The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1801 10 08 07 52 53 44.47 11.42 0.0 6.0 0 21 Bologna


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1801 10 08 07:53 44.47 11.45 5.0 6.0 5 13 Bologna
PFG 1801 10 08 07:53 44.50 11.42 7.0 - - - Bologna


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985) ed è stata condotta una ricerca archivistica e bibliografica.
Baratta (1901) (1), fonte del Catalogo PFG, nella sua breve sintesi di questo evento localizzato nell’area di Bologna, utilizzò le informazioni pubblicate in un suo precedente lavoro (Baratta 1897) (2) e il catalogo di Perrey (1847) (3).
La ricerca svolta sulle fonti istituzionali ha dovuto tenere conto della scarsa disponibilità di documentazione per questo anno. A livello locale, infatti, dopo l’entrata delle truppe francesi a Bologna (19 giugno 1796), il Senato, la secolare magistratura cittadina, fu conservato ancora per un anno e poi fu soppresso. L’amministrazione comunale di Bologna cominciò a essere operativa solo nel 1802 e a partire da quell’anno data la documentazione amministrativa conservata nell’Archivio Storico Comunale. A livello centrale, l’unico fondo istituzionale che cronologicamente conserva documentazione utile per questo terremoto è quello dell’"Amministrazione del Dipartimento del Reno e commissario del Governo", conservato nell’Archivio di Stato di Bologna. Di questo fondo sono state vagliate con esito negativo le lettere conservate al titolo XI (rubriche 49 e 121) (4).
Nell’ambito della documentazione privata, sono stati vagliati i carteggi di due famiglie, i cui archivi sono conservati nell’Archivio di Stato di Bologna. In due lettere del fondo "Malvezzi-Campeggi" sono state reperite informazioni sugli effetti del terremoto (5). Esito negativo ha invece avuto il vaglio del carteggio "Pallavicini" (6).
Per quanto riguarda le fonti memorialistiche, questo terremoto è ricordato nel coevo "Diario bolognese" (ed. 1886) dell’erudito Giuseppe Guidicini (7). Il risentimento della scossa a Correggio è ricordato da Pietro Vellani (Biblioteca Comunale di Correggio, Archivio di memorie patrie, b.154) (8). Le "Memorie" di Arnaldi Tornieri, testimone coevo, attestano il risentimento a Vicenza (Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Gonzati, 22.1013) (9).
Notizie degli effetti a Bologna furono pubblicate dalla "Gazzetta Nazionale di Bologna", nel numero del 10 ottobre 1801 (10). Ha dato invece esito negativo lo spoglio della "Gazzetta Toscana" (11).
Il terremoto è elencato nei cataloghi di: von Hoff (1841) (12), Mercalli (1883) (13), Piovene (1888) (14), De Rossi (1889) (15).

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Baratta M.
Materiali per un catalogo dei fenomeni sismici avvenuti in Italia 1800-1872, in "Memorie della Società Geografica Italiana", vol.7, pp.81-164.
Roma 1897
(3)
Perrey A.
Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de l’Académie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).
Bruxelles 1848
(4)
Archivio di Stato di Bologna, Amministrazione centrale del Dipartimento del Reno e Commissario di governo, XI/49, Lettere al Commissario di governo (settembre-dicembre 1801).

Archivio di Stato di Bologna, Amministrazione centrale del Dipartimento del Reno e Commissario di governo, XI/121, Lettera L, Lettere diverse (maggio 1801-febbraio 1802).

(5)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-Campeggi, serie III (Lettere), 119/641 (1801), Lettera di Giuseppe Martelli a Pietro Minghetti, Bologna 8 ottobre 1801.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-Campeggi, serie III (Lettere), 119/641 (1801), Lettera di Gaetano Magli a Pietro Minghetti, Bologna 16 ottobre 1801.

(6)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, serie II (Copialettere), n.57 (1801-1805).

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, serie III (Lettere Pallavicini), n.317 (1801).

(7)
Guidicini G.
Diario Bolognese dall’anno 1796 al 1818.
Bologna 1886
(8)
Biblioteca Comunale di Correggio, Archivio di memorie patrie, b.154, fasc.1, Pietro Vellani, Diario Correggese (1794-1804), 2 voll., sec.XIX.

Biblioteca Comunale di Correggio, Archivio di Memorie Patrie, b.154, fasc.3, Pietro Vellani, Diario di notizie patrie, sec.XIX

(9)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.

(10)
Gazzetta Nazionale di Bologna, 1801.10.10, a.2, n.81.
Bologna 1801
(11)
Gazzetta Toscana, 1801.10.
Firenze 1801
(12)
Hoff K.E.A. von
Chronik der Erdbeben und Vulcanausbrüche, zweiter Theil vom Jahre 1760 bis 1805, und von 1821 bis 1832 n. Chr. geb., in "Geschichte der durch Überlieferung nachgewiesenen natürlichen Veränderungen der Erdoberfläche", Theil 5.
Gotha 1841
(13)
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
(14)
Piovene G.
Cronaca dei terremoti a Vicenza, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.45-57.
Roma 1888
(15)
De Rossi M.S.
Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.
Roma 1889

Il terremoto avvenne l’8 ottobre 1801, alle ore 7:53 GMT circa. La scossa fu molto forte a Bologna, dove fu percepita in tre riprese per una durata complessiva di 30 secondi. Causò la caduta di diversi camini e danni non precisati a varie case già deboli. A Gaibola, piccola frazione del circondario bolognese, si aggravarono le condizioni statiche della chiesa di S.Michele, che aveva molte carenze preesistenti. La scossa fu sentita fortemente a Correggio, a Cesena e in parte della Romagna. Fu leggera a Padova e leggerissima a Vicenza.