The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading
Date | Time | Lat | Lon | Rel | Io | Imax | Sites | Nref | Me | Rme | Location | Country |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
24 02 1819 | 23:20 | 37.933 | 14.05 | b | 7.5 | 8 | 24 | 0054 | 5.3 | ! | Madonie | Italy |
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Space-time parameters
Previous catalogues and reasons of the corrections
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1818 09 08 09:50 37.82 14.08 7.5 7.5 24 52 Madonie
PFG 1818 09 08 09:37 37.83 14.00 9.0 - - - Madonie
CFT 1819 02 24 23:20 37.93 14.05 7.5 8.0 24 52 Madonie
PFG 1819 02 24 23:24 37.92 14.08 8.0 - - - Castelbuono
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
State of earthquakes review
È stato analizzato il rapporto dello storico e naturalista palermitano Domenico Scinà (1819) (1), incaricato dal governo di condurre una visita completa dellarea madonita, che descrive minutamente, con notevole sensibilità scientifica e sociale, gli effetti di entrambe le scosse. È stato inoltre utilizzato il recente contributo storiografico di Mazzarella (1988) (2), basato su documentazione degli archivi locali e su fonti memorialistiche inedite. Il quadro degli effetti è stato integrato da altre fonti scientifiche e memorialistiche (Biblioteca Estense di Modena, Carte private Tacchini) e dalle cronache giornalistiche del tempo (5 testate).
Note
(1)Scinà D.
Rapporto del viaggio alle Madonie in occasione de tremuoti colà accaduti nel 1818 e 1819.
Palermo 1819
(2)
Mazzarella S.
Madonie 1819: labate Scinà fra i terremoti.
Palermo 1988
Effects in the social context
Note
(1)Scinà D.
Rapporto del viaggio alle Madonie in occasione de tremuoti colà accaduti nel 1818 e 1819.
Palermo 1819
Demography elements
Lascari: (metà sec.XVIII) 212, (1819) 508.
Isnello: (metà sec.XVIII) 1975, (1798) 2084, (1819) 2095, (1831) 1372.
Gratteri: (metà sec.XVIII) 1357, (1798) 1787, (1831) 1784.
Collesano: (1713) 2087, (1798) 2875, (1819) 3000, (1831) 3408.
Castelbuono: (1713) 4247, (metà sec.XVIII) 6029, (1798) 7080, (1819) 7000, (1831) 6090.
San Mauro Castelverde: (1760) 3011, (1798) 4212, (1819) 3830, (1831) 4190.
Scillato: (metà sec.XVIII) 435, (1796) 200, (1819) 186, (1831) 282.
Geraci Siculo: (1713) 2732, (1798) 3364, (1819) 2467, (1831) 2775.
Caltavuturo: (metà sec.XVIII) 3905, (1798) 3984, (1819) 3408, (1831) 3716.
Petralia Soprana: (1713) 2959, (1798) 4718, (1819) 3944, (1831) 4580.
Petralia Sottana: (metà sec.XVIII) 5529, (1798) 6351, (1819) 4300, (1831) 4123.
Polizzi Generosa: (metà sec.XVIII) 2485, (1819) 4000.
Note
(1)Amico V.M.
Dizionario topografico della Sicilia, tradotto dal latino ed annotato da Gioacchino di Marzo, 2 voll.
Palermo 1855
Elements of the local buildings
Lascari: metà sec.XVIII, case 90, (32).
Isnello: metà sec.XVIII, case 615, (358).
Gratteri: metà sec.XVIII, case 333, (75).
Collesano: 1713, case 689, (545).
Castelbuono: 1713, case 1449, (1158).
San Mauro Castelverde: 1760, case 806, (255).
Scillato: metà sec.XVIII, case 120, (4).
Geraci Siculo: 1713, case 807, (302).
Caltavuturo: 1713, case 1378, (303).
Petralia Soprana: 1713, case 913, (67).
Petralia Sottana: metà sec.XVIII, fuochi 1769, (280).
Polizzi Generosa: metà sec.XVIII, case 1220, (541).
Numerose sono le fonti di interesse che riportano altre informazioni demografiche dellarea (3).
Note
(1)Scinà D.
Rapporto del viaggio alle Madonie in occasione de tremuoti colà accaduti nel 1818 e 1819.
Palermo 1819
(2)
Amico V.M.
Dizionario topografico della Sicilia, tradotto dal latino ed annotato da Gioacchino di Marzo, 2 voll.
Palermo 1855
(3)
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Scillato, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Polizzi, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Petralia Sottana, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Petralia Soprana, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Termini, Comune di Caltavuturo, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Cefalù, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di S.Mauro, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Lascari, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Isnello, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Gratteri, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Geraci, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Collesano, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Castelbuono, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Administrative historical affiliations
Note
(1)Mazzarella S.
Madonie 1819: labate Scinà fra i terremoti.
Palermo 1988
Casamento A.
La Sicilia dellOttocento.
Palermo 1986
Social and economic effects
Note
(1)Scinà D.
Rapporto del viaggio alle Madonie in occasione de tremuoti colà accaduti nel 1818 e 1819.
Palermo 1819
Mazzarella S.
Madonie 1819: labate Scinà fra i terremoti.
Palermo 1988
Biblioteca Zelantea di Acireale, coll.B-III.310.a.13-D, c.250r, Lettera di Emanuele Rossi ad Andrea Rossi, Palermo 10 settembre 1818.
Institutional and administrative response
Le allarmistiche relazioni inviate allIntendenza di Palermo dai sindaci madoniti, confermate dal rapporto del Sottointendente di Cefalù per quel che riguarda Geraci Siculo, consigliarono allIntendente palermitano Migliaccio linvio del naturalista Domenico Scinà nei centri delle Madonie per verificare la fondatezza dei rapporti pervenuti. La missione di un uomo di scienza aveva anche il chiaro obiettivo di apporre un sigillo di autorevolezza e neutralità sui provvedimenti che il governo aveva intenzione di adottare per far fronte alla situazione. Il rapporto di Scinà, che ridimensionò la qualità dei danni, fece da sfondo alle misure amministrative adottate dalle autorità di governo, prima fra tutte il Decreto Reale che stanziò somme da distribuirsi ai comuni danneggiati e stabilì una serie di esenzioni fiscali. A carico del Governo vennero effettuate le demolizioni delle case pericolanti degli indigenti, così come la costruzione di capanne. Il Decreto Reale fu applicato ai centri siciliani colpiti sia dal terremoto del 20 febbraio 1818 sia da quelli dell8 settembre 1818 e 24 febbraio 1819 (1).
Note
(1)Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Termini, Comune di Caltavuturo, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Cefalù, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Scillato, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Polizzi, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Petralia Sottana, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Petralia Soprana, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di S.Mauro, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Lascari, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Isnello, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Gratteri, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Geraci, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Collesano, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Castelbuono, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Scinà D.
Rapporto del viaggio alle Madonie in occasione de tremuoti colà accaduti nel 1818 e 1819.
Palermo 1819
Archivio di Stato di Palermo, Ministero e segreteria di Stato per gli affari di Sicilia presso S.M. in Napoli, Ripartimento dellInterno, b.38 (1823-25), Carteggio tra il ministro per gli affari di Sicilia e il luogotenente generale in Sicilia relativo alla richiesta di aiuti del comune di Castelbuono per restaurare il Duomo lesionato dal terremoto del 25 febbraio 1819, Napoli 8-13 dicembre 1823.
Archivio di Stato di Palermo, Ministero e segreteria di Stato per gli affari di Sicilia presso S.M. in Napoli, Ripartimento dellInterno, b.38 (1823-25), Minuta di lettera del Ministero per gli affari di Sicilia al luogotenente generale in Sicilia relativa a concessioni di esoneri finanziari al comune di Castelbuono per restaurare il Duomo lesionato dal terremoto del 25 febbraio 1819, Napoli 19 marzo 1824.
Archivio di Stato di Palermo, Ministero e segreteria di Stato per gli affari di Sicilia presso S.M. in Napoli, Ripartimento dellInterno, b.38 (1823-25), Lettera del luogotenente generale in Sicilia al ministro per gli affari di Sicilia relativa alla richiesta di aiuti da parte di Castelbuono per restaurare il Duomo lesionato dal terremoto del 25 febbraio 1819, Palermo 18 marzo 1824.
Archivio di Stato di Palermo, Ministero e segreteria di Stato per gli affari di Sicilia presso S.M. in Napoli, Ripartimento dellInterno, b.38 (1823-25), Minuta di lettera del ministro per gli affari di Sicilia al Consiglio dei ministri relativa alla richiesta di aiuti da parte di Castelbuono per riparare i danni causati dal terremoto del 25 febbraio 1819, Napoli 18 marzo 1824.
Reconstructions and relocations
Non si hanno indicazioni precise sui tempi della ricostruzione, anche se dai documenti reperiti si ricavano notizie di restauri protrattisi per diversi anni. A più riprese, fino al 1824, il Comune di Castelbuono rivolse suppliche alle autorità del governo centrale e alle loro rappresentanze siciliane per ottenere la sospensione dal pagamento delle imposte al fine di procedere ai lavori di restauro della chiesa Madre e del suo campanile particolarmente danneggiati.
Nel valutare i tempi della ricostruzione, occorre tener conto che alcuni dei paesi maggiormente danneggiati dal periodo sismico 1818-19 subirono nuovi danni di una certa entità per il terremoto del 5 marzo 1823 (2).
Note
(1)Scinà D.
Rapporto del viaggio alle Madonie in occasione de tremuoti colà accaduti nel 1818 e 1819.
Palermo 1819
(2)
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Termini, Comune di Caltavuturo, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Biblioteca Estense e Universitaria di Modena, Carte private Tacchini, 1.o Elenco, Note di terremoti da cronache, Lettera di Francesco Minà Palumbo a Pietro Tacchini sui terremoti delle Madonie dal 1867 al 1877 con note sul periodo sismico del 1818-19, Castelbuono 2 luglio 1877.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Scillato, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Polizzi, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Petralia Sottana, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Petralia Soprana, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Cefalù, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di S.Mauro, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Lascari, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Isnello, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Gratteri, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Geraci, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Collesano, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Castelbuono, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Technical/scientific surveys
Note
(1)Scinà D.
Rapporto del viaggio alle Madonie in occasione de tremuoti colà accaduti nel 1818 e 1819.
Palermo 1819
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Termini, Comune di Caltavuturo, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Mazzarella S.
Madonie 1819: labate Scinà fra i terremoti.
Palermo 1988
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Scillato, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Polizzi, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Petralia Sottana, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Petralia Soprana, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Cefalù, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di S.Mauro, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Lascari, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Isnello, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Gratteri, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Geraci, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Collesano, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti, b.5705 (1816-19), Appendice II, Valle di Palermo, Distretto di Cefalù, Comune di Castelbuono, Stato dimostrativo de danni cagionati dal tremuoto del 24 febbraro 1819, e da tremuoti susseguenti, giusta la relazione dellarchitetto D.Giuseppe Truglio espressamente incaricato, e di altri architetti e capi-maestri locali, 1819.
Archivio di Stato di Palermo, Ministero e segreteria di Stato per gli affari di Sicilia presso S.M. in Napoli, Ripartimento dellInterno, b.38 (1823-25), Minuta di lettera del ministro per gli affari di Sicilia al Consiglio dei ministri relativa alla richiesta di aiuti da parte di Castelbuono per riparare i danni causati dal terremoto del 25 febbraio 1819, Napoli 18 marzo 1824.
Theories and observations
Note
(1)Mazzarella S.
Madonie 1819: labate Scinà fra i terremoti.
Palermo 1988
Biblioteca Estense e Universitaria di Modena, Carte private Tacchini, 1.o Elenco, Note manoscritte di Pietro Tacchini con notizie sui terremoti a Palermo estratte dai registri delle osservazioni di Onofrio Cacciatore direttore della Specola dellIstituto di Marina, e di Niccolò Cacciatore direttore del Reale Osservatorio di Palermo (1818-1823).
Scinà D.
Rapporto delle osservazioni fatte sulle acque de bagni in Termini in seguito del tremuoto del 5 marzo, in "Giornale dellIntendenza di Palermo", n.68, 30 giugno 1823, pp.44-46.
Palermo 1823
Major earthquake effects
Note
(1)Scinà D.
Rapporto del viaggio alle Madonie in occasione de tremuoti colà accaduti nel 1818 e 1819.
Palermo 1819
Effects on the environment
Full Chronology Of The Earthquake Sequence
8 settembre 1818: ore 10.45 uso orario francese (9:45 GMT) secondo il registro delle osservazioni dellOsservatorio dellIstituto di Marina di Palermo; ore 10.37 della mattina uso orario francese (9:37 GMT) dal registro delle osservazioni della Specola palermitana; ore 10.51 della mattina uso orario francese (9:51 GMT) secondo la testimonianza di Scinà; ore 16 uso orario italiano (9:55 GMT ca.) nelle testimonianze coeve di diversi autori, forte scossa a Palermo avvertita fino a Leonforte, rovinosa in alcuni centri delle Madonie; ore 21 uso orario italiano (14:56 GMT) leggera scossa avvertita a Castelbuono.
9 settembre 1818: ore 7 uso orario italiano (0:55 GMT) leggera scossa avvertita a Castelbuono.
27 ottobre 1818: ore 23.30 uso orario italiano (16:10 GMT) leggera scossa avvertita a Castelbuono.
28 ottobre 1818: ore 23 uso orario italiano (15:40 GMT) leggera scossa avvertita a Castelbuono.
23 febbraio 1819: ore 6.30 uso orario italiano (23:45 GMT) leggera scossa avvertita a Castelbuono.
24 febbraio 1819: ore 0.17 uso orario francese (23:17 GMT) scossa rovinosa a Castelbuono, Isnello, Collesano, fortissima a Geraci Siculo, Gibilmanna, Lascari e San Mauro Castelverde.
27 febbraio 1819: scossa leggera a Castelbuono
4 marzo 1819: scossa leggera a Castelbuono; avvertita a Palermo una scossa della durata di 15 secondi alle 9:17 GMT.
8 marzo 1819: scossa leggera a Castelbuono.
25 marzo 1819: ore 3 (20:40 GMT), ore 5 (22:40 GMT), ore 6.30 (0:10 GMT), e ore 21 uso orario italiano (14:40 GMT), forti scosse a Castelbuono e in altri centri delle Madonie.
27 marzo 1819: ore 23.30 uso orario italiano (17:15 GMT) scossa di terremoto avvertita a Castelbuono.
8 aprile 1819: scossa di terremoto avvertita a Castelbuono.
9 aprile 1819: scossa di terremoto avvertita a Castelbuono.
9 maggio 1819: ore 23:35 GMT leggere scosse di terremoto registrate dal Reale Osservatorio di Palermo.
28 maggio 1819: si avvertì una scossa di terremoto a San Mauro Castelverde.
31 maggio 1819: scossa di terremoto avvertita a Sclafani.
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Felt Localities (24)
Locality | Province | Lat | Lon | Intensity | |
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Castelbuono | PA | 37.9292 | 14.0897 | VIII | |
La perizia ufficiale (1) redatta nel 1819, dopo il terremoto della notte del 24 febbraio, testimoniò danni a 1158 case, delle quali 56 vennero indicate come cadenti e 21 inabitabili. Gli edifici che subirono danni si trovavano nei quartieri di SantAnna, Geraci, SantAntonino, Terravecchia, del Vallone, della Manca e della Fera. I danni di maggiore consistenza si rilevarono nei quartieri di Geraci, del Vallone e della Fera. La Chiesa Madre fu danneggiata al punto di doversi puntellare; le scosse successive a quella del 24 febbraio causarono laggravamento dei danni al campanile e alle compagini murarie tale da minacciare il crollo delledificio. Danni subirono anche la casa comunale, il teatro pubblico, lanfiteatro di SantAntonio e il Castello. Questultimo risultava lesionato precedentemente alla scossa del 24 febbraio 1819. Tra gli edifici sacri danneggiati le fonti ricordarono le chiese: dellAssunta, del Monte, dellAbazia di Santa Nastasia, del Monte Calvario, di Santa Maria delle Grazie del Palmento, di San Sebastiano Martire, di San Paolo Apostolo, di Santa Lucia e di San Mercurio. Subirono danni anche il Convento di SantAgostino, la Confraternita del Santissimo Crocifisso, il Convento di San Domenico, il Monastero dei Padri Benedettini, il Monastero di Santa Venera, lOratorio del Santissimo Sacramento, il Convento dei Francescani, il Convento dei Cappuccini, il Convento dei Padri Minori Osservanti di SantAntonino e la Congregazione dellImmacolata. Le scosse seguite al terremoto del 24 febbraio, come riportò la perizia ufficiale, provocarono danni nelle chiese di San Nicolò, del Santissimo Salvatore, di San Giuseppe e nelledificio della Compagnia de Bianchi. Nella relazione di Scinà, che stabilì proprio a Castelbuono la sua residenza durante la permanenza nelle Madonie, venne annotato che il paese subì danni lievi in seguito al terremoto dell8 settembre 1818. La scossa del 24 febbraio causò invece danni alla generalità degli edifici, senza distinzione alcuna tra quelli di più recente e di più antica costruzione, privando dellabitazione 84 famiglie (2). (1) | |||||
Collesano | PA | 37.9206 | 13.9378 | VII-VIII | |
La perizia ufficiale compilata nellaprile del 1819 (1) classificò danni in 545 case, delle quali 345 erano ubicate nei quartieri di San Pietro e San Francesco. Tra le chiese si rilevarono danneggiate quelle di San Giacomo Apostolo, San Calogero, Santa Maria, del SS.mo Crocifisso, San Giovanni Battista, San Francesco (che fu chiusa al culto in seguito ai danni causati dalle scosse). Vennero danneggiati anche il Monte di Pietà e lOspedale dei Poveri, il monastero e la chiesa di Santa Caterina, il convento e la chiesa di San Domenico e la casa di Educazione del Collegio di Maria con lannessa chiesa. La relazione di Scinà rilevò che il paese subì danni limitati dalla scossa dell8 settembre 1818. In seguito alla scossa del 24 febbraio 1819, 41 famiglie rimasero senza tetto (2). (1) | |||||
Geraci Siculo | PA | 37.8572 | 14.1539 | VII-VIII | |
Le fonti dirette attestarono che la scossa dell8 settembre 1818 causò solo lesioni in alcuni edifici. Maggiori i danni subiti in seguito al terremoto della notte del 24 febbraio 1819. La relazione di Scinà (1) e la perizia ufficiale dellarchitetto Truglio (2) attestarono danni in 302 edifici posti nei quartieri di Santa Maria la Porta, SantAntonio, San Giuliano, San Rocco, della Porticella, della Valle, del SS.mo Salvatore, della Piazza, di San Pietro, SantIppolito, San Giacomo e della Porticella Superiore. Restò gravemente lesionata, al punto da minacciare il crollo, la Chiesa Madre. Tra gli edifici sacri danneggiati le fonti ricordarono le chiese di San Francesco, dellOspedale, San Giacomo, Santa Maria la Porta, Santo Stefano, San Bartolo, SantAnna e San Quaranta. Si registrarono danni anche nei Conventi dei PP. Cappuccini e dei PP. Agostiniani e nel Monastero delle Benedettine. Scinà annotò la morte di 2 o 3 persone, sorprese nel sonno dal terremoto, e 100 famiglie rimaste senza tetto. (1) | |||||
Isnello | PA | 37.9433 | 14.0064 | VII-VIII | |
Il terremoto dell8 settembre 1818, secondo la relazione di Scinà, fu avvertito fortemente, ma causò danni leggeri (1). Molto estesi, viceversa, i danni causati dalla scossa del 24 febbraio 1819, attestati dalla perizia ufficiale dellarchitetto Truglio. Le case danneggiate risultarono 358, delle quali 6 minacciavano il crollo e 9 erano giudicate inabitabili. I quartieri dove si verificarono i danni furono quelli della Matrice, della Signorella, della SS.ma Annunziata, di Santa Maria Maggiore, di San Michele, di Cacicio, di SantAntonio, di Monte Serrato, di San Sebastiano e di San Francesco. Numerosi gli edifici pubblici e religiosi danneggiati, tra questi: la Casa del Comune e il Palazzo Baronale, il Collegio di Maria e gli ospizi dei PP. Cappuccini di Gibilmanna e dei PP. Riformati. Riguardo alle chiese e ai luoghi di culto, si ricordano danni nelle chiese del Calvario, di Nostra Signora del Carmine, di Santa Lucia, di San Vito, di Monte Serrato, di San Giacomo, di Nostra Signora del Soccorso, di San Leonardo, di Santa Maria di Gesù, di Nostra Signora del Rosario e di SantAntonio (2). (1) | |||||
Lascari | PA | 38 | 13.9408 | VII | |
Questo villaggio fu colpito soprattutto dalla scossa del 24 febbraio 1819. La perizia dellarchitetto Truglio, non smentita dalle osservazioni di Scinà, annotò i danni a 32 case, 16 delle quali minacciavano di crollare. Danneggiate anche la Chiesa Madre e la Casa del rifugio dei poveri (1). (1) | |||||
San Mauro Castelverde | PA | 37.9139 | 14.19 | VII | |
La scossa dell8 settembre 1818 fu molto forte e causò qualche leggera lesione in alcuni edifici. Fortissimo risultò il terremoto del 24 febbraio 1819, che causò, secondo la perizia ufficiale dellarchitetto Truglio (1), lesioni in 255 edifici, dei quali 19 venivano definiti cadenti. Tra gli edifici sacri furono danneggiate le chiese di Santa Maria, di San Mauro, di San Giovannello, dei PP. di San Giuseppe, di San Giacomo, delle Anime del Purgatorio, di San Nicolò e la Matrice nella quale crollò parte del campanile. Si registrarono danni al Collegio di Maria della Carità e al Convento dei PP. Cappuccini. Nel rapporto di Domenico Scinà (2) si osserva che la migliore qualità delle tipologie edilizie di questo paese evitò crolli, limitando i danni allapertura di fenditure e alluscita di piombo degli edifici. (1) | |||||
Santuario di Gibilmanna | PA | 37.9861 | 14.0178 | VII | |
Il convento dei Cappuccini fu danneggiato dal terremoto del 24 febbraio 1819 (1). (1) | |||||
Gratteri | PA | 37.9653 | 13.9728 | VI-VII | |
Larchitetto Truglio riportò nella perizia ufficiale dei danni che 75 case avevano bisogno di riparazioni in seguito al terremoto del 24 febbraio 1819. Riguardo alle chiese, la perizia segnalò danni in quella parrocchiale, nella chiesa di San Giacomo, nella chiesa Madre e in quella di SantAndrea con lannesso Collegio di Maria. Risultò danneggiato anche il convento di San Francesco (1). Domenico Scinà ricordò che questo paese risultò poco danneggiato dalla scossa del 24 febbraio e che aveva sentito senza alcuna conseguenza il terremoto dell8 settembre 1818 (2). (1) | |||||
Pollina | PA | 37.9917 | 14.1447 | VI-VII | |
La relazione di Scinà (1) rileva che in questo paese la scossa dell8 settembre 1818 fu avvertita fortemente, e non causò danni. Il terremoto del 24 febbraio, secondo la stessa fonte, fu fortissimo e causò alcuni danni agli edifici. (1) | |||||
Caltavuturo | PA | 37.8203 | 13.8911 | VI | |
La perizia ufficiale, compilata dallarchitetto Truglio nellaprile del 1819, riportò il numero di 303 case danneggiate, non furono annotati danni di entità tale da rendere inabitabili gli edifici. Risultarono danneggiate la Casa Comunale e la Chiesa Madre oltre alle chiese di S.Ciro, del Convento degli Eremitani di S.Agostino, di S.Giuseppe e di S.Rosalia. Danni si verificarono nel Collegio di Maria, nella chiesa e nel convento dei PP. Riformati e nel monastero di S.Maria la Nuova (1). Nella relazione ufficiale Scinà ricordò che in questo centro i danni causati dal terremoto dell8 settembre 1818 furono maggiori rispetto a quelli della scossa del 24 febbraio 1819 (2). (1) | |||||
Cefalù | PA | 38.0358 | 14.0197 | VI | |
Il terremoto dell8 settembre 1818 si manifestò, secondo le testimonianze dirette raccolte da Scinà, di mediocre intensità. La scossa della notte del 24 febbraio fu, secondo la stessa fonte, molto forte e causò qualche danno (1). (1) | |||||
Petralia Sottana | PA | 37.8064 | 14.0914 | VI | |
Le testimonianze raccolte da Scinà attestano che la scossa dell8 settembre 1818 causò danni diffusi negli edifici del paese. Il terremoto del 24 febbraio 1819 fece crollare alcune pietre dal campanile della chiesa Madre e accentuò gli effetti distruttivi sulle costruzioni, la cui stabilità era stata compromessa dalla fortissima scossa del settembre 1818 (1). La perizia ufficiale, redatta successivamente ai due eventi sismici, conteggia 280 edifici danneggiati dei quali 3 vengono definiti cadenti, 1 diroccato e 2 inabitabili. Tra gli edifici sacri danneggiati la perizia elenca: la chiesa Madre, la chiesa di San Giuseppe, la chiesa della Provvidenza, la chiesa del Carmine, la chiesa di San Sebastiano, la chiesa di San Bartolomeo, la chiesa del SS.mo Salvatore e lOratorio del SS.mo Sacramento. Danni si verificarono nei conventi del Carmine, dei PP. Cappuccini, dei PP. Conventuali di San Francesco, nel Collegio di Maria e nellOspedale (2). (1) | |||||
Polizzi Generosa | PA | 37.8119 | 13.9994 | VI | |
Le testimonianze dirette raccolte da Scinà nella sua relazione ufficiale (1) attestano che in questo paese la scossa dell8 settembre 1818 si manifestò fortissima causando lesioni in molti edifici e compromettendone la stabilità. Il terremoto del 24 febbraio, come annotò Scinà, causò danni ulteriori, anche se fu di minore intensità, in ragione del complessivo indebolimento delle costruzioni verificatosi in seguito allevento precedente. La relazione ufficiale dei danni tenne conto della sovrapposizione degli effetti, conteggiando 541 case da ripararsi. Molti edifici sacri furono danneggiati tra i quali: la Chiesa Madre e le chiese di Santa Maria della Grazia, San Pancrazio, San Giuseppe, Santa Maria di Gesù, della SS.ma Trinità, del Salvatore, di SantAntonio, SantOrsola, San Giovanni Battista, Santa Maria del Castello, Santa Maria dellAnnunziata, San Nicolò, Santa Maria dellUdienza, San Biagio, Santa Maria dellIdria, Santa Maria degli Schiavi e San Giacomo. Tra i Conventi risultarono danneggiati quelli dei PP. Cappuccini, dei PP. Minori Osservanti, dei PP. Domenicani e dei PP. Benefratelli. Danni vennero osservati anche nel Reclusorio delle orfane e nellannessa chiesa, nelledificio della Commenda Magistrale di Malta e nel palazzo del Comune (2). (1) | |||||
Palermo | PA | 38.1208 | 13.3528 | V | |
L8 settembre 1818, secondo testimonianze dirette, si avvertì una forte scossa di terremoto che spaventò la popolazione e causò lievi danni. Il terremoto della notte del 24 febbraio 1819 fu, secondo le fonti coeve, di intensità lievemente inferiore rispetto alla scossa dell8 settembre 1818. Entrambi gli eventi sismici fecero arrestare il pendolo della Specola palermitana (1). (1) | |||||
Petralia Soprana | PA | 37.7969 | 14.1075 | V | |
La scossa dell8 settembre 1818 causò notevoli danni; il terremoto del 24 febbraio 1819 fu avvertito con forza, e non causò ulteriori lesioni. La perizia ufficiale, redatta dopo le due scosse, attestò danni, dei quali non venne dettagliata la tipologia, in 67 abitazioni private. Tra le chiese e gli edifici pubblici che necessitavano di riparazioni vennero indicati: il Mulino comunale, lOspedale, la chiesa della Madonna di Loreto, il convento del Carmine, il convento dei PP. Riformati e il Collegio di Maria (1). (1) | |||||
Termini Imerese | PA | 37.9844 | 13.6978 | V | |
La scossa dell8 settembre 1818 fu avvertita ma, come testimoniarono le fonti dellepoca, non causò danni. La notte del 24 febbraio 1819 le fonti dirette rimarcarono la forza del terremoto, che non produsse danni pur avendo una intensità maggiore rispetto alla scossa del settembre 1818 (1). (1) | |||||
Alimena | PA | 37.6942 | 14.1131 | F | |
Secondo il rapporto di Scinà in questo paese si avvertì, senza danno alcuno, la scossa del 24 febbraio 1819 (1). (1) | |||||
Buonfornello | PA | 37.9728 | 13.8239 | F | |
Secondo le notizie raccolte da Scinà questa località avvertì la scossa del 24 febbraio 1819 (1). (1) | |||||
Nicosia | EN | 37.7472 | 14.3981 | F | |
Le due scosse principali del periodo sismico furono entrambe avvertite (1). (1) | |||||
Santa Caterina Villarmosa | CL | 37.5897 | 14.0317 | F | |
Le testimonianze del tempo, riprese da Scinà, attestarono come in questo centro si avvertirono entrambe le scosse principali del periodo sismico madonita (1). (1) | |||||
Alia | PA | 37.7781 | 13.7136 | III-IV | |
I terremoti dell8 settembre 1818 e del 24 febbraio 1819 furono leggermente avvertiti (1). (1) | |||||
Caltanissetta | CL | 37.4903 | 14.0567 | NF | |
Entrambe le scosse principali non si sentirono (1). (1) | |||||
Messina | ME | 38.1869 | 15.5492 | NF | |
Non fu avvertita né la scossa dell8 settembre 1818, né quella del 24 febbraio 1819 (1). (1) | |||||
Vallelunga Pratameno | CL | 37.6822 | 13.8308 | NF | |
Non si avvertirono i terremoti che interessarono le Madonie nel 1818 e nel 1819 (1). (1) |
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1818 09 08 09 50 -- 37.82 14.08 0.0 7.5 0 54 Madonie
1819 02 24 23 20 -- 37.93 14.05 0.0 8.0 0 54 Madonie
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