The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date	Time	Lat	Lon	Rel	Io	Imax	Sites	Nref	Me	Rme	Location	Country
17 06 1879	06:50	37.683	15.15	b	9	9	27	0053	5.7	!	Area etnea	Italy

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1879 06 17 06 50 -- 37.68 15.15 0.0 9.0 0 53 Area etnea

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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1879 06 17 06:50 37.68 15.15 9.0 9.0 27 52 Area etnea
PFG 1879 06 17 06:50 37.68 15.13 9.0 - - - Etna

PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo ed è stata sviluppata una ricerca bibliografica e archivistica. La documentazione reperita ha consentito di delineare con precisione gli effetti. Di particolare importanza è la relazione della commissione nominata dai Ministeri di Agricoltura, Industria e Commercio e della Pubblica Istruzione per lo studio dell’eruzione dell’Etna del 26 maggio 1879. La relazione, conservata manoscritta all’Archivio Centrale dello Stato, fu redatta da O.Silvestri e contiene una ampia appendice relativa al terremoto. Di rilievo sono anche i documenti reperiti nel fondo Prefettura dell’Archivio di Stato di Catania, relativi alle esenzioni fiscali accordate ai danneggiati. Fra queste pratiche sono conservate le perizie dei danni riguardanti alcune delle località colpite, che riportano per ogni unità insediativa (abitazione con gli annessi edifici agricoli) la valutazione dei danni secondo una sommaria scala di classificazione. Sono state vagliate fonti giornalistiche (7 testate), che riportano i telegrammi inviati dalle autorità locali a quelle governative e numerosi particolari sulla situazione creatasi nel dopo terremoto. Alcune ulteriori informazioni sono state reperite in fonti memorialistiche, relazioni scientifiche e opere di storiografia locale.

Effects in the social context

Il terremoto causò 10 vittime. Nel 1879 l’inchiesta governativa Franchetti-Sonnino sullo stato dell’agricoltura in Sicilia, evidenziò il dinamismo produttivo della regione orientale etnea, caratterizzata da buone condizioni complessive di vita, dovute alla diffusa frammentazione della proprietà agricola. Questa particolare economia locale determinava la presenza sul territorio di abitazioni sparse con annessi gli edifici di uso agricolo, che venivano utilizzate soprattutto nel corso della stagione estiva e dei raccolti. Per il resto dell’anno la popolazione abitava nelle località costiere e gli edifici dei fondi rustici erano semiabbandonati; ciò comportava una scarsa attenzione alla qualità delle costruzioni, che erano per lo più realizzate con pietre irregolari tenute insieme con pochissima calce.

Demography elements

Attraverso un’analisi comparata dei dati demografici relativi alla località di Bongiardo (1), è stato possibile stimare la percentuale delle costruzioni seriamente danneggiate, rispetto al totale delle unità insediative. La popolazione del paese salì da 628 abitanti nel 1858 a 839 nel 1901. Nei primi anni ottanta dell’Ottocento la crescita demografica era in pieno svolgimento, seguendo una linea di tendenza sviluppatasi ininterrottamente fino dai primi decenni del secolo. Supponendo un tasso di incremento continuo, si può stimare che la popolazione di Bongiardo nel 1879 fosse composta di circa 700 unità.
Sulla base dei dati del censimento del 1911, si può ritenere che l’indice per famiglia a Bongiardo fosse di 3.9; si giunge così a un totale di circa 179 famiglie residenti.

Note

(1)
Patanè A.
Fleri tra storia e cronaca (1329-1989).
Catania 1989

Concurrent natural and man-induced destructive events

Eruzione dell’Etna appena terminata. Durante il terremoto il cratere principale del vulcano continuò a fumare con un’intensità leggermente superiore al normale (1).

Note

(1)
Silvestri O.
Fenomeni dell’Etna successivi all’ultima eruzione, in "Bollettino del vulcanismo italiano", a.6, pp.118-124.
Roma 1879

Elements of the local buildings

Molte delle case cadute erano mal costruite con pietre irregolari tenute assieme da pochissima calce (1).

Note

(1)
Giornale di Sicilia, 1879.06.20, a.28, n.167.
Palermo 1879

Institutional and administrative response

La sera del 17 giugno giunsero sui luoghi maggiormente colpiti due compagnie di soldati provenienti da Catania e Messina. Si recarono sul posto anche il Prefetto di Catania, i sindaci di Acireale e Giarre e medici. Successivamente intervennero anche il Genio militare e i Pompieri (1).

Note

(1)
Giornale di Sicilia, 1879.06.20, a.28, n.167.
Palermo 1879
Giornale di Sicilia, 1879.06.24, n.171.
Palermo 1879

Major earthquake effects

La scossa del 17 giugno seguì la violenta eruzione dell’Etna iniziata il 26 maggio e avvenne dopo che la fuoriuscita di lava era cessata. Ebbe effetti distruttivi in una ristretta area del versante orientale del vulcano, di circa 8 kmq di estensione, nella quale causò il crollo di gran parte degli edifici e dei muri di sostegno delle strade e dei campi coltivati. Le distruzioni più gravi avvennero a Bongiardo, Dagala, Guardia e San Michele; crolli totali e gravi danni diffusi si verificarono in una decina di altre borgate e paesi. Notevole fu la differenziazione della risposta sismica anche in siti molto piccoli: per esempio a Santa Venerina l’area costruita del paese risultò per metà distrutta e per metà pressoché illesa. Nelle aree adiacenti a quella dei massimi effetti la scossa non causò danni rilevanti; fu avvertita fortemente ad Acireale e a Catania verso sud, a Giarre e, più leggermente, a Piedimonte Etneo a nord.

Effects on the environment

In tutta l’area colpita, la scossa causò larghe fenditure nel terreno, fessurando anche antichi massi di lava. Un contadino che si trovava presso un pozzo riferì di avere sentito l’acqua agitarsi «come se bollisse».

Full Chronology Of The Earthquake Sequence

La scossa principale, alle ore 6.50 GMT, si manifestò con una durata di circa 10 secondi. Precedentemente si erano avute tre scosse che allarmarono la popolazione senza però produrre alcun danno il 15 giugno e, due il 16 giugno. Le repliche si avvertirono il giorno 17 stesso alle ore 22 GMT e il 18 alle ore 3.05 GMT. Non produssero danni, nonostante fossero avvertite con molta intensità a Santa Venerina, Bongiardo e Dagala. Successivamente altre repliche si manifestarono il 26 luglio e il 27 luglio interessando le località di Macchia, Moscarello, Giarre e Riposto. In quest’ultima localita la scossa del 27 luglio causò qualche danno alle costruzioni e slittamenti del terreno.

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Felt Localities (27)

Locality	Province	Lat	Lon	Intensity
Bongiardo	CT	37.6867	15.1344	IX
	Il terremoto causò gravissimi danni distruggendo la maggior parte delle case e rendendo le altre inabitabili o gravemente lesionate. Il totale dei proprietari danneggiati fu di 166, su circa 179 famiglie esistenti; di questi 89 con un danno massimo (tutto l’edificio crollato o lesionato), 70 medio (una o due stanze danneggiate o crollanti) e 5 minimo (una stanza danneggiata da lesioni o fenditure). Risultarono così pari al 92% le case danneggiate e il 49% quelle colpite dai danni più gravi. Anche le chiese furono lesionate gravemente (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 1 (1835-90), b.29, Amministrazione forestale, fasc.1/346, Lettera del prefetto all’ispettore forestale di Catania sui danni del terremoto del 17 giugno 1879, Catania 21 giugno 1879. 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 1 (1835-90), b.29, Amministrazione forestale, fasc.1/346, Lettera del sotto ispettore forestale Pietro Leonardi all’ispettore forestale di Catania sui danni del terremoto del 17 giugno 1879, Bongiardo 25 giugno 1879. 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 19 (1876-89), b.254, Stato di tutti i danneggiati della borgata Bongiardo col terremoto del 17 giugno 1879. 1879
Dagala del Re	CT	37.6997	15.1433	IX
	Il terremoto causò gravissimi danni distruggendo la maggior parte delle case. 215 proprietari denunciarono un danno inferiore alle 100 lire, 82 tra 100 e 500 lire, 34 tra 500 e 1000 lire, 30 tra 1000 e 5000 lire e 6 un danno superiore alle 5000 lire (il reddito pro-capite annuo nel 1871 era di 1100 lire) (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 19 (1876-89), b.254, Valutazioni dei danni in contrada Dagala territorio di Giarre causati dal terremoto del 17 giugno 1879, secondo il parere dell’ingegnere Giovanni Garzia. 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 19 (1876-89), b.254, Danni recati dal terremoto il giorno 17 giugno 1879 nella sezione di Santa Venerina e sue campagne, Comune di Acireale. 1879 Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Agricoltura Industria e Commercio, Direzione Generale dell’Agricoltura, IV versamento, b.435, Eruzioni e terremoti, Etna 1879-1886, l’eruzione dell’Etna del 26 maggio 1879, Relazione della Commissione, nominata dai Ministeri dell’Agricoltura, Industria e Commercio e della Pubblica Istruzione, Catania 19 giugno 1879. Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Richieste di esenzioni da imposte terremoto 1879, Intendenza di Finanza, Elenco dei danneggiati dal tremuoto in Giarre, Catania 5 aprile 1880. 1880
Guardia	CT	37.6658	15.1669	IX
	Il terremoto causò gravissimi danni distruggendo un gran numero di case e rendendo le altre inabitabili. Nelle borgate di Guardia, Santa Maria Ammalati e Sciare, i danneggiati furono in totale 206 (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 1 (1835-90), b.29, Amministrazione forestale, fasc.1/346, Lettera del sotto ispettore forestale Pietro Leonardi all’ispettore forestale di Catania sui danni del terremoto del 17 giugno 1879, Bongiardo 25 giugno 1879. 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Verbale di seduta del Consiglio comunale di Acireale relativo all’approvazione dell’elenco dei danneggiati dal terremoto del 17 giugno 1879, Acireale 14 settembre 1879. 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Elenco dei danneggiati dal tremuoto del dì 17 Giugno 1879 deliberato dal Consiglio [comunale di Acireale] nella seduta del dì 14 Settembre 1879, sezione 3.a borgate Guardia, Ammalati e Sciare. 1879
San Michele	CT	37.6931	15.1372	IX
	Il terremoto causò gravissimi danni distruggendo quasi interamente il paese (1). (1) Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Agricoltura Industria e Commercio, Direzione Generale dell’Agricoltura, IV versamento, b.435, Eruzioni e terremoti, Etna 1879-1886, l’eruzione dell’Etna del 26 maggio 1879, Relazione della Commissione, nominata dai Ministeri dell’Agricoltura, Industria e Commercio e della Pubblica Istruzione, Catania 19 giugno 1879.
Ardichetto	CT	37.6803	15.1364	VIII-IX
	Il terremoto causò gravi danni. Il totale dei proprietari danneggiati fu di 34, dei quali 12 con un danno massimo (tutto l’edificio crollato o lesionato), 17 medio (una o due stanze danneggiate o crollanti) e 5 minimo (una stanza danneggiata da lesioni o fenditure) (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 19 (1876-89), b.254, Danni recati dal terremoto il giorno 17 giugno 1879 nella sezione di Santa Venerina e sue campagne, Comune di Acireale. 1879
Linera	CT	37.6656	15.1372	VIII-IX
	Il terremoto causò gravissimi danni distruggendo un notevole numero di case e danneggiandone molte altre. Secondo la relazione della Commissione prefettizia, nei paesi di Linera, Ceccazzo e Cosentini 49 case furono classificate nella categoria di massimo danno (tutto l’edificio crollato o lesionato), 41 nella categoria di danno medio (una o due stanze danneggiate o crollanti) e 80 in quella di danno minimo (una stanza danneggiata da lesioni o fenditure). Anche le chiese furono lesionate gravemente. In totale vi furono 180 danneggiati (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 1 (1835-90), b.29, Amministrazione forestale, fasc.1/346, Lettera del sotto ispettore forestale Pietro Leonardi all’ispettore forestale di Catania sui danni del terremoto del 17 giugno 1879, Bongiardo 25 giugno 1879. 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 19 (1876-89), b.254, Tavola sinottica dei danneggiati dal terremoto del 17 giugno 1879 in Linera. 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Verbale di seduta del Consiglio comunale di Acireale relativo all’approvazione dell’elenco dei danneggiati dal terremoto del 17 giugno 1879, Acireale 14 settembre 1879. 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Elenco dei danneggiati dal tremuoto del dì 17 Giugno 1879 deliberato dal Consiglio [comunale di Acireale] nella seduta del dì 14 Settembre 1879, sezione 2.a borgata Linera. 1879
Rocca d’Api	CT	37.6858	15.1244	VIII-IX
	La scossa causò crolli totali di edifici e danni diffusi a tutte le costruzioni; il totale dei proprietari danneggiati fu di 12 (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Richieste di esenzioni da imposta terremoto 1879, Elenco degli individui danneggiati dal tremuoto del 17 giugno 1879 ai quali possa applicarsi la sospensione del pagamento delle imposte pel comune di Zafferana Etnea, Mascalucia 28 agosto 1879. 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 1 (1835-90), b.29, Amministrazione forestale, fasc.1/346, Lettera del sotto ispettore forestale Pietro Leonardi all’ispettore forestale di Catania sui danni del terremoto del 17 giugno 1879, Bongiardo 25 giugno 1879. 1879
Santa Maria Ammalati	CT	37.6431	15.1569	VIII-IX
	La scossa causò crolli totali di edifici e danni diffusi a tutte le costruzioni. Nelle borgate di Santa Maria Ammalati, Guardia e Sciare, i danneggiati furono in totale 206 (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Verbale di seduta del Consiglio comunale di Acireale relativo all’approvazione dell’elenco dei danneggiati dal terremoto del 17 giugno 1879, Acireale 14 settembre 1879. 1879 Giornale di Sicilia, 1879.06.21, n.168. Palermo 1879
Santa Venerina	CT	37.6864	15.1392	VIII-IX
	Il terremoto causò gravissimi danni distruggendo un gran numero di case e rendendone molte altre inabitabili. Il paese fu per metà distrutto, mentre l’altra metà non subì alcun danno. Il totale dei proprietari danneggiati fu di 82 dei quali 15 con un danno massimo (tutto l’edificio crollato o lesionato), 61 con danno medio (una o due stanze danneggiate o crollanti) e 6 con danno minimo (una stanza danneggiata da lesioni o fenditure). Anche le chiese subirono gravi danni (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Verbale di seduta del Consiglio comunale di Acireale relativo all’approvazione dell’elenco dei danneggiati dal terremoto del 17 giugno 1879, Acireale 14 settembre 1879. 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 1 (1835-90), b.29, Amministrazione forestale, fasc.1/346, Lettera del prefetto all’ispettore forestale di Catania sui danni del terremoto del 17 giugno 1879, Catania 21 giugno 1879. 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 19 (1876-89), b.254, Danni recati dal terremoto il giorno 17 giugno 1879 nella sezione di Santa Venerina e sue campagne, Comune di Acireale. 1879 Giornale di Sicilia, 1879.06.21, n.168. Palermo 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Elenco dei danneggiati dal tremuoto del dì 17 Giugno 1879 deliberato dal Consiglio [comunale di Acireale] nella seduta del dì 14 Settembre 1879, sezione 1.a borgata S.ta Venerina. 1879
Acqua Bongiardo	CT	37.6889	15.1286	VIII
	Il terremoto causò gravi danni. Il totale dei proprietari danneggiati fu di 14 (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 19 (1876-89), b.254, Stato di tutti i danneggiati della borgata Bongiardo col terremoto del 17 giugno 1879. 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Richieste di esenzioni da imposta terremoto 1879, Elenco degli individui danneggiati dal tremuoto del 17 giugno 1879 ai quali possa applicarsi la sospensione del pagamento delle imposte pel comune di Zafferana Etnea, Mascalucia 28 agosto 1879. 1879
Ceccazzo	CT	37.6506	15.1403	VIII
	Secondo la relazione della Commissione prefettizia, nei paesi di Linera, Cosentini e Ceccazzo 49 case furono classificate nella categoria di massimo danno (tutto l’edificio crollato o lesionato), 41 nella categoria di danno medio (una o due stanze danneggiate o crollanti) e 80 in quella di danno minimo (una stanza danneggiata da lesioni o fenditure) (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 19 (1876-89), b.254, Tavola sinottica dei danneggiati dal terremoto del 17 giugno 1879 in Linera. 1879
Cosentini	CT	37.6664	15.1328	VIII
	Secondo la relazione della Commissione prefettizia, relativamente ai paesi di Linera, Ceccazzo e Cosentini, 49 case furono classificate nella categoria di massimo danno (tutto l’edificio crollato o lesionato), 41 case nella categoria di danno medio (una o due stanze danneggiate o crollanti) e 80 in quella di danno minimo (una stanza danneggiata da lesioni o fenditure) (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 19 (1876-89), b.254, Tavola sinottica dei danneggiati dal terremoto del 17 giugno 1879 in Linera. 1879
Palombaro	CT	37.6758	15.1583	VIII
	Il terremoto causò gravi danni. Il totale dei proprietari danneggiati fu di 13; dei quali 3 con un danno massimo (tutto l’edificio crollato o lesionato), 5 medio (una o due stanze danneggiate o crollanti) e 5 minimo (una stanza danneggiata da lesioni o fenditure) (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 19 (1876-89), b.254, Danni recati dal terremoto il giorno 17 giugno 1879 nella sezione di Santa Venerina e sue campagne, Comune di Acireale. 1879
Pietralunga	CT	37.6689	15.1028	VIII
	Il terremoto causò gravi danni. Il totale dei proprietari danneggiati fu di 4 (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Richieste di esenzioni da imposta terremoto 1879, Elenco degli individui danneggiati dal tremuoto del 17 giugno 1879 ai quali possa applicarsi la sospensione del pagamento delle imposte pel comune di Zafferana Etnea, Mascalucia 28 agosto 1879. 1879
Sarro	CT	37.6792	15.1028	VIII
	Il terremoto causò gravi danni. Il totale dei proprietari danneggiati fu di 4 (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 19 (1876-89), b.254, Danni recati dal terremoto il giorno 17 giugno 1879 nella sezione di Santa Venerina e sue campagne, Comune di Acireale. 1879
Passopomo	CT	37.675	15.1186	VII-VIII
	Il terremoto causò gravi danni. Il totale dei proprietari danneggiati fu di 7 (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Richieste di esenzioni da imposta terremoto 1879, Elenco degli individui danneggiati dal tremuoto del 17 giugno 1879 ai quali possa applicarsi la sospensione del pagamento delle imposte pel comune di Zafferana Etnea, Mascalucia 28 agosto 1879. 1879
Civita	CT	37.6792	15.1125	VII
	Il terremoto causò danni nella proprietà di una persona (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Richieste di esenzioni da imposta terremoto 1879, Elenco degli individui danneggiati dal tremuoto del 17 giugno 1879 ai quali possa applicarsi la sospensione del pagamento delle imposte pel comune di Zafferana Etnea, Mascalucia 28 agosto 1879. 1879
Zafferana Etnea	CT	37.6922	15.1044	VII
	Il terremoto causò danni a 156 proprietari del paese e della campagna circostante (1). (1) Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Richieste di esenzioni da imposta terremoto 1879, Elenco degli individui danneggiati dal tremuoto del 17 giugno 1879 ai quali possa applicarsi la sospensione del pagamento delle imposte pel comune di Zafferana Etnea, Mascalucia 28 agosto 1879. 1879 Archivio di Stato di Catania, Prefettura, serie I (Affari generali), inventario 14 (1865-86), b.490, Richieste di esenzioni di imposta terremoto del 1879, Etnea relativi alle partite dei danneggiati dal terremoto, Zafferana Etnea 12-13 settembre 1879. 1879
Mangano	CT	37.6775	15.1719	VI-VII
	Il terremoto causò solo qualche screpolatura nei muri delle case; fu danneggiata anche la stazione ferroviaria (1). (1) Giornale di Sicilia, 1879.06.21, n.168. Palermo 1879 Giornale di Sicilia, 1879.06.19, n.166. Palermo 1879
Acireale	CT	37.6125	15.1658	V
	Il terremoto fu avvertito in modo forte, ma non causò alcun danno (1). (1) Biblioteca Zelantea di Acireale, Manoscritti, A.Patané Musmeci, Scritti di vulcanologia autografi dal 1852 al 1890. Giornale di Sicilia, 1879.06.20, a.28, n.167. Palermo 1879
Catania	CT	37.5017	15.0872	V
	La scossa fu avvertita in modo molto forte (1). (1) Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Agricoltura Industria e Commercio, Direzione Generale dell’Agricoltura, IV versamento, b.435, Eruzioni e terremoti, Etna 1879-1886, l’eruzione dell’Etna del 26 maggio 1879, Relazione della Commissione, nominata dai Ministeri dell’Agricoltura, Industria e Commercio e della Pubblica Istruzione, Catania 19 giugno 1879. Commissione Censuaria del Comune di Acireale, Voto alle competenti autorità catastali in ordine alla classificazione della zona di terreni di questo Comune prevalentemente battuta dai terremoti. Acireale 1913
Giarre	CT	37.7239	15.1808	V
	Il terremoto fu avvertito in modo forte, ma non causò alcun danno (1). (1) Mantovani P. e Gregori A. La eruzione dell’Etna, in "Bollettino del Club Alpino Italiano, vol.13, fasc.39. Torino 1879
Macchia	CT	37.7189	15.1664	V
	Il terremoto fu avvertito molto fortemente, ma non causò alcun danno (1). (1) Mantovani P. e Gregori A. La eruzione dell’Etna, in "Bollettino del Club Alpino Italiano, vol.13, fasc.39. Torino 1879
Riposto	CT	37.7308	15.2025	IV-V
	Il terremoto non causò danni (1). (1) Giornale di Sicilia, 1879.06.20, a.28, n.167. Palermo 1879
Piedimonte Etneo	CT	37.8067	15.1767	III
	Il terremoto fu avvertito in modo leggero (1). (1) Giornale di Sicilia, 1879.06.20, a.28, n.167. Palermo 1879
Messina	ME	38.1869	15.5492	NF
	La scossa non fu avvertita (1). (1) Mantovani P. e Gregori A. La eruzione dell’Etna, in "Bollettino del Club Alpino Italiano, vol.13, fasc.39. Torino 1879
Reggio di Calabria	RC	38.1081	15.6469	NF
	La scossa non fu avvertita (1). (1) Mantovani P. e Gregori A. La eruzione dell’Etna, in "Bollettino del Club Alpino Italiano, vol.13, fasc.39. Torino 1879