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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
12 03 187320:0443.08313.25b8919600586!Marche meridionaliItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1873 03 12 20 04 -- 43.08 13.25 0.0 9.0 0 58 Marche meridionali


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1873 03 12 20:04 43.08 13.25 8.0 9.0 196 56 Marche meridionali
PFG 1873 03 12 20:04 43.12 13.08 8.0 - - - Polverina


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985), basata su Baratta (1901) (1) e sul catalogo inedito di Peronaci (1974) (2). Le fonti di Baratta (1901) sono costituite da pubblicazioni scientifiche, quasi tutte di elevato valore descrittivo. Si tratta degli studi di Dal Pozzo di Mombello (1873) (3), De Rossi (1873) (4) e Serpieri (1873, 1874) (5) e dei quadri sinottici del "Bullettino del Vulcanismo Italiano" (1874) (6). Anche il catalogo di Mercalli (1883) (7) fa riferimento al già citato studio di Serpieri (1873) (8).
Questo evento sismico attirò l’attenzione degli studiosi del tempo, i quali erano particolarmente interessati alla sperimentazione, allora in corso, dei questionari macrosismici, che dimostrarono proprio in questa occasione di poter convogliare alla ricerca scientifica un numero considerevole di osservazioni sul territorio. Infatti, tramite questa nuova rete di osservatori e di corrispondenti dislocata su tutto il territorio italiano, in Istria e in Dalmazia, Serpieri riuscì a raccogliere in breve tempo moltissimi dati sulla fenomenologia della scossa. Anche i due successivi lavori di Serpieri (1876, 1878) (9), sul terremoto del 17-18 marzo 1875, riportano informazioni riguardanti la scossa del 12 marzo 1873. Il metodo di lavoro di Serpieri è descritto da Giovannozzi (1887) (10).
Per la revisione, oltre alla rilettura critica delle fonti di Baratta, sono state utilizzate le cartoline macrosismiche, conservate presso l’Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria di Roma (11), relative a 10 località: Sassuolo, Finale Emilia, Acquapendente, Vetralla, Assisi, Ripi, Poggio Mirteto, Spoleto, Velletri, Città della Pieve.
Altri materiali dell’osservazione scientifica del tempo sono stati individuati presso gli archivi del Seminario vescovile di Tortona e di Alessandria: si tratta di osservazioni meteorologiche che contengono riferimenti a risentimenti locali (12). Testimonianze dirette dell’evento sono contenute nella corrispondenza scientifica di Bertelli (1873) (13) e nelle pubblicazioni periodiche degli Osservatori di Moncalieri, di Modena e di Parma (14).
Per quanto riguarda la documentazione amministrativa, al fine di verificare le informazioni, pubblicate dalla stampa, relative a danni causati dal terremoto a Firenze, che si troverebbe fuori dall’area del risentimento, è stata utilizzata la corrispondenza del sindaco di Firenze Peruzzi (Archivio Storico Comunale di Firenze, "Affari sfogati...", 486) (15). Le informazioni reperite sono relative ai danni riportati dal convento del Carmine di Firenze, all’epoca temporaneamente adibito a caserma.
La scossa lasciò una precisa memoria dei risentimenti locali in alcune storie di paesi anche molto lontani dall’area epicentrale: sono stati utilizzati il manoscritto Lenzi, conservato presso l’Archivio Comunale di Cento (16); il manoscritto Soster (Biblioteca Civica "Villa Valle" di Valdagno) (17); il manoscritto Lodi (Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, cl.I, 648) (18).
Dalla stampa coeva sono state utilizzate 6 corrispondenze giornalistiche afferenti a 3 testate (19).
La letteratura sismologica si è dimostrata particolarmente attenta a questo evento, fornendo una ricca serie di riferimenti locali: Goiran (1880) (20), Gatta (1884) (21), Luvini (1887) (22), Bettoni (1888) (23), Grablovitz (1888) (24), Piovene (1888) (25), Tommasi (1888) (26), Chistoni (1896) (27), Galli (1906) (28), Bettoni (1908) (29), Davia (1909) (30), Nigri (1914) (31).

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Peronaci F.
Elenco cronologico dei terremoti verificatisi nel territorio nazionale dal 1700 al 1973, Ministero dei Lavori Pubblici (inedito).
1974
(3)
Dal Pozzo di Mombello E.
Sul terremoto in Italia del 12 marzo 1873, in "Corrispondenza scientifica in Roma per l’avanzamento delle scienze", vol.8, pp.149-156.
Roma 1873
(4)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873
(5)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto sentito in Urbino la sera del 12 marzo 1873. Prime note.
Urbino 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
Serpieri A.
Nuove osservazioni sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873 e riflessioni sul presentimento degli animali per i terremoti, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.12.
Milano 1873
Serpieri A.
Sullo studio della perturbazione elettrica foriera di terremoto, in "Rivista Scientifico-Industriale", a.1874, pp.209-217.
Firenze 1874
(6)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(7)
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
(8)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
(9)
Serpieri A.
Documenti, nuove note e riflessioni sul terremoto della notte 17-18 marzo 1875, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1875, fasc.4, pp.3-51.
Roma 1876
Serpieri A.
Il terremoto di Rimini della notte 17-18 marzo 1875 e considerazioni generali sopra varie teorie sismologiche. Discorso letto nella Università di Urbino per l’apertura dell’anno scolastico 1877-78.
Urbino 1878
(10)
Giovannozzi G.
Della vita e degli scritti di Alessandro Serpieri delle Scuole Pie.
Firenze 1887
(11)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche sul terremoto del 12 marzo 1873 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

(12)
Archivio del Seminario Vescovile di Tortona, Osservazioni meteoriche dell’Osservatorio Meteorologico di Volpeglino dall’anno 1870 all’anno 1894.

Archivio del Seminario Vescovile di Alessandria, Osservazioni meteorologiche 1854-1964.

(13)
Bertelli T.
Il terremoto notato a Firenze al Collegio della Querce, in "Corrispondenza scientifica in Roma per l’avanzamento delle scienze", vol.8, pp.156-157.
Roma 1873
(14)
Terremoti [marzo 1873], in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), p.52.
Torino 1874
Terremoto del 12 marzo 1873, in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), pp.113-114.
Torino 1874
Archivio dell’Osservatorio geofisico dell’Università di Modena, Registro delle osservazioni meteorologiche dell’anno 1873.

Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 646/9, Osservazioni ridotte dal 1º ottobre 1870 al 31 marzo 1875.

(15)
Archivio Storico Comunale di Firenze, filza 486, Affari sfogati al tempo del sindaco comm. Peruzzi, doc.11266, Lettera della Direzione del Genio Militare di Firenze al sindaco, Firenze 13 marzo 1873.

(16)
Archivio Comunale di Cento, Manoscritti, 3.3.146-149, Francesco Lenzi, Notizie intorno alla città di Cento dall’anno 1815 al 1879, 4 voll., sec.XIX.

(17)
Biblioteca Civica "Villa Valle" di Valdagno, Giovanni Soster, Memorie di Valdagno dal 1836 al 1892, 18 voll.

(18)
Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 648, Gaetano Lodi, Memorie dal 1868 al 1892, 9 voll., sec.XIX.

(19)
Gazzetta di Milano, 1873.03.18.
Milano 1873
Gazzetta di Milano, 1873.03.15.
Milano 1873
Gazzetta di Milano, 1873.03.17.
Milano 1873
Gazzetta di Milano, 1873.03.19.
Milano 1873
Gazzetta Ferrarese, 1873.03.14, n.61.
Ferrara 1873
La Nazione, 1873.03.14.
Firenze 1873
(20)
Goiran A.
Storia sismica della provincia di Verona.
Verona 1880
(21)
Gatta L.
Sismologia.
Milano 1884
(22)
Luvini G.
Perturbazione elettrica foriera del terremoto, in "Rivista Scientifico-Industriale", a.1887.
Firenze 1887
(23)
Bettoni P.
Note storiche su terremoti, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.209-219.
Roma 1888
(24)
Grablovitz G.
Terremoti avvertiti nella città di Trieste dal 1869 al 1886, in "Archeografo Triestino", n.s., vol.14, pp.333-344.
Trieste 1888
(25)
Piovene G.
Cronaca dei terremoti a Vicenza, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.45-57.
Roma 1888
(26)
Tommasi A.
I terremoti nel Friuli dal 1116 al 1887, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.183-205.
Roma 1888
(27)
Chistoni C.
Notizie sui terremoti avvertiti a Modena dal 1830 al 1895 ricavate dal registro del Real Osservatorio, in "Memorie della Regia Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Modena", s.II, vol.12, pp.LXIX-LXXXIII.
Modena 1896
(28)
Galli I.
I terremoti nel Lazio.
Velletri 1906
(29)
Bettoni P.
Cronistoria sismica della regione benacense, in "Commentari dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti in Brescia per l’anno 1908", pp.260-299.
Brescia 1908
(30)
Davia E.
Cronistoria del terremoto a Ferrara, in "Il Duca", a.2, n.3, pp.1-2, n.5, pp.6-7, n.6, pp.6-7.
Ferrara 1909
(31)
Nigri V.
La Capitanata. Foggia e il suo clima desunto da 30 anni di osservazioni sulla specola meteorico-sismica.
San Severo 1914

Effects in the social context

Non vi furono morti; a San Ginesio una famiglia, travolta dal crollo della propria abitazione, fu tratta in salvo da sotto le macerie; a Fabriano furono segnalati alcuni feriti.
Alcuni fra i paesi danneggiati erano centri storici famosi, che da tempi antichissimi avevano lo statuto di città. A Camerino, a Fabriano e a Urbino vi furono danni considerevoli al patrimonio monumentale.

Demography elements

Dal censimento del 1871 (1) risultano alcuni elementi sul popolamento dell’area:
nella provincia di Macerata fu censita una popolazione totale di 250.138 persone, di cui 14836 residenti a San Severino, 12.157 a Camerino, 6.418 a San Ginesio, 1.655 a Pioraco;
nella provincia di Pesaro su una popolazione totale di 220.619 abitanti, 1.608 furono censiti a Serra Sant’Abbondio;
nella provincia di Ancona, su un totale di 274.162 residenti, 19.771 abitavano a Fabriano.

Note

(1)
ISTAT, Popolazione residente e presente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1981.
Roma 1985

Major earthquake effects

La scossa avvenne il 12 marzo 1873, alle ore 20:04 GMT ca.; fu distruttiva in una ristretta area interna delle Marche meridionali. I danni più gravi si ebbero nella zona di Camerino e San Ginesio, dove, soprattutto nei piccoli insediamenti rurali e nelle case isolate delle campagne, furono rilevate lesioni e crolli parziali nelle murature, cadute di volte e soffitti.
Morello, un villaggio nei pressi di San Ginesio abitato da 5-6 famiglie, fu pressoché distrutto. A San Ginesio furono danneggiate le chiese di S.Tommaso, della Collegiata, e di San Francesco; in quest’ultima crollò la cupola e il soffitto fu squarciato da una parte all’altra. In 70 case del paese vi furono crolli parziali. Nel vicino paese di San Marco, la chiesa e la casa parrocchiale subirono gravi crolli parziali. A Camerino crollarono tutti i comignoli e tutte le case riportarono lesioni; la chiesa di S.Antonio, crollata parzialmente, dovette essere abbattuta per evitare danni alle abitazioni vicine. La scossa causò danni gravissimi nelle chiese di S.Maria in Via e di S.Angelo, nel convento di S.Carlo e nell’asilo infantile. L’edificio dell’Università e quello della Prefettura subirono danni minori. Nella campagna circostante caddero molte case coloniche. Crolli di comignoli e danni di varia entità, quali fenditure, lesioni e crolli parziali, furono rilevati in numerose altre località marchigiane e umbre: Amandola, Fabriano, Gualdo, Matelica, Pioraco, Serra Sant’Abbondio, Cingoli, Pergola, Spoleto, Urbino.
Un forte effetto di amplificazione si ebbe a Firenze: la città subì alcuni danni sebbene si trovasse ai margini dell’area in cui la scossa era risultata forte, ma senza danni. Nel convento del Carmine, adibito a caserma dei corazzieri reali, crollò la volterrana (volta costruita con i mattoni messi di fianco) che copriva il corridoio soprastante la grande scuderia, per una lunghezza totale di 12 metri.
La scossa fu sentita in un’area molto vasta, e in numerose località costiere dell’Istria e della Dalmazia.

Effects on the environment

Dopo la scossa l’acqua dei pozzi risultò intorbidata a Todi; a Norcia l’acqua delle fontane sgorgò a fiotti (1). Dal fianco del monte Primo, 200 metri sopra le case di Pioraco, nella provincia di Macerata, caddero dei massi. Presso Pioraco e San Ginesio furono notate fiamme di colore rosso fuoriuscire dal terreno (2). Presso Penna San Giovanni, poco dopo la scossa, furono osservati fenomeni luminosi (3). A Porretta Terme, sull’Appennino bolognese, il livello dei pozzi calò di mezzo metro

Note

(1)
Gazzetta di Milano, 1873.03.17.
Milano 1873
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(3)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

Sequence of the earthquake

La scossa principale avvenne alle ore 20:10 GMT (ore 21 t.m. di Roma) del 12 marzo 1873. Leggere repliche furono avvertite nei giorni seguenti fino al 18 marzo.

Bibliography

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Serpieri A.Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.Scientific bibliography1873Roma
Taramelli T.Dei terremoti di Spoleto nell’anno 1895 con catalogo dei terremoti storici nella Valle Umbra compilato dal sig. prof. P.F.Corradi, in "Atti dell’Accademia dei Lincei", a.293 (1896), s.V, Memorie della Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, vol.2, pp.143-181.Catalogue1896Roma
*Terremoti [marzo 1873], in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), p.52.Bulletin1874Torino
*Terremoto del 12 marzo 1873, in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), pp.113-114.Bulletin1874Torino
Tommasi A.I terremoti nel Friuli dal 1116 al 1887, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.183-205.Catalogue1888Roma

Felt Localities (196)

Locality Province Lat Lon Intensity
MorelloMC43.088313.2789IX

Il villaggio, abitato da 6 o 7 famiglie, fu pressoché distrutto (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

San GinesioMC43.107513.3189VIII

Il terremoto causò danni molto gravi: nella chiesa di San Francesco crollò la cupola, e il soffitto fu squarciato da una parte all’altra; nelle chiese di S.Tommaso e della Collegiata furono riportati danni e in 70 case vi furono crolli parziali; caddero molti muri di recinzione degli orti. Una famiglia rimase bloccata sotto le rovine della propria abitazione, ma fu salvata. Crolli e gravi danni subirono anche molte abitazioni sparse delm contado (1).

(1)
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Salvi G.
Memorie storiche di Sanginesio (Marche) in relazione con le terre circonvicine.
Camerino 1889

San MarcoMC43.072213.1331VIII

Il terremoto causò danni molto gravi: crollarono quasi completamente la chiesa e la casa parrocchiale (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

CamerinoMC43.135313.0681VII-VIII

Il terremoto causò danni diffusi in tutto l’abitato: in tutte le case si aprirono lesioni e crollarono i comignoli. La chiesa di S.Antonio crollò parzialmente e successivamente fu necessario abbatterla per evitare danni alle abitazioni vicine; danni gravissimi furono riscontrati anche nelle chiese di S.Maria in Via e di S.Angelo, nel convento di S.Carlo e nell’asilo infantile. L’edificio dell’Università e l’annesso edificio della Prefettura subirono danni minori. Danni ancora più gravi avvennero nella campagna circostante, dove molte case coloniche crollarono (1).

(1)
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

AmandolaAP42.979713.3569VII

La scossa fu fortissima (1) e causò il crollo di molti comignoli. Alcuni muri caddero e molti riportarono danni non specificati (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

FabrianoAN43.335312.905VII

La scossa fu fortissima (1). Causò qualche ferito e molto spavento tra la popolazione che trascorse la notte all’aperto. Entro le mura della città crollarono 30 comignoli. L’orologio della torre comunale suonò continuamente, anche le campane piccole e i campanelli nelle case suonarono. Caddero alcune case coloniche. La volta della chiesa di Santa Caterina divenne pericolante, in alcune cappelle si aprirono lesioni, e in seguito divenne necessario chiudere la chiesa. Il palazzo vescovile e il monastero delle Benedettine di Santa Margherita riportarono lesioni così come i piani elevati di quasi tutti gli edifici (2). Nelle loggie di San Francesco la scossa causò alcune fenditure. La chiesa di San Nicolò riportò danni non specificati. La cattedrale di San Venanzio riportò danni all’esterno: dai cornicioni caddero alcuni ornamenti, inoltre, sulle scale caddero alcuni macigni (3). Nei muri di tutte le case si aprirono fenditure (4). Successivamente, anche per effetto di altre scosse, in piazza Garibaldi, a causa del cedimento del muro di sostegno dell’orto delle monache di San Luca, la casa di un artiere crollò (5).

(1)
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873
(3)
Gazzetta di Milano, 1873.03.15.
Milano 1873
Gazzetta di Milano, 1873.03.18.
Milano 1873
(4)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Sassi R.
Documenti fabrianesi sul terremoto del 1741, in "Studia Picena", vol.17 (1942), pp.139-160.
Fano 1942
(5)
Gazzetta di Milano, 1873.03.18.
Milano 1873

GualdoMC43.066413.3383VII

La scossa fu fortissima (1). La chiesa parrocchiale divenne inagibile. Nei fabbricati furono osservate molte lesioni nelle volte e nei muri (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

MatelicaMC43.255613.0092VII

La scossa, preceduta da rombo, causò il crollo di qualche comignolo (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Gazzetta di Milano, 1873.03.19.
Milano 1873

PioracoMC43.178112.9858VII

La scossa fu fortissima. Causò il crollo di tutti i comignoli. Nei muri di tutte le case si aprirono fenditure (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Serra Sant’AbbondioPU43.490812.7722VII

La scossa fu fortissima e danneggiò gravemente la chiesa (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

CingoliMC43.374413.2161VI-VII

La scossa causò il crollo di 12 comignoli e danneggiò molti muri e tetti (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

Figline ValdarnoFI43.617511.4725VI-VII

La scossa fu fortissima e causò crolli in 2 o 3 case (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

OrvietoTR42.718312.1131VI-VII

La scossa fu fortissima (1). Causò il crollo di alcuni comignoli, due soffitte sprofondarono e tutti gli edifici ne risentirono (2).

(1)
Chistoni C.
Notizie sui terremoti avvertiti a Modena dal 1830 al 1895 ricavate dal registro del Real Osservatorio, in "Memorie della Regia Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Modena", s.II, vol.12, pp.LXIX-LXXXIII.
Modena 1896
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

PergolaPU43.562812.8369VI-VII

La scossa, preceduta da rombo, causò danni gravi al Duomo, all’ospedale e al palazzo municipale (1). Nella valle del Cinisco varie fabbriche furono danneggiate.

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

SpoletoPG42.731712.7358VI-VII

La scossa fu fortissima (1). Causò il crollo di molti comignoli, di alcune soffitte, di volte e di muri poco stabili. Nei muri si aprirono larghe fenditure. Molti edifici furono resi instabili e incapaci di resistere a nuove scosse, anche deboli (2).

(1)
Chistoni C.
Notizie sui terremoti avvertiti a Modena dal 1830 al 1895 ricavate dal registro del Real Osservatorio, in "Memorie della Regia Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Modena", s.II, vol.12, pp.LXIX-LXXXIII.
Modena 1896
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche sul terremoto del 12 marzo 1873 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

Gazzetta di Milano, 1873.03.17.
Milano 1873

UrbinoPU43.725812.6361VI-VII

La scossa danneggiò tutte le case: caddero pezzi di intonaco dai muri o dai soffitti, si aprirono fenditure, si slegarono muri. Complessivamente crollarono 160 comignoli. Nel Duomo, i due finestroni opposti, vicini alla facciata, riportarono una lesione e sembrò che tutta la facciata si fosse inclinata in avanti. Sulla cima del campanile di San Francesco una pietra risultò spostata e sporgente verso l’esterno. Il palazzo Ducale, secondo quanto rilevato dall’ingegnere capo della provincia, subì danni in due punti: verso est il muro esterno cedette di circa un centimetro; verso la rampa delle Stallacce i muri presentarono spostamenti verticali e orizzontali molto sensibili. Le condizioni di questi muri, tuttavia, erano già precarie prima del verificarsi della scossa. Fu previsto che per la riparazione dei danni si sarebbero spese 23.000 lire, comprese 7.800 lire per la ricostruzione del tetto sulla grande sala detta del Magnifico (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto sentito in Urbino la sera del 12 marzo 1873. Prime note.
Urbino 1873

AcquaspartaTR42.6912.5464VI

La scossa fu fortissima, in molte case caddero tegole e mattoni (1). La popolazione si riversò nelle strade. Nelle abitazioni la scossa causò fenditure leggere, quasi tutte dovute alla riapertura di precedenti danni riparati (2).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

BagnoreaVT42.626112.095VI

La scossa fu molto forte. Nelle case caddero molti calcinacci, tutte le vecchie fenditure delle volte si riaprirono, suonarono tutti i campanelli (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

CagliPU43.545812.6508VI

La scossa fu fortissima (1). Causò il crollo di 15 o 16 comignoli. Nella cattedrale si ruppero due travi già guaste, che il giorno seguente caddero sul tetto di una navata minore. Nei 5 archi di sostegno del tetto della navata maggiore si aprì una fenditura (2). Nelle case suonarono sia i campanelli delle porte, sia i campanelli da camera; l’orologio pubblico rintoccò (3).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
(3)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

Civitella d’AglianoVT42.60512.1878VI

La scossa fu avvertita molto fortemente e causò alcuni danni non precisati (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

FermoAP43.160313.7156VI

La scossa fu molto forte e causò il crollo del cornicione di una casa mal costruita. Nelle case suonarono i campanelli, i liquidi contenuti nei bicchieri e nei lumi traboccarono (1).

(1)
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

FirenzeFI43.777211.2486VI

La scossa fu avvertita molto fortemente: nelle case suonarono i campanelli, tremarono i mobili e cadde qualche oggetto, si arrestarono alcuni orologi da tavolo. Furono segnalati danni nel convento del Carmine, adibito a caserma dei Corazzieri Reali, dove crollò la volterrana (volta costruita con i mattoni messi per fianco) che copriva il corridoio soprastante la Grande Scuderia per una lunghezza totale di 12 metri. Dall’ispezione del Genio Militare risultò necessaria la demolizione di alcune parti divenute pericolanti. Presso la Torre di San Niccolò, alcune case confinanti con altre abbattute poco tempo prima, subirono qualche danno non specificato. La scossa fu avvertita fortemente anche nella campagna circostante (1).

(1)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873
La Nazione, 1873.03.14.
Firenze 1873
Archivio Storico Comunale di Firenze, filza 486, Affari sfogati al tempo del sindaco comm. Peruzzi, doc.11266, Lettera della Direzione del Genio Militare di Firenze al sindaco, Firenze 13 marzo 1873.
1873
Gazzetta di Milano, 1873.03.15.
Milano 1873

FolignoPG42.95512.7036VI

La scossa fu fortissima (1). Causò il crollo di molti comignoli e danni ai caseggiati non specificati (2). Fece suonare le campane dell’Orologio pubblico (3). Secondo Serpieri caddero solo uno o due comignoli (4).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Gazzetta di Milano, 1873.03.15.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873
(3)
Guarini F.
I terremoti a Forlì in varie epoche.
Forlì 1880
(4)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

JesiAN43.521913.2447VI

La scossa fu fortissima (1) e causò la caduta di 5 comignoli, fece suonare i campanelli in quasi tutte le case e qualche orologio pubblico. A 4 miglia da Jesi, verso la montagna detta La Rossa, cadde gran parte del muro di una casa colonica (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

LoretoAN43.439413.61VI

La scossa fu fortissima (1). Crollarono alcune volte e comignoli (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

MacerataMC43.299213.4522VI

La scossa fu forte (1), causò il crollo di alcuni comignoli, tegole e pietre dai tetti. In alcuni muri si aprirono fenditure leggere (2).

(1)
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

MondavioPU43.673612.9692VI

La scossa, accompagnata da forte rombo, causò il crollo della cima di un campanile e, fuori dall’abitato, il crollo di due campanili (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Penna San GiovanniMC43.055813.4258VI

La scossa, preceduta da rombo, fu fortissima (1). Causò oscillazione di lampade e quadri (2). Crollò qualche comignolo (3).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
(3)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

PerugiaPG43.106112.3864VI

La scossa avvertita, accompagnata da rombo, fu fortissima. Causò molte fenditure nei muri (1). Tre comignoli crollarono, caddero alcuni calcinacci e qualche oggetto (2). Alcuni orologi si fermarono. Nelle botti il vino si intorbidò (3).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Gazzetta di Milano, 1873.03.17.
Milano 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873
(3)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

San Michele in TeverinaVT42.597512.17VI

La scossa fu avvertita molto fortemente e causò alcuni danni non precisati (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

TeramoTE42.658613.7039VI

La scossa fu avvertita fortemente; causò la caduta di alcuni comignoli e fece suonare i campanelli nelle case (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

TodiPG42.781412.4067VI

La scossa fu fortissima e causò il crollo di un comignolo, l’intorbidimento delle acque dei pozzi. La grande campana municipale suonò (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

BevagnaPG42.931912.6078V-VI

La scossa fu fortissima (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

Campello sul ClitunnoPG42.819412.7769V-VI

La scossa fu fortissima (1).

(1)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

CantianoPU43.472812.6281V-VI

La scossa, accompagnata da rombo, fu avvertita molto fortemente. Nella campagna causò il crollo di qualche comignolo (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Città di CastelloPG43.456412.2386V-VI

La scossa, accompagnata da leggero rombo, causò il crollo di 2 comignoli; suonò la campana dell’orologio pubblico. Nelle botti il vino si intorbidò (1).

(1)
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

ColpetrazzoPG42.739212.5503V-VI

La scossa fu fortissima (1) e causò la caduta della campana della chiesa (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

NorciaPG42.792513.0936V-VI

La scossa fu avvertita molto fortemente. Causò il movimento degli oggetti appesi. Nei muri delle case si riaprirono vecchie fenditure. Tra la popolazione ci fu molto spavento. L’acqua delle fontane, dopo la scossa, sgorgò a fiotti (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
Gazzetta di Milano, 1873.03.17.
Milano 1873

TreviPG42.877212.7464V-VI

La scossa fu fortissima (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

San Severino MarcheMC43.228613.1772S

La scossa, accompagnata da un grande rombo, fu fortissima; le fonti non citano direttamente danni (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
Gazzetta di Milano, 1873.03.15.
Milano 1873

AmeliaTR42.557812.4125V

La scossa fu molto forte (1). In molte case suonarono i campanelli. Nel convento di San Francesco, in un muro, si aprirono piccole fenditure; non furono registrati altri danni (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

AnagniFR41.741913.1561V

La scossa fu avvertita fortemente (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Ascoli PicenoAP42.853313.5781V

La scossa fu forte, ma non causò danni (1). Presso le sorgenti termali di Acquasanta non furono rilevati cambiamenti.

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

CapestranoAQ42.266413.7689V

La scossa fu molto forte (1) e fece suonare le campane dell’orologio pubblico (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

CartocetoPU43.764712.8833V

La scossa fu forte (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

CastelplanioAN43.492813.0822V

La scossa fu forte (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Città della PievePG42.952212.0042V

La scossa fu forte (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche sul terremoto del 12 marzo 1873 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

Civitanova MarcheMC43.306413.7294V

La scossa, accompagnata da rombo, fu fortissima (1). Fece rintoccare il martello dell’orologio pubblico e fece vibrare i vetri nelle case. Qualche leggera fenditura si aprì in alcuni muri (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

CivitavecchiaRM42.090311.7989V

La scossa fu forte (1). Nelle cucine alcuni tegami appesi si mossero (2).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

CollelungoPI43.606910.8031V

La scossa fu forte (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

FanoPU43.836713.0175V

La scossa fu forte (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Sassi R.
Documenti fabrianesi sul terremoto del 1741, in "Studia Picena", vol.17 (1942), pp.139-160.
Fano 1942
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

FilettoCH42.225814.2444V

La scossa fu molto forte (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

FossombronePU43.688112.81V

La scossa, preceduta da rombo e molto forte (1) fu avvertita da tutti. La campana pubblica e i campanelli in molte case suonarono (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

GiovePG43.080312.7747V

La scossa fu forte (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

GiulianovaTE42.751413.9578V

La scossa fu di media intensità (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Incisa in Val d’ArnoFI43.656111.4494V

La scossa fu fortissima (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

MandelaRM42.027212.9219V

La scossa fu fortissima. Causò il crollo di tutti i comignoli. Nei muri di tutte le case si aprirono fenditure (1).

(1)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

MartiPI43.648110.7442V

La scossa fu forte (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

MontefortinoAP42.942213.3419V

La scossa fu forte (1), ma non causò danni (2).

(1)
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

MontegioviAR43.556411.8944V

La scossa fu forte. Un uomo fu quasi disarcionato dal suo cavallo imbizzarrito (1).

(1)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

MonterotondoRM42.054212.6228V

La scossa fu forte (1), fece suonare le campane dell’orologio pubblico e i campanelli nelle case, causò inoltre la caduta di molti soprammobili. Gli animali domestici reagirono con spavento. Da una caldaia traboccò l’acqua che spense il fuoco sottostante (2).

(1)
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

NarniTR42.516912.5211V

La scossa fu forte (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

NazzanoRM42.229212.5961V

La scossa fu avvertita fortemente (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

OrteVT42.459412.3844V

La scossa fu forte (1). Una casa già poco stabile fu danneggiata (2).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

PalaiaPI43.604210.7703V

La scossa fu forte (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Pazin45.227213.9397V

La scossa fu forte (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

PennabilliPU43.816412.2644V

La scossa fu forte (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

PesaroPU43.904412.905V

La scossa fu forte (1).

(1)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

PescaraPE42.463614.2139V

La scossa fu avvertita fortemente (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

PontassieveFI43.774411.4406V

La scossa fu avvertita fortemente. Suonò la campana della chiesa di S.Martino (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

Porto San GiorgioAP43.180313.7936V

La scossa fu di media intensità (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

San Benedetto del TrontoAP42.933613.8928V

La scossa fu di media intensità (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

ScarperiaFI43.994711.3553V

La scossa fu avvertita fortemente. La popolazione, spaventata, trascorse la notte all’aperto (1).

(1)
Chistoni C.
Notizie sui terremoti avvertiti a Modena dal 1830 al 1895 ricavate dal registro del Real Osservatorio, in "Memorie della Regia Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Modena", s.II, vol.12, pp.LXIX-LXXXIII.
Modena 1896

Sibenik43.733315.9031V

La scossa fu forte (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

SigilloPG43.330812.7408V

La scossa fu forte (1) e causò un visibile tremolio nei muri di alcune case (2).

(1)
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

Split43.511716.4408V

La scossa fu forte (1).

(1)
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

TerniTR42.560812.6475V

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

TivoliRM41.963312.7978V

La scossa fu forte (1). Suonarono i campanelli in tutte le case, i quadri e le pentole appese si spostarono; le porte sbatterono e furono uditi scricchiolare i solai (2). Alcune persone udirono un rombo (3).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873
(3)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

TriesteTS45.656113.7842V

La scossa fu forte (1). Le persone che si trovavano nei palchi del teatro Comunale fuggirono spaventate, quelle in platea invece restarono nel teatro (2).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
(2)
Grablovitz G.
Terremoti avvertiti nella città di Trieste dal 1869 al 1886, in "Archeografo Triestino", n.s., vol.14, pp.333-344.
Trieste 1888

Umag45.424413.5394V

La scossa fu forte (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

UmbertidePG43.304412.3308V

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

ViterboVT42.420612.1094V

La scossa fece sbattere gli oggetti appesi, le imposte delle porte e delle finestre; suonarono i campanelli e qualche mobile venne spostato (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

AssisiPG43.0712.6161F

La scossa fu avvertita (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche sul terremoto del 12 marzo 1873 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

Kocevje45.646714.8489F

La scossa fu avvertita (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

Ljubljana46.057814.5031F

La scossa fu avvertita (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

Poggio MirtetoRI42.264712.6858F

La scossa fu avvertita (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche sul terremoto del 12 marzo 1873 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

RipiFR41.611913.4264F

La scossa fu avvertita (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche sul terremoto del 12 marzo 1873 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

VolpeglinoAL44.89198.95972F

La scossa fu avvertita (1).

(1)
Archivio del Seminario Vescovile di Tortona, Osservazioni meteoriche dell’Osservatorio Meteorologico di Volpeglino dall’anno 1870 all’anno 1894.
1870

AnconaAN43.603113.5072IV-V

La scossa fu forte (1). Causò il suono di alcuni campanelli nelle case e il movimento delle lampade appese (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

AvezzanoAQ42.031413.4256IV-V

La scossa fu abbastanza forte (1). Non causò danni; nelle bottiglie fu notata ondeggiare l’acqua (2).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

CicilianoRM41.961112.9411IV-V

La scossa fu molto forte (1). Molte persone uscirono dalle abitazioni. Oggetti pesanti appesi furono visti ondeggiare (2).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

CollioBS45.809710.3342IV-V

La scossa fu avvertita fortemente (1).

(1)
Terremoto del 12 marzo 1873, in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), pp.113-114.
Torino 1874

Dubrovnik42.643918.1167IV-V

La scossa fu di media intensità (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Fara in SabinaRI42.208612.7294IV-V

La scossa fu forte (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Mercatello sul MetauroPU43.646912.3369IV-V

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

PiglioFR41.828313.1447IV-V

La scossa fu forte, ma non causò danni (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

PopoliPE42.170613.8328IV-V

La scossa fu di media intensità (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

RavennaRA44.416912.1983IV-V

La scossa fu di media intensità (1) e non causò alcun danno (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

RietiRI42.403912.8667IV-V

La scossa fu avvertita notevolmente (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

Rijeka45.334214.4411IV-V

La scossa fu forte e causò tremolio delle finestre, rintocchi deboli dei campanelli nelle case, aprirsi delle porte (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

RiminiRN44.059212.5667IV-V

La scossa fu di media intensità (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

RomaRM41.895312.4822IV-V

La scossa fu forte (1). Fu avvertita distintamente dalle persone, fece oscillare alcuni oggetti, arrestare alcuni orologi e imbizzarrire qualche cavallo (2).

(1)
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Chistoni C.
Notizie sui terremoti avvertiti a Modena dal 1830 al 1895 ricavate dal registro del Real Osservatorio, in "Memorie della Regia Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Modena", s.II, vol.12, pp.LXIX-LXXXIII.
Modena 1896
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

SalòBS45.605610.5222IV-V

La scossa fu forte (1).

(1)
Bettoni P.
Note storiche su terremoti, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.209-219.
Roma 1888

SarnanoMC43.035313.3014IV-V

La scossa fu molto forte (1) e fece suonare le campane più piccole (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

SpelloPG42.991712.6681IV-V

La scossa fu di intensità media (1) e non causò danni (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

ValmontoneRM41.77512.9186IV-V

La scossa fu forte (1).

(1)
Galli I.
I terremoti nel Lazio.
Velletri 1906
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

VeneziaVE45.437512.3353IV-V

La scossa fu piuttosto forte, ma non causò danni. Gli oggetti appesi ruotarono attorno al loro asse di sospensione (1).

(1)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Gazzetta di Milano, 1873.03.15.
Milano 1873

VetrallaVT42.319712.0553IV-V

La scossa fu forte (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche sul terremoto del 12 marzo 1873 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

Zadar44.111915.2286IV-V

La scossa fece cigolare le porte e scricchiolare i mobili (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

AcquapendenteVT42.742211.8678IV

La scossa fu forte (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche sul terremoto del 12 marzo 1873 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

ArezzoAR43.462811.8792IV

La scossa fu di intensità media (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Castel GandolfoRM41.746112.6506IV

La scossa fu sensibilmente avvertita (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

CastelluccioFR41.677813.5506IV

La scossa, secondo Serpieri, fu avvertita fortemente e fu preceduta da rombo (1). Secondo De Rossi la scossa fu invece leggera (2).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
(2)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

ChietiCH42.351114.1683IV

La scossa fu debole (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

CoriLT41.641912.9158IV

La scossa, di intensità media (1), fu avvertita particolarmente nelle abitazioni poste in basso (2).

(1)
Galli I.
I terremoti nel Lazio.
Velletri 1906
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

FarneseVT42.549411.7258IV

La scossa fu di media intensità (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

ForlìFC44.216712.0492IV

La scossa fu avvertita distintamente dalle persone (1).

(1)
Guarini F.
I terremoti a Forlì in varie epoche.
Forlì 1880
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

FrascatiRM41.807512.6808IV

La scossa fu leggera e non causò danni (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

Isola del LiriFR41.680313.5783IV

La scossa fu sensibilmente avvertita (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

LodiLO45.31429.50139IV

La scossa fu di intensità media (1). Fece distintamente ondeggiare le lampade appese (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Gazzetta di Milano, 1873.03.18.
Milano 1873

LugoRA44.419211.9097IV

La scossa fu sensibile (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

OrtonaCH42.352814.4036IV

La scossa fu di media intensità (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

OrvinioRI42.131112.9389IV

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Poggio MoianoRI42.200812.8781IV

La scossa fu sensibile (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Rocca di PapaRM41.760312.7097IV

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

San SalvoCH42.045814.7306IV

La scossa fu di media intensità (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Sant’Angelo in VadoPU43.664212.4111IV

La scossa fece muovere leggermente i vasellami di laboratorio (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Savignano sul RubiconeFC44.091412.3989IV

La scossa fu di media intensità (1) e causò il movimento degli oggetti appesi (2).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

SienaSI43.320811.3275IV

La scossa fu avvertita sensibilmente, fece suonare alcuni campanelli, rimasti muti in occasione di altre scosse più violente, ma più brevi (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

SoraFR41.718313.6131IV

La scossa fu di intensità media (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873

Torre de’ PasseriPE42.243613.9331IV

La scossa fu di media intensità (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

ValdagnoVI45.651111.3036IV

La scossa fu di intensità media (1).

(1)
Biblioteca Civica "Villa Valle" di Valdagno, Giovanni Soster, Memorie di Valdagno dal 1836 al 1892, 18 voll.
1836

VastoCH42.116414.7081IV

La scossa fu di media intensità (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

VelletriRM41.688112.7781IV

La scossa fu forte (1) e accompagnata da rombo (2). Non causò danni. Ai piani alti delle case il mobilio, anche pesante, oscillò, le stoviglie si urtarono, suonarono i campanelli. La scossa fu appena avvertita ai piani terra delle abitazioni (3).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche sul terremoto del 12 marzo 1873 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
(3)
Galli I.
I terremoti nel Lazio.
Velletri 1906

VicenzaVI45.548911.5492IV

La scossa fu forte (1).

(1)
Piovene G.
Cronaca dei terremoti a Vicenza, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.45-57.
Roma 1888
Tommasi A.
I terremoti nel Friuli dal 1116 al 1887, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.183-205.
Roma 1888

ZagaroloRM41.838612.8308IV

La scossa fu sensibile (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Abbazia di ValviscioloLT41.567512.9806III-IV

La scossa fu forte e accompagnata da rombo (1).

(1)
Galli I.
I terremoti nel Lazio.
Velletri 1906
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

ArpinoFR41.647213.61III-IV

La scossa fu debole (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

BolognaBO44.497811.3397III-IV

La scossa fu debole (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Gazzetta di Milano, 1873.03.15.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

ConaFE44.806411.7083III-IV

La scossa fu sensibilmente avvertita (1).

(1)
Gazzetta Ferrarese, 1873.03.14, n.61.
Ferrara 1873

FerraraFE44.835611.6183III-IV

La scossa fu sensibilmente avvertita (1).

(1)
Gazzetta Ferrarese, 1873.03.14, n.61.
Ferrara 1873
Davia E.
Cronistoria del terremoto a Ferrara, in "Il Duca", a.2, n.3, pp.1-2, n.5, pp.6-7, n.6, pp.6-7.
Ferrara 1909
Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 648, Gaetano Lodi, Memorie dal 1868 al 1892, 9 voll., sec.XIX.
1868

FiesoleFI43.805611.2939III-IV

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

PalestrinaRM41.838612.8911III-IV

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

PisaPI43.715810.4006III-IV

La scossa fu debole (1).

(1)
Chistoni C.
Notizie sui terremoti avvertiti a Modena dal 1830 al 1895 ricavate dal registro del Real Osservatorio, in "Memorie della Regia Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Modena", s.II, vol.12, pp.LXIX-LXXXIII.
Modena 1896

Pula44.853913.8575III-IV

La scossa fu leggera (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

QuartesanaFE44.806111.7372III-IV

La scossa fu avvertita sensibilmente (1).

(1)
Gazzetta Ferrarese, 1873.03.14, n.61.
Ferrara 1873

Vigarano MainardaFE44.841711.4975III-IV

La scossa fu sensibilmente avvertita (1).

(1)
Gazzetta Ferrarese, 1873.03.14, n.61.
Ferrara 1873

AnzioRM41.465312.6106III

La scossa fu avvertita leggermente (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

BellunoBL46.145612.2217III

La scossa fu avvertita leggermente (1) e fece scricchiolare il pavimento dell’Osservatorio (2).

(1)
Denza F.
Il terremoto del 29 giugno 1873.
Belluno 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

CastelmartiniPT43.824710.8461III

La scossa fu debole (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

CentoFE44.726711.2892III

La scossa fu debole (1).

(1)
Archivio Comunale di Cento, Manoscritti, 3.3.146-149, Francesco Lenzi, Notizie intorno alla città di Cento dall’anno 1815 al 1879, 4 voll., sec.XIX.
0019

CesenaFC44.138912.2431III

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Cisterna di LatinaLT41.590812.8294III

La scossa fu debole (1).

(1)
Galli I.
I terremoti nel Lazio.
Velletri 1906
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

CremonaCR45.135810.0239III

La scossa fu avvertita leggermente (1).

(1)
Gazzetta di Milano, 1873.03.19.
Milano 1873

FerentinoFR41.691413.2542III

La scossa fu debole (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

Finale EmiliaMO44.832511.2939III

La scossa fu leggerissima (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche sul terremoto del 12 marzo 1873 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

LagoniGR43.150310.8539III

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

L’AquilaAQ42.355813.3956III

La scossa fu leggera (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

MantovaMN45.151910.775III

La scossa fu avvertita leggermente (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

Monte Porzio CatoneRM41.81512.7153III

La scossa fu debolissima (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

NepiVT42.241412.345III

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

NespoloRI42.155313.0703III

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

PadovaPD45.406411.8758III

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

ParmaPR44.800610.3286III

La scossa fu leggera (1).

(1)
Chistoni C.
Notizie sui terremoti avvertiti a Modena dal 1830 al 1895 ricavate dal registro del Real Osservatorio, in "Memorie della Regia Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Modena", s.II, vol.12, pp.LXIX-LXXXIII.
Modena 1896

PontecorvoFR41.456113.6667III

La scossa fu debole (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

PorrettaBO44.155610.9758III

La scossa fu avvertita leggermente (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

San Marino43.936112.4494III

La scossa fu debole (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

SassuoloMO44.540810.7814III

La scossa fu avvertita (1).

(1)
Archivio dell’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria, Cartoline macrosismiche sul terremoto del 12 marzo 1873 compilate dall’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica.

ScandrigliaRI42.164412.8422III

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

SubiacoRM41.92513.0947III

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

TrevisoTV45.668912.2439III

Fu avvertita una leggera scossa (1).

(1)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

VeronaVR45.437810.9936III

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

AltamuraBA40.826716.5528II-III

La scossa fu debole (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

CosenzaCS39.302816.2514II-III

La scossa fu leggera, ma venne avvertita da molti (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

GenovaGE44.41928.8975II-III

La scossa fu debolissima, avvertita appena dalle persone (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

Lugano46.00288.94806II-III

La scossa fu avvertita solo da poche persone (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

Massa MarittimaGR43.0510.8886II-III

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

ModenaMO44.646910.9253II-III

La scossa fu avvertita leggermente solo nei punti più alti della città (1).

(1)
Archivio dell’Osservatorio geofisico dell’Università di Modena, Registro delle osservazioni meteorologiche dell’anno 1873.
1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Chistoni C.
Notizie sui terremoti avvertiti a Modena dal 1830 al 1895 ricavate dal registro del Real Osservatorio, in "Memorie della Regia Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Modena", s.II, vol.12, pp.LXIX-LXXXIII.
Modena 1896

PiacenzaPC45.05229.6925II-III

La scossa fu avvertita molto debolmente (1).

(1)
Terremoto del 12 marzo 1873, in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), pp.113-114.
Torino 1874
Terremoti [marzo 1873], in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), p.52.
Torino 1874

PomarancePI43.298910.8742II-III

La scossa fu leggera (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

VaralloVC45.81588.25417II-III

La scossa fu debolissima (1) e venne avvertita da pochi (2).

(1)
Terremoto del 12 marzo 1873, in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), pp.113-114.
Torino 1874
Terremoti [marzo 1873], in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), p.52.
Torino 1874
(2)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

VolterraPI43.401910.8589II-III

La scossa fu debolissima (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873

AlessandriaAL44.91258.61444II

La scossa fu avvertita molto debolmente (1).

(1)
Terremoto del 12 marzo 1873, in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), pp.113-114.
Torino 1874
Terremoti [marzo 1873], in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), p.52.
Torino 1874
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

AostaAO45.73697.31306II

La scossa fu avvertita molto debolmente (1).

(1)
Terremoto del 12 marzo 1873, in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), pp.113-114.
Torino 1874
Terremoti [marzo 1873], in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), p.52.
Torino 1874

FoggiaFG41.4615.5525II

La scossa fu avvertita (1).

(1)
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

GrossetoGR42.7611.1147II

La scossa fu debolissima (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874
De Rossi M.S.
Sulla continuazione del periodo sismico vulcanico-apennino dal 3 febraio al 30 aprile 1873, in "Atti della Pontificia Accademia de’ Nuovi Lincei", vol.26, pp.262-299.
Roma 1873

LivornoLI43.5510.3208II

La scossa fu leggerissima (1).

(1)
Terremoto del 12 marzo 1873, in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), pp.113-114.
Torino 1874
Terremoti [marzo 1873], in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), p.52.
Torino 1874
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

MilanoMI45.46449.18944II

La scossa fu avvertita molto leggermente (1).

(1)
Gazzetta di Milano, 1873.03.18.
Milano 1873

MoncalieriTO457.70194II

La scossa fu debolissima (1).

(1)
Terremoto del 12 marzo 1873, in "Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R.Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", vol.8 (1872-1873), pp.113-114.
Torino 1874
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

NapoliNA40.855314.2603II

La scossa fu appena sensibile (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873
Serpieri A.
Sul terremoto avvenuto in Italia il 12 marzo 1873, in "Rendiconti del Regio Istituto Lombardo", s.II, vol.6, fasc.10.
Milano 1873
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

San SeveroFG41.685315.3806II

Fu avvertita una leggerissima scossa (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873

FollonicaGR42.923610.7542NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
De Rossi M.S.
Quadri sinottici [e cronologici] dei fenomeni endogeni italiani col confronto di altri fenomeni per il primo quadrimestre dell’anno meteorico 187[3] (Decembre 187[2] ­ Marzo 187[3]), in "Bullettino del Vulcanismo Italiano", a.1, pp.I-XXII.
Roma 1874

NormaLT41.583912.9719NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Galli I.
I terremoti nel Lazio.
Velletri 1906

Rocca MassimaLT41.678112.92NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Galli I.
I terremoti nel Lazio.
Velletri 1906

TerracinaLT41.288313.2328NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Galli I.
I terremoti nel Lazio.
Velletri 1906

UdineUD46.063313.2358NF

La scossa non fu avvertita (1).

(1)
Serpieri A.
Rapporto delle osservazioni fatte sul terremoto avvenuto in Italia la sera del 12 marzo 1873, in "Supplemento alla Meteorologia Italiana", a.1872, pp.45-83.
Roma 1873