The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1785 05 03 02 30 -- 43.07 12.95 0.0 8.0 0 47 Alta valle del Chienti


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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1785 05 03 02:30 43.07 12.95 6.0 6.0 0 46 Alta valle del Chienti
PFG 1785 05 03 02:30 43.08 13.00 6.0 - - - Pieve Torina


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985) costituita dal catalogo di Baratta (1901) (1) ed è stata sviluppata una ricerca bibliografica ed archivistica. Baratta utilizzò per questo evento una lettera a stampa inviata in data 10 maggio 1785 dal Padre Michele Augusti al Padre Piermaria Rosini, pubblicata in due numeri del periodico settecentesco "Antologia Romana" (2). In essa il monaco ulivetano fa un’ampia relazione delle scosse di terremoto che egli stesso avvertì il giorno 2 maggio 1785 mentre si trovava nel paese di Muccia poco distante da Camerino. Augusti nella sua relazione riporta le testimonianze dell’abate di Muccia sulle numerose scosse avvenute precedentemente fra il febbraio e la fine di aprile 1785.
La ricerca si è sviluppata su documentazione archivistica, nel tentativo di delineare gli effetti di questa sequenza sismica.
All’Archivio di Stato di Roma sono stati reperiti nel fondo Camerale II (Miscellanea camerale per materia Terremoti, b.2) 32 documenti che hanno permesso di localizzare gli effetti nel Comune di Serravalle di Chienti e hanno fornito informazioni sulla lunga vicenda della ricostruzione della chiesa parrocchiale di S.Martino di Castello di Serravalle. Si tratta di: 1 perizia dei lavori necessari per il restauro della chiesa parrocchiale di S.Martino del Castello di Serravalle datata 8 aprile 1785 redatta dai maestri muratori Candileti e Pusti (3); 10 fra lettere e minute intercorse fra il tesoriere generale monsignor Ruffo e il tesoriere di Camerino Alessandro Bandini Collaterali nel periodo che va dal 27 luglio 1785 al 22 luglio 1788 (4); 2 relazioni del tesoriere generale al papa Pio VI, rispettivamente una dell’agosto 1785 e l’altra del marzo 1788 (5); 2 suppliche inviate dal parroco e dalla popolazione di Serravalle a Papa Pio VI nel giugno 1785 e nel dicembre 1787 (6); 3 attestati dei sacerdoti della cura di S.Martino di Serravalle e di S.Lucia inerenti allo stato economico della parrocchie e delle relative famiglie (7); 1 copia di un contratto di appalto per la ricostruzione della chiesa di S.Martino (8); 1 nota delle somme erogate dalla Camera apostolica per la ricostruzione della chiesa di S.Martino (9); 6 lettere inviate dal marzo al novembre del 1788 dal vescovo di Nocera Umbra Francesco Lorenzo Massaioli al tesoriere generale (10); 4 lettere (1788-1791) del sacerdote Angelo Marsili al tesoriere generale (11) e un biglietto dell’uditore del papa al tesoriere generale del 20 febbraio 1788 (12). Particolarmente importante è la perizia redatta il giorno 8 aprile 1785 dai maestri muratori Candileti e Pusti che permette di attribuire gli effetti a Serravalle alle scosse susseguitesi fra il 5 febbraio 1785 e il giorno 8 aprile 1785 (13). All’Archivio di Stato di Roma è stata vagliata anche la documentazione conservata nel fondo della Congregazione del Buon Governo, da cui dipendeva l’amministrazione delle comunità locali dello stato pontificio, di cui Camerino faceva parte. In una nota delle spese straordinarie sostenute dalla Comunità di Camerino nell’anno 1785 (Archivio di Stato di Macerata, Sezione di Camerino, serie XII, vol.1165) è stata reperita la notizia di spese sostenute in occasione di un triduo tributato a Sant’Emidio in seguito ai terremoti del 1785 (14). Tale notizia è stata rintracciata anche nelle Riformanze del Comune di Camerino (verbale della seduta del 4 maggio 1785) (15).
Esito negativo hanno dato invece gli spogli dei documenti conservati nella serie II (Atti per luoghi), relativi a Camerino e a Pievetorina (16), e nella serie V (Lettere) (17). Esito negativo ha dato lo spoglio del vol.1166 della serie XII (Bilanci comunali e conti economici) relativo alle spese straordinarie sostenute da varie comunità delle Marche (18).
Anche lo spoglio effettuato all’Archivio Segreto Vaticano nel fondo Segreteria di Stato (Vescovi, vol.312; Particolari, vol.269) relativo alla documentazione dell’anno 1785 ha dato esito negativo (19).

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Augusti M.
Lettera del padre Lettore Don Michele Augusti monaco Ulivetano diretta al Padre Don Piermaria Rosini suo correligioso sopra i terremoti, ed aeremoti di Camerino, e di Seravalle, in data di Roma dei 10 maggio 1785, in "Antologia Romana", vol.11, n.49, pp.393-399, n.50, pp.401-407.
Roma 1785
(3)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Perizia dei lavori necessari per il restauro della chiesa parrocchiale di S.Martino del Castello di Serravalle redatta dai maestri muratori Martino Antonio Candileti e Francesco Pusti, Serravalle di Chienti 8 aprile 1785.

(4)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Minuta di lettera del tesoriere generale al tesoriere di Camerino, Roma 27 luglio 1785.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del tesoriere di Camerino Alessandro Bandini Collaterali al tesoriere generale, Camerino 6 agosto 1785.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Minuta di lettera del tesoriere generale al tesoriere di Camerino, Roma 10 agosto 1875.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del tesoriere di Camerino Alessandro Bandini Collaterali al tesoriere generale, Camerino 16 agosto 1785.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Minuta di lettera del tesoriere generale al tesoriere di Camerino, Camerino 24 agosto 1785.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del tesoriere di Camerino Alessandro Bandini Collaterali al tesoriere generale, Camerino 24 maggio 1788.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del tesoriere di Camerino Alessandro Bandini Collaterali al tesoriere generale, Camerino 21 giugno 1788.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Minuta di lettera del tesoriere generale monsignor Ruffo al tesoriere di Camerino, Roma 5 luglio 1788.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Minuta di lettera del tesoriere generale monsignor Ruffo al tesoriere di Camerino, Roma 12 luglio 1788.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del tesoriere di Camerino Alessandro Bandini Collaterali al tesoriere generale, Camerino 22 luglio 1788.

(5)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Relazione del tesoriere generale al papa Pio VI, Roma agosto 1785.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Relazione del tesoriere generale monsignor Ruffo al papa Pio VI, Roma marzo 1788.

(6)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Supplica del parroco e della popolazione di Serravalle al papa Pio VI, Serravalle di Chienti giugno 1785.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Supplica del parroco e della popolazione del Castello di Serravalle al papa Pio VI, Serravalle di Chienti dicembre 1787.

(7)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Attestato dei sacerdoti della Cura di S.Martino del Castello di Serravalle relativo allo stato economico della parrocchia, Serravalle di Chienti 9 aprile 1785.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Attestato del parroco della chiesa di S.Martino del Castello di Serravalle relativo allo stato economico delle famiglie della parrocchia, Serravalle di Chienti 10 aprile 1785.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Attestato dei parroci delle chiese di S.Lucia e di S.Martino del Castello di Serravalle relativo allo stato delle due parrocchie, Serravalle di Chienti 4 giugno 1788.

(8)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Copia del primo capitolo del contratto d’appalto per la ricostruzione della chiesa parrocchiale di S.Martino di Serravalle, Camerino 6 novembre 1788.

(9)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Nota delle somme erogate dalla Camera apostolica per la ricostruzione della chiesa parrocchiale di S.Martino di Serravalle, Roma marzo 1791.

(10)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del vescovo di Nocera Umbra Francesco Lorenzo Massaioli al tesoriere generale, Terni 1 marzo 1788.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del vescovo di Nocera Umbra Francesco Lorenzo Massaioli al tesoriere generale, Nocera Umbra 9 giugno 1788.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del vescovo di Nocera Umbra Francesco Lorenzo Massaioli al tesoriere generale, Nocera Umbra 8 luglio 1788.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del vescovo di Nocera Umbra Francesco Lorenzo Massaioli al tesoriere generale, Nocera Umbra 15 luglio 1788.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del vescovo di Nocera Umbra Francesco Lorenzo Massaioli al tesoriere generale, Nocera Umbra 11 agosto 1788.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del vescovo di Nocera Umbra Francesco Lorenzo Massaioli al tesoriere generale, Nocera Umbra 29 novembre 1788.

(11)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del sacerdote Angelo Marsili al tesoriere generale, Camerino 1 luglio 1788.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del vescovo di Nocera Umbra Francesco Lorenzo Massaioli al tesoriere generale, Nocera Umbra 29 novembre 1788.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Attestato dei parroci delle chiese di S.Lucia e di S.Martino del Castello di Serravalle relativo allo stato delle due parrocchie, Serravalle di Chienti 4 giugno 1788.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del sacerdote Angelo Marsili al tesoriere generale, Camerino 25 ottobre 1791.

(12)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Biglietto dell’uditore del papa Pio VI al tesoriere generale monsignor Ruffo, Roma 20 febbraio 1788.

(13)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Perizia dei lavori necessari per il restauro della chiesa parrocchiale di S.Martino del Castello di Serravalle redatta dai maestri muratori Martino Antonio Candileti e Francesco Pusti, Serravalle di Chienti 8 aprile 1785.

(14)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie XII (Bilanci comunali e conti economici), vol.1165, Spese straordinarie di diverse Communità delle cinque provincie Marca, Romagna, Umbria, Patrimonio e Campagna (1785), cc.440-443, Nota delle spese straordinarie sostenute dalla Comunità di Camerino nell’anno 1785.

(15)
Archivio di Stato di Macerata, Sezione di Camerino, Comune di Camerino, Riformanze, reg.A75 (1784-1786), Verbale della seduta del Consiglio della Comunità di Camerino del 4 maggio 1785.

(16)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Camerino XII, b.621 (1781-1787).

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie II (Atti per luoghi), Pievetorina I, b.3520 (1644-1802).

(17)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie V (Lettere), vol.213 (1785, parte 1a).

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie V (Lettere), vol.214 (1785, parte 2a).

Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie V (Lettere), vol.215 (1785, parte 3a).

(18)
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie XII (Bilanci comunali e conti economici), vol.1166, Spese straordinarie di diverse Communità delle Provincie della Marca e Romagna (1786-1788, parte 1a).

(19)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, vol.312 (1785).

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Particolari, vol.269 (1785).

Le fonti non ricordano vittime. Si ricordano invece riti devozionali a Muccia e a Camerino. Le abitazioni della parrocchia di San Martino poste nel Castello di Serravalle avevano già risentito danni non piccoli in seguito ai terremoti del 1781. La chiesa parrocchiale di San Martino posta in località Castello di Serravalle riportò danni gravissimi sia alla struttura interna che a quella esterna per cui fu reputato più economico riedificarla in un sito più sicuro. La chiesa, oggi non più esistente, fu riedificata sotto la direzione dell’architetto Angeletti e la somma convenuta fu di scudi 1460, dei quali 900 furono pagati dalla Camera Apostolica coi frutti della mensa vescovile di Recanati e Loreto e gli altri 560 dai Parrocchiani con prestazioni di opere gratuite. L’opera di riedificazione della nuova chiesa iniziò nel novembre dell’anno 1788 e fu terminata alla fine di ottobre dell’anno 1791.

A Serravalle nella parrocchia di San Martino soggetta alla diocesi di Nocera umbra vivevano in tutto 30 famiglie, tutte povere, prive di censo (1).

Note

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Attestato dei parroci delle chiese di S.Lucia e di S.Martino del Castello di Serravalle relativo allo stato delle due parrocchie, Serravalle di Chienti 4 giugno 1788.

Le abitazioni della parrocchia di San Martino poste nel Castello di Serravalle avevano già risentito danni non piccoli in seguito ai terremoti del 1781 secondo quanto comunicarono i periti pontifici (1).

Note

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Supplica del parroco e della popolazione di Serravalle al papa Pio VI, Serravalle di Chienti giugno 1785.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Minuta di lettera del tesoriere generale al tesoriere di Camerino, Roma 27 luglio 1785.

I paesi di Muccia e Serravalle di Chienti afferivano amministrativamente alla città di Camerino, che era sede di Legato Pontificio.

Le fonti non ricordano vittime. Si ricordano invece riti devozionali a Muccia e a Camerino dove si tributò un triduo a Sant’Emidio (1).

Note

(1)
Augusti M.
Lettera del padre Lettore Don Michele Augusti monaco Ulivetano diretta al Padre Don Piermaria Rosini suo correligioso sopra i terremoti, ed aeremoti di Camerino, e di Seravalle, in data di Roma dei 10 maggio 1785, in "Antologia Romana", vol.11, n.49, pp.393-399, n.50, pp.401-407.
Roma 1785
Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon Governo, serie XII (Bilanci comunali e conti economici), vol.1165, Spese straordinarie di diverse Communità delle cinque provincie Marca, Romagna, Umbria, Patrimonio e Campagna (1785), cc.440-443, Nota delle spese straordinarie sostenute dalla Comunità di Camerino nell’anno 1785.

Archivio di Stato di Macerata, Sezione di Camerino, Comune di Camerino, Riformanze, reg.A75 (1784-1786), Verbale della seduta del Consiglio della Comunità di Camerino del 4 maggio 1785.

La chiesa parrocchiale di San Martino posta nel castello di Serravalle ebbe danni gravissimi sia alla struttura interna che a quella esterna per cui fu reputato più economico riedificarla in un sito più sicuro e meno a ridosso del monte che rendeva umido e malsicuro il muro esterno laterale. La chiesa fu riedificata sotto la direzione dell’architetto Angeletti e la somma convenuta fu di scudi 1460, dei quali 900 dovevano essere pagati dalla Camera Apostolica coi frutti della mensa vescovile di Recanati e Loreto e gli altri 560 dovevano essere pagati dai parrocchiani che dovevano prestare la loro opera gratis (1). L’opera di riedificazione iniziò nel novembre dell’anno 1788 e fu terminata alla fine di ottobre dell’anno 1791 (2).

Note

(1)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Nota delle somme erogate dalla Camera apostolica per la ricostruzione della chiesa parrocchiale di S.Martino di Serravalle, Roma marzo 1791.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Minuta di lettera del tesoriere generale monsignor Ruffo al tesoriere di Camerino, Roma 12 luglio 1788.

(2)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Copia del primo capitolo del contratto d’appalto per la ricostruzione della chiesa parrocchiale di S.Martino di Serravalle, Camerino 6 novembre 1788.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del sacerdote Angelo Marsili al tesoriere generale, Camerino 25 ottobre 1791.

Il terremoto colpì i paesi di Muccia e Serravalle di Chienti posti alle pendici dell’Appennino umbro-marchigiano, solcate dal fiume Chienti. Le scosse iniziarono a Muccia, paese a pochi km da Camerino, il giorno 5 febbraio 1785 senza causare danni; replicarono più forti e frequenti dal 21 marzo in poi causando a Serravalle di Chienti l’apertura di lesioni in muri male costruiti. Numerose e frequenti scosse furono avvertite a Muccia e a Serravalle nei giorni 28 e 29 aprile e nei giorni 2 e 3 maggio.
A Serravalle le scosse del periodo compreso fra il 5 febbraio e l’8 aprile 1785 causarono danni rilevanti sia all’interno che all’esterno della chiesa parrocchiale di S.Martino e a tutte le abitazioni del borgo fortificato: furono gravemente danneggiati la sacrestia il coro, che risultarono inagibili, l’altare maggiore e il campanile. Furono lesionati anche gli archi del tetto della chiesa, gli archi della cappella del SS.Crocefisso e i due archi dell’altare maggiore. Rimase gravemente danneggiato dalle fondamenta quasi tutto il muro laterale e furono lesionati i tredici sepolcri posti all’interno della chiesa. La chiesa a causa di tali danni peggiorati dalle scosse susseguitesi fino all’agosto dovette essere riedificata.
Le ulteriori scosse avvertite il 23 giugno e il 2 agosto 1785 aggravarono le condizioni statiche della chiesa.
Le scosse furono sentite a Camerino, Foligno, Assisi e, molto debolmente, a Macerata. Non furono avvertite a Fabriano, Gubbio, Loreto, Senigallia e Spoleto.

Le scosse iniziarono a Muccia il giorno 5 febbraio 1785 senza causare danni; replicarono più forti e frequenti dal 21 di marzo in poi causando a Serravalle l’apertura di lesioni in muri male costruiti. Numerose e frequenti scosse furono avvertite a Muccia e a Serravalle nei giorni 28 e 29 aprile e nei giorni 2 e 3 maggio. Il 23 giugno e il 2 agosto a Serravalle furono avvertite due nuove forti scosse.

Le scosse iniziarono a Muccia il giorno 5 febbraio 1785 senza causare danni; replicarono più forti e frequenti dal 21 di marzo in poi causando a Serravalle di Chienti l’apertura di lesioni in muri male costruiti.
Il 28 aprile a Muccia vi furono 20-30 scosse in poche ore accompagnate da numerosi rombi; a Serravalle fra le 19:30 GMT del 28 aprile e le 2:00 GMT ca. del 29 (tra le ore 1 e le ore 7 e mezza di notte in orario all’italiana) furono sentite 5 brevi scosse, di cui l’ultima fu la più forte; il 29 aprile a Serravalle vi furono circa 20 repliche.
Il 2 maggio alle ore 20:10 GMT ca. (1 e mezza in orario all’italiana) a Muccia fu avvertita una scossa sensibile accompagnata da rombo che causò tremolio di vetri; alle ore 1:15 GMT del 3 maggio vi fu una forte scossa che produsse scuotimento di letti, seguirono poi fino alle ore 2:30 GMT altre 15 scosse, l’ultima delle quali fu più intensa e accompagnata da un forte rombo; tali scosse non superarono la durata di 5-6 secondi; tra le ore 3:00 e le 4:00 GMT ve ne furono parecchie altre (1).
Il 23 giugno e il 2 agosto a Serravalle furono avvertite due nuove forti scosse (2).

Note

(1)
Augusti M.
Lettera del padre Lettore Don Michele Augusti monaco Ulivetano diretta al Padre Don Piermaria Rosini suo correligioso sopra i terremoti, ed aeremoti di Camerino, e di Seravalle, in data di Roma dei 10 maggio 1785, in "Antologia Romana", vol.11, n.49, pp.393-399, n.50, pp.401-407.
Roma 1785
(2)
Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Supplica del parroco e della popolazione di Serravalle al papa Pio VI, Serravalle di Chienti giugno 1785.

Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Terremoti, b.2, n.7, Terremoto del 1784 [1785] nel Comune di Serravalle (Diocesi di Nocera), Lettera del tesoriere di Camerino Alessandro Bandini Collaterali al tesoriere generale, Camerino 6 agosto 1785.