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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
03 10 194308:28:2942.91713.65b8.5913100265.8!Marche meridionali-AbruzzoItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1943 10 03 08 28 29 42.92 13.65 0.0 9.0 0 26 Marche meridionali-Abruzzo


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Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1943 10 03 08:28 42.92 13.65 8.5 9.0 131 25 Marche meridionali-Abruzzo
PFG 1943 10 03 08:28 42.92 13.67 8.0 - - - Offida


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PGF (1985) costituita dallo studio di Raccichini et al. (1985) (1), che riprende le informazioni del precedente studio di Raccichini (1984) (2), in cui l’autore utilizzò i dati rilevati dal Genio civile, conservati nell’Archivio di Stato di Ascoli Piceno, fonti orali (interviste a testimoni dell’evento), questionari macrosismici, rilevamento dei danni mediante l’osservazione "a posteriori" dei lavori di ricostruzione o di restauro nei centri più colpiti. Dall’insieme dei dati l’autore attribuì un valore d’intensità a 81 località, senza tuttavia fornire decrizione degli effetti macrosismici. Castelli e Monachesi (1996) (3) hanno riesaminato alcuni parametri relativi all’area epicentrale basandosi sui dati degli studi precedenti.
Per recuperare elementi macrosismici è stata condotta una ricerca su fonti scientifiche, archivistiche e giornalistiche. Sono state utilizzate 14 cartoline macrosismiche raccolte dall’Ufficio Centrale di Meteorologia ed Ecologia Agraria, attualmente conservate presso l’Istituto Nazionale di Geofisica, che hanno fornito informazioni sugli effetti in 21 località: Alteta, Belmonte Piceno, Camerino, Civitella del Tronto, Fermo, L’Aquila, Macerata, Montalto delle Marche, Monte Urano, Montelupone, Monteverde, Osimo, Palestrina, Pesaro, Poggio San Lorenzo, Porto Recanati, Rimini, Roma, Sant’Egidio alla Vibrata, Teramo e Tolentino (4). Analoghe informazioni sono sintetizzate in un dattiloscritto anonimo conservato presso l’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria (5).
L’indagine svolta presso l’Archivio Centrale dello Stato, nel fondo del ministero dell’Interno (Gabinetto, Ufficio Cifra), ha evidenziato una lacuna nella documentazione che va dal luglio 1943 a tutto il 1944. Sono state prese in esame le disposizioni legislative approvate per la ricostruzione: il vaglio della raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia degli anni 1946-1947 e delle Gazzette Ufficiali ha messo in luce 5 decreti legislativi che contengono gli elenchi dettagliati dei comuni considerati terremotati e i provvedimenti del governo relativi alle province di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo (6).
La ricerca sulle fonti giornalistiche dell’epoca ha dato esito negativo: il vuoto di informazione è dovuto al particolare momento storico in cui accadde questo terremoto.

Note

(1)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985
(2)
Raccichini S.
Considerazioni sul terremoto del 3 ottobre 1943 nel Piceno, in "Proposte e ricerche", n.13, pp.96-100.
Urbino 1984
(3)
Castelli V. e Monachesi G.
Problems of reliability in earthquake parameters determination from historical records, in "Annali di Geofisica", vol.39 (1996), pp.1029-1040.
Roma 1996
(4)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Fermo 3 ottobre 1943.

Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Prato 3 ottobre 1943.

Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Camerino 3 ottobre 1943.

Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Pesaro 3 ottobre 1943.

Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Macerata 3 ottobre 1943.

Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Rimini 3 ottobre 1943.

Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Montalto delle Marche 3 ottobre 1943.

Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Teramo 3 ottobre 1943.

Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Montelupone 3 ottobre 1943.

Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Tolentino 3 ottobre 1943.

Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Civitella del Tronto 3 ottobre 1943.

Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Poggio San Lorenzo 3 ottobre 1943.

Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, L’Aquila 3 ottobre 1943.

Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Osimo 3 ottobre 1943.

(5)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.

(6)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica Italiana, a.1947, vol.2, n.417, Decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 10 maggio 1947, Fissazione di un nuovo termine per la presentazione delle domande di sussidio da parte dei danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1947
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

Effects in the social context

Il terremoto avvenne durante l’occupazione tedesca delle Marche e all’inizio degli scontri partigiani.
La scossa causò fra le 20 e le 30 vittime, la maggior parte delle quali a San Venanzo, località del comune di Castignano (1). Subito dopo il terremoto, il Genio civile iniziò il rilevamento dei danni, che durò pochi mesi e terminò agli inizi del 1944. L’accertamento dei danni riprese poi alla fine della guerra con indagini estese anche alle località dove non vi furono vittime (2).
Il 17 maggio 1946 fu emanato il decreto legge n.516 che stanziava 250 milioni di lire per finanziare i comuni danneggiati delle province di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo: venivano indicate la costruzione di ricoveri stabili per le persone rimaste prive di casa, la riparazione o ricostruzione degli edifici di proprietà dello Stato e l'erogazione di un sussidio per le opere di riparazione o ricostruzione degli edifici di proprietà degli enti locali, dei privati e degli edifici di culto. La misura del sussidio statale fu fissata al 50% del costo dei lavori ritenuti necessari in base alle perizie redatte dagli Uffici del Genio civile. Il decreto autorizzava le Casse di risparmio a concedere ai proprietari di case distrutte o danneggiate finanziamenti contro cessione del sussidio spettante e tale finanziamento doveva essere effettuato in relazione allo stato di avanzamento dei lavori. Il meccanismo burocratico iniziava con la perizia del Genio civile alla casa danneggiata o distrutta in base alla quale veniva stabilita la data di inizio dei lavori. Il proprietario aveva da quel momento 12 mesi per riparare, 24 per ricostruire e, in caso di ritardo, decadeva il diritto al sussidio.
Con il decreto ministeriale del 12 agosto 1946 fu approvato un primo elenco di 87 comuni colpiti, di cui 57 della provincia di Ascoli Piceno, 15 della provincia di Macerara e 15 della provincia di Teramo (3).
Con il decreto ministeriale del 18 ottobre 1946 fu approvato un elenco di 17 comuni danneggiati che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105; di questi, 11 appartenevano alla provincia di Ascoli Piceno e 6 alla provincia di Teramo (4).
Con il decreto ministeriale del 17 febbraio 1948 fu infine approvato un elenco integrativo di 22 comuni danneggiati, di cui 10 appartenevano alla provincia di Ascoli Piceno, 10 alla provincia di Macerata e 2 alla provincia di Teramo (5). Non si può escludere che in questa delicata fase post-bellica siano stati inseriti nell’elenco anche comuni estranei al terremoto.

Note

(1)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985
(2)
Raccichini S.
Considerazioni sul terremoto del 3 ottobre 1943 nel Piceno, in "Proposte e ricerche", n.13, pp.96-100.
Urbino 1984
(3)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(4)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(5)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

Social and economic effects

La scossa causò fra le 20 e le 30 vittime, la maggior parte delle quali a San Venanzo di Castignano, in provincia di Ascoli Piceno (1).
A Macerata vi fu spavento generale e fuga all’aperto. A Montelupone vi fu grande panico. Ad Osimo vi fu fuga all’aperto (2).

Note

(1)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985
(2)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.

Institutional and administrative response

Subito dopo il terremoto iniziò il rilevamento dei danni da parte del Genio Civile nelle località maggiormente colpite cui vi furono vittime; esso durò pochi mesi e terminò agli inizi del 1944. L’accertamento dei danni riprese poi alla fine della guerra con indagini estese anche alle località dove non vi furono vittime (1).
Il 17 maggio 1946 fu emanato il decreto legge n.516 che stanziava 250 milioni per finanziare nei comuni danneggiati delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo la costruzione di ricoveri stabili per le persone rimaste prive di casa, la riparazione o ricostruzione degli edifici di proprietà dello Stato e per l'erogazione di un sussidio alle opere di riparazione o ricostruzione degli edifici di proprietà degli enti locali e dei privati e degli edifici di culto (2). La misura del sussidio statale fu fissata al 50% del costo dei lavori ritenuti necessari in base a perizie redatte dagli Uffici del Genio Civile. Il decreto autorizzava le Casse di risparmio a concedere ai proprietari di case distrutte e danneggiate finanziamenti contro cessione del sussidio spettante e tale finanziamento doveva essere effettuato in relazione allo stato di avanzamento dei lavori. Il meccanismo iniziava con la perizia del Genio civile alla casa danneggiata o distrutta in base alla quale veniva stabilita la data di inizio dei lavori. Il proprietario aveva da quel momento 12 mesi per riparare, 24 per ricostruire e, in caso di ritardo, decadeva il diritto al sussidio.
Il decreto ministeriale del 12 agosto 1946 approvò un primo elenco di 87 comuni colpiti dal terremoto aventi diritto ai benefici previsti dalla legge del 17 maggio, di questi 57 appartenevano alla provincia di Ascoli Piceno, 15 alla provincia di Macerata e 15 alla provincia di Teramo (3).
Col decreto ministeriale del 18 ottobre 1946 fu approvato un elenco di 17 comuni danneggiati che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105; di questi, 11 appartenevano alla provincia di Ascoli Piceno e 6 alla provincia di Teramo (4).
Il decreto ministeriale del 17 febbraio 1948, approvò infine un elenco integrativo di 22 comuni danneggiati, di cui 10 appartenevano alla provincia di Ascoli Piceno, 10 alla provincia di Macerata e 2 alla provincia di Teramo (5).

Note

(1)
Raccichini S.
Considerazioni sul terremoto del 3 ottobre 1943 nel Piceno, in "Proposte e ricerche", n.13, pp.96-100.
Urbino 1984
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
(3)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(4)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(5)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

Associated natural phenomena

A Montalto delle Marche i cani abbaiarono e alcuni cavalli si impennarono. A Montelupone vi furono contemporanee urla di animali (1).

Note

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.

Major earthquake effects

La scossa avvenne il 3 ottobre 1943 alle ore 8:28 GMT (10:28 locali, essendo in vigore l’ora legale) e colpì la zona costiera subappenninica delle Marche meridionali e dell’Abruzzo settentrionale compresa fra Macerata e Teramo. I danni più gravi furono nel comune di Castignano (provincia di Ascoli Piceno), in particolare nella vicina località di San Venanzo, in cui il terremoto causò il crollo della maggior parte dell’abitato, costituito da circa 15 case rurali raccolte attorno a una chiesa di campagna.
A Montalto delle Marche crollarono 20 case e tutti gli edifici rimasero lesionati, molti in modo grave; a Civitella del Tronto tutti gli edifici del paese e delle frazioni subirono gravi lesioni e crolli di volte, e numerose abitazioni divennero inabitabili; a Sant’Egidio alla Vibrata crollarono alcune case. A Montelupone si aprirono profonde lesioni in molte abitazioni e caddero comignoli e volte; a Fermo vi furono gravi lesioni negli edifici; a Macerata caddero comignoli e tegole e furono rilevate numerose leggere lesioni negli edifici; a Tolentino crollarono numerosi comignoli e alcune lesioni si aprirono in vecchie abitazioni della città e della campagna; a Osimo gli edifici meno solidi rimasero lievemente lesionati; a Porto Recanati vi furono danni in alcune abitazioni; a Teramo crollarono dei comignoli. Per gran parte delle località colpite si hanno solo indicazioni generiche di danno o stime dell’intensità. L’area di risentimento si estese da Rimini a Roma.
Seguirono numerose repliche, in genere leggere, nello stesso giorno e nei giorni successivi, fino quasi alla fine dell’anno. La più forte avvenne l’8 dicembre alle ore 20:35 GMT: a Offida e a Fermo causò ulteriori leggere fenditure in alcune case (1).

Note

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.

Sequence of the earthquake

La scossa principale avvenne il 3 ottobre alle ore 08:28 GMT (10:28 locali, essendo in vigore l’ora legale). Seguirono numerose repliche leggere nello stesso giorno e nei giorni successivi, fino quasi alla fine dell’anno. La più forte avvenne l’8 dicembre alle ore 20:35 GMT; fu avvertita molto fortemente a Offida e Fermo dove causò ulteriori leggere fenditure in alcune case (1).

Note

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Civitella del Tronto 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Osimo 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, L’Aquila 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Poggio San Lorenzo 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Fermo 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Prato 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Camerino 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Pesaro 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Macerata 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Rimini 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Montalto delle Marche 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Teramo 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Montelupone 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Tolentino 3 ottobre 1943.Direct source1943
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.Direct source1943
Castelli V. e Monachesi G.Problems of reliability in earthquake parameters determination from historical records, in "Annali di Geofisica", vol.39 (1996), pp.1029-1040.Scientific bibliography1996Roma
*Corriere della Sera, 1943.10.Negative source1943Milano
*Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.Direct source1946Roma
*Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.Direct source1946Roma
*Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.Direct source1946Roma
*Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.Direct source1948Roma
*Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.99, n.65 (15 marzo 1958), Legge 27 febbraio 1958, n.141, Autorizzazione alla spesa di L.1.950.000.000 da ripartirsi in cinque esercizi finanziari ad iniziare da quello 1957-58, per la copertura dei danni accertati causati dai terremoti dal 3 ottobre 1943 al 31 dicembre 1957 in tutto il territorio della Repubblica.Direct source1958Roma
*L’Osservatore Romano 1943.10.Negative source1943Roma
Raccichini S.Considerazioni sul terremoto del 3 ottobre 1943 nel Piceno, in "Proposte e ricerche", n.13, pp.96-100.Scientific bibliography1984Urbino
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.Scientific bibliography1985Roma
*Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica Italiana, a.1947, vol.2, n.417, Decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 10 maggio 1947, Fissazione di un nuovo termine per la presentazione delle domande di sussidio da parte dei danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.Direct source1947Roma

Felt Localities (131)

Locality Province Lat Lon Intensity
San VenanzoAP42.957213.6472IX

Località del comune di Castignano. La scossa causò il crollo della maggior parte dell’abitato, costituito da circa 15 case rurali raccolte attorno a una chiesa di campagna. Vi furono numerose vittime (1).

(1)
Raccichini S.
Considerazioni sul terremoto del 3 ottobre 1943 nel Piceno, in "Proposte e ricerche", n.13, pp.96-100.
Urbino 1984
Castelli V. e Monachesi G.
Problems of reliability in earthquake parameters determination from historical records, in "Annali di Geofisica", vol.39 (1996), pp.1029-1040.
Roma 1996

CastignanoAP42.937213.6217VIII-IX

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VIII-IX grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (3).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(3)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Acquasanta TermeAP42.769213.41VIII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Appignano del TrontoAP42.897213.6675VIII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (3).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(3)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Castel di LamaAP42.873113.7069VIII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (3).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(3)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

CastelfolignanoAP42.816413.6397VIII

Frazione del comune di Folignano. Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1).

(1)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

CastoranoAP42.897513.7264VIII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (3).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(3)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Colli del TrontoAP42.876413.7483VIII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (3).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(3)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

ForceAP42.962513.4908VIII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

MaltignanoAP42.831113.6869VIII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (3).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(3)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Montalto delle MarcheAP42.987813.6083VIII

La scossa, della durata di 8s e accompagnata da rombo, danneggiò gravemente l’abitato: circa 20 abitazioni crollarono e tutte le rimanenti furono lesionate, alcune in modo grave. Vi furono 50 feriti leggeri (1).
La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (2).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Montalto delle Marche 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

OffidaAP42.934713.6906VIII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (3).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(3)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

PatrignoneAP42.978913.6089VIII

Frazione del comune di Montalto delle Marche. Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1).

(1)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

PorchiaAP42.995813.63VIII

Frazione del comune di Montalto delle Marche. Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1).

(1)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

RipaberardaAP42.923313.5992VIII

Frazione del comune di Castignano. Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1).

(1)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Sant’Egidio alla VibrataTE42.82513.7153VIII

La scossa causò il crollo di alcune case (1).
La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (2). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (3).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Teramo 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(3)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946

AncaranoTE42.836913.7419VII-VIII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII-VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (3).
Ì attestato il crollo di un campanile (4).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(3)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985
(4)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Teramo 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943

Civitella del TrontoTE42.771413.6675VII-VIII

La scossa, della durata di 20s e accompagnata da rombi, danneggiò gravemente gli edifici del paese e delle frazioni, causando estese lesioni nelle pareti, crolli e lesioni di volte; molte abitazioni divennero inabitabili. Vi furono alcuni feriti (1).
La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (2).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Civitella del Tronto 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

ControguerraTE42.854713.8183VII-VIII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946

CorropoliTE42.828113.8325VII-VIII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946

Magliano di TennaAP43.137813.5861VII-VIII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII-VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Monsampolo del TrontoAP42.896713.7936VII-VIII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII-VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (3).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(3)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

NeretoTE42.818613.8167VII-VIII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946

Santa Vittoria in MatenanoAP43.018113.4958VII-VIII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII-VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Torano NuovoTE42.823113.7772VII-VIII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946

Acquaviva PicenaAP42.943913.8133VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

AltetaAP43.163313.5589VII

Frazione del comune di Montegiorgio. La scossa causò lesioni molto gravi negli edifici (1).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Fermo 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943

AmandolaAP42.979713.3569VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Arquata del TrontoAP42.771413.2956VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Ascoli PicenoAP42.853313.5781VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Belmonte PicenoAP43.090813.5394VII

La scossa causò lesioni molto gravi negli edifici (1).
La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (2).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Fermo 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

CarassaiAP43.030813.6861VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

CerretoAP43.1613.57VII

Frazione del comune di Montegiorgio. Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1).

(1)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

ComunanzaAP42.958313.4142VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

CossignanoAP42.983113.6875VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

FaleroneAP43.106713.4719VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

FermoAP43.160313.7156VII

La scossa, della durata di 9s eaccompagnata da rombo, causò gravi lesioni negli edifici (1).
La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (2).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Fermo 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

FolignanoAP42.8213.6333VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Francavilla d’EteAP43.1913.5394VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

IoanellaTE42.663113.6208VII

Frazione del comune di Torricella Sicura. Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1).

(1)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Massa FermanaAP43.148613.4756VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

MassignanoAP43.049713.7975VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Monsampietro MoricoAP43.066413.5556VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

MontapponeAP43.137213.4697VII

La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

MontedinoveAP42.970313.5881VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

MontegalloAP42.840813.3331VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Monte GibertoAP43.090613.6306VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

MontegiorgioAP43.130313.5372VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Monteleone di FermoAP43.046913.5289VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

MontelparoAP43.018113.5361VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

MonteluponeMC43.343313.5681VII

La scossa, preceduta da un forte rombo, causò la caduta di comignoli e di volte e gravi lesioni in molte abitazioni (1).
La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (2).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Montelupone 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

MonteprandoneAP42.919213.8347VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (3).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(3)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Monte UranoAP43.202213.6725VII

La scossa causò lesioni molto gravi negli edifici (1).
La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (2).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Fermo 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

MonteverdeAP43.107513.5197VII

Frazione del comune di Montegiorgio. La scossa causò lesioni molto gravi negli edifici (1).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Fermo 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943

Monte Vidon CombatteAP43.049713.6311VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Monte Vidon CorradoAP43.121113.4856VII

La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

MoregnanoAP43.082813.6567VII

Frazione del comune di Petritoli. Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1).

(1)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

PetritoliAP43.066713.6561VII

La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Ponzano di FermoAP43.101713.6586VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

RipatransoneAP42.998913.7619VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

RoccafluvioneAP42.860613.4753VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

RotellaAP42.953913.5606VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Sant’Elpidio a MareAP43.228913.6858VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

ServiglianoAP43.0813.4919VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

SmerilloAP43.003613.445VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

SpinetoliAP42.887513.7728VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (3).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(3)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

Torre San PatrizioAP43.183913.6081VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

VenarottaAP42.881113.4928VII

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dell’osservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (3).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per l’osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(3)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

CampliTE42.725613.6864VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

CanzanoTE42.645813.8039VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

ColonnellaTE42.871713.8664VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

CorridoniaMC43.247813.51VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

GualdoMC42.881713.1658VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

LapedonaAP43.109213.7722VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

Loro PicenoMC43.165613.4158VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

MoglianoMC43.185313.4792VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

MontecassianoMC43.363313.4361VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

Montefalcone AppenninoAP42.986913.4594VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

Monte RinaldoAP43.027513.5797VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

MonterubbianoAP43.08513.7164VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

Monte San GiustoMC43.235813.595VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

Monte San MartinoMC43.030313.4386VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

Monte San PietrangeliAP43.191413.5781VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

MorrovalleMC43.313913.58VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

OrtezzanoAP43.031113.6086VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

PalmianoAP42.898613.4583VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

Penna San GiovanniMC43.055813.4258VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

PetrioloMC43.220613.4656VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

RapagnanoAP43.160613.5933VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

San GinesioMC43.107513.3189VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

Sant’Angelo in PontanoMC43.098313.3975VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

Sant’OmeroTE42.786113.8028VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

SarnanoMC43.035313.3014VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

Torricella SicuraTE42.657513.6556VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

Valle CastellanaTE42.73513.4978VI-VII

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

Belforte del ChientiMC43.163113.2378VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

BellanteTE42.743313.8058VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

CaldarolaMC43.137213.2258VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

CampofiloneAP43.078313.8142VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

Camporotondo di FiastroneMC43.131113.2647VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

CastelraimondoMC43.208613.0569VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

ColmuranoMC43.163313.3578VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

Cupra MarittimaAP43.023913.8594VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

GrottammareAP42.979713.8719VI

La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VI grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

GrottazzolinaAP43.111113.6031VI

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VI grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

MacerataMC43.299213.4522VI

La scossa, della durata di 30s e preceduta da un fortissimo rombo, fu avvertita molto fortemente anche da chi era all’aperto; causò grande panico nella popolazione che si riversò nelle strade. Caddero comignoli e tegole e vi furono numerose lesioni leggere nei fabbricati (1).
La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (2).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Macerata 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

Montefiore dell’AsoAP43.051113.7508VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

MontefortinoAP42.942213.3419VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

MontegranaroAP43.232513.6328VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

MontemonacoAP42.898613.3264VI

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VI grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

MontottoneAP43.061713.585VI

La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).
Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di VI grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(2)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

NotarescoTE42.657213.8942VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

OsimoAN43.485313.4825VI

La scossa fu avvertita da tutti; vi fu caduta di oggetti e di calcinacci e alcune lievi lesioni negli edifici meno solidi (1).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Osimo 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943

Porto RecanatiMC43.431913.665VI

La scossa fu fortissima e causò qualche danno nelle abitazioni (1).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Poggio San Lorenzo 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943

Porto San GiorgioAP43.180313.7936VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

Potenza PicenaMC43.365613.6208VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

Ripe San GinesioMC43.142213.3672VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

SerrapetronaMC43.175613.1886VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

TeramoTE42.658613.7039VI

La scossa, della durata di 1m e accompagnata da rombo fu avvertita da tutti; causò il crollo di qualche fumaiolo (1).
La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (2).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Teramo 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dell’elenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946

TolentinoMC43.209413.2825VI

La scossa, della durata di 10s e accompagnata da un rombo simile a una forte detonazione causò il crollo di numerosi comignoli e alcune lesioni in vecchie abitazioni della città e della campagna (1).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Tolentino 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943

UrbisagliaMC43.195813.3769VI

Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nell’elenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1).

(1)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948

CamerinoMC43.135313.0681V

La scossa, preceduta da un rombo simile a un colpo di vento, fu avvertita fortemente e spaventò la popolazione (1).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Camerino 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943

FontespinaMC43.327513.7156V

Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1).

(1)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

L’AquilaAQ42.355813.3956V

La scossa, della durata di 7s e accompagnata da rombo, fu avvertita fortemente anche da coloro che erano all’aperto; alcuni persone furono colte dal panico. Vi furono oscillazioni molto ampie di oggetti sospesi (1).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, L’Aquila 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943

Roseto degli AbruzziTE42.674714.0156V

Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di V grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1).

(1)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

PalestrinaRM41.838612.8911IV

La scossa fu avvertita sensibilmente (1).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Poggio San Lorenzo 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943

PesaroPU43.904412.905IV

La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da molti. Vi fu tremolio di vetri e oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Pesaro 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943

Poggio San LorenzoRI42.251712.8442IV

La scossa, di brevissima durata, fu avvertita da molti anche ai piani terreni delle abitazioni (1).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Poggio San Lorenzo 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943

SefroMC43.145612.9489IV

Raccichini et al. (1985) hanno valutato l’intensità della scossa di IV grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1).

(1)
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985

RiminiRN44.059212.5667II-III

La scossa, della durata di 15s, fu avvertita nei piani superiori delle abitazione da persone ferme o sedute (1).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Rimini 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943

RomaRM41.895312.4822II-III

La scossa fu avvertita nel quartiere Testaccio da alcune monache e da una persona al quartiere Esquilino al 6.o piano di una abitazione (1).

(1)
Archivio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Poggio San Lorenzo 3 ottobre 1943.
1943
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia durante l’anno 1943.
1943