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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
22 10 179604:0044.61711.667b772700655.6!Emilia orientaleItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1796 10 22 04 00 -- 44.62 11.67 0.0 7.0 0 65 Emilia orientale
1796 10 24 06 45 -- 45.55 11.55 0.0 3.0 0 65 ARCUGNANO


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1796 10 22 04:00 44.62 11.67 7.0 7.0 26 48 Emilia orientale
PFG 1796 10 22 04:- 44.50 11.58 7.0 - - - Medicina


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985), che si basa su Baratta (1901) (1). Il terremoto risulta ben documentato nella tradizione sismologica già a partire dai cataloghi precedenti a quello di Baratta, che raccolse dati dai documenti di De Rossi (1889) (2), dal catalogo di Goiran (1880) (3), che traeva la notizia dal diario del conte Girolamo Peverelli, testimone diretto, dalle osservazioni scientifiche di Cagnoli (1815) (4) e dalle memorie di un anonimo ("I morti. Memorie di un anonimo" 1880) (5). Baratta utilizzò inoltre i cataloghi di Guarini (1880) (6), di Piovene (1888) (7) e di Tommasi (1888) (8). Piovene (1888) a sua volta utilizzò due fonti: il manoscritto delle memorie dell’abate Pavanello (Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Gonzati, 1783) (9) e la cronistoria di Simoni (1880) (10). Baratta aggiunse a queste informazioni alcune notizie giornalistiche dell’epoca (11).
Oltre ad aver recuperato e analizzato i testi già noti alla tradizione sismologica, sia quelli citati in modo diretto, sia quelli menzionati indirettamente, è stata condotta una ricerca su nuove fonti memorialistiche edite e manoscritte, che ha consentito di ampliare le informazioni note.
Alcune opere manoscritte hanno contribuito a dettagliare il quadro degli effetti: Benedetto Fiandrini (Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, 3.4.C) (12) descrisse con precisione l’evento, il danno e l’area di risentimento; V.Rosa (Biblioteca del Seminario Vescovile di Mantova, X-H-38/53) (13), testimone diretto del terremoto, descrisse lo stato d’animo della popolazione a Mantova, spaventata anche dal timore che la città si fosse arresa ai Francesi o che fosse scoppiata la polveriera di Peschiera. Nel manoscritto di Pietro Vellani (Biblioteca Comunale di Correggio, Archivio di memorie patrie, b.154) (14), che ricordò gli effetti a Correggio, il terremoto è datato utilizzando l’uso orario alla francese: ciò è dimostrato dal fatto che Vellani usò il termine "vendemmiatore" in luogo di "ottobre". Questo elemento testimonia l’avvenuta occupazione della città da parte dell’esercito francese. Guidicini (ed. 1886) (15), ricordò che, a Bologna, l’uso orario alla francese era entrato in vigore fino dalla fine di settembre. Il risentimento del terremoto a Parma è attestato da U.Bianchi (Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma) (16).
Importanti si sono rivelate le memorie manoscritte di G.Arrivabene (Archivio di Stato di Mantova, Documenti Patrii, 176) (17), che testimoniano la condizione di Mantova, colpita dal terremoto durante l’assedio dei Francesi, e le memorie di Arnaldi Tornieri (Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Gonzati, 22.1013) (18), testimone diretto dell’evento, che descrisse con precisione i danni a Vicenza. Per Vicenza l’evento sismico è ricordato anche nella cronaca del canonico Ignazio Savi (Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Gonzati, 21.1022) (19). Inoltre, 2 manoscritti, una cronaca di anonimo (Biblioteca Civica di Mirandola, Fondo antico, 54.D.5) (20) e le memorie di Francesco Lami (Biblioteca Civica di Mirandola, Fondo antico, 53.A.17) (21) hanno consentito di aggiungere i paesi di San Felice sul Panaro e di Mirandola fra quelli colpiti. Altri manoscritti riguardanti Camaiore (Biblioteca Statale di Lucca, 2771) (22), Ferrara (Biblioteca Ariostea di Ferrara, cl.I, 671, cl.I. 647, cl.I 596) (23) hanno aggiunto nuove informazioni non utilizzate nella tradizione sismologica. Il terremoto è ricordato dai due cronisti coevi bolognesi Carrati (24) e Galeati (25), le cui opere sono conservate presso la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna.
Presso l’Archivio di Stato di Bologna è stata vagliata, con esito negativo, la documentazione afferente al fondo "Governo misto, Senato", per secoli il massimo organo di governo della città e dopo l’occupazione dei francesi conservato da Bonaparte, pur se modificato con l’aggregazione di nuovi senatori (26). Il risentimento della scossa a Senigallia è testimoniato da una lettera reperita sempre all’Archivio di Stato di Bologna nel fondo "Malvezzi-De’ Medici" (27).
Le gazzette del tempo hanno fornito informazioni in 5 corrispondenze, afferenti a 4 testate (28).
Dall’esame dei contributi storiografici di Manini Ferrante (1810) (29), Uccellini (1855) (30) e Corbanese (1983) (31), sono emersi elementi utili per la precisazione dei danni e dell’area di risentimento. Numerosi sono i cataloghi descrittivi che, sebbene spesso in modo generico, elencano questo evento: Bettoni (1888) (32), Benassi (1899) (33), Morandi (s.d., fine sec.XIX) (34), Davia (1909) (35), Guidi (1915) (36) e Nardini (1982) (37).

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
De Rossi M.S.
Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.
Roma 1889
(3)
Goiran A.
Seconda appendice al catalogo dei terremoti veronesi. Memoria con documenti inediti, in "Memorie dell’Accademia di Agricoltura, Arti e Commercio di Verona, s.III, vol.67, pp.241-281.
Verona 1891
Goiran A.
Storia sismica della provincia di Verona.
Verona 1880
(4)
Cagnoli A.
Osservazioni meteorologiche per l’anno 1796, in "Memorie dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona", vol.6.
Verona 1815
(5)
I morti. Memorie di un anonimo, in "Archivio Storico Veronese", vol.6, fasc.16, pp.201-208; fasc.17, pp.289-302.
Verona 1880
(6)
Guarini F.
I terremoti a Forlì in varie epoche.
Forlì 1880
(7)
Piovene G.
Cronaca dei terremoti a Vicenza, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.45-57.
Roma 1888
(8)
Tommasi A.
I terremoti nel Friuli dal 1116 al 1887, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.183-205.
Roma 1888
(9)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 21.10.26, M.Pavanello e G.Corona, Memorie estese dall’abate Michele Pavanello e da Giuseppe Corona dal 1750 a tutto 1783 continuate dallo stesso Corona sino al 18 maggio 1814.

(10)
Simoni G.
Cronistoria del comune di Medicina (dalle origini al 1880).
Bologna 1880
(11)
Notizie del Mondo, 1796.10.29, n.87.
Venezia 1796
(12)
Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.4.C, Benedetto Fiandrini, Annali ravennati dalla fondazione della città sino alla fine del secolo XVIII [...] compilati da don Benedetto Fiandrini monaco casinense di San Vitale di Ravenna, 4 voll., sec.XVIII.

(13)
Biblioteca del Seminario Vescovile di Mantova, Manoscritti, X-H-38/53, V.Rosa, Memorie mie, 16 voll., secc.XVIII-XIX.

(14)
Biblioteca Comunale di Correggio, Archivio di memorie patrie, b.154, fasc.1, Pietro Vellani, Diario Correggese (1794-1804), 2 voll., sec.XIX.

(15)
Guidicini G.
Diario Bolognese dall’anno 1796 al 1818.
Bologna 1886
(16)
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, B.V.1/2, Ubaldo Bianchi, Osservazioni meteorologiche dal 1772 al 1821.

(17)
Archivio di Stato di Mantova, Documenti patrii, 176, Giuseppe Arrivabene, Memorie storiche di Mantova pel secolo XVIII, sec.XIX.

(18)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.

(19)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 21.10.22 (=3326), Cronaca autografa di monsignor canonico D.r Ignazio Savi bibliotecario comunale, comincia l’anno 1796 (1 giugno), finisce l’anno 1814 (15 febbraio).

(20)
Biblioteca Civica di Mirandola, Fondo antico, 54.D.5, Cronaca dal 1796 al 1802 della Mirandola, sec.XIX.

(21)
Biblioteca Civica di Mirandola, Fondo antico, 53.A.17, Francesco Lami, Memorie storiche della Mirandola, e generali specialmente del secolo XVIII.

(22)
Biblioteca Statale di Lucca, Manoscritti, 2771, Pierantonio Butori, Tavole delle giornaliere osservazioni meteorologiche fatte dal Can. Pier Antonio Butori di Camaiore, 1777-1832.

(23)
Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 671, Francesco Ferrazi Monici, Cronologia della città di Ferrara estratta da diversi scrittori e cronologia aggiunta della città di Ferrara (dalle origini al 1799), 19 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 647, Gaetano Lodi, Effemeride ferrarese ovvero memorie per Gaetano Lodi quondam Venanzio dal 1007 al 1867, 2 voll., sec.XIX.

Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 596, Guido Pozzati, Memorie patrie ferraresi dal 1007 a tutto il 1835, sec.XIX.

(24)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.626-629, Baldassarre Carrati, Bologna nuova. Cronaca degli avvenimenti bolognesi dalla venuta dei Francesi il 19 giugno 1796 al 10 novembre 1808, voll.4, sec.XIX.

(25)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(26)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.89 (1796).

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partitorum, reg.44 (1791-1796).

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Actorum, b.25 (1795-1797).

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Atti, reg.14 (1794-1797).

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Campioni, b.84 (1796).

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Licentiarum ornatus, b.21 (1796-1803).

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Ufficio del notaio di Governo, Atti, reg.129 (1796-1797).

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Munizione, Atti, reg.18 (1776-1796).

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Napoleonico, Senato provvisorio, I/4, Miscellanea recapiti del Senato provvisorio (1796-1797).

(27)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 89 (1796), Lettera di A[lessandro] Augusti a [Giuseppe Malvezzi], Senigallia 12 novembre 1796.

(28)
Gazzetta di Bologna, 1796.10.22, n.79.
Bologna 1796
Notizie del Mondo, 1796.10.29, n.87.
Venezia 1796
Gazzetta Universale, 1796.10.27, n.43.
Firenze 1796
Gazzetta Universale, 1796.11.03, n.44.
Firenze 1796
Diario Estero, 1796.11.04, n.2279.
Roma 1796
(29)
Manini Ferrante G.
Compendio della storia sacra e politica di Ferrara, 6 voll. (ristampa anastatica, Bologna 1972).
Ferrara 1808
(30)
Uccellini P.
Dizionario storico di Ravenna e di altri luoghi di Romagna (ristampa anastatica, Bologna 1968).
Ravenna 1855
(31)
Corbanese G.G.
Il Friuli, Trieste e l’Istria. Grande atlante storico-cronologico comparato, 2 voll.
Udine 1983
(32)
Bettoni P.
Note storiche su terremoti, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.209-219.
Roma 1888
Bettoni P.
Cronistoria sismica della regione benacense, in "Commentari dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti in Brescia per l’anno 1908", pp.260-299.
Brescia 1908
(33)
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
(34)
Morandi G.B.
I terremoti del Novarese, in "Pro Fratribus", numero unico.
Novara s.d.
(35)
Davia E.
Cronistoria del terremoto a Ferrara, in "Il Duca", a.2, n.3, pp.1-2, n.5, pp.6-7, n.6, pp.6-7.
Ferrara 1909
(36)
Guidi P.
I terremoti lucchesi (anni 1112-1915), Pubblicazioni dell’Osservatorio Ximeniano dei PP. Scolopi, n.120.
Lucca 1915
(37)
Nardini F.
Brescia e provincia: storia per date dalla preistoria al 1980.
Brescia 1982

Effects in the social context

Ferrara, la città più colpita, era stata occupata dall’esercito napoleonico il 23 giugno, quattro mesi circa prima della scossa. Nel 1797 la città aveva 25.569 abitanti, quasi 5.000 in meno del 1787, a causa delle recenti guerre (1). In quell’anno, tutta l’Emilia-Romagna era già conquistata dalle truppe di napoleoniche: la situazione cominciava a stabilizzarsi e non vi erano azioni belliche in corso; alcune città resistevano e non si era ancora creata una nuova rete burocratica e amministrativa. Questo contesto storico influì certamente nella produzione di notizie relative agli effetti sismici nelle altre regioni che erano allora coinvolte nelle azioni belliche.
A Ferrara, il 24 ottobre, due giorni dopo il terremoto, fu reso pubblico un proclama del comitato dei consoli, in cui si dichiarava l’obbligo dei proprietari di case di provvedere alla riparazione delle strutture pericolanti. Si ordinava ai cittadini di restaurare i comignoli e i cornicioni pericolanti entro il termine di 4 giorni. A Portonovo la riparazione del campanile della chiesa parrocchiale che minacciava di crollare costò più di 10.000 lire.

Note

(1)
Beloch K.J.
Storia della popolazione d’Italia, a cura della Società Italiana di Demografia Storica.
Firenze 1994

Administrative historical affiliations

La scossa avvenne mentre era in corso la campagna napoleonica in Italia. Tale campagna iniziò nel marzo del 1796 e fu condotta in modo fulmineo: a metà maggio, Napoleone entrò a Milano, dopo aver costretto gli Austriaci a ritirarsi a Mantova e nelle altre fortezze del quadrilatero, che furono conquistate solo nel febbraio del 1797. Contemporaneamente, furono annesse ai Francesi anche l’Emilia-Romagna, trasformata in Repubblica Cispadana nel dicembre del 1796, la Liguria, dove si formò la Repubblica Ligure nel giugno del 1797, e il Veneto, che il 17 ottobre 1797, con il Trattato di Campoformio, fu ceduto agli Austriaci.

Major earthquake effects

La scossa principale, preceduta e seguita da altre di minore entità, avvenne il 22 ottobre 1796 alle ore 4:00 GMT circa (tra le 11 e le 11 e un quarto in orario "all’italiana"). Causò i massimi effetti a Ferrara, dove fu avvertita della durata di circa 60 secondi, a Medicina e a Portonovo. A Ferrara si susseguirono tre scosse: la principale causò danni a moltissimi edifici, fra i quali la Cattedrale e la chiesa di S.Spirito. I danni più diffusi furono caduta di comignoli, di cornicioni e lesioni.
A Medicina crollò la guglia piramidale della torre dell’orologio e le quattro gugliette laterali risultarono spostate; la chiesa dell’Osservanza fu lesionata; caddero tutti i comignoli. A Portonovo ci furono danni di notevole entità: molte case coloniche furono danneggiate fortemente; furono lesionati i muri e le volte della chiesa parrocchiale e il campanile risultò pericolante.
A Mirandola la scossa causò la caduta di 24 comignoli e una lesione alla volta sopra l’altare della chiesa di S.Francesco. A Vicenza, la scossa principale, della durata di circa 30 secondi, causò il crollo della cima del campanile della Misericordia, che, cadendo, danneggiò la chiesa e la sacrestia; nella chiesa di San Marco degli Scalzi si formò una lesione dall’altare di Sant’Anna a quello di S.Giovanni della Croce; caddero molti comignoli e furono lesionati i muri di diverse case.
A Bologna la scossa, accompagnata da un forte rombo, fu preceduta da altre due scosse di lieve entità: crollarono molti comignoli e furono lesionate alcune case. La scossa fu fortemente sentita a San Felice sul Panaro e a Mantova, dove causò il crollo di comignoli.
L’area di risentimento fu vasta: il terremoto fu avvertito nella Toscana occidentale e in gran parte dell’Italia Settentrionale, fino al Friuli.

Sequence of the earthquake

21 ottobre 1796: alle ore 23:50 GMT circa (7 in orario "all’italiana"), fu sentita una scossa leggera a Ferrara e Bologna (1).
22 ottobre 1796: alle ore 4:00 GMT circa (tra le 11 e le 11 e un quarto in orario "all’italiana"), scossa principale: causò danni a Ferrara, Medicina, Portonovo, Mirandola, Bologna, Vicenza e Mantova.
22 ottobre 1796: alle ore 7:20 GMT circa (14 e mezza in orario "all’italiana"), fu sentita una scossa leggera a Ferrara (2).
24 ottobre 1796: alle ore 6:45 GMT circa (14 in orario "all’italiana"), scossa leggera sentita a Vicenza (3).

Note

(1)
Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 671, Francesco Ferrazi Monici, Cronologia della città di Ferrara estratta da diversi scrittori e cronologia aggiunta della città di Ferrara (dalle origini al 1799), 19 voll., sec.XVIII.

(2)
Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 671, Francesco Ferrazi Monici, Cronologia della città di Ferrara estratta da diversi scrittori e cronologia aggiunta della città di Ferrara (dalle origini al 1799), 19 voll., sec.XVIII.

(3)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
*Archivio della Curia Arcivescovile di Ferrara, Notificazioni dell’Eminentissimo Mattei Arcivescovo dall’anno 1796 all’anno 1807, Invito dell’arcivescovo Alessandro Mattei a partecipare nella Cattedrale alla celebrazione di un triduo per implorare la preservazione della città dai danni del terremoto, Ferrara ottobre 1796.Direct source1796
*Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, B.V.1/2, Ubaldo Bianchi, Osservazioni meteorologiche dal 1772 al 1821.Direct source1772
*Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 89 (1796), Lettera di A[lessandro] Augusti a [Giuseppe Malvezzi], Senigallia 12 novembre 1796.Direct source1796
*Archivio di Stato di Bologna, Archivio Napoleonico, Senato provvisorio, I/4, Miscellanea recapiti del Senato provvisorio (1796-1797).Negative source1796
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 273/5155 (1747-1798), Registro degli istrumenti e scritture dal 1747 al 1798.Negative source1747
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 295/5177 (1716-1796), Conti d’amministrazione dal 1716 al 1796.Negative source1716
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Munizione, Atti, reg.18 (1776-1796).Negative source1776
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Actorum, b.25 (1795-1797).Negative source1795
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Atti, reg.14 (1794-1797).Negative source1794
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*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Licentiarum ornatus, b.21 (1796-1803).Negative source1796
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*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.89 (1796).Negative source1796
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*Archivio di Stato di Mantova, Documenti patrii, 176, Giuseppe Arrivabene, Memorie storiche di Mantova pel secolo XVIII, sec.XIX.Indirect source0019
Baratta M.I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).Catalogue1901Torino
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Benassi P.Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.Catalogue1899Parma
Bettoni P.Cronistoria sismica della regione benacense, in "Commentari dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti in Brescia per l’anno 1908", pp.260-299.Catalogue1908Brescia
Bettoni P.I terremoti della regione benacense, in "Bollettino bimensuale del Comitato direttivo della Società Meteorologica Italiana", s.III, vol.26 (1907), pp.29-34, 45-53, 64-67.Catalogue1907Torino
Bettoni P.Note storiche su terremoti, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.209-219.Catalogue1888Roma
*Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 21.10.22 (=3326), Cronaca autografa di monsignor canonico D.r Ignazio Savi bibliotecario comunale, comincia l’anno 1796 (1 giugno), finisce l’anno 1814 (15 febbraio).Direct source1796
*Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 21.10.26, M.Pavanello e G.Corona, Memorie estese dall’abate Michele Pavanello e da Giuseppe Corona dal 1750 a tutto 1783 continuate dallo stesso Corona sino al 18 maggio 1814.Direct source1750
*Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.Direct source1767
*Biblioteca Civica di Mirandola, Fondo antico, 53.A.17, Francesco Lami, Memorie storiche della Mirandola, e generali specialmente del secolo XVIII.Direct source0018
*Biblioteca Civica di Mirandola, Fondo antico, 54.D.5, Cronaca dal 1796 al 1802 della Mirandola, sec.XIX.Direct source0019
*Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, E.6.8.3, Racolta di tutti li bandi venuti fuori sotto la Repubblica Francese dal 22 Giugno 1796 al 22 Maggio 1799, tomo 3 (dal 4 al 31 Ottobre 1796), c.34, Proclama del Comitato de’ Consoli di Ferrara relativo all’obbligo dei proprietari di provvedere alla riparazione delle strutture pericolanti a causa del terremoto, Ferrara 24 ottobre 1796.Direct source1796
*Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 596, Guido Pozzati, Memorie patrie ferraresi dal 1007 a tutto il 1835, sec.XIX.Indirect source0019
*Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 647, Gaetano Lodi, Effemeride ferrarese ovvero memorie per Gaetano Lodi quondam Venanzio dal 1007 al 1867, 2 voll., sec.XIX.Indirect source0019
*Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 671, Francesco Ferrazi Monici, Cronologia della città di Ferrara estratta da diversi scrittori e cronologia aggiunta della città di Ferrara (dalle origini al 1799), 19 voll., sec.XVIII.Direct source0018
*Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.4.C, Benedetto Fiandrini, Annali ravennati dalla fondazione della città sino alla fine del secolo XVIII [...] compilati da don Benedetto Fiandrini monaco casinense di San Vitale di Ravenna, 4 voll., sec.XVIII.Direct source0018
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.626-629, Baldassarre Carrati, Bologna nuova. Cronaca degli avvenimenti bolognesi dalla venuta dei Francesi il 19 giugno 1796 al 10 novembre 1808, voll.4, sec.XIX.Direct source0019
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.Direct source0018
*Biblioteca Comunale di Correggio, Archivio di memorie patrie, b.154, fasc.1, Pietro Vellani, Diario Correggese (1794-1804), 2 voll., sec.XIX.Direct source0019
*Biblioteca del Seminario Vescovile di Mantova, Manoscritti, X-H-38/53, V.Rosa, Memorie mie, 16 voll., secc.XVIII-XIX.Direct source0018
*Biblioteca Statale di Lucca, Manoscritti, 2771, Pierantonio Butori, Tavole delle giornaliere osservazioni meteorologiche fatte dal Can. Pier Antonio Butori di Camaiore, 1777-1832.Direct source1777
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*Diario Estero, 1796.11.04, n.2279.Indirect source1796Roma
*Gazzetta di Bologna, 1796.10.22, n.79.Indirect source1796Bologna
*Gazzetta Universale, 1796.10.27, n.43.Indirect source1796Firenze
*Gazzetta Universale, 1796.11.03, n.44.Indirect source1796Firenze
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Felt Localities (27)

Locality Province Lat Lon Intensity
FerraraFE44.835611.6183VII

La scossa principale, avvenuta alle ore 4:00 GMT circa (le 11 in orario "all’italiana"), fu percepita della durata di circa 60 secondi e causò danni notevoli (1). Fu preceduta e seguita da altre due scosse leggere sentite alle ore 23:50 GMT circa del 21 ottobre (ore 7 circa in orario "all’italiana") e alle ore 7:20 GMT circa del 22 (ore 14 e mezza in orario "all’italiana") (2).
Furono danneggiati moltissimi edifici, fra cui la cattedrale (3) e la chiesa di S.Spirito (4), situata nell’attuale via della Resistenza. Crollarono diversi comignoli e alcuni muri di edifici subirono lesioni (5).
Due giorni dopo, il 24 ottobre, venne emesso dal Comitato dei Consoli di Ferrrara un proclama, che intimava ai cittadini di provvedere al restauro dei comignoli e dei cornicioni danneggiati entro il perentorio termine di quattro giorni, per evitare danni alle persone (6).

(1)
Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 596, Guido Pozzati, Memorie patrie ferraresi dal 1007 a tutto il 1835, sec.XIX.
0019
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 671, Francesco Ferrazi Monici, Cronologia della città di Ferrara estratta da diversi scrittori e cronologia aggiunta della città di Ferrara (dalle origini al 1799), 19 voll., sec.XVIII.
0018
(3)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(4)
Davia E.
Cronistoria del terremoto a Ferrara, in "Il Duca", a.2, n.3, pp.1-2, n.5, pp.6-7, n.6, pp.6-7.
Ferrara 1909
Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 647, Gaetano Lodi, Effemeride ferrarese ovvero memorie per Gaetano Lodi quondam Venanzio dal 1007 al 1867, 2 voll., sec.XIX.
0019
(5)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Manini Ferrante G.
Compendio della storia sacra e politica di Ferrara, 6 voll. (ristampa anastatica, Bologna 1972).
Ferrara 1808
(6)
Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, E.6.8.3, Racolta di tutti li bandi venuti fuori sotto la Repubblica Francese dal 22 Giugno 1796 al 22 Maggio 1799, tomo 3 (dal 4 al 31 Ottobre 1796), c.34, Proclama del Comitato de’ Consoli di Ferrara relativo all’obbligo dei proprietari di provvedere alla riparazione delle strutture pericolanti a causa del terremoto, Ferrara 24 ottobre 1796.
1796
Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Manoscritti, cl.I, 671, Francesco Ferrazi Monici, Cronologia della città di Ferrara estratta da diversi scrittori e cronologia aggiunta della città di Ferrara (dalle origini al 1799), 19 voll., sec.XVIII.
0018

MedicinaBO44.476411.6389VII

La scossa causò il crollo della guglia piramidale della torre dell’orologio spostò le quattro gugliette laterali; la chiesa dell’Osservanza fu lesionata; caddero tutti i comignoli (1).

(1)
Simoni G.
Cronistoria del comune di Medicina (dalle origini al 1880).
Bologna 1880

PortonovoBO44.530811.7522VII

La scossa causò danni di notevole entità: molte case coloniche furono danneggiate fortemente; furono lesionati i muri e le volte della chiesa parrocchiale e il campanile risultò pericolante: i lavori di ripristino eseguiti d’urgenza costarono più di 10.000 lire (1).

(1)
Simoni G.
Cronistoria del comune di Medicina (dalle origini al 1880).
Bologna 1880

BolognaBO44.497811.3397VI-VII

La scossa principale (ore 4:00 GMT circa), accompagnata da un forte rombo, fu lunga e sentita fortemente; fu preceduta da altre due scosse di lieve entità (1). Crollarono molti comignoli (2). Alcune case furono lesionate (3).

(1)
Guidicini G.
Diario Bolognese dall’anno 1796 al 1818.
Bologna 1886
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.626-629, Baldassarre Carrati, Bologna nuova. Cronaca degli avvenimenti bolognesi dalla venuta dei Francesi il 19 giugno 1796 al 10 novembre 1808, voll.4, sec.XIX.
0019
(2)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
De Rossi M.S.
Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.
Roma 1889
Guidicini G.
Diario Bolognese dall’anno 1796 al 1818.
Bologna 1886
Notizie del Mondo, 1796.10.29, n.87.
Venezia 1796
Gazzetta Universale, 1796.10.27, n.43.
Firenze 1796
Diario Estero, 1796.11.04, n.2279.
Roma 1796
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.626-629, Baldassarre Carrati, Bologna nuova. Cronaca degli avvenimenti bolognesi dalla venuta dei Francesi il 19 giugno 1796 al 10 novembre 1808, voll.4, sec.XIX.
0019
(3)
Gazzetta Universale, 1796.11.03, n.44.
Firenze 1796

VicenzaVI45.548911.5492VI-VII

La scossa principale (ore 4:00 GMT circa), che ebbe una durata di 30 secondi (1), fu preceduta da altre di minore entità; fu fortissima (2) e causò lesioni agli edifici; crollò la cima del campanile della Misericordia (3), che danneggiò la chiesa e la sacrestia. Nella chiesa di San Marco degli Scalzi si formò una crepa dall’altare di S.Anna a quello di S.Giovanni dalla Croce. Caddero molti comignoli e furono lesionati i muri di diverse case, compresa quella di Arnaldo Tornieri (1822), che fu testimone dell’evento (4). Le campane suonarono e si infransero parecchi vetri (5).
Il giorno 24, alle ore 6:45 GMT circa (le 14 in orario "all’italiana") fu sentita un’altra scossa leggera (6).

(1)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 21.10.22 (=3326), Cronaca autografa di monsignor canonico D.r Ignazio Savi bibliotecario comunale, comincia l’anno 1796 (1 giugno), finisce l’anno 1814 (15 febbraio).
1796
(2)
Tommasi A.
I terremoti nel Friuli dal 1116 al 1887, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.183-205.
Roma 1888
(3)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 21.10.26, M.Pavanello e G.Corona, Memorie estese dall’abate Michele Pavanello e da Giuseppe Corona dal 1750 a tutto 1783 continuate dallo stesso Corona sino al 18 maggio 1814.
1750
(4)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.
1767
(5)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Piovene G.
Cronaca dei terremoti a Vicenza, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.45-57.
Roma 1888
(6)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Piovene G.
Cronaca dei terremoti a Vicenza, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.45-57.
Roma 1888
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.
1767

CorreggioRE44.771110.7789VI

La scossa fu violenta e causò il crollo di molti comignoli. Suonarono gli orologi della piazza e del collegio (1).

(1)
Biblioteca Comunale di Correggio, Archivio di memorie patrie, b.154, fasc.1, Pietro Vellani, Diario Correggese (1794-1804), 2 voll., sec.XIX.
0019

ForlìFC44.216712.0492VI

La scossa fu di lunga durata e causò la caduta di alcuni comignoli e di una stalla; causò molto panico tra la popolazione che si rifugiò nel duomo (1).

(1)
Guarini F.
I terremoti a Forlì in varie epoche.
Forlì 1880

ImolaBO44.353311.7139VI

La scossa fu assai violenta e causò danni agli edifici e il crollo di un gran numero di comignoli. La scossa è erroneamente datata 20 ottobre (1).

(1)
Gazzetta Universale, 1796.11.03, n.44.
Firenze 1796

MantovaMN45.151910.775VI

Fu avvertita una forte scossa (1). Ebbe una durata di 6 secondi e causò il crollo di parecchi comignoli (2). Tale evento accrebbe il disagio della popolazione, già provata dai disagi della guerra e dalle continue piogge (3).

(1)
Mantovani
Il territorio sermidese e limitrofi.
Bergamo 1886
(2)
Gionta S.
Il Fioretto delle croniche di Mantova raccolto da Stefano Gionta notabilmente accresciuto e continuato sino all’anno 1844 per cura di Antonio Mainardi.
Mantova 1844
(3)
Volta L.C.
Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino a nostri tempi, 5 voll.
Mantova 1807
Archivio di Stato di Mantova, Documenti patrii, 176, Giuseppe Arrivabene, Memorie storiche di Mantova pel secolo XVIII, sec.XIX.
0019

MirandolaMO44.886911.0653VI

La scossa fu violenta: causò la caduta di 24 comignoli e una piccola lesione alla volta sopra l’altare maggiore della chiesa di S.Francesco (1).

(1)
Biblioteca Civica di Mirandola, Fondo antico, 54.D.5, Cronaca dal 1796 al 1802 della Mirandola, sec.XIX.
0019

RavennaRA44.416912.1983VI

La scossa principale, preceduta da una di lieve entità, durò un minuto e fu di intensità crescente. Crollarono alcuni comignoli, ma non vi furono altri danni (1).

(1)
Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.4.C, Benedetto Fiandrini, Annali ravennati dalla fondazione della città sino alla fine del secolo XVIII [...] compilati da don Benedetto Fiandrini monaco casinense di San Vitale di Ravenna, 4 voll., sec.XVIII.
0018
Uccellini P.
Dizionario storico di Ravenna e di altri luoghi di Romagna (ristampa anastatica, Bologna 1968).
Ravenna 1855

San Felice sul PanaroMO44.839711.1408VI

Furono avvertite due violente scosse della durata di più di 2 secondi, in direzione W-E. Crollarono molti comignoli (1).

(1)
Biblioteca Civica di Mirandola, Fondo antico, 53.A.17, Francesco Lami, Memorie storiche della Mirandola, e generali specialmente del secolo XVIII.
0018

PadovaPD45.406411.8758V

La scossa fu avvertita fortemente (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901

ParmaPR44.800610.3286V

La scossa fu avvertita fortemente (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, B.V.1/2, Ubaldo Bianchi, Osservazioni meteorologiche dal 1772 al 1821.
1772

SalòBS45.605610.5222V

La scossa fu avvertita molto fortemente, ma non causò danni (1).

(1)
Bettoni P.
Cronistoria sismica della regione benacense, in "Commentari dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti in Brescia per l’anno 1908", pp.260-299.
Brescia 1908

SermideMN45.003111.2975V

Fu avvertita una forte scossa (1).

(1)
Mantovani
Il territorio sermidese e limitrofi.
Bergamo 1886

VeronaVR45.437810.9936V

Due scosse di forte intensità si susseguirono nello spazio di 15 secondi (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
Goiran A.
Storia sismica della provincia di Verona.
Verona 1880
Cagnoli A.
Osservazioni meteorologiche per l’anno 1796, in "Memorie dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona", vol.6.
Verona 1815
I morti. Memorie di un anonimo, in "Archivio Storico Veronese", vol.6, fasc.16, pp.201-208; fasc.17, pp.289-302.
Verona 1880

VeneziaVE45.437512.3353F

Fu avvertita una scossa (1).

(1)
Biblioteca Comunale Classense di Ravenna, Manoscritti, 3.4.C, Benedetto Fiandrini, Annali ravennati dalla fondazione della città sino alla fine del secolo XVIII [...] compilati da don Benedetto Fiandrini monaco casinense di San Vitale di Ravenna, 4 voll., sec.XVIII.
0018

BresciaBS45.543910.2144IV-V

La scossa fu avvertita fortemente (1).

(1)
Nardini F.
Brescia e provincia: storia per date dalla preistoria al 1980.
Brescia 1982

Colognola ai ColliVR45.432211.1931IV

La scossa fu lunga e fortemente avvertita (1).

(1)
Goiran A.
Seconda appendice al catalogo dei terremoti veronesi. Memoria con documenti inediti, in "Memorie dell’Accademia di Agricoltura, Arti e Commercio di Verona, s.III, vol.67, pp.241-281.
Verona 1891
Sormani Moretti L.
La provincia di Verona. Monografia statistica, economica, amministrativa.
Firenze 1904

Palazzolo sull’OglioBS45.59819.88333IV

La scossa fu avvertita, ma non causò alcun danno, se non la rottura di qualche vetro, e neppure spavento. Alcuni credettero che fosse il lontano rimbombo delle azioni belliche che si stavano svolgendo tra Austriaci e Napoleonici a Peschiera e a Mantova (1).

(1)
Biblioteca del Seminario Vescovile di Mantova, Manoscritti, X-H-38/53, V.Rosa, Memorie mie, 16 voll., secc.XVIII-XIX.
0018

GenovaGE44.41928.8975III-IV

La scossa principale, di direzione E-W, fu seguita da un’altra e fu preceduta da rombi (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901

CamaioreLU43.939710.3036III

La scossa fu leggera, ma di lunga durata (1).

(1)
Biblioteca Statale di Lucca, Manoscritti, 2771, Pierantonio Butori, Tavole delle giornaliere osservazioni meteorologiche fatte dal Can. Pier Antonio Butori di Camaiore, 1777-1832.
1777
Guidi P.
I terremoti lucchesi (anni 1112-1915), Pubblicazioni dell’Osservatorio Ximeniano dei PP. Scolopi, n.120.
Lucca 1915

MilanoMI45.46449.18944III

La scossa fu avvertita leggermente (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901

NovaraNO45.44568.62278III

La scossa, non tanto forte, fu avvertita da diverse persone a causa dello scuotimento dei letti (1).

(1)
Morandi G.B.
I terremoti del Novarese, in "Pro Fratribus", numero unico.
Novara s.d.

SenigalliaAN43.713913.2231III

La scossa principale fu avvertita leggermente (1).

(1)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 89 (1796), Lettera di A[lessandro] Augusti a [Giuseppe Malvezzi], Senigallia 12 novembre 1796.
1796

LuccaLU43.843110.505II-III

Fu avvertita una scossa piuttosto leggera (1).

(1)
Guidi P.
I terremoti lucchesi (anni 1112-1915), Pubblicazioni dell’Osservatorio Ximeniano dei PP. Scolopi, n.120.
Lucca 1915