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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
05 01 183814:0042.76712.783b77800455ValnerinaItaly

Comments

Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1838 01 05 14 00 -- 42.77 12.78 0.0 7.0 0 45 Valnerina
1838 02 14 07 30 -- 42.83 12.90 0.0 8.0 0 45 Valnerina
1838 08 05 17 15 -- 42.88 12.88 0.0 7.0 0 45 Valnerina


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Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1838 01 05 14:00 42.77 12.78 7.0 7.0 0 45 Valnerina
PFG 1838 01 05 14:- 42.83 12.92 7.0 - - - Cerreto

CFT 1838 02 14 07:30 42.83 12.90 7.0 7.0 0 45 Valnerina
PFG 1838 02 14 07:30 42.83 12.92 7.0 - - - Cerreto

CFT 1838 08 05 17:15 42.88 12.88 - - 342 45 Valnerina
ING - - - - - - - - -


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del catalogo PFG (1985), basata su Baratta (1901) (1) che si avvalse di materiali già utilizzati in una sua precedente opera (Baratta 1897) (2), ricavati da fonti giornalistiche.
Per approfondire il quadro complessivo degli effetti è stata condotta una ricerca archivistica che ha permesso integrare le conoscenze sulla sequenza sismica e di reperire informazioni su una scossa avvenuta il 5 agosto 1838 in precedenza non nota. Nella sezione di Spoleto dell’Archivio di Stato di Perugia nel fondo della Delegazione Apostolica di Spoleto (b.255) sono stati reperiti 8 documenti datati dal gennaio al novembre 1838 (3). Particolarmente importante è la relazione che due fisici, Fontana e Salvatori, inviarono al delegato apostolico Lucciardi il 9 gennaio 1838 con notizie dettagliate sulla sequenza delle scosse e sugli effetti nelle singole località (4). Inoltre le memorie della Segreteria generale della Delegazione Apostolica di Spoleto (5) contengono dati importanti sulla sequenza delle scosse dal gennaio al novembre 1838.
Nel fondo della Segreteria di Stato dell’Archivio Segreto Vaticano sono state reperite e analizzate 11 lettere inviate dal delegato apostolico di Spoleto al segretario di stato, cardinale Lambruschini, delle quali 6 inviate nei giorni seguenti la scossa del 5 gennaio 1838 e 5 dopo la scossa del 14 febbraio (Esteri, b.70, 1838, Rubrica 110) (6). Ad esse sono allegate copie della relazione del perito Milanesi sui danni causati dalla scossa del 5 gennaio, degli ordini emanati dal generale Cremona e del rapporto del maresciallo dei Bersaglieri Gasparini sui danni della scossa del 14 febbraio a Sellano (7).
Il catalogo di Colla (1839) (8) contiene una descrizione degli eventi ripresa poi successivamente da Perrey (1848) (9); Mercalli (1883) (10) non si discosta dai resoconti pubblicati nel 1838. La raccolta di documenti di Antonio Malvasia pubblicata da De Rossi (1889) (11) fornisce per questo evento informazioni che risultano fedeli alla produzione giornalistica del tempo. Tale produzione, che consta di 8 articoli afferenti a 6 testate (12), riprende pressoché integralmente le corrispondenze pubblicate dalla "Gazzetta di Foligno" nei giorni immediatamente successivi ai terremoti di metà febbraio 1838.

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Baratta M.
Materiali per un catalogo dei fenomeni sismici avvenuti in Italia 1800-1872, in "Memorie della Società Geografica Italiana", vol.7, pp.81-164.
Roma 1897
(3)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Lettera del delegato apostolico monsignor L.Lucciardi al gonfaloniere di Spoleto, Spoleto 26 febbraio 1838.

Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.877, Lettera del governatore di Bevagna B.Accorimboni al delegato apostolico monsignor Lucciardi, Bevagna 15 febbraio 1838.

Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.877, Minuta di lettera del delegato apostolico monsignor L.Lucciardi al governatore di Bevagna Accorimboni, Spoleto 17 febbraio 1838.

Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.877, Lettera del governatore di Cascia S.Manzetti al delegato apostolico monsignor Lucciardi, Cascia 15 febbraio 1838.

Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.877, Lettera del governatore di Norcia Giovanni Maria Moscini al delegato apostolico monsignor Lucciardi, Norcia 15 febbraio 1838.

Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.877, Lettera del governatore di Norcia Giovanni Maria Moscini al delegato apostolico monsignor Lucciardi, Norcia 17 febbraio 1838.

Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.877, Elenco delle sovvenzioni distribuite ai danneggiati dal terremoto nel Comune di Cerreto redatto dal priore Giovanni Battista Scanduri, Cerreto di Spoleto 13 luglio 1838.

Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.917, Relazione di P.Fontana e I.Salvatori al delegato apostolico monsignor L.Lucciardi sulle osservazioni effettuate in occasione dei terremoti, Spoleto 9 gennaio 1838.

Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.917, Minuta di lettera del delegato apostolico monsignor L.Lucciardi ai segretari di Stato, Spoleto 8 agosto 1838.

(4)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.917, Relazione di P.Fontana e I.Salvatori al delegato apostolico monsignor L.Lucciardi sulle osservazioni effettuate in occasione dei terremoti, Spoleto 9 gennaio 1838.

(5)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(6)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 7 gennaio 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 8 gennaio 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 10 gennaio 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 12 gennaio 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 14 gennaio 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 17 gennaio 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 14 febbraio 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 18 febbraio 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 21 febbraio 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 4 marzo 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 8 agosto 1838.

(7)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Copia di relazione del perito L.Milanesi al delegato apostolico di Spoleto monsignor Lucciardi sui danni causati dal terremoto del 5 gennaio, Spoleto 8 gennaio 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Estratto degli ordini emanati dal comandante generale Cremona in seguito al terremoto del 5 gennaio, Spoleto 5 gennaio 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Copia di rapporto del maresciallo dei Bersaglieri Gasparini sui danni causati dal terremoto nel territorio di Sellano, Spoleto febbraio 1838.

(8)
Colla A.
Terremoti sentiti in diversi punti del Globo nell’anno 1838, in "Giornale astronomico ad uso comune per l’anno MDCCCXL", a.7, pp.106-111.
Parma 1839
(9)
Perrey A.
Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de l’Académie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).
Bruxelles 1848
(10)
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
(11)
De Rossi M.S.
Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.
Roma 1889
(12)
Gazzetta privilegiata di Bologna, 1838.02.27, n.25.
Bologna 1838
La Voce della Verità. Gazzetta dell’Italia Centrale, 1838.02.24, n.1025.
Modena 1838
La Voce della Verità. Gazzetta dell’Italia Centrale, 1838.02.27, n.1026.
Modena 1838
Gazzetta Piemontese, 1838.02.03, n.27.
Torino 1838
Gazzetta Piemontese, 1838.03.01, n.49.
Torino 1838
Giornale del Regno delle Due Sicilie, 1838.02.27.
Napoli 1838
Gazzetta di Genova, 1838.03.03, n.18.
Genova 1838
Gazzetta Privilegiata di Milano, 1838.03.06, n.65.
Milano 1838

Social and economic effects

La scossa del 14 febbraio 1838 causò una vittima a Postignano (1).

Note

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Copia di rapporto del maresciallo dei Bersaglieri Gasparini sui danni causati dal terremoto nel territorio di Sellano, Spoleto febbraio 1838.

Institutional and administrative response

Il delegato apostolico di Spoleto, dopo la scossa del 5 gennaio, inviò ingegneri nelle caserme a ispezionare eventuali danni. Non furono però riscontrate situazioni di pericolosità (1). I detenuti del bagno penale minacciarono disordini e perciò venne inviata una Compagnia di linea e vennero rafforzati tutti i presidi. Il generale Cremona emanò ordini straordinari alla truppa (2). Il delegato apostolico di Spoleto chiese un rapporto sulla situazione di Bevagna e una relazione al perito Milanesi, incaricato di verificare gli effetti nei monti di Borgiano, Vallocchia, Valcieca e Monte Luco (3). Chiese inoltre una relazione a Fontana e a Salvatori sulle osservazioni effettuate durante il sisma (4).
Dopo la scossa del 5 febbraio lo stesso delegato apostolico di Spoleto richiese al maresciallo dei Bersaglieri Gasparini un rapporto sui danni causati dall’evento sismico nel territorio di Sellano (5).
Dopo la scossa del 5 agosto 1838 il delegato apostolico non inviò nessun informatore per non incorrere in nuove spese (6).
Il priore di Cerreto di Spoleto G.B.Scanduri redasse un elenco di sovvenzioni da distribuire ai danneggiati. L’elenco contiene 63 nomi di persone che ottennero sovvenzioni da un massimo di 1.50 scudi a un minimo di 0.10 scudi (7).
Dopo la scossa del 5 gennaio vennero celebrati riti religiosi: a Spoleto, una processione si recò alla cattedrale per venerare la testa di San Ponziano (8); a Foligno, dopo la scossa del 14 febbraio fu fatto un triduo di preghiera a San Feliciano (9).

Note

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 7 gennaio 1838.

(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Estratto degli ordini emanati dal comandante generale Cremona in seguito al terremoto del 5 gennaio, Spoleto 5 gennaio 1838.

(3)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 8 gennaio 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Copia di relazione del perito L.Milanesi al delegato apostolico di Spoleto monsignor Lucciardi sui danni causati dal terremoto del 5 gennaio, Spoleto 8 gennaio 1838.

(4)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.917, Relazione di P.Fontana e I.Salvatori al delegato apostolico monsignor L.Lucciardi sulle osservazioni effettuate in occasione dei terremoti, Spoleto 9 gennaio 1838.

(5)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Copia di rapporto del maresciallo dei Bersaglieri Gasparini sui danni causati dal terremoto nel territorio di Sellano, Spoleto febbraio 1838.

(6)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 8 agosto 1838.

(7)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.877, Elenco delle sovvenzioni distribuite ai danneggiati dal terremoto nel Comune di Cerreto redatto dal priore Giovanni Battista Scanduri, Cerreto di Spoleto 13 luglio 1838.

(8)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 7 gennaio 1838.

(9)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 7 gennaio 1838.

Gazzetta Privilegiata di Milano, 1838.03.06, n.65.
Milano 1838

Major earthquake effects

Questa sequenza sismica iniziò il giorno 3 gennaio 1838 e si protrasse fino a novembre. Colpì l’alta Valnerina. Moltissime furono le scosse che si susseguirono tra il 3 gennaio e l’11 novembre 1838. Ne sono ricordate oltre 270 di cui 3, molto violente, causarono danni: il 5 gennaio, il 14 febbraio e il 5 agosto, quest’ultima precedentemente non nota.
Le due scosse consecutive del 5 gennaio 1838 delle ore 14:00 GMT furono precedute nei giorni 3 e 4 da frequenti scosse leggere. I danni maggiori si ebbero a Borgiano, dove vennero lesionate 8 case di pessima costruzione e in cattivo stato di conservazione. A Spoleto le scosse causarono spavento nella popolazione, suono di campanelli e lievi danni agli edifici; a Bevagna e Piedipaterno furono fortemente avvertite senza danni. Lievi scosse si susseguirono quasi ininterrottamente nei giorni seguenti.
La scossa del 14 febbraio 1838 delle ore 7:30 GMT, percepita della durata di circa 12 secondi, fece crollare a Sellano diverse abitazioni e ne lesionò gravemente altre. Ad Acera caddero interamente 4 case del castello, in tutte si aprirono grandissime fenditure, alcune minacciarono di cadere. Ci furono danni al patrimonio abitativo anche ad Agliano, Postignano, Cerreto, Borgo di Cerreto, Ponte, Grotte, Triponzo, Bevagna, Giappiedi, Piandoli, Cerasola, Pupaggi. A Santa Maria di Costantinopoli subì danni la chiesa; a Postignano ci fu un morto. A Spoleto vi fu il crollo di molti comignoli e del cornicione di Palazzo Campello; subì danni la casa Pini (ora Campelli). La scossa causò piccoli danni a Foligno, fu avvertita fortemente a Norcia e ad Accumoli. Durante la giornata seguirono altre scosse di cui una molto forte. Il 15 febbraio 1838, alle ore 0:30 GMT a Foligno una scossa molto violenta causò lievi danni non ulteriormente precisati.
La scossa del 5 agosto 1838 delle ore 17:15 GMT causò nuovi danni ad Acera, Apagni, Sellano, Pupaggi, Agliano, Campello e Bianca. Ad Apagni si aprì nella strada maestra una fenditura nel suolo, che si richiuse 5 o 6 ore dopo. A Spoleto si ebbero lievi danni.

Effects on the environment

Colla (1839), ripreso da Perrey (1848), ricorda che nei giorni tra l’8 e il 14 gennaio 1838 nel circondario di Spoleto si aprirono fratture nel terreno dalle quali uscivano fiammate; una corrispondenza giornalistica coeva dubita delle testimonianze intorno all’evento, sostenendo che si trattava piuttosto "dell’effetto delle immaginazioni perturbate dal terrore" Il perito Milanesi, inviato dal delegato apostolico di Spoleto, non vide fenditure e ritenne che i lampi fossero da ascriversi alle "calcaree che erano a fuoco da alcuni giorni". Anche Fontana e Salvatori, nella loro relazione, affermano che non si formò alcuna fenditura nel terreno.
A Borgiano in seguito alle scosse del 5 gennaio 1838 crollarono grossi macigni.
La scossa del 14 febbraio 1838 delle ore 7:30 GMT causò a Grotte il distacco di un macigno, che dalla montagna precipitò su una casa, causandone il crollo; numerosi massi si staccarono dall’alto delle montagne e caddero nelle valli fino a Biselli.
Dopo la scossa del 5 agosto delle ore 17:15 GMT si aprì ad Apagni nella strada maestra una fenditura nel terreno larga circa cm 20 e lunga circa 2 m e mezzo, che si richiuse 5 o 6 ore dopo.

Sequence of the earthquake

Il giorno 5 gennaio 1838 alle ore 14:00 GMT due forti scosse consecutive furono avvertite a Spoleto e dintorni. Esse furono precedute da frequenti lievi scosse i giorni 3 e 4 gennaio e continuarono ad essere avvertite fino alla metà di gennaio. I danni maggiori si ebbero a Borgiano, a Spoleto le scosse causarono spavento nella popolazione e lievi danni agli edifici. A Piedipaterno e Bevagna le scosse furono fortemente avvertite senza danni. Lievi scosse si susseguirono quasi ininterrottamente nei giorni seguenti.
Il giorno 14 febbraio 1838 alle ore 7:30 GMT una forte scossa, della durata di circa 12 secondi, fu avvertita nella zona compresa tra Spoleto e Foligno, fece danni a Sellano, Acera, Agliano, Postignano, Cerreto, Borgo di Cerreto, Ponte, Grotte, Triponzo, Bevagna, Giappiedi, Piandoli, Cerasola, Pupaggi, Santa Maria di Costantinopoli, Postignano. La scossa causò piccoli danni a Spoleto e a Foligno, fu avvertita fortemente a Norcia e ad Accumoli. Durante la giornata seguirono altre scosse di cui una molto forte. Il 15 febbraio 1838, alle ore 0:30 GMT a Foligno una scossa molto violenta causò lievi danni non ulteriormente precisati.
Il giorno 5 agosto 1838 alle ore 17:15 GMT fu avvertita una forte e lunga scossa, che interessò Spoleto, Acera, Apagni, Sellano, Pupaggi, Agliano Campello e Bianca. Frequenti e numerose scosse si susseguirono nei mesi seguenti fino a novembre.

Full Chronology Of The Earthquake Sequence

3 gennaio 1838: a Spoleto lievi scosse si susseguirono per tutto il giorno e la notte (1).
4 gennaio 1838: a Spoleto due scosse lievi, una alle ore 20 GMT e una alle 21:20 GMT (2).
5 gennaio 1838: a Spoleto alle ore 14:00 GMT due scosse fortissime, che a Spoleto fecero cadere la palla di pietra su cui era infissa la croce sulla facciata della chiesa di S.Ansano e causarono danni a Borgiano (3). Furono precedute e seguite da altre leggere e accompagnate da un lontano rombo (4)
6 gennaio 1838: a Spoleto si susseguirono scosse (5) di lieve entità; le più forti si verificarono alle 4:10 GMT e alle 19:15 GMT (6).
7 gennaio 1838: a Spoleto si susseguirono tre scosse, di cui due forti, l’una alle ore 14:00 GMT, che causò l’arresto di un pendolo e fece suonare tutti i campanelli delle case, l’altra alle 20:00 GMT. Furono accompagnate da un rombo. A Bevagna furono avvertite alcune forti scosse (7).
8 gennaio 1838: alle ore 12:30 GMT a Spoleto furono avvertite tre scosse consecutive (8).
9 gennaio 1838: a Spoleto: ore 12:00 GMT tre leggere scosse consecutive (9).
12 gennaio 1838: a Spoleto due lievi scosse alle 2:00 GMT e alle 4:00 GMT (10).
14 gennaio 1838: a Spoleto alle ore 14:30 GMT una scossa (11).
16 gennaio 1838: a Spoleto: ore 2:15 GMT lunga scossa; fino alle ore 6:30 circa GMT 12 scosse; ore 7:45 GMT una scossa forte; ore 14:40 GMT una scossa più forte; fino alle ore 23 GMT altre 4 piccole scosse (12).
19 gennaio 1838: a Spoleto: ore 15:45 GMT una scossa (13).
Notte fra il 20 e il 21 gennaio 1838 a Spoleto due piccole scosse (14).
24 gennaio 1838: a Spoleto: ore 12:15 GMT una scossa (15).
6 febbraio 1838: a Spoleto: ore 15:15 GMT una leggera scossa con forte detonazione; ore 15:17 GMT una forte scossa; ore 15:30 GMT una leggera scossa; ore 23:53 una scossa (16).
7 febbraio 1838: a Spoleto ore 19:45 GMT una leggera scossa; un’altra fu nella notte (17).
8 febbraio 1838: a Spoleto nel pomeriggio due leggere scosse (18).
14 febbraio 1838: forte scossa, della durata di 12 secondi, alle ore 7:30 GMT. Causò danni a Spoleto, Sellano, Postignano, Madonna di Costantinopoli, Agliano, Acera, Cerreto, Ponte, Grotte, Borgo di Cerreto, Bevagna, Giappiedi, Piandoli, Cerasola, San Giorgio (19). Fu avvertito con spavento della popolazione a Cascia (20). A Foligno si susseguirono varie repliche di cui una forte alle ore 13:40 GMT, che causò lievi danni (21).
14 febbraio 1838 alle ore 18:03 GMT a Bevagna una scossa breve, ma assai sensibile che provocò panico nella popolazione (22)
14 febbraio 1838: a Spoleto: ore 8:00 GMT una scossa; ore 18:53 GMT una scossa leggera e lunga (23).
15 febbraio 1838: a Foligno una scossa molto forte alle ore 0:30 GMT (24); ore 5:00 GMT a Spoleto una leggera scossa (25).
16 febbraio 1838: a Spoleto: ore 2:30 GMT una sensibile scossa breve; ore 4:30 GMT 2 leggere scosse consecutive (26).
17 febbraio 1838: a Foligno alle ore 7:45 GMT una forte scossa, che causò lievi danni (27).
17 febbraio 1838: a Spoleto: dalle ore 0:00 GMT alle ore 2 GMT 4 leggere scosse; ore 7:30 GMT una scossa leggera e lunga (28).
19 febbraio 1838: a Spoleto: ore 22:45 GMT una leggera scossa; ore 23:30 GMT altra leggera scossa (29).
23 febbraio 1838: a Spoleto: ore 23:30 GMT una leggera scossa (30).
24 febbraio 1838: a Spoleto: ore 23:30 una leggera scossa (31).
25 febbraio 1838: a Spoleto: ore 18:00 GMT 3 piccolissime scosse (32).
26 febbraio 1838: a Spoleto: ore 21:00 GMT una piccolissima scossa (33).
1 marzo 1838: a Spoleto: ore 23:30 GMT 2 leggere scosse (34).
2 marzo 1838: a Spoleto: ore 5:15 GMT una leggera scossa (35).
3 marzo 1838: a Spoleto: ore 14:00 GMT una scossa sensibile (36).
4 marzo 1838: a Spoleto: ore 3:15 GMT una scossa forte; ore 3:45 GMT una scossa più forte della precedente; ore 4:00 GMT una leggerissima scossa (37).
7 marzo 1838: a Spoleto: ore 0:25 GMT una leggera scossa (38).
8 marzo 1838: a Spoleto: ore 24:30 GMT una leggera, ma sensibile scossa; nella notte 2 leggere scosse (39).
9 marzo 1838: a Spoleto: ore 9:30 GMT una leggera scossa; ore 14:00 GMT una forte scossa; ore 14:30 GMT altra leggera scossa; ore 15:00 GMT una leggera scossa (40).
10 marzo 1838: a Spoleto nella notte una leggera scossa (41).
11 marzo 1838: a Spoleto: poco prima delle 11:00 GMT una leggera scossa; ore 15:15 GMT una leggera scossa; ore 20:15 GMT una leggera scossa (42).
12 marzo 1838: a Spoleto: nella notte qualche leggera scossa; ore 24:30 GMT una leggerissima scossa preceduta da rombo (43).
13 marzo 1838: a Spoleto alle ore 9:30 GMT una leggerissima scossa (44).
Dal 14 marzo al 21 marzo 1838 a Spoleto alcune leggerissime scosse, 1 o 2 al giorno (45).
22 marzo 1838: a Spoleto: ore 0:15 GMT una leggerissima scossa; ore 6:30 GMT una leggerissima scossa (46).
26 marzo 1838: a Spoleto: ore 19:45 GMT una leggerissima scossa; ore 20:30 GMT una scossa sensibile (47).
27 marzo 1838: a Spoleto: ore 6:15 una leggera scossa; ore 22:30 lunga scossa (48).
28 marzo 1838: a Spoleto; dalle ore 6:30 GMT alle ore 8:00 GMT 4 leggere scosse; ore 18:40 GMT scossa leggera abbastanza lunga (49).
30 marzo 1838: a Spoleto alle ore 3:00 GMT una leggera scossa (50).
2 aprile 1838: a Spoleto: ore 6:15 GMT una leggera scossa; ore 6:30 GMT una seconda leggera scossa (51).
3 aprile 1838: a Spoleto alle ore 17:30 GMT una leggera scossa (52).
12 aprile 1838: a Spoleto: ore 1:15 GMT una leggera scossa; ore 1:20 GMT una leggerissima scossa (53).
14 aprile 1838: a Spoleto: ore 14:05 GMT una scossa sensibile; ore 0:15 una scossa (54).
15 aprile 1838: a Spoleto: ore 3:15 GMT una leggerissima scossa (55).
16 aprile 1838: a Spoleto ore 4:45 GMT una leggera scossa; passate le ore 5:00 GMT una leggerissima scossa (56).
17 aprile 1838: a Spoleto: ore 9:30 GMT una leggera scossa; ore 9:40 GMT altra leggera scossa (57).
18 aprile 1838: a Spoleto: ore 22:15 GMT una scossa sensibile immediatamente seguita da altra leggera; ore 22:40 GMT altra leggera scossa (58).
19 aprile 1838: a Spoleto alle ore 6:00 GMT una leggera scossa (59).
21 aprile 1838: a Spoleto: ore 3:05 GMT una scossa sensibile; ore 3:30 GMT una leggera scossa; 6:15 GMT una scossa sensibile abbastanza lunga (60).
22 aprile 1838: a Spoleto alle ore 2:15 GMT una scossa sensibile (61).
24 aprile 1838: a Spoleto alle ore 3:00 GMT una leggera scossa (62).
1 maggio 1838: a Spoleto poco prima delle ore 0:00 una scossa sensibile (63).
4 maggio 1838: a Spoleto: ore 0:15 GMT una forte scossa seguita immediatamente da un’altra; ore 0:45 GMT altra sensibile scossa; dalle ore 1:45 GMT alle ore 13:00 GMT altre 4 sensibili scosse; ore 8:25 una leggera scossa con rombo; ore 22:30 GMT 2 leggere scosse, una dopo l’altra (64).
5 maggio 1838: a Spoleto: ore 0:15 una leggera scossa; ore 0:45 un’altra leggera scossa; ore 20:15 GMT una sensibile scossa preceduta da altre; dalle ore 20:15 GMT alle ore 20:45 GMT altre 2 scosse, di cui l’ultima sensibilissima; ore 21:45 GMT una scossa sensibile seguita da un’altra meno forte; ore 22:00 GMT una scossa sensibilissima (65).
6 maggio 1838: a Spoleto: ore 6:45 GMT una scossa sensibile; ore 8:00 GMT un’altra leggera scossa (66).
11 maggio 1838: a Spoleto: ore 15:00 GMT una leggera scossa; ore 21:30 GMT una scossa (67).
12 maggio 1838: a Spoleto: ore 0:15 GMT una sensibile scossa; ore 0:45 GMT una scossa; 2:15 GMT una sensibile scossa (68).
13 maggio 1838: a Spoleto: ore 8:45 GMT una scossa sensibile; ore 15:45 GMT una scossa sensibile e alquanto lunga; ore 19:45 GMT una scossa sensibile; ore 20:30 GMT un’altra scossa sensibile (69).
14 maggio 1838: a Spoleto: ore 6:20 GMT fu avvertito un forte rombo; ore 8:15 GMT un altro rombo; ore 9:15 GMT una scossa sensibile; ore 9:16 GMT un’altra scossa; ore 10:30 GMT una scossa sensibile (70).
19 maggio 1838: a Spoleto: ore 4:15 GMT fu avvertita una scossa leggera; ore 22:30 GMT una sensibile scossa; ore 0:00 GMT un’altra scossa (71).
20 maggio 1838: a Spoleto alle ore 1:00 GMT una scossa leggera (72).
30 maggio 1838: a Spoleto alle ore 23:15 GMT una lunga scossa sensibile (73).
31 maggio 1838: a Spoleto: ore 0:00 GMT una scossa sensibile; ore 2:00 GMT altra scossa leggera; poco dopo le 11:00 GMT una leggera scossa (74).
1 giugno 1838: a Spoleto alle ore 11:25 GMT una forte scossa di breve durata (75).
2 giugno 1838: a Spoleto: ore 0:30 GMT una leggera scossa; ore 8:45 forte e lunga scossa (76).
3 giugno 1838: a Spoleto alle ore 6:15 GMT una leggera scossa (77).
4 giugno 1838: a Spoleto alle ore 1:00 GMT una leggera scossa e dopo di questa ne seguì un’altra (78).
5 giugno 1838: a Spoleto: ore 6:10 GMT fu avvertito un sensibile rombo; ore 9:15 GMT una sensibile scossa (79).
8 giugno 1838: a Spoleto alle ore 23:30 GMT una sensibile scossa (80).
9 giugno 1838: a Spoleto alle ore 3:00 GMT una scossa e alle ore 15:00 GMT un rombo aereo (81).
10 giugno 1838: a Spoleto: ore 3:00 GMT una leggera scossa; ore 9:00 GMT una leggera scossa; 13:45 GMT una sensibile scossa (82).
11 giugno 1838: a Spoleto: nella notte 2 leggere scosse; ore 12:15 GMT una sensibile scossa; ore 15:00 GMT una sensibile scossa; ore 20:00 GMT una scossa sensibile; ore 22:00 GMT una scossa sensibile (83).
12 giugno 1838: a Spoleto: ore 1:15 GMT una forte e lunga scossa; ore 15:00 una scossa sensibile (84).
13 giugno 1838: a Spoleto alle ore 16:00 GMT leggera scossa; ore 20:05 GMT sensibile e lunga scossa; 20:25 GMT due leggere scosse susseguenti; (85).
14 giugno 1838: a Spoleto: ore 0:30 GMT leggera scossa; ore 7:30 GMT piccola scossa con rombo; 7:35 GMT rombo (86).
15 giugno 1838: a Spoleto: ore 8:45 GMT rombo (87).
19 giugno 1838: a Spoleto: ore 16:50 GMT rombo; ore 17:59 GMT rombo più sensibile; ore 21:30 GMT leggera scossa (88).
20 giugno 1838: a Spoleto: ore 2:30 GMT sensibile scossa, ore 2:50 GMT altra scossa; ore 3:00 GMT 3 scosse sensibili susseguenti (89).
21 giugno 1838: a Spoleto: ore 17:15 GMT rombo sensibile (90).
23 giugno 1838: a Spoleto: ore 21:15 GMT lunga sensibile scossa: ore 21:30 GMT breve e meno sensibile scossa (91).
4 luglio 1838: a Spoleto: nella mattina leggera scossa (92).
6 luglio 1838: a Spoleto: ore 22:30 GMT sensibile scossa (93).
13 luglio 1838: a Spoleto: ore 23:00 GMT leggera scossa (94).
16 luglio 1838: a Spoleto: ore 2:30 GMT sensibile scossa abbastanza lunga (95).
19 luglio 1838: a Spoleto: ore 11:10 GMT leggera scossa; ore 12:45 GMT leggera scossa (96).
27 luglio 1838: a Spoleto: ore 3:30 GMT leggera scossa (97).
28 luglio 1838: a Spoleto: ore 9:45 GMT leggera scossa (98).
3 agosto 1838: a Spoleto: ore 23:00 GMT leggera scossa (99).
4 agosto 1838: a Spoleto: ore 4:00 GMT leggera scossa (100).
5 agosto 1838: a Spoleto: ore 17:15 GMT forte e lunga scossa che causò danni a Campello, Acera, Sellano, Cerreto; ore 22:00 GMT leggera scossa; dopo le ore 23:00 GMT leggera scossa (101).
6 agosto 1838: a Spoleto: ore 12:15 GMT leggera scossa; ore 22:15 GMT leggera scossa (102).
7 agosto 1838: a Spoleto: nella notte scosse più o meno sensibili (103).
8 agosto 1838: a Spoleto: dalle 23:00 GMT della notte precedente alla mattina varie e piccole scosse; ore 4:15 GMT leggera scossa; ore 6:45 GMT sensibile scossa; ore 21:40 GMT scossa sensibile (104).
9 agosto 1838: a Spoleto: ore 1:15 GMT sensibile scossa; ore 3:00 GMT scossa sensibile (105).
10 agosto 1838: a Spoleto: ore 3:00 GMT leggera scossa; ore 9:00 GMT leggera scossa; ore 13:45 GMT sensibile scossa (106).
11 agosto 1838: a Spoleto: nella notte 2 leggere scosse; ore 12:15 GMT scossa sensibile; ore 15:00 GMT scossa sensibile; ore 20:00 GMT scossa sensibile (107).
12 agosto 1838: a Spoleto: ore 1:15 GMT forte e lunga scossa susseguita da altre 4 leggere scosse a vari intervalli; dalle ore 1:30 GMT alle ore 3:00 GMT altre 6 o 7 scosse; ore 3:00 GMT scossa sensibile (108).
13 agosto 1838: a Spoleto: ore 3:00 GMT leggera scossa; ore 13:00 GMT leggera scossa (109).
14 agosto 1838: a Spoleto alle ore 1:00 GMT una leggera scossa, nella notte altre 4 (110).
20 agosto 1838: a Spoleto: ore 1:00 GMT una leggera scossa; ore 3:45 una forte scossa; nella notte ne furono avvertite altre (111).
24 agosto 1838: a Spoleto: ore 22:45 GMT una sensibile scossa (112).
25 agosto 1838: a Spoleto: ore 1:15 GMT una sensibile scossa; ore 4:45 GMT una leggera scossa; ore 5:45 GMT una leggera scossa (113).
28 agosto 1838: a Spoleto: ore 10:00 GMT fu avvertita un rombo con piccola scossa (114).
29 agosto 1838: a Spoleto: ore 21:30 GMT una lunga scossa sensibile (115).
30 agosto 1838: a Spoleto: ore 10:30 GMT una lunga scossa sensibile a cui seguirono due leggere (116).
31 agosto 1838: a Spoleto: ore 3:15 GMT una sensibile scossa susseguita poco dopo da altre 2; ore 5:15 GMT una scossa; ore 4:30 GMT una scossa simile ad un colpo di cannone (117).
1 settembre 1838: a Spoleto: ore 13:45 GMT una scossa sensibile; ore 23:00 GMT una leggera scossa (118).
3 settembre 1838: a Spoleto: ore 15:15 GMT una scossa con rombo (119).
12 settembre 1838: a Spoleto: ore 3:30 GMT una sensibile scossa (120).
9 ottobre 1838: a Spoleto: 2:45 GMT una sensibile scossa (121).
13 ottobre 1838: a Spoleto: ore 0:15 GMT una sensibile scossa (122).
11 novembre 1838: a Spoleto: ore 2:00 GMT una sensibile breve scossa (123).

Note

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 7 gennaio 1838.

(2)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.917, Relazione di P.Fontana e I.Salvatori al delegato apostolico monsignor L.Lucciardi sulle osservazioni effettuate in occasione dei terremoti, Spoleto 9 gennaio 1838.

(3)
Gazzetta di Genova, 1838.03.03, n.18.
Genova 1838
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Copia di relazione del perito L.Milanesi al delegato apostolico di Spoleto monsignor Lucciardi sui danni causati dal terremoto del 5 gennaio, Spoleto 8 gennaio 1838.

La Voce della Verità. Gazzetta dell’Italia Centrale, 1838.02.24, n.1025.
Modena 1838
Colla A.
Terremoti sentiti in diversi punti del Globo nell’anno 1838, in "Giornale astronomico ad uso comune per l’anno MDCCCXL", a.7, pp.106-111.
Parma 1839
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(4)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 7 gennaio 1838.

Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.917, Relazione di P.Fontana e I.Salvatori al delegato apostolico monsignor L.Lucciardi sulle osservazioni effettuate in occasione dei terremoti, Spoleto 9 gennaio 1838.

Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(5)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(6)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 7 gennaio 1838.

Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.917, Relazione di P.Fontana e I.Salvatori al delegato apostolico monsignor L.Lucciardi sulle osservazioni effettuate in occasione dei terremoti, Spoleto 9 gennaio 1838.

(7)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 8 gennaio 1838.

Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.917, Relazione di P.Fontana e I.Salvatori al delegato apostolico monsignor L.Lucciardi sulle osservazioni effettuate in occasione dei terremoti, Spoleto 9 gennaio 1838.

(8)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(9)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(10)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 12 gennaio 1838.

(11)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(12)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(13)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(14)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(15)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(16)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(17)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(18)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(19)
Giornale del Regno delle Due Sicilie, 1838.02.27.
Napoli 1838
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Copia di relazione del perito L.Milanesi al delegato apostolico di Spoleto monsignor Lucciardi sui danni causati dal terremoto del 5 gennaio, Spoleto 8 gennaio 1838.

Gazzetta di Genova, 1838.03.03, n.18.
Genova 1838
Gazzetta privilegiata di Bologna, 1838.02.27, n.25.
Bologna 1838
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Copia di rapporto del maresciallo dei Bersaglieri Gasparini sui danni causati dal terremoto nel territorio di Sellano, Spoleto febbraio 1838.

(20)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.877, Lettera del governatore di Cascia S.Manzetti al delegato apostolico monsignor Lucciardi, Cascia 15 febbraio 1838.

(21)
Gazzetta Privilegiata di Milano, 1838.03.06, n.65.
Milano 1838
Gazzetta di Genova, 1838.03.03, n.18.
Genova 1838
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
De Rossi M.S.
Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.
Roma 1889
Baratta M.
Materiali per un catalogo dei fenomeni sismici avvenuti in Italia 1800-1872, in "Memorie della Società Geografica Italiana", vol.7, pp.81-164.
Roma 1897
La Voce della Verità. Gazzetta dell’Italia Centrale, 1838.02.27, n.1026.
Modena 1838
Colla A.
Terremoti sentiti in diversi punti del Globo nell’anno 1838, in "Giornale astronomico ad uso comune per l’anno MDCCCXL", a.7, pp.106-111.
Parma 1839
Gazzetta Piemontese, 1838.03.01, n.49.
Torino 1838
(22)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.877, Lettera del governatore di Bevagna B.Accorimboni al delegato apostolico monsignor Lucciardi, Bevagna 15 febbraio 1838.

(23)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(24)
Gazzetta Privilegiata di Milano, 1838.03.06, n.65.
Milano 1838
Perrey A.
Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de l’Académie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).
Bruxelles 1848
Gazzetta di Genova, 1838.03.03, n.18.
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I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
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De Rossi M.S.
Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.
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Colla A.
Terremoti sentiti in diversi punti del Globo nell’anno 1838, in "Giornale astronomico ad uso comune per l’anno MDCCCXL", a.7, pp.106-111.
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La Voce della Verità. Gazzetta dell’Italia Centrale, 1838.02.27, n.1026.
Modena 1838
(25)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(26)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(27)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Gazzetta Privilegiata di Milano, 1838.03.06, n.65.
Milano 1838
Gazzetta di Genova, 1838.03.03, n.18.
Genova 1838
De Rossi M.S.
Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.
Roma 1889
Baratta M.
Materiali per un catalogo dei fenomeni sismici avvenuti in Italia 1800-1872, in "Memorie della Società Geografica Italiana", vol.7, pp.81-164.
Roma 1897
Gazzetta privilegiata di Bologna, 1838.02.27, n.25.
Bologna 1838
(28)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(29)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(30)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(31)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.

(32)
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*Giornale del Regno delle Due Sicilie, 1838.02.27.Indirect source1838Napoli
*La Voce della Verità. Gazzetta dell’Italia Centrale, 1838.02.24, n.1025.Indirect source1838Modena
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Felt Localities (8)

Locality Province Lat Lon Intensity
AceraPG42.823312.8431VII

La scossa del 14 febbraio causò il crollo di numerose abitazioni già lesionate dalle scosse delle settimane precedenti (1). Caddero interamente 4 case del castello, in tutte si aprirono grandissime fenditure, alcune minacciarono di cadere (2). La scossa del 5 agosto fu fortemente avvertita e causò ulteriori gravi danni (3).

(1)
Giornale del Regno delle Due Sicilie, 1838.02.27.
Napoli 1838
(2)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.
1838
(3)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 8 agosto 1838.
1838
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.917, Minuta di lettera del delegato apostolico monsignor L.Lucciardi ai segretari di Stato, Spoleto 8 agosto 1838.
1838

BorgianoPG42.734712.7836VII

Le scosse del 5 gennaio si susseguirono frequenti e con violenza e causarono danni all’abitato. Crollarono grossi macigni, la gente, spaventata, fuggì dalle case (1). Vennero lesionate 8 case. Nella sua relazione al delegato apostolico di Spoleto il perito Milanesi nota che esse erano di pessima costruzione e in cattivo stato di conservazione. Riscontrò fenditure alle pareti, crolli di tetti e di pavimenti, spostamento di architravi; una casa dovette essere sgombrata, mentre le altre necessitarono di urgenti puntellature (2).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 7 gennaio 1838.
1838
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.917, Relazione di P.Fontana e I.Salvatori al delegato apostolico monsignor L.Lucciardi sulle osservazioni effettuate in occasione dei terremoti, Spoleto 9 gennaio 1838.
1838
(2)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Copia di relazione del perito L.Milanesi al delegato apostolico di Spoleto monsignor Lucciardi sui danni causati dal terremoto del 5 gennaio, Spoleto 8 gennaio 1838.
1838

SpoletoPG42.731712.7358VI

Lievi scosse furono avvertite fin dal 3 gennaio. Le due scosse consecutive del 5 gennaio 1838 delle ore 14:00 GMT, precedute da altre leggere fin dall’alba e accompagnate da un lontano rombo, furono molto violente e causarono lievi danni (1). Cadde a terra in strada la palla di pietra su cui era infissa la croce della facciata della chiesa di S.Ansano (2); si fermò un pendolo e suonarono i campanelli delle case (3). La gente, spaventata, si riversò all’aperto. La terra continuò a tremare anche nei giorni seguenti (4).
La scossa del 14 febbraio ebbe una durata di 12 secondi. Causò danni al cornicione del Palazzo Campello; soffrì danni di qualche entità la casa Pini (ora Campelli); crollarono vari comignoli (5).
La scossa del 5 agosto fu fortemente avvertita. Causò solo lievi danni (6).

(1)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Lettera del delegato apostolico monsignor L.Lucciardi al gonfaloniere di Spoleto, Spoleto 26 febbraio 1838.
1838
(2)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.
1838
(3)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.917, Relazione di P.Fontana e I.Salvatori al delegato apostolico monsignor L.Lucciardi sulle osservazioni effettuate in occasione dei terremoti, Spoleto 9 gennaio 1838.
1838
(4)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 7 gennaio 1838.
1838
La Voce della Verità. Gazzetta dell’Italia Centrale, 1838.02.24, n.1025.
Modena 1838
(5)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 14 febbraio 1838.
1838
Giornale del Regno delle Due Sicilie, 1838.02.27.
Napoli 1838
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.255, Memorie della Segreteria generale sulle scosse di terremoto avvertite da gennaio a novembre 1838.
1838
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.877, Lettera del governatore di Bevagna B.Accorimboni al delegato apostolico monsignor Lucciardi, Bevagna 15 febbraio 1838.
1838
(6)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 8 agosto 1838.
1838

BevagnaPG42.931912.6078V

La scossa del 5 gennaio fu fortemente avvertita. Un rapporto, sollecitato dal delegato apostolico di Spoleto, informa che non vi furono danni (1)
La scossa del 14 febbraio arrecò qualche spavento alla popolazione e causò piccoli danni ai fabbricati già malconci a causa dei terremoti del 1832 (2).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 8 gennaio 1838.
1838
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Lettera del delegato apostolico di Spoleto monsignor L.Lucciardi al segretario di Stato cardinale Lambruschini, Spoleto 10 gennaio 1838.
1838
(2)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.877, Lettera del governatore di Bevagna B.Accorimboni al delegato apostolico monsignor Lucciardi, Bevagna 15 febbraio 1838.
1838

TorrecolaPG42.660812.735V

La scossa del 5 gennaio 1838, accompagnata da rombi, fu avvertita. Non vi furono danni (1).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Copia di relazione del perito L.Milanesi al delegato apostolico di Spoleto monsignor Lucciardi sui danni causati dal terremoto del 5 gennaio, Spoleto 8 gennaio 1838.
1838
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.917, Relazione di P.Fontana e I.Salvatori al delegato apostolico monsignor L.Lucciardi sulle osservazioni effettuate in occasione dei terremoti, Spoleto 9 gennaio 1838.
1838

ValciecaPG42.719212.7736V

La scossa del 5 gennaio 1838, accompagnata da rombi, fu avvertita. Non vi furono danni (1).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Copia di relazione del perito L.Milanesi al delegato apostolico di Spoleto monsignor Lucciardi sui danni causati dal terremoto del 5 gennaio, Spoleto 8 gennaio 1838.
1838

MontelucoPG42.723912.7506F

La scossa del 5 gennaio, accompagnata da rombi, fu avvertita nel santuario di San Francesco. Non causò danni (1).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Copia di relazione del perito L.Milanesi al delegato apostolico di Spoleto monsignor Lucciardi sui danni causati dal terremoto del 5 gennaio, Spoleto 8 gennaio 1838.
1838

CasciaPG42.718313.0128NF

La scossa del 5 gennaio 1838 non fu avvertita (1).
La scossa del 14 febbraio fu avvertita e causò panico alla maggior parte degli abitanti, soprattutto a chi si trovava ai piani terra nei negozi e nelle chiese (2).

(1)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1838, rubrica 110 (Esteri), b.270, Copia di relazione del perito L.Milanesi al delegato apostolico di Spoleto monsignor Lucciardi sui danni causati dal terremoto del 5 gennaio, Spoleto 8 gennaio 1838.
1838
(2)
Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Delegazione Apostolica di Spoleto, b.877, Lettera del governatore di Cascia S.Manzetti al delegato apostolico monsignor Lucciardi, Cascia 15 febbraio 1838.
1838