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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
03 09 181523:0042.83313.017b882400625.5ValnerinaItaly

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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1815 09 03 23 00 -- 42.83 13.02 0.0 8.0 0 62 Valnerina


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1815 09 03 23:00 42.83 13.02 4.0 4.0 0 62 Valnerina
PFG 1815 09 03 15:45 41.90 12.50 4.0 - - - Roma


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985) ed è stata svolta una approfondita ricerca archivistica, che ha portato alla luce numerosissime fonti, per la maggior parte perizie dettagliate del danno causato dal terremoto a edifici pubblici e privati.
Dall’Olio e Molin (1980) (1), fonte del Catalogo per questo evento, hanno ripreso le informazioni della tradizione sismologica precedente, indicando erroneamente come area epicentrale del terremoto Roma. L’errore si è probabilmente prodotto a causa della scarsità delle fonti disponibili a quello stato della ricerca, che citavano il terremoto soltanto in relazione ai suoi effetti nella città di Roma. Si tratta del "Bollettino mensuale dell’Osservatorio Centrale del Real Collegio Carlo Alberto in Moncalieri" (1892), e della "Gazzetta Piemontese" del 14 settembre 1815 (2), che riportano brevemente la notizia di una scossa avvertita a Roma in questa data. La ricerca ha inoltre riscontrato in questo evento sismico una coincidenza di data e ora con la notizia errata di un terremoto che sarebbe avvenuto il 3 settembre 1812, a Norcia, dovuta probabilmente a un refuso di Secchi (1860) (3), ripreso da Baratta, errore che ha ovviamente interferito con il reperimento delle informazioni relative al vero evento sismico.
Chiarito il "doppio" errore, la ricerca ha potuto reperire fonti archivistiche che hanno arricchito notevolmente la documentazione disponibile. Queste nuove informazioni consentono di rilocalizzare l’area dei maggiori effetti, che non è Roma ma Norcia. Avendo i cataloghi precedenti recepito quindi solo il risentimento di questa scossa a Roma, l’evento risulta notevolmente sottostimato.
La documentazione archivistica è stata reperita negli Archivi storici comunali di Norcia e Cerreto di Spoleto, e presso l’Archivio di Stato di Roma, fondo Camerale III, il che evidenzia quanto e come anche l’amministrazione pontificia fosse coinvolta per il rilievo dei danni e per le prime misure di ricostruzione. La documentazione si compone di quattro verbali di sedute del consiglio generale della città di Norcia (4) e tre verbali del consiglio generale di Cerreto di Spoleto (5), in cui vengono menzionati gravi danni causati dalla scossa del 3 settembre 1815; della corrispondenza del tesoriere generale monsignor Ercolani coi segretari della Sacra Consulta Riganti e Ciecalotti, riguardante le gravi condizioni della città di Norcia dopo il sisma, con particolare attenzione alle condizioni, periziate nel dettaglio, degli edifici pubblici (6) e di un promemoria dello stesso monsignor Ercolani per l’udienza papale relativa all’emergenza (7); di una supplica dei rappresentanti della comunità di Norcia al segretario di Stato, con la richiesta di sgravi fiscali, esenzioni ed eventuali sussidi necessari a far fronte alle spese della ricostruzione, e delle relative note della Tesoreria generale, in cui si stabilivano le esenzioni da accordare alla comunità (8); dalla corrispondenza dei pubblici rappresentanti di Norcia con il governatore generale Antonio Irlandieri, e di questi con il segretario di Stato, relativa alle perizie dei danni causati dal sisma (9). Inoltre, sempre presso l’Archivio di Stato di Roma, fondo Camerale III, sono state reperite 37 diverse perizie di maestri muratori che riportano nel dettaglio i danni dagli edifici e le spese preventivate per la ricostruzione nelle seguenti località del territorio di Norcia: Abeto, Acquaro di Sant’Eutizio, Agriano, Aliena, Argentigli, Belforte, Biselli, Castelvecchio, Cerasola, Cerreto di Spoleto, Collazzoni, Corone, Forsivo, Legogne, Montaglioni, Norcia, Poggio di Croce, Rocca Nolfi, Serravalle, e Triponzo. Alcune perizie riguardano interi paesi, di cui vengono esaminati, dettagliando i danni e i materiali necessari alle riparazioni, sia gli edifici religiosi e gli edifici pubblici sia le case private: in questo modo il maestro muratore Feliciano Conti si occupò dei danni ai paesi di Belforte, Corone e Triponzo (10), i maestri muratori Orazio Marignoli, Giovanni Andreoli e Donato Micocci del paese di Legogne (11), i maestri muratori Sebastiano Notari e Antonio Maria Maina del paese di Castelvecchio (12), i maestri muratori Giovanni e Mariano Andreoli del paese di Forsivo (13) e i maestri muratori Luigi e Arcangelo Costarelli del paese di Montaglioni (14). Altre perizie si occupano nel dettaglio di edifici pubblici solamente, come quelle redatte dal maestro muratore Lucantonio Giobbi in merito alla casa del segretario della Comunità di Norcia e al Palazzo Apostolico (15). I danni dettagliati di una chiesa e sette abitazioni private di Aliena sono riportati nella perizia dei maestri muratori Antonio Piermarini e Girolamo Bernasconi, e i danni dettagliati a tre chiese e ventitre case di Poggio di Croce nella perizia dei maestri muratori Ignazio Boncristiani, Sebastiano Andreoli e Ilario Andreoli (16). Dettagliano i danni a edifici di proprietà di privati le perizie dei maestri muratori Luigi Costarelli e Domenico Ciotti per due case di Sant’Eutizio, dei maestri muratori Giovanni e Sebastiano Andreoli per due case di Biselli, di cui una di proprietà del signor Francesco Sembroni, del maestro muratore Domenico Salvatore per l’abitazione del signor Stefano Berardelli a Norcia e per l’abitazione del signor Mariano Grandoni nel territorio rurale di Norcia, del maestro muratore Lucantonio Giobbi per l’abitazione dei signori Giuseppe Buchi e Ambrogio Garofoli a Norcia, del maestro muratore Feliciano Conti per l’abitazione del signor Ippolito Testa a Cerreto di Spoleto (17). Periziano, ma dando il solo ammontare monetario dei danni, gli edifici di interi paesi i maestri muratori Ilario e Sebastiano Andreoli per i paesi di Collazzoni e Serravalle, il maestro muratore Venanzio Andreoli per il paese di Argentigli e i maestri muratori Lucantonio Giobbi e Giuseppe Recchi per il paese di Abeto (18). Alcune perizie infine specificano solamente l’entità monetaria di danni a singoli edifici: rientrano in questa categoria tutte le 6 perizie del maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, che esaminò i danni occorsi ad Agriano, compresa quella redatta con il maestro muratore Vito Bernasconi (19), e inoltre le tre perizie del maestro muratore Vito Bernasconi riguardanti in tutto dodici case private di Agriano e la perizia del maestro muratore Giuseppe Ercoli riguardante la chiesa parrocchiale di Cerasola e i beni del signor Francesco Benedetti residente nella stessa località (20).

Note

(1)
Dell’Olio A. e Molin D.
Catalogo macrosismico del Lazio dall’anno 1000 al 1975, ENEA (inedito).
1980
(2)
Lais G.
Terremoti osservati alla Specola Vaticana, in "Bollettino Mensuale dell’Osservatorio Centrale del Real Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", s.II, vol.12, pp.80-81.
Torino 1892
Gazzetta Piemontese, 1815.09.14.
Torino 1815
(3)
Secchi A.
Escursione scientifica fatta a Norcia ad occasione dei terremoti del 22 agosto 1859, in "Atti dell’Accademia Pontificia de’ Nuovi Lincei", vol.13, pp.63-104.
Roma 1860
(4)
Archivio Storico Comunale di Norcia, Consigli e Riformanze, vol.145 (1804-1817), Verbale della seduta del Consiglio generale del 12 novembre 1815.

Archivio Storico Comunale di Norcia, Consigli e Riformanze, vol.145 (1804-1817), Verbale della seduta del Consiglio generale del 19 novembre 1815.

Archivio Storico Comunale di Norcia, Consigli e Riformanze, vol.145 (1804-1817), Verbale della seduta del Consiglio generale del 12 gennaio 1816.

Archivio Storico Comunale di Norcia, Consigli e Riformanze, vol.145 (1804-1817), Verbale della seduta del Consiglio generale del 28 aprile 1816.

(5)
Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Consigli e Riformanze, Consigli 1805-1816, Verbale della seduta del Consiglio generale dell’11 novembre 1815.

Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Consigli e Riformanze, Consigli 1805-1816, Verbale della seduta del Consiglio generale del 3 dicembre 1815.

Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Consigli e Riformanze, Consigli 1805-1816, Verbale della seduta del Consiglio generale del 16 gennaio 1816.

(6)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Lettera del segretario della Sacra Consulta Riganti al tesoriere generale monsignor Ercolani, Roma 2 dicembre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Minuta di lettera del tesoriere generale monsignor Ercolani alla Sacra Consulta, Roma 11 novembre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Minuta di lettera del tesoriere generale monsignor Ercolani al segretario di Stato, Roma novembre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Lettera del segretario della Sacra Consulta Riganti al tesoriere generale monsignor Ercolani, Roma 8 novembre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Lettera del segretario della Sacra Consulta Ciecalotti al tesoriere generale monsignor Ercolani, Roma 4 novembre 1815.

(7)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Memoria del tesoriere generale monsignor Ercolani per l’udienza del papa Pio VII sulla supplica della Comunità di Norcia, Roma dicembre 1815.

(8)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Nota della Tesoreria generale relativa al sussidio da accordare alle Comunità colpite dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma novembre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Supplica dei pubblici rappresentanti di Norcia al segretario di Stato, Norcia 7 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Nota della Tesoreria generale relativa al sussidio da accordare alle Comunità colpite dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma 22 dicembre 1815.

(9)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Lettera del governatore generale Antonio Irlandieri al segretario di Stato, Norcia 17 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Lettera dei pubblici rappresentanti di Norcia al governatore generale Irlandieri, Norcia 16 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Lettera del governatore generale Antonio Irlandieri al segretario di Stato, Norcia 7 ottobre 1815.

(10)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici di proprietà della Commenda di S.Lazzaro nei castelli di Castelvecchio e Roccanolfi redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Montesanto di Spoleto Giuseppe De Sanctis, Castelvecchio 23 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici della villa di Corone redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Montesanto di Spoleto Giuseppe De Sanctis, Norcia 28 novembre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Belforte redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Montesanto di Spoleto Giuseppe De Sanctis, Norcia 28 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici di proprietà della Commenda di S.Lazzaro nel castello di Belforte redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Montesanto di Spoleto Giuseppe De Sanctis, Castelvecchio 23 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Triponzo redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Cerreto Giuseppe Nobili, Cerreto di Spoleto 28 settembre 1815.

(11)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Legogne redatta dai maestri muratori Orazio Marignoli, Giovanni Andreoli e Donato Micocci, Legogne 10 ottobre 1815.

(12)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Castelvecchio redatta dai maestri muratori Sebastiano Notari e Antonio Maria Maina e attestata dal notaio Giuseppe Muschi, Castelvecchio 21 ottobre 1815.

(13)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Forsivo redatta dai maestri muratori Giovanni Andreoli e Mariano Andreoli e attestata dal parroco Pietro Venuti, Forsivo 10 ottobre 1815.

(14)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Montaglioni redatta dai maestri muratori Luigi Costarelli e Arcangelo Costarelli, Montaglioni 10 settembre 1815.

(15)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione di proprietà della Comunità di Norcia redatta dal maestro muratore Lucantonio Giobbi, Norcia 26 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro del Palazzo Apostolico di Norcia redatta dal maestro muratore camerale Lucantonio Giobbi, Norcia ottobre 1815.

(16)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Poggio di Croce redatta dai maestri muratori Perizia dei periti muratori Ignazio Boncristiani, Sebastiano Andreoli e Ilario Andreoli, Poggio di Croce 9 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro della chiesa parrocchiale e di 7 abitazioni della villa di Aliena redatta dai maestri muratori Antonio Piermarini e Girolamo Bernasconi, Aliena ottobre 1815.

(17)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di 2 abtazioni del castello di Acquaro di Sant’Eutizio redatta dai maestri muratori Luigi Costarelli e Domenico Ciotti, Sant’Eutizio 22 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione del castello di Biselli redatta dai maestri muratori Giovanni Andreoli e Sebastiano Andreoli, Biselli 27 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione del castello di Biselli redatta dai maestri muratori Giovanni Andreoli e Sebastiano Andreoli, Biselli 27 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione di Norcia redatta dal maestro muratore Domenico Salvatore, Norcia 16 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione rurale nel Territorio di Norcia redatta dal maestro muratore Domenico Salvatore, Norcia 7 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione di Norcia redatta dal maestro muratore Lucantonio Giobbi, Norcia 1 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione del castello di Triponzo redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Cerreto Giuseppe Nobili, Cerreto di Spoleto 28 settembre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione di Norcia redatta dal maestro muratore Lucantonio Giobbi, Norcia 30 settembre 1815.

(18)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro degli edifici del castello di Argentigli redatta dal maestro muratore Venanzio Andreoli, Argentigli 8 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro degli edifici della villa di Serravalle redatta dai maestri muratori Ilario Andreoli e Sebastiano Andreoli, Serravalle 9 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro degli edifici del castello di Collazzoni redatta dai maestri muratori Ilario Andreoli e Sebastiano Andreoli, Collazzoni 11 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro degli edifici del castello di Abeto redatta dai maestri muratori Lucantonio Giobbi e Giuseppe Recchi, Abeto 6 ottobre 1815.

(19)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 3 abitazioni della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Agriano 16 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 2 abitazioni della villa di Aliena redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Aliena 16 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di una abitazione della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Agriano 19 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 10 abitazioni della villa di Aliena redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Aliena 23 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 21 abitazioni della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Agriano 21 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di una abitazione della villa di Agriano redatta dai maestri muratori Antonio Piermarini e Vito Bernasconi, Agriano 9 ottobre 1815.

(20)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di una abitazione della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Girolamo Bernasconi, Agriano 10 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 2 abitazioni della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Vito Bernasconi, Agriano 15 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro degli edifici del castello di Argentigli redatta dal maestro muratore Venanzio Andreoli, Argentigli 8 ottobre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 9 abitazioni della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Girolamo Bernasconi, Agriano 22 ottobre 1815.

Effects in the social context

Il terremoto avvenne in una situazione sociale difficile, caratterizzata da instabilità politica e aggravata dalla scarsità del raccolto di grano dell’annata. Per far fronte ai danni causati da questo terremoto, gli amministratori di Norcia in una supplica al papa chiesero all’amministrazione pontificia sgravi fiscali generalizzati e la redistribuzione ai membri più bisognosi della comunità della parte di tasse pagate dai membri più abbienti. Richiesero inoltre di fare pressioni sull’Amministrazione di Spoleto e sul daziere di Foligno signor Giberti perché sospendessero l’esazione rispettivamente dei dazi camerali e della tassa sul macinato (1). Anche il comune di Cerreto di Spoleto avanzò delle richieste presso il vescovo di Spoleto, per ottenere sussidi o almeno esenzioni dalle tasse in seguito al terremoto (2). Nella nota della Tesoreria generale si propone, nell’impossibilità di stanziare fondi per l’emergenza, di accordare alle zone colpite l’esenzione per un anno dal pagamento della dativa, che ammontava a circa 5000 scudi (3). È sufficiente, per valutare appieno la carenza della risposta istituzionale, considerare semplicemente i costi previsti nelle perizie relative ai 19 paesi per i quali è stata reperita la documentazione. Il totale che si ottiene, soprattutto se confrontato con l’entità dell’aiuto concesso, è sorprendentemente elevato: circa 21650 scudi di danni.

Note

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Memoria del tesoriere generale monsignor Ercolani per l’udienza del papa Pio VII sulla supplica della Comunità di Norcia, Roma dicembre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Nota della Tesoreria generale relativa al sussidio da accordare alle Comunità colpite dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma novembre 1815.

Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Supplica dei pubblici rappresentanti di Norcia al segretario di Stato, Norcia 7 ottobre 1815.

(2)
Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Consigli e Riformanze, Consigli 1805-1816, Verbale della seduta del Consiglio generale del 16 gennaio 1816.

(3)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Nota della Tesoreria generale relativa al sussidio da accordare alle Comunità colpite dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma novembre 1815.

Major earthquake effects

Il terremoto avvenne il 3 settembre 1815 intorno alle ore 23.00 GMT, e interessò principalmente la città di Norcia e 19 paesi del suo territorio circa i quali sono state reperite accurate perizie riguardanti i danni agli edifici: si tratta dei paesi di Abeto, Acquaro di Sant’Eutizio, Agriano, Aliena, Argentigli, Belforte, Biselli, Castelvecchio, Cerasola, Cerreto di Spoleto, Collazzoni, Corone, Forsivo, Legogne, Montaglioni, Norcia, Poggio di Croce, Rocca Nolfi, Serravalle, e Triponzo.
I danni agli edifici furono, presi singolarmente, di non grande entità, ma molto diffusi, e interessarono una grande quantità di abitazioni private nei paesi oltre a molti edifici religiosi e pubblici. In genere, furono aggravati dal ripetersi di altre scosse, e consistettero soprattutto in lesioni dei muri e nel crollo di camini, tegole e parti di tetti; in alcuni casi, a Poggio di Croce, nella chiesa parrocchiale di Legogne, e nell’abitazione del signor Giuseppe Buchi a Norcia, crollarono intere pareti e solo per quanto riguarda il paese di Abeto si ha notizia di crolli di interi edifici. A Norcia, il terremoto causò gravissimi danni agli edifici: parte della popolazione fu costretta a pernottare in rifugi di fortuna per diversi giorni; risultò pericolante il muro est del palazzo consigliare e fu gravemente danneggiato il palazzo apostolico.
A Castelvecchio, la Pieve fu gravemente colpita, furono molto rovinate la chiesa parrocchiale e la porta del paese. A Collazzoni la scossa, seguita da altre che aggravarono le distruzioni da essa portate, causò danni nella chiesa di Santa Giuliana Vergine e Martire, e alle Chiese della Madonna Santissima delle Grazie, della Madonna Santissima della Fonte, di Sant’Antonio da Padova, di Santa Croce, di Sant’Alberto, della Madonna Santissima dello Scandolaro, di Santa Caterina.
A Forsivo caddero molte tegole e un pezzo di muro della chiesa della Vergine Santissima, mentre nella chiesa di Sant’Apollinare una colonna uscì dal suo sesto, si aprirono fessure nei muri e nelle travi del tetto. Fu danneggiata anche la chiesa di Sant’Antonio.
A Montaglioni, la chiesa parrocchiale fu lesionata in molti punti, e in pericolo di crollo risultò il suo campanile, la casa parrocchiale annessa fu dichiarata inabitabile. Crollò anche la facciata della casa della Compagnia della Santissima Trinità, e in un’altra facciata cadde un pezzo di muro sopra una finestra, e molte lesioni si aprirono nei muri mentre il tetto a sua volta minacciava il crollo. La Chiesa della Madonna Santissima subì lesioni alla facciata est, al tetto e alla porta, cadente. Crollò un angolo della chiesa di sant’Ilario, metà del campanile e un pezzo della facciata; la volta si aprì.
A Poggio di Croce, furono danneggiate la chiesa parrocchiale di Sant’Egidio, la Chiesa della Santissima Nunziata, la chiesa del Santissimo Crocefisso e la Chiesa della Madonna Santissima della Quercia.
A Triponzo, in seguito al crollo del muraglione di sostegno di una pubblica strada, le fondamenta della casa del signor Ippolito Testa si trovarono del tutto scoperte e dovettero essere puntellate. Diroccò un ponte, situato alla Porta del paese, un cui muro laterale serviva da acquedotto, privando dell’acqua parte della comunità. Subirono danni la chiesa di Santa Caterina la Chiesa del Santissimo crocifisso, la chiesa della Madonna Santissima del Carmine, e la casa parrocchiale, la Casa della Confraternita del Santissimo Crocifisso, e il locale della pubblica osteria.
La scossa fu sentita fino a Roma.

Effects on the environment

A Triponzo, il terremoto fece franare il muraglione che sosteneva la strada pubblica, sulla quale si affacciava una casa che risultò gravemente pericolante.

Bibliography

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*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Poggio di Croce redatta dai maestri muratori Perizia dei periti muratori Ignazio Boncristiani, Sebastiano Andreoli e Ilario Andreoli, Poggio di Croce 9 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro degli edifici del castello di Collazzoni redatta dai maestri muratori Ilario Andreoli e Sebastiano Andreoli, Collazzoni 11 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro degli edifici del castello di Abeto redatta dai maestri muratori Lucantonio Giobbi e Giuseppe Recchi, Abeto 6 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di una abitazione della villa di Agriano redatta dai maestri muratori Antonio Piermarini e Vito Bernasconi, Agriano 9 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro della chiesa parrocchiale e di 7 abitazioni della villa di Aliena redatta dai maestri muratori Antonio Piermarini e Girolamo Bernasconi, Aliena ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Legogne redatta dai maestri muratori Orazio Marignoli, Giovanni Andreoli e Donato Micocci, Legogne 10 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione di Norcia redatta dal maestro muratore Lucantonio Giobbi, Norcia 1 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Lettera del segretario della Sacra Consulta Ciecalotti al tesoriere generale monsignor Ercolani, Roma 4 novembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Lettera del governatore generale Antonio Irlandieri al segretario di Stato, Norcia 7 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Triponzo redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Cerreto Giuseppe Nobili, Cerreto di Spoleto 28 settembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione del castello di Triponzo redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Cerreto Giuseppe Nobili, Cerreto di Spoleto 28 settembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro del Palazzo Apostolico di Norcia redatta dal maestro muratore camerale Lucantonio Giobbi, Norcia ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Montaglioni redatta dai maestri muratori Luigi Costarelli e Arcangelo Costarelli, Montaglioni 10 settembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione di Norcia redatta dal maestro muratore Lucantonio Giobbi, Norcia 30 settembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Nota della Tesoreria generale relativa al sussidio da accordare alle Comunità colpite dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma 22 dicembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Lettera del segretario della Sacra Consulta Riganti al tesoriere generale monsignor Ercolani, Roma 2 dicembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Minuta di lettera del tesoriere generale monsignor Ercolani alla Sacra Consulta, Roma 11 novembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Memoria del tesoriere generale monsignor Ercolani per l’udienza del papa Pio VII sulla supplica della Comunità di Norcia, Roma dicembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici di proprietà della Commenda di S.Lazzaro nei castelli di Castelvecchio e Roccanolfi redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Montesanto di Spoleto Giuseppe De Sanctis, Castelvecchio 23 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Castelvecchio redatta dai maestri muratori Sebastiano Notari e Antonio Maria Maina e attestata dal notaio Giuseppe Muschi, Castelvecchio 21 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di una abitazione della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Girolamo Bernasconi, Agriano 10 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione di proprietà della Comunità di Norcia redatta dal maestro muratore Lucantonio Giobbi, Norcia 26 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici della villa di Corone redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Montesanto di Spoleto Giuseppe De Sanctis, Norcia 28 novembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Belforte redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Montesanto di Spoleto Giuseppe De Sanctis, Norcia 28 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 3 abitazioni della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Agriano 16 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 2 abitazioni della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Vito Bernasconi, Agriano 15 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 2 abitazioni della villa di Aliena redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Aliena 16 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di 2 abtazioni del castello di Acquaro di Sant’Eutizio redatta dai maestri muratori Luigi Costarelli e Domenico Ciotti, Sant’Eutizio 22 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di una abitazione della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Agriano 19 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro degli edifici del castello di Argentigli redatta dal maestro muratore Venanzio Andreoli, Argentigli 8 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 9 abitazioni della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Girolamo Bernasconi, Agriano 22 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 2 abitazioni della villa di Cerasola redatta dal maestro muratore Giuseppe Ercoli, Cerasola 21 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 10 abitazioni della villa di Aliena redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Aliena 23 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione del castello di Biselli redatta dai maestri muratori Giovanni Andreoli e Sebastiano Andreoli, Biselli 27 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici di proprietà della Commenda di S.Lazzaro nel castello di Belforte redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Montesanto di Spoleto Giuseppe De Sanctis, Castelvecchio 23 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione del castello di Biselli redatta dai maestri muratori Giovanni Andreoli e Sebastiano Andreoli, Biselli 27 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione di Norcia redatta dal maestro muratore Domenico Salvatore, Norcia 16 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Nota della Tesoreria generale relativa al sussidio da accordare alle Comunità colpite dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma novembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Supplica dei pubblici rappresentanti di Norcia al segretario di Stato, Norcia 7 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 21 abitazioni della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Agriano 21 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Minuta di lettera del tesoriere generale monsignor Ercolani al segretario di Stato, Roma novembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Ristretto delle perizie dei lavori necessari per il restauro degli edifici delle località danneggiate dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma novembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Lettera del segretario della Sacra Consulta Riganti al tesoriere generale monsignor Ercolani, Roma 8 novembre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Lettera del governatore generale Antonio Irlandieri al segretario di Stato, Norcia 17 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Lettera dei pubblici rappresentanti di Norcia al governatore generale Irlandieri, Norcia 16 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Forsivo redatta dai maestri muratori Giovanni Andreoli e Mariano Andreoli e attestata dal parroco Pietro Venuti, Forsivo 10 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione rurale nel Territorio di Norcia redatta dal maestro muratore Domenico Salvatore, Norcia 7 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro degli edifici della villa di Serravalle redatta dai maestri muratori Ilario Andreoli e Sebastiano Andreoli, Serravalle 9 ottobre 1815.Direct source1815
*Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Consigli e Riformanze, Consigli 1805-1816, Verbale della seduta del Consiglio generale del 3 dicembre 1815.Direct source1815
*Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Consigli e Riformanze, Consigli 1805-1816, Verbale della seduta del Consiglio generale del 16 gennaio 1816.Direct source1816
*Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Consigli e Riformanze, Consigli 1805-1816, Verbale della seduta del Consiglio generale dell’11 novembre 1815.Direct source1815
*Archivio Storico Comunale di Norcia, Consigli e Riformanze, vol.145 (1804-1817), Verbale della seduta del Consiglio generale del 19 novembre 1815.Direct source1815
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*Archivio Storico Comunale di Norcia, Consigli e Riformanze, vol.145 (1804-1817), Verbale della seduta del Consiglio generale del 28 aprile 1816.Direct source1816
*Archivio Storico Comunale di Norcia, Consigli e Riformanze, vol.145 (1804-1817), Verbale della seduta del Consiglio generale del 12 novembre 1815.Direct source1815
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Felt Localities (24)

Locality Province Lat Lon Intensity
AcquaroPG42.866413.0664VIII

La scossa causò danni ad alcuni edifici, in cui i muri risultarono gravemente fessurati e crollarono tegole, grondaie e parti di tetti. I danni all’abitazione di privati di cui si richiese una perizia ammontarono a 150 scudi: la casa risultò lesionata nella facciata ovest, nella volta, e con numerosi muri crollati o in pericolo di crollo (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di 2 abtazioni del castello di Acquaro di Sant’Eutizio redatta dai maestri muratori Luigi Costarelli e Domenico Ciotti, Sant’Eutizio 22 ottobre 1815.
1815

CastelvecchioPG42.890313.02VIII

La scossa causò danni ad alcuni edifici, in cui i muri risultarono gravemente fessurati e crollarono tegole, grondaie e parti di tetti. La Pieve fu gravemente colpita, e dovette essere ricostruita per metà, avendo ben tre muri seriamente pericolanti, con una spesa di 250 scudi. Fu molto rovinata la facciata della chiesa parrocchiale, che presentava anche aperture nella volta e crepe nei pilastri; nel campanile compariva una lesione da cima a fondo. La spesa per questi due edifici fu valutata in 150 scudi. Furono danneggiate la casa parrocchiale, minacciante il crollo dei muri laterali, e il palazzo comunale, con lesioni nel pavimento e cadente nella facciata a levante: i danni furono valutati in 140 scudi. I muri puntellati della porta del paese, già crollata, minacciarono il crollo; i danni a questa e al vicino macello ammontarono a circa 70 scudi. Subì gravi danni al tetto e ai muri la casa della Venerabile Compagnia del Santissimo Sagramento, per una spesa di 25 scudi. Anche le 29 case di privati periziate presentarono danni gravi, in particolare crollo di camini e parti del tetto, e lesioni nei muri, alcuni dei quali in pericolo di crollo, per una spesa totale preventivata di circa 1236 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di una abitazione della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Girolamo Bernasconi, Agriano 10 ottobre 1815.
1815

ForsivoPG42.798613.0147VIII

La scossa causò danni ad alcuni edifici, in cui i muri risultarono pericolanti o gravemente fessurati e crollarono tegole, grondaie e parti di tetti; nell’abitazione del signor Pietro del fu Loreto Antonio Petrini furono gravemente lesionate tre facciate e minacciò il crollo un’altra parete laterale, e caddero diverse tegole, per un danno totale di 100 scudi. Caddero molte tegole e un pezzo di muro della chiesa della Vergine Santissima, che fu danneggiata per 25 scudi, mentre nella chiesa di Sant’Apollinare una colonna uscì dal suo sesto, si aprirono fessure nei muri e nelle travi del tetto, per un danno di 39 scudi. Una facciata laterale della chiesa di Sant’Antonio risultò pericolante, come pure un arco di finestra già malsicuro, e caddero 200 tegole: il danno fu di 35 scudi. Diverse lesioni dello stesso genere interessarono la casa curale, con danni per 40 scudi. I danni furono valutati in 139 scudi per chiese ed altri stabili ecclesiastici e 484 scudi per il Monte Frumentario e per le 34 abitazioni di privati periziate, che presentavano muri lesionati, in pericolo di crollo o diroccati, tegole cadute e fessure nelle volte (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione del castello di Biselli redatta dai maestri muratori Giovanni Andreoli e Sebastiano Andreoli, Biselli 27 ottobre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Ristretto delle perizie dei lavori necessari per il restauro degli edifici delle località danneggiate dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma novembre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Forsivo redatta dai maestri muratori Giovanni Andreoli e Mariano Andreoli e attestata dal parroco Pietro Venuti, Forsivo 10 ottobre 1815.
1815

LegognePG42.800313.0267VIII

La scossa causò danni agli edifici, lesioni e crolli nei muri e crollo di tegole e parti di tetti. Gravissimi i danni ai muri portanti, crivellati, in pericolo di crollo o crollati in numerose case. Il danno per le 19 case periziate ammontò a 987 scudi. La chiesa di San Martino fu danneggiata nella facciata principale e nei muri laterali, caddero due travi del tetto e il muro principale dell’oratorio; pericolante anche l’annessa casa parrocchiale, per un danno totale di 100 scudi. La chiesa della Santissima Icona presentò fessure in più parti dei muri maestri, una volta si squarciò e l’altra rimase in pericolo di crollo: il danno ammontò a 45 scudi. Cadde in diversi punti il tetto della chiesa dell’Assunta, si aprirono grosse fessure in un muro maestro e crollò del tutto l’annesso campanile, per un danno di 70 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Legogne redatta dai maestri muratori Orazio Marignoli, Giovanni Andreoli e Donato Micocci, Legogne 10 ottobre 1815.
1815

MontaglioniPG42.859213.0028VIII

La scossa causò danni agli edifici. La chiesa parrocchiale fu lesionata in molti punti, e in pericolo di crollo risultò il suo campanile, per un danno di 20 scudi; la casa parrocchiale annessa fu dichiarata inabitabile, essendo crollato un angolo con mezza facciata, e molte travi del tetto, per un danno di 40 scudi; le annesse stalla e capanna subirono un danno di 20 scudi per il crollo di un angolo dal pavimento alla volta, e per altre lesioni. Crollò anche la facciata della casa della Compagnia della Santissima Trinità, e in un’altra facciata cadde un pezzo di muro sopra una finestra, e molte lesioni si aprirono nei muri mentre il tetto a sua volta minacciava il crollo: i danni ammontarono a 40 scudi. La Chiesa della Madonna Santissima subì un danno di 30 scudi, per lesioni alla facciata est, al tetto e alla porta, cadente. Crollò un angolo della chiesa di sant’Ilario, metà del campanile e un pezzo della facciata; la volta si aprì, il danno fu valutato di 90 scudi. Le 11 case di privati periziate presentarono vari danni gravi, soprattutto lesioni nei muri dal soffitto al pavimento e crolli parziali di pareti, angoli diroccati, tegole e camini crollati, per un danno totale di 291 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Montaglioni redatta dai maestri muratori Luigi Costarelli e Arcangelo Costarelli, Montaglioni 10 settembre 1815.
1815

Poggio di CrocePG42.843112.9975VIII

La scossa principale causò danni agli edifici, in particolare crolli di pareti. Inoltre, si verificarono lesioni nei muri e crollo di tegole, camini e pezzi di tetti. I danni furono aggravati dal ripetersi di scosse successive. Nella chiesa parrocchiale di Sant’Egidio l’angolo di nordest del muro est si staccò da cima a fondo dagli altri due, e furono gravemente danneggiati i lavori di stucco. Crollò il muro nord esterno della chiesa e furono gravemente danneggiati anche i muri esterni est e ovest, e il campanile, da cui alcuni calcinacci precipitarono sul tetto della chiesa e della sagrestia, danneggiandoli. Crollarono alcuni pezzi nel muro sud del campanile, e si aprirono fessure. Una grossa lesione si aprì nel muro nord della casa parrocchiale, di cui fu danneggiato anche il muro est. In tutto i danni a questi edifici ammontarono a 250 scudi. Nella Chiesa della Santissima Nunziata si aprirono gravi lesioni nella volta, nei muri e nella facciata, e in particolare nel muro sud, per un danno di 262,50 scudi. Nella chiesa del Santissimo Crocefisso fu lesionato il muro ovest, si aprirono grosse spaccature nel muro nord, e il piccolo campanile crollò causando danni a tegole e piastrelle dell’edificio sottostante, per un danno totale di 110 scudi. Una grossa lesione si aprì nel muro ovest della Chiesa della Madonna Santissima della Quercia, e fratture meno rilevanti negli altri muri dell’edificio, per un totale di 25 scudi di danno. Nel complesso, i danni ammontarono a 647 scudi per le chiese e gli altri stabili ecclesiastici e a 2369 scudi per le 23 abitazioni di privati periziate (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Ristretto delle perizie dei lavori necessari per il restauro degli edifici delle località danneggiate dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma novembre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Poggio di Croce redatta dai maestri muratori Perizia dei periti muratori Ignazio Boncristiani, Sebastiano Andreoli e Ilario Andreoli, Poggio di Croce 9 ottobre 1815.
1815

SerravallePG42.785613.0222VIII

La scossa danneggiò la casa parrocchiale di San Claudio e la chiesa di San Pietro, rispettivamente per una spesa valutata di 200 e 100 scudi. Le case private menzionate nelle perizie sono 44, per un danno economico totale di 1821 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Ristretto delle perizie dei lavori necessari per il restauro degli edifici delle località danneggiate dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma novembre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro degli edifici della villa di Serravalle redatta dai maestri muratori Ilario Andreoli e Sebastiano Andreoli, Serravalle 9 ottobre 1815.
1815

TriponzoPG42.826912.9367VIII

La scossa danneggiò gravemente l’abitato, anche a causa del ripetersi di scosse successive alla principale. L’abitazione del signor Ippolito Testa fu danneggiata al punto di minacciare il crollo, in particolare sulla facciata principale, coinvolta dal crollo della strada su cui dava l’edificio; in seguito al crollo del muraglione di sostegno della strada suddetta, le fondamenta della casa si trovarono del tutto scoperte e dovettero essere puntellate, per una spesa complessiva di 66,50 scudi per la sola abitazione, e altri 165 scudi per le riparazioni alla strada e al muraglione. Diroccò un ponte, situato alla Porta del paese, un cui muro laterale serviva da acquedotto, privando dell’acqua parte della comunità. Fu danneggiata l’abitazione del Signor Domenico Forti dal Castello di Triponzo. Il tetto della chiesa di Santa Caterina crollò quasi interamente, e rimase pericolante la parte restante, e anche la facciata presentò gravissime lesioni, per un danno totale di 272,50 scudi. Furono distrutti i muri laterali della Chiesa del Santissimo crocifisso, con conseguente instabilità del soffitto: i danni ammontarono a 93,80 scudi. Nella chiesa della Madonna Santissima del Carmine, subirono lesioni i muri laterali, e crollarono interamente le mura della sagrestia e gran parte del tetto, con danni per 84,70 scudi. Lesioni ai muri e alle coperture presentarono anche la casa parrocchiale, la Casa della Confraternita del Santissimo Crocifisso, e il locale della pubblica osteria per un danno totale di 140,70 scudi. In stato pericolante fu trovata la casa della cappella del Santissimo Crocefisso, danneggiata per 70 scudi. Molto malridotta la Casa della Confraternita del Sabtissimo Sagramento, danneggiata per 69 scudi, e una casetta appartenente alla compagnia della misericordia di Cerreto, in fase di crollo, danneggiata per 13 scudi. La spesa preventivata per la ricostruzione fu di 743,70 scudi per chiese ed altri stabilimenti ecclesiastici, di 1295 scudi per le 28 abitazioni private periziate (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Ristretto delle perizie dei lavori necessari per il restauro degli edifici delle località danneggiate dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma novembre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Triponzo redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Cerreto Giuseppe Nobili, Cerreto di Spoleto 28 settembre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro del Palazzo Apostolico di Norcia redatta dal maestro muratore camerale Lucantonio Giobbi, Norcia ottobre 1815.
1815

AgrianoPG42.762813.0328VII-VIII

Le perizie reperite per questo paese, esclusivamente monetarie, danno conto dei danni alle abitazioni di privati, che ammontarono a 542 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di una abitazione della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Girolamo Bernasconi, Agriano 10 ottobre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di una abitazione della villa di Agriano redatta dai maestri muratori Antonio Piermarini e Vito Bernasconi, Agriano 9 ottobre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 3 abitazioni della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Agriano 16 ottobre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 2 abitazioni della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Vito Bernasconi, Agriano 15 ottobre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di una abitazione della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Agriano 19 ottobre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 9 abitazioni della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Girolamo Bernasconi, Agriano 22 ottobre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 21 abitazioni della villa di Agriano redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Agriano 21 ottobre 1815.
1815

ArgentigliPG42.788613.0025VII-VIII

La scossa causò danni agli edifici, ma la perizia per quanto riguarda questo paese è esclusivamente monetaria. Il preventivo per le spese della ricostruzione ammontò a 500 scudi per l’intero paese (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro degli edifici del castello di Argentigli redatta dal maestro muratore Venanzio Andreoli, Argentigli 8 ottobre 1815.
1815

CollazzoniPG42.8413.0067VII-VIII

La scossa, seguita da altre che aggravarono le distruzioni da essa portate, causò danni agli edifici, valutati in 902 scudi per chiese ed altri stabili ecclesiastici, e 2303 scudi per le 30 abitazioni di privati periziate, di cui una in pericolo di crollo (1). Nella chiesa di Santa Giuliana Vergine e Martire si aprirono fessure dal soffitto al pavimento in tutti e quattro i muri perimetrali, e nei due archi che sostenevano il tetto; furono danneggiati anche i finestroni del campanile annesso. Furono danneggiate anche la Chiesa della Madonna Santissima delle Grazie, la Chiesa della Madonna Santissima della Fonte, la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, la Chiesa di Santa Croce, La Chiesa di Sant’Alberto, la Chiesa della Madonna Santissima dello Scandolaro, la Chiesa di Santa Caterina, la Casa appartenente alla Compagnia del Carmine e le due case appartenenti alle anime del Purgatorio.

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Ristretto delle perizie dei lavori necessari per il restauro degli edifici delle località danneggiate dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma novembre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro degli edifici del castello di Collazzoni redatta dai maestri muratori Ilario Andreoli e Sebastiano Andreoli, Collazzoni 11 ottobre 1815.
1815

AbetoPG42.836113.0631VII

La scossa causò gravi danni agli edifici, alcuni dei quali risultarono distrutti o inabitabili. Le perizie sono esclusivamente economiche e riguardano quattro chiese, la Casa del Predicatore e 40 case di privati. Furono danneggiate la Chiesa di Sant’Angelo, per 50 scudi, l’Icona di Santa Maria della Neve, per 400 scudi, la Chiesa di Santa Maria con annessa casa, per 30 scudi, la Chiesa parrocchiale con annessa casa e la casa del Predicatore, per 160 scudi. In totale, i danni furono valutati in 640 scudi per le chiese e gli stabili ecclesiastici e in 2425 scudi per le 40 abitazioni di privati periziate (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Ristretto delle perizie dei lavori necessari per il restauro degli edifici delle località danneggiate dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma novembre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro degli edifici del castello di Abeto redatta dai maestri muratori Lucantonio Giobbi e Giuseppe Recchi, Abeto 6 ottobre 1815.
1815

AlienaPG42.7613.0392VII

La scossa causò danni ad alcuni edifici, in cui i muri risultarono gravemente fessurati e crollarono tegole, grondaie e parti di tetti. La casa del curato fu danneggiata per un totale di 11 scudi. La chiesa parrocchiale subì danni per 50 scudi, mentre i danni alle 11 abitazioni di privati di cui si richiese una perizia ammontarono a 131,50 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 2 abitazioni della villa di Aliena redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Aliena 16 ottobre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 10 abitazioni della villa di Aliena redatta dal maestro muratore Giovanni Battista Piermarini, Aliena 23 ottobre 1815.
1815

BelfortePG42.856412.9703VII

La scossa causò gravi danni agli edifici. La chiesa parrocchiale fu danneggiata nella facciata est, fessurata nel mezzo della volta, da cui caddero 150 tegole rompendo 100 piastrelle, e lesionata nei muri; occorsero 70 scudi di riparazioni. Nel Monte frumentario del paese fu fessurata la volta nel mezzo e lesionati i muri, per un danno totale di 45 scudi. Danni analoghi, ovvero crolli di pareti e di tegole, e gravi lesioni a muri e volte, furono arrecati dal terremoto anche alle 4 abitazioni di privati periziate, per un danno totale di circa 270 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Belforte redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Montesanto di Spoleto Giuseppe De Sanctis, Norcia 28 ottobre 1815.
1815

BiselliPG42.791712.9903VII

La scossa causò danni agli edifici. L’abitazione del signor Francesco Sembroni, periziata, risultò lesionata in diverse pareti e con due stanze inabitabili per pericolo di crolli: i danni furono valutati di 60 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione del castello di Biselli redatta dai maestri muratori Giovanni Andreoli e Sebastiano Andreoli, Biselli 27 ottobre 1815.
1815

Borgo CerretoPG42.814212.9164VII

Il terremoto danneggiò entrambe le porte del borgo, di San Francesco e di Sant’Antonio, il Ponte di San Francesco e il tetto della pubblica osteria (1).

(1)
Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Consigli e Riformanze, Consigli 1805-1816, Verbale della seduta del Consiglio generale del 3 dicembre 1815.
1815

CaianoPG42.821912.9375VII

Il terremoto danneggiò l’abitazione di campagna del signor Arcangelo Bonanni, causando lesioni alle facciate e ai tetti; i danni, calcolati insieme a quelli della casa ereditaria dallo stesso proprietario entro il borgo di Triponzo, ammontarono a 55,50 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici del castello di Triponzo redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Cerreto Giuseppe Nobili, Cerreto di Spoleto 28 settembre 1815.
1815

CerasolaPG42.771912.9975VII

Il terremoto causò danni agli edifici. L’abitazione di Francesco Benedetti subì danni per 50 scudi, e la chiesa parrocchiale di San Benedetto e Sant’Antonio danni per 18 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia delle spese necessarie per il restauro di 2 abitazioni della villa di Cerasola redatta dal maestro muratore Giuseppe Ercoli, Cerasola 21 ottobre 1815.
1815

Cerreto di SpoletoPG42.818912.9169VII

Il terremoto causò danni agli edifici. Risultarono danneggiati il pubblico macello, particolarmente al piano superiore, e la Segreteria del Comune. La volta dell’edificio dove si trovava l’archivio necessitò di riparazioni (1).

(1)
Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Consigli e Riformanze, Consigli 1805-1816, Verbale della seduta del Consiglio generale dell’11 novembre 1815.
1815
Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Consigli e Riformanze, Consigli 1805-1816, Verbale della seduta del Consiglio generale del 3 dicembre 1815.
1815

CoronePG42.882213.0097VII

La scossa causò danni agli edifici, crollo di tegole e parti di tetti e lesioni ai muri; alcuni muri e volte minacciarono il crollo e dovettero essere puntellati e rinforzati, se non addirittura ricostruiti. Risultarono pericolanti le mura della Chiesa del paese, per una spesa di 16,80 scudi. Furono colpiti: un mulino, in cui cadde il pilastro sottostante le macine, caddero 60 tegole, e furono gravemente lesionati tutti e quattro i muri di una stanza; un magazzino, di cui risultarono fessurate tutte le pareti; e il macello. Il preventivo per le riparazioni di questi edifici fu calcolato in 78 scudi. La somma preventivata per le riparazioni ai 12 edifici privati periziati ammontò a 720,86 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici di proprietà della Commenda di S.Lazzaro nei castelli di Castelvecchio e Roccanolfi redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Montesanto di Spoleto Giuseppe De Sanctis, Castelvecchio 23 ottobre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici della villa di Corone redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Montesanto di Spoleto Giuseppe De Sanctis, Norcia 28 novembre 1815.
1815

NorciaPG42.792513.0936VII

La scossa causò gravi danni agli edifici, crollo di camini, volte e parti di tetti e lesioni e crolli di muri. Nelle abitazioni di privati, le lesioni alle pareti e ai tetti e il pericolo di crolli resero inabitabili diverse case, in parte o del tutto, costringendo parte della popolazione a un prolungato pernottamento in costruzioni di fortuna. La casa del signor Giuseppe Buchi, accuratamente periziata, risultò gravemente danneggiata e in parte inabitabile per pericolo di crolli di diversi muri maestri in almeno quattro stanze dell’edificio: il danno complessivo ammontava a 199,65 scudi (1). Gravi danni subì la casa del Segretario, di proprietà comunale, con gravi lesioni nei muri e la volta della cantina in pericolo di crollo, per una spesa di 26 scudi per le ricostruzioni (2). Risultò pericolante il muro est del Palazzo Consigliare, sbilanciato di circa un palmo e mezzo e fessurato, per il cui restauro fu preventivata una spesa di 183 scudi. Crollò parte del cornicione del palazzo apostolico, per ventiquattro palmi nei muri esterni e per 45 agli angoli dei torrioni, e si aprì un arco del loggiato del cortile. Danneggiati diversi muri negli appartamenti del Governatore e del Luogotenente. Le sole riparazioni del palazzo apostolico e delle chiese furono preventivate in 362,15 scudi, mentre furono calcolati in 588 scudi i danni alle abitazioni di privati, fra città e campagna circostante. 2 le abitazioni periziate, per un totale di 161 scudi (3).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione di Norcia redatta dal maestro muratore Lucantonio Giobbi, Norcia 30 settembre 1815.
1815
(2)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione di proprietà della Comunità di Norcia redatta dal maestro muratore Lucantonio Giobbi, Norcia 26 ottobre 1815.
1815
(3)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Minuta di lettera del tesoriere generale monsignor Ercolani al segretario di Stato, Roma novembre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Ristretto delle perizie dei lavori necessari per il restauro degli edifici delle località danneggiate dal terremoto del 3 settembre 1815, Roma novembre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro di una abitazione rurale nel Territorio di Norcia redatta dal maestro muratore Domenico Salvatore, Norcia 7 ottobre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Lettera del segretario della Sacra Consulta Ciecalotti al tesoriere generale monsignor Ercolani, Roma 4 novembre 1815.
1815
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro del Palazzo Apostolico di Norcia redatta dal maestro muratore camerale Lucantonio Giobbi, Norcia ottobre 1815.
1815

RoccanolfiPG42.859413.0183VII

Il terremoto causò danni agli edifici, crolli e lesioni dei muri. La spesa complessiva per la ricostruzione fu preventivata in 108 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici di proprietà della Commenda di S.Lazzaro nei castelli di Castelvecchio e Roccanolfi redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Montesanto di Spoleto Giuseppe De Sanctis, Castelvecchio 23 ottobre 1815.
1815

San LazzaroPG42.861112.9775VII

La chiesa ebbe le pareti fessurate, caddero alcune tegole. Danni analoghi, ovvero crolli di tegole, lesioni e rischi di crollo delle pareti e spaccature negli angoli degli edifici,subirono la casa del parroco e il magazzino del grano, e le stalle, per una spesa totale di circa 150 scudi (1).

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale III (Comuni), Norcia, b.1549 (1559-1822), Perizia dei lavori necessari per il restauro degli edifici di proprietà della Commenda di S.Lazzaro nel castello di Belforte redatta dal maestro muratore Feliciano Conti e attestata dal notaio pubblico della Terra di Montesanto di Spoleto Giuseppe De Sanctis, Castelvecchio 23 ottobre 1815.
1815

RomaRM41.895312.4822F

La scossa fu avvertita (1).

(1)
Lais G.
Terremoti osservati alla Specola Vaticana, in "Bollettino Mensuale dell’Osservatorio Centrale del Real Collegio Carlo Alberto in Moncalieri", s.II, vol.12, pp.80-81.
Torino 1892
Gazzetta Piemontese, 1815.09.14.
Torino 1815