara IrpinaAV40.877814.9156IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

BernaldaMT40.406916.6881III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

CastelfranciAV40.931415.0431III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

CersosimoPZ40.04516.3492III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

ChiaromontePZ40.123616.2125III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

FardellaPZ40.113616.1689III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

MontemaranoAV40.918614.9967III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Montoro InferioreAV40.819714.7592III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Montoro SuperioreAV40.816914.7997III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

NoepoliPZ40.086916.3292III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

PietragallaPZ40.746715.8811III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

PomaricoMT40.514216.5489III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

San Chirico RaparoPZ40.1916.075III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

SenerchiaAV40.739415.2025III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

TeanaPZ40.125616.1542III-IV

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III-IV grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

CancellaraPZ40.730815.9231III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Castellace NuovoRC38.308315.9433III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

DelianuovaRC38.236115.9181III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Falciano del MassicoCE41.16513.9483III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

FoggiaFG41.4615.5525III

Il terremoto fu avvertito soprattutto nei piani superiori di numerosi edifici (1).

(1)
ANSA, Notiziario italiano, 1982.03.21.
Roma 1982

Genzano di LucaniaPZ40.848616.0317III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Lamezia TermeCZ38.973916.3181III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

MaschitoPZ40.908315.8308III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

MateraMT40.664716.6067III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

MetapontoMT40.3716.8117III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

MiglionicoMT40.568916.5III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

MontemilonePZ41.031715.9719III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

MontescagliosoMT40.552216.6664III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Pago del Vallo di LauroAV40.896914.6069III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

PaternopoliAV40.971415.0317III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Pignataro MaggioreCE41.190314.1722III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

PompeiNA40.748614.5008III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

TauranoAV40.883914.6336III

Non sono note descrizioni degli effetti. Spadea et al. (1983) hanno valutato l’intensità della scossa di III grado MCS (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

CalabrittoAV40.785815.2181NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

CasabonaKR39.247516.9578NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Chiusano di San DomenicoAV40.932214.9167NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

CropaniCZ38.967216.7819NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Nicotera MarinaVV38.545815.9333NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Santa SeverinaKR39.146416.9131NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Torella dei LombardiAV40.940815.115NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

VerzinoKR39.311716.8611NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Spadea M.C., Vecchi M. e Del Mese S. (a cura di)
Bollettino macrosismico 1982, Istituto Nazionale di Geofisica.
Roma 1983

Marina di MarateaPZ39.958115.7356EE