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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
05 02 179602:0543.5511.883b77500205.1IAretinoItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1796 02 05 02 05 -- 43.55 11.88 0.0 7.0 0 20 Aretino


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Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1796 02 05 02:05 43.55 11.88 7.0 7.0 5 17 Aretino
PFG 1796 02 05 02:45 43.50 11.92 8.0 - - - Arezzo


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985) ed è stata sviluppata una ricerca bibliografica. Baratta (1901) (1), fonte del Catalogo per questo evento, rimanda a quanto riportato dal giornale coevo "Notizie del Mondo" di Venezia (nn.13, 15) (2), a Perrey (1848) (3), alla raccolta di materiali di Malvasia, pubblicata da De Rossi (1889) (4), e a un suo precedente studio (Baratta 1894-1895) (5). In quest’ultimo lavoro, Baratta riprese le notizie tratte da un manoscritto coevo conservato nell’abbazia di Camaldoli, del quale, tuttavia, non specificò la collocazione e che pertanto non è stato possibile visionare direttamente.
Oltre a rianalizzare i testi citati, la ricerca ha consentito di reperire un’anonima operetta in versi contemporanea, "Storietta in ottava rima..." (1797) (6), che non offre testimonianze ulteriori se non la conferma di effetti di danno al monastero camaldolese di Arezzo. Sono state, inoltre, vagliate le gazzette dell’epoca, reperendo informazioni in 8 resoconti afferenti a 6 diverse testate (7).
Il terremoto è citato, senza ulteriori elementi descrittivi, nei cataloghi di von Hoff (1841) (8) e di Mercalli (1883) (9).

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Notizie del Mondo, 1796.02.13, n.13.
Venezia 1796
Notizie del Mondo, 1796.02.20, n.15.
Venezia 1796
(3)
Perrey A.
Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de l’Académie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).
Bruxelles 1848
(4)
De Rossi M.S.
Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.
Roma 1889
(5)
Baratta M.
Alcune considerazioni sintetiche sulla distribuzione topografica dei terremoti nella Toscana, in "Rivista Geografica Italiana", vol.1, pp.612-617, vol.2, pp.24-31.
Roma 1894
(6)
Storietta in ottava rima composta da un cieco in lode di Maria Santissima per l’occasione dei terremoti accaduti in Arezzo nel Febbrajo MDCCXCVI.
Arezzo 1796
(7)
Gazzetta di Bologna, 1796.02.09, n.12.
Bologna 1796
Gazzetta di Bologna, 1796.02.16, n.14.
Bologna 1796
Gazzetta Toscana, 1796.02.13, n.7.
Firenze 1796
Gazzetta Toscana, 1796.02.20, n.8.
Firenze 1796
Gazzetta Universale, 1796.02.10, n.6.
Firenze 1796
Diario Estero, 1796.02.19, n.2205.
Roma 1796
Diario Estero, 1796.02.26, n.2207.
Roma 1796
Spirito delle Gazzette d’Oltremonti e d’Italia, 1796.02.18, n.8.
Cremona 1796
Notizie del Mondo, 1796.02.13, n.13.
Venezia 1796
Notizie del Mondo, 1796.02.20, n.15.
Venezia 1796
(8)
Hoff K.E.A. von
Chronik der Erdbeben und Vulcanausbrüche, zweiter Theil vom Jahre 1760 bis 1805, und von 1821 bis 1832 n. Chr. geb., in "Geschichte der durch Überlieferung nachgewiesenen natürlichen Veränderungen der Erdoberfläche", Theil 5.
Gotha 1841
(9)
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883

Effects in the social context

Non vi furono vittime. Il terremoto causò disagio più per il ripetersi frequente delle scosse, che per l’importanza dei danni. La popolazione trascorse varie notti all’addiaccio. Furono indetti riti religiosi e sospese le feste del carnevale.

Social and economic effects

Ad Arezzo, in seguito alle scosse iniziate il 2 febbraio, si tenne una processione con il trasporto della reliquia del capo di San Donato e furono sospese le manifestazioni teatrali. La sera del 4 febbraio fu decisa la riapertura del teatro dell’Opera per consentirvi lo svolgimento dei festeggiamenti per la ricorrenza del giovedì grasso; la festa venne interrotta dalla scossa più forte, che avvenne nella notte tra il 4 e il 5 febbraio. Per iniziativa del vescovo della città nella domenica successiva si tenne una processione con il trasporto delle reliquie di San Donato, a cui parteciparono tutti i ceti cittadini, compreso il popolo del suburbio, in occasione della quale fu implorata la cessazione del terremoto (1).
Una composizione in versi coeva descrive un prodigio accaduto a un’immagine della Madonna conservata nel monastero camaldolense di Arezzo (2).

Note

(1)
Gazzetta di Bologna, 1796.02.16, n.14.
Bologna 1796
Diario Estero, 1796.02.26, n.2207.
Roma 1796
(2)
Storietta in ottava rima composta da un cieco in lode di Maria Santissima per l’occasione dei terremoti accaduti in Arezzo nel Febbrajo MDCCXCVI.
Arezzo 1796

Major earthquake effects

Il periodo sismico iniziò il 2 febbraio 1796 e si protrasse fino alla metà del mese. La scossa principale avvenne il 5 febbraio alle ore 2:05 GMT; colpì Arezzo, dove causò leggere lesioni nelle abitazioni, la caduta di fumaioli e il crollo di una volta nel monastero dei monaci Camaldolesi, situato nei pressi di porta S.Clemente. Nelle campagne circostanti vi furono danni rilevanti nei paesi di Borgo a Giovi, Chiassa e Subbiano. La scossa fu avvertita sensibilmente a Firenze, ma non causò né danni, né panico.

Sequence of the earthquake

La scossa principale, avvenuta il 5 febbraio alle ore 2:05 GMT, era stata preceduta da scosse di minore intensità, avvertite a partire dal 2 febbraio. Seguirono diverse repliche fino alla metà del mese.

Full Chronology Of The Earthquake Sequence

2 febbraio 1796: alle ore 1:00 GMT, scossa sensibile avvertita ad Arezzo; pochi minuti dopo, altra scossa più leggera; alle ore 13:00 GMT, altra scossa sensibile; tra le 13:00 e le 13:30 altre 2 scosse; alle ore 24:00 nuova scossa più forte delle precedenti (1).
5 febbraio: alle ore 2:05 GMT, scossa principale, che causò danni ad Arezzo e nei paesi vicini e fu avvertita fortemente a Firenze; fu seguita da varie repliche, le più forti avvennero alle ore 5:00 e alle ore 8:00 GMT (2).
6 febbraio: varie repliche avvertite ad Arezzo (3).
14 febbraio: 5 repliche avvertite ad Arezzo, una delle quali abbastanza forte, ma senza ulteriori danni (4).

Note

(1)
Gazzetta di Bologna, 1796.02.16, n.14.
Bologna 1796
Gazzetta Toscana, 1796.02.13, n.7.
Firenze 1796
(2)
Gazzetta di Bologna, 1796.02.09, n.12.
Bologna 1796
Gazzetta di Bologna, 1796.02.16, n.14.
Bologna 1796
Gazzetta Universale, 1796.02.10, n.6.
Firenze 1796
Diario Estero, 1796.02.19, n.2205.
Roma 1796
Diario Estero, 1796.02.26, n.2207.
Roma 1796
Notizie del Mondo, 1796.02.13, n.13.
Venezia 1796
Notizie del Mondo, 1796.02.20, n.15.
Venezia 1796
(3)
Spirito delle Gazzette d’Oltremonti e d’Italia, 1796.02.18, n.8.
Cremona 1796
(4)
Gazzetta Toscana, 1796.02.20, n.8.
Firenze 1796

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
*Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie II, Riforme, provvisioni e deliberazioni dei consigli, reg.44 (1º luglio 1796-8 gennaio 1801).Negative source1796
*Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie II, Riforme, provvisioni e deliberazioni dei consigli, reg.43 (1º luglio 1793-30 giugno 1796).Negative source1793
*Archivio Storico Comunale di Sansepolcro, serie V, Copialettere del magistrato e suppliche al principe, reg.37 (1791-1796).Negative source1791
Baratta M.I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).Catalogue1901Torino
Baratta M.Alcune considerazioni sintetiche sulla distribuzione topografica dei terremoti nella Toscana, in "Rivista Geografica Italiana", vol.1, pp.612-617, vol.2, pp.24-31.Scientific bibliography1894Roma
De Rossi M.S.Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.Catalogue1889Roma
*Diario Estero, 1796.02.19, n.2205.Indirect source1796Roma
*Diario Estero, 1796.02.26, n.2207.Indirect source1796Roma
*Gazzetta di Bologna, 1796.02.09, n.12.Indirect source1796Bologna
*Gazzetta di Bologna, 1796.02.16, n.14.Indirect source1796Bologna
*Gazzetta Toscana, 1796.02.13, n.7.Indirect source1796Firenze
*Gazzetta Toscana, 1796.02.20, n.8.Direct source1796Firenze
*Gazzetta Universale, 1796.02.10, n.6.Indirect source1796Firenze
Hoff K.E.A. vonChronik der Erdbeben und Vulcanausbrüche, zweiter Theil vom Jahre 1760 bis 1805, und von 1821 bis 1832 n. Chr. geb., in "Geschichte der durch Überlieferung nachgewiesenen natürlichen Veränderungen der Erdoberfläche", Theil 5.Catalogue1841Gotha
Mercalli G.Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).Catalogue1883Milano
*Notizie del Mondo, 1796.02.13, n.13.Indirect source1796Venezia
*Notizie del Mondo, 1796.02.20, n.15.Indirect source1796Venezia
Perrey A.Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de l’Académie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).Catalogue1848Bruxelles
*Spirito delle Gazzette d’Oltremonti e d’Italia, 1796.02.18, n.8.Indirect source1796Cremona
*Storietta in ottava rima composta da un cieco in lode di Maria Santissima per l’occasione dei terremoti accaduti in Arezzo nel Febbrajo MDCCXCVI.Direct source1796Arezzo

Felt Localities (5)

Locality Province Lat Lon Intensity
Borgo a GioviAR43.531911.8633VII

La scossa principale, avvenuta il 5 febbraio alle ore 2:05 GMT, causò danni rilevanti (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901

ChiassaAR43.533111.8975VII

La scossa principale, avvenuta il 5 febbraio alle ore 2:05 GMT, causò danni rilevanti (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901

SubbianoAR43.574711.8703VII

La scossa principale, avvenuta il 5 febbraio alle ore 2:05 GMT, causò danni rilevanti (1).

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901

ArezzoAR43.462811.8792VI

La scossa principale, avvenuta il 5 febbraio alle ore 2:05 GMT, causò leggere lesioni nelle abitazioni, la caduta di fumaioli e il crollo di una volta nel monastero dei monaci Camaldolesi, situato nei pressi di porta S.Clemente. La popolazione abbandonò le abitazioni e trascorse il resto della notte all’aperto (1).

(1)
Gazzetta di Bologna, 1796.02.16, n.14.
Bologna 1796
Gazzetta Toscana, 1796.02.13, n.7.
Firenze 1796
Diario Estero, 1796.02.26, n.2207.
Roma 1796
Spirito delle Gazzette d’Oltremonti e d’Italia, 1796.02.18, n.8.
Cremona 1796
Notizie del Mondo, 1796.02.20, n.15.
Venezia 1796

FirenzeFI43.777211.2486IV

La scossa principale, avvenuta il 5 febbraio alle ore 2:05 GMT, Fu avvertita sensibilmente, ma non causò danni, né panico (1).

(1)
Gazzetta di Bologna, 1796.02.09, n.12.
Bologna 1796
Gazzetta Universale, 1796.02.10, n.6.
Firenze 1796
Diario Estero, 1796.02.19, n.2205.
Roma 1796
Notizie del Mondo, 1796.02.13, n.13.
Venezia 1796