The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading
Date | Time | Lat | Lon | Rel | Io | Imax | Sites | Nref | Me | Rme | Location | Country |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
26 05 1956 | 18:40 | 43.933 | 11.9 | b | 7 | 7 | 79 | 0026 | 5 | Appennino romagnolo | Italy |
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Space-time parameters
Previous catalogues and reasons of the corrections
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1956 05 26 18:40 43.95 11.78 7.0 7.0 0 24 Appennino romagnolo
PFG 1956 05 26 18:40 43.95 11.78 7.0 - - - Premilcuore
CFT 1956 06 03 01:46 44.07 11.82 7.0 7.0 0 24 Appennino romagnolo
PFG 1956 06 03 01:46 44.07 11.82 7.0 - - - Tredozio
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
State of earthquakes review
Presso lArchivio dellIstituto Nazionale di Geofisica sono state reperite e analizzate 5 cartoline macrosismiche relative a questo evento. Lo studio monografico di Veggiani (1959) (1), che fu personalmente testimone della scossa, ha fornito indicazioni riguardanti la sequenza sismica, i danni riscontrati e altri fenomeni concomitanti osservati. È stato anche utilizzato il catalogo commentato di De Panfilis (1959) (2) riguardante lattività sismica in Italia dal 1953 al 1957.
Sono state inoltre reperite informazioni in 17 corrispondenze giornalistiche afferenti a 4 testate (3).
Note
(1)Veggiani A.
Note sul terremoto di Santa Sofia del 1956, in "Studi Romagnoli", vol.10, pp.221-235.
Faenza 1959
(2)
De Panfilis M.
Attività sismica in Italia dal 1953 al 1957, in "Annali di Geofisica", vol.12, pp.21-148.
Roma 1959
(3)
La Nazione, 1956.05.27.
Firenze 1956
Il Resto del Carlino. Giornale dellEmilia,1956.05.27, n.s., a.4, n.122.
Bologna 1956
Il Resto del Carlino. Giornale dellEmilia,1956.05.30, n.s., a.4, n.124.
Bologna 1956
Il Resto del Carlino Giornale dellEmilia,1956.06.04, a.71, n.23 (edizione del lunedì).
Bologna 1956
Il Resto del Carlino. Giornale dellEmilia,1956.06.06, n.s., a.4, n.130.
Bologna 1956
Il Resto del Carlino. Giornale dellEmilia,1956.06.07, n.s., a.4, n.131.
Bologna 1956
Il Nuovo Corriere della Sera, 1956.05.26-06.09, a.81, nn.123-135.
Milano 1956
Gazzetta Padana, 1956.05.27, n.123.
Ferrara 1956
Gazzetta Padana, 1956.05.30, n.125.
Ferrara 1956
Gazzetta Padana, 1956.06.04, n.23 (edizione del lunedì).
Ferrara 1956
Gazzetta Padana, 1956.06.06, n.131.
Ferrara 1956
Gazzetta Padana, 1956.06.10, n.135.
Ferrara 1956
Gazzetta Padana, 1956.06.17, n.141.
Ferrara 1956
Gazzetta Padana, 1956.06.19, n.142.
Ferrara 1956
Gazzetta Padana, 1956.06.25, n.26 (edizione del lunedì).
Ferrara 1956
Gazzetta Padana, 1956.06.28, n.150.
Ferrara 1956
Gazzetta Padana, 1956.07.18, n.167.
Ferrara 1956
Social and economic effects
Il maltempo che seguì la scossa del 3 giugno 1956 aggravò il disagio delle popolazioni di Santa Sofia, Galeata e Civitella di Romagna, accampate allaperto per la notte (2). Nellarea colpita dalle due scosse principali furono avvertite altre scosse, a intervalli, fino allaprile 1957, il che fu fonte di disagio e incertezza per la popolazione.
Note
(1)Veggiani A.
Note sul terremoto di Santa Sofia del 1956, in "Studi Romagnoli", vol.10, pp.221-235.
Faenza 1959
(2)
Veggiani A.
Note sul terremoto di Santa Sofia del 1956, in "Studi Romagnoli", vol.10, pp.221-235.
Faenza 1959
Institutional and administrative response
Le colonie gestite dalla Prefettura di Forlì furono messe a disposizione dei bambini di Santa Sofia per soggiorni gratuiti (1).
Il 18 giugno 1956 i funzionari del Provveditorato Regionale alle OO.PP. compirono un sopralluogo a Santa Sofia e nelle zone attigue per accertare i danni riportati dagli edifici pubblici e privati. A quella data infatti, circa 2000 persone vivevano in tende, nei giardini e alla periferia di Santa Sofia e dei centri vicini (2).
Le denunce definitive dei danni furono presentate al Genio civile di Forlì in base alla legge del 27 febbraio 1958, n.141 (3).
Note
(1)Il Resto del Carlino. Giornale dellEmilia,1956.06.07, n.s., a.4, n.131.
Bologna 1956
Gazzetta Padana, 1956.06.10, n.135.
Ferrara 1956
Gazzetta Padana, 1956.06.19, n.142.
Ferrara 1956
(2)
Gazzetta Padana, 1956.06.19, n.142.
Ferrara 1956
(3)
Veggiani A.
Note sul terremoto di Santa Sofia del 1956, in "Studi Romagnoli", vol.10, pp.221-235.
Faenza 1959
Major earthquake effects
I danni maggiori furono causati dalla scossa del 26 maggio: a un primo bilancio sommario compiuto a una settimana dal terremoto, nei comuni di Santa So·a e Galeata risultarono danneggiate 354 case, di cui il 5% risultò inabitabile, l8% parzialmente inabitabile, il 22% gravemente danneggiato e il 65% danneggiato leggermente.
La scossa del 3 giugno e le altre repliche successive, seppure più leggere, aggravarono i danni: secondo le denunce presentate al Genio civile di Forlì, nel complesso delle località colpite risultarono danneggiati 820 fabbricati di cui 430 (52,5%) rurali e 390 (47,5%) di abitazione civile. I danni maggiori riguardarono case coloniche di vecchia costruzione, con muratura a secco e con malte pessime, in genere già danneggiate dal terremoto del 4 luglio 1952.
Effects on the environment
Molte persone riferirono di avere notato fenomeni luminosi eccezionali; in particolare, gli abitanti di Raggio, di Sasseto e di Monteguidi affermarono di aver notato, in concomitanza con la scossa del 26 maggio, vampate di fuoco in direzione di Rocca San Casciano, forse dovute alla presenza in super·cie di gas metano.
Bibliography
Author | Title | Text Value | Text Date | Place of publ. |
---|---|---|---|---|
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 giugno 1956 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Tredozio 7 giugno 1956. | Direct source | 1956 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 giugno 1956 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Marradi 8 giugno 1956. | Direct source | 1956 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 giugno 1956 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Firenzuola 4 giugno 1956. | Direct source | 1956 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 giugno 1956 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Cesena 4 giugno 1956. | Direct source | 1956 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 giugno 1956 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Rocca San Casciano 8 giugno 1956. | Direct source | 1956 | |
De Panfilis M. | Attività sismica in Italia dal 1953 al 1957, in "Annali di Geofisica", vol.12, pp.21-148. | Scientific bibliography | 1959 | Roma |
* | Gazzetta Padana, 1956.05.27, n.123. | Indirect source | 1956 | Ferrara |
* | Gazzetta Padana, 1956.05.30, n.125. | Indirect source | 1956 | Ferrara |
* | Gazzetta Padana, 1956.06.04, n.23 (edizione del lunedì). | Indirect source | 1956 | Ferrara |
* | Gazzetta Padana, 1956.06.06, n.131. | Indirect source | 1956 | Ferrara |
* | Gazzetta Padana, 1956.06.10, n.135. | Indirect source | 1956 | Ferrara |
* | Gazzetta Padana, 1956.06.17, n.141. | Indirect source | 1956 | Ferrara |
* | Gazzetta Padana, 1956.06.19, n.142. | Indirect source | 1956 | Ferrara |
* | Gazzetta Padana, 1956.06.25, n.26 (edizione del lunedì). | Indirect source | 1956 | Ferrara |
* | Gazzetta Padana, 1956.06.28, n.150. | Indirect source | 1956 | Ferrara |
* | Gazzetta Padana, 1956.07.18, n.167. | Indirect source | 1956 | Ferrara |
* | Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.99, n.205 (26 agosto 1958), Decreto ministeriale 6 giugno 1958, Elenco dei Comuni colpiti dal terremoto del 26-27 maggio 1956, in provincia di Forlì. | Direct source | 1958 | Roma |
* | Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.99, n.65 (15 marzo 1958), Legge 27 febbraio 1958, n.141, Autorizzazione alla spesa di L.1.950.000.000 da ripartirsi in cinque esercizi finanziari ad iniziare da quello 1957-58, per la copertura dei danni accertati causati dai terremoti dal 3 ottobre 1943 al 31 dicembre 1957 in tutto il territorio della Repubblica. | Direct source | 1958 | Roma |
* | Il Nuovo Corriere della Sera, 1956.05.26-06.09, a.81, nn.123-135. | Negative source | 1956 | Milano |
* | Il Resto del Carlino. Giornale dellEmilia,1956.05.27, n.s., a.4, n.122. | Indirect source | 1956 | Bologna |
* | Il Resto del Carlino. Giornale dellEmilia,1956.05.30, n.s., a.4, n.124. | Indirect source | 1956 | Bologna |
* | Il Resto del Carlino Giornale dellEmilia,1956.06.04, a.71, n.23 (edizione del lunedì). | Indirect source | 1956 | Bologna |
* | Il Resto del Carlino. Giornale dellEmilia,1956.06.06, n.s., a.4, n.130. | Indirect source | 1956 | Bologna |
* | Il Resto del Carlino. Giornale dellEmilia,1956.06.07, n.s., a.4, n.131. | Indirect source | 1956 | Bologna |
* | La Nazione, 1956.05.27. | Indirect source | 1956 | Firenze |
Veggiani A. | Note sul terremoto di Santa Sofia del 1956, in "Studi Romagnoli", vol.10, pp.221-235. | Direct source | 1959 | Faenza |
Felt Localities (79)
Locality | Province | Lat | Lon | Intensity | |
---|---|---|---|---|---|
Camposonaldo | FC | 43.9506 | 11.8786 | VII | |
La scossa del 26 maggio 1956 danneggiò notevolmente molte case coloniche, in generale vecchie e costruite con muratura a secco legata da malta molto scadente (1). (1) | |||||
Collina di Pondo | FC | 43.9481 | 11.9353 | VII | |
La scossa del 26 maggio 1956 danneggiò notevolmente molte case coloniche, in generale vecchie e costruite con muratura a secco legata da malta molto scadente (1). (1) | |||||
Isola | FC | 43.9242 | 11.875 | VII | |
La scossa del 26 maggio 1956 danneggiò notevolmente molte case coloniche, in generale vecchie e costruite con muratura a secco legata da malta molto scadente (1). (1) | |||||
Monteguidi | FC | 43.9239 | 11.9136 | VII | |
La scossa del 26 maggio 1956 danneggiò notevolmente molte case coloniche, in generale vecchie e costruite con muratura a secco legata da malta molto scadente (1). (1) | |||||
Poggio alla Lastra | FC | 43.8992 | 11.9047 | VII | |
La scossa del 26 maggio 1956 danneggiò notevolmente molte case coloniche, in generale vecchie e costruite con muratura a secco legata da malta molto scadente (1). (1) | |||||
Premilcuore | FC | 43.9781 | 11.7792 | VII | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu fortissima e causò molte lesioni negli edifici meno solidi (1). (1) | |||||
San Martino in Villa | FC | 43.9375 | 11.8972 | VII | |
La scossa del 26 maggio 1956 danneggiò notevolmente molte case coloniche, in generale vecchie e costruite con muratura a secco legata da malta molto scadente (1). (1) | |||||
SantAgata in Montalto | FC | 43.9736 | 11.8267 | VII | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di VII grado MCS (1). (1) | |||||
Santa Sofia | FC | 43.9456 | 11.9083 | VII | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu fortissima: causò crollo di muri, fumaioli, calcinacci, tegole e lesioni in molte abitazioni; molti vetri furono infranti e caddero 6 delle 10 lampade della pubblica illuminazione poste sul ponte del Bidente, nella strada che da Santa Sofia porta al passo del Carnaio; alcune persone furono ferite non gravemente dalla caduta di calcinacci e mattoni (1). (1) | |||||
Spinello | FC | 43.9219 | 11.9817 | VII | |
La scossa del 26 maggio 1956 danneggiò notevolmente molte case coloniche, in generale vecchie e costruite con muratura a secco legata da malta molto scadente (1). (1) | |||||
SantEllero | FC | 44.0008 | 11.9031 | VI-VII | |
Le scosse del maggio-giugno 1956 danneggiarono nuovamente labbazia, già lesionata dal terremoto del 1952 (1). (1) | |||||
Bagno di Romagna | FC | 43.8339 | 11.9597 | VI | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu molto forte: causò caduta di calcinacci e leggere lesioni in alcuni edifici (1). (1) | |||||
Castel dellAlpe | FC | 43.9458 | 11.72 | VI | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di VI grado MCS (1). (1) | |||||
Galeata | FC | 43.9961 | 11.9117 | VI | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu molto forte e spaventò la popolazione che si riversò nelle strade. Furono danneggiati vari edifici, soprattutto vecchie case coloniche sparse nella campagna circostante il paese. A un primo bilancio sommario compiuto a una settimana dal terremoto, in tutto il territorio comunale risultarono danneggiati 49 edifici, cioè 17 abitazioni accentrate e 32 case rurali. In base agli accertamenti dei tecnici del Genio civile di Forlì, lentità dei danni era così ripartita: case inabitabili 5%, parzialmente inabitabili 8%, gravemente danneggiate 22%, lievemente danneggiate 65% (1). (1) | |||||
Il Castagno dAndrea | FI | 43.8969 | 11.6594 | VI | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu molto forte: causò caduta di calcinacci e leggere lesioni in alcuni edifici (1). (1) | |||||
Rocca San Casciano | FC | 44.06 | 11.8422 | VI | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del VI grado MCS (1). (1) | |||||
Rondinaia | FC | 43.9208 | 11.8864 | VI | |
La scossa del 26 maggio causò il crollo di alcune parti dellantica torre di epoca romana, già parzialmente crollata in seguito al terremoto del 1918 (1). (1) | |||||
San Godenzo | FI | 43.9258 | 11.6178 | VI | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu molto forte: causò caduta di calcinacci e leggere lesioni in alcuni edifici (1). (1) | |||||
San Piero in Bagno | FC | 43.8586 | 11.9781 | VI | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu molto forte: causò caduta di calcinacci e comignoli e leggere lesioni in alcuni edifici (1). (1) | |||||
Tredozio | FC | 44.0794 | 11.7428 | VI | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu molto forte: causò caduta di calcinacci e leggere lesioni in alcuni edifici (1). (1) | |||||
Alfero | FC | 43.8467 | 12.0561 | V | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del V grado MCS (1). (1) | |||||
Borgo San Lorenzo | FI | 43.9531 | 11.3883 | V | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu avvertita fortemente; la popolazione spaventata si riversò allaperto (1). (1) | |||||
Castrocaro Terme | FC | 44.1717 | 11.9469 | V | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Civitella di Romagna | FC | 44.0067 | 11.9403 | V | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Corella | FI | 43.9403 | 11.5583 | V | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del V grado MCS (1). (1) | |||||
Firenzuola | FI | 44.1186 | 11.3789 | V | |
La scossa avvertita il 26 maggio 1956 fu avvertita fortemente, ma non causò danni (1). (1) | |||||
Londa | FI | 43.86 | 11.5669 | V | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu avvertita fortemente; la popolazione spaventata si riversò allaperto (1). (1) | |||||
Marradi | FI | 44.0756 | 11.6125 | V | |
La scossa avvertita il 26 maggio 1956 fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Mercato Saraceno | FC | 43.9614 | 12.1969 | V | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu avvertita da tutti; molte persone spaventate fuggirono dalle abitazioni; in alcune case di vecchia costruzione caddero dei calcinacci (1). (1) | |||||
Pratovecchio | AR | 43.7878 | 11.7217 | V | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Predappio | FC | 44.1039 | 11.9814 | V | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del V grado MCS (1). (1) | |||||
Ronta | FI | 44.0061 | 11.4325 | V | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu avvertita fortemente e spaventò la popolazione che si riversò allaperto (1). (1) | |||||
Stia | AR | 43.8003 | 11.7078 | V | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Terra del Sole | FC | 44.185 | 11.9603 | V | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Verghereto | FC | 43.7931 | 12.005 | V | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Vicchio | FI | 43.9328 | 11.4647 | V | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu avvertita fortemente e spaventò la popolazione che si riversò allaperto (1). (1) | |||||
Balze | FC | 43.7772 | 12.0928 | IV | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di IV grado MCS (1). (1) | |||||
Cesena | FC | 44.1389 | 12.2431 | IV | |
La scossa del 26 maggio 1956 fu avvertita da gran parte della popolazione (1). (1) | |||||
Dicomano | FI | 43.8906 | 11.5231 | IV | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del IV grado MCS (1). (1) | |||||
Faenza | RA | 44.2878 | 11.8811 | IV | |
La scossa del 26 maggio 1956, preceduta da un boato, fu avvertita da gran parte della popolazione (1). (1) | |||||
Firenze | FI | 43.7772 | 11.2486 | IV | |
La scossa avvertita il 26 maggio 1956, preceduta da boato, fu avvertita da gran parte della popolazione (1). (1) | |||||
Galliano | FI | 44.0161 | 11.2914 | IV | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del IV grado MCS (1). (1) | |||||
La Verna | AR | 43.7067 | 11.9311 | IV | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del IV grado MCS (1). (1) | |||||
Meldola | FC | 44.1264 | 12.0608 | IV | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del IV grado MCS (1). (1) | |||||
Modigliana | FC | 44.1572 | 11.7928 | IV | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del IV grado MCS (1). (1) | |||||
Poppi | AR | 43.7225 | 11.7669 | IV | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del IV grado MCS (1). (1) | |||||
Sarsina | FC | 43.9183 | 12.1431 | IV | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del IV grado MCS (1). (1) | |||||
Barberino di Mugello | FI | 44.0022 | 11.2381 | III | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di III grado MCS (1). (1) | |||||
Brisighella | RA | 44.2225 | 11.7753 | III | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di III grado MCS (1). (1) | |||||
Cavallina | FI | 43.9836 | 11.2333 | III | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di III grado MCS (1). (1) | |||||
Palazzuolo sul Senio | FI | 44.1128 | 11.5475 | III | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del III grado MCS (1). (1) | |||||
Pontassieve | FI | 43.7744 | 11.4406 | III | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del III grado MCS (1). (1) | |||||
Rufina | FI | 43.8219 | 11.485 | III | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di III grado MCS (1). (1) | |||||
Badia Tedalda | AR | 43.7067 | 12.1869 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
Casola Valsenio | RA | 44.2233 | 11.6244 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
Castel Bolognese | RA | 44.3186 | 11.7989 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
Castiglione dei Pepoli | BO | 44.1411 | 11.1608 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
Cesenatico | FC | 44.1967 | 12.4047 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
Cutigliano | PT | 44.0994 | 10.7569 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
Fanano | MO | 44.2064 | 10.7942 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea del II grado MCS (1). (1) | |||||
Forlì | FC | 44.2167 | 12.0492 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
Forlimpopoli | FC | 44.1878 | 12.1256 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
Lizzano in Belvedere | BO | 44.1608 | 10.8933 | II | |
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Montale | PT | 43.935 | 11.0189 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
Montese | MO | 44.2697 | 10.9442 | II | |
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Pistoia | PT | 43.9319 | 10.9128 | II | |
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Porretta Terme | BO | 44.1556 | 10.9758 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
Prato | PO | 43.8794 | 11.0958 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
Sambuca Pistoiese | PT | 44.1025 | 10.9989 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
San Benedetto Val di Sambro | BO | 44.2153 | 11.2336 | II | |
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SantAgata Feltria | PU | 43.8639 | 12.2089 | II | |
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Savignano sul Rubicone | FC | 44.0914 | 12.3989 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
Sesto Fiorentino | FI | 43.8336 | 11.2014 | II | |
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Vaglia | FI | 43.9056 | 11.2814 | II | |
Nella mappa disegnata da De Panfilis (1959), relativa alla scossa del 26 maggio 1956, la località è nellarea di II grado MCS (1). (1) | |||||
Vallombrosa | FI | 43.7314 | 11.5575 | II | |
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Vernio | PO | 44.0528 | 11.1556 | II | |
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Monte Gignolo | 43.9397 | 11.9147 | EE | ||
Raggio | FC | 43.9339 | 11.9319 | EE | |
Sasseto | FC | 43.9228 | 11.9411 | EE | |
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1956 05 26 18 40 -- 43.93 11.90 0.0 7.0 0 26 Appennino romagnolo
1956 06 03 01 45 57 44.00 11.88 0.0 7.0 0 26 Appennino romagnolo
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