

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading
Date | Time | Lat | Lon | Rel | Io | Imax | Sites | Nref | Me | Rme | Location | Country |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
07 06 1910 | 02:04:00 | 40.9 | 15.417 | b | 8 | 9 | 376 | 0109 | 5.7 | ! | Irpinia-Basilicata | Italy |
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(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1910 06 07 02:04 40.90 15.42 8.0 9.0 376 108 Irpinia-Basilicata
PFG 1910 06 07 02:04 40.90 15.45 9.5 - - - Calitri
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
State of earthquakes review
La bibliografia del Catalogo PFG (1985) è costituita dal catalogo di Cavasino (1935) (2), dalle "Notizie sui terremoti... 1910", a cura di Martinelli (1914) (3), e dal catalogo inedito di Peronaci (1974) (4). La ricerca archivistica e bibliografica condotta ha consentito di individuare dati nuovi ed inediti.
All’Archivio Centrale dello Stato è stato effettuato lo spoglio della documentazione conservata presso i fondi del ministero dell’Interno, del ministero della Pubblica Istruzione e della Presidenza del Consiglio dei ministri. Nel fondo del ministero dell’Interno, serie "Direzione generale della Sanità pubblica", sono stati reperiti 22 documenti del fascicolo "Atti amministrativi" (20000.1, 1910): si tratta di telegrammi dei prefetti di Avellino e di Potenza, che ragguagliano sulle condizioni sanitarie delle località più colpite; vi è inoltre una relazione dell’ispettore generale medico, Messea, sui provvedimenti sanitari (5).
Sempre nel fondo ministero dell’Interno, è stata vagliata la serie "Direzione generale dell’amministrazione civile" e sono stati reperiti 12 documenti relativi agli anni 1911 e 1912, riguardanti la fase del dopo terremoto: in particolare, queste pratiche documentano la gestione dei fondi stanziati dal governo per la ricostruzione (6). Nella documentazione dell’Ufficio Cifra del Gabinetto di questo stesso ministero, sono stati reperiti 4 telegrammi, di cui 2, inviati il 17 giugno 1910 dal ministro Facta al Presidente del Consiglio dei ministri, on. Luttazzi, riguardano l’accertamento dei danni nei comuni delle provincie di Avellino e di Potenza e provvedimenti di carattere fiscale (7); altri 2 telegrammi, inviati dal prefetto di Avellino e dal sindaco di Calitri i giorni 18 e 20 giugno 1910, informano sui danni subiti (8).
Fra la documentazione conservata nel fondo del ministero della Pubblica Istruzione, è stata vagliata la serie "Direzione Generale Antichità e Belle Arti", ed è stata reperita una relazione sui danni causati ai monumenti (b.81, 1908-1912) (9).
Nel fondo archivistico della Presidenza del Consiglio dei ministri è stata vagliata la serie "Terremoto..., Provvedimenti in favore dei danneggiati" (b.395, 1910) che conserva, fra le altre, due pratiche relative alla richiesta di interventi economici per restauri di alcune chiese, da parte del vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi (10).
Sono stati inoltre utilizzate le relazioni accompagnatorie per la proposta di legge per l’assegnazione di fondi a favore dei comuni colpiti e i testi di legge approvati per gli interventi: la prima proposta di legge fu presentata alla Camera dei Deputati nella seduta del 13 giugno 1910, e il testo definitivo della legge n.467 fu approvato il 13 luglio 1910. Fu inoltre approvato il decreto legge n.716 del 23 settembre 1910, che ratificò l’elenco dei comuni ai quali erano applicabili i provvedimenti della legge stessa (11). Di notevole interesse per la valutazione dei danni è anche la relazione della Giunta Generale del Bilancio presentata alla Camera dei Deputati nella seduta del 3 giugno 1911, sul disegno di legge in materia finanziaria relativo agli anni 1911 e 1912 (Camera dei Deputati, Legislatura XXIII, 1912) (12).
Presso l’Archivio dell’Osservatorio Meteorologico provinciale di Foggia (Sezione sismica, Lettere 1910) è stato reperito il carteggio fra i direttori degli Osservatori di Foggia e di Mileto riguardanti le registrazioni delle scosse del 7 giugno (13). Riferimenti agli effetti locali sono stati forniti anche dalle osservazioni termo-udometriche di Tramonte (1921) (14).
I dati della ricerca sono stati inoltre integrati da 33 cronache giornalistiche afferenti a 17 testate della stampa nazionale e locale, nelle quali erano state descritte in modo particolareggiato l’emergenza, i soccorsi, il numero delle vittime e l’entità dei danni (15).
Il terremoto è menzionato nei cataloghi di Rezzadore (1914) (16), Pescatori (1915) (17), De Giorgi (1916) (18), Vari (1927) (19) e Mazza (1931) (20).
Per quanto riguarda la storiografia locale, va segnalato il contributo di Acocella (1951) (21), che ha condotto alcune ricerche specifiche su aspetti socio-economici a Calitri.
Note
(1)Boschi E., Ferrari G., Gasperini P., Guidoboni E., Smriglio G. e Valensise G.
Catalogo dei forti terremoti in Italia dal 461 a.C. al 1980, ING-SGA.
Bologna 1995
(2)
Cavasino A.
I terremoti d’Italia nel trentacinquennio 1899-1933, in "Memorie del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geofisica", s.III, appendice al vol.4.
Roma 1935
(3)
Martinelli G.
Notizie sui terremoti osservati in Italia durante l’anno 1910, Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, in appendice al "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.17 (1913).
Roma 1914
(4)
Peronaci F.
Elenco cronologico dei terremoti verificatisi nel territorio nazionale dal 1700 al 1973, Ministero dei Lavori Pubblici (inedito).
1974
(5)
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Relazione dell’ispettore generale medico Messea sui provvedimenti sanitari nelle località colpite dal terremoto, s.l. 11 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del prefetto di Avellino Sansone al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, Avellino 2 luglio 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del segretario medico in missione Nicolais al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, Calitri 1 luglio 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del segretario medico in missione Nicolais al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, Calitri 29 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del prefetto di Avellino Sansone al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, Avellino 20 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del segretario medico in missione Nicolais al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, Calitri 18 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del prefetto di Avellino Sansone al ministro dell’Interno, Avellino 18 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del prefetto di Avellino Sansone al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, Avellino 16 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del segretario medico in missione Nicolais al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, Calitri 14 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del prefetto di Avellino Sansone al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, Avellino 13 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del prefetto di Avellino Sansone al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, Avellino 12 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del segretario medico in missione Nicolais al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, Calitri 11 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del prefetto di Potenza Quaranta al Ministero dell’Interno Direzione Generale Pubblica Sicurezza, Potenza 10 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma dell’ispettore generale medico Messea al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, San Fele 10 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma dell’ispettore generale medico Messea al ministro dell’Interno, Calitri 9 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Minuta di telegramma del Ministero dell’Interno al prefetto di Avellino, Roma 9 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del medico provinciale di Potenza Pica al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, Potenza 9 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma dell’ispettore generale medico Messea al ministro dell’Interno, Calitri 8 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del prefetto di Potenza Quaranta al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, Potenza 7 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma dell’ispettore generale medico Messea al ministro dell’Interno, Avellino 8 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Nota della Direzione Generale Sanità Pubblica per il Gabinetto del ministro dell’Interno, Roma 7 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del presidente della Croce Rossa Italiana Taverna al Ministero dell’Interno Gabinetto, Roma 7 giugno 1910.
(6)
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione Affari Provinciali e Comunali, Comuni, 15806.30, Amministrazioni comunali e provinciali, Affari per provincia, Provincia di Avellino, Sant’Andrea di Conza, Amministrazione comunale, b.668 (1910-1912), Lettera del prefetto di Avellino al Ministero dell’Interno Direzione Generale Amministrazione Civile, Avellino 31 agosto 1911.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione Affari Provinciali e Comunali, Comuni, 15806.30, Amministrazioni comunali e provinciali, Affari per provincia, Provincia di Avellino, Sant’Andrea di Conza, Amministrazione comunale, b.668 (1910-1912), Esposto di alcuni consiglieri comunali di Sant’Andrea di Conza al ministro dell’Interno, Sant’Andrea di Conza 12 aprile 1911.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione Affari Provinciali e Comunali, Comuni, 15806.36, Amministrazioni comunali e provinciali, Affari per provincia, Provincia di Avellino, Castelbaronia, Amministrazione comunale, b.668 (1910-1912), Lettera del prefetto di Avellino al Ministero dell’Interno Direzione Generale Amministrazione Civile, Avellino 18 gennaio 1913.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione Affari Provinciali e Comunali, Comuni, 15806.36, Amministrazioni comunali e provinciali, Affari per provincia, Provincia di Avellino, Castelbaronia, Amministrazione comunale, b.668 (1910-1912), Lettera del prefetto di Avellino al Ministero dell’Interno Direzione Generale Amministrazione Civile, Avellino 7 febbraio 1912.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione Affari Provinciali e Comunali, Comuni, 15806.36, Amministrazioni comunali e provinciali, Affari per provincia, Provincia di Avellino, Castelbaronia, Amministrazione comunale, b.668 (1910-1912), Esposto dei cittadini del comune di Castel Baronia al re Vittorio Emanuele III, Castel Baronia 28 luglio 1911.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione III per l’Assistenza e la Beneficenza Pubblica, 25006.18, Provincia di Avellino, Paternopoli, Crollo di casamento, b.5 (1910-1912), Telegramma del prefetto di Avellino al Ministero dell’Interno Direzione Generale Pubblica Sicurezza, Avellino 14 ottobre 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione III per l’Assistenza e la Beneficenza Pubblica, 25006.18, Provincia di Avellino, Paternopoli, Crollo di casamento, b.5 (1910-1912), Telegramma del prefetto di Avellino al Ministero dell’Interno Direzione Generale Pubblica Sicurezza, Avellino 14 ottobre 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione Affari Provinciali e Comunali, Comuni, 15851.18, Amministrazioni comunali e provinciali, Affari per provincia, Potenza, Rionero, Amministrazione comunale, b.740 (1910-1912), Relazione del commissario prefettizio Di Sanza letta al ricostituito Consiglio comunale di Rionero in Vulture nella seduta del 23 gennaio 1911.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione Affari Provinciali e Comunali, Comuni, 15851.23, Amministrazioni comunali e provinciali, Affari per provincia, Potenza, Rapone, Amministrazione comunale, b.740 (1910-1912), Lettera del prefetto di Potenza Quaranta al Ministero dell’Interno Direzione Generale Amministrazione Civile, Potenza 10 febbraio 1911.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione Affari Provinciali e Comunali, Comuni, 15851.29, Amministrazioni comunali e provinciali, Affari per provincia, Potenza, Pescopagano, Amministrazione comunale, b.740 (1910-1912), Lettera del prefetto di Potenza Quaranta al Ministero dell’Interno Direzione Generale Amministrazione Civile, Potenza 5 settembre 1911.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione Affari Provinciali e Comunali, Comuni, 15851.29, Amministrazioni comunali e provinciali, Affari per provincia, Potenza, Pescopagano, Amministrazione comunale, b.740 (1910-1912), Esposto dei cittadini di Pescopagano al ministro dell’Interno, Pescopagano agosto 1911.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione Affari Provinciali e Comunali, Comuni, 16606.1, Tasse e imposte, Affari per provincia, Provincia di Avellino, Bilancio provinciale, b.801 (1910-1912), Relazione dell’Ufficio di Ragioneria sul bilancio provinciale del 1912, Avellino 22 gennaio 1912.
(7)
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Gabinetto, Ufficio cifra, 1910, Telegrammi in arrivo dal 17 giugno al 26 giugno, n.16295, Telegramma del ministro delle Finanze Facta al presidente del Consiglio dei ministri relativo alla proroga della riscossione della terza rata dell’imposta su fabbricati e terreni nei comuni danneggiati dal terremoto del 7 giugno 1910, Roma 17 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Gabinetto, Ufficio cifra, 1910, Telegrammi in arrivo dal 17 giugno al 26 giugno, n.16298, Telegramma del ministro delle Finanze Facta al presidente del Consiglio dei ministri relativo all’accertamento dei danni causati dal terremoto del 7 giugno 1910 nei comuni delle provincie di Avellino e Potenza, Roma 17 giugno 1910.
(8)
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Gabinetto, Ufficio cifra, 1910, Telegrammi in arrivo dal 17 giugno al 26 giugno, n.16389, Telegramma del prefetto di Avellino Sansone al Ministero dell’Interno, Avellino 18 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Gabinetto, Ufficio cifra, 1910, Telegrammi in arrivo dal 17 giugno al 26 giugno, n.16641, Telegramma del sindaco di Calitri al ministro dell’Interno, Calitri 20 giugno 1910.
(9)
Archivio Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica istruzione, Direzione generale antichità e belle arti, IV versamento, Divisione prima (1908-1924), b.81 (1908-1912), fasc.1920, Avellino Danni ai monumenti prodotti dal terremoto, Telegramma dell’intendente di finanza di Avellino al Ministero della Pubblica istruzione, Avellino 14 giugno 1910.
(10)
Archivio Centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri, fasc.6, Terremoto del 28 dicembre 1908, Provvedimenti a favore danneggiati, 686, Terremoto nelle provincie di Avellino e di Potenza del 7 giugno 1910, Provvedimenti a favore dei danneggiati, b.395 (1910), Minuta di lettera del presidente del Consiglio dei ministri Luzzatti al ministro dei Lavori Pubblici, Roma 29 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri, fasc.6 Terremoto del 28 dicembre 1908, Provvedimenti a favore danneggiati, 686, Terremoto nelle provincie di Avellino e di Potenza del 7 giugno 1910, Provvedimenti a favore dei danneggiati, b.395 (1910), Lettera del vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi e Bisaccia Tommasi al ministro dell’Interno, Sant’Angelo dei Lombardi 17 giugno 1910.
(11)
Camera dei Deputati, Legislatura XXIII, Sessione 1909-10, Atti Parlamentari, Documenti, Disegni di Legge e Relazioni, n.544, Disegno di Legge presentato dal Presidente del Consiglio Ministro dell’Interno Luzzatti di concerto col Ministro del Tesoro Tedesco, col Ministro dei Lavori Pubblici Sacchi e col Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio Raineri, Provvedimenti e disposizioni in seguito al terremoto del 7 giugno 1910, seduta del 13 giugno 1910.
Roma 1910
Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, a.1910, vol.3, n.467, Legge 13 luglio 1910 che emana provvedimenti e disposizioni in seguito al terremoto del 7 giugno 1910 ed a quello del 25 agosto 1909.
Roma 1910
Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, a.1910, vol.4, n.716, Regio decreto 23 settembre 1910 che approva l’elenco dei comuni di varie provincie agli effetti della legge 13 luglio 1910, n.467.
Roma 1910
(12)
Camera dei Deputati, Legislatura XXIII, 1.a Sessione 1909-1912, Raccolta degli atti stampati, vol.16, n.637-A, Relazione della Giunta Generale del Bilancio sul disegno di legge presentato dal Ministro del Tesoro Tedesco nella seduta del 29 novembre 1910, Stato di previsione per l’esercizio finanziario dal 1.o luglio 1911 al 30 giugno 1912, Seduta del 3 giugno 1911.
Roma 1912
(13)
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico provinciale di Foggia, Sezione sismica "V.Nigri", s.s., Lettera del direttore dell’Osservatorio di Foggia al Regio Ufficio Centrale di Meteorologia, Foggia, 11 giugno 1910.
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico provinciale di Foggia, Sezione sismica "V.Nigri", s.s., Lettera del direttore dell’Osservatorio di Mileto al direttore dell’Osservatorio di Foggia, Mileto, 29 giugno 1910.
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico provinciale di Foggia, Sezione sismica "V.Nigri", s.s., Lettera del direttore dell’Osservatorio di Foggia al direttore dell’Osservatorio di Mileto, Foggia, 2 luglio 1910.
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico provinciale di Foggia, Sezione sismica "V.Nigri", s.s., Lettera del direttore dell’Osservatorio di Mileto al direttore dell’Osservatorio di Foggia, Mileto 4 luglio 1910.
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico provinciale di Foggia, Sezione sismica "V.Nigri", s.s., Lettera del direttore dell’Osservatorio di Foggia al direttore dell’Osservatorio di Mileto, Foggia 7 luglio 1910.
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico provinciale di Foggia, Sezione sismica "V.Nigri", s.s., Lettera del direttore dell’Osservatorio di Mileto al direttore dell’Osservatorio di Foggia, Mileto 13 luglio 1910.
(14)
Tramonte S.
Quaranta anni di osservazioni termo-udometriche dal 1º giugno 1880 al 31 dicembre 1920 in Massafra.
Bari 1921
(15)
Corriere della Sera, 1910.06.07, a.35, n.156.
Milano 1910
Corriere della Sera, 1910.06.09, a.35, n.158.
Milano 1910
Don Basilio, 1910.06.11, a.2, n.12.
Avellino 1910
Don Basilio, 1910.06.25, a.2, n.13.
Avellino 1910
Gazzetta di Parma, 1910.06.08.
Parma 1910
Gazzetta di Parma, 1910.06.09.
Parma 1910
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.07, n.153.
Ferrara 1910
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.08, n.154.
Ferrara 1910
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.09, n.155.
Ferrara 1910
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.10, n.156.
Ferrara 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.08.
Bari 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.09.
Bari 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.10.
Bari 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.11.
Bari 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.12.
Bari 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.17.
Bari 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.20.
Bari 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.30.
Bari 1910
Il Foglietto, 1910.06.09, a.13, n.42.
Lucera 1910
Il Giornale di Avellino Democratico Costituzionale, 1910.06.18, a.3, n.3.
Avellino 1910
Il Giornale Nuovo, 1910.06.08.
Firenze 1910
Il Grido, 1910.07.13-14, a.7, n.9.
Salerno-Avellino 1910
Il Grido, 1911.09.20, a.8, n.13.
Salerno-Avellino 1911
La Gazzetta Popolare nella Provincia di Avellino, 1910.06.07, a.7, n.9.
Avellino 1910
La Gazzetta Popolare nella Provincia di Avellino, 1910.06.17, a.7, n.10.
Avellino 1910
La Nazione, 1910.06.08.
Firenze 1910
La Provincia Pavese, 1910.06.08, a.41, n.135.
Pavia 1910
La Provincia, 1910.06.13, a.23, n.2.
Avellino 1910
La Provincia, 1910.06.21, a.23, n.3.
Avellino 1910
La Tribuna, 1910.06.08.
Roma 1910
Le Rane, 1910.06.18, a.3, n.9.
Solofra 1910
L’Irpinia Nuova, 1910.08.06, a.1, n.19.
Avellino 1910
Vita Irpina, 1910.06.28, a.3, n.3.
Avellino 1910
(16)
Rezzadore P.
Il mondo ne’ suoi fulgori e tremori.
Firenze 1914
(17)
Pescatori S.
I terremoti dell’Irpinia, in "Rivista economica della provincia di Avellino", a.8, n.3, pp.15-18, n.4, pp.3-10, n.5, pp.3-10, n.6, pp.3-11, n.7, pp.3-7.
Avellino 1915
(18)
De Giorgi C.
Ricerche sui terremoti avvenuti in Terra d’Otranto dal 1898 al 1915, in "Memorie della Pontificia Accademia Romana dei Nuovi Lincei", s.II, vol.2, pp.33-50.
Roma 1916
(19)
Vari V.
I Terremoti di Benevento e loro cause.
Benevento 1927
(20)
Mazza F.
Nota cronologica dei terremoti che hanno funestato Ariano dal 1125 al 1930.
Ariano Irpino 1931
(21)
Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
Effects in the social context
Le popolazioni dei paesi colpiti vivevano in piccoli insediamenti sparsi sulle tenute agricole, in case povere e spesso mal costruite. L’economia della regione, basata su un’agricoltura scarsamente produttiva risentì fortemente degli effetti del terremoto, non solo per i danni edilizi, ma anche per l’abbandono delle case coloniche da parte di molte famiglie.
I primi soccorsi furono decisi dal prefetto di Avellino, comm. Sansone, che fece confluire a Calitri i carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi e i soldati del 64.o Fanteria, che si trovavano in servizio a Bisaccia (1). Lo stesso giorno, il 7 giugno, furono affiancati da altre squadre volontarie di soccorso provenienti da Lioni, Montella, Avellino e da altri paesi limitrofi e 40 vigili del fuoco giunti da Napoli. I primi soccorsi sanitari vennero prestati direttamente sul posto dai medici locali e i materiali di soccorso giunsero con un treno della Croce Rossa Italiana insieme a 4 medici, 20 infermieri e 20 tende. L’organizzazione dei soccorsi fu coordinata dal ministero dell’Interno, dal ministero dei Lavori pubblici e dal Genio civile. Nella zona colpita fu inviata una sezione del Genio civile guidata da un ispettore e da due ingegneri (2).
La sera del 7 giugno, per garantire i servizi medici sanitari, fu disposto dal ministero dell’Interno l’invio di 2 tende Gottschalk, di 3 chirurghi e di un ispettore generale medico (3).
Per i primi interventi il Presidente del Consiglio, on. Luzzatti, mise a disposizione del prefetto di Avellino la somma di L. 50.000 da distribuire ai danneggiati delle provincie di Avellino e di Potenza (4).
Il governo si riunì il 9 luglio per approvare il testo del disegno di legge presentato dall’on. Luzzatti a favore delle zone terremotate. I provvedimenti disposti con la legge 12 giugno 1910 n.296 autorizzarono l’assegnazione straordinaria di lire 200.000 (5).
Per risolvere il problema degli alloggi provvisori, il governo non ritenne necessario ricorrere alla costruzione di baracche e decise di sopperire ai primi bisogni solo con l’invio di tende: di queste, 1500 furono distribuite a Calitri dall’autorità militare (6). Sempre a Calitri, il Genio civile dispose i lavori più urgenti di sgombero e di demolizione, fra cui l’abbattimento dei muraglioni degli spalti del castello: fu da questa demolizione che nel centro del paese si realizzò poi una piazza nuova e più grande (7).
Per rendere abitabili le case dei proprietari non abbienti e per avviare la ricostruzione con procedure più rapide di quelle previste dalla precedente legge del 30 giugno 1904, n.293, il governo emanò la legge del 13 luglio 1910 n.467: con questo strumento si autorizzava il ministero dei Lavori pubblici a stanziare un fondo di 1.400.000 lire. Da tale somma dovevano essere prelevati anche i costi necessari per eseguire i lavori per il consolidamento delle frane aggravate o cagionate dal terremoto. Per favorire una rapida opera di ricostruzione dell’edilizia urbana e rustica, questa legge prevedeva inoltre che nelle zone colpite fossero sospese le imposte erariali e provinciali e concessi ai privati dei mutui agevolati da parte del Banco di Napoli (8).
I comuni ammessi a godere dei benefici della legge n.467 furono 59, dei quali 41 appartenenti alla provincia di Avellino, 12 alla provincia di Potenza, e 6 alla provincia di Salerno (9).
Un anno dopo, il governo concesse una nuova assegnazione di 1.400.000 lire con la legge n.211 del13 aprile 1911 (10).
Note
(1)La Gazzetta Popolare nella Provincia di Avellino, 1910.06.07, a.7, n.9.
Avellino 1910
Gazzetta di Parma, 1910.06.08.
Parma 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.08.
Bari 1910
(2)
Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma dell’ispettore generale medico Messea al ministro dell’Interno, Calitri 8 giugno 1910.
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.08, n.154.
Ferrara 1910
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.09, n.155.
Ferrara 1910
Gazzetta di Parma, 1910.06.08.
Parma 1910
(3)
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Relazione dell’ispettore generale medico Messea sui provvedimenti sanitari nelle località colpite dal terremoto, s.l. 11 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Nota della Direzione Generale Sanità Pubblica per il Gabinetto del ministro dell’Interno, Roma 7 giugno 1910.
(4)
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.08, n.154.
Ferrara 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.10.
Bari 1910
(5)
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.09, n.155.
Ferrara 1910
La Gazzetta Popolare nella Provincia di Avellino, 1910.06.07, a.7, n.9.
Avellino 1910
(6)
Camera dei Deputati, Legislatura XXIII, Sessione 1909-10, Atti Parlamentari, Documenti, Disegni di Legge e Relazioni, n.544, Disegno di Legge presentato dal Presidente del Consiglio Ministro dell’Interno Luzzatti di concerto col Ministro del Tesoro Tedesco, col Ministro dei Lavori Pubblici Sacchi e col Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio Raineri, Provvedimenti e disposizioni in seguito al terremoto del 7 giugno 1910, seduta del 13 giugno 1910.
Roma 1910
(7)
Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
Passaro G.
I terremoti in Irpinia. Cenni storici, in "Civiltà Altirpina", dicembre 1980, pp.5-40.
Avellino 1980
(8)
Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, a.1910, vol.3, n.467, Legge 13 luglio 1910 che emana provvedimenti e disposizioni in seguito al terremoto del 7 giugno 1910 ed a quello del 25 agosto 1909.
Roma 1910
Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
(9)
Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, a.1910, vol.4, n.716, Regio decreto 23 settembre 1910 che approva l’elenco dei comuni di varie provincie agli effetti della legge 13 luglio 1910, n.467.
Roma 1910
(10)
Camera dei Deputati, Legislatura XXIII, 1.a Sessione 1909-1912, Raccolta degli atti stampati, vol.16, n.637-A, Relazione della Giunta Generale del Bilancio sul disegno di legge presentato dal Ministro del Tesoro Tedesco nella seduta del 29 novembre 1910, Stato di previsione per l’esercizio finanziario dal 1.o luglio 1911 al 30 giugno 1912, Seduta del 3 giugno 1911.
Roma 1912
Demography elements
Dal censimento del 1911 risulta che il numero degli abitanti dei paesi colpiti della provincia di Foggia era così ripartito: Apricena: 8226; Ascoli Satriano: 9219; Biccari: 4198; Bovino: 7447; Cagnano Varano: 4532; Candela: 7539; Celenza Valfortore: 3065; Celle di San Vito: 906; Cerignola: 40.026; Foggia comune: 76.680; Deliceto comune: 6080; Faeto: 3225; Lucera: 16.922; Monte Sant’Angelo paese: 18.065, comune: 23.012; Orta Nova paese: 8912, comune: 11.521; Panni: 4247; Rodi Garganico comune: 4875; San Giovanni Rotondo: 10.313; San Marco in Lamis: 17.339; San Marco la Catola: 3776; Sannicandro Garganico: 11.250; San Severo: 32.202; Sant’Agata di Puglia: 6658; Serracapriola: 6959; Torre Maggiore: 12.721; Trinitapoli: 12.331; Troia: 6780; Vico del Gargano paese: 8248, comune: 8476; Vieste: 8948 (2).
Dal censimento del 1911 risulta che il numero degli abitanti dei paesi colpiti della provincia di Potenza era così ripartito: Acerenza: 4460; Atella paese: 1952, comune: 2827; Avigliano paese: 11.087, comune: 16.937; Balvano: 2481; Barile paese: 1317, comune: 3666; Bella paese: 3726, comune: 4326; Brienza: 3731; Castelgrande: 2448; Castelsaraceno: 2283; Chiaromonte: 2349; Forenza: 5482; Latronico paese: 2521, comune: 3521; Lauria: 9769; Maratea paese: 3836, comune: 5980; Marsico Vetere: 1339; Melfi paese: 13.121, comune: 13.561; Moliterno: 4803; Montemurro: 3147; Montescaglioso: 7165; Muro Lucano paese: 6403, comune: 7398; Noepoli: 1599; Palazzo San Gervasio: 6865; Pescopagano: 4134; Picerno: 3540; Pomarico: 4493; Potenza città: 12.557, comune: 16.672; Rapone: 1867; Rionero in Vulture paese: 10.317, comune: 10.863; Ripacandida paese: 4650, comune: 5367; Roccanova: 2098; Ruvo del Monte: 2474; San Chirico Nuovo: 2204; San Costantino Albanese: 1500; San Fele: 5346; San Mauro Forte: 2880; Sant’Arcangelo: 5137; Saponara di grumento: 1896; Sarconi: 910; Senise: 4666; Stigliano: 7010; Teana: 883; Terranova del Pollino: 2440; Tolve: 4630; Trecchina: 2778; Tricarico: 7452; Tursi paese: 2877, comune: 3464; Venosa paese: 8452, comune: 9448; Vietri di Potenza: 3010 (3).
Dal censimento del 1911 risulta che gli abitanti dei comuni colpiti della provincia di Salerno era così ripartito: Acerno: 2438; Agropoli comune: 3576; Albanella: 2987; Aquara: 2424; Ascea paese: 1192, 2314; Auletta: 2563; Baronissi paese: 2213, comune: 6768; Bellosguardo: 1587; Bracigliano comune: 3078; Buccino paese: 4980, comune: 5247; Caggiano: 3095; Calvanico comune: 1210; Camerota paese: 1320, comune: 3188; Campagna: 8190; Capaccio paese: 3797, comune: 4790; Castelcivita: 2631; Castellabate paese: 3088, comune: 5360; Castelnuovo di Conza: 1489; Castel Ruggero: 594; Castel San Lorenzo paese: 2809, comune: 3490; Cava de’ tirreni comune: 24.108; Centola paese: 1554, comune: 2918; Coliano paese: 2449, comune: 3070; Controne: 1290; Contursi: 2652; Corleto Monforte: 1403; Cuccaro vetere: 696; Eboli paese: 9867, comune: 12.741; Fisciano paese: 1386, comune: 7225; Galdo paese: 666, comune: 1145; Giffoni sei Casali comune: 3591; Giffoni Valle Piana comune: 5732; Gioi paese: 1265, comune: 1850; Giungano; 908; Laureana Cilento paese: 712, comune: 1650; Laurino paese: 1907, comune: 2412; Laviano: 1775; Lustra paese: 915, comune: 1321; Maiori paese: 2850, comune: 4457; Mercato San Severino Paese: 3479, comune: 11.323; Montecorvino Rovella paese: 1638, comune: 7598; Nocera Inferiore comune: 22.368; Ogliastro Cilente paese: 1118, comune: 2242; Olevano sul Tusciano comune: 2807; Oliveto Citra paese: 1742, comune: 3275; orria paese: 923, comune: 1641; Ottati: 1315; Palomonte: 2687; Pellezzano paese: 2733, comune: 1098; Petina: 1356; Pisciotta paese: 1432, comune: 3260; Polla paese: 4235, comune: 4585; Pollica paese: 955, comune: 2852; Postiglione: 2146; Prignano Cilente paese: 1060, comune: 1371; Ricigliano: 1202; Romagnano al Monte: 675; Rutino: 1362; Salento: 1015; Salerno città: 30.142, comune: 45.682; San Cipriano Picentino paese: 1687, comune: 3669; San Gregorio Magno: 3667; San Mauro Cilente paese: 561, comune: 1142; San giovanni a Piro paese: 1792, comune: 2835; Sant’Angelo a Fasanella comune: 1403; Sant’Arsenio: 3291; Santomenna: 1294; Serre paese: 2534, comune: 2999; Sicignano degli Alburni paese: 1474, comune: 2375; Stio paese: 998, comune: 1395; Teggiano: 4899; Torchiara paese: 722, comune: 1332; Valle dell’Angelo: 742; Vallo della Lucania paese: 3224, comune: 5108; Vietri sul mare paese: 2777, comune: 7868 (4).
Note
(1)Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Ufficio del Censimento, Censimento della popolazione del Regno d’Italia 1911, vol.1 (Tav.I, II, III).
Roma 1914
(2)
Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Ufficio del Censimento, Censimento della popolazione del Regno d’Italia 1911, vol.1 (Tav.I, II, III).
Roma 1914
(3)
Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Ufficio del Censimento, Censimento della popolazione del Regno d’Italia 1911, vol.1 (Tav.I, II, III).
Roma 1914
(4)
Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Ufficio del Censimento, Censimento della popolazione del Regno d’Italia 1911, vol.1 (Tav.I, II, III).
Roma 1914
Elements of the local buildings
Note
(1)Le Rane, 1910.06.18, a.3, n.9.
Solofra 1910
Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
Administrative historical affiliations
Social and economic effects
A Calitri la popolazione, impressionata, fuggì in campagna dove fu costretta a dimorare sotto tende o baracche improvvisate con materiale tolto dalle case crollate (7). Ancora il 29 giugno successivo al terremoto, a causa delle continue lievi scosse, in tale località la maggior parte della popolazione dormiva attendata in campagna (8).
A Sant’Andrea di Conza la popolazione trovò rifugio in capanne improvvisate nei luoghi più sicuri del paese dove rimase nei giorni successivi a causa delle repliche (9).
A Sant’Angelo dei Lombardi circa 1000 persone rimasero senza tetto e la popolazione, in preda al panico, dormì varie notti all’aperto.
Il Vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi e Bisaccia invocò la concessione di fondi per restauri alla Cattedrale di Bisaccia e di altre 5 chiese della sua diocesi danneggiate dal terremoto (10).
Note
(1)Gazzetta Ferrarese, 1910.06.09, n.155.
Ferrara 1910
Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
(2)
Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
(3)
Martinelli G.
Notizie sui terremoti osservati in Italia durante l’anno 1910, Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, in appendice al "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.17 (1913).
Roma 1914
Cavasino A.
I terremoti d’Italia nel trentacinquennio 1899-1933, in "Memorie del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geofisica", s.III, appendice al vol.4.
Roma 1935
La Provincia Pavese, 1910.06.08, a.41, n.135.
Pavia 1910
(4)
Il Foglietto, 1910.06.09, a.13, n.42.
Lucera 1910
(5)
La Provincia Pavese, 1910.06.08, a.41, n.135.
Pavia 1910
(6)
Martinelli G.
Notizie sui terremoti osservati in Italia durante l’anno 1910, Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, in appendice al "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.17 (1913).
Roma 1914
(7)
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma dell’ispettore generale medico Messea al ministro dell’Interno, Calitri 8 giugno 1910.
La Gazzetta Popolare nella Provincia di Avellino, 1910.06.17, a.7, n.10.
Avellino 1910
(8)
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma del segretario medico in missione Nicolais al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, Calitri 29 giugno 1910.
(9)
La Provincia, 1910.06.21, a.23, n.3.
Avellino 1910
(10)
Archivio Centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri, fasc.6, Terremoto del 28 dicembre 1908, Provvedimenti a favore danneggiati, 686, Terremoto nelle provincie di Avellino e di Potenza del 7 giugno 1910, Provvedimenti a favore dei danneggiati, b.395 (1910), Minuta di lettera del presidente del Consiglio dei ministri Luzzatti al ministro dei Lavori Pubblici, Roma 29 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri, fasc.6 Terremoto del 28 dicembre 1908, Provvedimenti a favore danneggiati, 686, Terremoto nelle provincie di Avellino e di Potenza del 7 giugno 1910, Provvedimenti a favore dei danneggiati, b.395 (1910), Lettera del vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi e Bisaccia Tommasi al ministro dell’Interno, Sant’Angelo dei Lombardi 17 giugno 1910.
Institutional and administrative response
In giornata si affiancarono a loro altre squadre volontarie di soccorso provenienti da Lioni, da Montella, da Avellino e da altri paesi limitrofi e 40 vigili del fuoco giunti da Napoli. In seguito giunse nella zona colpita il Ministro dei Lavori Pubblici on. Sacchi che in accordo con le autorità civili e militari diede le prime disposizioni, decise lo sgombero delle abitazioni pericolanti e distribuì dei sussidi (3). I primi soccorsi sanitari vennero prestati direttamente sul posto dai medici locali e i primi materiali di soccorso giunsero con un treno della Croce Rossa Italiana insieme a 4 medici, 20 infermieri e 20 tende. Contemporaneamente giunse una sezione del Genio Civile guidata da un ispettore e da due ingegneri (4). La sera del 7 giugno fu disposta dal Ministero dell’Interno, per garantire i servizi medici sanitari, l’immediata spedizione di 2 tende Gottschalk, l’invio di 3 chirurghi da mettere a disposizione del Prefetto di Avellino e l’invio di un Ispettore Generale Medico affiancato da un Segretario Medico, da un Medico di Porto e dal Medico Provinciale di Potenza per l’organizzazione del servizio sanitario (5). Il Prefetto di Avellino dispose il rifornimento di pane a Calitri nei giorni 7 e 8 giugno in seguito alle lesioni riportate dai forni che provocarono l’arresto della panificazione per due giorni (6).
Il Presidente del Consiglio, on. Luzzatti, provvide all’invio immediato della somma di L. 50.000, da distribuire ai danneggiati residenti nelle provincie di Avellino e di Potenza (7). Il Ministro delle Poste, con circolare telegrafica, autorizzò l’esenzione di tassa per i vaglia inviati da qualunque ufficio postale del Regno a favore dei terremotati (8).
Il re, accompagnato dal Duca d’Aosta e dal Ministro dei LL.PP. on. Sacchi, giunse a Calitri la mattina del 9 giugno (9) recando soccorsi (10).
Il 9 giugno 1910 si riunì il Consiglio dei ministri per approvare il testo del disegno di legge presentato dall’on. Luzzatti a favore delle zone terremotate. La legge n. 296, varata il 12 giugno 1910 autorizzava l’assegnazione straordinaria di lire 200.000 da ripartirsi fra i danneggiati delle province di Avellino e Potenza (11).
Il Governo per risolvere il problema dei ricoveri provvisori non ritenne necessario ricorrere alla costruzione di baraccamenti decise quindi di sopperire ai primi bisogni dei danneggiati con l’inviò di tende (12). L’autorità militare distribuì a Calitri 1500 tende e l’attendamento fu istallato in località Croce. Contemporaneamente si propose di provvedere direttamente a rendere abitabili le case danneggiate o distrutte dei proprietari non abbienti e di avviare l’opera di ricostruzione con procedure più rapide di quelle previste dalla legge del 30 giugno 1904, n. 293. A tale scopo fu emanata la legge del 13 luglio 1910 n. 467 con cui si autorizzava il Ministero dei Lavori Pubblici a stanziare negli esercizi finanziari del 1909-1910 e 1910-1911 un fondo di L.1.400.000 da distribuire ai comuni aventi diritto; da essa dovevano essere anche prelevate le somme necessarie per eseguire i lavori per il consolidamento di frane aggravate o cagionate dal terremoto e per sussidiare nella proporzione del 50% i lavori di ricostruzione e di riparazione delle scuole, degli edifici pubblici comunali, di enti morali aventi scopo di beneficenza e di edifici di uso pubblico. Per favorire una rapida opera di ricostruzione dei fabbricati urbani e rustici la legge prevedeva inoltre nelle zone colpite la sospensione delle imposte erariali e provinciali per il 1910 e la concessione ai privati di mutui agevolati da parte del Banco di Napoli in ottemperanza alle disposizioni degli articoli della legge 9 luglio 1908, n. 445 (13).
Il 23 settembre 1910 con il Regio Decreto n. 716 fu approvato l’elenco dei comuni ammessi a godere dei benefici previsti dalla legge 13 luglio 1910, n. 467. Furono in tutto 59 comuni, dei quali: 41 appartenenti alla provincia di Avellino, 12 alla provincia di Potenza, e 6 alla provincia di Salerno. I comuni della provincia di Salerno furono: Baronissi, Calvanico, Fisciano, Laviano, Santomenna e Ricigliano (14).
Venne disposto lo sgombero, il puntellamento e l’abbattimento delle case pericolanti nei paesi più colpiti come Calitri, Vallata, San Nicola Baronia, Bisaccia e Carife (15).
Il programma che il Governo si era proposto con la legge del 13 luglio 1910, a un anno di distanza non era stato completato; il 13 aprile 1911 con la legge n. 211 per i lavori di ricostruzione fu concessa una nuova assegnazione di 1.400.000 lire (16).
Note
(1)Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
(2)
La Gazzetta Popolare nella Provincia di Avellino, 1910.06.07, a.7, n.9.
Avellino 1910
Gazzetta di Parma, 1910.06.08.
Parma 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.08.
Bari 1910
(3)
La Gazzetta Popolare nella Provincia di Avellino, 1910.06.17, a.7, n.10.
Avellino 1910
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.08, n.154.
Ferrara 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.10.
Bari 1910
(4)
Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma dell’ispettore generale medico Messea al ministro dell’Interno, Calitri 8 giugno 1910.
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.08, n.154.
Ferrara 1910
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.09, n.155.
Ferrara 1910
Gazzetta di Parma, 1910.06.08.
Parma 1910
(5)
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Relazione dell’ispettore generale medico Messea sui provvedimenti sanitari nelle località colpite dal terremoto, s.l. 11 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Nota della Direzione Generale Sanità Pubblica per il Gabinetto del ministro dell’Interno, Roma 7 giugno 1910.
(6)
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Relazione dell’ispettore generale medico Messea sui provvedimenti sanitari nelle località colpite dal terremoto, s.l. 11 giugno 1910.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma dell’ispettore generale medico Messea al ministro dell’Interno, Calitri 8 giugno 1910.
(7)
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.08, n.154.
Ferrara 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.10.
Bari 1910
(8)
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.10, n.156.
Ferrara 1910
(9)
Pescatori S.
I terremoti dell’Irpinia, in "Rivista economica della provincia di Avellino", a.8, n.3, pp.15-18, n.4, pp.3-10, n.5, pp.3-10, n.6, pp.3-11, n.7, pp.3-7.
Avellino 1915
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.09, n.155.
Ferrara 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.09.
Bari 1910
(10)
Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
(11)
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.09, n.155.
Ferrara 1910
La Gazzetta Popolare nella Provincia di Avellino, 1910.06.07, a.7, n.9.
Avellino 1910
(12)
Camera dei Deputati, Legislatura XXIII, Sessione 1909-10, Atti Parlamentari, Documenti, Disegni di Legge e Relazioni, n.544, Disegno di Legge presentato dal Presidente del Consiglio Ministro dell’Interno Luzzatti di concerto col Ministro del Tesoro Tedesco, col Ministro dei Lavori Pubblici Sacchi e col Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio Raineri, Provvedimenti e disposizioni in seguito al terremoto del 7 giugno 1910, seduta del 13 giugno 1910.
Roma 1910
(13)
Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, a.1910, vol.3, n.467, Legge 13 luglio 1910 che emana provvedimenti e disposizioni in seguito al terremoto del 7 giugno 1910 ed a quello del 25 agosto 1909.
Roma 1910
Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
(14)
Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, a.1910, vol.4, n.716, Regio decreto 23 settembre 1910 che approva l’elenco dei comuni di varie provincie agli effetti della legge 13 luglio 1910, n.467.
Roma 1910
(15)
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.10.
Bari 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.09.
Bari 1910
La Provincia, 1910.06.13, a.23, n.2.
Avellino 1910
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.10.
Bari 1910
(16)
Camera dei Deputati, Legislatura XXIII, 1.a Sessione 1909-1912, Raccolta degli atti stampati, vol.16, n.637-A, Relazione della Giunta Generale del Bilancio sul disegno di legge presentato dal Ministro del Tesoro Tedesco nella seduta del 29 novembre 1910, Stato di previsione per l’esercizio finanziario dal 1.o luglio 1911 al 30 giugno 1912, Seduta del 3 giugno 1911.
Roma 1912
Reconstructions and relocations
Note
(1)Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
Passaro G.
I terremoti in Irpinia. Cenni storici, in "Civiltà Altirpina", dicembre 1980, pp.5-40.
Avellino 1980
Technical/scientific surveys
Note
(1)Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
(2)
Gazzetta Ferrarese, 1910.06.09, n.155.
Ferrara 1910
Theories and observations
La zona colpita era considerata una sorta di focolaio sismico per la presenza del Vulture, un vulcano attivo fino alla fine del Terziario. Inoltre Calitri era costruita su terreni di formazione geologica marina relativamente recente, che poterono favorire la trasmissione delle onde sismiche (2). Secondo Tramonte (3), direttore della Stazione Meteorologica di Massafra, il terremoto fu molto attutito nella zona di Massafra, grazie ai vari burroni presenti nel territorio che avrebbero diminuito, a suo parere, la propagazione delle onde.
All’epoca si vollero trovare delle coincidenze e delle connessioni con la comparsa della cometa di Halley e l’eruzione del Vesuvio (4).
Note
(1)La Tribuna, 1910.06.08.
Roma 1910
La Nazione, 1910.06.08.
Firenze 1910
(2)
Pescatori S.
I terremoti dell’Irpinia, in "Rivista economica della provincia di Avellino", a.8, n.3, pp.15-18, n.4, pp.3-10, n.5, pp.3-10, n.6, pp.3-11, n.7, pp.3-7.
Avellino 1915
(3)
Tramonte S.
Quaranta anni di osservazioni termo-udometriche dal 1º giugno 1880 al 31 dicembre 1920 in Massafra.
Bari 1921
(4)
Pescatori S.
I terremoti dell’Irpinia, in "Rivista economica della provincia di Avellino", a.8, n.3, pp.15-18, n.4, pp.3-10, n.5, pp.3-10, n.6, pp.3-11, n.7, pp.3-7.
Avellino 1915
Associated natural phenomena
Note
(1)Acocella V.
Storia di Calitri, 2ª ed.
Napoli 1951
(2)
Martinelli G.
Notizie sui terremoti osservati in Italia durante l’anno 1910, Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, in appendice al "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.17 (1913).
Roma 1914
Cavasino A.
I terremoti d’Italia nel trentacinquennio 1899-1933, in "Memorie del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geofisica", s.III, appendice al vol.4.
Roma 1935
(3)
Martinelli G.
Notizie sui terremoti osservati in Italia durante l’anno 1910, Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, in appendice al "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.17 (1913).
Roma 1914
Major earthquake effects
Anche i monumenti riportarono danni; a Nusco vi furono crolli nelle mura perimetrali dell’antico castello longobardo; a San Nicola Baronia crollò il Santuario di Maria Santissima delle Fratte e riportarono gravi danni la chiesa parrocchiale di Sant’Euplio e il convento degli ex Frati Minori Riformati; a San Sossio tutte le chiese rimasero danneggiate, fra cui la cattedrale; a Zungoli furono danneggiati gli archi della chiesa Madre di S.Nicola e del convento. La scossa danneggiò leggermente la chiesa dell’Abbazia di San Guglielmo al Goleto e in parecchi punti il solidissimo edificio del monastero dell’Abbazia di San Michele e Monticchio.
Nei paesi di San Fele, Carife e Ruvo del Monte vi furono crolli di abitazioni. Crolli parziali e lesioni gravi furono riscontrati negli edifici di Ascoli Satriano, Castel Baronia, Flumeri, Guardia dei Lombardi, San Nicola Baronia, Sant’Andrea di Conza, Sant’Angelo dei Lombardi e Vallata.
In circa 40 altre località la scossa causò lesioni, fessurazioni, caduta di cornicioni e di muri.
I paesi più danneggiati risultarono essere quelli situati in direzione parallela alla catena appenninica, compresi entro un raggio di 20 km tra Flumeri e San Fele. Complessivamente risultarono danneggiati 53 comuni: 41 in provincia di Avellino e 12 in provincia di Potenza.
L’area di risentimento della scossa fu ampia: essa venne avvertita anche a Napoli e in molte zone della Puglia fino al confine meridionale del Lazio e dell’Abruzzo. A sud fu avvertita nella parte orientale della Sicilia.
Effects on the environment
Alcuni dei comuni colpiti erano, già prima del terremoto, minacciati da frane: con il terremoto la situazione si aggravò e furono rilevate nuove frane (1).
Note
(1)Camera dei Deputati, Legislatura XXIII, Sessione 1909-10, Atti Parlamentari, Documenti, Disegni di Legge e Relazioni, n.544, Disegno di Legge presentato dal Presidente del Consiglio Ministro dell’Interno Luzzatti di concerto col Ministro del Tesoro Tedesco, col Ministro dei Lavori Pubblici Sacchi e col Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio Raineri, Provvedimenti e disposizioni in seguito al terremoto del 7 giugno 1910, seduta del 13 giugno 1910.
Roma 1910
Full Chronology Of The Earthquake Sequence
Alla scossa principale seguirono numerose repliche lo stesso giorno e nei giorni seguenti fino al 31 luglio.
Secondo Martinelli (1914) il giorno 7 giugno vennero segnalate delle repliche che possono riferirsi tutte a quella registrata nell’Osservatorio di Rocca di Papa alle ore3:12 circa GMT (2).
Giorno 7 giugno 1910:
alle ore 02:23 e alle ore 02:43 circa GMT furono avvertite scosse a Santomenna; alle ore 02:31 circa GMT una scossa fu avvertita a S.Maria Capua Vetere (Caserta); alle ore 02:45 circa GMT una scossa fu avvertita ad Ottati; alle ore 03:11 circa GMT una scossa fu avvertita a Taranto e Borgo (Lecce); ad un’ora non segnalata una scossa fu avvertita a Brienza (Potenza); alle ore 03:30 circa GMT una scossa fu avvertita a S.Angelo Fasanello; alle ore 04:00 circa GMT una scossa fu avvertita a Castel S.Lorenzo (Salerno); alle ore 08:50 circa GMT fu avvertita una scossa a S.Andrea di Conza; alle ore 10:30 circa GMT una scossa fu avvertita da pochi a Calitri; alle ore 13:00 circa GMT una scossa fu avvertita a S.Andrea di Conza (3).
Giorno 8 giugno 1910
alle ore 04:22 circa una scossa fu avvertita nella provincia di Salerno (4).
Giorno 10 giugno 1910
alle ore 10:25 GMT circa furono avvertite delle lievi scosse a San Fele (5); alle ore 11:10 GMT fu avvertita una scossa a Calitri (6).
Giorno 16 giugno 1910:
alle ore 16:30 circa GMT fu avvertita una scossa a Calitri che causò lesioni agli edifici e il crollo di un’abitazione pericolante (7).
Giorno 28 giugno 1910
alle ore 15:22 circa GMT una scossa fu avvertita a Calitri, S.Andrea di Conza, Teora e Laviano (8).
Giorno 8 luglio 1910
alle ore 00:55 circa GMT una scossa fu avvertita a Calitri dalla gran parte dei dormienti (9).
Giorno 31 luglio1910
alle ore 17:29 circa GMT fu avvertita una scossa che causò panico e aggravò vecchie lesioni degli edifici a Calitri, Cairano e Calabritto (10).
Note
(1)Martinelli G.
Notizie sui terremoti osservati in Italia durante l’anno 1910, Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, in appendice al "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.17 (1913).
Roma 1914
(2)
Martinelli G.
Notizie sui terremoti osservati in Italia durante l’anno 1910, Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, in appendice al "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.17 (1913).
Roma 1914
(3)
Martinelli G.
Notizie sui terremoti osservati in Italia durante l’anno 1910, Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, in appendice al "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.17 (1913).
Roma 1914
(4)
Cavasino A.
I terremoti d’Italia nel trentacinquennio 1899-1933, in "Memorie del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geofisica", s.III, appendice al vol.4.
Roma 1935
(5)
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma dell’ispettore generale medico Messea al Ministero dell’Interno Direzione Generale Sanità, San Fele 10 giugno 1910.
(6)
Il Corriere delle Puglie, 1910.06.11.
Bari 1910
(7)
Cavasino A.
I terremoti d’Italia nel trentacinquennio 1899-1933, in "Memorie del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geofisica", s.III, appendice al vol.4.
Roma 1935
(8)
Cavasino A.
I terremoti d’Italia nel trentacinquennio 1899-1933, in "Memorie del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geofisica", s.III, appendice al vol.4.
Roma 1935
(9)
Cavasino A.
I terremoti d’Italia nel trentacinquennio 1899-1933, in "Memorie del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geofisica", s.III, appendice al vol.4.
Roma 1935
(10)
Cavasino A.
I terremoti d’Italia nel trentacinquennio 1899-1933, in "Memorie del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geofisica", s.III, appendice al vol.4.
Roma 1935
Bibliography
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* | Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Relazione dell’ispettore generale medico Messea sui provvedimenti sanitari nelle località colpite dal terremoto, s.l. 11 giugno 1910. | Direct source | 1910 | |
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* | Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione Affari Provinciali e Comunali, Comuni, 15806.36, Amministrazioni comunali e provinciali, Affari per provincia, Provincia di Avellino, Castelbaronia, Amministrazione comunale, b.668 (1910-1912), Lettera del prefetto di Avellino al Ministero dell’Interno Direzione Generale Amministrazione Civile, Avellino 18 gennaio 1913. | Direct source | 1913 | |
* | Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione Affari Provinciali e Comunali, Comuni, 15806.30, Amministrazioni comunali e provinciali, Affari per provincia, Provincia di Avellino, Sant’Andrea di Conza, Amministrazione comunale, b.668 (1910-1912), Esposto di alcuni consiglieri comunali di Sant’Andrea di Conza al ministro dell’Interno, Sant’Andrea di Conza 12 aprile 1911. | Direct source | 1911 | |
* | Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale dell’Amministrazione Civile, Divisione Affari Provinciali e Comunali, Comuni, 15806.30, Amministrazioni comunali e provinciali, Affari per provincia, Provincia di Avellino, Sant’Andrea di Conza, Amministrazione comunale, b.668 (1910-1912), Lettera del prefetto di Avellino al Ministero dell’Interno Direzione Generale Amministrazione Civile, Avellino 31 agosto 1911. | Direct source | 1911 | |
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* | Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Nota della Direzione Generale Sanità Pubblica per il Gabinetto del ministro dell’Interno, Roma 7 giugno 1910. | Direct source | 1910 | |
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* | Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Sanità Pubblica, Atti amministrativi (1882-1915), 20000.1, Terremoto del 7 giugno 1910 nelle provincie di Avellino e Basilicata, b.37 (1910), Telegramma dell’ispettore generale medico Messea al ministro dell’Interno, Calitri 8 giugno 1910. | Direct source | 1910 | |
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Felt Localities (376)
Locality | Province | Lat | Lon | Intensity | |
---|---|---|---|---|---|
Calitri | AV | 40.9 | 15.4353 | IX | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 7542 abitanti (1). (1) | |||||
Carife | AV | 41.0275 | 15.2092 | VIII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2447 abitanti (1). (1) | |||||
Rapone | PZ | 40.8464 | 15.5014 | VIII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1867 abitanti (1). (1) | |||||
San Fele | PZ | 40.8189 | 15.5406 | VIII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 5346 abitanti (1). (1) | |||||
Castel Baronia | AV | 41.0483 | 15.1892 | VII-VIII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1404 abitanti (1). (1) | |||||
Flumeri | AV | 41.0775 | 15.1483 | VII-VIII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1594 abitanti (1). (1) | |||||
Guardia Lombardi | AV | 40.9536 | 15.2086 | VII-VIII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 4639 abitanti (1). (1) | |||||
Morra Irpina | AV | 40.9278 | 15.2442 | VII-VIII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2385 abitanti (1). (1) | |||||
San Nicola Baronia | AV | 41.0575 | 15.2003 | VII-VIII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 985 abitanti (1). (1) | |||||
Sant’Andrea di Conza | AV | 40.8428 | 15.37 | VII-VIII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2653 abitanti (1). (1) | |||||
Sant’Angelo dei Lombardi | AV | 40.9269 | 15.1764 | VII-VIII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2521 abitanti (1). (1) | |||||
Vallata | AV | 41.0336 | 15.2525 | VII-VIII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 3730 abitanti (1). (1) | |||||
Abbazia di San Michele a Monticchio | PZ | 40.9364 | 15.6172 | VII | |
La scossa danneggiò in parecchi punti il solidissimo edificio del monastero (1). (1) | |||||
Andretta | AV | 40.9317 | 15.3233 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2680 abitanti (1). (1) | |||||
Anzano degli Irpini | FG | 41.1203 | 15.2881 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il comune aveva una popolazione di 3013 abitanti (1). (1) | |||||
Aquilonia Vecchia | AV | 40.9958 | 15.4939 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2775 abitanti (1). (1) | |||||
Ariano di Puglia | AV | 41.1531 | 15.0894 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 8079 abitanti (1). (1) | |||||
Ascoli Satriano | FG | 41.205 | 15.5611 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 9219 abitanti (1). (1) | |||||
Atella | PZ | 40.8772 | 15.6531 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1925 abitanti (1). (1) | |||||
Baiano | AV | 40.9506 | 14.6175 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2749 abitanti (1). (1) | |||||
Balvano | PZ | 40.6503 | 15.5119 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2481 abitanti (1). (1) | |||||
Barile | PZ | 40.945 | 15.6731 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1317 abitanti (1). (1) | |||||
Baronissi | SA | 40.7456 | 14.77 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2213 abitanti (1). (1) | |||||
Bella | PZ | 40.7583 | 15.5378 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 3726 abitanti (1). (1) | |||||
Bisaccia | AV | 41.0136 | 15.3753 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 7568 abitanti (1). (1) | |||||
Bovino | FG | 41.2508 | 15.3417 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 7474 abitanti (1). (1) | |||||
Cairano | AV | 40.8953 | 15.3692 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1335 abitanti (1). (1) | |||||
Calabritto | AV | 40.7858 | 15.2181 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2531 abitanti (1). (1) | |||||
Caposele | AV | 40.8128 | 15.225 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 3045 abitanti (1). (1) | |||||
Castelfranci | AV | 40.9314 | 15.0431 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2758 abitanti (1). (1) | |||||
Castelgrande | PZ | 40.7853 | 15.4308 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2448 abitanti (1). (1) | |||||
Chianche | AV | 41.0464 | 14.7892 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 576 abitanti (1). (1) | |||||
Conza della Campania | AV | 40.87 | 15.3306 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2063 abitanti (1). (1) | |||||
Fisciano | SA | 40.7703 | 14.7986 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1386 abitanti (1). (1) | |||||
Frigento | AV | 41.0114 | 15.0989 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 4085 abitanti (1). (1) | |||||
Lacedonia | AV | 41.0494 | 15.4239 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il comune aveva una popolazione di 5966 abitanti (1). (1) | |||||
Lioni | AV | 40.8761 | 15.1867 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 4196 abitanti (1). (1) | |||||
Luogosano | AV | 40.985 | 14.9922 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1168 abitanti (1). (1) | |||||
Materdomini | AV | 40.8156 | 15.2344 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 241 abitanti (1). (1) | |||||
Melfi | PZ | 40.9936 | 15.6528 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 13.121 abitanti (1). (1) | |||||
Montecalvo Irpino | AV | 41.1958 | 15.0336 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2054 abitanti (1). (1) | |||||
Monteverde | AV | 40.9989 | 15.535 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2432 abitanti (1). (1) | |||||
Monticchio Bagni | PZ | 40.9486 | 15.5692 | VII | |
La scossa lesionò in parecchi punti il solidissimo edificio del monastero di San Michele; le case coloniche sparse nel territorio furono danneggiate e furono abbandonate dalle famiglie che le occupavano (1). (1) | |||||
Muro Lucano | PZ | 40.7525 | 15.4856 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 6403 abitanti (1). (1) | |||||
Rionero in Vulture | PZ | 40.9239 | 15.6739 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 10.317 abitanti (1). (1) | |||||
Rocchetta Sant’Antonio | FG | 41.1017 | 15.46 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 3494 abitanti (1). (1) | |||||
Ruvo del Monte | PZ | 40.8475 | 15.5397 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2474 abitanti (1). (1) | |||||
San Gregorio Magno | SA | 40.6561 | 15.4036 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 3667 abitanti (1). (1) | |||||
San Mango sul Calore | AV | 40.9606 | 14.9744 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1761 abitanti (1). (1) | |||||
San Sossio Baronia | AV | 41.07 | 15.2006 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2209 abitanti (1). (1) | |||||
Sturno | AV | 41.0192 | 15.1092 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 3524 abitanti (1). (1) | |||||
Teora | AV | 40.8539 | 15.2547 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 4212 abitanti (1). (1) | |||||
Trevico | AV | 41.0478 | 15.2336 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 4198 abitanti (1). (1) | |||||
Villanova del Battista | AV | 41.1153 | 15.1583 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2494 abitanti (1). (1) | |||||
Zungoli | AV | 41.1233 | 15.2025 | VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2184 abitanti (1). (1) | |||||
Accadia | FG | 41.1581 | 15.3336 | VI-VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2275 abitanti (1). (1) | |||||
Acerno | SA | 40.7353 | 15.0581 | VI-VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2438 abitanti (1). (1) | |||||
Mirabella Eclano | AV | 41.0422 | 14.9961 | VI-VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 4623 abitanti (1). (1) | |||||
Nusco | AV | 40.8867 | 15.0847 | VI-VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il comune aveva una popolazione di 4604 abitanti (1). (1) | |||||
Paternopoli | AV | 40.9714 | 15.0317 | VI-VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2542 abitanti (1). (1) | |||||
Quaglietta | AV | 40.7444 | 15.2361 | VI-VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1020 abitanti (1). (1) | |||||
Ricigliano | SA | 40.6681 | 15.4822 | VI-VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1202 abitanti (1). (1) | |||||
Ripacandida | PZ | 40.91 | 15.7231 | VI-VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 4650 abitanti (1). (1) | |||||
Rocca San Felice | AV | 40.9511 | 15.1642 | VI-VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1185 abitanti (1). (1) | |||||
Sant’Arsenio | SA | 40.4689 | 15.4814 | VI-VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 3291 abitanti (1). (1) | |||||
Santomenna | SA | 40.8069 | 15.3206 | VI-VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1294 abitanti (1). (1) | |||||
Torella dei Lombardi | AV | 40.9408 | 15.115 | VI-VII | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2403 abitanti (1). (1) | |||||
Abbazia di San Guglielmo al Goleto | AV | 40.9064 | 15.1444 | VI | |
La scossa danneggiò leggermente la chiesa (1). (1) | |||||
Apice | BN | 41.1183 | 14.9308 | VI | |
La scossa, accompagnata da forti rombi aerei e sotterranei durò 7s; causò panico in tutta la popolazione; tremarono fortemente porte e mobili e caddero dei quadri. Nel convento situato a 2 km ad est del paese crollarono 2 vecchie volte (1). (1) | |||||
Apricena | FG | 41.7842 | 15.4439 | VI | |
La scossa, avvertita in due fasi, causò tremolio di grandi oggetti e vetrate, suono di campanelli e leggere lesioni in alcune case (1). (1) | |||||
Avellino | AV | 40.9142 | 14.7906 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che la città aveva una popolazione di 20.676 abitanti (1). (1) | |||||
Avigliano | PZ | 40.7303 | 15.7169 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 11.087 abitanti (1). (1) | |||||
Bagnoli Irpino | AV | 40.8294 | 15.0694 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 4328 abitanti (1). (1) | |||||
Brusciano | NA | 40.9225 | 14.4264 | VI | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Calvanico | SA | 40.7739 | 14.8275 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il comune aveva una popolazione di 1210 abitanti (1). (1) | |||||
Capaccio | SA | 40.4219 | 15.0825 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 3797 abitanti (1). (1) | |||||
Castelnuovo di Conza | SA | 40.8153 | 15.32 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1489 abitanti (1). (1) | |||||
Castel San Lorenzo | SA | 40.4156 | 15.2303 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2809 abitanti (1). (1) | |||||
Colliano | SA | 40.7261 | 15.2894 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2449 abitanti (1). (1) | |||||
Controne | SA | 40.5089 | 15.205 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1290 abitanti (1). (1) | |||||
Deliceto | FG | 41.2219 | 15.3864 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il comune aveva una popolazione di 6080 abitanti (1). (1) | |||||
Mercato San Severino | SA | 40.785 | 14.7592 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 3479 abitanti (1). (1) | |||||
Nocera Inferiore | SA | 40.7428 | 14.6417 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il comune aveva una popolazione di 22368 abitanti (1). (1) | |||||
Ottati | SA | 40.4622 | 15.3158 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1315 abitanti (1). (1) | |||||
Potenza | PZ | 40.6378 | 15.8053 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 12.557 abitanti (1). (1) | |||||
Romagnano al Monte | SA | 40.6272 | 15.4569 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 675 abitanti (1). (1) | |||||
San Cipriano Picentino | SA | 40.7189 | 14.8711 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1687 abitanti (1). (1) | |||||
Sant’Angelo all’Esca | AV | 41.0058 | 14.9939 | VI | |
La scossa, durata 10s ca., fece cadere molte tegole dal campanile; tremarono grandi oggetti, porte e vetrate; suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Senerchia | AV | 40.7394 | 15.2025 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1402 abitanti (1). (1) | |||||
Sicignano degli Alburni | SA | 40.5583 | 15.3083 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1474 abitanti (1). (1) | |||||
Solofra | AV | 40.8283 | 14.8483 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 4401abitanti (1). (1) | |||||
Vietri di Potenza | PZ | 40.5992 | 15.5083 | VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 3010 abitanti (1). (1) | |||||
Brienza | PZ | 40.4778 | 15.6283 | V-VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 3731 abitanti (1). (1) | |||||
Cagnano Varano | FG | 41.8256 | 15.7753 | V-VI | |
La scossa, preceduta da rombo sotterraneo e durata 10s, fu avvertita da tutti; tremarono i piccoli oggetti e caddero dei calcinacci (1). (1) | |||||
Cava de’ Tirreni | SA | 40.7003 | 14.7061 | V-VI | |
La scossa, preceduta da rombo aereo e durata 15s, causò la fuga della popolazione dalle case; tremarono porte e piccoli oggetti; nella frazione S.Lucia crollò una terrazza (1). (1) | |||||
Chiusano di San Domenico | AV | 40.9322 | 14.9167 | V-VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 2737 abitanti (1). (1) | |||||
Foggia | FG | 41.46 | 15.5525 | V-VI | |
La scossa, in due fasi della durata di 13s, fu preceduta da rombo e fu avvertita da molte persone, soprattutto da quelle che si trovavano nei piani superiori, che si riversarono nelle strade; scricchiolarono porte e finestre; in alcune abitazioni caddero piccoli oggetti e calcinacci (1). (1) | |||||
Gesualdo | AV | 41.0058 | 15.0694 | V-VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 4128 abitanti (1). (1) | |||||
Laviano | SA | 40.7842 | 15.3047 | V-VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1775 abitanti (1). (1) | |||||
Mercogliano | AV | 40.9178 | 14.7347 | V-VI | |
La scossa, in due fasi successive della durata di 13s, fu avvertita da tutti; tremarono piccoli oggetti e caddero calcinacci (1). (1) | |||||
Monte Sant’Angelo | FG | 41.7058 | 15.9589 | V-VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 18065 abitanti (1). (1) | |||||
Nola | NA | 40.9256 | 14.5286 | V-VI | |
La scossa, durata 3s ca., fu avvertita da tutti; tremarono i mobili, suonarono le campane, si fermarono gli orologi a pendolo e caddero dei calcinacci (1). (1) | |||||
Picerno | PZ | 40.6397 | 15.6378 | V-VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 3540 abitanti (1). (1) | |||||
Rutino | SA | 40.2981 | 15.0758 | V-VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 1362 abitanti (1). (1) | |||||
Salerno | SA | 40.6786 | 14.7653 | V-VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 30.142 abitanti (1). (1) | |||||
Serino | AV | 40.8525 | 14.8728 | V-VI | |
La scossa, avvertita in tre fasi della durata complessiva di 13s ca., avvertita da tutti con panico e fuga dalle case; caddero alcuni oggetti e pochi calcinacci (1). (1) | |||||
Termini | SA | 40.385 | 15.5644 | V-VI | |
La scossa, durata 15s, fu avvertita da tutti e causò fuga dalle case; 2 abitazioni subirono leggere fenditure (1). (1) | |||||
Troia | FG | 41.3606 | 15.3086 | V-VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 6780 abitanti (1). (1) | |||||
Valle dell’Angelo | SA | 40.3428 | 15.3686 | V-VI | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 742 abitanti (1). (1) | |||||
Cervinara | AV | 41.0211 | 14.6167 | S | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Acerenza | PZ | 40.7956 | 15.94 | V | |
La scossa, durata 10s, fu avvertita da molte persone; tremarono porte e grandi oggetti; suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Acerra | NA | 40.9431 | 14.3728 | V | |
La scossa, durata 8-10s, fu avvertita quasi da tutti; causò ampia oscillazione degli oggetti sospesi e sbattere di porte (1). (1) | |||||
Agropoli | SA | 40.35 | 14.99 | V | |
La scossa, durata pochi secondi, fu valutata di V grado della scala Mercalli (1). (1) | |||||
Airola | BN | 41.0597 | 14.5544 | V | |
La scossa, in due fasi della durata di 7s ca., fu avvertita da tutti; fece tremare porte e finestre e suonare i campanelli (1). (1) | |||||
Altavilla Irpina | AV | 41.0064 | 14.7789 | V | |
La scossa, in due fasi della durata di 15s, fu avvertita da tutta la popolazione, che in gran parte fuggì dalle case; tremarono gli oggetti più grandi (1). (1) | |||||
Amalfi | SA | 40.6336 | 14.6033 | V | |
La scossa, accompagnata da rombi sotterranei e della durata di circa 15s, fu avvertita dalla maggior parte della popolazione; tremarono grandi oggetti e suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Andria | BA | 41.2264 | 16.2956 | V | |
La scossa, durata 15s e accompagnata da rombi, fu avvertita fortemente dalla popolazione, che in gran parte uscì all’aperto; tremarono porte e vetrate e suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Apollosa | BN | 41.0928 | 14.7014 | V | |
La scossa fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Aquara | SA | 40.4431 | 15.2542 | V | |
La scossa, durata 10s e accompagnata da rombi aerei, fu avvertita da tutti; tremarono porte e grandi oggetti; scricchiolarono le travi (1). (1) | |||||
Arpaise | BN | 41.0294 | 14.7436 | V | |
La scossa fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Atripalda | AV | 40.9186 | 14.835 | V | |
La scossa, durata 10s ca., fu avvertita fortemente dalla popolazione, ma non causò danni (1). (1) | |||||
Auletta | SA | 40.5583 | 15.4256 | V | |
La scossa fu avvertita fortemente, ma non vi furono danni (1). (1) | |||||
Avella | AV | 40.9606 | 14.6014 | V | |
La scossa fu avvertita da tutti causò panico nella popolazione (1). (1) | |||||
Aversa | CE | 40.9736 | 14.2067 | V | |
La scossa, della durata di 7s in due fasi, fu avvertita da molti; tremarono le vetrate e suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Bari | BA | 41.1064 | 16.8464 | V | |
La scossa, in due fasi della durata di 10s, fu avvertita fortemente, in particolare nei quartieri alti e nella città vecchia, dove la popolazione uscì in gran parte all’aperto (1). (1) | |||||
Barletta | BA | 41.3178 | 16.2792 | V | |
La scossa, in due fasi successive della durata di 10s, fu avvertita fortemente dalla popolazione; molte persone uscirono all’aperto (1). (1) | |||||
Barra | SA | 40.3861 | 15.6019 | V | |
La scossa fu avvertita da tutti e causò molto panico (1). (1) | |||||
Bellosguardo | SA | 40.4217 | 15.3128 | V | |
La scossa, durata 4-5s, fu avvertita in due fasi da tutti; molti fuggirono in strada; tremarono le porte e scricchiolarono le impalcature (1). (1) | |||||
Benevento | BN | 41.1289 | 14.7769 | V | |
La scossa, durata 15s, fu avvertita fortemente; molte persone fuggirono dalle case, i detenuti delle carceri mandamentali si ammutinarono (1). (1) | |||||
Biccari | FG | 41.3964 | 15.1942 | V | |
La scossa, accompagnata da rombo e durata 10s, fu avvertita da tutti in due fasi; tremarono porte e telai (1). (1) | |||||
Bisceglie | BA | 41.2403 | 16.5019 | V | |
La scossa, in due fasi della durata di 7s, fu avvertita fortemente dalla popolazione, che si riversò all’aperto. Essa causò tremolio di letti e di piccoli oggetti (1). (1) | |||||
Bracigliano | SA | 40.8219 | 14.7117 | V | |
La scossa, durata 10s, fu avvertita da tutti; tremarono porte e grandi oggetti (1). (1) | |||||
Buccino | SA | 40.6325 | 15.3756 | V | |
La scossa durò 10s e tutta la popolazione si riversò all’aperto (1). (1) | |||||
Caggiano | SA | 40.5675 | 15.4886 | V | |
La scossa fu avvertita molto fortemente (1). (1) | |||||
Campagna | SA | 40.6653 | 15.1067 | V | |
La scossa, durata 20s, fu avvertita da tutti; tremarono porte e grandi oggetti e suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Campobasso | CB | 41.5567 | 14.6669 | V | |
La scossa, durata 3-5s, fu avvertita da molti; tremarono porte, vetri e piccoli oggetti; si fermarono alcuni orologi a pendolo (1). (1) | |||||
Casalnuovo di Napoli | NA | 40.9147 | 14.3528 | V | |
La scossa, durata parecchi secondi, fu avvertita fortemente da tutta la popolazione, che si riversò all’aperto (1). (1) | |||||
Caserta | CE | 41.0711 | 14.3331 | V | |
La scossa, in due fasi della durata di 22s ca., fu avvertita da tutta la popolazione, che in gran parte fuggì all’aperto; tremarono vetri, finestre e oggetti (1). (1) | |||||
Castellammare di Stabia | NA | 40.7 | 14.4861 | V | |
La scossa fu avvertita molto fortemente; parte della popolazione, allarmata, abbandonò le case (1). (1) | |||||
Celle di San Vito | FG | 41.3256 | 15.1806 | V | |
La scossa, avvertita in due fasi della durata di 10s ca., non causò danni, ma provocò grande panico nella popolazione (1). (1) | |||||
Cerignola | FG | 41.2636 | 15.8981 | V | |
La scossa, in due fasi della durata di 20s, fu avvertita fortemente dalle persone, molte delle quali uscirono all’aperto. Le imposte scricchiolarono e le lampade a sospensione oscillarono (1). (1) | |||||
Chiaromonte | PZ | 40.1236 | 16.2125 | V | |
La scossa, durata 5s, fu avvertita da molte persone che si alzarono e fuggirono all’aperto (1). (1) | |||||
Contursi Terme | SA | 40.6492 | 15.2378 | V | |
La scossa fu avvertita fortemente e causò fuga generale dalle case; tremarono notevolmente porte e finestre, ma non furono segnalati danni (1). (1) | |||||
Corleto Monforte | SA | 40.4361 | 15.38 | V | |
La scossa, preceduta da rombi aerei, durò 30s e fu avvertita generalmente; molti uscirono all’aperto; suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Faeto | FG | 41.3239 | 15.1619 | V | |
La scossa, avvertita in due fasi della durata di 8s, non causò danni, ma provocò grande pani co nella popolazione (1). (1) | |||||
Giffoni Sei Casali | SA | 40.7175 | 14.9036 | V | |
La scossa, durata 20s, fu avvertita da tutta la popolazione; fece tremare i vetri e suonare i campanelli (1). (1) | |||||
Ginestra degli Schiavoni | BN | 41.2778 | 15.0403 | V | |
La scossa causò panico generale; molti fuggirono all’aperto (1). (1) | |||||
Gragnano | NA | 40.6886 | 14.5203 | V | |
La scossa, in due fasi, fu avvertita dalla maggior parte della popolazione; molti si riversarono nelle strade (1). (1) | |||||
Lauro | AV | 40.8792 | 14.6325 | V | |
La scossa, durata 13s ca., fu avvertita da tutti (1). (1) | |||||
Lucera | FG | 41.5075 | 15.335 | V | |
La scossa, durata 10s e preceduta da rombi, fu avvertita da quasi tutti causando panico in molte persone che si riversarono in strada. Vi fu tremolio anche di grandi oggetti senza nessun danno (1). (1) | |||||
Maiori | SA | 40.6503 | 14.6431 | V | |
La scossa, in più fasi successive della durata complessiva di 10s, fu avvertita quasi da tutti; alcuni fuggirono dalle case; oscillarono gli oggetti sospesi e suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Marcianise | CE | 41.0333 | 14.2947 | V | |
La scossa, durata 6s, fu valutata di V grado della scala Mercalli (1). (1) | |||||
Marsicovetere | PZ | 40.3761 | 15.8244 | V | |
La scossa, durata 10s, fu avvertita molto fortemente e causò panico nella popolazione (1). (1) | |||||
Massa Lubrense | NA | 40.61 | 14.3428 | V | |
La scossa fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Matera | MT | 40.6647 | 16.6067 | V | |
La scossa, in più fasi della durata di 12-15s, fu avvertita molto fortemente (1). (1) | |||||
Melito Valle Bonito | AV | 41.1006 | 15.0269 | V | |
La scossa, avvertita in due fasi della durata di 6s ca., causò il suono dei campanelli e l’arresto di molti orologi (1). (1) | |||||
Miano | NA | 40.8867 | 14.2503 | V | |
La scossa causò panico e fuga dalle case (1). (1) | |||||
Moiano | BN | 41.0803 | 14.5436 | V | |
La scossa, durata 5s, fu avvertita da tutti; molti fuggirono all’aperto (1). (1) | |||||
Moliterno | PZ | 40.24 | 15.8681 | V | |
La scossa fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Montecorvino Rovella | SA | 40.6939 | 14.9769 | V | |
La scossa, accompagnata da rombi sotterranei, durò 12s ca. e fu avvertita da tutta la popolazione, che in gran parte fuggì all’aperto; tremarono porte e grandi oggetti; suonarono le campane degli orologi (1). (1) | |||||
Montefusco | AV | 41.0369 | 14.8547 | V | |
La scossa, in due fasi, preceduta e seguita da rombi, fu avvertita da tutta la popolazione, che in gran parte fuggì all’aperto; tremarono porte e vetrate (1). (1) | |||||
Monteleone di Puglia | FG | 41.1658 | 15.2589 | V | |
La scossa, in più fasi della durata di 20s ca., fu avvertita da tutti; non si segnalarono danni (1). (1) | |||||
Montemurro | PZ | 40.2969 | 15.9908 | V | |
La scossa, in due fasi della durata di 10s ca., fu avvertita quasi da tutti; molti uscirono dalle case (1). (1) | |||||
Montesarchio | BN | 41.0642 | 14.6394 | V | |
La scossa fu avvertita da tutti e causò la fuga di molti dalle case (1). (1) | |||||
Montevergine | AV | 40.9314 | 15.2194 | V | |
La scossa, durata 4s, fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Mugnano del Cardinale | AV | 40.9411 | 14.6394 | V | |
Il censimento del 1911 riporta che il comune aveva una popolazione di 3060 abitanti (1). (1) | |||||
Olevano sul Tusciano | SA | 40.6567 | 15.0231 | V | |
La scossa, accompagnata da rombi sotterranei, durò 10s ca. e fu avvertita fortemente; tremarono oggetti e porte (1). (1) | |||||
Oliveto Citra | SA | 40.6903 | 15.2317 | V | |
La scossa, durata 10s ca., fu avvertita da tutti con spavento; molti fuggirono all’aperto (1). (1) | |||||
Orria | SA | 40.2994 | 15.1714 | V | |
La scossa, durata 5s, fu avverita da molte persone; suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Orta Nova | FG | 41.3272 | 15.7069 | V | |
La scossa, in due fasi della durata di 15s, non causò danni, ma provocò grande panico nella popolazione (1). (1) | |||||
Ottaviano | NA | 40.8486 | 14.4778 | V | |
La scossa fu avvertita molto fortemente (1). (1) | |||||
Pagani | SA | 40.7433 | 14.6158 | V | |
La scossa, accompagnata da rombo aereo, durò 15s e fu avvertita da tutti; molti fuggirono all’aperto; tremarono porte e oggetti; suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Palma Campania | NA | 40.8683 | 14.5539 | V | |
La scossa, durata 12s ca., fu avvertita da tutti; tremarono i mobili e suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Panni | FG | 41.2217 | 15.275 | V | |
La scossa, durata pochi secondi, non causò danni, ma provocò grande panico nella popolazione, che in gran parte uscì all’aperto (1). (1) | |||||
Pellezzano | SA | 40.7247 | 14.7575 | V | |
La scossa durò 10s e fu avvertita da tutti; tremarono porte e grandi oggetti (1). (1) | |||||
Pescolamazza | BN | 41.2336 | 14.8117 | V | |
La scossa, durata 3s ca., fu avvertita molto fortemente; causò panico generale e fuga dalle case (1). (1) | |||||
Pescopagano | PZ | 40.8356 | 15.3986 | V | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 4134 abitanti (1). (1) | |||||
Pisciotta | SA | 40.1069 | 15.2336 | V | |
La scossa, durata 15s, fu avvertita generalmente; tremarono porte e grandi oggetti; suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Polla | SA | 40.5139 | 15.4936 | V | |
La scossa fu avvertita da tutti con grande panico; ci fu sbattimento di porte e scricchiolio di travi (1). (1) | |||||
Pomigliano d’Arco | NA | 40.9094 | 14.3872 | V | |
La scossa fu avvertita da tutti e causò panico (1). (1) | |||||
Portici | NA | 40.8192 | 14.3414 | V | |
La scossa fu avvertita fortemente, molte persone fuggirono in strada; si ruppero i vetri di molte finestre, ma non vi furono danni ai fabbricati (1). (1) | |||||
Pozzuoli | NA | 40.8217 | 14.1233 | V | |
La scossa durò 10s e fu avvertita dalla maggior parte della popolazione; molti uscirono in strada (1). (1) | |||||
Prignano Cilento | SA | 40.3289 | 15.07 | V | |
La scossa durò 20s e fu avvertita da molti; suonarono i campanelli e tremarono porte e grandi oggetti (1). (1) | |||||
Roccadaspide | SA | 40.4256 | 15.1908 | V | |
La scossa, durata 15s ca., fu avvertita da molti (1). (1) | |||||
Roccamonfina | CE | 41.2883 | 13.9831 | V | |
La scossa, durata 3s ca., fu avvertita da 3/4 della popolazione che si riversò in strada; tremarono vetri e mobili, suonarono i campanelli e si aprirono delle finestre (1). (1) | |||||
Rodi Garganico | FG | 41.9289 | 15.8844 | V | |
La scossa, durata 4s, fu avvertita da tutti e valutata di V grado della scala Mercalli (1). (1) | |||||
Ruvo di Puglia | BA | 41.1161 | 16.4856 | V | |
La scossa fu avvertita quasi da tutti; alcune persone fuggirono in strada (1). (1) | |||||
Salento | SA | 40.2486 | 15.1875 | V | |
La scossa, durata 30s, fu avvertita da tutti; scricchiolarono porte e finestre (1). (1) | |||||
San Bartolomeo in Galdo | BN | 41.4108 | 15.0164 | V | |
La scossa causò grande panico, molte persone fuggirono all’aperto (1). (1) | |||||
San Giovanni Rotondo | FG | 41.7061 | 15.7281 | V | |
La scossa fu avvertita in due fasi da tutti e durò complessivamente 12s; tremarono porte e grandi oggetti (1). (1) | |||||
San Giuseppe Vesuviano | NA | 40.8322 | 14.5042 | V | |
La scossa fu avvertita da tutti (1). (1) | |||||
San Marco dei Cavoti | BN | 41.3083 | 14.8783 | V | |
La scossa causò panico e fuga all’aperto di molte persone (1). (1) | |||||
San Marco la Catola | FG | 41.525 | 15.0056 | V | |
La scossa non causò danni, ma provocò grande panico nella popolazione (1). (1) | |||||
San Martino in Pensilis | CB | 41.8694 | 15.0111 | V | |
La scossa, durata 3s, fu avvertita da quasi tutti gli abitanti, molti dei quali fuggirono all’aperto; tremarono porte e mobili, oscillarono gli oggetti sospesi (1). (1) | |||||
Sannicandro Garganico | FG | 41.8347 | 15.5669 | V | |
La scossa, durata 2s, causò panico nella popolazione e nessun danno (1). (1) | |||||
San Severo | FG | 41.6853 | 15.3806 | V | |
La scossa fu avvertita da tutti e durò 10s; tremarono porte e grandi oggetti (1). (1) | |||||
Santa Maria Capua Vetere | CE | 41.0778 | 14.2556 | V | |
La scossa, durata pochi secondi, fu avvertita da tutti; molti si riversarono all’aperto (1). (1) | |||||
Saponara | PZ | 40.2853 | 15.8906 | V | |
La scossa, durata 4s ca., fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Scisciano | NA | 40.9158 | 14.485 | V | |
La scossa durò 6-7s e fu avvertita da tutti; molti si riversarono nelle strade (1). (1) | |||||
Siano | SA | 40.8006 | 14.6931 | V | |
La scossa, preceduta da rombo aereo, durò 15s e fu avvertita da tutti; tremarono le imposte e suonarono le campane; gli orologi a pendolo si arrestarono (1). (1) | |||||
Soccavo | NA | 40.8489 | 14.1944 | V | |
La scossa causò la fuga di molte persone dalle case (1). (1) | |||||
Sperone | AV | 40.9517 | 14.6031 | V | |
La scossa fu avvertita fortemente (1). (1) | |||||
Stigliano | MT | 40.4033 | 16.2289 | V | |
La scossa durò 15s e nell’abitato fu avvertita da poche persone; in contrada S.Barbara e nelle campagne fu avvertita da tutti; tremarono piccoli oggetti e vetrate (1). (1) | |||||
Taranto | TA | 40.4583 | 17.2464 | V | |
La scossa, durata pochi secondi, fu avvertita dalla maggior parte della popolazione che si riversò nelle strade; non furono segnalati danni (1). (1) | |||||
Tolve | PZ | 40.6958 | 16.0189 | V | |
La scossa, durata 30s, fu avvertita fortemente e causò grande panico (1). (1) | |||||
Torre Annunziata | NA | 40.7508 | 14.4619 | V | |
La scossa fu avvertita da tutti; moltissimi si riversarono in strada (1). (1) | |||||
Torre del Greco | NA | 40.7864 | 14.3669 | V | |
La scossa fu avvertita da molti che si riversarono all’aperto; tremarono porte e finestre (1). (1) | |||||
Vallo della Lucania | SA | 40.2283 | 15.2669 | V | |
La scossa fu avvertita fortemente; non furono segnalati danni (1). (1) | |||||
Venosa | PZ | 40.9611 | 15.8183 | V | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 8452 abitanti (1). (1) | |||||
Vieste | FG | 41.8822 | 16.1794 | V | |
La scossa, in due fasi della durata di 6-7s, fu avvertita fortemente dalla popolazione (1). (1) | |||||
Vietri sul Mare | SA | 40.67 | 14.7289 | V | |
La scossa, durata 8s, fu avvertita da tutti; tremarono porte e grandi oggetti; suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Villamaina | AV | 40.9692 | 15.09 | V | |
La scossa, durata 15s, causò la fuga generale dalle case, fece tremare le porte e gli oggetti più grandi; non si segnalarono danni agli edifici (1). (1) | |||||
Vitulano | BN | 41.1736 | 14.6456 | V | |
La scossa fu avvertita da tutti (1). (1) | |||||
Volturara Irpina | AV | 40.8778 | 14.9156 | V | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 3550 abitanti (1). (1) | |||||
Camposano | NA | 40.9544 | 14.5294 | F | |
La scossa durò 6-7s; gli effetti non furono descritti (1). (1) | |||||
Candela | FG | 41.1358 | 15.515 | F | |
Il censimento del 1911 riporta che il paese aveva una popolazione di 7539 abitanti (1). (1) | |||||
Casoria | NA | 40.905 | 14.29 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Castellaneta | TA | 40.6289 | 16.935 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Cessaniti | VV | 38.6625 | 16.0258 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Cimitile | NA | 40.9394 | 14.5272 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Cusano Mutri | BN | 41.3378 | 14.5072 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Locorotondo | BA | 40.7553 | 17.3244 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Maddaloni | CE | 41.0381 | 14.3867 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Marano di Napoli | NA | 40.8961 | 14.1903 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Paola | CS | 39.36 | 16.0403 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Pietradefusi | AV | 41.0364 | 14.8889 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Roccarainola | NA | 40.9714 | 14.5614 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
San Leucio | CE | 41.0989 | 14.3158 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
San Marco | VV | 38.6753 | 16.0103 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
San Pietro a Patierno | NA | 40.8922 | 14.2867 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
San Vitaliano | NA | 40.9244 | 14.48 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Saviano | NA | 40.9089 | 14.5108 | F | |
Effetti di solo risentimento (1). (1) | |||||
Sorrento | NA | 40.6242 | 14.3781 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Teano | CE | 41.2506 | 14.0678 | F | |
La scossa fu avvertita in due fasi; non si segnalarono danni (1). (1) | |||||
Tufino | NA | 40.9528 | 14.5667 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Visciano | NA | 40.9244 | 14.5831 | F | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) | |||||
Albanella | SA | 40.4789 | 15.1156 | IV-V | |
La scossa, durata 13s, fu avvertita da tutti; tremarono piccoli oggetti (1). (1) | |||||
Altamura | BA | 40.8267 | 16.5528 | IV-V | |
La scossa, durata 12s e accompagnata da rombi contemporanei, fu avvertita fortemente dalla popolazione; causò tremolio di vetrate (1). (1) | |||||
Bonito | AV | 41.1017 | 15.0039 | IV-V | |
La scossa, della durata di pochi secondi, venne avvertita da molti in due fasi, con intervallo di qualche secondo; tremarono gli oggetti, nessun danno (1). (1) | |||||
Capua | CE | 41.1056 | 14.2139 | IV-V | |
La scossa, durata 5s, fu avvertita fortemente; molte persone spaventate fuggirono all’aperto (1). (1) | |||||
Casalbore | AV | 41.2322 | 15.0119 | IV-V | |
La scossa, durata 5s, fu avvertita da molti; tremarono porte, vetrate e grandi oggetti; non si segnalarono danni (1). (1) | |||||
Castelcivita | SA | 40.495 | 15.2317 | IV-V | |
La scossa, preceduta e accompagnata da rombo e durata 10s, fu avvertita dalla maggior parte delle persone; tremarono vetri e grandi oggetti (1). (1) | |||||
Catanzaro | CZ | 38.9142 | 16.5858 | IV-V | |
La scossa fu avvertita molto sensibilmente e causò panico nella popolazione (1). (1) | |||||
Centola | SA | 40.0661 | 15.3119 | IV-V | |
La scossa, durata 15s, fu avvertita da molti (1). (1) | |||||
Colle Sannita | BN | 41.3639 | 14.8331 | IV-V | |
La scossa, durata parecchi secondi, fu avvertita sensibilmente da tutti gli abitanti (1). (1) | |||||
Corato | BA | 41.1528 | 16.4111 | IV-V | |
La scossa, durata 10s, fu avvertita quasi da tutti anche a pian terreno; tremarono vetri, porte e mobili (1). (1) | |||||
Cosenza | CS | 39.3028 | 16.2514 | IV-V | |
La scossa, durata 10s, fu avvertita sensibilmente e causò panico fra la popolazione (1). (1) | |||||
Eboli | SA | 40.6172 | 15.0547 | IV-V | |
La scossa, durata 10s e preceduta da rombo aereo, fu avvertita da tutti ad eccezione di qualcuno a pian terreno; tremarono oggetti e mobili; suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Forenza | PZ | 40.8589 | 15.8547 | IV-V | |
La scossa, in due fasi della durata di 15s ca., fu avvertita da quasi tutti; caddero degli oggetti e si fermarono alcuni orologi (1). (1) | |||||
Formicola | CE | 41.2106 | 14.2322 | IV-V | |
La scossa, in due fasi della durata di 10s ca., fu avvertita da molti; tremarono porte, vetrate e oggetti (1). (1) | |||||
Galdo | SA | 40.5617 | 15.3125 | IV-V | |
La scossa, durata 7s ca., fu avvertita da moltissime persone; tremarono porte e piccoli oggetti; suonarono i campanelli (1). (1) | |||||
Gambatesa | CB | 41.5089 | 14.9133 | IV-V | |
La scossa, di breve durata, fu avvertita da tutta la popolazione (1). (1) | |||||
Giffoni Valle Piana | SA | 40.7158 | 14.9425 | IV-V | |
La scossa, durata 8-10s, fu avvertita da moltissime persone; tremarono vetri e porte (1). (1) | |||||
Giovinazzo | BA | 41.1864 | 16.6725 | IV-V | |
La scossa, durata pochi secondi e accompagnata da rombo, fu avvertita sensibilmente dalla popolazione, che in gran parte uscì dalle abitazioni; tremarono i vetri e gli oggetti sospesi (1). (1) | |||||
Mignano | CE | 41.4044 | 13.9825 | IV-V | |
La scossa fu avvertita da molti; tremarono oggetti, vetri e porte (1). (1) | |||||
Montaguto | AV | 41.2481 | 15.2508 | IV-V | |
La scossa, durata 3s ca. e seguita da rombo sotterraneo, fu avvertita da molti, soprattutto nei piani superiori; tremarono vetri e porte e oscillarono i lampadari (1). (1) | |||||
Palomonte | SA | 40.6617 | 15.2919 | IV-V | |
La scossa, preceduta da rombo aereo, fu avvertita da tutti; tremarono piccoli oggetti e porte (1). (1) | |||||
Pomarico | MT | 40.5142 | 16.5489 | IV-V | |
La scossa, durata 10s, fu avvertita quasi da tutti; molti si alzarono e uscirono di casa (1). (1) | |||||
Pompei | NA | 40.7486 | 14.5008 | IV-V | |
La scossa fu valutata di IV-V grado della scala Mercalli (1). (1) | |||||
San Mauro Forte | MT | 40.4861 | 16.2503 | IV-V | |
La scossa durò 6s e fu avvertita da moltissime persone; tremarono vetri e porte (1). (1) | |||||
Secondigliano | NA | 40.8925 | 14.2625 | IV-V | |
La scossa fu avvertita fortemente; parte della popolazione abbandonò le case (1). (1) | |||||
Serracapriola | FG | 41.8056 | 15.1594 | IV-V | |
La scossa, durata 4-6s, fu avvertita da molti; tremarono porte e oggetti ma non vi furono danni (1). (1) | |||||
Serre | SA | 40.5819 | 15.1847 | IV-V | |
La scossa, durata 15s, fu avvertita da molti e fece tremare gli oggetti più grandi (1). (1) | |||||
Somma Vesuviana | NA | 40.8719 | 14.4372 | IV-V | |
La scossa, durata 10s, fu avvertita da tutti; non si segnalarono danni (1). (1) | |||||
Spinazzola | BA | 40.9683 | 16.0889 | IV-V | |
La scossa durò 7s e fu avvertita da tutti; tremarono letti e mobili (1). (1) | |||||
Tricarico | MT | 40.6217 | 16.1442 | IV-V | |
La scossa, in due fasi della durata di 8s, fu avvertita da tutti (1). (1) | |||||
Bitonto | BA | 41.1075 | 16.6906 | IV | |
La scossa, durata pochi secondi, fu valutata di IV grado della scala Mercalli (1). (1) | |||||
Caiazzo | CE | 41.1767 | 14.3669 | IV | |
La scossa fu avvertita da pochi; tremarono oggetti, vetri e porte (1). (1) | |||||
Camerota | SA | 40.0292 | 15.3733 | IV | |
La scossa, durata 3s ca., fu avvertita dalla maggior parte delle persone; tremarono le porte (1). (1) | |||||
Canneto di Bari | BA | 41.0044 | 16.8417 | IV | |
La scossa, in due fasi a distanza di pochi secondi, fu avvertita da molti e causò tremolio di vetri, porte e letti (1). (1) | |||||
Canosa di Puglia | BA | 41.2228 | 16.0664 | IV | |
La scossa, accompagnata da rombi, durò 10; fu avvertita da quasi tutti anche nel sonno; causò tremolio di mobili, imposte e porte (1). (1) | |||||
Capurso | BA | 41.0472 | 16.9208 | IV | |
La scossa, preceduta da leggero rombo, fu avvertita da molte persone all’interno delle case (1). (1) | |||||
Castellabate | SA | 40.2783 | 14.9528 | IV | |
La scossa, durata 10s, fu avvertita da molti; tremarono vetri e piccoli oggetti (1). (1) | |||||
Castel Ruggero | SA | 40.1375 | 15.4656 | IV | |
La scossa fu avvertita da molti (1). (1) | |||||
Castelsaraceno | PZ | 40.1625 | 15.9917 | IV | |
La scossa, durata pochi secondi, fu avvertita da molti (1). (1) | |||||
Celenza Valfortore | FG | 41.5603 | 14.98 | IV | |
La scossa, durata 18s, fu avvertita da molti; tremarono mobili e quadri (1). (1) | |||||
Cicciano | NA | 40.9622 | 14.5378 | IV | |
La scossa fu avvertita da tutti; tremarono vetri, porte e piccoli oggetti (1). (1) | |||||
Cuccaro Vetere | SA | 40.1592 | 15.3086 | IV | |
La scossa, durata 13s ca., fu avvertita dalla maggior parte della popolazione (1). (1) | |||||
Ferrandina | MT | 40.4947 | 16.4567 | IV | |
La scossa, in due fasi della durata complessiva di 15s, fu avvertita da tutti; tremarono porte e oggetti (1). (1) | |||||
Futani | SA | 40.1506 | 15.3222 | IV | |
La scossa, durata 5s, fu avvertita dalla maggior parte delle persone; tremarono piccoli oggetti (1). (1) | |||||
Gioi | SA | 40.2883 | 15.2167 | IV | |
La scossa, durata 10s, fu avvertita da tutti; tremarono porte e grandi oggetti (1). (1) | |||||
Gioia del Colle | BA | 40.7981 | 16.9228 | IV | |
La scossa, in due fasi, fu avvertita da tutti; tremarono i quadri e gli oggetti (1). (1) | |||||
Giungano | SA | 40.3944 | 15.1067 | IV | |
La scossa, durata 7s ca., fu avvertita da tutti; tremarono oggetti e porte (1). (1) | |||||
Isernia | IS | 41.5936 | 14.2306 | IV | |
La scossa, durata 4s, fu avvertita da molti (1). (1) | |||||
Laureana Cilento | SA | 40.2997 | 15.0383 | IV | |
La scossa, durata 4s ca.; fu avvertita leggermente, ma da quasi tutta la popolazione (1). (1) | |||||
Lauria | PZ | 40.0458 | 15.8364 | IV | |
La scossa, durata 10s, fu avvertita da molti (1). (1) | |||||
Laurino | SA | 40.3358 | 15.3361 | IV | |
La scossa fu avvertita da tutti (1). (1) | |||||
Lustra | SA | 40.2872 | 15.0694 | IV | |
La scossa, durata 15s ca., fu avvertita generalmente (1). (1) | |||||
Manduria | TA | 40.3986 | 17.6342 | IV | |
La scossa, durata 5s, fu avvertita da molti; tremarono le porte (1). (1) | |||||
Marigliano | NA | 40.9242 | 14.4575 | IV | |
La scossa, durata 13s ca., fu avvertita quasi da tutti; fece tremare piccoli oggetti, mobili e letti (1). (1) | |||||
Massafra | TA | 40.5883 | 17.1133 | IV | |
La scossa, durata 5s, fu avvertita da molte persone in due fasi; tremarono porte, vetri e piccoli oggetti; non si hanno segnalazioni di danni (1). (1) | |||||
Modugno | BA | 41.0817 | 16.7814 | IV | |
La scossa, accompagnata da rombi, fu avvertita in due fasi a breve intervallo della durata complessiva di 13s, fu valutata di IV grado della scala Mercalli (1). (1) | |||||
Montescaglioso | MT | 40.5522 | 16.6664 | IV | |
La scossa fu avvertita da molte persone; tremarono piccoli oggetti e imposte (1). (1) | |||||
Mottola | TA | 40.6342 | 17.0372 | IV | |
La scossa, durata 12s, fu avvertita da molte persone; tremarono porte e vetrate (1). (1) | |||||
Napoli | NA | 40.8553 | 14.2603 | IV | |
La scossa, durata vari secondi, fu avvertita molto sensibilmente soprattutto nei quartieri alti della città, al Vomero e a Posillipo, dove gran parte della popolazione si riversò in strada; nei quartieri bassi, invece, molte persone non non si accorsero della scossa (1). (1) | |||||
Noepoli | PZ | 40.0869 | 16.3292 | IV | |
La scossa, durata 2s ca., fu avvertita da tutti quelli che si trovavano nel rione Casale e da pochi nel rione vicino (1). (1) | |||||
Ogliastro Cilento | SA | 40.3508 | 15.0436 | IV | |
La scossa durò 10s e fu avvertita da molti (1). (1) | |||||
Orsara di Puglia | FG | 41.2806 | 15.2656 | IV | |
La scossa, durata pochi secondi e preceduta da rombo, fu avvertita da molte persone; tremarono porte e vetrate (1). (1) | |||||
Palazzo San Gervasio | PZ | 40.9303 | 15.9861 | IV | |
La scossa, durata 10s, fu avvertita da molti in due fasi (1). (1) | |||||
Petina | SA | 40.5325 | 15.3747 | IV | |
La scossa, durata 15s, fu avvertita da quasi tutti; tremarono porte e finestre (1). (1) | |||||
Piedimonte d’Alife | CE | 41.3536 | 14.3711 | IV | |
La scossa fu avvertita sensibilmente (1). (1) | |||||
Pietramelara | CE | 41.2708 | 14.1872 | IV | |
La scossa, in due fasi della durata di 5s, fu avvertita da molti; tremarono porte, vetrate e oggetti (1). (1) | |||||
Pignataro Maggiore | CE | 41.1903 | 14.1722 | IV | |
La scossa, in due fasi della durata di 5-6s, fu avvertita da molti; tremarono i vetri (1). (1) | |||||
Postiglione | SA | 40.5578 | 15.2314 | IV | |
La scossa, durata 8s ca., fu avvertita da molte persone; tremarono porte e piccoli oggetti (1). (1) | |||||
Rutigliano | BA | 41.0089 | 17.0047 | IV | |
La scossa, durata 4s, fu avvertita da molti; tremarono i piccoli oggetti (1). (1) | |||||
San Chirico Nuovo | PZ | 40.6764 | 16.0814 | IV | |
La scossa, durata alcuni secondi, fu avvertita sensibilmente da molte persone; tremarono piccoli oggetti (1). (1) | |||||
San Giovanni a Piro | SA | 40.0503 | 15.4497 | IV | |
La scossa, durata 8s, fu avvertita generalmente, ma pochissimi uscirono dalle case (1). (1) | |||||
San Marco in Lamis | FG | 41.7122 | 15.6364 | IV | |
La scossa, durata 4s, fu avvertita quasi da tutti (1). (1) | |||||
San Mauro Cilento | SA | 40.2256 | 15.0447 | IV | |
La scossa fu avverita da molte persone (1). (1) | |||||
Sant’Agata de’ Goti | BN | 41.0883 | 14.5042 | IV | |
La scossa, durata 30s, fu avvertita da molti; tremarono piccoli oggetti e vetri (1). (1) | |||||
Sant’Angelo a Fasanella | SA | 40.4553 | 15.3442 | IV | |
La scossa, preceduta da rombi sotterranei e durata pochi secondi, fu avvertita da molte persone; tremarono porte e piccoli oggetti (1). (1) | |||||
Sant’Arcangelo | PZ | 40.2453 | 16.2739 | IV | |
La scossa, durata 8s, fu avvertita in due fasi da moltissime persone; tremarono piccoli oggetti e scricchiolarono le travi (1). (1) | |||||
Sessa Aurunca | CE | 41.2356 | 13.9339 | IV | |
La scossa, durata4-5s, fu avvertita da molti; tremarono le porte (1). (1) | |||||
Teana | PZ | 40.1256 | 16.1542 | IV | |
La scossa fu avvertita da parecchie persone; tremarono le porte (1). (1) | |||||
Teggiano | SA | 40.3783 | 15.5397 | IV | |
La scossa, durata 5s, fu avvertita da molte persone (1). (1) | |||||
Torchiara | SA | 40.3225 | 15.0522 | IV | |
La scossa, durata 10s, fu avvertita da molti con scricchiolio di porte e finestre (1). (1) | |||||
Tramutola | PZ | 40.3147 | 15.7897 | IV | |
La scossa, durata 10s, fu avvertita generalmente dalla popolazione, che in gran parte fuggì all’aperto; vi fu tremolio di grandi oggetti e porte (1). (1) | |||||
Trani | BA | 41.2767 | 16.4183 | IV | |
La scossa, durata pochi secondi, fu avvertita da molti che, presi dal panico, fuggirono all’aperto; tremarono piccoli oggetti (1). (1) | |||||
Trinitapoli | FG | 41.3556 | 16.0881 | IV | |
La scossa, durata 10s, venne avvertita in due fasi da molti; tremarono i grandi oggetti (1). (1) | |||||
Vico del Gargano | FG | 41.895 | 15.9578 | IV | |
La scossa fu valutata di IV grado della scala Mercalli (1). (1) | |||||
Ascea | SA | 40.1397 | 15.1858 | III-IV | |
La scossa, in due fasi della durata pochi secondi, fu avvertita da molti; tremarono piccoli oggetti (1). (1) | |||||
Carinola | CE | 41.1878 | 13.9778 | III-IV | |
La scossa fu avvertita da poche persone; causò il tremolio di piccoli oggetti, vetrate e porte (1). (1) | |||||
Casamassima | BA | 40.9544 | 16.9192 | III-IV | |
La scossa, durata 30s e preceduta da rombi, fu avvertita da pochiin letto desti e da pochissimi nel sonno; tremarono porte e oggetti (1). (1) | |||||
Latronico | PZ | 40.0867 | 16.0114 | III-IV | |
La scossa fu avvertita da pochi; tremarono leggermente i vetri (1). (1) | |||||
Reggio di Calabria | RC | 38.1081 | 15.6469 | III-IV | |
La scossa fu avvertita sensibilmente, ma senza panico, dalla popolazione (1). (1) | |||||
San Nicola | FG | 42.1558 | 15.5203 | III-IV | |
La scossa, durata 15s, fu avvertita soprattutto dalle persone che si trovavano ai piani superiori; tremarono sensibilmente porte e finestre (1). (1) | |||||
Sant’Agata di Puglia | FG | 41.1503 | 15.3794 | III-IV | |
La scossa fu avvertita da poche persone; tremarono le porte (1). (1) | |||||
Castellana Grotte | BA | 40.8836 | 17.1672 | III | |
La scossa, durata 5s, fu avvertita da pochi (1). (1) | |||||
Cortale | CZ | 38.8381 | 16.4114 | III | |
La scossa fu avvertita da poche persone (1). (1) | |||||
Fasano | BR | 40.8344 | 17.3597 | III | |
La scossa fu avvertita da poche persone in letto deste (1). (1) | |||||
Francavilla Fontana | BR | 40.5292 | 17.5831 | III | |
La scossa, durata 15s in due fasi, fu avvertita da pochissime persone; tremarono leggermente gli infissi e i piccoli oggetti (1). (1) | |||||
Greci | AV | 41.2503 | 15.1692 | III | |
La scossa, durata pochi secondi, fu avvertita da pochi; tremarono vetri e piccoli oggetti (1). (1) | |||||
Lanciano | CH | 42.2303 | 14.39 | III | |
La scossa durò 5-7s e fu avvertita da pochi (1). (1) | |||||
Maglie | LE | 40.1189 | 18.2986 | III | |
La scossa, durata 4s, fu avvertita da pochissime persone (1). (1) | |||||
Messina | ME | 38.1869 | 15.5492 | III | |
La scossa fu valutata di III grado della scala Mercalli (1). (1) | |||||
Monopoli | BA | 40.9511 | 17.2958 | III | |
La scossa, in due fasi, fu avvertita da poche persone (1). (1) | |||||
Ruffano | LE | 39.9839 | 18.2475 | III | |
La scossa di 2s fu avvertita solo da poche persone (1). (1) | |||||
San Costantino Albanese | PZ | 40.0358 | 16.3053 | III | |
La scossa, durata 3s, fu avvertita solo da poche persone (1). (1) | |||||
Torremaggiore | FG | 41.6892 | 15.2919 | III | |
La scossa, accompagnata da rombo e durata 5s, fu avvertita da poche persone; causò tremolio di oggetti piccoli e sospesi (1). (1) | |||||
Turi | BA | 40.9158 | 17.0203 | III | |
La scossa, durata 3s, fu avvertita da pochi e causò qualche tremolio di vetri e porte (1). (1) | |||||
Venafro | IS | 41.4853 | 14.0436 | III | |
La scossa, durata pochi secondi, fu valutata di III grado della scala Mercalli (1). (1) | |||||
Agnone | IS | 41.8072 | 14.3731 | II-III | |
La scossa fu avvertita molto leggermente (1). (1) | |||||
Pollica | SA | 40.19 | 15.0569 | II-III | |
La scossa, durata 5s, fu avvertita molto leggermente (1). (1) | |||||
Roccasecca | FR | 41.5519 | 13.6678 | II-III | |
La scossa, di brevissima durata, fu avvertita da pochissimi (1). (1) | |||||
Lecce | LE | 40.3511 | 18.1689 | II | |
La scossa fu avvertita da pochissime persone (1). (1) | |||||
Mileto | VV | 38.6081 | 16.0678 | II | |
La scossa fu valutata di II grado della scala Mercalli (1). (1) | |||||
Alessano | LE | 39.8892 | 18.3308 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Arpino | FR | 41.6472 | 13.61 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Atina | FR | 41.6189 | 13.7997 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Brindisi | BR | 40.6364 | 17.9453 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Capriati a Volturno | CE | 41.4672 | 14.1483 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Casarano | LE | 40.0097 | 18.1603 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Cassino | FR | 41.4883 | 13.8303 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Ceglie Messapico | BR | 40.6453 | 17.5164 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Cervaro | FR | 41.4806 | 13.9039 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Conversano | BA | 40.9664 | 17.1142 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Copertino | LE | 40.2714 | 18.0478 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Esperia | FR | 41.3839 | 13.6803 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Fondi | LT | 41.3581 | 13.4269 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Gaeta | LT | 41.2178 | 13.5681 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Galatina | LE | 40.175 | 18.1681 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Gallipoli | LE | 40.0553 | 17.9881 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Miggiano | LE | 39.9628 | 18.3097 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Minturno | LT | 41.2625 | 13.7464 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Monteroni di Lecce | LE | 40.3256 | 18.0964 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Muro Leccese | LE | 40.1014 | 18.3389 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Nardò | LE | 40.1781 | 18.0308 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Otranto | LE | 40.1436 | 18.4911 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Pontecorvo | FR | 41.4561 | 13.6667 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Ponza | LT | 40.8858 | 12.9667 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Roccanova | PZ | 40.2133 | 16.205 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Sora | FR | 41.7183 | 13.6131 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Stio | SA | 40.3086 | 15.2522 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Tricase | LE | 39.9303 | 18.36 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
Ugento | LE | 39.9289 | 18.16 | NF | |
La scossa non fu avvertita (1). (1) | |||||
San Martino Valle Caudina | AV | 41.0231 | 14.6631 | NC | |
La scossa fu segnalata senza descrizione degli effetti (1). (1) |
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1910 06 07 02 04 00 40.90 15.42 0.0 9.0 0 109 Irpinia-Basilicata
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