The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading
Date | Time | Lat | Lon | Rel | Io | Imax | Sites | Nref | Me | Rme | Location | Country |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
03 10 1943 | 08:28:29 | 42.917 | 13.65 | b | 8.5 | 9 | 131 | 0026 | 5.8 | ! | Marche meridionali-Abruzzo | Italy |
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Space-time parameters
Previous catalogues and reasons of the corrections
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1943 10 03 08:28 42.92 13.65 8.5 9.0 131 25 Marche meridionali-Abruzzo
PFG 1943 10 03 08:28 42.92 13.67 8.0 - - - Offida
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
State of earthquakes review
Per recuperare elementi macrosismici è stata condotta una ricerca su fonti scientifiche, archivistiche e giornalistiche. Sono state utilizzate 14 cartoline macrosismiche raccolte dallUfficio Centrale di Meteorologia ed Ecologia Agraria, attualmente conservate presso lIstituto Nazionale di Geofisica, che hanno fornito informazioni sugli effetti in 21 località: Alteta, Belmonte Piceno, Camerino, Civitella del Tronto, Fermo, LAquila, Macerata, Montalto delle Marche, Monte Urano, Montelupone, Monteverde, Osimo, Palestrina, Pesaro, Poggio San Lorenzo, Porto Recanati, Rimini, Roma, SantEgidio alla Vibrata, Teramo e Tolentino (4). Analoghe informazioni sono sintetizzate in un dattiloscritto anonimo conservato presso lUfficio Centrale di Ecologia Agraria (5).
Lindagine svolta presso lArchivio Centrale dello Stato, nel fondo del ministero dellInterno (Gabinetto, Ufficio Cifra), ha evidenziato una lacuna nella documentazione che va dal luglio 1943 a tutto il 1944. Sono state prese in esame le disposizioni legislative approvate per la ricostruzione: il vaglio della raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno dItalia degli anni 1946-1947 e delle Gazzette Ufficiali ha messo in luce 5 decreti legislativi che contengono gli elenchi dettagliati dei comuni considerati terremotati e i provvedimenti del governo relativi alle province di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo (6).
La ricerca sulle fonti giornalistiche dellepoca ha dato esito negativo: il vuoto di informazione è dovuto al particolare momento storico in cui accadde questo terremoto.
Note
(1)Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985
(2)
Raccichini S.
Considerazioni sul terremoto del 3 ottobre 1943 nel Piceno, in "Proposte e ricerche", n.13, pp.96-100.
Urbino 1984
(3)
Castelli V. e Monachesi G.
Problems of reliability in earthquake parameters determination from historical records, in "Annali di Geofisica", vol.39 (1996), pp.1029-1040.
Roma 1996
(4)
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Fermo 3 ottobre 1943.
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Prato 3 ottobre 1943.
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Camerino 3 ottobre 1943.
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Pesaro 3 ottobre 1943.
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Macerata 3 ottobre 1943.
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Rimini 3 ottobre 1943.
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Montalto delle Marche 3 ottobre 1943.
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Teramo 3 ottobre 1943.
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Montelupone 3 ottobre 1943.
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Tolentino 3 ottobre 1943.
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Civitella del Tronto 3 ottobre 1943.
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Poggio San Lorenzo 3 ottobre 1943.
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, LAquila 3 ottobre 1943.
Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Osimo 3 ottobre 1943.
(5)
Archivio dellUfficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute allUfficio Centrale di Meteorologia durante lanno 1943.
(6)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica Italiana, a.1947, vol.2, n.417, Decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 10 maggio 1947, Fissazione di un nuovo termine per la presentazione delle domande di sussidio da parte dei danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1947
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dellelenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dellelenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per losservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948
Effects in the social context
La scossa causò fra le 20 e le 30 vittime, la maggior parte delle quali a San Venanzo, località del comune di Castignano (1). Subito dopo il terremoto, il Genio civile iniziò il rilevamento dei danni, che durò pochi mesi e terminò agli inizi del 1944. Laccertamento dei danni riprese poi alla fine della guerra con indagini estese anche alle località dove non vi furono vittime (2).
Il 17 maggio 1946 fu emanato il decreto legge n.516 che stanziava 250 milioni di lire per finanziare i comuni danneggiati delle province di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo: venivano indicate la costruzione di ricoveri stabili per le persone rimaste prive di casa, la riparazione o ricostruzione degli edifici di proprietà dello Stato e l'erogazione di un sussidio per le opere di riparazione o ricostruzione degli edifici di proprietà degli enti locali, dei privati e degli edifici di culto. La misura del sussidio statale fu fissata al 50% del costo dei lavori ritenuti necessari in base alle perizie redatte dagli Uffici del Genio civile. Il decreto autorizzava le Casse di risparmio a concedere ai proprietari di case distrutte o danneggiate finanziamenti contro cessione del sussidio spettante e tale finanziamento doveva essere effettuato in relazione allo stato di avanzamento dei lavori. Il meccanismo burocratico iniziava con la perizia del Genio civile alla casa danneggiata o distrutta in base alla quale veniva stabilita la data di inizio dei lavori. Il proprietario aveva da quel momento 12 mesi per riparare, 24 per ricostruire e, in caso di ritardo, decadeva il diritto al sussidio.
Con il decreto ministeriale del 12 agosto 1946 fu approvato un primo elenco di 87 comuni colpiti, di cui 57 della provincia di Ascoli Piceno, 15 della provincia di Macerara e 15 della provincia di Teramo (3).
Con il decreto ministeriale del 18 ottobre 1946 fu approvato un elenco di 17 comuni danneggiati che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105; di questi, 11 appartenevano alla provincia di Ascoli Piceno e 6 alla provincia di Teramo (4).
Con il decreto ministeriale del 17 febbraio 1948 fu infine approvato un elenco integrativo di 22 comuni danneggiati, di cui 10 appartenevano alla provincia di Ascoli Piceno, 10 alla provincia di Macerata e 2 alla provincia di Teramo (5). Non si può escludere che in questa delicata fase post-bellica siano stati inseriti nellelenco anche comuni estranei al terremoto.
Note
(1)Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985
(2)
Raccichini S.
Considerazioni sul terremoto del 3 ottobre 1943 nel Piceno, in "Proposte e ricerche", n.13, pp.96-100.
Urbino 1984
(3)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dellelenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(4)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dellelenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per losservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(5)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948
Social and economic effects
A Macerata vi fu spavento generale e fuga allaperto. A Montelupone vi fu grande panico. Ad Osimo vi fu fuga allaperto (2).
Note
(1)Raccichini S., Stucchi M. e Calza W.
The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145.
Roma 1985
(2)
Archivio dellUfficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute allUfficio Centrale di Meteorologia durante lanno 1943.
Institutional and administrative response
Il 17 maggio 1946 fu emanato il decreto legge n.516 che stanziava 250 milioni per finanziare nei comuni danneggiati delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo la costruzione di ricoveri stabili per le persone rimaste prive di casa, la riparazione o ricostruzione degli edifici di proprietà dello Stato e per l'erogazione di un sussidio alle opere di riparazione o ricostruzione degli edifici di proprietà degli enti locali e dei privati e degli edifici di culto (2). La misura del sussidio statale fu fissata al 50% del costo dei lavori ritenuti necessari in base a perizie redatte dagli Uffici del Genio Civile. Il decreto autorizzava le Casse di risparmio a concedere ai proprietari di case distrutte e danneggiate finanziamenti contro cessione del sussidio spettante e tale finanziamento doveva essere effettuato in relazione allo stato di avanzamento dei lavori. Il meccanismo iniziava con la perizia del Genio civile alla casa danneggiata o distrutta in base alla quale veniva stabilita la data di inizio dei lavori. Il proprietario aveva da quel momento 12 mesi per riparare, 24 per ricostruire e, in caso di ritardo, decadeva il diritto al sussidio.
Il decreto ministeriale del 12 agosto 1946 approvò un primo elenco di 87 comuni colpiti dal terremoto aventi diritto ai benefici previsti dalla legge del 17 maggio, di questi 57 appartenevano alla provincia di Ascoli Piceno, 15 alla provincia di Macerata e 15 alla provincia di Teramo (3).
Col decreto ministeriale del 18 ottobre 1946 fu approvato un elenco di 17 comuni danneggiati che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105; di questi, 11 appartenevano alla provincia di Ascoli Piceno e 6 alla provincia di Teramo (4).
Il decreto ministeriale del 17 febbraio 1948, approvò infine un elenco integrativo di 22 comuni danneggiati, di cui 10 appartenevano alla provincia di Ascoli Piceno, 10 alla provincia di Macerata e 2 alla provincia di Teramo (5).
Note
(1)Raccichini S.
Considerazioni sul terremoto del 3 ottobre 1943 nel Piceno, in "Proposte e ricerche", n.13, pp.96-100.
Urbino 1984
(2)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo.
Roma 1946
(3)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dellelenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1946
(4)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dellelenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per losservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.
Roma 1946
(5)
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516.
Roma 1948
Associated natural phenomena
Note
(1)Archivio dellUfficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute allUfficio Centrale di Meteorologia durante lanno 1943.
Major earthquake effects
A Montalto delle Marche crollarono 20 case e tutti gli edifici rimasero lesionati, molti in modo grave; a Civitella del Tronto tutti gli edifici del paese e delle frazioni subirono gravi lesioni e crolli di volte, e numerose abitazioni divennero inabitabili; a SantEgidio alla Vibrata crollarono alcune case. A Montelupone si aprirono profonde lesioni in molte abitazioni e caddero comignoli e volte; a Fermo vi furono gravi lesioni negli edifici; a Macerata caddero comignoli e tegole e furono rilevate numerose leggere lesioni negli edifici; a Tolentino crollarono numerosi comignoli e alcune lesioni si aprirono in vecchie abitazioni della città e della campagna; a Osimo gli edifici meno solidi rimasero lievemente lesionati; a Porto Recanati vi furono danni in alcune abitazioni; a Teramo crollarono dei comignoli. Per gran parte delle località colpite si hanno solo indicazioni generiche di danno o stime dellintensità. Larea di risentimento si estese da Rimini a Roma.
Seguirono numerose repliche, in genere leggere, nello stesso giorno e nei giorni successivi, fino quasi alla fine dellanno. La più forte avvenne l8 dicembre alle ore 20:35 GMT: a Offida e a Fermo causò ulteriori leggere fenditure in alcune case (1).
Note
(1)Archivio dellUfficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute allUfficio Centrale di Meteorologia durante lanno 1943.
Sequence of the earthquake
Note
(1)Archivio dellUfficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute allUfficio Centrale di Meteorologia durante lanno 1943.
Bibliography
Author | Title | Text Value | Text Date | Place of publ. |
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* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Civitella del Tronto 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Osimo 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, LAquila 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Poggio San Lorenzo 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Fermo 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Prato 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Camerino 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Pesaro 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Macerata 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Rimini 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Montalto delle Marche 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Teramo 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Montelupone 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellIstituto Nazionale di Geofisica, Cartoline macrosismiche, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 3 ottobre 1943 inviata allUfficio Centrale di Meteorologia e di Ecologia Agraria, Tolentino 3 ottobre 1943. | Direct source | 1943 | |
* | Archivio dellUfficio Centrale di Ecologia Agraria, Notizie sismiche pervenute allUfficio Centrale di Meteorologia durante lanno 1943. | Direct source | 1943 | |
Castelli V. e Monachesi G. | Problems of reliability in earthquake parameters determination from historical records, in "Annali di Geofisica", vol.39 (1996), pp.1029-1040. | Scientific bibliography | 1996 | Roma |
* | Corriere della Sera, 1943.10. | Negative source | 1943 | Milano |
* | Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.139 (25 giugno 1946), Regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516, Disposizioni per la riparazione dei danni causati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo. | Direct source | 1946 | Roma |
* | Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.185 (19 agosto 1946), Decreto ministeriale 12 agosto 1946, Approvazione dellelenco dei comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 che vengono ammessi a beneficiare delle disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516. | Direct source | 1946 | Roma |
* | Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.87, n.248 (31 ottobre 1946), Decreto ministeriale 25 ottobre 1946, Approvazione dellelenco dei comuni danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nelle provincie di Ascoli Piceno e Teramo per losservanza delle norme tecniche di edilizia asismica. | Direct source | 1946 | Roma |
* | Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.89, n.49 (27 febbraio 1948), Decreto ministeriale 17 febbraio 1948, Elenco suppletivo dei Comuni colpiti dal terremoto del 3 ottobre 1943 ai quali sono applicabili le disposizioni del regio decreto legislativo 17 maggio 1946, n.516. | Direct source | 1948 | Roma |
* | Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, a.99, n.65 (15 marzo 1958), Legge 27 febbraio 1958, n.141, Autorizzazione alla spesa di L.1.950.000.000 da ripartirsi in cinque esercizi finanziari ad iniziare da quello 1957-58, per la copertura dei danni accertati causati dai terremoti dal 3 ottobre 1943 al 31 dicembre 1957 in tutto il territorio della Repubblica. | Direct source | 1958 | Roma |
* | LOsservatore Romano 1943.10. | Negative source | 1943 | Roma |
Raccichini S. | Considerazioni sul terremoto del 3 ottobre 1943 nel Piceno, in "Proposte e ricerche", n.13, pp.96-100. | Scientific bibliography | 1984 | Urbino |
Raccichini S., Stucchi M. e Calza W. | The Castignano earthquake of October 3, 1943, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.144-145. | Scientific bibliography | 1985 | Roma |
* | Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica Italiana, a.1947, vol.2, n.417, Decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 10 maggio 1947, Fissazione di un nuovo termine per la presentazione delle domande di sussidio da parte dei danneggiati dal terremoto del 3 ottobre 1943 nei Comuni delle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Teramo. | Direct source | 1947 | Roma |
Felt Localities (131)
Locality | Province | Lat | Lon | Intensity | |
---|---|---|---|---|---|
San Venanzo | AP | 42.9572 | 13.6472 | IX | |
Località del comune di Castignano. La scossa causò il crollo della maggior parte dellabitato, costituito da circa 15 case rurali raccolte attorno a una chiesa di campagna. Vi furono numerose vittime (1). (1) | |||||
Castignano | AP | 42.9372 | 13.6217 | VIII-IX | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Acquasanta Terme | AP | 42.7692 | 13.41 | VIII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Appignano del Tronto | AP | 42.8972 | 13.6675 | VIII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Castel di Lama | AP | 42.8731 | 13.7069 | VIII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Castelfolignano | AP | 42.8164 | 13.6397 | VIII | |
Frazione del comune di Folignano. Raccichini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1). (1) | |||||
Castorano | AP | 42.8975 | 13.7264 | VIII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Colli del Tronto | AP | 42.8764 | 13.7483 | VIII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Force | AP | 42.9625 | 13.4908 | VIII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Maltignano | AP | 42.8311 | 13.6869 | VIII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Montalto delle Marche | AP | 42.9878 | 13.6083 | VIII | |
La scossa, della durata di 8s e accompagnata da rombo, danneggiò gravemente labitato: circa 20 abitazioni crollarono e tutte le rimanenti furono lesionate, alcune in modo grave. Vi furono 50 feriti leggeri (1). (1) | |||||
Offida | AP | 42.9347 | 13.6906 | VIII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Patrignone | AP | 42.9789 | 13.6089 | VIII | |
Frazione del comune di Montalto delle Marche. Raccichini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1). (1) | |||||
Porchia | AP | 42.9958 | 13.63 | VIII | |
Frazione del comune di Montalto delle Marche. Raccichini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1). (1) | |||||
Ripaberarda | AP | 42.9233 | 13.5992 | VIII | |
Frazione del comune di Castignano. Raccichini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di VIII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1). (1) | |||||
SantEgidio alla Vibrata | TE | 42.825 | 13.7153 | VIII | |
La scossa causò il crollo di alcune case (1). (1) | |||||
Ancarano | TE | 42.8369 | 13.7419 | VII-VIII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Civitella del Tronto | TE | 42.7714 | 13.6675 | VII-VIII | |
La scossa, della durata di 20s e accompagnata da rombi, danneggiò gravemente gli edifici del paese e delle frazioni, causando estese lesioni nelle pareti, crolli e lesioni di volte; molte abitazioni divennero inabitabili. Vi furono alcuni feriti (1). (1) | |||||
Controguerra | TE | 42.8547 | 13.8183 | VII-VIII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Corropoli | TE | 42.8281 | 13.8325 | VII-VIII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Magliano di Tenna | AP | 43.1378 | 13.5861 | VII-VIII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Monsampolo del Tronto | AP | 42.8967 | 13.7936 | VII-VIII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Nereto | TE | 42.8186 | 13.8167 | VII-VIII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Santa Vittoria in Matenano | AP | 43.0181 | 13.4958 | VII-VIII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Torano Nuovo | TE | 42.8231 | 13.7772 | VII-VIII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Acquaviva Picena | AP | 42.9439 | 13.8133 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Alteta | AP | 43.1633 | 13.5589 | VII | |
Frazione del comune di Montegiorgio. La scossa causò lesioni molto gravi negli edifici (1). (1) | |||||
Amandola | AP | 42.9797 | 13.3569 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Arquata del Tronto | AP | 42.7714 | 13.2956 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Ascoli Piceno | AP | 42.8533 | 13.5781 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Raccichini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (2). (1) | |||||
Belmonte Piceno | AP | 43.0908 | 13.5394 | VII | |
La scossa causò lesioni molto gravi negli edifici (1). (1) | |||||
Carassai | AP | 43.0308 | 13.6861 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Cerreto | AP | 43.16 | 13.57 | VII | |
Frazione del comune di Montegiorgio. Raccichini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1). (1) | |||||
Comunanza | AP | 42.9583 | 13.4142 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Cossignano | AP | 42.9831 | 13.6875 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Falerone | AP | 43.1067 | 13.4719 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Fermo | AP | 43.1603 | 13.7156 | VII | |
La scossa, della durata di 9s eaccompagnata da rombo, causò gravi lesioni negli edifici (1). (1) | |||||
Folignano | AP | 42.82 | 13.6333 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Francavilla dEte | AP | 43.19 | 13.5394 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Ioanella | TE | 42.6631 | 13.6208 | VII | |
Frazione del comune di Torricella Sicura. Raccichini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1). (1) | |||||
Massa Fermana | AP | 43.1486 | 13.4756 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Massignano | AP | 43.0497 | 13.7975 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Monsampietro Morico | AP | 43.0664 | 13.5556 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Montappone | AP | 43.1372 | 13.4697 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Montedinove | AP | 42.9703 | 13.5881 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Montegallo | AP | 42.8408 | 13.3331 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Monte Giberto | AP | 43.0906 | 13.6306 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Montegiorgio | AP | 43.1303 | 13.5372 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Monteleone di Fermo | AP | 43.0469 | 13.5289 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Montelparo | AP | 43.0181 | 13.5361 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Montelupone | MC | 43.3433 | 13.5681 | VII | |
La scossa, preceduta da un forte rombo, causò la caduta di comignoli e di volte e gravi lesioni in molte abitazioni (1). (1) | |||||
Monteprandone | AP | 42.9192 | 13.8347 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Monte Urano | AP | 43.2022 | 13.6725 | VII | |
La scossa causò lesioni molto gravi negli edifici (1). (1) | |||||
Monteverde | AP | 43.1075 | 13.5197 | VII | |
Frazione del comune di Montegiorgio. La scossa causò lesioni molto gravi negli edifici (1). (1) | |||||
Monte Vidon Combatte | AP | 43.0497 | 13.6311 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Monte Vidon Corrado | AP | 43.1211 | 13.4856 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Moregnano | AP | 43.0828 | 13.6567 | VII | |
Frazione del comune di Petritoli. Raccichini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di VII grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1). (1) | |||||
Petritoli | AP | 43.0667 | 13.6561 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Ponzano di Fermo | AP | 43.1017 | 13.6586 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Ripatransone | AP | 42.9989 | 13.7619 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Roccafluvione | AP | 42.8606 | 13.4753 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Rotella | AP | 42.9539 | 13.5606 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
SantElpidio a Mare | AP | 43.2289 | 13.6858 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Servigliano | AP | 43.08 | 13.4919 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Smerillo | AP | 43.0036 | 13.445 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Spinetoli | AP | 42.8875 | 13.7728 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Torre San Patrizio | AP | 43.1839 | 13.6081 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Venarotta | AP | 42.8811 | 13.4928 | VII | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). Fu inoltre inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 25 ottobre 1946, che vennero iscritti alla seconda categoria agli effetti dellosservanza obbligatoria delle norme tecniche di edilizia asismica stabilite dal decreto legge 22 novembre 1937, n.2105 (2). (1) | |||||
Campli | TE | 42.7256 | 13.6864 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Canzano | TE | 42.6458 | 13.8039 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Colonnella | TE | 42.8717 | 13.8664 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Corridonia | MC | 43.2478 | 13.51 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Gualdo | MC | 42.8817 | 13.1658 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Lapedona | AP | 43.1092 | 13.7722 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Loro Piceno | MC | 43.1656 | 13.4158 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Mogliano | MC | 43.1853 | 13.4792 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Montecassiano | MC | 43.3633 | 13.4361 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Montefalcone Appennino | AP | 42.9869 | 13.4594 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Monte Rinaldo | AP | 43.0275 | 13.5797 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Monterubbiano | AP | 43.085 | 13.7164 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Monte San Giusto | MC | 43.2358 | 13.595 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Monte San Martino | MC | 43.0303 | 13.4386 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Monte San Pietrangeli | AP | 43.1914 | 13.5781 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Morrovalle | MC | 43.3139 | 13.58 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Ortezzano | AP | 43.0311 | 13.6086 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Palmiano | AP | 42.8986 | 13.4583 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Penna San Giovanni | MC | 43.0558 | 13.4258 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Petriolo | MC | 43.2206 | 13.4656 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Rapagnano | AP | 43.1606 | 13.5933 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
San Ginesio | MC | 43.1075 | 13.3189 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
SantAngelo in Pontano | MC | 43.0983 | 13.3975 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
SantOmero | TE | 42.7861 | 13.8028 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Sarnano | MC | 43.0353 | 13.3014 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Torricella Sicura | TE | 42.6575 | 13.6556 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Valle Castellana | TE | 42.735 | 13.4978 | VI-VII | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Belforte del Chienti | MC | 43.1631 | 13.2378 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Bellante | TE | 42.7433 | 13.8058 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Caldarola | MC | 43.1372 | 13.2258 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Campofilone | AP | 43.0783 | 13.8142 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Camporotondo di Fiastrone | MC | 43.1311 | 13.2647 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Castelraimondo | MC | 43.2086 | 13.0569 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Colmurano | MC | 43.1633 | 13.3578 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Cupra Marittima | AP | 43.0239 | 13.8594 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Grottammare | AP | 42.9797 | 13.8719 | VI | |
La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Grottazzolina | AP | 43.1111 | 13.6031 | VI | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Macerata | MC | 43.2992 | 13.4522 | VI | |
La scossa, della durata di 30s e preceduta da un fortissimo rombo, fu avvertita molto fortemente anche da chi era allaperto; causò grande panico nella popolazione che si riversò nelle strade. Caddero comignoli e tegole e vi furono numerose lesioni leggere nei fabbricati (1). (1) | |||||
Montefiore dellAso | AP | 43.0511 | 13.7508 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Montefortino | AP | 42.9422 | 13.3419 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Montegranaro | AP | 43.2325 | 13.6328 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Montemonaco | AP | 42.8986 | 13.3264 | VI | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Montottone | AP | 43.0617 | 13.585 | VI | |
La località fu inclusa nellelenco dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 12 agosto 1946, ai quali erano applicabili i provvedimenti del decreto legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Notaresco | TE | 42.6572 | 13.8942 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Osimo | AN | 43.4853 | 13.4825 | VI | |
La scossa fu avvertita da tutti; vi fu caduta di oggetti e di calcinacci e alcune lievi lesioni negli edifici meno solidi (1). (1) | |||||
Porto Recanati | MC | 43.4319 | 13.665 | VI | |
La scossa fu fortissima e causò qualche danno nelle abitazioni (1). (1) | |||||
Porto San Giorgio | AP | 43.1803 | 13.7936 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Potenza Picena | MC | 43.3656 | 13.6208 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Ripe San Ginesio | MC | 43.1422 | 13.3672 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Serrapetrona | MC | 43.1756 | 13.1886 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Teramo | TE | 42.6586 | 13.7039 | VI | |
La scossa, della durata di 1m e accompagnata da rombo fu avvertita da tutti; causò il crollo di qualche fumaiolo (1). (1) | |||||
Tolentino | MC | 43.2094 | 13.2825 | VI | |
La scossa, della durata di 10s e accompagnata da un rombo simile a una forte detonazione causò il crollo di numerosi comignoli e alcune lesioni in vecchie abitazioni della città e della campagna (1). (1) | |||||
Urbisaglia | MC | 43.1958 | 13.3769 | VI | |
Non sono note descrizioni degli effetti. La località fu inclusa nellelenco suppletivo dei comuni danneggiati, approvato con decreto ministeriale 17 febbraio 1948, ai quali erano applicabili le disposizioni della legge 17 maggio 1946 n.516 a favore delle zone colpite dal terremoto (1). (1) | |||||
Camerino | MC | 43.1353 | 13.0681 | V | |
La scossa, preceduta da un rombo simile a un colpo di vento, fu avvertita fortemente e spaventò la popolazione (1). (1) | |||||
Fontespina | MC | 43.3275 | 13.7156 | V | |
Raccichini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di V grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1). (1) | |||||
LAquila | AQ | 42.3558 | 13.3956 | V | |
La scossa, della durata di 7s e accompagnata da rombo, fu avvertita fortemente anche da coloro che erano allaperto; alcuni persone furono colte dal panico. Vi furono oscillazioni molto ampie di oggetti sospesi (1). (1) | |||||
Roseto degli Abruzzi | TE | 42.6747 | 14.0156 | V | |
Raccichini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di V grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1). (1) | |||||
Palestrina | RM | 41.8386 | 12.8911 | IV | |
La scossa fu avvertita sensibilmente (1). (1) | |||||
Pesaro | PU | 43.9044 | 12.905 | IV | |
La scossa, della durata di 5s, fu avvertita da molti. Vi fu tremolio di vetri e oscillazione di oggetti sospesi (1). (1) | |||||
Poggio San Lorenzo | RI | 42.2517 | 12.8442 | IV | |
La scossa, di brevissima durata, fu avvertita da molti anche ai piani terreni delle abitazioni (1). (1) | |||||
Sefro | MC | 43.1456 | 12.9489 | IV | |
Raccichini et al. (1985) hanno valutato lintensità della scossa di IV grado MCS, ma non forniscono elementi decrittivi degli effetti (1). (1) | |||||
Rimini | RN | 44.0592 | 12.5667 | II-III | |
La scossa, della durata di 15s, fu avvertita nei piani superiori delle abitazione da persone ferme o sedute (1). (1) | |||||
Roma | RM | 41.8953 | 12.4822 | II-III | |
La scossa fu avvertita nel quartiere Testaccio da alcune monache e da una persona al quartiere Esquilino al 6.o piano di una abitazione (1). (1) |
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1943 10 03 08 28 29 42.92 13.65 0.0 9.0 0 26 Marche meridionali-Abruzzo
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