The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1945 06 14 05 03 45 44.82 9.15 0.0 6.5 0 59 VARZI
1945 06 29 15 37 13 44.83 9.13 0.0 7.5 0 59 Valle dello Staffora


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1945 06 29 15:37 44.83 9.13 7.5 7.5 31 67 Valle dello Staffora
PFG 1945 06 29 15:37 44.80 9.20 7.5 - - - Varzi


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo ed è stata sviluppata una ricerca bibliografica e archivistica. Le ricerche sono state condotte in 16 sedi locali (archivi comunali e parrocchiali). Dalle pratiche amministrative sono state desunte notizie che hanno permesso di dettagliare e ampliare il quadro degli effetti; anche le ricerche svolte presso gli archivi parrocchiali dei paesi più colpiti hanno dato esito positivo: sono state reperite numerose notizie sui danni e sulle modalità della ricostruzione degli edifici di culto. Il particolare momento storico in cui accadde questo evento sismico ­ l’immediato secondo dopoguerra ­ condizionò sensibilmente la diffusione delle informazioni. Molti dei quotidiani nazionali avevano sospeso le pubblicazioni; la ricerca sulle fonti giornalistiche, di conseguenza, si è svolta su vari periodici a diffusione locale (12 testate). Per dettagliare le informazioni sono state utilizzate anche fonti orali: si tratta di interviste registrate (a cura di SGA) a persone che furono testimoni diretti dell’evento, i cui resoconti si sono dimostrati utili anche per la definizione del quadro sociale contestuale (1).

Note

(1)
Intervista a don Mario Torre parroco di San Ponzo Semola sul terremoto del 29 giugno 1945 registrata a cura di SGA, San Ponzo Semola 11 aprile 1984.

Intervista a don Adamo Accosa parroco di Cella di Varzi sul terremoto del 29 giugno 1945, registrata a cura di SGA, Cella di Varzi 23 marzo 1984.

Intervista a don Angelo Bassi parroco di Gremiasco sul terremoto del 29 giugno 1945 registrata a cura di SGA, Gremiasco 9 marzo 1984.

Archivio Storico del Comune di Fabbrica Curone, Verbali di Giunta, aprile 1945-ottobre 1952, Verbale di delibera della Giunta comunale relativa al restauro del municipio, Fabbrica Curone 1 dicembre 1945.

Archivio Parrocchiale dei Ss.Apostoli Pietro e Paolo di Livelli di Bagnaria, Miscellanea 1940-1955, Giuseppe Burrone Giuseppe, Appunti del parroco di Bagnaria Giuseppe Burrone sul terremoto del 1945 e sull’opera di ricostruzione della parrocchia di S.Bartolomeo Apostolo in Bagnaria comune di Varzi, 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Lettera del Sindaco di Varzi Grazzi M. al Capo del Genio Civile di Pavia, Varzi 11 dicembre 1946.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Verbale di Deliberazione della Giunta Municipale del comune di Varzi, 21 agosto 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.8, Relazione sui lavori di riparazione al manto di copertura degli stabili del cimitero nuovo e lavori di sgombro alla tubazione passante sotto il cimitero stesso, Varzi 14 agosto 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.10, Avviso del Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. ai proprietari degli stabili danneggiati dal terremoto del 1945.06.29, Varzi 1 luglio 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.10, Avviso del Sindaco di Varzi Grazzi M. ai proprietari di stabili danneggiati dal terremoto del 29 giugno 1945, Varzi 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Lettera dell’Ingegnere Capo del Genio Civile di Pavia Mariani G. al Sindaco del comune di Varzi, Pavia 17 settembre 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Lettera del Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. all’Ingegnere Capo del Genio Civile di Pavia, Varzi 13 luglio 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10 cl.9, Lettera del Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. al Capo del Genio Civile di Pavia Varzi 1945.
Varzi
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Lettera del Sindaco di Varzi Grazzi M. al Comando Alleato di Pavia, Varzi 13 luglio 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Direzione Didattica di Zavattarello in Varzi, Lettera della Direzione Didattica di Zavattarello in Varzi al Sindaco, Varzi 4 luglio 1945.
Varzi
Archivio Comunale di Val di Nizza, cat.10, cl.19, Lettera dell’Ingegnere Capo del Genio Civile di Pavia Mariani G. al Sindaco del comune di Valdinizza, Pavia 20 settembre 1945, con oggetto, danni terremoto edifici scolastici Valdinizza.

Archivio Comunale di Val di Nizza, cat.10, cl.19, Lettera del Sindaco di Valdinizza al Genio Civile di Pavia, Valdinizza 24 agosto 1946, con oggetto, danni del terremoto da edifici pubblici.

Archivio Comunale di Val di Nizza, cat.10, cl.19, Lettera del Capo del Genio Civile di Pavia Villa R. al Sindaco di Valdinizza, Pavia 31 ottobre 1946, con oggetto, danni terremoto edifici scolastici.

Archivio Comunale di Val di Nizza, cat.10, cl.19, Lettera del Capo del Genio Civile di Pavia Villa R. al Sindaco di Valdinizza, Pavia 20 novembre 1946, con oggetto, Buono di Cemento per riparazione scuola.

Non ci furono vittime. L’evento aggravò i problemi della ricostruzione post-bellica in un’area collinare a prevalente economia agricola, caratterizzata dalla presenza di centri di fondovalle e piccoli insediamenti sparsi sulle pendici dei rilievi. I danni causati dal terremoto al patrimonio edilizio e alle infrastrutture produttive furono assorbiti inglobandoli nella generale situazione di emergenza (1). Quest’ultima condizionò anche le modalità degli interventi per la riparazione dei danni, le cui denunce vennero raccolte dagli Uffici Tecnici comunali, e inviate al Genio Civile. Questo ente, in assenza di un centro di coordinamento amministrativo civile, assegnò il materiale edilizio necessario ai lavori di riparazione agli stessi Uffici Tecnici comunali che ne curarono la distribuzione ai privati (2). Le difficoltà nell’opera di ricostruzione degli edifici distrutti sia dalla guerra sia dal terremoto derivarono soprattutto da due particolari contingenze: l’assenza di centri di potere locali e nazionali in grado di coordinare immediatamente le politiche d’intervento e il perdurare di una gravissima crisi economica. Quest’ultima era caratterizzata dalla penuria di generi di prima necessità e di materie prime (3). Proprio a causa della mancanza di materie prime per l’edilizia, quali il cemento e il ferro, erano in vigore norme restrittive che ne subordinavano l’acquisto alla concessione di speciali autorizzazioni.
Alcune testimonianze attestano che la grave situazione economica condizionò notevolmente i tempi e le modalità della ricostruzione; il parroco di Bagnaria, una delle località danneggiate, riportò in un diario manoscritto un sommario elenco dei danni e annotò con precisione i lavori di riparazione, i materiali usati e le spese. Questo resoconto offre la possibilità di valutare, seppure per un singolo edificio, quale fu la consistenza economica dei danni arrecati. Questi vennero stimati nella complessiva somma di 200.000 lire (la paga giornaliera di un muratore era di 350 lire e il prezzo di un quintale di cemento di 1.800 lire). Dalle poche notizie riportate sulla stampa locale si può desumere una valutazione abbastanza generica dell’ammontare complessivo dei danni, valutato nell’ordine di molti milioni di lire (4).

Note

(1)
Archivio Storico del Comune di Fabbrica Curone, Verbali di Giunta, aprile 1945-ottobre 1952, Verbale di delibera della Giunta comunale relativa al restauro del municipio, Fabbrica Curone 1 dicembre 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Lettera del Sindaco di Varzi Grazzi M. al Capo del Genio Civile di Pavia, Varzi 11 dicembre 1946.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Lettera del Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. all’Ingegnere Capo del Genio Civile di Pavia, Varzi 13 luglio 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Lettera del Sindaco di Varzi Grazzi M. al Comando Alleato di Pavia, Varzi 13 luglio 1945.

(2)
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.10, Avviso del Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. ai proprietari degli stabili danneggiati dal terremoto del 1945.06.29, Varzi 1 luglio 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.10, Avviso del Sindaco di Varzi Grazzi M. ai proprietari di stabili danneggiati dal terremoto del 29 giugno 1945, Varzi 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Lettera dell’Ingegnere Capo del Genio Civile di Pavia Mariani G. al Sindaco del comune di Varzi, Pavia 17 settembre 1945.

Archivio Comunale di Val di Nizza, cat.10, cl.19, Lettera del Sindaco di Valdinizza al Genio Civile di Pavia, Valdinizza 24 agosto 1946, con oggetto, danni del terremoto da edifici pubblici.

Archivio Comunale di Val di Nizza, cat.10, cl.19, Lettera del Capo del Genio Civile di Pavia Villa R. al Sindaco di Valdinizza, Pavia 20 novembre 1946, con oggetto, Buono di Cemento per riparazione scuola.

Archivio Storico Comunale di Varzi, Terremoto del 29 giugno 1945, Raccolta di Lettere di denuncia di privati per i danni subiti in occasione delle scosse telluriche del 29 giugno 1945.
Varzi
(3)
Archivio Parrocchiale dei Ss.Apostoli Pietro e Paolo di Livelli di Bagnaria, Miscellanea 1940-1955, Giuseppe Burrone Giuseppe, Appunti del parroco di Bagnaria Giuseppe Burrone sul terremoto del 1945 e sull’opera di ricostruzione della parrocchia di S.Bartolomeo Apostolo in Bagnaria comune di Varzi, 1945.

(4)
Il Popolo Dertonino, 1945.07.07, a.50, n.9.
Tortona 1945

Il terremoto accadde in località già danneggiate dalla guerra. Le operazioni belliche avevano assunto un carattere di grande distruttività nei primi mesi del 1945, causando rovine generalizzate nel patrimonio edilizio dell’area successivamente colpita dal terremoto (1).

Note

(1)
Archivio Storico del Comune di Fabbrica Curone, Verbali di Giunta, aprile 1945-ottobre 1952, Verbale di delibera della Giunta comunale relativa al restauro del municipio, Fabbrica Curone 1 dicembre 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Lettera del Sindaco di Varzi Grazzi M. al Capo del Genio Civile di Pavia, Varzi 11 dicembre 1946.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Lettera del Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. all’Ingegnere Capo del Genio Civile di Pavia, Varzi 13 luglio 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Lettera del Sindaco di Varzi Grazzi M. al Comando Alleato di Pavia, Varzi 13 luglio 1945.

Il patrimonio edilizio risultava già gravemente danneggiato dagli eventi bellici appena trascorsi, il terremoto aggravò le distruzioni apportate dalla guerra ai centri abitati (1).

Note

(1)
Archivio Storico del Comune di Fabbrica Curone, Verbali di Giunta, aprile 1945-ottobre 1952, Verbale di delibera della Giunta comunale relativa al restauro del municipio, Fabbrica Curone 1 dicembre 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Lettera del Sindaco di Varzi Grazzi M. al Capo del Genio Civile di Pavia, Varzi 11 dicembre 1946.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Lettera del Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. all’Ingegnere Capo del Genio Civile di Pavia, Varzi 13 luglio 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Lettera del Sindaco di Varzi Grazzi M. al Comando Alleato di Pavia, Varzi 13 luglio 1945.

L’evento sismico si verificò in un momento particolarmente travagliato. Da poche settimane si era concluso il secondo conflitto mondiale che aveva scompaginato la vita politica ed amministrativa. L’area interessata dall’evento sismico ricadeva sotto la giurisdizione del Comando Militare Alleato con sede a Pavia, che si avvaleva della collaborazione della Prefettura e del Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia. Localmente gli unici organismi amministrativi che avevano conservato una presenza sul territorio erano i comuni, che tramite i loro uffici tecnici si incaricarono di censire i danni del terremoto; per quel che concerne l’aspetto tecnico, il provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche della Lombardia e il Genio Civile svolsero un ruolo determinante soprattutto nella ripartizione degli aiuti ai centri danneggiati (1).

Note

(1)
Archivio Parrocchiale dei Ss.Apostoli Pietro e Paolo di Livelli di Bagnaria, Miscellanea 1940-1955, Giuseppe Burrone Giuseppe, Appunti del parroco di Bagnaria Giuseppe Burrone sul terremoto del 1945 e sull’opera di ricostruzione della parrocchia di S.Bartolomeo Apostolo in Bagnaria comune di Varzi, 1945.

La popolazione di Fabbrica Curone, Bagnaria e Gremiasco passò alcune notti all’aperto ma non si procedette alla costruzione di baracche (1). Nei primi giorni di luglio il parroco di Bagnaria si rivolse al Genio Civile sollecitando la perizia dei danni alla chiesa, facendo richiesta di poter avere il materiale necessario alla riparazione a prezzi regolari. Egli prese contatti col Comandante Alleato di Voghera che gli assicurò il suo aiuto e ordinò che copia della perizia fosse inviata anche al Comando Alleato di Pavia. Come si può rilevare dal diario manoscritto dello stesso parroco, subito dopo il terremoto si svolsero cerimonie di ringraziamento e il denaro raccolto venne devoluto ai restauri alla chiesa; notevole fu la solidarietà della popolazione che prese parte ai lavori e in alcuni casi cedette parte del suo salario a favore della chiesa (2). Le autorità locali fecero presente al Genio Civile gli impedimenti a una regolare attività didattica derivanti dalle cattive condizioni degli edifici scolastici (3).
Il sindaco di Varzi sollecitò l’intervento del Genio Civile per riparare i danni prodotti dalla guerra ed aggravati dal terremoto nella palestra delle scuole comunali e nell’asilo infantile (4).
In occasione dell’anniversario del terremoto (29 giugno) si svolse per una decina di anni una funzione religiosa nell’oratorio di Colombassi (5).

Note

(1)
Archivio Storico del Comune di Fabbrica Curone, Verbali di Giunta, aprile 1945-ottobre 1952, Verbale di delibera della Giunta comunale relativa al restauro del municipio, Fabbrica Curone 1 dicembre 1945.

Il Popolo Dertonino, 1945.07.07, a.50, n.9.
Tortona 1945
(2)
Archivio Parrocchiale dei Ss.Apostoli Pietro e Paolo di Livelli di Bagnaria, Miscellanea 1940-1955, Giuseppe Burrone Giuseppe, Appunti del parroco di Bagnaria Giuseppe Burrone sul terremoto del 1945 e sull’opera di ricostruzione della parrocchia di S.Bartolomeo Apostolo in Bagnaria comune di Varzi, 1945.

(3)
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Direzione Didattica di Zavattarello in Varzi, Lettera della Direzione Didattica di Zavattarello in Varzi al Sindaco, Varzi 4 luglio 1945.
Varzi
Archivio Comunale di Val di Nizza, cat.10, cl.19, Lettera del Sindaco di Valdinizza al Genio Civile di Pavia, Valdinizza 24 agosto 1946, con oggetto, danni del terremoto da edifici pubblici.

(4)
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Lettera del Sindaco di Varzi Grazzi M. al Capo del Genio Civile di Pavia, Varzi 11 dicembre 1946.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10 cl.9, Lettera del Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. al Capo del Genio Civile di Pavia Varzi 1945.
Varzi
(5)
Intervista a don Angelo Bassi parroco di Gremiasco sul terremoto del 29 giugno 1945 registrata a cura di SGA, Gremiasco 9 marzo 1984.

Le denunce dei danni del terremoto, raccolte dagli Uffici Tecnici comunali, vennero inviate al Genio Civile che assegnò il materiale edilizio necessario ai lavori di riparazione agli stessi Uffici Tecnici che ne curarono la distribuzione ai privati (1).
Nel dicembre del 1946 il sindaco di Varzi sollecitò un nuovo intervento del Genio Civile per ulteriori lavori alla palestra delle scuole comunali che, danneggiata dagli eventi bellici e lesionata dal terremoto, era già stata precedentemente riparata a cura dello stesso ufficio (2). La Giunta Municipale di Varzi deliberò nell’agosto del 1945 la riparazione dei danni causati dal terremoto al cimitero (3).

Note

(1)
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.10, Avviso del Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. ai proprietari degli stabili danneggiati dal terremoto del 1945.06.29, Varzi 1 luglio 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.10, Avviso del Sindaco di Varzi Grazzi M. ai proprietari di stabili danneggiati dal terremoto del 29 giugno 1945, Varzi 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Lettera dell’Ingegnere Capo del Genio Civile di Pavia Mariani G. al Sindaco del comune di Varzi, Pavia 17 settembre 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Lettera del Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. all’Ingegnere Capo del Genio Civile di Pavia, Varzi 13 luglio 1945.

Archivio Comunale di Val di Nizza, cat.10, cl.19, Lettera dell’Ingegnere Capo del Genio Civile di Pavia Mariani G. al Sindaco del comune di Valdinizza, Pavia 20 settembre 1945, con oggetto, danni terremoto edifici scolastici Valdinizza.

Archivio Comunale di Val di Nizza, cat.10, cl.19, Lettera del Capo del Genio Civile di Pavia Villa R. al Sindaco di Valdinizza, Pavia 31 ottobre 1946, con oggetto, danni terremoto edifici scolastici.

Archivio Storico Comunale di Varzi, Terremoto del 29 giugno 1945, Raccolta di Lettere di denuncia di privati per i danni subiti in occasione delle scosse telluriche del 29 giugno 1945.
Varzi
(2)
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Lettera del Sindaco di Varzi Grazzi M. al Capo del Genio Civile di Pavia, Varzi 11 dicembre 1946.

(3)
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Verbale di Deliberazione della Giunta Municipale del comune di Varzi, 21 agosto 1945.

La ricostruzione interessò non solo i danni del terremoto, ma anche e soprattutto quelli causati dagli eventi bellici (1). Le denunce dei danni furono raccolte dagli Uffici Tecnici comunali e vennero inviate al Genio Civile, che assegnò il materiale edilizio necessario ai lavori di riparazione agli stessi Uffici Tecnici, questi ne curarono la distribuzione ai privati (2). Il cemento, che scarseggiava sul mercato, non poteva essere acquistato senza una specifica autorizzazione (3). In alcuni casi, relativi soprattutto ad edifici pubblici, le riparazioni iniziarono con molto ritardo, anche a causa della mancanza di stanziamento di fondi da parte del Provveditorato Regionale alla Opere Pubbliche (4).
A Cecima i resti dell’edificio della canonica vennero demoliti dal Genio Civile (5). A Bagnaria i lavori di restauro della chiesa gravemente danneggiata durarono più di un anno (6). A Varzi i danni alle coperture e al piazzale del cimitero vennero riparati a spese del comune già nell’agosto del 1945 (7). Dallo studio della documentazione reperita si evince che il terremoto fu preso a pretesto, da alcuni cittadini, per ottenere finanziamenti per poter riparare edifici danneggiati dalla guerra.

Note

(1)
Archivio Storico del Comune di Fabbrica Curone, Verbali di Giunta, aprile 1945-ottobre 1952, Verbale di delibera della Giunta comunale relativa al restauro del municipio, Fabbrica Curone 1 dicembre 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Lettera del Sindaco di Varzi Grazzi M. al Capo del Genio Civile di Pavia, Varzi 11 dicembre 1946.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10 cl.9, Lettera del Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. al Capo del Genio Civile di Pavia Varzi 1945.
Varzi
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Lettera del Sindaco di Varzi Grazzi M. al Comando Alleato di Pavia, Varzi 13 luglio 1945.

(2)
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.10, Avviso del Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. ai proprietari degli stabili danneggiati dal terremoto del 1945.06.29, Varzi 1 luglio 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.10, Avviso del Sindaco di Varzi Grazzi M. ai proprietari di stabili danneggiati dal terremoto del 29 giugno 1945, Varzi 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Lettera dell’Ingegnere Capo del Genio Civile di Pavia Mariani G. al Sindaco del comune di Varzi, Pavia 17 settembre 1945.

Archivio Storico Comunale di Varzi, Terremoto del 29 giugno 1945, Raccolta di Lettere di denuncia di privati per i danni subiti in occasione delle scosse telluriche del 29 giugno 1945.
Varzi
(3)
Archivio Comunale di Val di Nizza, cat.10, cl.19, Lettera dell’Ingegnere Capo del Genio Civile di Pavia Mariani G. al Sindaco del comune di Valdinizza, Pavia 20 settembre 1945, con oggetto, danni terremoto edifici scolastici Valdinizza.

(4)
Archivio Comunale di Val di Nizza, cat.10, cl.19, Lettera del Sindaco di Valdinizza al Genio Civile di Pavia, Valdinizza 24 agosto 1946, con oggetto, danni del terremoto da edifici pubblici.

Archivio Comunale di Val di Nizza, cat.10, cl.19, Lettera del Capo del Genio Civile di Pavia Villa R. al Sindaco di Valdinizza, Pavia 31 ottobre 1946, con oggetto, danni terremoto edifici scolastici.

Archivio Comunale di Val di Nizza, cat.10, cl.19, Lettera del Capo del Genio Civile di Pavia Villa R. al Sindaco di Valdinizza, Pavia 20 novembre 1946, con oggetto, Buono di Cemento per riparazione scuola.

(5)
Intervista a don Mario Braghieri parroco di Cecima sul terremoto del 29 giugno 1945 registrata a cura di SGA, Cecima 28 aprile 1984.

(6)
Archivio Parrocchiale dei Ss.Apostoli Pietro e Paolo di Livelli di Bagnaria, Miscellanea 1940-1955, Giuseppe Burrone Giuseppe, Appunti del parroco di Bagnaria Giuseppe Burrone sul terremoto del 1945 e sull’opera di ricostruzione della parrocchia di S.Bartolomeo Apostolo in Bagnaria comune di Varzi, 1945.

(7)
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.8, Relazione sui lavori di riparazione al manto di copertura degli stabili del cimitero nuovo e lavori di sgombro alla tubazione passante sotto il cimitero stesso, Varzi 14 agosto 1945.

L’Ufficio Tecnico del Comune di Varzi stilò una perizia dei danni riportati dai fabbricati del cimitero del paese (1).

Note

(1)
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.8, Relazione sui lavori di riparazione al manto di copertura degli stabili del cimitero nuovo e lavori di sgombro alla tubazione passante sotto il cimitero stesso, Varzi 14 agosto 1945.

Secondo la testimonianza del parroco di Cella dopo il terremoto un pozzo si prosciugò (1). In località Spizzirò si verificò la deviazione di una sorgente (2). Si riscontrarono variazioni nella portata delle sorgenti che fecero aumentare notevolmente la portata del rio Lanzola, affluente di destra della Staffora a valle di Varzi. Alcune testimonianze ricordarono l’intorbidamento temporaneo delle sorgenti successivo al terremoto (3).

Note

(1)
Intervista a don Adamo Accosa parroco di Cella di Varzi sul terremoto del 29 giugno 1945, registrata a cura di SGA, Cella di Varzi 23 marzo 1984.

(2)
Archivio Storico Comunale di Varzi, Terremoto del 29 giugno 1945, Raccolta di Lettere di denuncia di privati per i danni subiti in occasione delle scosse telluriche del 29 giugno 1945.
Varzi
(3)
Boni A.
I terremoti dell’Appennino vogherese-tortonese e la geologia della regione, in "Geofisica Pura e Applicata", vol.10, pp.114-143.
Milano 1947

L’area colpita è localizzata nella zona preappenninica immediatamente a sud della piana dell’Oltrepò pavese. Le località più danneggiate furono Bagnaria, Cecima, Ponte Crenna, Ponte Nizza e San Ponzo Semola, situate nella media valle del torrente Staffora e nella parallela Val Curone. Lesioni di una certa entità agli edifici si riscontrarono anche a Gremiasco, San Sebastiano Curone, Varzi, Zavattarello e in alcune frazioni dei comuni di Bagnaria e Varzi (1). La presenza di notevoli danni agli edifici causati dagli eventi bellici, ha reso problematica la valutazione della reale portata degli effetti sismici (2).

Note

(1)
Boni A.
I terremoti dell’Appennino vogherese-tortonese e la geologia della regione, in "Geofisica Pura e Applicata", vol.10, pp.114-143.
Milano 1947
(2)
Archivio Storico del Comune di Fabbrica Curone, Verbali di Giunta, aprile 1945-ottobre 1952, Verbale di delibera della Giunta comunale relativa al restauro del municipio, Fabbrica Curone 1 dicembre 1945.

Furono osservate fenditure nel terreno argilloso dei versanti di alcuni rilievi tra le località di Varzi e Bagnaria. Da qualcuna di queste spaccature fuoriuscì fumo di odore acre; fu segnalata anche la comparsa di nuove sorgenti (1).

Note

(1)
Boni A.
I terremoti dell’Appennino vogherese-tortonese e la geologia della regione, in "Geofisica Pura e Applicata", vol.10, pp.114-143.
Milano 1947
Il Popolo Dertonino, 1945.07.07, a.50, n.9.
Tortona 1945

Una scossa di terremoto da collegarsi, con tutta probabilità, con il periodo sismico in studio fu registrata dagli strumenti dell’Osservatorio Geofisico di Pavia il 9 maggio 1945. Dall’inizio del mese di giugno 1945 furono avvertiti nella zona movimenti del suolo leggeri e frequenti. Il 14 giugno si registrò un primo massimo sismico caratterizzato da una forte scossa che ebbe come probabile area epicentrale la stessa zona che verrà poi danneggiata dal terremoto del 29 giugno. Sia le registrazioni strumentali che le testimonianze dirette non consento una precisa ricostruzione cronologica degli eventi in quanto sovente non era possibile distinguere tra i movimenti del suolo prodotti dallo scoppio di ordigni bellici e quelli originati dal succedersi delle scosse di terremoto (1).
9 maggio 1945, ore 23:48 GMT circa: scossa di terremoto registrata dagli strumenti dell’Osservatorio Geofisico di Pavia (2).
14 giugno 1945, ore 5:03 GMT circa: forte scossa di avvertimento registrata dagli apparecchi dell’Osservatorio Geofisico di Pavia e avvertita nei territori di Bagnaria e Varzi; non si hanno notizie di danni (3).
28 giugno 1945, ore 18:09 GMT circa: scossa di terremoto registrata dagli strumenti dell’Osservatorio Geofisico di Pavia (4).
ore 18:49 GMT circa: scossa di terremoto registrata dagli strumenti dell’Osservatorio Geofisico di Pavia (5).
29 giugno 1945, ore 7:10 GMT circa: lieve scossa avvertita a Bagnaria (6).
ore 8:30 GMT circa: scossa forte che causò la caduta di calcinacci nella chiesa di Bagnaria (7).
ore 15:37 GMT circa: scossa del V grado MCS avvertita a Pavia e registrata dagli strumenti dell’Osservatorio Geofisico (8).
30 giugno 1945, ore 4:33 GMT circa: replica registrata dagli strumenti dell’Osservatorio Geofisico di Pavia (9).

Note

(1)
Boni A.
I terremoti dell’Appennino vogherese-tortonese e la geologia della regione, in "Geofisica Pura e Applicata", vol.10, pp.114-143.
Milano 1947
Il Popolo Dertonino, 1945.07.07, a.50, n.9.
Tortona 1945
(2)
Boni A.
I terremoti dell’Appennino vogherese-tortonese e la geologia della regione, in "Geofisica Pura e Applicata", vol.10, pp.114-143.
Milano 1947
(3)
Boni A.
I terremoti dell’Appennino vogherese-tortonese e la geologia della regione, in "Geofisica Pura e Applicata", vol.10, pp.114-143.
Milano 1947
(4)
Boni A.
I terremoti dell’Appennino vogherese-tortonese e la geologia della regione, in "Geofisica Pura e Applicata", vol.10, pp.114-143.
Milano 1947
(5)
Boni A.
I terremoti dell’Appennino vogherese-tortonese e la geologia della regione, in "Geofisica Pura e Applicata", vol.10, pp.114-143.
Milano 1947
(6)
Archivio Parrocchiale dei Ss.Apostoli Pietro e Paolo di Livelli di Bagnaria, Miscellanea 1940-1955, Giuseppe Burrone Giuseppe, Appunti del parroco di Bagnaria Giuseppe Burrone sul terremoto del 1945 e sull’opera di ricostruzione della parrocchia di S.Bartolomeo Apostolo in Bagnaria comune di Varzi, 1945.

(7)
Archivio Parrocchiale dei Ss.Apostoli Pietro e Paolo di Livelli di Bagnaria, Miscellanea 1940-1955, Giuseppe Burrone Giuseppe, Appunti del parroco di Bagnaria Giuseppe Burrone sul terremoto del 1945 e sull’opera di ricostruzione della parrocchia di S.Bartolomeo Apostolo in Bagnaria comune di Varzi, 1945.

Il Popolo Dertonino, 1945.07.07, a.50, n.9.
Tortona 1945
(8)
La Provincia Pavese, 1945.07.01, a.1, n.44.
Pavia 1945
(9)
Boni A.
I terremoti dell’Appennino vogherese-tortonese e la geologia della regione, in "Geofisica Pura e Applicata", vol.10, pp.114-143.
Milano 1947