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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
16 11 189417:52:0038.28315.867b9930304596.1!Calabria meridionaleItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1894 11 16 17 52 00 38.28 15.87 0.0 9.0 0 458 Calabria meridionale


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1894 11 16 17:52 38.28 15.87 9.0 9.0 299 411 Calabria meridionale
PFG 1894 11 16 17:52 38.30 15.80 8.5 - - - Bagnara Calabra


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo ed è stata condotta una ricerca bibliografica e archivistica. Presso l’Archivio di Stato di Reggio Calabria, nel fondo Prefettura, è conservata un’ampia documentazione relativa all’evento, raccolta in 1.706 fascicoli riuniti in 64 buste (Atti del terremoto del 1894). Si tratta di documenti di vario genere, che comprendono i primi telegrammi inviati al prefetto dai sindaci dei comuni più colpiti e dai sottoprefetti di Palmi e Gerace, e le minute dei messaggi inviati dal prefetto al Ministero degli Interni. Di grande rilievo informativo sono risultate le relazioni redatte dai tecnici del Genio Civile sui danni in 28 comuni (Anoia, Ardore, Benestare, Bova, Bovalino Marina, Bovalino Superiore, Calanna, Campo Calabro, Caraffa del Bianco, Casignana, Cataforio, Ciminà, Cinquefrondi, Ferruzzano, Galatro, Grotteria, Iatrinoli, Laganadi, Maropati, Melito di Porto Salvo, Radicena, Rosalì, Sambatello, San Giorgio Morgeto, Santa Cristina d’Aspromonte, Sant’Agata del Bianco, Scido, Siderno). Queste perizie riportano sinteticamente il numero di edifici crollati, lesionati e danneggiati, e segnalano gli interventi di puntellamento o demolizione più urgenti per la sicurezza pubblica. Fanno parte dei materiali vagliati anche 5 successivi rapporti della commissione del Comune di Reggio Calabria, incaricata di stimare i danni subiti dagli edifici pubblici e di segnalare le riparazioni occorrenti, e il carteggio relativo alla formazione di tre commissioni territoriali incaricate della verifica dei danni, per lo sgravio dell’imposta fondiaria.
Fonte di notevole importanza è la relazione redatta dalla commissione incaricata di studiare il terremoto dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio. La commissione, nominata il 29 novembre, visitò a più riprese, tra l’inverno 1894 e l’autunno 1895, quasi tutte le località più danneggiate, raccogliendo notizie, testimonianze, rilievi, fotografie. La parte tecnica della relazione (Camerana 1907) (1) riguarda i criteri da seguire nei lavori di restauro e di ricostruzione; la parte sismologica (Riccò 1907) (2) raccoglie, oltre alle valutazioni relative alle 80 località visitate direttamente, le informazioni ottenute dai direttori degli osservatorî di Messina e Reggio Calabria, dai sindaci dei comuni colpiti, dal Genio Civile, dal Genio Militare e dalle agenzie delle imposte. È stato anche analizzato lo studio di Mercalli (1897) (3), che si recò personalmente nelle zone colpite e sviluppò un’interessante serie di osservazioni sull’edilizia locale.
Presso l’Archivio dell’UCEA sono state reperite un centinaio di cartoline macrosismiche, inviate dagli osservatori corrispondenti con l’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica. Infine, è stata consultata la stampa coeva (7 testate), che ha messo in luce alcuni aspetti del contesto sociale.

Note

(1)
Camerana E.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte II: Relazione tecnica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.263-297.
Roma 1907
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(3)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897

Effects in the social context

I morti furono circa 100 (48 a San Procopio su 950 abitanti) e 800-1.000 i feriti; il numero delle vittime avrebbe potuto essere maggiore se le scosse precedenti quella principale non avessero messo in allarme la popolazione. Oltre ai danni materiali, il terremoto causò molto panico nella popolazione e paralizzò ogni attività produttiva, artigianale e agricola. Gli interventi di soccorso furono tempestivi: alcuni distaccamenti militari arrivarono rapidamente nei paesi colpiti e insieme al Genio Civile provvidero alle immediate esigenze di demolizione e di sgombero delle macerie; furono distribuite tende e coperte e inviate tavole per la costruzione di baracche e ripari provvisori per i senzatetto, che tuttavia si rivelarono insufficienti e di qualità scadente. Già il giorno successivo al terremoto furono stanziati dal governo dei primi sussidi in denaro che furono messi a disposizione dei prefetti di Reggio Calabria e Messina. Ulteriori sussidi furono distribuiti dal sottosegretario agli Interni Galli, che fu nominato Commissario regio con pieni poteri e si recò personalmente nelle zone colpite. La quantificazione dell’impatto economico del terremoto sul patrimonio edilizio, per provvedere alle esigenze delle popolazioni danneggiate, fu condotta dal Genio Civile e da commissioni e comitati comunali appositamente costituiti. Con un apposito decreto legge fu stabilita, per i comuni più danneggiati, l’esenzione dall’imposta sui fabbricati e sui terreni. Al di là degli interventi dell’emergenza, pur rapidi e abbastanza efficaci, non si ha notizia di provvedimenti organici di ricostruzione.

Elements of the local buildings

L’edilizia della zona colpita dal terremoto presentava caratteri di notevole precarietà. Mercalli (1897) rilevò la cattiva costruzione degli edifici nei paesi più danneggiati e la scadente qualità dei materiali impiegati: i muri erano fatti di ciottoli di torrente e di altre pietre squadrate, tenuti insieme da un cattivo cemento detto "maddo", costituito da terra impastata con acqua senza calce. Anche negli edifici di costruzione più recente la connessione delle diverse parti era imperfetta e le fondamenta, appoggiate su terreni friabili, erano insufficienti. I tetti furono giudicati troppo pesanti e con le travi appoggiate troppo saldamente ai muri maestri tali da imprimere loro una forte spinta verso l’esterno (1). Anche i tecnici del Genio civile segnalarono spesso nelle loro relazioni le cattive condizioni statiche degli edifici, preesistenti al terremoto, e la scarsa qualità e coesione dei materiali utilizzati. Riccò (1907) notò che in alcuni casi le abitazioni erano costruite con mattoni crudi detti "pisi". Inoltre gli edifici più vecchi, pubblici e privati, presentavano prima del terremoto indebolimenti strutturali dovuti a terremoti precedenti (2).

Note

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Social and economic effects

La popolazione si riversò nelle strade, piazze o campagne cercandovi scampo dai crolli (1). A Reggio di Calabria la popolazione si radunò in piazza del Duomo (2). Solo le abbondanti piogge che seguirono riuscirono a far tornare nei giorni successivi parte degli abitanti alle loro case, mentre altri attesero all’aperto l’invio di tende o la costruzione di baracche (3).

Note

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.17/18.
Palermo 1894
(2)
Giornale di Sicilia, 1894.11.19/20.
Palermo 1894
(3)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.19, Lettera del Sindaco di Bagnara Calabra al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Bagnara Calabra 17 novembre 1894.

Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.193, Lettera del Sindaco di Rizziconi al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Rizziconi 21 novembre 1894.

Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.174, Lettera del Sindaco di Precacore [Samo] al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Precacore 17 novembre 1894.

Institutional and administrative response

L’amministrazione centrale e quelle locali provvidero a far costruire baracche nelle località più colpite. Ad un anno di distanza dal terremoto, in mancanza di ulteriori provvedimenti, queste baracche continuarono ad essere l’unica soluzione abitativa per i senzatetto (1).

Note

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Associated natural phenomena

Il terremoto fu preceduto da prolungata siccità e da un insolito calore con venti di scirocco-levante (1) e fu immediatamente seguito da abbondanti piogge (2). La scossa principale fu preceduta e accompagnata da rombi e da insolita agitazione da parte degli animali (3). Nei giorni precedenti a Reggio Calabria fu singolarmente pescata una grande quantità di "ciccireddi", pesci che solitamente popolano i bassi fondali marini (4).

Note

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.193, Lettera del Sindaco di Rizziconi al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Rizziconi 21 novembre 1894.

Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.174, Lettera del Sindaco di Precacore [Samo] al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Precacore 17 novembre 1894.

(3)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(4)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Major earthquake effects

Il terremoto avvenne alle ore 17:52 GMT; colpì la Calabria meridionale e la Sicilia orientale ed ebbe effetti distruttivi in un’area di 80 kmq compresa tra i Piani d’Aspromonte e la costa tirrenica. I paesi più danneggiati furono San Procopio e Sant’Eufemia d’Aspromonte, dove molti edifici crollarono totalmente o in parti estese. In altre 17 località della provincia di Reggio Calabria (tra cui Bagnara Calabra, Palmi, Seminara) il terremoto causò crolli totali più limitati, ma gran parte degli edifici subirono lesioni gravi, dissesti strutturali e crolli parziali. A Messina e Reggio Calabria molti edifici furono lesionati, alcuni in modo grave, soprattutto nei muri divisori interni, nei soffitti e nei pavimenti. In oltre 110 centri abitati delle due province e dell’attuale provincia di Vibo Valentia furono rilevati danni analoghi di notevole entità. L’area dei danni leggeri si estese per circa 15.000 kmq, comprendendo anche parte della provincia di Catanzaro e alcune località delle Isole Eolie.
Complessivamente, secondo i dati ufficiali, in 124 comuni della Calabria meridionale, su un totale di circa 105.000 abitazioni, 35.639 (pari quasi al 34%) risultarono danneggiate. In particolare: 916 (0,9%) crollarono totalmente, 3527 (3,3%) subirono crolli parziali, 10.488 (10%) furono lesionate gravemente e 20.708 (19,7%) furono lesionate leggermente. Per quanto riguarda la Sicilia, in 15 comuni della provincia di Messina, su un totale di circa 29.000 abitazioni, 9.776 (33,7%) furono danneggiate. Nel dettaglio: 6 (0,02%) crollarono totalmente, 228 (0,8%) subirono crolli parziali, 4193 (14,5%) furono lesionate gravemente e 5349 (18,4%) furono lesionate leggermente.
Verso nord la scossa fu sentita fortemente a Catanzaro e più leggermente in provincia di Cosenza e fino alla provincia di Matera. In Sicilia fu sentita fortemente in provincia di Catania e in alcune località della provincia di Siracusa; debolmente fino a Palermo.

Effects on the environment

Nell’area colpita furono riscontrati soprattutto tre tipi di effetti: fenditure nel terreno, frane e variazioni nella portata delle acque sorgive. Fenditure si formarono a Santa Cristina d’Aspromonte, Solano Inferiore, Villa San Giovanni, Delianuova, Barcellona Pozzo di Gotto, Rosarno, Messina e Ganzirri; frane a Santa Cristina d’Aspromonte, Delianuova, Sansone e Bagnara Calabra; variazioni nella portata d’acqua delle fontane si ebbero a Palmi, Solano Inferiore, Villa San Giovanni, Delianuova, San Procopio, Scido, Rosarno, Gioiosa Jonica e Polistena. Alcuni pozzi variarono di livello a Barcellona Pozzo di Gotto e San Martino e fu osservata agitazione del mare prospicente Reggio di Calabria e Palmi. Una serie di effetti furono infine riscontrati nel lago di Ganzirri (o Pantano Grande), dove dalle fenditure prodottesi in prossimità del lago stesso, e nel quale terminano, fuoriuscirono idrogeno solforato, fanghi maleodoranti e infine vapore acqueo.

Sequence of the earthquake

La scossa principale, avvenuta alle ore 18:52 (17:52 GMT) del 16 novembre 1894, fu anticipata da varie scosse nei giorni precedenti e da tre nel giorno 16 stesso, delle quali la più forte fu la prima, alle ore 6:15 (5:15 GMT). Fra le scosse che seguirono nella notte del 16, la più forte fu quella delle 23:34 (22:34 GMT). Si ebbero poi numerose altre repliche nel novembre-dicembre 1894 e per tutto il 1895 (1).

Note

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897

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*Archivio Centrale dello Stato, Carteggi di personalità, Francesco Crispi, Primo e secondo gabinetto, scatola 42 (1894), Telegramma del deputato Luigi De Blasio a G.Pinelli relativo alla richiesta di sospensione dei tributi a favore delle popolazioni danneggiate dal terremoto del 16 novembre 1894, Reggio Calabria 20 novembre 1894.Direct source1894
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*Archivio Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica istruzione, Direzione generale antichità e belle arti, II versamento, serie 2ª, b.181, fasc.2102, Messina ­ Monumenti. Riparazione ai danni del terremoto (1894), Nota delle spese sostenute dal capo maestro Giovanni D’Attila per la costruzione del ponte di servizio necessario per il ripristino dei mosaici della Cattedrale di Messina danneggiati dal terremoto del 1894, Messina 18 novembre 1896.Direct source1896
*Archivio Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica istruzione, Direzione generale antichità e belle arti, II versamento, serie 2ª, b.181, fasc.2102, Messina ­ Monumenti. Riparazione ai danni del terremoto (1894), Verbale di consegna dei lavori di restauro della decorazione marmorea della Cattedrale di Messina danneggiata dal terremoto del 1894 allo scultore Giovanni Scarfì, Messina 2 novembre 1896.Direct source1896
*Archivio Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica istruzione, Direzione generale antichità e belle arti, II versamento, serie 2ª, b.181, fasc.2102, Messina ­ Monumenti. Riparazione ai danni del terremoto (1894), Lettera del direttore dell’Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti della Sicilia G.Patricolo al ministro della Pubblica istruzione relativa al restauro della Cattedrale di Messina danneggiata dal terremoto del 1894, Palermo 18 settembre 1896.Direct source1896
*Archivio Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica istruzione, Direzione generale antichità e belle arti, II versamento, serie 2ª, b.181, fasc.2102, Messina ­ Monumenti. Riparazione ai danni del terremoto (1894), Lettera del direttore dell’Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti della Sicilia G.Patricolo al ministro della Pubblica istruzione relativa ai restauri degli edifici monumentali di Messina danneggiati dal terremoto del 1894, Palermo 28 settembre 1895.Direct source1895
*Archivio Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica istruzione, Direzione generale antichità e belle arti, II versamento, serie 2ª, b.181, fasc.2102, Messina ­ Monumenti. Riparazione ai danni del terremoto (1894), Lettera del direttore dell’Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti della Sicilia G.Patricolo al ministro della Pubblica istruzione relativa allo stato dei mosaici della Cattedrale di Messina danneggiati dal terremoto del 1894, Palermo 10 agosto 1895.Direct source1895
*Archivio Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica istruzione, Direzione generale antichità e belle arti, II versamento, serie 2ª, b.181, fasc.2102, Messina ­ Monumenti. Riparazione ai danni del terremoto (1894), Relazione del direttore dell’Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti della Sicilia G.Patricolo sui danni causati dal terremoto del 1894 agli edifici monumentali di Messina, Palermo 17 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica istruzione, Direzione generale antichità e belle arti, II versamento, serie 2ª, b.181, fasc.2101, Messina ­ Restauri alla Cattedrale. Musaici e restauro generale (1896), Decreto ministeriale di approvazione del cottimo fiduciario per i lavori di ripristino dei mosaici della Cattedrale di Messina danneggiati dal terremoto del 1894, Roma 29 luglio 1897.Direct source1897
*Archivio Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica istruzione, Direzione generale antichità e belle arti, II versamento, serie 2ª, b.181, fasc.2101, Messina ­ Restauri alla Cattedrale. Musaici e restauro generale (1896), Lettera del direttore dell’Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti della Sicilia G.Patricolo al ministro della Pubblica istruzione relativa ai lavori di ripristino dei mosaici della Cattedrale di Messina danneggiati dal terremoto del 1894, Palermo 30 maggio 1897.Direct source1897
*Archivio Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica istruzione, Direzione generale antichità e belle arti, II versamento, serie 2ª, b.181, fasc.2101, Messina ­ Restauri alla Cattedrale. Musaici e restauro generale (1896), Lettera del commissario civile per la Sicilia al ministro della Pubblica istruzione relativa ai lavori di ripristino dei mosaici della Cattedrale di Messina danneggiati dal terremoto del 1894, Palermo 10 maggio 1897.Direct source1897
*Archivio Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica istruzione, Direzione generale antichità e belle arti, II versamento, serie 2ª, b.181, fasc.2101, Messina ­ Restauri alla Cattedrale. Musaici e restauro generale (1896), Relazione del direttore dell’Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti della Sicilia G.Patricolo sui lavori di ripristino dei mosaici della Cattedrale di Messina danneggiati dal terremoto del 1894, Palermo 29 aprile 1897.Direct source1897
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*Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione generale della sanità pubblica, b.257, fasc.20953.1 (1899), Risanamento del suolo e dell’abitato nei vari Comuni del Regno, Provincia di Reggio Calabria, Palmi escavazione suolo stradale, Lettera del prefetto di Reggio Calabria al Ministero dell’Interno relativa all’occupazione di suolo pubblico, Reggio Calabria 10 luglio 1899.Direct source1899
*Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione generale della sanità pubblica, b.257, fasc.20953.3 (1895), Risanamento del suolo e dell’abitato nei vari Comuni del Regno, Provincia di Reggio Calabria ­ Palmi, condizioni igieniche, Telegramma al Ministero dell’Interno relativo alle condizioni igieniche dell’abitato di Palmi in seguito al terremoto del 1894, Palmi 24 gennaio 1895.Direct source1895
*Archivio Centrale dello Stato, Ministero di Agricoltura Industria e Commercio, Direzione generale dell’agricoltura, VI versamento, b.425, fasc.90.9.9 (1895), Vulcanologia, eruzioni e terremoti ­ Sicilia e Calabria, Lettera di Annibale Riccò al Ministero di Agricoltura Industria e Commercio relativa alla missione di studio del terremoto del 1894, Catania 8 ottobre 1895.Direct source1895
*Archivio Centrale dello Stato, Ministero di Agricoltura Industria e Commercio, Direzione generale dell’agricoltura, VI versamento, b.425, fasc.90.9.9 (1895), Vulcanologia, eruzioni e terremoti ­ Sicilia e Calabria, Lettera del Ministero delle Poste e Telegrafi al Ministero di Agricoltura Industria e Commercio relativa agli effetti del terremoto del 1894 sulle linee telegrafiche, Roma 18 febbraio 1895.Direct source1895
*Archivio Centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Crispi 1895, b.178, fasc.11 (1895), Lettera del Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti alla Segreteria della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativa alla richiesta del vescovo di Oppido Mamertina di esenzioni fiscali in seguito ai danni causati dal terremoto del 1894, Roma 5 aprile 1895.Direct source1895
*Archivio Centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Crispi 1894, b.173, fasc.1329 (1894), Telegramma dei dipendenti dell’ufficio telegrafico di Messina al ministro dell’Agricoltura relativo al trattamento degli impiegati pubblici dei Comuni danneggiati dal terremoto del 1894, Messina 5 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio Centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Crispi 1895, b.184, fasc.606 (1895), Lettera del capo di Gabinetto del Ministero delle Finanze al segretario capo della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativa alla richiesta di provvedimenti a favore delle popolazioni danneggiate dal terremoto del 1894, Roma 13 luglio 1895.Direct source1895
*Archivio Centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Crispi 1895, b.184, fasc.606 (1895), Lettera del commissario regio di Palmi, del sindaco di Seminara, del delegato governativo di San Procopio, del sindaco di Sinopoli, del commissario regio di Sant’Eufemia, del sindaco di Bagnara Calabra, del sindaco di Tresilico, del sindaco di Oppido Mamertina al presidente del Consiglio relativa alla richiesta di provvedimenti a favore delle popolazioni danneggiate dal terremoto del 1894, Seminara 8 giugno 1895.Direct source1895
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.72, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Maierato s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.71, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Melito di Porto Salvo 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.70, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Mammola s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.69, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Maiori 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.68, Lettera del direttore della Stazione termo-pluviometrica di Melilli al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Melilli 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.67, Lettera del direttore dell’Osservatorio meteorico-astronomico provinciale di Messina al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Messina 19 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.66, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Milazzo 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.64, Lettera del direttore dell’Osservatorio meteorico-geodinamico di Mineo C.Guzzanti al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Mineo 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.63, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Mineo 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.62, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Palagonia 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.61, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Palagonia 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.60, Lettera del direttore dell’Osservatorio meteorico geodinamico di Palagonia al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Palagonia 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.59, Lettera del direttore dell’Osservatorio astronomico di Palermo al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Palermo 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.43, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Pizzo 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.58, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Oppido Mamertina 20 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.57, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Noto 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.56, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Nicolosi 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.54, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Mormanno 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.52, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Montemurro 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.51, Cartolina postale di F.J.Pignatari al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Monteleone di Calabria [Vibo Valentia] 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.50, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Montebello Ionico s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.49, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Montalbano Elicona 23 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.48, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Monforte San Giorgio 28 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.47, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Paternò 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.46, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Patti 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.42, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Platì s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.45, Lettera dell’assistente dell’Osservatorio meteorologico e geodinamico di Pavia E.Oddone al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa all’analisi delle registrazioni strumentali del terremoto del 16 novembre 1894, Pavia 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.41, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Pomarico 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.40, Lettera del direttore dell’Osservatorio geodinamico della Scuola superiore di agricoltura di Portici al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa all’analisi delle registrazioni del terremoto del 16 novembre 1894, Portici 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.39, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Raccuja s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.38, Telegramma del direttore dell’Osservatorio di Radicena al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativo al terremoto del 16 novembre 1894, Radicena 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.36, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Randazzo 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.35, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Regalbuto 19 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.34, Lettera dell’assistente dell’Osservatorio geodinamico di Rocca di Papa A.Cancani al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa all’analisi delle registrazioni strumentali del terremoto del 16 novembre 1894, Rocca di Papa 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.33, Cartolina relativa alla registrazione del terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Rocca di Papa s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.32, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Roccaforte del Greco 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.31, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Roccella Ionica 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.30, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Roccella Valdemone s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.28, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Salina 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.27, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Sambiase s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.26, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, San Fratello s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.25, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, San Giovanni in Fiore 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.24, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, San Luca s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.1, Telegramma dell’Ufficiale telegrafico di Zafferana Etnea al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativo al terremoto del 16 novembre 1894, Zafferana Etnea 16 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.2, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Vizzini 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.3, Cartolina relativa alla registrazione del terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Velletri 19 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.4, Lettera del direttore dell’Osservatorio Meteorologico di Tropea al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Tropea 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.5, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Tiriolo 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.6, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Stromboli 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.7, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Stromboli 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.8, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Stilo s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.9, Lettera del direttore della Stazione termo-udometrica di Sortino al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Sortino 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.10, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Soriano Calabro 24 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.11, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Siracusa 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.12, Telegramma del direttore dell’Osservatorio meteorologico dell’Università di Siena al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativo alla registrazione del terremoto del 16 novembre 1894, Siena 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.13, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Siderno 25 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.14, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Serra San Bruno 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.15, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Seminara 22 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.16, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Scordia 23 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.17, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Scigliano 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.18, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Scicli 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.19, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Saponara Villafranca 23 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.20, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Santo Stefano di Camastra 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.21, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Santo Stefano in Aspromonte s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.22, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Santa Teresa di Riva 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.23, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Sant’Eufemia d’Aspromonte s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.142, Lettera del direttore dell’Osservatorio meteorologico dell’Università di Siena al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa all’analisi delle registrazioni strumentali dei terremoti del 16 e del 27 novembre 1894, Siena 8 gennaio 1895.Direct source1895
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.70, Telegramma dell’assistente della Stazione di Tiriolo al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativo al terremoto del 16 novembre 1894, Tiriolo 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.110, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Benevento s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.108, Lettera dell’osservatore della Stazione termo-udometrica di Biancavilla al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Biancavilla 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.107, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Borgia 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.106, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Briatico 22 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.105, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Bronte 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.104, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Calanna s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.102, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Capizzi s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.101, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Capo dell’Armi 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.100, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Capo Spartivento s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.99, Lettera del direttore della Stazione termo-udometrica di Castelbuono al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Castelbuono 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.98, Lettera al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa all’analisi delle registrazioni strumentali del terremoto del 16 novembre 1894 effettuate all’Osservatorio Geodinamico di Catania e all’Osservatorio Etneo, Catania 28 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.112, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Ardore 20 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.96, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Caulonia s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.95, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Cesarò s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.94, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Cittanova s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.93, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Cortale 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.92, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Crotone 16 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.91, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Cropani s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.90, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Filadelfia 22 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.89, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Filicudi s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.88, Lettera del direttore della Specola meteorologico-agraria di Foggia al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Foggia 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.87, Lettera del Capo posto dell’Ufficio semaforico di Forte Spuria al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Forte Spuria 19 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.86, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Gallina 22 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.85, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Francofonte 23 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.84, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Gerace 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.83, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Guidomandri 22 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.82, Lettera del direttore dell’Osservatorio Geodinamico di Casamicciola G.Grablovitz al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa all’analisi delle registrazioni strumentali del terremoto del 16 novembre 1894, Ischia 19 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.82, Lettera del direttore dell’Osservatorio Geodinamico di Casamicciola G.Grablovitz al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa all’analisi delle registrazioni strumentali del terremoto del 16 novembre 1894, Ischia 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.81, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Itala s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.79, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Leonforte 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.78, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Licata 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.78, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Licata 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.77, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Licodia Eubea 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.76, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Linguaglossa 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.75, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Lipari 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.74, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Maida 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.44, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Piazza Armerina s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.73, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Maida 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.109, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Biancavilla 16 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.113, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Aidone s.d.Direct source1894
*Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.111, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Alì s.d.Direct source1894
*Archivio Diocesano di Mileto, Lettera del parroco di San Procopio al vicario generale della diocesi, San Procopio 20 novembre 1894.Direct source
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.313, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nei Comuni di Maropati, Galatro e Cinquefrondi, Reggio Calabria 1 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.183, II.o Rapporto sulle riparazioni occorrenti agli Edifizî pubblici di Reggio Calabria danneggiati dal terremoto del 16 Novembre 1894, Reggio Calabria 29 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.183, III.o Rapporto sulle riparazioni occorrenti agli Edifizî pubblici di Reggio Calabria danneggiati dal terremoto del 16 Novembre 1894, Reggio Calabria 30 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.183, IV.o Rapporto sulle riparazioni occorrenti agli Edifizî pubblici di Reggio Calabria, danneggiati dal terremoto del 16 Novembre 1894, Reggio Calabria 1 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.183, V.o Rapporto sulle riparazioni occorrenti agli Edifizî pubblici di Reggio Calabria, danneggiati dal terremoto del 16 Novembre 1894, Reggio Calabria 3 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.183, VI.o Rapporto sulle riparazioni occorrenti agli Edifizî pubblici di Reggio Calabria, danneggiati dal terremoto del 16 Novembre 1894, Reggio Calabria 4 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.40, Lettera del Sindaco di Bruzzano Zeffirio al Prefetto relativa allo stato della chiesa parrocchiale gravemente danneggiata dal terremoto del 16 novembre 1894, Bruzzano Zeffirio 7 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.40, Lettera del Comandante del Genio Militare al Prefetto relativa alla richiesta di invio di militari a Bruzzano Zeffirio per i lavori di demolizione della chiesa parrocchiale gravemente danneggiata dal terremoto del 16 novembre 1894, Reggio Calabria 8 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.40, Minuta di lettera del Prefetto all’Ingegnere Capo del Genio Civile relativa alla richiesta d’invio di un ingegnere a Bruzzano Zeffirio per dirigere i lavori di demolizione della chiesa parrocchiale gravemente danneggiata dal terremoto del 16 novembre 1894, Reggio Calabria 8 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.40, Lettera dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto relativa all’invio di un ingegnere a Bruzzano Zeffirio per verificare la situazione della chiesa parrocchiale gravemente danneggiata dal terremoto del 16 novembre 1894, Reggio Calabria 9 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.40, Minuta di lettera del Prefetto all’Ingegnere Capo del Genio Civile relativa alla richiesta d’invio di un ingegnere a Bruzzano Zeffirio per dirigere i lavori di demolizione della chiesa parrocchiale gravemente danneggiata dal terremoto del 16 novembre 1894, Reggio Calabria 21 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.29, Relazione riflettente i danni prodotti dal terremoto il 16 Novembre 1894 nel Comune di Benestare, redatta dall’architetto G.Antico, Siderno 17 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.27, Elenco delle persone rimaste vittime dei terremoti del 16 volgente nel Comune di Bagnara Calabra, Bagnara Calabra 25 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.27, Elenco delle persone rimaste ferite in seguito ai terremoti del 16 volgente mese [nel] Comune di Bagnara Calabra, Bagnara Calabra 25 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.19, Lettera del Sindaco di Bagnara Calabra al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Bagnara Calabra 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.13, Statino degli Edifizi pubblici e privati [di Bagaladi] danneggiati dai recenti tremoti [del 16 novembre] minaccianti rovina o pericolo, ed estimo del Danno, Bagaladi 28 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.7, Relazione di un Ufficiale del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre 1894 nel Comune di Anoia, Reggio Calabria 20 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.4, Lettera di un Consigliere comunale di Africo al Prefetto di Reggio Calabria relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre 1894, Africo 20 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.33, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Bova, Reggio Calabria 1 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.37, Relazione tecnica sommaria dei danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Bovalino Marina, redatta dall’ingegnere A.Mazzoni, Siderno 23 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.37, Relazione riguardante i danni prodotti dal terremoto all’abitato di Bovalino Superiore nel giorno 16 Novembre 1894, redatta dall’architetto G.Antico, Siderno 19 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.44, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Calanna, Reggio Calabria 9 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.49, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Campo Calabro, Reggio Calabria 23 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.59, Relazione tecnica sommaria dei danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Caraffa del Bianco, redatta dall’ingegnere A.Mazzoni, Siderno 26 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.60, Lettera del Sindaco di Cardeto al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Cardeto 25 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.64, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Cataforio, Reggio Calabria 29 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.62, Relazione sommaria riflettente i danni causati dal terremoto del 16 Novembre 1894 nel Comune di Casignana, redatta dall’architetto G.Antico, Siderno 25 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.71, Relazione circa i danni prodotti dal terremoto del 16 Novembre 1894 nel Comune di Ciminà, redatta dall’architetto G.Antico, Siderno 24 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.83, Relazione sui danni causati dal terremoto avvenuto il 16 Novembre 1894 nel Comune di Ferruzzano, redatta dall’architetto G.Antico, Siderno 22 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.111, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Laganadi, Reggio Calabria 14 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.105, Lettera del Sindaco di Grotteria al Prefetto relativa alla richiesta d’invio di un perito per valutare i danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre 1894, Grotteria 29 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.105, Minuta di lettera del Prefetto all’Ingegnere Capo del Genio Civile relativa all’invio di un perito per valutare i danni causati nel Comune di Grotteria dal terremoto del 16 novembre 1894, Reggio Calabria 31 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.105, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre 1894 nel Comune di Grotteria, Reggio Calabria 14 gennaio 1895.Direct source1895
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.94, Lettera del Sindaco di Gallina al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Gallina 20 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.85, Lettera del Sindaco di Fiumara al Prefetto relativa all’invio dell’elenco dei danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Fiumara 10 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.85, Elenco dello ammontare presuntivo delle case danneggiate dal Tremoto [del] 16 Novembre in Fiumara, redatto dalla Commissione Comunale per i terremoti, Fiumara 29 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.107, Lettera del Sindaco di Iatrinoli al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Iatrinoli 22 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.76, Lettera del Sottoprefetto del Circondario di Palmi al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune di Cittanova dal terremoto del 16 novembre, Palmi 12 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.173, Relazione sui danni causati nel Comune di Portigliola dal terremoto del 16 novembre 1894, redatta dal perito F.Zito, Portigliola 12-31 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.123, Telegramma del Sindaco di Melito di Porto Salvo al Prefetto relativo al crollo di due case danneggiate dal terremoto del 16 novembre 1894, Melito di Porto Salvo 7 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.123, Minuta di telegramma del Prefetto al Sindaco di Melito di Porto Salvo relativa al crollo di due case danneggiate dal terremoto del 16 novembre 1894, Reggio Calabria 8 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.123, Minuta di lettera del Prefetto all’Ingegnere Capo del Genio Civile relativa all’invio di un ingegnere a Melito di Porto Salvo per verificare i danni causati dal terremoto del 16 novembre 1894, Reggio Calabria 8 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.123, Lettera del Sindaco di Melito di Porto Salvo al Prefetto relativa al crollo di due fabbricati danneggiati dal terremoto del 16 novembre, Melito di Porto Salvo 9 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.123, Lettera del Sindaco di Melito di Porto Salvo al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Melito di Porto Salvo 9 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.123, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Melito di Porto Salvo, Reggio Calabria 9 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.123, Minuta di telegramma del Prefetto al Sottosegretario del Ministero dell’Interno relativa alla situazione nelle località colpite dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 8 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.101, Elenco degli edifici di Giffone danneggiati dal terremoto del 16 novembre 1894 e degli interventi di riparazione necessari, redatto dall’ingegnere A.Bindacci, Giffone 14 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.133, Telegramma del Sindaco di Oppido Mamertina al Prefetto relativo alla situazione del Comune in seguito al terremoto del 16 novembre 1894, Oppido Mamertina 20 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.133, Telegramma degli abitanti di Castellace al Prefetto relativo alla situazione del paese in seguito al terremoto del 16 novembre 1894, Varapodio 24 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.133, Telegramma di un abitante di Castellace al Prefetto relativo alla situazione del paese in seguito al terremoto del 16 novembre 1894, Oppido Mamertina 25 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.133, Lettera dell’Intendente di Finanza al Prefetto relativa alla richiesta di verifica della stabilità dell’edificio dell’Ufficio del Registro di Oppido Mamertina danneggiato dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.133, Minute di lettere del Prefetto al Sindaco di Scido e all’Ingegnere Capo del Genio Civile relative all’invio di un ingegnere a Scido per verificare i danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 19 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo ai danni subiti dall’edificio della Sottoprefettura a causa del terremoto del 16 novembre, Palmi 19 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo alla richiesta di soccorsi in seguito al terremoto del 16 novembre, Palmi 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo alla situazione in città in seguito al terremoto del 16 novembre, Palmi 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo all’invio di militari nei Comuni del Circondario danneggiati dal terremoto del 16 novembre, Palmi 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo alla situazione nelle località colpite dal terremoto del 16 novembre, Palmi 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo alla situazione nelle località colpite dal terremoto del 16 novembre, Palmi 19 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo allo sgombero dell’edificio delle Carceri di Palmi danneggiato dal terremoto del 16 novembre, Palmi 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Sindaco di Cittanova al Prefetto relativo all’offerta gratuita di locali per il trasferimento degli uffici pubblici di Palmi danneggiati dal terremoto del 16 novembre, Cittanova 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Lettera del Primo Presidente della Corte d’Appello delle Calabrie al Prefetto relativa ai danni subiti dai locali del Tribunale e della Corte d’Assise di Palmi a causa del terremoto del 16 novembre, Catanzaro 20 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Primo Presidente della Corte d’Appello delle Calabrie al Sindaco di Palmi relativo ai lavori di riparazione da effettuarsi nell’edificio del Tribunale e Corte d’Assise di Palmi danneggiato dal terremoto del 16 novembre, Catanzaro 22 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Minuta di lettera del Prefetto al Sindaco di Cittanova relativa all’offerta gratuita di locali per il trasferimento degli uffici pubblici di Palmi danneggiati dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 22 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Lettera del Provveditore agli Studi di Reggio Calabria al Prefetto relativa alla situazione del Ginnasio di Palmi in seguito al terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 28 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Lettera del Direttore del Ginnasio di Palmi al Provveditore agli Studi di Reggio Calabria relativa alla chiusura dell’istituto in seguito al terremoto del 16 novembre, Palmi 27 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Lettera del Direttore del Ginnasio di Palmi al Provveditore agli Studi di Reggio Calabria relativa alla situazione dell’istituto in seguito al terremoto del 16 novembre, Palmi 27 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo alla situazione del Ginnasio di Palmi in seguito al terremoto del 16 novembre, Palmi 29 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo alla riapertura delle scuole elementari temporaneamente chiuse in seguito al terremoto del 16 novembre, Palmi 5 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.273, Elenco dei morti e feriti [del Comune di Seminara] a causa del tremuoto del 16 Novembre 1894, Seminara 27 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo alla situazione dell’edificio del Carcere di Palmi in seguito al terremoto del 16 novembre, Palmi 6 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo alla richiesta di affitto dei locali per trasferire gli uffici della Sottoprefettura di Palmi danneggiata dal terremoto del 16 novembre, Palmi 6 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Minuta di lettera del Prefetto al Sottoprefetto di Palmi relativa all’affitto dei locali per trasferire gli uffici della Sottoprefettura di Palmi danneggiata dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 6 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Minute di lettere del Prefetto al Sottoprefetto di Palmi e all’Ingegnere Capo del Genio Civile relative alla situazione del Carcere di Palmi danneggiato dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 6 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sullo stato dell’edificio del Carcere di Palmi danneggiato dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 8 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.276, Relazione sui danni prodotti [nel Comune di Siderno] dal terremoto nel giorno 16 Novembre 1894, redatta dall’ingegnere A.Mazzoni, Siderno 29 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.11, Relazione tecnica sommaria dei danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Ardore, redatta dall’ingegnere A.Mazzoni, Siderno 24 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.11, Relazione sui danni prodotti [nella frazione San Nicola del Comune di Ardore] dal terremoto venuto nel 16 Novembre 1894, redatta dall’architetto G.Antico, Siderno 22 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.333, Elenco degli individui [del Comune di Africo] danneggiati dal terremoto [del 16 novembre 1894], Africo s.d.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.268, Telegramma del Sindaco di Seminara al Prefetto relativo ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Seminara 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.227, Lettera del Sindaco di Sant’Agata del Bianco al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Sant’Agata del Bianco 22 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.223, Elenco delle persone decedute in questo Comune [di San Procopio] nella catastrofe del terremoto avvenuta il giorno 16 Novembre 1894, San Procopio 4 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.227, Relazione tecnica sommaria dei danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Sant’Agata del Bianco, redatta dall’ingegnere A.Mazzoni, Siderno 23 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.213, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di San Giorgio Morgeto, Reggio Calabria 11 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.231, Elenco nominativo delle famiglie [del Comune di Sant’Alessio in Aspromonte] che ebbero danneggiate e quasi distrutte le case d’abitazione, mercé il tremoto verificatosi la sera del dì 16 corrente Novembre e da altri in prosieguo, Sant’Alessio in Aspromonte 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.154, Lettera del Sindaco di Pellaro al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Pellaro 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, fasc.154, Deliberazione della Giunta Municipale di Pellaro relativa alla costituzione di una Commissione di Soccorso in seguito al terremoto del 16 novembre, Pellaro 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.154, Elenco dei danneggiati dal tremoto del giorno 16 e 17 corrente e successivi, redatto dalla Commissione di Soccorso del Comune di Pellaro, Pellaro 26 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.154, Lettera del Sindaco di Pellaro al Prefetto relativa all’invio della relazione della Commissione di Soccorso comunale sui danni causati dal terremoto del 16 novembre, Pellaro 28 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.195, Lettera del Sindaco di Roccaforte del Greco al Prefetto relativa alla situazione del Comune in seguito al terremoto del 16 novembre, Roccaforte del Greco 10 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.211, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Sambatello, Reggio Calabria 9 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.198, Lettera del Sindaco di Rosalì al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Rosalì 20 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.198, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Rosalì, Reggio Calabria 10 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.291, Telegramma del Sottosegretario del Ministero dell’Interno al Prefetto relativo alla situazione della chiesa parrocchiale di Tresilico crollata a causa del terremoto del 16 novembre, Roma 28 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.291, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo ai soccorsi inviati nel Comune di Tresilico in seguito al terremoto del 16 novembre, Palmi 29 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.241, Telegramma del Vice Pretore di Sant’Eufemia d’Aspromonte relativo ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Sant’Eufemia d’Aspromonte 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.241, Telegramma di un Consigliere provinciale al Prefetto relativo ai danni causati nel Comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte dal terremoto del 16 novembre, Sant’Eufemia d’Aspromonte 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.241, Lettera del Sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Sant’Eufemia d’Aspromonte 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.174, Lettera del Sindaco di Precacore [Samo] al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Precacore 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.163, Telegramma del Sottoprefetto di Gerace al Prefetto relativo alla situazione del Comune di Platì colpito dal terremoto del 16 novembre, Gerace Marina [Locri] 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.163, Telegramma del Sottoprefetto di Gerace al Prefetto relativo ai danni causati nel Comune di Platì dal terremoto del 16 novembre, Bovalino Marina 27 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.163, Minute di lettere del Prefetto al Sottoprefetto di Gerace e al Sottosegretario del Ministero dell’Interno relative ai danni causati a Platì da una frana caduta in seguito alle scosse di replica del terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 12 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.163, Telegramma di due Consiglieri provinciali al Prefetto relativo alla situazione nel Comune di Platì in seguito al terremoto del 16 novembre, Bovalino Marina 20 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.163, Minuta di lettera del Prefetto al Comandante dei militari distaccati a Platì relativa all’invio di materiali necessari alla costruzione delle baracche per i danneggiati dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 31 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.163, Minute di lettere del Prefetto al Comandante dei militari distaccati a Platì e al Sottoprefetto di Gerace relative all’invio di materiali necessari alla costruzione delle baracche per i danneggiati dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 22 gennaio 1895.Direct source1895
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.193, Lettera del Sindaco di Rizziconi al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Rizziconi 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.193, Deliberazione della Giunta Municipale di Rizziconi relativa ai provvedimenti urgenti da prendere in seguito ai danni causati dal terremoto del 16 novembre, Rizziconi 22 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.193, Lettera del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativa alla deliberazione della Giunta Municipale di Rizziconi sui provvedimenti da prendere in seguito ai danni causati dal terremoto del 16 novembre, Palmi 28 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.193, Lettera del Sindaco di Rizziconi al Prefetto relativa alla situazione del Comune in seguito al terremoto del 16 novembre, Rizziconi 1 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.193, Minute di lettere del Prefetto al Sindaco di Rizziconi e al Sottoprefetto di Palmi relative ai provvedimenti deliberati dalla Giunta Municipale di Rizziconi in seguito al terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 11 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.193, Lettera del Sindaco di Rizziconi al Prefetto relativa ai provvedimenti deliberati dalla Giunta Municipale di Rizziconi in seguito al terremoto del 16 novembre, Rizziconi 15 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.193, Elenco delle case di Rizziconi dichiarate inabitabili in seguito ai danni provocati dal terremoto del 16 novembre, redatta dall’ingegnere G.B.Loschiavo, Rizziconi 15 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.193, Elenco delle case della frazione Drosi dichiarate inabitabili in seguito ai danni provocati dal terremoto del 16 novembre, redatta dall’ingegnere G.B.Loschiavo, Rizziconi 15 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.193, Lettera del Sindaco di Rizziconi al Prefetto relativa all’invio degli elenchi delle case di Rizziconi e Drosi dichiarate inabitabili in seguito ai danni causati dal terremoto del 16 novembre, Rizziconi 18 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.193, Minuta di lettera del Prefetto al Sindaco di Rizziconi relativa alle spese sostenute per la costruzione delle baracche per i danneggiati dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 20 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.313, Minuta di telegramma del Prefetto al Ministro dell’Interno relativo ai danni causati nei Comuni della Provincia dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 18 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.313, Minuta di telegramma del Prefetto al Ministro dell’Interno relativo ai danni causati nei Comuni della Provincia dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 19 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.313, Minute di telegrammi del Prefetto al Ministro dell’Interno relativi ai danni causati nei Comuni della Provincia dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 20 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.313, Minuta di lettera del Prefetto al Presidente della Deputazione Provinciale di Reggio Calabria relativa ai danni causati nei Comuni della Provincia dal terremoto del 16 novembre 1894, Reggio Calabria 20 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.313, Relazione del Sottoprefetto di Gerace al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre 1894 nei Comuni del Circondario, [Gerace 20 novembre 1894].Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.313, Telegramma del Sottoprefetto di Gerace al Prefetto relativo ai danni causati dal terremoto del 16 novembre 1894 nei Comuni del Circondario, Gerace 17 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.313, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nei Comuni di Radicena e Iatrinoli, Reggio Calabria 22 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.313, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nei Comuni di Scido e Santa Cristina d’Aspromonte, Reggio Calabria 25 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.313, Relazione del Sottoprefetto di Gerace al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre 1894 nei Comuni del Circondario, Gerace 25 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.313, Relazione del Sottoprefetto di Gerace al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre 1894 nei Comuni del Circondario, Gerace 28 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.313, Elenco dei danneggiati dal terremoto avvenuto la sera del 16 Nov[embre] ’94 nel Comune di Ferruzzano, Ferruzzano 21 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.319, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo ai danni causati nei Comuni del Circondario dal terremoto del 16 novembre, Palmi 20 novembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.319, Minuta di lettera del Prefetto al Comandante della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria relativa alla richiesta di un elenco numerico dei feriti nei Comuni colpiti dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 4 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.319, Lettera del Comandante della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria al Prefetto relativa al numero dei feriti nei Comuni colpiti dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 5 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.206, Relazione del Comitato per la verifica dei fabbricati danneggiati dal terremoto del 16 novembre 1894 nel Comune di Salice Calabro, Salice Calabro 1 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.336, Minuta di lettera del Prefetto all’Intendente di Finanza di Reggio Calabria relativa ai decreti di nomina delle Commissioni incaricate dell’accertamento dei danni causati ai fabbricati dal terremoto del 16 novembre agli effetti dello sgravio delle imposte, Reggio Calabria 18 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.336, Minuta di lettera circolare del Prefetto ai Consiglieri Provinciali nominati componenti delle Commissioni incaricate dell’accertamento dei danni causati ai fabbricati dal terremoto del 16 novembre agli effetti dello sgravio delle imposte, Reggio Calabria 18 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.336, Lettera dell’Intendente di Finanza al Prefetto relativa alle disposizioni prese per l’accertamento dei danni causati ai fabbricati dal terremoto del 16 novembre agli effetti dello sgravio delle imposte, Reggio Calabria 19 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.336, Lettera del Sindaco di Cinquefrondi al Prefetto relativa alla situazione del Comune in seguito al terremoto del 16 novembre, Cinquefrondi [dicembre 1894].Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.336, Lettera del Sindaco di Africo al Prefetto relativa alla richiesta che il Comune sia visitato dalla Commissione per l’accertamento dei danni causati ai fabbricati dal terremoto del 16 novembre 1894 agli effetti dello sgravio delle imposte, Africo 16 marzo 1895.Direct source1895
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.336, Minuta di lettera del Prefetto all’Intendente di Finanza di Reggio Calabria relativa alla richiesta del Sindaco di Africo di verifica dei danni causati ai fabbricati dal terremoto del 16 novembre 1894, Reggio Calabria 18 marzo 1895.Direct source1895
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.253, Relazione dei danni nel Comune di S.Stefano causati dal terremoto del 16 [nove]mbre e seguenti, redatta dal perito R.Chiudemi, Santo Stefano in Aspromonte s.d.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.17, Lettera dell’ingegnere capo del Genio civile G.Rossi al prefetto sui danni causati dal terremoto alle chiese di S.Teodoro e dell’Annunziata di Bagaladi, Reggio Calabria 1º febbraio 1895.Direct source1895
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.41, Lettera dell’ingegnere del Genio civile A.Michieli al prefetto sui danni causati dal terremoto alla chiesa parrocchiale dell’Annunziata di Bruzzano, Reggio Calabria 18 dicembre 1894.Direct source1894
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.9, fasc.387, Lettera dell’ingegnere capo del Genio civile G.Rossi al prefetto sulla riparazione delle chiese parrocchiali del comune di Bova, Reggio Calabria 1º febbraio 1895.Direct source1895
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.9, fasc.387, Lettera del regio economo generale dei benefici vacanti per le province napoletane al prefetto sulla riparazione della chiesa parrocchiale di S.Caterina di Bova, Napoli 19 luglio 1895.Direct source1895
*Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.9, fasc.397, Lettera del sindaco di Brancaleone P.De Angelis al prefetto sui danni causati dal terremoto alla chiesa parrocchiale della SS.Annunziata, Brancaleone 17 gennaio 1895.Direct source1895
*Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.685 B, Rheginensis II, Relatio status archidiocesis Rheginensis in Bruttio pro triennio 1892-1894, Reggio Calabria 20 dicembre 1895.Direct source1895
*Archivio Segreto Vaticano, Sacra Congregatio Concilii, Relationes dioecesium, b.598 B, Oppidensis II, Relatio status diocesis Oppidensis, Roma 2 giugno 1902.Direct source1902
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Felt Localities (303)

Locality Province Lat Lon Intensity
San ProcopioRC38.281115.8906IX

La scossa ebbe qui i suoi massimi effetti causando crolli alla maggior parte delle abitazioni. Gli edifici costruiti all’estremo sud del paese riportarono i danni minori. Del Municipio rimase in piedi solo la facciata; la Chiesa Parrocchiale fu lesionata, soprattutto nell’abside, dove si ruppe l’arco, ed ebbe i muri laterali sgretolati; nella Chiesa dell’Addolorata, gremita di fedeli, caddero la campana, l’architrave della porta principale, la parte superiore della facciata, una parte del tetto e il campanile causando 35 morti; nella Chiesa del Rosario caddero il piccolo campanile, parte del frontone, una campana e si produssero gravi fenditure nei muri e nei pilastri. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 290 case che costituivano l’abitato, 53 crollarono totalmente e 200 parzialmente, 27 furono danneggiate gravemente e 10 leggermente. I muri esterni resistettero meglio di quelli interni. Si ebbero 48 morti, 25 feriti gravi e 55 leggeri su una popolazione di 950 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Sant’Eufemia d’AspromonteRC38.262815.8572IX

La scossa causò danni agli edifici che, in generale, erano ben costruiti (1). La Cattedrale fu gravemente lesionata nei muri laterali e subì il crollo dei cassettoni del soffitto e la rottura orizzontale di un pilastro, il campanile si inclinò; la Chiesa Parrocchiale al Petto subì il crollo totale del tetto e della navata sinistra, la facciata e la navata destra, rispettivamente crollata in parte e gravemente lesionata, dovettero essere demolite, mentre il campanile, di migliore costruzione, fu lievemente lesionato; la Chiesa del Purgatorio fu interamente lesionata e subì il crollo delle volte di canne, il suo campanile crollò parzialmente; nella Chiesa del Rosario, che poi fu demolita, crollarono il frontone e le campane, e furono riscontrate fratture verticali gravi soprattutto nell’abside, del quale crollò la volta. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 1.158 case che costituivano l’abitato, 212 crollarono totalmente e 326 parzialmente, 432 furono danneggiate gravemente e 188 leggermente. La scossa causò 7 morti, 42 feriti gravi e 158 leggeri su una popolazione di 5.900 abitanti (2).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.23, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Sant’Eufemia d’Aspromonte s.d.
1894
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Sant’AnnaRC38.321915.8872VIII-IX

La scossa causò danni agli edifici. La Chiesa di Sant’Anna fu molto lesionata, soprattutto nell’abside; la Chiesa Nuova fu lesionata nella facciata, nell’abside e nella volta, che subì un crollo parziale. Lesioni furono riscontrate anche nel campanile in costruzione. Su un totale di circa 100 abitazioni, 11 crollarono totalmente e 20-30 parzialmente; le rimanenti furono lesionate. Si ebbe 1 ferito grave su una popolazione di 1.000 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Bagnara CalabraRC38.286115.805VIII

La scossa causò danni gravi agli edifici. Nell’Oratorio dell’Addolorata crollarono la parte superiore del peristilio, sostenuto da colonne di granito, e il soffitto di canne, e si produssero lesioni nell’abside e nell’arcone; nella Chiesa dell’Immacolata crollò il tetto della sacrestia e si verificarono grandi lesioni nella facciata, nell’abside, nella cupola, nelle volte e negli archi; nella Chiesa Matrice crollarono tutte le tegole di copertura e si verificarono lesioni nella facciata e nei muri laterali; nella Chiesa del Rosario si produssero lesioni non gravi e in quella del Carmine si ebbe il crolo di un’ornamento in gesso; danni alle volte al tetto ed agli intonachi furono riscontrati nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli; la stazione ferroviaria fu molto danneggiata e parzialmente abbandonata. La parte della città più danneggiata dalla scossa fu quella centrale, presso il torrente, mentre le case costruite sulla roccia, per quanto vecchie, resistettero meglio. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 1.750 case che costituivano l’abitato, 29 crollarono totalmente e 72 parzialmente, 542 furono danneggiate in modo grave e 1.107 in modo lieve. La scossa causò 6 morti, 17 feriti gravi ed un numero imprecisato di feriti lievi su una popolazione di 950 abitanti. Nella frazione Vallotta la scossa causò dei crolli: 5 persone rimasero sotto le rovine ma furono salvate (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

BarritteriRC38.328115.85VIII

La scossa causò il crollo di una casetta e il danneggiamento, soprattutto all’interno, di molte case di mediocre costruzione che dovettero essere puntellate (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CastellaceRC38.31515.9394VIII

La scossa causò gravi danni alle abitazioni, alcune delle quali crollarono, e 4 morti (1).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.133, Telegramma degli abitanti di Castellace al Prefetto relativo alla situazione del paese in seguito al terremoto del 16 novembre 1894, Varapodio 24 novembre 1894.
1894
Giornale di Sicilia, 1894.11.26/27.
Palermo 1894

DelianuovaRC38.236115.9181VIII

La scossa causò danni agli edifici. Su un totale di 1.113 case che costituivano l’abitato, 20 crollarono totalmente e 520 crollarono parzialmente, 460 furono danneggiate gravemente e 113 leggermente. Subì danni gravissimi la Chiesa dell’Assunta, che venne demolita perché pericolosa; gravi lesioni subì la Chiesa del SS.mo Sacramento, che venne chiusa al culto; crollarono il tetto e la cupola della Chiesa di San Nicola Magno, con gravi lesioni al campanile e alla sacrestia; crollarono il tetto e parte dei muri perimetrali della Chiesa di Sant’Elia, che venne demolita; la cappella del cimitero, non ancora ultimata e in parte caduta già prima del terremoto, subì ulteriori danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

FavazzinaRC38.259715.7594VIII

Il terremoto danneggiò molto gravemente l’abitato (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.19/20.
Palermo 1894

MeliaRC38.228315.7581VIII

La scossa causò il crollo totale della chiesina e crolli totali o parziali a parecchie case (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

MosorrofaRC38.097515.7239VIII

Secondo i dati del genio civile, su un totale di 300 case che costituivano l’abitato, 14 crollarono quasi totalmente, 2 furono danneggiate leggermente e le altre furono danneggiate in modo più o meno grave. Le scuole e la chiesa (che subì un parziale crollo del tetto) furono chiuse in attesa delle riparazioni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.64, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Cataforio, Reggio Calabria 29 novembre 1894.
1894

PalmiRC38.358315.8489VIII

Il terremoto danneggiò tutti gli edifici, molti dei quali in modo gravissimo: secondo i dati dell’agenzia delle imposte, 20 delle 2.056 case che costituivano l’abitato crollarono totalmente e 400 parzialmente, altre 1.436 furono danneggiate gravemente e 200 leggermente. Diverse centinaia di case crollarono o furono demolite e circa 1.600 furono puntellate rendendo molte vie pressoché impraticabili. I morti furono 8 e i feriti circa 300 su una popolazione di circa 11.000 abitanti. Fu gravemente danneggiata la Cattedrale, dove crollò la volta a botte della navata centrale e si verificarono lesioni nella facciata, nelle pareti laterali e nell’abside; gravi danni subirono l’edificio scolastico e la caserma dell’Annunziata (1). L’edificio della Sottoprefettura fu chiuso e ne fu ordinata la demolizione (2); le carceri furono lesionate e e si resero necessarie riparazioni (3); per il Palazzo del Tribunale e della Corte d’Assise si resero necessarie riparazioni urgenti (4). A causa delle forti piogge del 7 dicembre crollarono alcune case presumibilmente lesionate dal terremoto (5).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Telegramma del Sottoprefetto di Palmi al Prefetto relativo ai danni subiti dall’edificio della Sottoprefettura a causa del terremoto del 16 novembre, Palmi 19 novembre 1894.
1894
(3)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sullo stato dell’edificio del Carcere di Palmi danneggiato dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 8 dicembre 1894.
1894
(4)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.144, Lettera del Primo Presidente della Corte d’Appello delle Calabrie al Prefetto relativa ai danni subiti dai locali del Tribunale e della Corte d’Assise di Palmi a causa del terremoto del 16 novembre, Catanzaro 20 novembre 1894.
1894
(5)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.123, Minuta di telegramma del Prefetto al Sottosegretario del Ministero dell’Interno relativa alla situazione nelle località colpite dal terremoto del 16 novembre, Reggio Calabria 8 dicembre 1894.
1894

PellegrinaRC38.295315.8247VIII

La scossa causò gravi danni a quasi tutti gli edifici rendendone molti inabitabili (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.23/24.
Palermo 1894

PlatìRC38.220616.0442VIII

Furono riscontrati gravi danni alle abitazioni, 1/7 delle quali dovette essere puntellato, e all’interno del palazzo del sindaco. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 900 case che costituivano l’abitato, 14 crollarono totalmente e 25 parzialmente, 54 furono danneggiate in modo grave e 228 in modo lieve (1). La scossa causò 1 morto (2). La caserma dei carabinieri fu resa inabitabile (3).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.42, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Platì s.d.
1894
(3)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.163, Telegramma del Sottoprefetto di Gerace al Prefetto relativo ai danni causati nel Comune di Platì dal terremoto del 16 novembre, Bovalino Marina 27 novembre 1894.
1894

RosarnoRC38.486915.9761VIII

La scossa causò danni agli edifici. La torre dell’orologio fu lesionata e subì il crollo di un merlo di granito; il cornicione dell’Ufficio Postale e Telegrafico crollò totalmente; la Chiesa Madre subì lesioni alla facciata, all’arco dell’altare maggiore (col distacco della volta di canne e gesso), al campanile e alla sagrestia; la Chiesa del Purgatorio subì lesioni ai muri laterali e soprattutto all’abside, del quale dovettero essere demoliti volta, coro e arco. Il campanile, pericolosamente inclinatosi, subì la stessa sorte. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 1.220 case che costituivano l’abitato, 2 crollarono totalmente e 24 parzialmente, 96 furono danneggiate gravemente e 107 leggermente (1). La scossa causò 2 feriti gravi e 4 leggeri su una popolazione di 3.800 abitanti.

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

San MartinoRC38.361115.9753VIII

La scossa danneggiò gravemente 56 case, 4 delle quali furono demolite (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

SeminaraRC38.33515.8714VIII

La scossa causò danni gravissimi soprattutto all’interno degli edifici. Particolarmente colpito fu il rione Mortara, mentre il quartiere alto subì danni minori. La Cattedrale fu gravemente danneggiata con molte lesioni alle pareti, ai pilastri, alla volta e alla facciata; dal campanile della Chiesa si Sant’Antonio cadde la campana; l’ospedale fu interamente lesionato. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 1.227 case che costituivano l’abitato, 31 crollarono totalmente e 39 parzialmente, 304 furono danneggiate gravemente e 627 leggermente. Si ebbero 8 morti, 60 feriti gravi e 150 leggeri su una popolazione di 3900 abitanti (1). Tutti i tetti furono danneggiati (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.15, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Seminara 22 novembre 1894.
1894

Sinopoli SuperioreRC38.263615.8778VIII

Nella Chiesa Madre furono riscontrate molte e gravi lesioni con abbondante distacco di intonaco dalla volta; la Chiesa dell’Addolorata fu gravemente lesionata ai pilastri, ai muri e agli archi e crollò il campanile; lesioni anche alla Chiesa del Carmine; l’Oratorio del Calvario fu lesionato con crollo del pronao. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 10 case crollarono totalmente e 16 parzialmente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Solano InferioreRC38.255815.7992VIII

Secondo i dati forniti dal genio civile la scossa causò molti e gravi danni agli edifici e il crollo di alcune casette rustiche. Si ebbero 7 morti e 2 feriti accertati, ma pare che questi ultimi fossero molti di più (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

TresilicoRC38.299215.9825VIII

La scossa causò danni agli edifici. Una dozzina di case dovettero essere demolite ed una sessantina puntellate. Nella Chiesa Madre caddero la cupola dell’abside con la volta, e il tetto del coro fu demolito; l’appena costruita Chiesa del Borgo non sofferse alcun danno. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 397 case che costituivano l’abitato, 17 crollarono totalmente e 12 parzialmente, 269 furono danneggiate gravemente e 58 leggermente. Vi furono 11 feriti leggeri (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CataforioRC38.087815.7178VII-VIII

La scossa causò danni al Municipio, alla scuola maschile e alla Chiesa Parrocchiale, soprattutto al campanile. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 411 case che costituivano l’abitato, 4 crollarono totalmente e 6 parzialmente, 44 furono danneggiate gravemente e 42 lievemente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CeramidaRC38.315.8317VII-VIII

La scossa causò danni all’interno di tutte le abitazioni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CondofuriRC38.004415.8578VII-VIII

Il terremoto causò danni molto rilevanti. Secondo i dati del Genio militare, in tutto il territorio comunale, le case danneggiate furono 388, di cui 8 crollarono totalmente, 30 furono danneggiate gravemente e 350 in modo leggero. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, ritenuti meno affidabili, furono danneggiate 197 case (37%) su un totale di 532: 2 crollarono totalmente, 35 crollarono parzialmente, 159 furono danneggiate gravemente e una leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CosoletoRC38.274415.9269VII-VIII

La scossa danneggiò gravemente 344 delle 346 case che costituivano l’abitato e leggermente le 2 rimanenti. In paese non vi furono crolli o demolizioni, mentre alcune abitazioni delle campagne circostanti crollarono causando 2 morti e 1 ferito. La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, non ancora ultimata, subì il crollo dell’altare maggiore, e il campanile, gravemente lesionato, fu demolito. Il paese aveva circa 1.400 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

IatrinoliRC38.353116.0072VII-VIII

La scossa danneggiò gravemente 125 delle 642 case che costituivano l’abitato, 10 delle quali furono demolite; la Chiesa Parrocchiale subì gravi lesioni e uno dei due campanili dovette essere rinforzato con catene. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte riferiti all’intero comune, 39 delle 956 case totali crollarono parzialmente, 255 furono danneggiate gravemente e 125 in modo leggero; gli abitanti erano circa 4.900 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

LubrichiRC38.2715.9497VII-VIII

Secondo i dati del genio militare, su un totale di 125 case che costituivano l’abitato, 2 crollarono parzialmente, 10 furono danneggiate in modo grave e 110 in modo lieve; si ebbero 1 morto e molti feriti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

MaropatiRC38.440616.0967VII-VIII

Secondo i dati del genio civile, la scossa danneggiò quasi tutte le case, alcune delle quali divennero inabitabili; in particolare 30 abitazioni risultavano da demolire e ricostruire totalmente. Dai dati dell’agenzia delle imposte, riferiti all’intero comune, 58 delle 765 case complessive risultarono crollate totalmente, 80 parzialmente, 308 danneggiate gravemente e 300 leggermente; gli abitanti erano circa 2.150 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

MelicuccàRC38.301915.8811VII-VIII

La scossa causò il crollo o rese inabitabili 15 case e causò gravi danni alla Chiesa Parrocchiale, che fu lesionata nella facciata e in una parete laterale. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, 3 delle 624 case che costituivano l’abitato crollarono totalmente e 246 parzialmente, 179 furono danneggiate gravemente e 194 in modo leggero; gli abitanti erano circa 2.200 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

MezzocasaleVV38.645816.1061VII-VIII

La scossa causò il crollo di 2 vecchie case; quasi tutti gli altri edifici furono danneggiati, molti divennero inabitabili e furono sgomberati; la chiesa subì gravi danni e fu chiusa al culto (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

MolochioRC38.307516.0317VII-VIII

La scossa lesionò tutte le case, 20 delle quali furono demolite; gravi danni subirono anche le case rurali e i trappeti delle campagne circostanti; furono danneggiate la chiese di San Giuseppe, che subì gravi lesioni e lo strapiombo di un angolo, e quella di Santa Maria da Merola, dove si verificarono alcune leggere lesioni. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, 22 delle 801 case che costituivano l’abitato crollarono totalmente e 200 parzialmente, altre 378 furono danneggiate gravemente; gli abitanti erano circa 2.900 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

MusalàRC38.213915.6711VII-VIII

La scossa rese la maggior parte delle case inabitabili o perché parzialmente diroccate o perché molto lesionate (1).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.49, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Campo Calabro, Reggio Calabria 23 novembre 1894.
1894

Oppido MamertinaRC38.290615.9844VII-VIII

Il terremoto danneggiò quasi tutti gli edifici, soprattutto nei muri interni; molte case crollarono o furono demolite perché pericolose; la Cattedrale subì gravi danni nella facciata, dove si aprì una grande frattura verticale, nei campanili, spaccati longitudinalmente, negli archi e nella cappella della navata destra, notevolmente lesionati, nella navata centrale, dove cadde una volta a lunetta; nell’Oratorio dell’Annunziata crollò la volta e fu demolito il campanile pericolante; la Chiesa del Cuore di Gesù subì gravissime lesioni nella facciata, in una parete laterale, nella cupola e nell’abside; la Chiesa del Carmine fu lesionata nei muri e negli archi; la Chiesa del Purgatorio subì lesioni in una parete laterale, nell’arco centrale e nell’abside; leggere lesioni si verificarono nella volta del coro della Chiesa di San Giuseppe; danni leggeri subì la cappella dell’ospedale; nel municipio e nel seminario crollarono totalmente alcuni muri interni. Si ebbero circa 15 feriti. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, 82 delle 1.902 case che costituivano l’abitato crollarono totalmente e 253 parzialmente, altre 905 furono danneggiate gravemente e 218 leggermente; gli abitanti erano circa 7.400 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

RadicenaRC38.354716.0172VII-VIII

La scossa causò danni agli edifici. La Chiesa Parrocchiale di Santa Maria delle Grazie subì gravi lesioni ai muri perimetrali del coro e a quelli connessi al campanile; lesioni meno gravi furono riscontrate nella Chiesa del Convento e nella caserma dei carabinieri, alla quale si rese necessaria l’applicazione di catene. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 1.100 case che costituivano l’abitato, 2 crollarono totalmente, 6 parzialmente, 70 furono danneggiate gravemente e 640 lievemente (1). La popolazione si accampò all’aperto (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.38, Telegramma del direttore dell’Osservatorio di Radicena al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativo al terremoto del 16 novembre 1894, Radicena 18 novembre 1894.
1894

RizziconiRC38.410615.9592VII-VIII

La scossa causò danni agli edifici. La Chiesa Parrocchiale di San Teodoro subì il crollo parziale del soffitto e lesioni a pilastri, muri e archi. Su un totale di 830 case che costituivano l’abitato, 1 crollò totalmente e 26 parzialmente, 40 furono danneggiate gravemente e 185 leggermente. 3 persone rimasero sepolte sotto le rovine ma furono estratte vive (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.193, Lettera del Sindaco di Rizziconi al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Rizziconi 21 novembre 1894.
1894

RoghudiRC38.048615.9161VII-VIII

Il terremoto causò danni molto rilevanti. Secondo i dati del Genio militare, in tutto il comune, furono danneggiate 66 case (26%) su un totale di 250: 8 crollarono totalmente, 10 parzialmente, 28 furono danneggiate gravemente e 20 leggermente. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, meno attendibili, su 261 case ne furono danneggiate 104 (40%), di cui 4 crollarono totalmente, 10 crollarono parzialmente e 90 subirono danni gravi (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

San RobertoRC38.211115.7364VII-VIII

La scossa causò danni ai fabbricati. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 358 case che costituivano l’abitato, 6 crollarono totalmente e 24 parzialmente, 46 furono danneggiate gravemente e 257 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Santa Cristina d’AspromonteRC38.254415.9697VII-VIII

La scossa causò danni agli edifici. La Chiesa Parrocchiale fu lievemente danneggiata agli archi di due finestre mentre il campanile divenne pericolante. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 350 case che costituivano l’abitato, 3 crollarono totalmente e 7 parzialmente, 20 furono danneggiate gravemente e 300 leggermente. I morti furono 6, 3 i feriti gravi e si ebbe un numero imprecisato di feriti leggeri su una popolazione di 2.100 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

ScadàRC38.211715.6664VII-VIII

Alcune case furono lesionate a muri e tetti e rese inabitabili (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.49, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Campo Calabro, Reggio Calabria 23 novembre 1894.
1894

ScidoRC38.244715.9328VII-VIII

La scossa causò danni agli edifici. La Chiesa Parrocchiale fu lesionata e subì crolli parziali al soffitto e al campanile, dove caddero anche le campane. Quasi tutte le case del quartiere San Nicola, gravemente lesionate, dovettero essere puntellate. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 175 case che costituivano l’abitato, 1 crollò totalmente e 4 parzialmente, 30 furono danneggiate gravemente e 130 lievemente. Si ebbero 3 feriti gravi su una popolazione di 1.300 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

SitizanoRC38.280615.9389VII-VIII

La scossa causò 2 morti e 1 ferito grave su una popolazione di 800 abitanti. La Chiesa Parrocchiale di Santa Domenica fu lesionata alla volta e al muro absidale; Palazzo Tacconi subì lesioni solo all’interno. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 135 case che costituivano l’abitato, 2 crollarono totalmente e 5 parzialmente, 14 furono danneggiate gravemente e 100 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Terranova Sappo MinulioRC38.320616.0067VII-VIII

La scossa causò danni agli edifici, dei quali 30 dovettero essere demoliti e 20 puntellati. La Chiesa Madre fu lesionata e dovette essere puntellata. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 600 case che costituivano l’abitato, 4 crollarono totalmente e 2 parzialmente, 47 furono danneggiate gravemente e 160 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

VarapodioRC38.314715.9839VII-VIII

La scossa causò distacco di cornicioni e muri. La Chiesa di San Nicolò fu lesionata negli archi e in un muro. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 689 case che costituivano l’abitato, 2 crollarono parzialmente, 360 furono danneggiate gravemente e 138 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

AcquaroRC38.267515.8989VII

La scossa causò danni ai fabbricati. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 94 case che costituivano l’abitato, 4 crollarono totalmente e 30 parzialmente, 50 furono danneggiate gravemente e 5 lievemente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

AfricoRC38.06515.9803VII

Il terremoto causò danni notevoli. Secondo i dati raccolti dal Genio militare, relativi all’intero territorio comunale, le case danneggiate furono 109 (31%) su un totale di 350: 5 crollarono totalmente, 4 parzialmente e 100 furono danneggiate leggermente. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, ritenuti meno attendibili, furono danneggiate 203 case (56%) su 363: 6 crollarono totalmente, 37 crollarono parzialmente, 158 subirono danni gravi e 2 danni leggeri. Ci furono 3 persone ferite in modo leggero; una decina di famiglie rimasero senza tetto (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.4, Lettera di un Consigliere comunale di Africo al Prefetto di Reggio Calabria relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre 1894, Africo 20 novembre 1894.
1894
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.333, Elenco degli individui [del Comune di Africo] danneggiati dal terremoto [del 16 novembre 1894], Africo s.d.
1894

Agnana CalabraRC38.302216.2236VII

La scossa causò lesioni ad alcune abitazioni. La Chiesa di San Basilio, già in pessimo stato, fu molto danneggiata e subì il crollo del tetto, cosicché dovette essere demolita (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

AnoiaRC38.43516.0797VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 741 case che costituivano l’abitato, 3 crollarono totalmente e 9 parzialmente, 10 furono danneggiate gravemente e 73 lievemente (1). Per il genio civile 10 case dovettero essere puntellate, 7 demolite parzialmente e 2 integralmente così come la parte superiore del campanile; la scuola maschile fu resa inabitabile (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.7, Relazione di un Ufficiale del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre 1894 nel Comune di Anoia, Reggio Calabria 20 dicembre 1894.
1894

AntoniminaRC38.271916.1497VII

Secondo i dati del genio civile la scossa causò danni alle abitazioni, 4 delle quali dovettero essere sgomberate, e al Municipio. La Chiesa Parrocchiale, solidamente costruita, non subì alcun danno. Il paese contava 1.800 abitanti. Secondo i dati del genio militare furono danneggiate gravemente 22 abitazioni e leggermente 13 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

ArchiRC38.146915.6606VII

La scossa danneggiò il tetto della Chiesa Parrocchiale (1) e causò lesioni alle scuole comunali (2).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.21/22.
Palermo 1894
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.183, VI.o Rapporto sulle riparazioni occorrenti agli Edifizî pubblici di Reggio Calabria, danneggiati dal terremoto del 16 Novembre 1894, Reggio Calabria 4 dicembre 1894.
1894

Ardore MarinaRC38.176116.2069VII

La scossa causò danni alle abitazioni e alla chiesa, che, danneggiata soprattutto nel tetto, dovette essere abbassata e ricoperta con un tetto nuovo di legno. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, nel territorio comunale si ebbero 1 casa parzialmente crollata, 3 danneggiate gravemente e 30 leggermente su un totale di 2.610 abitazioni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

ArenaVV38.562216.2086VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, 67 abitazioni furono danneggiate gravemente e 127 lievemente. Gli abitanti erano 2.432 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

BagaladiRC38.026115.8211VII

Il terremoto causò danni notevoli. Secondo i dati del Genio militare, le case danneggiate nel comune furono 165 (27,5%) su un totale di 600: 15 furono danneggiate gravemente e 150 in modo leggero (1). Subirono danni rilevanti la chiesa parrocchiale di S.Teodoro e la chiesa della SS.Annunziata. Nella chiesa di S.Teodoro furono riscontrate lesioni di distacco negli angoli di collegamento dei muri laterali con il muro della facciata e con il muro posteriore. Tali danni non furono giudicati pericolosi, ma si ritenne comunque necessaria la parziale ricostruzione e il rinforzo con tiranti in ferro delle murature lesionate. La spesa prevista per tali lavori fu di 2000 lire. Nella chiesa dell’Annunziata furono rilevate gravi lesioni e strapiombi nel muro posteriore e nel muro laterale di sinistra causati anche dalla cattiva costruzione e dalla vetustà delle murature. Tale parte dell’edificio fu ritenuta poco sicura e se ne ritenne necessaria l’immediata demolizione e ricostruzione. Furono inoltre rilevati danni all’arco centrale e al tetto. Per le spese di riparazione fu stimata necessaria la spesa di 1000 lire (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.13, Statino degli Edifizi pubblici e privati [di Bagaladi] danneggiati dai recenti tremoti [del 16 novembre] minaccianti rovina o pericolo, ed estimo del Danno, Bagaladi 28 dicembre 1894.
1894
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.17, Lettera dell’ingegnere capo del Genio civile G.Rossi al prefetto sui danni causati dal terremoto alle chiese di S.Teodoro e dell’Annunziata di Bagaladi, Reggio Calabria 1º febbraio 1895.
1895

Barcellona Pozzo di GottoME38.145615.2147VII

La scossa causò danni agli edifici. Il Municipio fu lesionato nei muri e nella volta; il Monte di Pietà fu molto danneggiato nella facciata; la Chiesa di Santa Maria Assunta fu lesionata nella facciata e in un arcone e subì il distacco dei muri laterali; la Chiesa di Gesù e Maria subì il distacco della facciata e lesioni in un muro; la Chiesa di San Sebastiano fu lesionata nell’abside e nella sacrestia con crollo parziale di cornicione; la Chiesa del Carmine subì il distacco di 3 muri; si crepò la cisterna. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 2.100 case che costituivano l’abitato, 6 crollarono totalmente e 9 parzialmente, 195 furono danneggiate gravemente e 650 lievemente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

BiancoRC38.088116.1503VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 1.000 case che costituivano l’abitato, 6 crollarono totalmente e 20 parzialmente, 250 furono danneggiate gravemente e 400 lievemente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

BorgiaCZ38.825316.5103VII

La scossa fu avvertita generalmente sia in paese che in campagna e causò parecchie lesioni negli edifici, in particolare nella Chiesa Madre (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.107, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Borgia 21 novembre 1894.
1894

Bovalino MarinaRC38.148916.1775VII

La scossa causò danni a 56 abitazioni (1), 30 delle quali riportarono lesioni gravi che richiesero l’applicazione di catene. Il Municipio fu gravemente danneggiato con molte e larghe fratture così come l’Ospizio di mendicità; Palazzo Maresciano fu lesionato in tutte le volte dell’ingresso e in tutti i capitelli delle colonne che sostenevano il cornicione; alla Chiesa delle Anime del Purgatorio si staccò la facciata, mentre la Chiesa Matrice, di recente costruzione, riportò lesioni leggere (2).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.37, Relazione tecnica sommaria dei danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Bovalino Marina, redatta dall’ingegnere A.Mazzoni, Siderno 23 dicembre 1894.
1894
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Bovalino SuperioreRC38.170316.1561VII

La scossa causò lesioni anche gravi alla totalità delle abitazioni, molte delle quali, divenute mezzo diroccate, furono abbandonate dalla popolazione. La chiesa principale riportò gravi lesioni nella facciata, e nel castello furono allargate le fratture preesistenti (1). L’architetto inviato dal prefetto suggerì la demolizione totale di 6 abitazioni e quella parziale di altre 4; per 18 case si resero necessarie immediate riparazioni mentre di 15 si dichiarò l’inabitabilità (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.37, Relazione riguardante i danni prodotti dal terremoto all’abitato di Bovalino Superiore nel giorno 16 Novembre 1894, redatta dall’architetto G.Antico, Siderno 19 dicembre 1894.
1894

Bruzzano VecchioRC38.023316.0789VII

Il terremoto causò danni notevoli. Secondo i dati rilevati dall’agenzia delle imposte, nel territorio comunale furono danneggiate 63 case (25%) su un totale di 250: 14 subirono danni gravi e 49 danni leggeri (1). Fu gravemente danneggiata la chiesa parrocchiale della SS.Annunziata in cui si aggravarono varie lesioni preesistenti; l’amministrazione comunale dispose la chiusura al culto della chiesa e ne chiese la demolizione totale. Secondo la relazione del tecnico incaricato dal Genio civile della visita dell’edificio, le parti più danneggiate della chiesa risultavano una piccola cappella e il campanile addossati al corpo principale dell’edificio, che minacciavano di crollare e di cui si riteneva necessaria la demolizione. Il muro della facciata risultò, inoltre, fortemente lesionato a metà circa e altre due lesioni da distacco erano presenti negli angoli di collegamento ai muri laterali. Nel muro laterale destro fu riscontrata una lesione estesa dalla copertura al piano di calpestio e in quello sinistro una analoga lesione estesa fino a 2 metri dal pavimento. Di queste murature si ritenne necessaria la parziale demolizione e ricostruzione (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.40, Lettera dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto relativa all’invio di un ingegnere a Bruzzano Zeffirio per verificare la situazione della chiesa parrocchiale gravemente danneggiata dal terremoto del 16 novembre 1894, Reggio Calabria 9 dicembre 1894.
1894
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.41, Lettera dell’ingegnere del Genio civile A.Michieli al prefetto sui danni causati dal terremoto alla chiesa parrocchiale dell’Annunziata di Bruzzano, Reggio Calabria 18 dicembre 1894.
1894

CalimeraVV38.555816.0181VII

La scossa causò lesioni agli edifici (1).

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897

Campo CalabroRC38.213115.6592VII

La scossa causò lesioni a quasi tutte le abitazioni e ne danneggiò i tetti. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 630 case che costituivano l’abitato, 10 crollarono totalmente e 52 parzialmente, 152 furono danneggiate in modo grave e 368 in modo lieve. Nella frazione Sibusalvi tutte le case furono rese parzialmente diroccate o molto lesionate, mentre a Pendine, Ubertolli e Petrulli furono riscontrati pochi casi di abitazioni pericolanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CannitelloRC38.233315.6567VII

La scossa causò danni ai fabbricati. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 734 case che costituivano l’abitato, 1 crollò totalmente e 30 parzialmente, 50 furono danneggiate gravemente e 241 lievemente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Caraffa del BiancoRC38.091416.0872VII

La scossa causò danni ai fabbricati (1). Secondo i dati del genio militare, su un totale di 700 case che costituivano l’abitato, 6 crollarono parzialmente, 19 furono danneggiate in modo grave e 49 in modo lieve (2). Le case che necessitarono di demolizioni furono 2, mentre 8 furono dichiarate inabitabili (3).

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(3)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.59, Relazione tecnica sommaria dei danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Caraffa del Bianco, redatta dall’ingegnere A.Mazzoni, Siderno 26 dicembre 1894.
1894

CardetoRC38.084415.7675VII

La scossa causò danni ai fabbricati. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 266 case che costituivano l’abitato, 2 crollarono totalmente e 3 parzialmente, 34 furono danneggiate gravemente e 53 lievemente (1). Una chiesa dei dintorni fu resa pericolante (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.60, Lettera del Sindaco di Cardeto al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Cardeto 25 novembre 1894.
1894

CaridàRC38.523116.1344VII

Secondo i dati del genio civile la scossa lesionò totalmente 3 case, rendendole inabitabili, e parzialmente altre 75. Dai dati dell’agenzia delle imposte, 15 delle 315 case che costituivano l’abitato risultarono danneggiate gravemente e 102 leggermente; il paese aveva circa 1.000 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CasignanaRC38.100616.0889VII

La scossa causò danni ai fabbricati: la chiesa fu lesionata; 2 abitazioni subirono crolli parziali, 3 furono rese pericolanti, 4 inabitabili e 48 subirono lesioni (1). Secondo i dati del genio militare, su un totale di 339 case che costituivano l’intero patrimonio edilizio comunale, 4 crollarono parzialmente, 24 furono danneggiate gravemente e 74 lievemente (2).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.62, Relazione sommaria riflettente i danni causati dal terremoto del 16 Novembre 1894 nel Comune di Casignana, redatta dall’architetto G.Antico, Siderno 25 dicembre 1894.
1894
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CatonaRC38.184715.6433VII

La scossa causò danni alle abitazioni. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 517 case che costituivano l’abitato, 5 crollarono parzialmente, 35 furono danneggiate in modo grave e 477 in modo lieve (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CessanitiVV38.662516.0258VII

La scossa causò danni a quasi tutte le abitazioni senza causare crolli (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CiminàRC38.245316.1406VII

La scossa causò danni agli edifici. La caserma dei carabinieri riportò lievi lesioni così come la casa Municipale e la chiesa, che ebbe lesionata la volta, un arco e distaccato un muro. Su 66 case che subirono lesioni nuove o allargamento di vecchie, 7 dovettero essere demolite, 6 divennero pericolanti e 4 inabitabili (1).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.71, Relazione circa i danni prodotti dal terremoto del 16 Novembre 1894 nel Comune di Ciminà, redatta dall’architetto G.Antico, Siderno 24 dicembre 1894.
1894

CinquefrondiRC38.416916.0947VII

Secondo i dati del genio civile la scossa lesionò tutti gli edifici del paese: 10 case furono rese inabitabili e alcune demolite, gravi danni subì la Chiesa del Carmine, lesionata nei muri dell’abside e della sacrestia. Dai dati dell’agenzia delle imposte, delle 1.410 case dell’abitato 240 furono danneggiate gravemente e 150 leggermente. Il paese aveva circa 5.600 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CirellaRC38.232216.0989VII

La scossa causò danni alle abitazionii: 13 furono lesionate, 13 rese inabitabili e 9 pericolanti, di cui 5 necessitarono demolizioni. La chiesa fu gravemente danneggiata alle volte, ad un muro e ai due campanili, che furono in parte demoliti (1).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.29, Relazione riflettente i danni prodotti dal terremoto il 16 Novembre 1894 nel Comune di Benestare, redatta dall’architetto G.Antico, Siderno 17 dicembre 1894.
1894

ComparniVV38.567816.0556VII

La scossa causò gravi danni agli edifici (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.21/22.
Palermo 1894

CondoianniRC38.208316.1958VII

Secondo i dati del genio civile la scossa danneggiò 18 case, di cui 5 dovettero essere demolite. La Chiesa Parrocchiale subì gravi danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

ConidoniVV38.697816.0347VII

La scossa causò danni a quasi tutte le abitazioni con crolli parziali (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

DrosiRC38.425615.9558VII

La scossa rese inabitabili 22 case (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.16/17.
Palermo 1894

Faro SuperioreME38.264715.5825VII

Le abitazioni furono quasi tutte lesionate al loro interno pur presentando all’esterno poche fratture evidenti, e la chiesa fu chiusa ai fedeli per la caduta di calcinacci. La scossa causò 1 ferito leggero su una popolazione di 1.000 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

FavelloniVV38.681416.0278VII

La scossa causò lesioni a molte abitazioni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Feroleto della ChiesaRC38.46516.0639VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 400 case che costituivano l’abitato, 5 furono danneggiate gravemente e 38 lievemente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

FerruzzanoRC38.038916.0872VII

Il terremoto causò danni notevoli. In varie case si aprirono lesioni e si aggravarono quelle preesistenti, ci furono crolli parziali di muri e cadute di cornicioni e solai. Secondo i rilievi del Genio militare, nel comune le case lesionate furono in totale 56 (12%) su 459: 10 furono danneggiate gravemente e 46 in modo leggero. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, meno attendibili, furono danneggiate 96 case (24%) su un totale di 400: 5 crollarono parzialmente, 31 subirono danni gravi, 60 danni leggeri. Risultò danneggiata anche la chiesa parrocchiale, per la cui riparazione fu stimata necessaria la somma di 80 lire (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.83, Relazione sui danni causati dal terremoto avvenuto il 16 Novembre 1894 nel Comune di Ferruzzano, redatta dall’architetto G.Antico, Siderno 22 dicembre 1894.
1894
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.5, fasc.313, Elenco dei danneggiati dal terremoto avvenuto la sera del 16 Nov[embre] ’94 nel Comune di Ferruzzano, Ferruzzano 21 novembre 1894.
1894

FiumaraRC38.211115.6928VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 730 case che costituivano l’abitato, 11 crollarono totalmente e 35 parzialmente, 100 furono danneggiate gravemente e 183 leggermente (1). Furono inoltre danneggiate le chiese di San Rocco, del Carmine, del nome di Dio e la Soccorsale Immacolata (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.85, Elenco dello ammontare presuntivo delle case danneggiate dal Tremoto [del] 16 Novembre in Fiumara, redatto dalla Commissione Comunale per i terremoti, Fiumara 29 novembre 1894.
1894

GallicoRC38.167815.6569VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 631 case che costituivano l’abitato, 43 crollarono parzialmente, 335 furono danneggiate gravemente e 102 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

GallinaRC38.086115.6781VII

La scossa causò danni agli edifici. Il Municipio e la Chiesa Parrocchiale subirono molte e gravi lesioni e il distacco dei muri perimetrali dagli angoli, tanto da essere dichiarati inabitabili (1). Secondo i dati del genio militare, su un totale di 1.531 case che costituivano l’abitato, 13 crollarono parzialmente, 23 furono danneggiate gravemente e 119 leggermente (2). Gravi fenditure furono rilevate anche nei fabbricati della Pretura e della Società Operaia (3).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.94, Lettera del Sindaco di Gallina al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Gallina 20 novembre 1894.
1894
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(3)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.86, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Gallina 22 novembre 1894.
1894

GaropoliRC38.526416.1444VII

Secondo i dati del genio civile, a San Pierfedele e Garopoli si ebbero complessivamente 8 case rese inabitabili e 48 danneggiate (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

GiffoneRC38.437816.1492VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 873 case che costituivano l’abitato, 8 crollarono parzialmente, 120 furono danneggiate gravemente e 70 leggermente (1). La chiesa fu danneggiata (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.101, Elenco degli edifici di Giffone danneggiati dal terremoto del 16 novembre 1894 e degli interventi di riparazione necessari, redatto dall’ingegnere A.Bindacci, Giffone 14 dicembre 1894.
1894

Gioia TauroRC38.425615.8986VII

La scossa danneggiò 361 abitazioni, di cui 23 divennero inabitabili, soprattutto nella parte del paese più distante dalla spiaggia; fu leggermente lesionato il Municipio e nel campanile della Cattedrale si allargarono alcune lesioni preesistenti; 2 persone furono ferite. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, 164 delle 520 abitazioni furono danneggiate gravemente e le altre 356 in modo leggero; il paese aveva circa 3.200 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Gualtieri SicaminòME38.162215.3172VII

La scossa causò danni ai fabbricati. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 818 case che costituivano l’abitato, 5 crollarono parzialmente, 18 furono danneggiate gravemente e 52 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

JonadiVV38.626416.055VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 18 abitazioni furono danneggiate gravemente e 86 lievemente. Gli abitanti erano 969 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

LaganadiRC38.173315.7411VII

La scossa causò danni agli edifici. Le scuole e il Municipio subirono pochi danni, mentre nella Chiesa Parrocchiale la stabilità della facciata e soprattutto del campanile furono compromesse da parecchie lesioni. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 130 abitazioni, 30 crollarono parzialmente e 90 furono danneggiate leggermente (1). Le case rese inabitabili furono 10 (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.111, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Laganadi, Reggio Calabria 14 dicembre 1894.
1894

LimbadiVV38.555315.9661VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 1 abitazione crollò parzialmente, 44 furono danneggiate gravemente e 45 lievemente. Gli abitanti erano 3.582 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

MerìME38.165615.25VII

La scossa causò danni alle abitazioni e alla Chiesa Parrocchiale, dove si distaccarono la facciata, i muri laterali e quello absidale, e si lesionò il coro con relativa volta. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 400 case che costituivano l’abitato, 2 crollarono totalmente e 48 parzialmente, 142 furono danneggiate gravemente e 400 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

MessinaME38.186915.5492VII

La scossa causò danni agli edifici, soprattutto a quelli situati nella parte settentrionale della città. Il Municipio fu lesionato in più punti: porticato, androne, Ufficio Tecnico e gabbia delle scale (allargamento di frattura preesistente); il palazzo dell’Intendenza di Finanza subì lesioni nuove e allargamento di quelle preesistenti; in Questura e Prefettura lesioni agli angoli e alle volte; danni anche al palazzo della Corte d’Appello e all’ultimo piano del Regio Istituto Tecnico e Nautico, che ospitava l’osservatorio astronomico e meteorologico; al Ginnasio Maurolico e alla scuola tecnica lesioni ai tramezzi e ai soffitti; danni anche all’Università, specialmente alle congiunture dei muri perimetrali con pavimenti e volte (quasi tutte screpolate); si lesionarono le caserme dei carabinieri di via delle Rovere e del Convento di San Francesco di Paola, quest’ultima soprattutto ai muri di tramezzo e ai soffitti, così come avvenne al Collegio convitto Alighieri, che per prudenza fu poi chiuso; gravi lesioni e allargamento di quelle causate dal terremoto del 1783 riportò anche la Cattedrale, che fu particolarmente colpita da parziali crolli della facciata; nella Chiesa di San Matteo si inclinarono verso est le colonne del II ordine della facciata; lesioni nelle chiese della Luce e dell’Immacolata, e caduta della croce in quelle dell’Annunziata, di San Giovanni di Malta e di San Francesco di Paola; gravi lesioni ai soffitti dei dormitori, nella latrina e nella prigione della caserma delle Guardie di Città; lesioni al collegio militare; lesioni nella scala, in un muro, in una volta dell’Ospizio Cappellini; lesioni anche alla Pia Casa, all’ospedale, al fabbricato delle macchine idrovore e ai magazzini generali; allargamento delle lesioni preesistenti al bacino di carenaggio, al lazzaretto e al faro San Ranieri. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 7.800 case che costituivano l’abitato, 132 crollarono parzialmente, 2.768 furono danneggiate gravemente e 2.676 parzialmente. Si ebbero 1 morto e 4 feriti gravi (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Monforte San GiorgioME38.155315.3819VII

La scossa causò notevoli lesioni negli edifici, uno dei quali crollò parzialmente; nella Chiesa dell’Immacolata cadde un soffitto (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.48, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Monforte San Giorgio 28 novembre 1894.
1894

Motta San GiovanniRC38.002215.6944VII

La scossa causò danni ai fabbricati. Secondo i dati del genio militare, su 694 case che costituivano l’abitato, 25 furono danneggiate gravemente e 51 lievemente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

PellaroRC38.02515.6561VII

La scossa causò danni ai fabbricati. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 646 case che costituivano l’abitato, 32 furono danneggiate gravemente e 52 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

PolistenaRC38.405616.0761VII

La scossa causò danni gravi soprattutto all’interno degli edifici. Fu colpita maggiormente la parte alta del paese detta Evolina. La Chiesa del Rosario subì fratture nella volta e negli archi e il distacco della facciata. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 2.850 case che costituivano l’abitato, 5 crollarono parzialmente, 14 furono danneggiate in modo grave e 50 in modo lieve (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

PortigliolaRC38.227816.2022VII

La scossa causò danni agli edifici, molti dei quali già segnati da vecchie lesioni: 12 furono resi inabitabili o bisognosi di demolizione, 32 subirono lesioni gravi e 66 lesioni leggere. Il campanile della Chiesa Parrocchiale fu lesionato in modo grave verticalmente e ne fu giudicata necessaria la demolizione (1).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.173, Relazione sui danni causati nel Comune di Portigliola dal terremoto del 16 novembre 1894, redatta dal perito F.Zito, Portigliola 12-31 dicembre 1894.
1894

Reggio di CalabriaRC38.108115.6469VII

La scossa causò danni agli edifici soprattutto nella parte bassa e in quella centrale, mentre nei quartieri settentrionale e occidentale circostanti il castello non vi fu nessuna casa seriamente danneggiata. Dal rapporto del genio civile sappiamo che la Prefettura fu lesionata soprattutto nella facciata; il palazzo che ospitava il Municipio, la Corte d’Assise e il Tribunale fu lesionato nella gabbia delle scale e subì il crollo di un angolo, mentre le condizioni delle tre chiese annesse all’edificio e da tempo abbandonate furono aggravate; il Regio Liceo e il Convitto Campanella presentarono lesioni ai muri perimetrali e ai tramezzi; il Regio Istituto Tecnico Siria riportò danni leggeri; la scuola d’arte, sistemata nel vecchio edificio della Chiesa di San Francesco di Sales, fu così gravemente danneggiata che se ne richiese la demolizione, e nel fabbricato annesso, che ospitava la scuola comunale maschile, i muri laterali si staccarono da quello frontale; gravemente danneggiata al punto da richiederne il ridislocamento fu la scuola comunale mista della borgata San Giorgio, situata al I piano di uno stabile privato; fu danneggiata anche la Scuola femminile Incoronata; gravemente danneggiate tanto da meritare demolizioni parziali e incatenamenti furono le scuole elementari e l’asilo di mendicità; leggere lesioni furono riscontrate nel convitto comunale femminile, in quello delle Verginelle e nel monastero delle Salesiane; varie lesioni nei locali dell’ospedale civile e militare; danneggiato anche l’asilo di mendicità annesso all’Eremo della Madonna della Consolazione che fu pure danneggiato con fenditure nuove e allargamento delle vecchie; poche lesioni al museo comunale e al Teatro Garibaldi. La Cattedrale riportò lesioni leggere soprattutto nelle cappelle vicine all’entrata, e furono lesionate molte altre chiese: quelle delle Congreghe di San Francesco di Paola, della Madonna dei poveri, dell’Annunziata, di San Pietro e Paolo, del Rosario, di Porto Salvo, di Sant’Agostino, di San Gaetano e di San Crispino; le Parrocchiali di San Giorgio, di San Giorgio extra, della Madonna di Loreto (lesionata in tutti i muri e nel campanile), di Santa Lucia, di Sant’Elia, di Santa Caterina, dell’Idria e della Candelora; le chiese del convento dei Riformati, di San Paolo, annessa al monastero delle Benedettine, di San Sebastiano (gravemente danneggiata al soffitto), di Sant’Anna, di Gesù e Maria (allargamento di lesioni preesistenti), dell’Arciconfraternita dei Bianchi e delle Grazie (1). Lesioni furono riscontrate anche in edifici di recente costruzione come il macello pubblico, la caserma municipale Garibaldi e soprattutto la caserma Mezzacapo, dove dovettero essere impiegate grandi catene sia all’esterno che all’interno, mentre si allargarono le lesioni preesistenti nel "casino di compagnia" e nel cimitero; il castello non subì nuovi danni. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 3.636 case che costituivano l’abitato, 25 crollarono totalmente e 42 parzialmente, 1.470 furono danneggiate gravemente e 1.923 leggermente (2).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.183, II.o Rapporto sulle riparazioni occorrenti agli Edifizî pubblici di Reggio Calabria danneggiati dal terremoto del 16 Novembre 1894, Reggio Calabria 29 novembre 1894.
1894
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.183, III.o Rapporto sulle riparazioni occorrenti agli Edifizî pubblici di Reggio Calabria danneggiati dal terremoto del 16 Novembre 1894, Reggio Calabria 30 novembre 1894.
1894
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.183, IV.o Rapporto sulle riparazioni occorrenti agli Edifizî pubblici di Reggio Calabria, danneggiati dal terremoto del 16 Novembre 1894, Reggio Calabria 1 dicembre 1894.
1894
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.183, V.o Rapporto sulle riparazioni occorrenti agli Edifizî pubblici di Reggio Calabria, danneggiati dal terremoto del 16 Novembre 1894, Reggio Calabria 3 dicembre 1894.
1894
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.183, VI.o Rapporto sulle riparazioni occorrenti agli Edifizî pubblici di Reggio Calabria, danneggiati dal terremoto del 16 Novembre 1894, Reggio Calabria 4 dicembre 1894.
1894
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Roccaforte del GrecoRC38.044715.9VII

Il terremoto causò danni notevoli. Ci furono lesioni e crolli parziali di pezzi di muro nelle case più vecchie e mal costruite. Secondo i dati raccolti dal Genio militare, nel territorio comunale le case danneggiate furono 72: 5 crollarono parzialmente, 26 furono danneggiate gravemente e 41 leggermente. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, meno affidabili, furono danneggiate 121 case su un totale di 291: 3 crollarono totalmente, 23 crollarono parzialmente, 95 subirono danni gravi (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.32, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Roccaforte del Greco 21 novembre 1894.
1894

RoccavaldinaME38.181915.3725VII

La scossa causò danni a molti edifici e gravi lesioni ai soffitti del Municipio, che fu sgomberato, e ai muri perimetrali del convento dei Cappuccini, i cui soffitti divennero pericolanti. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 665 case che costituivano l’abitato, 6 crollarono parzialmente, 40 furono danneggiate gravemente e 115 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

RomettaME38.171415.4139VII

La scossa causò danni agli edifici. Lesioni furono riscontrate sia all’interno che all’esterno del Municipio e del teatro; furono gravemente lesionati la caserma dei carabinieri, l’ospedale civile e la chiesa vicina al Municipio, con gravi lesioni al campanile e crollo di parte del soffitto; la Pretura subì lesioni ai pavimenti, soffitti e muri intermedi. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 990 case che costituivano l’abitato, 20 crollarono parzialmente, 94 furono danneggiate gravemente e 198 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

RosalìRC38.198115.68VII

Dal rapporto del genio civile sappiamo che la scossa lesionò le abitazioni, le scuole e la Chiesa Parrocchiale di San Gregorio. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 440 case che costituivano l’abitato, 1 crollò parzialmente, 40 furono danneggiate gravemente e 300 leggermente (1); se ne dovettero abbattere parzialmente 14 e puntellare 8 (2). Fu lesionato anche l’Ufficio Comunale (3).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.198, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Rosalì, Reggio Calabria 10 dicembre 1894.
1894
(3)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.3, fasc.198, Lettera del Sindaco di Rosalì al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Rosalì 20 novembre 1894.
1894

SambatelloRC38.177815.6922VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 362 case che costituivano l’abitato, 10 crollarono totalmente e 20 parzialmente, 104 furono danneggiate gravemente e 137 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

San FerdinandoRC38.481715.9153VII

La scossa fu avvertita molto fortemente (1).

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897

San Giorgio MorgetoRC38.385816.1069VII

La scossa causò danni alle abitazioni. Le lesioni preesistenti nell’antica casa baronale furono aggravate e l’edificio divenne pericolante. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 1.295 case che costituivano l’abitato, 4 crollarono totalmente e 28 parzialmente, 89 furono danneggiate gravemente e 42 leggermente (1). Fu lesionato e sgomberato l’antico Convento Domenicano che ospitava gli uffici dell’Amministrazione Comunale (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.213, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di San Giorgio Morgeto, Reggio Calabria 11 dicembre 1894.
1894

San GregorioRC38.058915.6531VII

La scossa causò il crollo di un fabbricato che ospitava un opificio di sapone (1).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.94, Lettera del Sindaco di Gallina al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Gallina 20 novembre 1894.
1894

San Gregorio d’IpponaVV38.642816.1044VII

La scossa danneggiò tutti gli edifici del paese; subirono lesioni anche 2 chiese, una delle quali ancora in costruzione. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 181 case che costituivano l’abitato, 4 crollarono totalmente, 101 furono danneggiate gravemente e 76 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

San LorenzoRC38.0115.8339VII

Il terremoto causò danni notevoli. Secondo i dati del Genio militare, nel territorio comunale risultarono danneggiate 403 case (29%) su un totale di 1390: 3 crollarono parzialmente e 400 subirono danni leggeri (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

San MartinoME38.206915.39VII

La scossa causò il crollo di 2 case di vecchia costruzione, e lesioni nella Chiesa Madre e nell’attiguo campanile, che diviso verticalmente in due da una fenditura, dovette essere abbattuto (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

San NicolaRC38.201916.145VII

La scossa causò danni agli edifici: 7 case furono rese inabitabili, 6 dovettero essere parzialmente demolite e altre 6 necessitarono di immediato restauro. La Chiesa Parrocchiale, già segnata da vecchie lesioni, fu resa pericolante dopo aver subito gravi danni a soffitto, muri e campanile (1).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.11, Relazione sui danni prodotti [nella frazione San Nicola del Comune di Ardore] dal terremoto venuto nel 16 Novembre 1894, redatta dall’architetto G.Antico, Siderno 22 dicembre 1894.
1894

San PierfedeleRC38.524416.1431VII

Secondo i dati del genio militare, su un totale di 106 case che costituivano l’abitato, 1 crollò totalmente e 4 parzialmente, 8 furono danneggiate gravemente e 37 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

San SalvatoreRC38.088115.7278VII

Secondo i dati del genio civile, su un totale di 165 case che costituivano l’abitato, 1 crollò parzialmente, 10 furono danneggiate gravemente e 144 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.64, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Cataforio, Reggio Calabria 29 novembre 1894.
1894

SansoneRC38.298315.8319VII

La scossa causò danni non gravi agli edifici (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Sant’Agata del BiancoRC38.091116.0831VII

La scossa causò danni ai fabbricati. La Chiesa Parrocchiale fu lesionata gravemente al soffitto e al campanile, del quale il genio civile consigliò la demolizione; furono lesionati anche il Municipio e la scuola maschile. Su un totale di circa 190 abitazioni, 2 crollarono, 24 furono gravemente lesionate e rese poco sicure, 50 circa furono lesionate abbastanza gravemente e le rimanenti danneggiate lievemente (1); 6 case furono dichiarate inabitabili, e 5 parzialmente inabitabili (2).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.64, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Cataforio, Reggio Calabria 29 novembre 1894.
1894
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.4, fasc.227, Relazione tecnica sommaria dei danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Sant’Agata del Bianco, redatta dall’ingegnere A.Mazzoni, Siderno 23 dicembre 1894.
1894

Santa GiorgiaRC38.253315.9356VII

La scossa causò danni specialmente all’interno degli edifici, alcuni dei quali dovettero essere puntellati. I danni maggiori furono riscontrati nella casa del sindaco. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 60 case che costituivano l’abitato, 3 crollarono totalmente, 7 furono danneggiate gravemente e 45 lievemente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Sant’Alessio in AspromonteRC38.172215.7578VII

Dal rapporto del genio civile sappiamo che furono gravemente lesionati il Municipio, con crollo di tramezzi, e le scuole, mentre la Chiesa Parrocchiale subì lesioni lievi nei muri e nel coro. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 150 case che costituivano l’abitato, 7 crollarono totalmente e 26 parzialmente, 60 furono danneggiate gravemente e 11 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Sant’Ilario dello IonioRC38.217516.1953VII

Secondo i dati del genio civile la scossa danneggiò 50 case, di cui 13 dovettero essere demolite. La Chiesa Parrocchiale e il Municipio subirono gravi danni. Gli abitanti erano 1.600 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Sant’OnofrioVV38.694416.1433VII

La scossa danneggiò quasi tutti gli edifici, molti in modo grave; la Chiesa Madre fu lesionata negli archi e in uno spigolo; la Chiesa del Rosario subì lesioni nella facciata e gravi danni nella sacrestia. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 2 case crollarono totalmente e una parzialmente, 86 vennero danneggiate gravemente e 80 in modo leggero (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Santo Stefano di BrigaME38.099715.4789VII

La scossa causò danni ai fabbricati. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 300 case che costituivano l’abitato, 4 crollarono parzialmente, 33 furono danneggiate gravemente e 10 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

SaponaraME38.192815.4339VII

La scossa causò gravi lesioni agli edifici (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.19, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Saponara Villafranca 23 novembre 1894.
1894

SciconiVV38.690816.0311VII

La scossa causò gravi lesioni alla chiesa e a quasi tutte le abitazioni senza causare crolli (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

ScillaRC38.252815.7167VII

La scossa causò danni agli edifici. Il campanile di ponente della Chiesa Madre fu talmente danneggiato da dover essere demolito, mentre la chiesa subì lesioni ai pilastri, agli archi e alla facciata con caduta di molti pezzi d’intonaco; la Chiesa di San Rocco e l’antico castello subirono danni lievi; l’Oratorio dell’Addolorata subì 2 lesioni e furono danneggiati i caselli ferroviati n.10 e n.12. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 1.925 case che costituivano l’abitato, 34 crollarono totalmente e 37 parzialmente, 205 furono danneggiate gravemente e 1.400 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

SerrataRC38.511416.1003VII

La scossa causò danni ai fabbricati. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 230 case che costituivano l’abitato, 1 crollò totalmente e 2 parzialmente, 12 furono danneggiate gravemente e 16 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

SerroRC38.198615.7217VII

La scossa causò lesioni gravi a 7 case e ne danneggiò in modo molto grave 5, 3 delle quali furono rese inabitabili (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.44, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Calanna, Reggio Calabria 9 dicembre 1894.
1894

Siderno SuperioreRC38.289216.2694VII

Il terremoto causò danni rilevanti. Gran parte delle case, in genere vecchie e di cattiva costruzione, furono lesionate e alcune furono rese inabitabili, ma non ci furono crolli né necessità di demolizioni. Nella chiesa parrocchiale di S.Caterina, un edificio antico e di non buona costruzione, si aprirono grandi fratture nei muri orientati NE-SW; il soffitto in tavolato del presbiterio risultò quasi totalmente distaccato; cadde un pezzo d’intonaco dalla volta vicina all’ingresso. Nella chiesa di S.Carlo Borromeo furono rilevate delle lesioni nell’arco tamponato di un muro orientato E-W; altre lesioni preesistenti risultarono allargate; cadde un pezzo d’ornato dalla zona soprastante l’altare maggiore (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

SimbarioVV38.610616.3353VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 1 abitazione crollò totalmente e 1 parzialmente, 15 abitazioni furono danneggiate gravemente e 75 lievemente. Gli abitanti erano 1.885 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Sinopoli InferioreRC38.261415.8861VII

La scossa causò 1 morto per il crollo di un cornicione. 1 casa dovette essere demolita e le altre subirono solo lievi danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Solano SuperioreRC38.248915.7967VII

Secondo i dati forniti dal genio civile la scossa causò il danneggiamento dell’abside della chiesa (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Soriano CalabroVV38.597516.2297VII

La scossa causò il crollo parziale di 3 case, altre 134 furono danneggiate gravemente e 358 leggermente; la Chiesa di San Martino di sopra fu lesionata nella volta e in un arco; quella di San Martino di sotto subì lesioni nei muri, negli archi, nei pilastri e lo strapiombo della facciata. Non vi furono feriti; il paese aveva circa 3.000 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

StefanaconiVV38.672516.1214VII

La scossa danneggiò gravemente la cupola della Chiesa Madre, di cui fu demolito il campanile; gravissimi danni subì la Chiesa dell’Assunta, di cui furono lesionate la cupola e il campanile, che subì anche uno spostamento; furono danneggiati anche il Municipio e 2 edifici scolastici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 8 case crollarono totalmente, 113 vennero danneggiate gravemente e 70 in modo leggero (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Stromboli (isola)ME38.793115.2161VII

La scossa danneggiò alcuni edifici; la Chiesa di San Vincenzo subì lesioni nella volta e nel campanile del quale crollò uno spigolo (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.6, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Stromboli 21 novembre 1894.
1894
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.7, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Stromboli 21 novembre 1894.
1894

Torre FaroME38.266115.6461VII

La scossa causò lesioni sia nella torre del faro che nel fabbricato dell’amministrazione annesso (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

TriparniVV38.680316.0669VII

La scossa danneggiò gravemente molte case; la Chiesa Madre di San Nicola subì lesioni gravissime e il campanile venne demolito; fu danneggiata la scuola elementare (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

ValdinaME38.192815.3703VII

La scossa causò danni alle abitazioni. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 189 case che costituivano l’abitato, 5 crollarono parzialmente, 33 furono danneggiate gravemente e 189 lievemente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

VeneticoME38.192815.3811VII

La scossa causò danni agli edifici. Il Municipio divenne in parte pericolante così come il campanile, mentre la chiesa subì il distacco della facciata. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 341 case che costituivano l’abitato, 15 crollarono parzialmente, 42 furono danneggiate gravemente e 125 leggermente. Vi fu 1 morto su una popolazione di 800 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Villa San GiovanniRC38.2215.6375VII

La scossa causò danni agli edifici soprattutto nella parte del paese sottostante la strada provinciale. Negli stabilimenti Eaton, Florio e Morra, Reitano e Aricò si ruppero i camini; nella Chiesa dell’Immacolata crollò la volta sull’altare e si lesionarono le finestre. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 1.163 case che costituivano l’abitato, 11 crollarono parzialmente, 438 furono danneggiate gravemente e 714 lievemente. Nella frazione Pezzo la chiesa subì lo spostamento e il rigonfiamento di un muro esterno (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

ZammaròVV38.650816.1072VII

La scossa danneggiò gravemente l’abitato: una casa crollò, un’altra subì la caduta di un muro, tutte le altre furono lesionate; venne danneggiata anche la chiesa (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

ArmàRC37.934715.7869VI-VII

Frazione del comune di Melito di Porto Salvo. Il terremoto causò danni non precisati (1).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.123, Lettera del Sindaco di Melito di Porto Salvo al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Melito di Porto Salvo 9 dicembre 1894.
1894

BellantoneRC38.497216.0911VI-VII

La scossa causò lesioni agli edifici (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.25/26.
Palermo 1894

BovaRC37.993615.9322VI-VII

Il terremoto causò danni non gravi. Nei muri di alcuni edifici furono rilevate lesioni, distacchi e strapiombi in generale leggeri che non ne compromisero la stabilità. In poche case che erano in cattivo stato di conservazione già prima del terremoto le condizioni peggiorarono notevolmente e i muri lesionati furono resi pericolanti: 6 dovettero essere puntellate e altre 4 furono demolite in parte. Secondo i dati del Genio militare, in tutto il comune risultarono danneggiate 64 case, di cui 6 gravemente e 58 leggermente. Secondo i dati riferiti dall’agenzia delle imposte, ritenuti meno attendibili, nell’intero territorio comunale furono danneggiate 167 case (27%) su un totale di 621: 15 crollarono totalmente, 21 parzialmente, 77 furono lesionate gravemente e 54 in modo leggero. Subì lesioni non gravi l’ufficio telegrafico che fu puntellato all’esterno e per la cui riparazione fu prevista la spesa di 100 lire (1). Risultarono inoltre danneggiate due chiese parrocchiali, fra cui quella di S.Caterina (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.33, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Bova, Reggio Calabria 1 dicembre 1894.
1894
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.9, fasc.387, Lettera dell’ingegnere capo del Genio civile G.Rossi al prefetto sulla riparazione delle chiese parrocchiali del comune di Bova, Reggio Calabria 1º febbraio 1895.
1895
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.9, fasc.387, Lettera del regio economo generale dei benefici vacanti per le province napoletane al prefetto sulla riparazione della chiesa parrocchiale di S.Caterina di Bova, Napoli 19 luglio 1895.
1895

CalannaRC38.183315.7233VI-VII

La scossa causò danni a tutte le abitazioni (1). Secondo i dati del genio civile, 1 abitazione riportò danni gravissimi, 15 danni gravi, 28 lievi e 54 lievissimi. 4 case furono dichiarate inabitabili (2). Danni leggeri furono riscontrati nel Municipio, nella Pretura, nell’Ufficio Registro, nelle scuole e nel carcere mandamentale; danni più gravi nella Chiesa di Santa Filomena e nella caserma dei carabinieri. Nella frazione Leno la scossa rese inabitabili 3 abitazioni (3).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.104, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Calanna s.d.
1894
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.44, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Calanna, Reggio Calabria 9 dicembre 1894.
1894
(3)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CareriRC38.176716.115VI-VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 578 case che costituivano l’abitato, 15 furono danneggiate gravemente e 28 lievemente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CastrorealeME38.099215.2108VI-VII

La scossa causò danni alle abitazioni e lesionò il campanile della chiesa. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 800 abitazioni, 1 crollò parzialmente, 29 furono danneggiate gravemente e 180 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CittanovaRC38.352516.0806VI-VII

La scossa lesionò leggermente quasi tutti gli edifici (1). Le 7 case danneggiate più gravemente dovettero essere puntellate, e lesioni furono riscontrate anche nella cupola della Cattedrale (2). Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, 12 delle 4.882 case dell’abitato furono danneggiate gravemente e 29 in modo leggero. La città aveva circa 13.000 abitanti (3).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.94, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Cittanova s.d.
1894
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.76, Lettera del Sottoprefetto del Circondario di Palmi al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune di Cittanova dal terremoto del 16 novembre, Palmi 12 dicembre 1894.
1894
(3)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

DasàVV38.564216.1958VI-VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, 1 abitazione crollò parzialmente, 60 furono danneggiate gravemente e 169 lievemente. Gli abitanti erano 1.607 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

DinamiVV38.527816.1472VI-VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 108 abitazioni furono danneggiate gravemente e 207 lievemente. Gli abitanti erano 1.635 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

DrapiaVV38.664215.9108VI-VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 32 abitazioni furono danneggiate gravemente e 38 lievemente. Gli abitanti erano 2.988 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

FilogasoVV38.680616.2281VI-VII

Il comune fu temporaneamente esentato dal pagamento dell’imposta sui fabbricati per i danni ricevuti dal terremoto (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

FrancicaVV38.615816.0992VI-VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 34 abitazioni furono danneggiate gravemente e 70 lievemente. Gli abitanti erano 1.258 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

GalatroRC38.459416.1086VI-VII

Secondo i dati del genio civile, la scossa danneggiò leggermente quasi tutti gli edifici; alcuni vennero, invece, lesionati in modo rilevante e furono puntellati. Dai dati dell’agenzia delle imposte, 82 delle 637 case che costituivano l’abitato risultarono danneggiate gravemente e 38 leggermente; il paese aveva circa 1.900 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

GeraceRC38.270616.2203VI-VII

La scossa causò moltissime lesioni in case e cisterne. Nella Chiesa dell’Addolorata furono riscontrate 4 fratture; in quella di San Michele di distaccò la facciata e si ebbero varie fratture nei muri laterali e in un arco; in quella di Sant’Anna si lesionò la volta; fu danneggiato anche il seminario. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 1.550 abitazioni, 5 crollarono totalmente e 9 parzialmente, 75 furono danneggiate gravemente e 114 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Gerace MarinaRC38.234416.2636VI-VII

La scossa causò lesioni leggere e caduta di cornicioni. Una frattura fu riscontrata nella Chiesa Parrocchiale (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

GerocarneVV38.586716.2189VI-VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 79 abitazioni furono danneggiate gravemente e 270 lievemente. Gli abitanti erano 1.553 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

GrotteriaRC38.364216.265VI-VII

La scossa causò lesioni a molte case, 10 delle quali dovettero essere parzialmente demolite e riparate. Per altre 10 abitazioni si consigliarono riparazioni. Nel Municipio fu lesionata una volta così come nella casa della Società Operaia, dove fu lesionato anche un muro; la Chiesa del Crocifisso fu lesionata in più punti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.105, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre 1894 nel Comune di Grotteria, Reggio Calabria 14 gennaio 1895.
1895

Laureana di BorrelloRC38.490616.0817VI-VII

La scossa danneggiò leggermente 3 case e la Chiesa di Santo Spirito. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte riferiti all’intero comune, 20 delle 1.612 case totali furono danneggiate gravemente e 120 in modo leggero; gli abitanti erano circa 5.800 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

MaieratoVV38.706116.1908VI-VII

La scossa causò fenditure anche gravi in molte case (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.72, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Maierato s.d.
1894

MammolaRC38.361916.24VI-VII

La scossa fu avvertita da tutti e causò poche fenditure gravi e molte leggere in case mal costruite con caduta di tegole e di pezzi di cornicione. Non ci furono vittime (1). Secondo i dati del genio militare, su un totale di 1.621 case, che costituivano l’abitato, 3 crollarono totalmente e 2 parzialmente, 28 furono danneggiate gravemente e 277 leggermente (2).

(1)
Notizie di terremoti pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, supplemento 113, in "Bollettino Meteorico dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica", a.17, n.16 (16 gennaio 1895).
Roma 1895
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.70, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Mammola s.d.
1894
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

MarchesanaME38.141415.1514VI-VII

La scossa causò danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Melito di Porto SalvoRC37.919715.7839VI-VII

Il terremoto causò danni non gravi. Varie abitazioni (quasi tutti edifici di 2 o 3 piani di cattiva o mediocre qualità) risultarono lesionate, in genere in modo leggero e soprattutto negli interni. Due delle case lesionate in modo più grave crollarono, una totalmente e l’altra parzialmente, il 7 dicembre successivo. La causa del crollo di questi due edifici adiacenti fu attribuita da un funzionario del Genio civile alla pioggia dei giorni precedenti che era penetrata negli edifici attraverso le lesioni, sciogliendo la pessima calce terrosa che teneva legate le murature. Secondo i dati del Genio militare, riferiti a tutto il territorio comunale, in totale le case danneggiate risultarono 32 su 1000: una crollata totalmente, una con danni gravi, 30 con danni leggeri. Fu danneggiata la caserma delle guardie di finanza in cui furono rilevate alcune lesioni negli angoli interni dei muri e la sconnessione dell’armatura del tetto che risultò pericolante. Qualche danno fu rilevato anche negli edifici ferroviari lungo la linea Taranto-Reggio. Non subirono danni la chiesa madre e il palazzo Ramirez (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.123, Lettera del Sindaco di Melito di Porto Salvo al Prefetto relativa al crollo di due fabbricati danneggiati dal terremoto del 16 novembre, Melito di Porto Salvo 9 dicembre 1894.
1894
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.123, Lettera del Sindaco di Melito di Porto Salvo al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Melito di Porto Salvo 9 dicembre 1894.
1894
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.123, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Melito di Porto Salvo, Reggio Calabria 9 dicembre 1894.
1894

MilanesiRC38.201115.7217VI-VII

La scossa rese inabitabili 6 abitazioni e danneggiò il campanile della chiesa (1). Le case che subirono danni gravissimi furono 11, 33 subirono danni gravi, 59 danni lievi e 42 lievissimi (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.44, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Calanna, Reggio Calabria 9 dicembre 1894.
1894

MilazzoME38.223615.24VI-VII

La scossa causò leggere lesioni nelle case e in molte chiese della città (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.66, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Milazzo 21 novembre 1894.
1894

MiletoVV38.608116.0678VI-VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 76 abitazioni furono danneggiate gravemente e 423 lievemente. Gli abitanti erano 4.640 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Monteleone di CalabriaVV38.674716.1022VI-VII

La parte superiore della città subì danni leggeri; la parte inferiore, costruita su terreno alluvionale, fu danneggiata più gravemente. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 3 case crollarono totalmente e 1 parzialmente, 130 vennero danneggiate gravemente e 130 in modo leggero. Tra gli edifici di rilievo furono gravemente lesionate la Chiesa Madre di San Luca e la Chiesa di Santo Spirito, già in cattivo stato di conservazione, alla quale, per il rischio di crolli, fu proibito l’accesso; nel liceo e nel Collegio Vaspasiano si riaprirono vecchie lesioni e se ne verificarono delle nuove (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Nicotera MarinaVV38.545815.9333VI-VII

La scossa danneggiò notevolmente gli edifici; la stazione ferroviaria non subì danni tranne il crollo parziale del cornicione; il paese contava circa 1.500 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

PargheliaVV38.680815.9228VI-VII

La scossa danneggiò gravemente 19 case e leggermente altre 10; il paese aveva circa 2100 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

PialeRC38.223915.6483VI-VII

La scossa causò il crollo parziale del campanile (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.24/25.
Palermo 1894

PiscopioVV38.661116.1131VI-VII

Il terremoto causò il crollo di 3 case, 41 furono danneggiate gravemente e 20 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

PodargoniRC38.161915.7808VI-VII

Secondo i dati del genio militare, su un totale di 326 case che costituivano l’abitato, 4 crollarono parzialmente, 4 furono danneggiate gravemente e 4 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Ponte TerminiME38.132215.1794VI-VII

La scossa causò danni agli edifici (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

PotenzoniVV38.689216.0028VI-VII

La scossa causò la caduta del cornicione della chiesa e sensibili fenditure nei fabbricati (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Notizie di terremoti pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, supplemento 113, in "Bollettino Meteorico dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica", a.17, n.16 (16 gennaio 1895).
Roma 1895

PrecacoreRC38.072516.0575VI-VII

Secondo i dati del genio militare, su un totale di 189 case che costituivano l’abitato, 20 furono danneggiate gravemente e 100 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

PrunellaRC37.938915.7947VI-VII

Frazione del comune di Melito di Porto Salvo. Il terremoto causò danni non precisati (1).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.2, fasc.123, Lettera del Sindaco di Melito di Porto Salvo al Prefetto relativa ai danni causati nel Comune dal terremoto del 16 novembre, Melito di Porto Salvo 9 dicembre 1894.
1894

Roccella ValdemoneME37.932215.0086VI-VII

La scossa causò fenditure in varie case (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.30, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Roccella Valdemone s.d.
1894

RodìME38.108915.1694VI-VII

La scossa causò danni agli edifici (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

RombioloVV38.596416.0044VI-VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 64 abitazioni furono danneggiate gravemente e 157 lievemente. Gli abitanti erano 3.151 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Salice CalabroRC38.196415.6589VI-VII

La scossa causò danni ai fabbricati. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 168 case che costituivano l’abitato, 1 crollò totalmente e 2 parzialmente, 15 furono danneggiate gravemente e 150 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

San Costantino CalabroVV38.630816.0731VI-VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 30 abitazioni furono danneggiate gravemente e 95 lievemente. Gli abitanti erano 1870 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

San Filippo del MelaME38.168615.2739VI-VII

La scossa causò danni agli edifici e alla Chiesa Parrocchiale, dove si lesionarono l’abside e una nicchia, e si distaccò la facciata. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 745 case che costituivano l’abitato, 3 crollarono parzialmente, 20 furono danneggiate gravemente e 75 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

San LeoVV38.718916.0233VI-VII

La scossa rese pericolante il campanile (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Notizie di terremoti pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, supplemento 113, in "Bollettino Meteorico dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica", a.17, n.16 (16 gennaio 1895).
Roma 1895

Santa Lucia del MelaME38.140315.2811VI-VII

La scossa causò danni agli edifici. Il convento e la cappella vicini alle torri saracene furono gravemente danneggiati. Danni furono riscontrati anche nel Municipio e nelle chiese della Madonna della Neve e di Santa Maria dell’Arco, dove fu lesionato il campanile. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 1.576 case che costituivano l’abitato, 10 crollarono parzialmente, 40 furono danneggiate gravemente e 165 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Santo Stefano in AspromonteRC38.168315.7892VI-VII

La scossa causò lesioni e rottura di vetri nelle case (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.21, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Santo Stefano in Aspromonte s.d.
1894

SpadaforaME38.221415.3747VI-VII

La scossa causò 1 ferito e danni alle abitazioni e alla Chiesa Madre, che fu lesionata ai muri e ai soffitti con caduta di un pezzo di cornicione. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 758 case che costituivano l’abitato, 3 crollarono parzialmente, 40 furono danneggiate gravemente e 78 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

SpadolaVV38.602816.3372VI-VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 1 abitazione crollò totalmente, 65 furono danneggiate gravemente e 54 lievemente. Gli abitanti erano 683 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

SpilingaVV38.627215.9044VI-VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 61 abitazioni furono danneggiate gravemente e 22 lievemente. Gli abitanti erano 2.532 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

StelletanoneRC38.485316.0839VI-VII

La scossa causò lesioni agli edifici (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.25/26.
Palermo 1894

TorregrottaME38.199415.3492VI-VII

La scossa causò il crollo di alcune vecchie casupole malcostruite (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

TropeaVV38.674415.8983VI-VII

La scossa causò leggere lesioni in quasi tutte le abitazioni: secondo i dati dell’agenzia delle imposte 14 case furono danneggiate gravemente e 17 in modo leggero. Furono danneggiati il Municipio, che subì lesioni nei muri e negli archi, le carceri, la caserma dei carabinieri, il deposito delle munizioni; leggere lesioni si verificarono nella Cattedrale; fu gravemente lesionata la facciata della Chiesa di San Francesco; vecchie lesioni si riaprirono nel convento e nella Chiesa dell’Annunziata, nella quale cadde la volta soprastante il coro; furono danneggiate anche le chiese dei Liguorini e della Congregazione dei Bianchi. Il paese aveva circa 6.000 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.4, Lettera del direttore dell’Osservatorio Meteorologico di Tropea al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Tropea 17 novembre 1894.
1894

VazzanoVV38.631716.2467VI-VII

La scossa causò danni agli edifici. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 57 abitazioni furono danneggiate gravemente e 210 lievemente. Gli abitanti erano 1.034 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Villa MesaRC38.195815.7183VI-VII

La scossa causò danni agli edifici, alcuni dei quali furono resi inabitabili. Si verificarono lesioni gravi anche in fabbricati di solida costruzione (1). Le case che subirono danni gravissimi furono 3, 20 subirono danni gravi, 32 lievi e 45 lievissimi. 2 abitazioni furono rese inabitabili (2).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.104, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Calanna s.d.
1894
(2)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.44, Relazione dell’Ingegnere Capo del Genio Civile al Prefetto sui danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Calanna, Reggio Calabria 9 dicembre 1894.
1894

ArdoreRC38.191116.1675VI

La scossa causò danni alle abitazioni (1). Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 2.610 case che costituivano l’abitato, 1 crollò parzialmente, 3 furono danneggiate in modo grave e 30 in modo lieve (2). La Chiesa Matrice fu lesionata e il campanile reso pericolante (3).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.112, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Ardore 20 novembre 1894.
1894
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(3)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.11, Relazione tecnica sommaria dei danni causati dal terremoto del 16 novembre nel Comune di Ardore, redatta dall’ingegnere A.Mazzoni, Siderno 24 dicembre 1894.
1894

BenestareRC38.183616.1386VI

La scossa causò danni a 3 abitazioni, che necessitarono di demolizioni parziali e di immediato restauro, e alla chiesa, che riportò lesioni ad archi e volte (1).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.1, fasc.29, Relazione riflettente i danni prodotti dal terremoto il 16 Novembre 1894 nel Comune di Benestare, redatta dall’architetto G.Antico, Siderno 17 dicembre 1894.
1894

Bova MarinaRC37.930815.9186VI

Furono lesionati in modo non grave gli edifici ferroviari lungo la linea Taranto-Reggio (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Brancaleone SuperioreRC37.980616.0806VI

Il terremoto causò danni leggeri in diverse abitazioni e nella chiesa parrocchiale della SS.Annunziata, nei cui muri si aprirono crepe capillari. Tali danni si aggravarono sensibilmente in seguito a una scossa successiva, avvenuta il 12 gennaio 1895 (1).

(1)
Archivio di Stato di Reggio Calabria, Prefettura, Atti del terremoto del 1894, b.9, fasc.397, Lettera del sindaco di Brancaleone P.De Angelis al prefetto sui danni causati dal terremoto alla chiesa parrocchiale della SS.Annunziata, Brancaleone 17 gennaio 1895.
1895

BriaticoVV38.724416.0319VI

La scossa causò pochi danni agli edifici (1). Lesioni furono riscontrate a Palazzo Satriano e nella Chiesa del Carmine, ma soprattutto nella Chiesa Madre, dove se ne allargarono anche alcune preesistenti (2).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.106, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Briatico 22 novembre 1894.
1894
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CandidoniRC38.504716.0858VI

La scossa causò la caduta di qualche cornicione e lesioni ad alcuni muri; in alcuni tetti si spostarono e si capovolsero le tegole (1). Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, su un totale di 139 case che costituivano l’abitato, 7 furono danneggiate in modo grave e 23 in modo lieve (2).

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CanoloRC38.313916.1997VI

La scossa causò danni ai fabbricati. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 1.925 case che costituivano l’abitato, 12 crollarono totalmente e 29 parzialmente, 13 furono danneggiate in modo grave e 109 in modo lieve (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Capo SpartiventoRC37.928116.0567VI

La scossa fu avvertita sensibilmente con tremolio di oggetti (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.100, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Capo Spartivento s.d.
1894

CauloniaRC38.380816.4086VI

La scossa causò l’allargamento di vecchie lesioni in edifici malcostruiti (1). Per il genio civile la Chiesa Parrocchiale riportò lievi lesioni. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 1 edificio fu danneggiato lievemente (2).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.96, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Caulonia s.d.
1894
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CortaleCZ38.838116.4114VI

La scossa causò qualche lieve fenditura in poche case mal costruite e al campanile dell’Arcipretura (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.93, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Cortale 21 novembre 1894.
1894

Filicudi (isola)ME38.570614.5675VI

La scossa causò danni ai muri e ai tetti di alcune case povere e malcostruite (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

GanzirriME38.258115.6114VI

La scossa causò lesioni esterne ed interne alla chiesa danneggiando soprattutto la canonica e rendendone necessaria la chiusura. Le abitazioni furono lievemente danneggiate con danni un po’ più gravi a quelle costruite ad ovest del lago (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Gioiosa JonicaRC38.331416.3017VI

La scossa non causò danni gravi se non a 7-8 edifici di vecchia o pessima costruzione. La Cattedrale riportò fratture alle volte e alla facciata con caduta di cornici (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Guidomandri InferioreME38.042215.4597VI

La scossa causò fenditure lievi in poche case mal costruite (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.83, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Guidomandri 22 novembre 1894.
1894

ItalaME38.0515.4369VI

La scossa causò fenditure lievi in poche case mal costruite (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.81, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Itala s.d.
1894

LipariME38.467814.9575VI

La scossa causò lievi lesioni a molte abitazioni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Marina di Gioiosa JonicaRC38.300616.3297VI

La scossa causò lesioni evidenti in 6 case e lesioni minime in poche altre (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Montebello IonicoRC37.981715.7583VI

Il terremoto causò danni leggeri. Secondo i dati rilevati dal Genio militare, in tutto il comune furono danneggiate 50 case su un totale di 1000: in tutte furono riscontrati danni lievi (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.50, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Montebello Ionico s.d.
1894

NicoteraVV38.551415.9375VI

La scossa danneggiò gravemente 43 delle circa 2.000 case che costituivano l’abitato; altre 210 subirono danni leggeri (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

PalizziRC37.965615.9861VI

Il terremoto causò danni leggeri. Secondo i dati del Genio militare, nel territorio comunale risultarono danneggiate 51 case (7%) su un totale di 725: una crollò parzialmente, 10 furono danneggiate gravemente e 40 leggermente. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, le case danneggiate furono 21: una crollò totalmente, una parzialmente, 5 furono danneggiate gravemente e 14 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Panarea (isola)ME38.637215.0672VI

La scossa causò lesioni leggere ad abitazioni e cisterne (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

PizzoVV38.733316.1586VI

La scossa lesionò in modo leggero moltissime case: circa 30 furono danneggiate in modo grave e 1 fu parzialmente demolita; subirono danni leggeri anche alcune chiese (1). La popolazione si riversò in piazza (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.43, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Pizzo 17 novembre 1894.
1894

PizzoniVV38.622516.2519VI

La scossa causò caduta di oggetti e lesioni negli edifici (1). Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, 3 abitazioni crollarono parzialmente, 99 furono danneggiate in modo grave e 178 in modo lieve. Gli abitanti erano 1.472 (2).

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Roccella JonicaRC38.323616.4047VI

La scossa causò panico generale, caduta di oggetti, rottura di una trave in una casa e crollo di una volta (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.31, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Roccella Ionica 17 novembre 1894.
1894

San CalogeroVV38.573316.0236VI

La scossa causò danni alle abitazioni. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte 1 casa crollò parzialmente, 53 furono danneggiate gravemente e 112 leggermente. Gli abitanti erano 9.706 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

San LucaRC38.146416.0642VI

La scossa fu avvertita fortemente da molte persone (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.24, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, San Luca s.d.
1894

Santa Teresa di RivaME37.945315.3672VI

La scossa causò pochissime lesioni agli edifici (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.22, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Santa Teresa di Riva 21 novembre 1894.
1894

Serra San BrunoVV38.576116.3297VI

La scossa causò leggere lesioni e caduta di intonaco in molte case; cadde un muro interno di un edificio fatiscente; piccole fenditure si aprirono nella volta e negli archi della Chiesa Madre. Nessun danno alle persone (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.14, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Serra San Bruno 17 novembre 1894.
1894

SidernoRC38.269216.2944VI

Il terremoto causò danni leggeri. In alcune case, in genere di costruzione buona e recente, furono rilevate lesioni leggere nelle murature interne. Nella chiesa parrocchiale, un edificio di costruzione antica, si aprirono lunghe fratture nelle murature (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.13, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Siderno 25 novembre 1894.
1894
Notizie di terremoti pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, supplemento 113, in "Bollettino Meteorico dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica", a.17, n.16 (16 gennaio 1895).
Roma 1895

SorianelloVV38.591716.2325VI

La scossa danneggiò gravemente 87 case e altre 263 leggermente; il paese aveva circa 1.200 abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

SquillaceCZ38.780616.5189VI

La scossa fu avvertita molto fortemente e causò leggeri danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

StaitiRC37.999416.0339VI

Il terremoto causò danni leggeri. Secondo i dati rilevati dall’agenzia delle imposte, nell’intero territorio comunale le case danneggiate furono 26 su 315: una fu danneggiata gravemente e 25 in modo leggero (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Vena InferioreVV38.671716.0561VI

La scossa causò leggere lesioni negli edifici (1).

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897

Vena MediaVV38.669216.0567VI

La scossa non causò danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Villa San GiuseppeRC38.186915.6706VI

La scossa causò danni ai fabbricati. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 300 case che costituivano l’abitato, 3 furono danneggiate gravemente e 150 leggermente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

ZungriVV38.654215.9836VI

La scossa causò danni alle abitazioni. Secondo i dati dell’agenzia delle imposte, 26 case furono danneggiate gravemente e 24 leggermente. Gli abitanti erano 1.474 (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

BafiaME38.073915.2053V-VI

La scossa non causò danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CatalimitaME38.083115.2108V-VI

La scossa non causò danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

MaidaCZ38.857516.3644V-VI

La scossa causò leggeri danni nei fabbricati, in particolare in quello della Pretura (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.73, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Maida 17 novembre 1894.
1894

MiliciME38.082815.1692V-VI

La scossa non causò danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Vena SuperioreVV38.660316.0567V-VI

La scossa causò grande panico e leggere lesioni negli edifici (1).

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897

AcirealeCT37.612515.1658V

La scossa fu fortissima e causò panico nella popolazione (1).

(1)
Notizie di terremoti pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, supplemento 113, in "Bollettino Meteorico dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica", a.17, n.16 (16 gennaio 1895).
Roma 1895
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Alicudi (isola)ME38.543614.3536V

La scossa fu avvertita fortemente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Alì SuperioreME38.026415.4169V

La scossa fu avvertita da tutti gli abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.111, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Alì s.d.
1894

BelpassoCT37.589714.9789V

La scossa fu sentita fortemente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Giornale di Sicilia, 1894.11.17/18.
Palermo 1894

CaltagironeCT37.230614.5203V

La scossa fu avvertita da tutti gli abitanti con rumore di sopramobili e apertura di porte socchiuse. Suscitò panico senza causare danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Notizie di terremoti pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, supplemento 113, in "Bollettino Meteorico dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica", a.17, n.16 (16 gennaio 1895).
Roma 1895

CannetoME38.490614.9631V

La scossa fu avvertita molto fortemente con lungo tremolio di fabbricati senza causare danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

Capo dell’ArmiRC37.956915.6808V

La scossa causò la rottura di due lastre dell’Ufficio Semaforico (1) e scricchiolio di imposte (2).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.101, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Capo dell’Armi 17 novembre 1894.
1894
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CatanzaroCZ38.914216.5858V

La scossa fu fortemente avvertita e non causò danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Notizie di terremoti pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, supplemento 113, in "Bollettino Meteorico dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica", a.17, n.16 (16 gennaio 1895).
Roma 1895

FurnariME38.103615.1233V

La scossa fu avvertita molto fortemente e causò panico nella popolazione. Non si ebbero danni (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.19/20.
Palermo 1894

Gioiosa MareaME38.173914.8956V

La scossa fu avvertita molto fortemente e causò panico nella popolazione. Non si ebbero danni (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.19/20.
Palermo 1894

Licodia EubeaCT37.154414.7003V

La scossa fu avvertita fortemente con panico generale senza causare danni (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.77, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Licodia Eubea 17 novembre 1894.
1894

LinguaglossaCT37.841715.1392V

La scossa fu avvertita molto fortemente e con panico dalla popolazione (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.76, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Linguaglossa 17 novembre 1894.
1894

MelilliSR37.178615.1275V

La scossa causò fortissimo tremolio di vetri e tetti; in alcuni edifici si verificarono leggerissime crepature (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.68, Lettera del direttore della Stazione termo-pluviometrica di Melilli al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Melilli 18 novembre 1894.
1894

MineoCT37.265814.6906V

La scossa fu avvertita molto fortemente e causò panico generale; in alcune case caddero dei pezzi di intonaco e nella Chiesa di Santa Maria Maggiore si staccò un pezzo di cornice di stucco (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.63, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Mineo 17 novembre 1894.
1894
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.64, Lettera del direttore dell’Osservatorio meteorico-geodinamico di Mineo C.Guzzanti al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Mineo 17 novembre 1894.
1894

Motta CamastraME37.893615.1703V

La scossa fu avvertita molto fortemente e causò panico nella popolazione. Le campane suonarono e non si ebbero danni (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.19/20.
Palermo 1894

NasoME38.121914.7875V

La scossa fu avvertita molto fortemente e causò panico nella popolazione. Le campane suonarono e non si ebbero danni (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.19/20.
Palermo 1894

NicastroCZ38.973916.3181V

Secondo Baratta la località fu compresa nell’isosista forte del terremoto (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901

NicolosiCT37.613615.0256V

La scossa fu avvertita molto fortemente da tutta la popolazione, che uscì spaventata dalle case (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.56, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Nicolosi 17 novembre 1894.
1894

Nizza di SiciliaME37.989215.4094V

La scossa fu avvertita abbastanza fortemente e causò panico. Non si ebbero danni (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.17/18.
Palermo 1894

PalagoniaCT37.326114.7456V

Il direttore dell’Osservatorio divise la scossa in due momenti distinti: il primo fu leggero e avvertito da pochi (1) e il secondo fu avvertito molto fortemente da tutta la popolazione, causò movimento di mobili e d’imposte e il crollo 1 casa cadente (2).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.61, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Palagonia 17 novembre 1894.
1894
(2)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.60, Lettera del direttore dell’Osservatorio meteorico geodinamico di Palagonia al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Palagonia 21 novembre 1894.
1894
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.62, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Palagonia 17 novembre 1894.
1894

PaternòCT37.565814.9017V

La scossa fu avvertita con spavento dalla maggioranza della popolazione (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.47, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Paternò 18 novembre 1894.
1894

PattiME38.138114.9656V

La scossa fu avvertita molto fortemente e causò panico in tutti gli abitanti (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.46, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Patti 21 novembre 1894.
1894

RamaccaCT37.384214.6936V

La scossa fu fortissima e causò panico nella popolazione, che scese in strada (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Notizie di terremoti pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, supplemento 113, in "Bollettino Meteorico dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica", a.17, n.16 (16 gennaio 1895).
Roma 1895

Salina (isola)ME38.5614.8361V

La scossa fu avvertita in tutta l’isola e causò forte tremolio di piccoli oggetti (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.28, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Salina 18 novembre 1894.
1894

Santa VenerinaCT37.686415.1392V

La scossa fu sentita fortemente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Giornale di Sicilia, 1894.11.17/18.
Palermo 1894

StiloRC38.476716.4678V

La scossa fu avvertita sensibilmente da tutti gli abitanti e causò tremolio di vetrate e piccoli oggetti (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.8, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Stilo s.d.
1894

Zafferana EtneaCT37.692215.1044V

La scossa fu avvertita molto fortemente da tutti gli abitanti senza causare danni (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.1, Telegramma dell’Ufficiale telegrafico di Zafferana Etnea al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativo al terremoto del 16 novembre 1894, Zafferana Etnea 16 novembre 1894.
1894

ViticaRC38.340615.8492F

La scossa non causò danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

BiancavillaCT37.643114.8664IV-V

La scossa fu avvertita da quasi tutti gli abitanti (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.108, Lettera dell’osservatore della Stazione termo-udometrica di Biancavilla al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Biancavilla 17 novembre 1894.
1894

BronteCT37.785814.8336IV-V

La scossa causò forte tremolio di imposte e impalcature e fu avvertita con panico da tutti gli abitanti, che fuggirono all’aperto (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.105, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Bronte 17 novembre 1894.
1894

CataniaCT37.501715.0872IV-V

La scossa fu fortemente avvertita e non causò danni (1).

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897

FiladelfiaVV38.783116.2919IV-V

La scossa fu avvertita sensibilmente (1) senza causare danni (2).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.90, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Filadelfia 22 novembre 1894.
1894
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

GiarreCT37.723915.1808IV-V

La scossa fu avvertita fortemente (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.17/18.
Palermo 1894

LagonegroPZ40.123915.7636IV-V

La scossa fu sensibile e avvertita dalla maggior parte degli abitanti, molti dei quali uscirono di casa (1).

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897

LauriaPZ40.045815.8364IV-V

La scossa fu sensibile e avvertita dalla maggior parte degli abitanti, molti dei quali uscirono di casa (1).

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897

MalvagnaME37.916415.0547IV-V

La scossa fu avvertita molto fortemente e causò panico nella popolazione. Non si ebbero danni (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.19/20.
Palermo 1894

Montalbano EliconaME38.022815.0125IV-V

La scossa fu avvertita piuttosto fortemente (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.49, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Montalbano Elicona 23 novembre 1894.
1894

MontemurroPZ40.296915.9908IV-V

La scossa fu avvertita da quasi tutta la popolazione, parte della quale si riversò nelle strade; si verificò tremolio di imposte e impalcature (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.52, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Montemurro 18 novembre 1894.
1894

Motta Sant’AnastasiaCT37.512214.9692IV-V

La scossa fu sensibile senza causare danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Notizie di terremoti pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, supplemento 113, in "Bollettino Meteorico dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica", a.17, n.16 (16 gennaio 1895).
Roma 1895

RaccujaME38.05514.9094IV-V

La scossa causò tremolio di oggetti e fu avvertita fortemente da tutti. Non ci furono danni (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.39, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Raccuja s.d.
1894

RandazzoCT37.876714.9478IV-V

La scossa causò forte vibrazione di porte e finestre e oscillazione di oggetti sospesi (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.36, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Randazzo 17 novembre 1894.
1894

RegalbutoEN37.651114.6408IV-V

La scossa fu avvertita dalla maggioranza degli abitanti (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.35, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Regalbuto 19 novembre 1894.
1894

SambiaseCZ38.966116.2817IV-V

La scossa fu avvertita da quasi tutti gli abitanti e causò panico (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.27, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Sambiase s.d.
1894

San Giovanni in FioreCS39.254216.6989IV-V

La scossa fu avvertita da molte persone e causò tremolio di grandi oggetti, vetrate e porte (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.25, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, San Giovanni in Fiore 17 novembre 1894.
1894

San Piero PattiME38.051414.9658IV-V

La scossa fu avvertita molto fortemente e causò panico nella popolazione. Non si ebbero danni (1).

(1)
Giornale di Sicilia, 1894.11.19/20.
Palermo 1894

Santo Stefano di CamastraME38.014414.3506IV-V

La scossa fu avvertita da molte persone e causò tremolio degli oggetti sospesi (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.20, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Santo Stefano di Camastra 21 novembre 1894.
1894

ScordiaCT37.295314.8428IV-V

La scossa fu avvertita da moltissime persone e causò tremolio di vetrate, tavoli e porte (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.16, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Scordia 23 novembre 1894.
1894

SortinoSR37.156415.0267IV-V

La scossa fu avvertita da quasi tutti gli abitanti, causò rumore dei tetti, oscillazione di lampade appese e scuotimento di mobili (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.9, Lettera del direttore della Stazione termo-udometrica di Sortino al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Sortino 17 novembre 1894.
1894

TirioloCZ38.946716.5086IV-V

La scossa fu avvertita sensibilmente e causò tremolio di infissi, oscillazione di lampade, oggetti sospesi e soprammobili (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.5, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Tiriolo 18 novembre 1894.
1894

VizziniCT37.162214.7553IV-V

La scossa fu avvertita sensibilmente e causò allarme nella popolazione (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.2, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Vizzini 17 novembre 1894.
1894

Vulcano (isola)ME38.398314.9694IV-V

La scossa fu risentita in modo abbastanza forte senza provocare danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

AdernòCT37.666914.8342IV

La scossa fu avvertita sensibilmente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CastelbuonoPA37.929214.0897IV

La scossa fu avvertita dalle persone sedute (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.99, Lettera del direttore della Stazione termo-udometrica di Castelbuono al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Castelbuono 18 novembre 1894.
1894

CesaròME37.843314.7142IV

La scossa causò tremolio di porte e fu avvertita leggermente da molti in quiete (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.95, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Cesarò s.d.
1894

CosenzaCS39.302816.2514IV

La scossa fu sensibile (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901

FrancofonteSR37.229414.8803IV

La scossa fu avvertita da molti e causò tremolio di oggetti e di vetrate senza causare danni (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.85, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Francofonte 23 novembre 1894.
1894

GrammicheleCT37.213914.6364IV

La scossa causò panico negli abitanti che si riversarono all’aperto (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Notizie di terremoti pervenute all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, supplemento 113, in "Bollettino Meteorico dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica", a.17, n.16 (16 gennaio 1895).
Roma 1895

MistrettaME37.927814.3606IV

La scossa fu avvertita sensibilmente (1).

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Calabria meridionale e del messinese, in "Memorie della Società Italiana delle Scienze (detta dei XL)", s.III, tomo 11, pp.117-266.
Roma 1897

NotoSR36.890315.0703IV

La scossa fu avvertita da gran parte della popolazione e causò tremolio di piccoli oggetti, oscillazione di lampade e rumore di porte (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.57, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Noto 17 novembre 1894.
1894

RinellaME38.549414.8281IV

La scossa fu avvertita debolmente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

San FratelloME38.015614.5969IV

La scossa fu avvertita dalla maggior parte della popolazione e causò tremolio di piccoli oggetti (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.26, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, San Fratello s.d.
1894

SiracusaSR37.082215.285IV

La scossa fu avvertita da molte persone (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.11, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Siracusa 17 novembre 1894.
1894

ViagrandeCT37.609715.0975IV

La scossa fu avvertita sensibilmente (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

CapizziME37.848114.4789III-IV

La scossa fu avvertita da poche persone in quiete e non causò danni. Vi fu lieve tremolio delle campane della torre (1) e di porte (2).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
(2)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.102, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Capizzi s.d.
1894

CropaniCZ38.967216.7819III-IV

La scossa fu avvertita (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.91, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Cropani s.d.
1894

MormannoCS39.889215.9889III-IV

La scossa fu avvertita leggermente (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.54, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Mormanno 18 novembre 1894.
1894

SciglianoCS39.126716.3056III-IV

La scossa fu avvertita sensibilmente ma non causò danni (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.17, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Scigliano 17 novembre 1894.
1894

CotroneKR39.080317.1269III

La scossa fu avvertita da poche persone in quiete (1) e causò l’arresto dell’orologio dell’Ufficio Telegrafico (2).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.92, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Crotone 16 novembre 1894.
1894
(2)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907

LeonforteEN37.638114.3925III

La scossa fu avvertita leggermente da poche persone in quiete e causò oscillazione di lumi e oggetti appesi (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.79, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Leonforte 18 novembre 1894.
1894

ScicliRG36.792214.7056III

La scossa fu avvertita leggermente da gran parte della popolazione (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.18, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Scicli 18 novembre 1894.
1894

LicataAG37.101413.9386II-III

La scossa fu avvertita da poche persone (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.78, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Licata 17 novembre 1894.
1894

MaioriSA40.650314.6431II-III

La scossa fu avvertita leggermente da poche persone e non causò tremolio di oggetti né di vetri (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.69, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Maiori 18 novembre 1894.
1894

PalermoPA38.120813.3528II-III

La scossa fu avvertita leggermente (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.59, Lettera del direttore dell’Osservatorio astronomico di Palermo al direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma relativa al terremoto del 16 novembre 1894, Palermo 17 novembre 1894.
1894

Piazza ArmerinaEN37.383914.3681II-III

La scossa fu avvertita da pochissime persone (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.44, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Piazza Armerina s.d.
1894

AidoneEN37.41514.4464II

La scossa fu sensibile a pochissime persone in quiete (1).

(1)
Riccò A.
Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia. Parte I: Relazione sismologica, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.19 (1897), parte I, pp.7-261.
Roma 1907
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.113, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Aidone s.d.
1894

PomaricoMT40.514216.5489II

La scossa fu debolissima e avvertita da pochissime persone (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.41, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Pomarico 21 novembre 1894.
1894

BeneventoBN41.128914.7769NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche, novembre 1894, n.110, Cartolina macrosismica relativa al terremoto del 16 novembre 1894 inviata all’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, Benevento s.d.
1894