The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date	Time	Lat	Lon	Rel	Io	Imax	Sites	Nref	Me	Rme	Location	Country
11 04 1837	17:00	44.167	10.183	b	9	10	60	0111	5.8	!	Alpi Apuane	Italy

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1837 04 11 17 00 -- 44.17 10.18 0.0 10.0 0 111 Alpi Apuane

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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1837 04 11 17:00 44.18 10.18 9.0 10.0 33 48 Alpi Apuane
PFG 1837 04 11 17:- 44.17 10.25 9.0 - - - Alpi Apuane

PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985) ed è stata svolta una ricerca bibliografica e archivistica che ha consentito di migliorare notevolmente le informazioni precedenti basate sui cataloghi di Mercalli (1897) (1) e Baratta (1901) (2).
La ricerca archivistica è stata condotta nell’Archivio di Stato di Massa dove è stato vagliato il fondo dell’archivio storico del comune di Fivizzano, in cui è confluita la documentazione relativa all’amministrazione dei vicari regi del circondario di Fivizzano. Sono stati reperiti numerosi documenti prodotti dall’attività della commissione di soccorso ai danneggiati istituita dal granduca di Toscana Leopoldo II. Si tratta della corrispondenza del commissario regio Giuseppe Zanetti, da un lato con i rappresentanti delle comunità locali, e dall’altro con le autorità del governo centrale: sono conservati dispacci ufficiali, perizie, istanze di comunità o di singoli danneggiati. Di particolare valore informativo sono risultate due dettagliate relazioni tecniche sui danni causati dal terremoto nei vari paesi della Lunigiana toscana. La prima, datata 14 aprile 1837, fu redatta dall’aiuto ingegnere del circondario di Fivizzano Antonio Giuliani (3); la seconda, datata 6 maggio 1837, fu redatta dall’ingegnere Francesco Guasti, inviato sui luoghi danneggiati dal granduca per il rilievo ufficiale dei danni (4).
Hanno fornito notizie utili alla definizione dell’area di risentimento cronache, lettere e registri di osservazioni reperiti nell’Archivio Comunale di Carpi (5), nell’Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma (6), nella Bibblioteca Comunale di Correggio (7), nella Biblioteca Comunale "Maldotti" di Guastalla (8), nella Biblioteca Municipale "Panizzi" di Reggio Emilia (9) e nella Biblioteca dell’Osservatorio Geofisico dell’Università di Modena (10).
Tra le fonti edite va segnalata la relazione di Girolamo Gargiolli (1837) (11), testimone dell’evento, che rappresenta il principale riferimento per la maggior parte degli studi successivi. Sono state anche utilizzate 21 corrispondenze giornalistiche pubblicate da 10 diverse gazzette.
Il terremoto è ricordato in numerosi cataloghi, fra cui: Reginus (1880) (12), Piovene (1888) (13), Ragona (1888) (14), Giovannozzi (1895) (15), Chistoni (1896) (16), Benassi (1899) (17), Rezzadore (1914) (18), Guidi (1915) (19).
Contributi scientifici su questo evento sono stati elaborati da: Moroni e Grillo (1991) (20), Pierulivo (1991) (21), Romby et al. (1997) (22).

Note

(1)
Mercalli G.
I terremoti della Liguria e del Piemonte.
Napoli 1897
(2)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(3)
Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837.

(4)
Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837.

(5)
Archivio Storico Comunale di Carpi, Archivio nuovo, filza C/2, Giuseppe Saltini, Memorie (o cronaca) di Carpi tenute in regola da me Giuseppe Saltini, della stessa città dall’anno 1796 all’anno 1864, 8 voll., sec.XIX.

(6)
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 670/1, Lettera di Domenico Ferri ad Antonio Colla, Fidenza 16 aprile 1837.

Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 670/1, Lettera di Domenico Ferri ad Antonio Colla, Fidenza 11 aprile 1837.

Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 645/22, Diario meteorologico degli anni 1836-1837.

(7)
Biblioteca Comunale di Correggio, Archivio di memorie patrie, b.154, fasc.1, Diario di notizie patrie ed estere (1806-1839), sec.XIX.

(8)
Biblioteca Comunale "M.A.Maldotti" di Guastalla, Manoscritti Galvani, 88, Filippo Malcisi, Annali di Brescello dalle origini al 1840, sec.XIX.

(9)
Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Reggiani, F.161, Frammenti di cronaca reggiana dal 1830 al 1840, sec.XIX.

(10)
Archivio dell’Osservatorio geofisico dell’Università di Modena, Registro delle osservazioni meteorologiche dell’anno 1837.

(11)
Gargiolli G.
Terremoto nella Lunigiana, in "Giornale Agrario Toscano", vol.11, n.43, pp.207-216.
Firenze 1837
(12)
Reginus
Notizie di terremoti sentiti in Reggio dall’anno 1223 in avanti, in "Il Crostolo. Almanacco istoriografico reggiano per l’anno 1880", pp.84-91.
Reggio Emilia 1880
(13)
Piovene G.
Cronaca dei terremoti a Vicenza, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.45-57.
Roma 1888
(14)
Ragona D.
Catalogo dei terremoti, avvenuti in Modena e adiacenze, di cui si conserva memoria, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, parte 4 (1886), pp.175-176.
Roma 1888
(15)
Giovannozzi G.
I terremoti storici apuani, in "Le serate italiane", a.2, fasc.21.
Firenze 1895
(16)
Chistoni C.
Notizie sui terremoti avvertiti a Modena dal 1830 al 1895 ricavate dal registro del Real Osservatorio, in "Memorie della Regia Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Modena", s.II, vol.12, pp.LXIX-LXXXIII.
Modena 1896
(17)
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
(18)
Rezzadore P.
Il mondo ne’ suoi fulgori e tremori.
Firenze 1914
(19)
Guidi P.
I terremoti lucchesi (anni 1112-1915), Pubblicazioni dell’Osservatorio Ximeniano dei PP. Scolopi, n.120.
Lucca 1915
(20)
Moroni A. e Grillo P.
Terremoti e intervento statale in Toscana nel XIX secolo, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.135-153.
Bologna 1991
(21)
Pierulivo M.
I periodici toscani del secolo XIX e lo studio dei terremoti, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.187-205.
Bologna 1991
(22)
Romby G.C., Orefice G. e Bini M.
Caratteri, insediamenti e storia sismica: il caso di Minucciano in Garfagnana, in "La protezione del patrimonio culturale, la questione sismica", II seminario nazionale di studio, Roma S.Michele Sala dello Stenditoio, 9-10 aprile 1997, coordinato da R.Ballardini, contributi preliminari, a cura di P.R.David e M.Guccione, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Dipartimento per la Protezione Civile, Comitato Nazionale per la prevenzione del patrimonio culturale dal rischio sismico, pp.27-30.
Roma 1997

Effects in the social context

Il terremoto colpì paesi di alta collina, posti a varie quote fra 300 e 700 m di altitudine, in un’area ristretta e impervia della dorsale appenninica. La regione colpita era divisa tra il granducato di Toscana, governato da Leopoldo II di Lorena (1824-1859), il ducato di Lucca, governato da Carlo Lodovico di Borbone (1834-1847) e il ducato di Modena, governato da Francesco IV d’Austria-Este (1814-1846).
Complessivamente le vittime furono una decina: a Ugliancaldo ci furono 5 morti e 18 feriti; a Minucciano morirono sotto le macerie 3 persone e varie altre furono ferite; ad Argigliano ci furono un morto e 5 feriti.
L’intervento del governo del granducato di Toscana fu analogo a quello già messo in atto in occasione del terremoto del 14 febbraio 1834, che aveva colpito la parte più settentrionale della Lunigiana toscana. Dopo una prima ricognizione dei danni, affidata a un ingegnere inviato da Firenze, fu decretata l’esenzione per tre anni delle comunità colpite dal pagamento della tassa prediale. Fu inoltre stanziata la somma di 30.000 lire per i lavori di ricostruzione e ripristino degli edifici danneggiati di proprietari non abbienti, la cui distribuzione fu demandata a una commissione di autorità locali presieduta dal commissario regio di Pontremoli e coordinata dal vicario regio di Fivizzano.
Il governo del ducato di Lucca inviò sul posto, nei giorni seguenti, un architetto con l’incarico di rilevare i danni; in seguito furono stanziati soccorsi finanziari a favore della comunità di Minucciano.

Administrative historical affiliations

L’area colpita era divisa tra il granducato di Toscana, governato da Leopoldo II di Lorena (1824-1859), il ducato di Lucca, governato da Carlo Lodovico di Borbone (1834-1847) e il ducato di Modena, governato da Francesco IV d’Austria-Este (1814-1846).
I domini toscani in Lunigiana dipendevano dal commissario regio di Pontremoli che agiva coaduviato dal vicario regio di Fivizzano. I territori del ducato di Lucca dipendevano direttamente dall’autorità centrale. Il dominio più frammentato era quello del ducato di Modena, diviso in tre governatorati con sedi a Massa, Fosdinovo e Castelnuovo di Garfagnana.

Social and economic effects

Complessivamente le vittime furono una decina: a Ugliancaldo ci furono 5 morti e 18 feriti; a Minucciano morirono sotto le macerie 3 persone e varie altre furono ferite; ad Argigliano ci furono un morto e 5 feriti.

Institutional and administrative response

Il granduca di Toscana Leopoldo II inviò l’ingegnere Francesco Guasti sui luoghi danneggiati per il rilievo ufficiale dei danni (1). Sulla base delle sue relazioni, il 9 giugno 1837, il granduca decretò l’esenzione per tre anni delle comunità colpite dal pagamento della tassa prediale. Fu inoltre stanziata la somma di 30.000 lire per i lavori di ricostruzione e ripristino degli edifici danneggiati di proprietari non abbienti. La somma fu così ripartita: 19.500 lire a Ugliancaldo e territorio; 7500 lire ad Argigliano; 2000 lire a Regnano, 1000 lire complessive a Casola, Vigneta, Montefiore. Il riparto individuale delle somme fu demandato a una commissione di autorità locali, presieduta dal commissario regio di Pontremoli e coordinata dal vicario regio di Fivizzano (2).
Il ministro dell’Interno del ducato di Lucca nei giorni seguenti il terremoto mandò a Minucciano un architetto per verificare i danni (3); in seguito furono stanziati soccorsi finanziari a favore della comunità (4).

Note

(1)
Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di dispaccio della Segreteria di Stato alla Presidenza del Buon Governo, Firenze 17 aprile 1837.

(2)
Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di dispaccio della Segreteria di Finanze alla Presidenza del Buon Governo, Firenze 9 giugno 1837.

(3)
Gazzetta di Firenze, 1837.04.15, n.45.
Firenze 1837
Gazzetta privilegiata di Bologna, 1837.04.15, n.45.
Bologna 1837
Diario di Roma, 1837.04.18, n.31.
Roma 1837
Gazzetta di Mantova, 1837.04.29, n.17.
Mantova 1837
(4)
Epigrafe posta nel santuario della Madonna del Soccorso di Minucciano in memoria del terremoto dell’11 aprile 1837, 11 aprile 1965.

Major earthquake effects

La scossa distruttiva avvenne l’11 aprile 1837 alle ore 17:00 GMT circa e colpì il versante nordorientale delle Alpi Apuane al confine tra la Lunigiana e la Garfagnana. Il paese più colpito fu Ugliancaldo, dove quasi tutti gli edifici crollarono: su un totale di 100 edifici, comprese capanne, "metati" (seccatoi per le castagne), e altre costruzioni accessorie delle abitazioni, 94 crollarono totalmente o furono dichiarati del tutto inabitabili e 2 parzialmente inabitabili. I danni più gravi riguardarono la parte alta del paese, il "castello", dove tutti gli edifici furono rasi al suolo; anche nella parte bassa, detta il "borgo", le distruzioni furono comunque molto estese. Ad Argigliano e Montefiore i danni furono inferiori, ma ugualmente gravissimi: ad Argigliano su un totale di 85 edifici, 24 (28%) subirono gravi danni; di questi 18 (21%) crollarono o divennero del tutto inabitabili e 6 (7%) parzialmente inabitabili. Anche qui, come ad Ugliancaldo, i danni più gravi riguardarono la parte alta del paese, il "castello", dove nessuna casa risultò abitabile; nella parte bassa, la "villa", le case dovettero essere puntellate, ma furono ritenute abitabili. Furono inoltre gravemente danneggiate la chiesa parrocchiale e la canonica. A Montefiore, su un totale di 41 edifici, 14 (34%) furono gravemente danneggiati; di questi, 7 (17%) crollarono o divennero del tutto inabitabili e altrettanti divennero parzialmente inabitabili.
In altri 16 paesi ci furono danni gravi. In particolare, a Minucciano 43 edifici crollarono o subirono danni molto gravi; crollò quasi completamente la torre della rocca, le cui macerie travolsero alcune case sottostanti; subirono gravi danni anche la residenza commissariale e la caserma dei carabinieri. A Casola in Lunigiana su un totale di 118 edifici, 15 (13%) subirono gravi danni; di questi 11 (9,5%) crollarono o divennero del tutto inabitabili e 4 (3,5%) parzialmente inabitabili; inoltre crollò parzialmente il campanile della chiesa parrocchiale. In altre 26 località, fra cui Fivizzano, ci furono danni di media entità. La scossa fu sentita fortemente a Lucca e Modena e più leggermente a Genova e in molti centri della pianura Padana.
Nella settimana successiva a Fivizzano furono contate 32 repliche; a Minucciano ne furono avvertite 40.

Effects on the environment

Dai versanti del monte Pizzo d’Uccello si staccarono frane e valanghe di neve; in più luoghi nei dintorni di Ugliancaldo si aprirono spaccature nel terreno. Ad Equi Terme si intorbidarono le sorgenti di acque termali.

Sequence of the earthquake

La scossa distruttiva dell’11 aprile 1837, avvenuta alle ore alle ore 17:00 GMT circa, fu seguita da numerose repliche nei giorni seguenti. Nella settimana successiva a Fivizzano furono contate 32 repliche; a Minucciano ne furono avvertite 40 (1).

Note

(1)
Baratta M.
Materiali per un catalogo dei fenomeni sismici avvenuti in Italia 1800-1872, in "Memorie della Società Geografica Italiana", vol.7, pp.81-164.
Roma 1897

Bibliography

Author	Title	Text Value	Text Date	Place of publ.
*	Archivio dell’Osservatorio geofisico dell’Università di Modena, Registro delle osservazioni meteorologiche dell’anno 1837.	Direct source	1837
*	Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 645/22, Diario meteorologico degli anni 1836-1837.	Direct source	1836
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*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837.	Direct source	1837
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*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Dispaccio della Presidenza del Buon Governo al vicario regio, Firenze 15 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del commissario regio di Pontremoli Donato Betti al vicario regio, Pontremoli 18 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di dispaccio della Segreteria di Stato alla Presidenza del Buon Governo, Firenze 17 aprile 1837.	Direct source	1837
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*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di dispaccio della Segreteria di Finanze alla Presidenza del Buon Governo, Firenze 9 giugno 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Ugliancaldo Gabriello Andreani al vicario regio, Ugliancaldo 12 luglio 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del commissario regio di Pontremoli Donato Betti al vicario regio, Pontremoli 13 luglio 1837.	Direct source	1837
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*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera dell’ingegnere Francesco Guasti al vicario regio, Firenze 20 giugno 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del capitano Luca Cojari al vicario regio, Ugliancaldo 12 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del capitano Luca Cojari al vicario regio, Monte de’ Bianchi 16 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del capitano Pietro Cilla al vicario regio, Argigliano 16 aprile 1837.	Direct source	1837
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*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera di Giuseppe Sani Mommi al vicario regio, Vigneta 19 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Codiponte Giuseppe Mattei al vicario regio, Codiponte 15 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Nota dei danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nel paese di Codiponte redatta dal parroco Giuseppe Mattei, aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Casciana Francesco Andreani al vicario regio, Casciana 18 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Po Andrea Martellacci al vicario regio, Po 15 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Moncigoli Cirillo Sani al vicario regio, Moncigoli 15 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Alebbio Giovanni Sisti al vicario regio, Alebbio 18 giugno 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di lettera del parroco di Alebbio Giovanni Sisti alla Commissione ecclesiastica, Alebbio 18 giugno 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Luscignano Morotti al gonfaloniere di Fivizzano Edoardo Sani Mommi, Luscignano 19 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Relazione dell’ingegnere Olinto Santofelice al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nella chiesa e nella canonica di Luscignano, Fivizzano 19 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Arlia Domenico Burroni al vicario regio, Arlia 18 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Pognana Antonio Marchini al vicario regio, Pognana 18 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Spicciano al gonfaloniere e ai priori di Fivizzano, Spicciano aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Turano Carlo Micheli al vicario regio, Turano 25 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Reusa Bartolomeo Carli al vicario regio, Reusa 17 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Quarazzana Paolo Giannarelli al vicario regio, Quarazzana 15 maggio 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Nota dei danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi di Quarazzana e di Fiacciano redatta dal parroco Paolo Giannarelli, Quarazzana 15 maggio 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Istanza di Antonio Senni di Anticcione al vicario regio, 20 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Istanza di Sante Tonelli di Turlago al vicario regio, 20 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Istanza di Jacopo Romanelli di Turlago al vicario regio, 20 aprile 1837.	Direct source	1837
*	Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Nota dei danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nel paese di Turano redatta dal parroco Carlo Micheli, Turano 25 aprile 1837.	Direct source	1837
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Felt Localities (60)

Locality	Province	Lat	Lon	Intensity
Ugliancaldo	MS	44.1744	10.1814	X
	Il paese fu distrutto pressoché totalmente: su un totale di 100 edifici, comprese capanne, "metati" (seccatoi per le castagne), ed altre costruzioni accessorie delle abitazioni, 94 crollarono totalmente o furono resi del tutto inabitabili e 2 furono resi parzialmente inabitabili. I danni più gravi riguardarono la parte alta del paese, il "Castello", dove tutti gli edifici furono rasi al suolo; anche nella parte bassa, il "Borgo", le distruzioni furono comunque molto estese. Infatti, le case, molte delle quali di costruzione recente, non presentavano segni di gravi danni nei muri di facciata, ma avevano subito lesioni gravissime in tutti gli altri muri perimetrali, le pareti interne erano spaccate, i soffitti, le volte, i tetti erano in gran parte sprofondati. Al momento della scossa il paese era semivuoto, perché quasi tutti gli abitanti si trovavano al lavoro nei campi, il numero delle vittime fu perciò limitato: 5 persone morirono e altre 18 rimasero ferite. Tra i pochi edifici rimasti in piedi vi fu la chiesa parrocchiale di S.Andrea, che fu comunque gravemente danneggiata e dovette essere chiusa al culto; furono infatti riscontrate gravi lesioni nelle volte e nei muri, in particolare in quello della facciata, e il pavimento risultò spaccato longitudinalmente da un’ampia frattura che interessò anche le fondazioni; il campanile subì soltanto un leggero strapiombo e per il resto risultò quasi indenne, così come l’oratorio annesso alla casa di proprietà della famiglia Coiari, dove furono temporaneamente trasferite le funzioni sacre. Di tutte le altre costruzioni rimasero quasi completamente illesi soltanto 4 "metati", uno dei quali fu destinato ad infermeria per il ricovero dei feriti. Complessivamente i danni furono valutati 142.550 lire, di cui 110.000 per gli edifici da ricostruire completamente e 32.550 per le riparazioni (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837. 1837 Gargiolli G. Terremoto nella Lunigiana, in "Giornale Agrario Toscano", vol.11, n.43, pp.207-216. Firenze 1837 Diario di Roma, 1837.04.22, n.32. Roma 1837 Diario di Roma, 1837.04.25, n.33. Roma 1837
Argigliano	MS	44.1908	10.1878	VIII-IX
	Il paese fu danneggiato molto gravemente: su un totale di 85 edifici, 24 (28%) subirono gravi danni; di questi 18 (21%) crollarono o furono resi del tutto inabitabili e 6 (7%) furono resi parzialmente inabitabili. I danni più gravi riguardarono la parte alta del paese, il "Castello", dove nessuna casa risultò abitabile; nella parte bassa, la "Villa", le case dovettero essere puntellate, ma furono ritenute abitabili. Fu gravemente danneggiata la chiesa parrocchiale, in particolare la parte posteriore verso il coro, dove si aprì una grande lesione diagonale nella volta, risultò inoltre strapiombato il muro della facciata; il campanile subì gravi danni e fu reso pericolante; la canonica crollò parzialmente dal lato orientale. Fu anche danneggiato un oratorio, dove si aprirono delle fenditure nella volta che dovette essere puntellata. Complessivamente i danni furono valutati 64.840 lire, di cui 45.000 per gli edifici da ricostruire completamente e 19.840 per le riparazioni (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837. 1837 Gargiolli G. Terremoto nella Lunigiana, in "Giornale Agrario Toscano", vol.11, n.43, pp.207-216. Firenze 1837 Diario di Roma, 1837.04.22, n.32. Roma 1837 Diario di Roma, 1837.04.25, n.33. Roma 1837
Montefiore	MS	44.2183	10.1972	VIII-IX
	Il paese fu danneggiato molto gravemente: su un totale di 41 edifici, 14 (34%) furono gravemente danneggiati; di questi 7 (17%) crollarono o furono resi del tutto inabitabili e 7 (17%) furono resi parzialmente inabitabili. I danni nei paesi di Casola, Montefiore e Vigneta furono complessivamente valutati 13.360 lire (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Nota delle case giudicate inabitabili nei paesi di Regnano e Montefiore redatta dall’aiuto ingegnere Antonio Giuliani, aprile 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Nota delle case giudicate inabitabili nei paesi di Regnano e Montefiore redatta dall’aiuto ingegnere Antonio Giuliani, aprile 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837. 1837 Gargiolli G. Terremoto nella Lunigiana, in "Giornale Agrario Toscano", vol.11, n.43, pp.207-216. Firenze 1837
Ai Cerri	MS	44.2467	10.1814	VIII
	Il paese fu gravemente danneggiato: alcuni edifici crollarono e altri furono resi pericolanti (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837. 1837
Aiola	MS	44.1622	10.1378	VIII
	Il paese fu gravemente danneggiato: alcuni edifici crollarono e altri furono lesionati e resi parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837. 1837
Casola in Lunigiana	MS	44.2006	10.1744	VIII
	Il paese fu gravemente danneggiato: tutte le abitazioni subirono lesioni più o meno gravi; in particolare, su un totale di 118 edifici, 15 (13%) subirono gravi danni; di questi 11 (9,5%) crollarono o furono resi del tutto inabitabili e 4 (3,5%) furono resi parzialmente inabitabili. Nella chiesa parrocchiale si aprirono varie crepe nella volta e si ruppe la chiave di una catena di ferro; crollò parzialmente il campanile le cui macerie cadendo sfondarono il tetto di un sottostante "metato" (seccatoio per le castagne); nella canonica i muri subirono lesioni molto gravi che resero l’edificio inabitabile, cadde inoltre il camino danneggiando il tetto e crollò parzialmente un piccolo campanile sovrastante la canonica sul lato orientale. Nella chiesa della Madonna del Carmine furono rilevate numerose larghe crepe, ma l’edificio fu ritenuto agibile. I danni nei paesi di Casola, Montefiore e Vigneta furono complessivamente valutati 13.360 lire (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Nota dei danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nel paese di Casola redatta dal gonfaloniere Ambrogio Ambrosi, Casola in Lunigiana aprile 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837. 1837 Diario di Roma, 1837.04.25, n.33. Roma 1837
Castelletto	MS	44.2517	10.1728	VIII
	Il paese fu gravemente danneggiato: alcuni edifici crollarono e altri furono resi pericolanti (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837. 1837
Codiponte	MS	44.1911	10.1494	VIII
	Il paese fu gravemente danneggiato: quasi tutti gli edifici furono lesionati; in particolare, in 10 abitazioni o nei loro loro annessi furono rilevati crolli parziali di tetti o muri e gravi danni alle facciate o ai cantoni, resi pericolanti. Nella chiesa parrocchiale dei Ss.Cornelio e Cipriano cadde parte del muro di facciata e si aprirono tre lesioni, due sopra il coro e una sopra la porta d’ingresso; nella canonica risultarono lesionati più o meno gravemente tutti i muri interni ed esterni, soprattutto la parete sud, che risultava fuori piombo, e la volta della cucina (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Nota dei danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nel paese di Codiponte redatta dal parroco Giuseppe Mattei, aprile 1837. 1837
Minucciano	LU	44.17	10.2078	VIII
	Il paese fu gravemente danneggiato: tutte le case furono lesionate più o meno gravemente; in particolare, 43 edifici crollarono o subirono danni molto gravi. Crollò quasi completamente la torre della rocca, le cui macerie travolsero alcune case sottostanti; subirono gravi danni anche la residenza commissariale e la caserma dei carabinieri; vi furono 3 morti e diversi feriti (1). (1) Gargiolli G. Terremoto nella Lunigiana, in "Giornale Agrario Toscano", vol.11, n.43, pp.207-216. Firenze 1837 Diario di Roma, 1837.04.18, n.31. Roma 1837 Diario di Roma, 1837.04.22, n.32. Roma 1837 Diario di Roma, 1837.04.25, n.33. Roma 1837 Giovannozzi G. I terremoti storici apuani, in "Le serate italiane", a.2, fasc.21. Firenze 1895 Romby G.C., Orefice G. e Bini M. Caratteri, insediamenti e storia sismica: il caso di Minucciano in Garfagnana, in "La protezione del patrimonio culturale, la questione sismica", II seminario nazionale di studio, Roma S.Michele Sala dello Stenditoio, 9-10 aprile 1997, coordinato da R.Ballardini, contributi preliminari, a cura di P.R.David e M.Guccione, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Dipartimento per la Protezione Civile, Comitato Nazionale per la prevenzione del patrimonio culturale dal rischio sismico, pp.27-30. Roma 1997
Pieve San Lorenzo	LU	44.1939	10.1942	VIII
	Crollarono o furono gravemente danneggiati 15 edifici (1). (1) Diario di Roma, 1837.04.22, n.32. Roma 1837 Romby G.C., Orefice G. e Bini M. Caratteri, insediamenti e storia sismica: il caso di Minucciano in Garfagnana, in "La protezione del patrimonio culturale, la questione sismica", II seminario nazionale di studio, Roma S.Michele Sala dello Stenditoio, 9-10 aprile 1997, coordinato da R.Ballardini, contributi preliminari, a cura di P.R.David e M.Guccione, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Dipartimento per la Protezione Civile, Comitato Nazionale per la prevenzione del patrimonio culturale dal rischio sismico, pp.27-30. Roma 1997
Po	MS	44.2442	10.1714	VIII
	Il paese fu gravemente danneggiato: alcuni edifici crollarono e altri furono resi pericolanti; subì gravi danni la chiesa parrocchiale di cui dovette essere demolita la volta (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837. 1837
Regnano	MS	44.225	10.2097	VIII
	Il paese fu gravemente danneggiato: su un totale di 148 edifici, 32 (21,5%) subirono gravi danni; di questi 25 (17%) crollarono o furono resi del tutto inabitabili e 7 (4,5%) furono resi parzialmente inabitabili. Complessivamente i danni furono valutati 16.700 lire (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera dell’ingegnere Francesco Guasti al commissario regio di Pontremoli Donato Betti, Fivizzano 23 aprile 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Nota delle case giudicate inabitabili nei paesi di Regnano e Montefiore redatta dall’aiuto ingegnere Antonio Giuliani, aprile 1837. 1837 Gargiolli G. Terremoto nella Lunigiana, in "Giornale Agrario Toscano", vol.11, n.43, pp.207-216. Firenze 1837 Diario di Roma, 1837.04.25, n.33. Roma 1837
Renzano	LU	44.1917	10.2069	VIII
	Il terremoto danneggiò gravemente il paese causando il crollo di varie abitazioni (1). (1) Gargiolli G. Terremoto nella Lunigiana, in "Giornale Agrario Toscano", vol.11, n.43, pp.207-216. Firenze 1837 Diario di Roma, 1837.04.22, n.32. Roma 1837
Uglianfreddo	MS	44.245	10.1786	VIII
	Il paese fu gravemente danneggiato: alcuni edifici crollarono e altri furono resi pericolanti (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837. 1837
Vigneta	MS	44.2111	10.1822	VIII
	Il paese fu gravemente danneggiato: su un totale di 36 edifici, 8 (22%) furono gravemente danneggiati; di questi 2 (5,5%) crollarono o furono resi del tutto inabitabili e 6 (16,5%) furono resi parzialmente inabitabili. I danni nei paesi di Casola, Montefiore e Vigneta furono complessivamente valutati 13.360 lire (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837. 1837 Diario di Roma, 1837.04.25, n.33. Roma 1837
Antognano	LU	44.2003	10.2053	VII-VIII
	La scossa danneggiò gravemente il paese (1). (1) Gazzetta privilegiata di Bologna, 1837.04.20, n.47. Bologna 1837 Diario di Roma, 1837.04.22, n.32. Roma 1837
Bergiola	LU	44.1875	10.1969	VII-VIII
	La scossa danneggiò gravemente il paese (1). (1) Gargiolli G. Terremoto nella Lunigiana, in "Giornale Agrario Toscano", vol.11, n.43, pp.207-216. Firenze 1837 Diario di Roma, 1837.04.22, n.32. Roma 1837
Bugliatica	LU	44.1969	10.1944	VII-VIII
	La scossa danneggiò gravemente il paese (1). (1) Diario di Roma, 1837.04.22, n.32. Roma 1837
Pugliano	LU	44.2061	10.195	VII-VIII
	La scossa danneggiò gravemente il paese (1). (1) Diario di Roma, 1837.04.22, n.32. Roma 1837
Agliano	LU	44.17	10.2439	VII
	Crollarono o furono gravemente danneggiati 2 edifici (1). (1) Diario di Roma, 1837.04.22, n.32. Roma 1837 Romby G.C., Orefice G. e Bini M. Caratteri, insediamenti e storia sismica: il caso di Minucciano in Garfagnana, in "La protezione del patrimonio culturale, la questione sismica", II seminario nazionale di studio, Roma S.Michele Sala dello Stenditoio, 9-10 aprile 1997, coordinato da R.Ballardini, contributi preliminari, a cura di P.R.David e M.Guccione, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Dipartimento per la Protezione Civile, Comitato Nazionale per la prevenzione del patrimonio culturale dal rischio sismico, pp.27-30. Roma 1997
Albiano	LU	44.1903	10.2222	VII
	Crollarono o furono gravemente danneggiati 4 edifici (1). (1) Gargiolli G. Terremoto nella Lunigiana, in "Giornale Agrario Toscano", vol.11, n.43, pp.207-216. Firenze 1837 Romby G.C., Orefice G. e Bini M. Caratteri, insediamenti e storia sismica: il caso di Minucciano in Garfagnana, in "La protezione del patrimonio culturale, la questione sismica", II seminario nazionale di studio, Roma S.Michele Sala dello Stenditoio, 9-10 aprile 1997, coordinato da R.Ballardini, contributi preliminari, a cura di P.R.David e M.Guccione, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Dipartimento per la Protezione Civile, Comitato Nazionale per la prevenzione del patrimonio culturale dal rischio sismico, pp.27-30. Roma 1997
Alebbio	MS	44.2017	10.1258	VII
	Furono danneggiate la chiesa, la canonica e la casa colonica di proprietà della parrocchia (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Alebbio Giovanni Sisti al vicario regio, Alebbio 18 giugno 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di lettera del parroco di Alebbio Giovanni Sisti alla Commissione ecclesiastica, Alebbio 18 giugno 1837. 1837
Arlia	MS	44.2647	10.135	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837
Casciana	MS	44.1822	10.1542	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: varie case furono lesionate e dovettero essere puntellate per il pericolo di crolli; nella canonica si aprirono crepe che si allargarono progressivamente a causa del ripetersi delle scosse (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Casciana Francesco Andreani al vicario regio, Casciana 18 aprile 1837. 1837
Comano	MS	44.2908	10.1278	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837
Equi Terme	MS	44.1692	10.1519	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837
Fiacciano	MS	44.2539	10.1089	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: 9 case subirono lesioni e deformazioni delle murature e gravi danni alle stalle e alle capanne annesse alle abitazioni. Nell’oratorio furono rilevate 6 notevoli spaccature nei muri, la parete del coro risultò distaccata da quelle laterali e la volta lesionata in due punti (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Nota dei danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi di Quarazzana e di Fiacciano redatta dal parroco Paolo Giannarelli, Quarazzana 15 maggio 1837. 1837
Fivizzano	MS	44.2381	10.1242	VII
	La scossa fu preceduta da un cupo e forte rombo ed ebbe una durata di 7s; causò grande panico tra la popolazione e danneggiò quasi tutti gli edifici, anche se in modo non grave: caddero alcuni comignoli, tetti e cornicioni, nei muri interni delle abitazioni si aprirono alcune crepe e vi furono estese cadute degli intonaci. Tra gli edifici pubblici furono danneggiati l’ospedale, le scuole e il tratto orientale delle mura castellane nei pressi del teatro. I danni a Fivizzano e nei numerosi villaggi del suo territorio furono complessivamente valutati 12.550 lire (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Diario di Roma, 1837.04.25, n.33. Roma 1837 Giovannozzi G. I terremoti storici apuani, in "Le serate italiane", a.2, fasc.21. Firenze 1895
Gramolazzo	LU	44.1622	10.2358	VII
	Crollarono o furono gravemente danneggiati 2 edifici (1). (1) Diario di Roma, 1837.04.22, n.32. Roma 1837 Romby G.C., Orefice G. e Bini M. Caratteri, insediamenti e storia sismica: il caso di Minucciano in Garfagnana, in "La protezione del patrimonio culturale, la questione sismica", II seminario nazionale di studio, Roma S.Michele Sala dello Stenditoio, 9-10 aprile 1997, coordinato da R.Ballardini, contributi preliminari, a cura di P.R.David e M.Guccione, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Dipartimento per la Protezione Civile, Comitato Nazionale per la prevenzione del patrimonio culturale dal rischio sismico, pp.27-30. Roma 1997
Isolano	MS	44.165	10.1161	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837
Luscignano	MS	44.2025	10.1503	VII
	Furono notevolmente danneggiate la chiesa parrocchiale e la canonica. La chiesa, di costruzione recente, subì danni non gravi: fu rilevata una notevole fenditura nell’arco soprastante il coro per cui si ritenne necessaria l’apposizione di una catena di ferro; furono inoltre puntellati gli architravi di una porta e di una finestra che risultavano pericolanti. Nell’annessa canonica, di costruzione molto vecchia, risultarono gravemente lesionati e strapiombati i muri esterni est e ovest che dovettero essere rinforzati con catene di ferro; anche nell’interno risultarono danneggiati due muri, di cui uno dovette essere parzialmente demolito e ricostruito; risultò inoltre dissestato e pericolante il tetto (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Istanza di Jacopo Romanelli di Turlago al vicario regio, 20 aprile 1837. 1837
Moncigoli	MS	44.2203	10.0869	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837
Monte de’ Bianchi	MS	44.1717	10.1303	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837
Pieve di Offiano	LU	44.22	10.1936	VII
	Fu notevolmente danneggiata la pieve di S.Pietro in cui si ruppe una catena di ferro che teneva unite le due pareti laterali e si aprirono crepe nella volta e fessure in alcuni archi; lesioni e sconnessioni furono rilevate anche nella canonica e nella casa colonica di proprietà della parrocchia (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco della Pieve di Offiano Clemente Benedetti al vicario regio, Pieve di Offiano aprile 1837. 1837
Pognana	MS	44.2486	10.1275	VII
	Il terremoto danneggiò notevolmente il paese: varie case furono lesionate e alcune divennero totalmente o parzialmente inabitabili; risultò fortemente danneggiato il campanile della chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Pognana Antonio Marchini al vicario regio, Pognana 18 aprile 1837. 1837
Posara	MS	44.2267	10.1072	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837
Quarazzana	MS	44.2586	10.0944	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: 14 case subirono lesioni e sconnessioni delle murature e gravi danni alle stalle e alle capanne annesse alle abitazioni. Nella chiesa parrocchiale di S.Biagio furono rilevate 9 fenditure, di cui una, in particolare, estesa per tutta la lunghezza della volta del coro; nella sagrestia la volta risultò spaccata nei quattro angoli e un muro esterno risultò lesionato; nella canonica furono riscontrate varie lesioni e sconnessioni nei muri e negli architravi di porte e finestre (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Lettera del parroco di Quarazzana Paolo Giannarelli al vicario regio, Quarazzana 15 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Nota dei danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi di Quarazzana e di Fiacciano redatta dal parroco Paolo Giannarelli, Quarazzana 15 maggio 1837. 1837
Reusa	MS	44.2169	10.1714	VII
	Furono danneggiate la chiesa parrocchiale, la canonica e 2 abitazioni (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, cc.391, Istanza di Giovanni Domenico Tonelli di Reusa al vicario regio, aprile 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837. 1837
San Terenzo	MS	44.1731	10.0489	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837
Sermezzana	LU	44.1942	10.2233	VII
	Crollò o fu gravemente danneggiato un edificio (1). (1) Romby G.C., Orefice G. e Bini M. Caratteri, insediamenti e storia sismica: il caso di Minucciano in Garfagnana, in "La protezione del patrimonio culturale, la questione sismica", II seminario nazionale di studio, Roma S.Michele Sala dello Stenditoio, 9-10 aprile 1997, coordinato da R.Ballardini, contributi preliminari, a cura di P.R.David e M.Guccione, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Dipartimento per la Protezione Civile, Comitato Nazionale per la prevenzione del patrimonio culturale dal rischio sismico, pp.27-30. Roma 1997
Soliera	MS	44.2072	10.0681	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837
Spicciano	MS	44.2197	10.1333	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837
Tenerano	MS	44.1533	10.1025	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.116 B, Sezione registri, Copia rapporti, 1831-1837, Relazione dell’aiuto ingegnere Antonio Giuliani al vicario regio sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 14 aprile 1837. 1837
Turano	MS	44.2467	10.1503	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837 Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Nota dei danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nel paese di Turano redatta dal parroco Carlo Micheli, Turano 25 aprile 1837. 1837
Turlago	MS	44.2236	10.1464	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837
Vinca	MS	44.1381	10.1578	VII
	Il paese fu notevolmente danneggiato: alcune case furono lesionate e rese parzialmente inabitabili; subì danni la chiesa parrocchiale (1). (1) Archivio di Stato di Massa, Archivio Storico del Comune di Fivizzano, b.555, Affari di terremoti a tempo del vicario regio Giuseppe Zannetti, 1837-1838, Copia di relazione dell’ingegnere Francesco Guasti alla Segreteria di Stato sui danni causati dal terremoto dell’11 aprile 1837 nei paesi della Lunigiana toscana, Fivizzano 6 maggio 1837. 1837
Castelnuovo di Garfagnana	LU	44.1092	10.4108	V
	La scossa fu avvertita fortemente, ma non causò danni (1). (1) Moroni A. e Grillo P. Terremoti e intervento statale in Toscana nel XIX secolo, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.135-153. Bologna 1991
Lucca	LU	43.8431	10.505	V
	La scossa, della durata di 4s, fu avvertita fortemente e spaventò la popolazione; causò lo sbattimento degli oggetti appesi e lo scricchiolio delle strutture dei pavimenti; non vi furono danni (1). (1) Diario di Roma, 1837.04.18, n.31. Roma 1837
Modena	MO	44.6469	10.9253	V
	La scossa fu avvertita fortemente (1). (1) Archivio dell’Osservatorio geofisico dell’Università di Modena, Registro delle osservazioni meteorologiche dell’anno 1837. 1837
Correggio	RE	44.7711	10.7789	F
	La scossa fu avvertita (1). (1) Biblioteca Comunale di Correggio, Archivio di memorie patrie, b.154, fasc.1, Diario di notizie patrie ed estere (1806-1839), sec.XIX. 1806
Vicenza	VI	45.5489	11.5492	F
	La scossa fu avvertita (1). (1) Piovene G. Cronaca dei terremoti a Vicenza, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.45-57. Roma 1888
Reggio nell’Emilia	RE	44.6972	10.6311	IV-V
	La scossa causò il rintocco della campana dell’orologio (1). (1) Biblioteca Municipale "A.Panizzi" di Reggio Emilia, Manoscritti Reggiani, F.161, Frammenti di cronaca reggiana dal 1830 al 1840, sec.XIX. 0019
Parma	PR	44.8006	10.3286	IV
	La scossa fu avvertita sensibilmente (1). (1) Gazzetta di Parma, 1837.04.12, n.29. Parma 1837 Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 645/22, Diario meteorologico degli anni 1836-1837. 1836
Borgo San Donnino	PR	44.8656	10.0608	III
	La scossa fu avvertita leggermente (1). (1) Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 670/1, Lettera di Domenico Ferri ad Antonio Colla, Fidenza 16 aprile 1837. 1837 Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 670/1, Lettera di Domenico Ferri ad Antonio Colla, Fidenza 11 aprile 1837. 1837
Brescello	RE	44.9003	10.515	III
	La scossa fu avvertita leggermente (1). (1) Biblioteca Comunale "M.A.Maldotti" di Guastalla, Manoscritti Galvani, 88, Filippo Malcisi, Annali di Brescello dalle origini al 1840, sec.XIX. 0019
Carpi	MO	44.7839	10.8847	III
	La scossa fu avvertita leggermente (1). (1) Archivio Storico Comunale di Carpi, Archivio nuovo, filza C/2, Giuseppe Saltini, Memorie (o cronaca) di Carpi tenute in regola da me Giuseppe Saltini, della stessa città dall’anno 1796 all’anno 1864, 8 voll., sec.XIX. 0019
Firenze	FI	43.7772	11.2486	III
	La scossa fu avvertita leggermente (1). (1) Gargiolli G. Terremoto nella Lunigiana, in "Giornale Agrario Toscano", vol.11, n.43, pp.207-216. Firenze 1837
Fiumalbo	MO	44.1792	10.6475	III
	La scossa fu avvertita leggermente (1). (1) Baratta M. Saggio dei materiali per una storia dei fenomeni sismici avvenuti in Italia, raccolti dal prof. Michele Stefano de Rossi, in "Bollettino della Società Geologica Italiana", vol.18, pp.432-460. Roma 1899
Genova	GE	44.4192	8.8975	III
	La scossa fu avvertita leggermente (1). (1) Gazzetta di Genova, 1837.04.12, n.29. Genova 1837 Gargiolli G. Terremoto nella Lunigiana, in "Giornale Agrario Toscano", vol.11, n.43, pp.207-216. Firenze 1837 Diario di Roma, 1837.04.18, n.31. Roma 1837
Guastalla	RE	44.9208	10.6542	III
	La scossa fu avvertita leggermente (1). (1) Benassi P. Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense. Parma 1899