Header INGVHeader CFTI

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
07 06 179400:4546.312.817b8.591900306!Prealpi carnicheItaly

Comments

Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1794 06 07 00 45 -- 46.30 12.82 0.0 9.0 0 30 Prealpi carniche
1794 06 07 02 35 -- 45.67 13.75 0.0 0.0 0 30 Prealpi carniche
1794 06 30 04 45 -- 46.30 12.80 0.0 7.5 0 30 Prealpi carniche
1794 09 01 -- -- -- 0.00 0.00 0.0 0.0 0 30 Tramonti di Sotto


The revision was based on 30 accounts:
The results are summarized by 30 synoptic comments.

Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1794 06 07 00:45 46.30 12.82 8.5 9.0 19 29 Prealpi carniche
PFG 1794 06 07 00:30 46.30 12.77 6.0 - - - Tramonti di Sotto

CFT 1794 06 07 02:35 45.67 13.75 7.0 - 0 29 Prealpi carniche
PFG 1794 06 07 07:30 45.67 13.75 7.0 - - - Poggioreale

CFT 1794 06 30 04:45 46.30 12.80 7.5 7.5 8 29 Prealpi carniche
PFG 1794 06 30 08:30 46.30 12.77 7.5 - - - Tramonti di Sotto

CFT - - - - - - - 29 -
PFG 1794 09 01 - 46.30 12.82 8.0 - - - Tramonti di Sotto


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985), costituita dai cataloghi di Baratta (1901) (1) e di Iaccarino e Molin (1978) (2), ed è stata condotta una ricerca su fonti memorialistiche edite e manoscritte e sulla bibliografia scientifica e storiografica.
Iaccarino e Molin (1978) non citano le proprie fonti, ma presumibilmente ripresero i dati forniti da Baratta (1901). Quest’ultimo utilizzò le notizie reperite in vari cataloghi sismici a carattere regionale (Goiran 1880 (3), 1891 (4); Tommasi 1888 (5); Piovene 1888 (6); Taramelli et al. 1893 (7)), integrandole con le informazioni tratte da Penada (1794) (8) e da due elenchi di terremoti: il primo, relativo a Trieste, fu pubblicato nell’"Archeografo Triestino" (1824) (9); il secondo, relativo al paese di Sutrio, fu tratto dalle memorie manoscritte del parroco Francesco del Negro e pubblicato dalla rivista "Pagine Friulane" (1890) (10).
Questi testi sono stati rianalizzati ed è stata condotta una ricerca volta a reperire le fonti originali dei cataloghi ottocenteschi e a integrare le informazioni note.
La fonte più importante per la descrizione degli effetti nell’area colpita è costituita da una memoria manoscritta, citata da Tommasi (1888) (11). La nota, redatta dal pievano di Tramonti di Sotto, G.B.Molinari, risulta attualmente irreperibile nell’archivio parrocchiale dove era conservata, ma fu pubblicata in occasione del centenario di questo terremoto (Molinari 1894) (12). Il parroco di Tramonti di Sotto riportò la cronologia delle scosse e descrisse i danni causati dal terremoto: ciò ha consentito di rilevare varie inesattezze nei dati del Catalogo. La scossa che causò le distruzioni maggiori e le vittime avvenne il 7 e non il 30 giugno; inoltre, la data posta all’inizio della memoria (1 settembre) fu fraintesa dagli storici locali ottocenteschi, che crearono la falsa tradizione di un’ulteriore scossa distruttiva, ripresa da Tommasi (1888) e da Baratta (1901) e confluita nei moderni cataloghi parametrici. Nell’archivio parrocchiale di Tramonti di Sotto è stata inoltre reperita un’altra nota dello stesso parrocco, G.B.Molinari, redatta l’8 giugno 1794, che attesta la sepoltura delle 4 vittime causate dal terremoto (Libro dei morti 1788-1817) (13).
Notizie relative ai danni causati a Cividale del Friuli e a Tolmezzo sono state reperite nelle "Memorie" coeve di Gaetano Sturolo, conservate manoscritte nella Biblioteca Comunale Joppi di Udine (Fondo Joppi, 1/IV, 1803) (14). Gli effetti a Vicenza sono attestati da varie fonti coeve conservate nella Biblioteca Civica Bertoliana: si tratta delle cronache di G.Favetta, G.Corona e A.Arnaldi Tornieri (Manoscritti Gonzati, 23.10.15-17, 21.10.26, 22.10.13) (15) e delle "Notizie metereologiche" di I.Savi (Manoscritti Gonzati, 29.2.7/1) (16). Notizie di risentimenti in altre città venete sono state tratte dalle osservazioni meteorologiche dello scienziato padovano Toaldo (1890) (17) e del veronese Cagnoli (1815) (18); il catalogo descrittivo di Schorn (1902) (19) ha fornito informazioni sugli effetti del terremoto in Tirolo.
I contributi scientifici di Ambraseys (1976) (20), Giorgetti (1981) (21), Catalan (1991) (22) e Barbano (1993) (23) non hanno aggiunto informazioni nuove.

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Iaccarino E. e Molin D.
Raccolta di notizie macrosismiche dell’Italia Nordorientale dall’anno 0 all’aprile 1976, CNEN, RT/DISP (78) 7.
Roma 1978
(3)
Goiran A.
Storia sismica della provincia di Verona.
Verona 1880
(4)
Goiran A.
Seconda appendice al catalogo dei terremoti veronesi. Memoria con documenti inediti, in "Memorie dell’Accademia di Agricoltura, Arti e Commercio di Verona, s.III, vol.67, pp.241-281.
Verona 1891
(5)
Tommasi A.
I terremoti nel Friuli dal 1116 al 1887, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.183-205.
Roma 1888
(6)
Piovene G.
Cronaca dei terremoti a Vicenza, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.45-57.
Roma 1888
(7)
Taramelli T., Pirona G. A. e Tommasi A.
Dei terremoti avvenuti in Tolmezzo ed in altre località del Friuli nell’anno 1889, in "Annali dell’Ufficio Centrale Metereologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.12, parte I, pp.95-120.
Roma 1893
(8)
Penada I.
Tavole meteorologiche e necrologiche dall’anno 1791 fino all’anno 1795 instituite in Padova.
Padova 1794
(9)
Terremoti, in "L’Archeografo Triestino. Raccolta di opuscoli e notizie per Trieste e per l’Istria", vol.1, p.20.
Trieste 1829
(10)
Terremoti accaduti a Sutrio e notati dal M.R.D.n Francesco del Negro (1762-1803), in "Pagine Friulane", a.3, n.8 (21 settembre 1890), p.136.
Udine 1890
(11)
Tommasi A.
I terremoti nel Friuli dal 1116 al 1887, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.183-205.
Roma 1888
(12)
Molinari G.B.
Memoria sul terremoto del 7 giugno 1794 conservata nell’archivio parrocchiale di Tramonti, in Il terremoto di Tramonti di Sotto cento anni fa, in "Pagine Friulane", a.7, n.4, p.2.
Udine 1894
(13)
Archivio parrocchiale di Tramonti di Sotto, Registro dei morti 1788-1817, Nota del parroco G.B.Molinari sulle vittime causate dal terremoto del 7 giugno 1794, Tramonti di Sotto 8 giugno 1794.

(14)
Biblioteca Comunale "V.Joppi" di Udine, Manoscritti, Fondo Joppi, 1/IV, Gaetano Sturolo, Memorie corrente secolo XVIII, 1803.

(15)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 23.10.15-17 (=1673-1675), G.Favetta, Memorie di quanto successe nella città di Vicenza dall’anno 1702 sino all’anno 1816, 3 voll, sec.XIX.

Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 21.10.26, M.Pavanello e G.Corona, Memorie estese dall’abate Michele Pavanello e da Giuseppe Corona dal 1750 a tutto 1783 continuate dallo stesso Corona sino al 18 maggio 1814.

Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.

(16)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 29.2.7/1 (=3328), I.Savi, Notizie meteorologiche giornaliere dal febbraio 1794 a 31 gennaio 1795.

(17)
Toaldo G.
Descrizione meteorologica e campestre dell’anno 1794, in "Annuario astro-meteorologico con effemeridi nautiche per l’anno 1891".
Venezia 1890
(18)
Cagnoli A.
Osservazioni Meteorologiche per l’Anno 1794, in "Memorie dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona", vol.6, p.112.
Verona 1815
(19)
Schorn J.
Die Erdbeben von Tirol und Vorarlberg, in "Zeitschrift des Ferdinandeums für Tirol und Vorarlberg", s.III, a.1902, fasc.46, pp.99-282.
Innsbruck 1902
(20)
Ambraseys N.N.
The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976, in "The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976", UNESCO, Restricted Technical Report, RP/1975-76/2.222.3, pt.2.
Paris 1976
(21)
Giorgetti F.
Perché tanti castelli sono stati distrutti dai terremoti. Considerazioni sulla sismicità del Friuli, in "Castelli del Friuli", vol.5 (Storia ed evoluzione dell’arte delle fortificazioni in Friuli), a cura di T.Miotti, pp.323-346.
Udine 1981
(22)
Catalan T.
Gli archivi parrocchiali e i terremoti in Val di Cuna ed in Val Meduna alla fine del ’700, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.125-134.
Bologna 1991
(23)
Barbano M.S.
Reassessing intensity of some Friuli earthquakes at the turn of the eighteenth century, in "Terra Nova", vol.5, pp.467-474.
Oxford 1993

Effects in the social context

La zona colpita faceva parte della Repubblica Veneta; nel territorio friulano il potere amministrativo e giudiziario era retto dal luogotenente della "Patria del Friuli", che risiedeva a Udine. Trieste faceva parte dell’Impero Austriaco.
Le scosse del 7 giugno causarono 4 morti che furono registrati nel libro della parrocchia di Tramonti di Sotto, da cui dipendeva anche il paese di Tramonti di Mezzo al quale probabilmente appartenevano le vittime. Vi furono anche molti feriti. Le distruzioni causate dal terremoto costrinsero la popolazione per lungo tempo a vivere all’aperto, nelle stalle o nei piani terreni delle case rimaste in piedi. Allo stato attuale della revisione non sono noti interventi del potere centrale a favore delle popolazioni danneggiate.

Administrative historical affiliations

All’epoca del terremoto la zona colpita faceva parte della Repubblica Veneta; nel territorio friulano il potere amministrativo e giudiziario era retto dal luogotenente della "Patria del Friuli, che risiedeva a Udine. Trieste faceva parte dell’Impero Austriaco.
L’origine del nome Tramonti nasce dalla posizione geografica, ed inizialmente il nome indicava tutta la vallata (Val Tramontina) da Tramonti di Sopra a Meduno. La divisione dei confini fra le tre "ville" fu stabilita nel 1608 dalla Repubblica di Venezia: Prima Villa (Tramonti di Sotto, 366 m slm), Villa di Mezzo (Tramonti di Mezzo, 397 m slm) e Tramonti di Sopra (420 m slm). Nel 1782 furono definite le pratiche per la costituzione di Tramonti di Sopra in comune separato. Attualmente il comune di Tramonti di Sotto comprende la frazione di Tramonti di Mezzo.

Associated natural phenomena

Il giugno del 1794 fu caratterizzato da grandi pioggie, che furono seguite da una estate molto calda e arida. In autunno vi furono continue precipitazioni di pioggia e grandine, che ostacolarono la raccolta del foraggio, i lavori di preparazione e di semina dei terreni coltivati a cereali (1).

Note

(1)
Cagnoli A.
Osservazioni Meteorologiche per l’Anno 1794, in "Memorie dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona", vol.6, p.112.
Verona 1815
Toaldo G.
Descrizione meteorologica e campestre dell’anno 1794, in "Annuario astro-meteorologico con effemeridi nautiche per l’anno 1891".
Venezia 1890
Goiran A.
Storia sismica della provincia di Verona.
Verona 1880
Bettoni P.
I terremoti della regione benacense, in "Bollettino bimensuale del Comitato direttivo della Società Meteorologica Italiana", s.III, vol.26 (1907), pp.29-34, 45-53, 64-67.
Torino 1907

Major earthquake effects

Il periodo sismico iniziò il 7 giugno 1794 e si protrasse per oltre un mese; colpì l’alta valle del torrente Meduna e il Canale di Cuna (la valle del torrente Comugna), nelle Prealpi Carniche. La scossa principale avvenne il 7 giugno alle ore 0:45 GMT ca. (poco dopo le 5 secondo l’uso orario all’"italiana"); fu seguita nella stessa notte da varie repliche, una delle quali molto violenta alle ore 2:35 GMT ca. (ore 7 secondo l’uso orario all’"italiana").
Le fonti non consentono di distinguere gli effetti delle due scosse nell’area più colpita; tuttavia, nelle località esterne all’area dei maggiori effetti la seconda scossa fu più leggera e più breve della precedente. Complessivamente nell’area tramontina il periodo sismico causò la distruzione di 160 abitazioni. I danni più gravi furono a Tramonti di Mezzo, dove crollarono totalmente o parzialmente metà delle case e la chiesa parrocchiale; le altre abitazioni furono gravemente lesionate.Nei villaggi di Pozzis e San Vincenzo furono rilevati danni simili avvennero. A Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra numerose abitazioni subirono il cedimento dei tetti. Danni rilevanti sono ricordati anche a Socchieve, a Tolmezzo e, più leggeri, in alcuni centri della vallata del Tagliamento: Alesso, Cavazzo Carnico e Interneppo. A Cividale del Friuli e a Bottenicco, nella pianura udinese, numerosi edifici subirono lesioni e fessurazioni nelle pareti e caddero alcuni solai e soffitti; a Trieste caddero alcuni camini e parti d’intonaco dai muri dei piani superiori delle case.
La scossa fu sensibile a Padova, Verona e Vicenza a sud, e verso nord fino a Innsbruck, in Tirolo.
Una nuova scossa distruttiva avvenne il 30 giugno 1794 alle ore 4:45 GMT (ore 9 secondo l’uso orario all’"italiana") nella zona di Tramonti di Sotto, Tramonti di Mezzo e Tramonti di Sopra, causando il crollo di varie abitazioni già gravemente danneggiate dalle scosse del 7 giugno. Questa replica fu sentita fortemente a Sutrio, e più debolmente a Padova, Verona e Vicenza.

Effects on the environment

Nell’area dei massimi effetti le scosse del 7 giugno causarono estesi franamenti dai versanti di numerose colline, che travolsero parte dell’area boschiva; nel suolo si aprirono varie spaccature.

Sequence of the earthquake

Il periodo sismico iniziò il 7 giugno 1794 e si protrasse per oltre un mese; colpì l’alta valle del torrente Meduna e il Canale di Cuna (la valle del torrente Comugna), nelle Prealpi Carniche. La scossa principale avvenne il 7 giugno alle ore 0:45 GMT ca. (poco dopo le 5, in orario all’"italiana"); fu seguita nella stessa notte da varie repliche, una delle quali molto violenta alle ore 2:35 GMT ca. (ore 7 italiane).
Nei giorni seguenti furono avvertite varie repliche leggere. Una nuova scossa distruttiva si verificò il 30 giugno 1794 alle ore 4:45 GMT (ore 9 italiane).

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
Ambraseys N.N.The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976, in "The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976", UNESCO, Restricted Technical Report, RP/1975-76/2.222.3, pt.2.Scientific bibliography1976Paris
*Archivio parrocchiale di Tramonti di Sotto, Registro dei morti 1788-1817, Nota del parroco G.B.Molinari sulle vittime causate dal terremoto del 7 giugno 1794, Tramonti di Sotto 8 giugno 1794.Direct source1794
Baratta M.I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).Catalogue1901Torino
Barbano M.S.Reassessing intensity of some Friuli earthquakes at the turn of the eighteenth century, in "Terra Nova", vol.5, pp.467-474.Scientific bibliography1993Oxford
Bettoni P.I terremoti della regione benacense, in "Bollettino bimensuale del Comitato direttivo della Società Meteorologica Italiana", s.III, vol.26 (1907), pp.29-34, 45-53, 64-67.Catalogue1907Torino
Bettoni P.Cronistoria sismica della regione benacense, in "Commentari dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti in Brescia per l’anno 1908", pp.260-299.Catalogue1908Brescia
*Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 21.10.26, M.Pavanello e G.Corona, Memorie estese dall’abate Michele Pavanello e da Giuseppe Corona dal 1750 a tutto 1783 continuate dallo stesso Corona sino al 18 maggio 1814.Direct source1750
*Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.Direct source1767
*Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 23.10.15-17 (=1673-1675), G.Favetta, Memorie di quanto successe nella città di Vicenza dall’anno 1702 sino all’anno 1816, 3 voll, sec.XIX.Direct source0018
*Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 29.2.7/1 (=3328), I.Savi, Notizie meteorologiche giornaliere dal febbraio 1794 a 31 gennaio 1795.Direct source1794
*Biblioteca Comunale "V.Joppi" di Udine, Manoscritti, Fondo Joppi, 1/IV, Gaetano Sturolo, Memorie corrente secolo XVIII, 1803.Direct source1803
Cagnoli A.Osservazioni Meteorologiche per l’Anno 1794, in "Memorie dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona", vol.6, p.112.Direct source1815Verona
Catalan T.Gli archivi parrocchiali e i terremoti in Val di Cuna ed in Val Meduna alla fine del ’700, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.125-134.Scientific bibliography1991Bologna
Corbanese G.G.Il Friuli, Trieste e l’Istria. Grande atlante storico-cronologico comparato, 2 voll.Historiographical study1983Udine
Giorgetti F.Perché tanti castelli sono stati distrutti dai terremoti. Considerazioni sulla sismicità del Friuli, in "Castelli del Friuli", vol.5 (Storia ed evoluzione dell’arte delle fortificazioni in Friuli), a cura di T.Miotti, pp.323-346.Scientific bibliography1981Udine
Goiran A.Storia sismica della provincia di Verona.Catalogue1880Verona
Goiran A.Seconda appendice al catalogo dei terremoti veronesi. Memoria con documenti inediti, in "Memorie dell’Accademia di Agricoltura, Arti e Commercio di Verona, s.III, vol.67, pp.241-281.Catalogue-source1891Verona
Iaccarino E. e Molin D.Raccolta di notizie macrosismiche dell’Italia Nordorientale dall’anno 0 all’aprile 1976, CNEN, RT/DISP (78) 7.Catalogue1978Roma
*Il terremoto di Tramonti di Sotto cento anni fa, in "Pagine Friulane", a.7, n.4, p.2.Historiographical study1894Udine
Mercalli G.Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).Catalogue1883Milano
Molinari G.B.Memoria sul terremoto del 7 giugno 1794 conservata nell’archivio parrocchiale di Tramonti, in Il terremoto di Tramonti di Sotto cento anni fa, in "Pagine Friulane", a.7, n.4, p.2.Direct source1894Udine
Penada I.Tavole meteorologiche e necrologiche dall’anno 1791 fino all’anno 1795 instituite in Padova.Direct source1794Padova
Piovene G.Cronaca dei terremoti a Vicenza, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.45-57.Catalogue1888Roma
Schorn J.Die Erdbeben von Tirol und Vorarlberg, in "Zeitschrift des Ferdinandeums für Tirol und Vorarlberg", s.III, a.1902, fasc.46, pp.99-282.Catalogue1902Innsbruck
Sormani Moretti L.La provincia di Verona. Monografia statistica, economica, amministrativa.Historiographical study1904Firenze
Taramelli T., Pirona G. A. e Tommasi A.Dei terremoti avvenuti in Tolmezzo ed in altre località del Friuli nell’anno 1889, in "Annali dell’Ufficio Centrale Metereologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.12, parte I, pp.95-120.Scientific bibliography1893Roma
*Terremoti accaduti a Sutrio e notati dal M.R.D.n Francesco del Negro (1762-1803), in "Pagine Friulane", a.3, n.8 (21 settembre 1890), p.136.Catalogue1890Udine
*Terremoti, in "L’Archeografo Triestino. Raccolta di opuscoli e notizie per Trieste e per l’Istria", vol.1, p.20.Indirect source1829Trieste
Toaldo G.Descrizione meteorologica e campestre dell’anno 1794, in "Annuario astro-meteorologico con effemeridi nautiche per l’anno 1891".Direct source1890Venezia
Tommasi A.I terremoti nel Friuli dal 1116 al 1887, in "Annali dell’Ufficio Centrale Meteorologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.8, a.1886, parte 4, pp.183-205.Catalogue1888Roma

Felt Localities (19)

Locality Province Lat Lon Intensity
Tramonti di MezzoPN46.298112.8011IX

Le scosse del 7 giugno causarono gravissimi danni: metà delle case crollarono totalmente o parzialmente e le altre furono gravemente lesionate; crollò la chiesa nella quale era stato da poco ricostruito il coro; 4 persone morirono fra le macerie. La violenta replica del 30 giugno fece crollare alcune case già danneggiate dalle scosse precedenti (1).

(1)
Molinari G.B.
Memoria sul terremoto del 7 giugno 1794 conservata nell’archivio parrocchiale di Tramonti, in Il terremoto di Tramonti di Sotto cento anni fa, in "Pagine Friulane", a.7, n.4, p.2.
Udine 1894
Archivio parrocchiale di Tramonti di Sotto, Registro dei morti 1788-1817, Nota del parroco G.B.Molinari sulle vittime causate dal terremoto del 7 giugno 1794, Tramonti di Sotto 8 giugno 1794.
1794

PozzisUD46.3512.9136VIII-IX

Le scosse del 7 giugno danneggiarono molto gravemente l’abitato, causando crolli estesi a gran parte delle case (1).

(1)
Ambraseys N.N.
The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976, in "The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976", UNESCO, Restricted Technical Report, RP/1975-76/2.222.3, pt.2.
Paris 1976

San VincenzoPN46.309712.8656VIII-IX

Le scosse del 7 giugno danneggiarono molto gravemente l’abitato, causando crolli estesi a gran parte delle case (1).

(1)
Ambraseys N.N.
The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976, in "The Gemona di Friuli Earthquake of 6 May 1976", UNESCO, Restricted Technical Report, RP/1975-76/2.222.3, pt.2.
Paris 1976

Tramonti di SopraPN46.309712.7889VIII

Le scosse del 7 giugno danneggiarono gravemente l’abitato causando il crollo parziale di numerose abitazioni, in particolare delle coperture. La violenta replica del 30 giugno fece crollare alcune case già danneggiate dalle scosse precedenti (1).

(1)
Molinari G.B.
Memoria sul terremoto del 7 giugno 1794 conservata nell’archivio parrocchiale di Tramonti, in Il terremoto di Tramonti di Sotto cento anni fa, in "Pagine Friulane", a.7, n.4, p.2.
Udine 1894

Tramonti di SottoPN46.284412.7956VIII

Le scosse del 7 giugno danneggiarono gravemente l’abitato causando il crollo parziale di numerose abitazioni, in particolare delle coperture; crollarono la sagrestia e il campanile della chiesa parrocchiale. La violenta replica del 30 giugno fece crollare alcune case già danneggiate dalle scosse precedenti (1).

(1)
Molinari G.B.
Memoria sul terremoto del 7 giugno 1794 conservata nell’archivio parrocchiale di Tramonti, in Il terremoto di Tramonti di Sotto cento anni fa, in "Pagine Friulane", a.7, n.4, p.2.
Udine 1894

SocchieveUD46.397512.8508VII-VIII

Le scosse del 7 giugno danneggiarono gravemente l’abitato (1).

(1)
Taramelli T., Pirona G. A. e Tommasi A.
Dei terremoti avvenuti in Tolmezzo ed in altre località del Friuli nell’anno 1889, in "Annali dell’Ufficio Centrale Metereologico e Geodinamico Italiano", s.II, vol.12, parte I, pp.95-120.
Roma 1893

TolmezzoUD46.398113.0189VII

Le scosse del 7 giugno causarono gravi danni agli edifici del paese, già colpiti dal terremoto del 20 ottobre 1788 (1).

(1)
Catalan T.
Gli archivi parrocchiali e i terremoti in Val di Cuna ed in Val Meduna alla fine del ’700, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.125-134.
Bologna 1991
Penada I.
Tavole meteorologiche e necrologiche dall’anno 1791 fino all’anno 1795 instituite in Padova.
Padova 1794

AlessoUD46.31513.0531VI-VII

Le scosse del 7 giugno causarono danni notevoli alle abitazioni (1).

(1)
Catalan T.
Gli archivi parrocchiali e i terremoti in Val di Cuna ed in Val Meduna alla fine del ’700, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.125-134.
Bologna 1991

BotteniccoUD46.094713.3967VI-VII

Le scosse del 7 giugno furono avvertite molto fortemente: numerosi edifici subirono lesioni e fessurazioni nelle pareti; caddero vari solai e soffitti in paese e nei cascinali dei dintorni (1).

(1)
Biblioteca Comunale "V.Joppi" di Udine, Manoscritti, Fondo Joppi, 1/IV, Gaetano Sturolo, Memorie corrente secolo XVIII, 1803.
1803

Cavazzo CarnicoUD46.367513.0397VI-VII

Le scosse del 7 giugno danneggiarono il campanile della chiesa di S.Stefano (1).

(1)
Catalan T.
Gli archivi parrocchiali e i terremoti in Val di Cuna ed in Val Meduna alla fine del ’700, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.125-134.
Bologna 1991
Penada I.
Tavole meteorologiche e necrologiche dall’anno 1791 fino all’anno 1795 instituite in Padova.
Padova 1794

Cividale del FriuliUD46.092813.4306VI-VII

Le scosse del 7 giugno furono avvertite molto fortemente: la gente, spaventata, scappò dalle abitazioni; numerosi edifici subirono lesioni e fessurazioni nelle pareti; caddero vari solai e soffitti in città e nei cascinali dei dintorni. Numerose altre scosse più leggere furono avvertite nel corso del mese di giugno e nei mesi successivi (1).

(1)
Biblioteca Comunale "V.Joppi" di Udine, Manoscritti, Fondo Joppi, 1/IV, Gaetano Sturolo, Memorie corrente secolo XVIII, 1803.
1803

InterneppoUD46.323913.0836VI-VII

Le scosse del 7 giugno causarono danni notevoli alle abitazioni e, in particolare, alla chiesa parrocchiale (1).

(1)
Catalan T.
Gli archivi parrocchiali e i terremoti in Val di Cuna ed in Val Meduna alla fine del ’700, in "Atti del Convegno, Pisa 25-27 giugno 1990", CNR-GNDT, vol.2 (Macrosismica), a cura di P.Albini e M.S.Barbano, pp.125-134.
Bologna 1991

TriesteTS45.656113.7842VI

Le scosse del 7 giugno furono avvertite molto fortemente: la gente spaventata uscì all’aperto; caddero alcuni camini e porzioni d’intonaco dai muri dei piani superiori delle case; oscillarono i quadri appesi alle pareti (1)45242).

(1)

SutrioUD46.512212.9922V-VI

Le scosse del 7 giugno furono avvertite molto fortemente e furono seguite da altre 8 repliche più leggiere. Nel corso della notte seguente si ebbero altre 3 deboli scosse. La scossa del 30 giugno fu avvertita fortemente (1).

(1)
Terremoti accaduti a Sutrio e notati dal M.R.D.n Francesco del Negro (1762-1803), in "Pagine Friulane", a.3, n.8 (21 settembre 1890), p.136.
Udine 1890

Colognola ai ColliVR45.432211.1931V

Furono avvertite le due scosse del 7 giugno: la prima fu molto forte e lunga, la seconda più lieve e di minore durata (1).

(1)
Goiran A.
Seconda appendice al catalogo dei terremoti veronesi. Memoria con documenti inediti, in "Memorie dell’Accademia di Agricoltura, Arti e Commercio di Verona, s.III, vol.67, pp.241-281.
Verona 1891

PadovaPD45.406411.8758V

Furono avvertite le scosse del 7 giugno: la prima fu forte ed ebbe una durata di circa 6 minuti; la seconda, durata 3 secondi, fu più leggera. Fu sentita anche la scossa del 30 giugno (1).

(1)
Penada I.
Tavole meteorologiche e necrologiche dall’anno 1791 fino all’anno 1795 instituite in Padova.
Padova 1794
Toaldo G.
Descrizione meteorologica e campestre dell’anno 1794, in "Annuario astro-meteorologico con effemeridi nautiche per l’anno 1891".
Venezia 1890

VicenzaVI45.548911.5492V

Furono avvertite le scosse del 7 giugno: la prima fu forte e lunga, la campana della torre diede tre rintocchi; la seconda fu più lieve. La scossa del 30 giugno fu avvertita leggermente (1).

(1)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.
1767
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 23.10.15-17 (=1673-1675), G.Favetta, Memorie di quanto successe nella città di Vicenza dall’anno 1702 sino all’anno 1816, 3 voll, sec.XIX.
0018
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 21.10.26, M.Pavanello e G.Corona, Memorie estese dall’abate Michele Pavanello e da Giuseppe Corona dal 1750 a tutto 1783 continuate dallo stesso Corona sino al 18 maggio 1814.
1750
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 29.2.7/1 (=3328), I.Savi, Notizie meteorologiche giornaliere dal febbraio 1794 a 31 gennaio 1795.
1794

Innsbruck47.266411.4036F

La scossa principale del 7 giugno (ore 0:45 GMT) fu avvertita (1).

(1)
Schorn J.
Die Erdbeben von Tirol und Vorarlberg, in "Zeitschrift des Ferdinandeums für Tirol und Vorarlberg", s.III, a.1902, fasc.46, pp.99-282.
Innsbruck 1902

VeronaVR45.437810.9936IV

Furono avvertite sensibilmente le scosse del 7 e del 30 giugno (1).

(1)
Cagnoli A.
Osservazioni Meteorologiche per l’Anno 1794, in "Memorie dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona", vol.6, p.112.
Verona 1815