The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1845 12 21 20 40 -- 46.00 14.42 0.0 6.0 0 11 Slovenia


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1845 12 21 20:40 46.00 14.42 5.0 6.0 6 11 Slovenia
PFG 1845 12 21 20:40 46.08 14.52 7.5 - - - Ljubljana


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985), costituita da Bernardis et al. (1977) (1), che rimandano al catalogo dei terremoti della Slovenia di Ribaric (1982) (2), esaminato mentre era in stampa.
Baratta (1901) (3) utilizzò per questo evento la lista annuale di Perrey (1845-1846) (4), che aveva ripreso le notizie pubblicate dalla stampa dell’epoca, e corresse l’errore di datazione di un suo precedente lavoro (Baratta 1897) (5). Oltre alla revisione di questi testi, sono state utilizzate fonti scientifiche e gironali. All’Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma è stata reperita una lettera, datata 26 dicembre 1845, inviata ad Antonio Colla da un suo corrispondente di Trieste (6), con descrizione degli effetti locali. Sono state utilizzate 3 cronache giornalistiche afferenti a 2 testate (7). Sono stati inoltre utilizzati i cataloghi di Perrey (1848) (8) e di Höfer (1880) (9).

Note

(1)
Bernardis G., Giorgetti F., Nieto D. e Slejko D.
Earthquakes Catalogue for Eastern Alps Region.
Trieste 1977
(2)
Ribaric V.
Seizmicnost Slovenue. Katalog potresov (792 n.e.- 1981) [Seismicity of Slovenia. Catalogue of earthquakes (792 A.D.-1981)].
Ljubljana 1982
(3)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(4)
Perrey A.
Liste des tremblements de terre ressentis pendant les annés 1845 et 1846, in "Mémoire de l’Académie de Dijon", pp.393-479.
Dijon 1845
(5)
Baratta M.
Materiali per un catalogo dei fenomeni sismici avvenuti in Italia 1800-1872, in "Memorie della Società Geografica Italiana", vol.7, pp.81-164.
Roma 1897
(6)
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 670/6, n.83, Lettera di F.Zantedachi ad Antonio Colla, Trieste 26 dicembre 1845.

(7)
Gazzetta Privilegiata di Milano, 1846.01.06, n.6.
Milano 1846
Gazzetta Privilegiata di Milano, 1846.01.02, n.2.
Milano 1846
Gazzetta Piemontese, 1845.12.27, n.295.
Torino 1845
(8)
Perrey A.
Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de l’Académie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).
Bruxelles 1848
(9)
Höfer H.
Die Erdbeben Kärtens und deren Stosslinien, in "Denkschriften der kaiserlichen Akademie der Wissenschaften. Mathematisch-naturwissenschaftliche Classe", vol.42 (1880), pp.1-90.
Wien 1880

Venezia faceva parte del regno Lombardo-Veneto e Rijeka (Fiume) Fiume di quello d’Ungheria, entrambi parte dell’impero asburgico. Trieste, Lubiana e Klagenfurt, in Carinzia, erano direttamente soggetti al dominio imperiale.

La scossa avvenne il 21 dicembre 1845 alle ore 20:40 GMT e colpì la Slovenia.
A Lubiana caddero circa 50 fumaioli, vi furono numerose lesioni e crepe nei muri, caduta di intonaco dalle pareti e dai soffitti, spostamento, deformazione o rottura di oggetti pesanti.
La scossa fu sentita fortemente, ma senza danni, a Klagenfurt e a Rijeka (Fiume).
In territorio italiano fu avvertita sensibilmente a Trieste e a Venezia.

La portata delle acque termali di Rimske Toplice fu momentaneamente interrotta.