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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
29 07 187120:45:3443.310.617b7.581300155.4!Colline MetallifereItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1871 07 29 20 45 34 43.30 10.62 0.0 8.0 0 15 Colline Metallifere


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Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1871 07 29 20:46 43.30 10.62 7.5 8.0 13 15 Colline Metallifere
PFG 1871 07 29 20:46 43.30 10.60 8.0 - - - Guardistallo


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985), basata sui cataloghi di Baratta (1901) (1) e di Kárník (1969) (2). Fonti di informazioni per Baratta furono la raccolta di materiali storici di De Rossi, pubblicata dallo stesso Baratta (1899) (3), contenente informazioni tratte dai giornali dell’epoca. Fonti di Kárník sono alcuni cataloghi e bollettini (Milne, Fucks, Montandon, Malaroda e Raimondi), e la raccolta di notizie di Perrey (1875) (4).
Un contributo di Moroni e Grillo (1990) (5) analizza alcuni elementi amministrativi in ordine alla qualità degli interventi pubblici. La valutazione dell’entità dei danni è stata fornita in tale contributo sulla base sia di documentazione pubblica, sia di corrispondenze giornalistiche. Le perizie condotte da tecnici del Genio civile non contengono la descrizione dei danni, ma solo una loro valutazione economica.
Per integrare le informazioni sismologiche note è stata condotta una ricerca bibliografica che ha consentito di utilizzare una circolare del Comitato di soccorso del Comune di Montescudaio (1871) (6), indirizzata alle amministrazioni provinciali e comunali del regno d’Italia, in cui si traccia un quadro degli effetti locali, e si indicano alcuni elementi quantitativi dei danni. Sono state inoltre utilizzate 6 corrispondenze giornalistiche, che si sono rivelate molto attente sia al quadro degli effetti sia alle conseguenze amministrative e sociali dell’evento (7).

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Kárník V.
Seismicity of the European Area, 2 voll.
Dordrecht 1968
(3)
Baratta M.
Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.
Roma 1899
(4)
Perrey A.
Note sur les tremblements de terre ressentis en 1871, avec suppléments pour les années anterieures de 1843 à 1870, in "Mémoires Couronnés et autres Mémoires publiés par l’Académie Royale des Sciences, des Lettres et des Beaux-Arts de Belgique", vol.24.
Bruxelles 1875
(5)
Moroni A. e Grillo P.
Terremoti e intervento statale in Toscana nel XIX secolo, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.135-153.
Bologna 1991
(6)
Comitato di soccorso del Comune di Montescudaio
Lettera circolare alle Amministrazioni Provinciali e Comunali d’Italia relativa alla richiesta di sussidi a favore della Comunità di Montescudaio danneggiata dal terremoto del 29 luglio 1871, Montescudaio 8 agosto 1871.
Siena 1871
(7)
La Nazione, 1871.08.04.
Firenze 1871
La Nazione, 1871.08.06.
Firenze 1871
La Nazione, 1871.08.07.
Firenze 1871
La Nazione, 1871.08.10.
Firenze 1871
La Nazione, 1871.08.21.
Firenze 1871

Effects in the social context

Le persone coinvolte furono complessivamente 50, ma non è precisato il numero dei morti e dei feriti. A Montescudaio ci furono 12 feriti. L’area colpita era una zona agricola, nell’immediato entroterra di Cecina, nella parte meridionale della provincia di Pisa. Il tipo di intervento pubblico praticato per questo terremoto produsse documentazione di qualità informativa più scadente rispetto a quella relativa ai danni causati dai terremoti accaduti durante il governo del granducato di Toscana (1). Le politiche d’intervento del regno d’Italia spesso azzerarono prassi amministrative più avanzate (2). Ne è una conferma indiretta la lettera del "Comitato di soccorso" di Montescudaio (3), i cui estensori, nel richiedere interventi economici alle amministrazioni del nuovo regno, espressero il timore di una forte ripercussione delle spese di ricostruzione sulle modeste economie contadine locali, già danneggiate da congiunture produttive negative (una forte grandinata nel giugno precedente aveva arrecato gravi danni all’agricoltura).
Furono eseguite perizie da parte di ingegneri del Genio civile per rilevare i danni nei paesi di Montescudaio, Guardistallo, Casale e Bibbona. La stampa del tempo riportò le forti polemiche che tali perizie avevano da più parti suscitato: si sostenne infatti che erano state superficiali e incomplete e che avevano escluso numerose case isolate della campagna; in particolare, si affermò che a Guardistallo solo una metà delle case danneggiate era stata periziata e che non era stata presa in esame nessuna delle 98 case che si trovavano fuori del paese. Questi elementi del contesto sociale pesano ancora nella stima dei danni locali, che oscilla notevolmente secondo le fonti.
Secondo fonti non ufficiali, per riparare gli edifici più gravemente danneggiati di Montescudaio e di Guardistallo sarebbero state necessarie rispettivamente L. 500 e L. 400 per ogni casa. Il costo dei danni, solo a Guardistallo, fu indicato di L. 16.720: se si tiene conto dell’indicazione del costo per edificio, risulterebbe che il 15% degli edifici di Guardistallo era stato danneggiato (in Moroni e Grillo, 1990, si indica il 16%). Restano comunque ampi margini di incertezza per l’uso statistico di tali informazioni di base, a causa della notevole approssimazione che le stime economiche contengono, sia per la soggettività dei pareri, sia per le variazioni dei conteggi monetari, che dovevano comprendere i costi dei materiali e della manodopera.

Note

(1)
Moroni A. e Grillo P.
Terremoti e intervento statale in Toscana nel XIX secolo, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.135-153.
Bologna 1991
(2)
Guidoboni E.
Dati di base e metodo di indagine: una navigazione fra effetti sismici e contesti storici in "Catalogo dei forti terremoti in Italia dal 461 a.C. al 1980", ING-SGA, pp.20-57.
Bologna 1995
(3)
Comitato di soccorso del Comune di Montescudaio
Lettera circolare alle Amministrazioni Provinciali e Comunali d’Italia relativa alla richiesta di sussidi a favore della Comunità di Montescudaio danneggiata dal terremoto del 29 luglio 1871, Montescudaio 8 agosto 1871.
Siena 1871

Major earthquake effects

La scossa avvenne il 29 luglio 1871 alle ore 20:46 GMT ca. e colpì il versante nord-occidentale delle Colline Metallifere, al confine tra le province di Livorno e di Pisa. I massimi effetti furono rilevati a Guardistallo e a Montescudaio, dove gli edifici subirono gravi danni, ma non vi furono crolli totali.
A Guardistallo, secondo dati elaborati da perizie che purtroppo non forniscono dati qualitativi, su 275 case esistenti, ne furono danneggiate 124 (45%), il 16% delle quali in modo grave. Invece, secondo stime non ufficiali, divenne inabitabile quasi il 90% delle abitazioni. Anche le case coloniche sparse nella campagna subirono gravi danni.
A Montescudaio crollò la volta della chiesa e fu lesionato il campanile. I dati contenuti nelle perizie ufficiali sono disomogenei e approssimativi: infatti, da una parte, il dato riguardante le case danneggiate (237), si riferisce all’abitato sparso, dall’altra, in tali perizie è riportato il numero delle case dell’abitato accentrato (209), ma non quello dell’abitato sparso. Sulla base di questi dati è stata calcolata una percentuale indicativa di danno grave riguardante il 14,8% delle case. Secondo fonti non amministrative, le case esistenti sarebbero invece state 170, delle quali 40 (23%) furono gravemente danneggiate, e 130 (76%) richiesero interventi di ripristino.
Per gli altri paesi non si possono fare confronti fra fonti; utilizzando l’elaborazione desunta dalle perizie fornita da Moroni e Grillo (1990) si possono indicare le seguenti stime: a Casale Marittimo, delle 177 case del paese, ne furono danneggiate 121 (68%), di cui 11 (6,3%) in modo grave. A Bibbona su 408 case, ne furono danneggiate 100 (24,5%), di cui 16 (3,9%) in modo grave.
Danni furono segnalati anche nella campagna di Pomarance, dove alcune case coloniche subirono gravi lesioni, di cui non sono state reperite stime.
La scossa fu fortemente avvertita a Pisa e a Livorno (1), senza danni. L’area di risentimento fu ampia: la scossa fu sentita da Bologna a Rocca di Papa (2).

Note

(1)
La Nazione, 1871.08.07.
Firenze 1871
Kárník V.
Seismicity of the European Area, 2 voll.
Dordrecht 1968
(2)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
Galli I.
I terremoti nel Lazio.
Velletri 1906
Baratta M.
Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.
Roma 1899
Kárník V.
Seismicity of the European Area, 2 voll.
Dordrecht 1968

Sequence of the earthquake

La scossa principale del 29 luglio 1871 delle ore 20:45 GMT circa (21:35 tempo medio di Roma) fu seguita da una replica avvertita a Rocca di Papa alle ore 23:10 GMT (24:00 tempo medio di Roma).

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
Baratta M.Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.Catalogue1899Roma
Baratta M.I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).Catalogue1901Torino
Comitato di soccorso del Comune di MontescudaioLettera circolare alle Amministrazioni Provinciali e Comunali d’Italia relativa alla richiesta di sussidi a favore della Comunità di Montescudaio danneggiata dal terremoto del 29 luglio 1871, Montescudaio 8 agosto 1871.Direct source1871Siena
Galli I.I terremoti nel Lazio.Catalogue1906Velletri
Guidoboni E.Dati di base e metodo di indagine: una navigazione fra effetti sismici e contesti storici in "Catalogo dei forti terremoti in Italia dal 461 a.C. al 1980", ING-SGA, pp.20-57.Scientific bibliography1995Bologna
Kárník V.Seismicity of the European Area, 2 voll.Catalogue1968Dordrecht
*La Nazione, 1871.08.03.Indirect source1871Firenze
*La Nazione, 1871.08.04.Indirect source1871Firenze
*La Nazione, 1871.08.06.Indirect source1871Firenze
*La Nazione, 1871.08.07.Indirect source1871Firenze
*La Nazione, 1871.08.10.Indirect source1871Firenze
*La Nazione, 1871.08.21.Indirect source1871Firenze
Mercalli G.Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).Catalogue1883Milano
Moroni A. e Grillo P.Terremoti e intervento statale in Toscana nel XIX secolo, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.135-153.Historiographical study1991Bologna
Perrey A.Note sur les tremblements de terre ressentis en 1871, avec suppléments pour les années anterieures de 1843 à 1870, in "Mémoires Couronnés et autres Mémoires publiés par l’Académie Royale des Sciences, des Lettres et des Beaux-Arts de Belgique", vol.24.Catalogue1875Bruxelles

Felt Localities (13)

Locality Province Lat Lon Intensity
GuardistalloPI43.311910.6325VIII

Fu la località maggiormente colpita: vi furono diversi feriti, fra cui alcuni in modo grave, e l’abitato subì gravi danni (1). Secondo dati elaborati da Moroni e Grillo (1990) basati su perizie, su 275 case esistenti, 124 furono danneggiate (45%), di cui il 16% in modo grave (2). Secondo stime non ufficiali, divennero inabitabili quasi il 90% delle abitazioni. Gravi danni vi furono anche nelle case coloniche sparse nella campagna non citate nelle perizie (3).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Baratta M.
Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.
Roma 1899
La Nazione, 1871.08.04.
Firenze 1871
(2)
Moroni A. e Grillo P.
Terremoti e intervento statale in Toscana nel XIX secolo, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.135-153.
Bologna 1991
(3)
La Nazione, 1871.08.06.
Firenze 1871
La Nazione, 1871.08.10.
Firenze 1871

MontescudaioPI43.325310.6256VII-VIII

La scossa causò lesioni gravi al campanile e il crollo della volta della chiesa. Vi furono 12 feriti (1). Secondo dati elaborati da perizie, 209 sarebbero state le case nel solo centro abitato; 237 (comprendendo anche quelle fuori paese) sarebbero state danneggiate; per questi dati disomogenei e approssimativi è stata calcolata una percentuale indicativa di danno grave riguardante il 14,8% delle case (2). Secondo fonti non amministrative il numero delle case esistenti sarebbe stato 170, di cui gravemente danneggiate 40 (23%); le altre 130 (76%) richiedevano interventi di ripristino (3).

(1)
Baratta M.
Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.
Roma 1899
La Nazione, 1871.08.04.
Firenze 1871
(2)
Moroni A. e Grillo P.
Terremoti e intervento statale in Toscana nel XIX secolo, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.135-153.
Bologna 1991
(3)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Baratta M.
Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.
Roma 1899
Comitato di soccorso del Comune di Montescudaio
Lettera circolare alle Amministrazioni Provinciali e Comunali d’Italia relativa alla richiesta di sussidi a favore della Comunità di Montescudaio danneggiata dal terremoto del 29 luglio 1871, Montescudaio 8 agosto 1871.
Siena 1871
La Nazione, 1871.08.04.
Firenze 1871

BibbonaLI43.268910.5983VII

La scossa causò danni all’abitato: su un totale di 408 case, ne furono lesionate 100 (24.5%), di cui 16 (3,9%) in modo grave (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
Baratta M.
Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.
Roma 1899
Kárník V.
Seismicity of the European Area, 2 voll.
Dordrecht 1968
Moroni A. e Grillo P.
Terremoti e intervento statale in Toscana nel XIX secolo, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.135-153.
Bologna 1991

Casale MarittimoPI43.296710.6167VII

La scossa causò danni all’abitato: su un totale di 177 case ne furono lesionate 121 (68%), di cui 11 (6.3%) in modo grave (1).

(1)
Moroni A. e Grillo P.
Terremoti e intervento statale in Toscana nel XIX secolo, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.135-153.
Bologna 1991

PomarancePI43.298910.8742V-VI

La scossa fu fortissima e durò circa 10 secondi. Gli edifici del paese non subirono danni; nella campagna circostante furono gravemente danneggiate alcune case coloniche (1).

(1)
La Nazione, 1871.08.03.
Firenze 1871

LivornoLI43.5510.3208V

Fu avvertita una violenta scossa della durata di 3 o 4 secondi (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
Baratta M.
Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.
Roma 1899
Kárník V.
Seismicity of the European Area, 2 voll.
Dordrecht 1968
La Nazione, 1871.08.07.
Firenze 1871

PortoferraioLI42.814210.3192F

La scossa fu avvertita (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
Baratta M.
Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.
Roma 1899
Kárník V.
Seismicity of the European Area, 2 voll.
Dordrecht 1968

Rocca di PapaRM41.760312.7097F

La scossa fu avvertita; ne seguì una seconda alle ore 23:10 GMT (24 locali tempo medio di Roma) (1).

(1)
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
Galli I.
I terremoti nel Lazio.
Velletri 1906
Kárník V.
Seismicity of the European Area, 2 voll.
Dordrecht 1968

BolognaBO44.497811.3397IV-V

La scossa fu abbastanza forte, ma non causò danni (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Baratta M.
Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.
Roma 1899

FirenzeFI43.777211.2486IV-V

La scossa fu abbastanza forte, ma non causò danni (1).

(1)
Baratta M.
Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.
Roma 1899

GrottaferrataRM41.786712.6772III-IV

Fu avvertìta una scossa di moderata intensità (1).

(1)
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
Galli I.
I terremoti nel Lazio.
Velletri 1906
Kárník V.
Seismicity of the European Area, 2 voll.
Dordrecht 1968

PisaPI43.715810.4006III

La scossa fu avvertita in modo lieve e non causò danni (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
Baratta M.
Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.
Roma 1899
Kárník V.
Seismicity of the European Area, 2 voll.
Dordrecht 1968
Moroni A. e Grillo P.
Terremoti e intervento statale in Toscana nel XIX secolo, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.135-153.
Bologna 1991
La Nazione, 1871.08.07.
Firenze 1871

SienaSI43.320811.3275III

Fu avvertita una leggera scossa che durò quattro secondi (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
Baratta M.
Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460.
Roma 1899
Kárník V.
Seismicity of the European Area, 2 voll.
Dordrecht 1968
La Nazione, 1871.08.07.
Firenze 1871