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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
06 02 178004:0044.56711.317b66.5904105.1IBologneseItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1779 06 04 07 00 -- 44.45 11.48 0.0 7.0 0 410 Bolognese
1779 06 10 08 35 -- 44.42 11.52 0.0 6.5 0 410 Bolognese
1779 07 14 19 30 -- 44.47 11.33 0.0 7.0 0 410 Bolognese
1779 11 23 18 30 -- 44.43 11.53 0.0 6.0 0 410 Bolognese
1780 02 06 04 00 -- 44.57 11.32 0.0 6.5 0 410 Bolognese


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Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1779 06 04 07:00 44.45 11.52 6.5 7.0 12 185 Bolognese
PFG 1779 06 04 07:30 44.33 11.50 7.0 - - - Fontanelice

CFT 1779 06 10 08:35 44.38 11.57 6.5 6.5 9 185 Bolognese
PFG 1779 06 10 08:- 44.33 11.50 7.0 - - - Fontanelice

CFT 1779 07 14 19:30 44.50 11.33 5.5 6.5 10 185 Bolognese
PFG 1779 07 14 23:- 44.33 11.50 7.0 - - - Fontanelice

CFT 1779 11 23 18:00 44.43 11.53 5.0 6.0 10 185 Bolognese
PFG 1779 11 23 18:08 44.33 11.50 7.0 - - - Fontanelice

CFT 1780 02 06 04:00 44.62 11.32 5.5 6.5 7 185 Bolognese
PFG 1780 02 05 07:- 44.33 11.50 7.0 - - - Fontanelice


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985), basata su Baratta (1901) (1), le cui fonti sono costituite da relazioni e lettere per lo più di autori coevi: un posto importante occupano due opere di Michele Augusti, una delle quali pubblicata sotto pseudonimo (2); Cimaste Hulugeo 1779 (3)). L’autore, monaco olivetano, annotò quotidianamente le sue osservazioni sul terremoto, che poi raccolse in una sola opera (Augusti 1780) (4). Baratta utilizzò anche una lettera di Canterzani (1779) (5), scienziato coevo, riedita nel 1834 (6), di cui esistono tre copie manoscritte, due conservate nella Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna (Malvezzi, cart.75, fasc.14; B.684) (7) e una presso l’Archivio di Stato di Bologna (Archivio Banzi, Manoscritti) (8). Altre fonti elencate da Baratta (1901) sono: una relazione anonima sotto forma di lettera (Lettera responsiva... 1780) (9), in cui risultano annotate 39 scosse; il contributo scientifico di Beccaria (1779) (10), in cui si discute l’origine non elettricistica del terremoto, e le "Osservazioni" pubblicate anonime nel 1780 (11), e riedite alcuni anni dopo con il nome dell’autore (Bianconi 1802) (12). Gli autori di questi contributi appartenevano al mondo scientifico ed erano più interessati all’interpretazione teorica del terremoto che alla descrizione dei suoi effetti. Baratta (1901) usò anche gli studi di Vogli (1791) (13), di Simoni (1880) (14), di Vulturno Tirenio (1779) (15) e il catalogo di Benassi (1899) (16). Si avvalse inoltre di 9 corrispondenze giornalistiche pubblicate dalla gazzetta "Notizie del Mondo" (17).
Le fonti citate da Baratta sono state tutte reperite e analizzate. Per integrare lo stato delle conoscenze, che al di là del dibattito teorico e dell’elenco delle numerosissime scosse, non offriva molti elementi macrosismici, è stata condotta un’approfondita ricerca archivistica e su altre fonti memorialistiche coeve.
Presso l’Archivio di Stato di Bologna è stata vagliata la documentazione afferente al massimo organo di governo della città, "Governo misto, Senato", fra le cui pratiche sono stati reperiti 18 atti allegati ai verbali (18) e 5 verbali delle sedute attinenti a questo periodo storico. Delle disposizioni emanate alcune furono di carattere morale riguardanti preghiere, voti e a proibizioni di spettacoli pubblici (19), altre relative a concessioni di occupazione di suolo pubblico in occasione di restauri di edifici danneggiati dal terremoto (20). Due verbali, della seduta del giorno 11 giugno e 16 agosto 1779, riguardano accertamenti di danni: fu infatti richiesta la perizia per la Torre Asinelli (21). Altre decisioni prese dai pubblici uffici, attinenti agli effetti sismici, sono conservate nel verbale della riunione del 18 luglio 1779 dell’Assunteria di Ornato, relativo alle disposizioni per la rimozione delle tegole pericolanti (Governo misto, Assunteria di Ornato, Actorum, b.23, reg.1) (22). L’Assunteria di Munizione prese visione il 10 luglio 1779 della perizia della Torre Asinelli e delle mura cittadine (Governo misto, Assunteria di Munizione, Atti, reg.18, 1776-1796) (23). È stata inoltre consultata con esito negativo la documentazione conservata nelle seguenti serie del fondo "Governo misto": Assunteria di Governo, Registro degli Atti (1775-1779)" (24); Assunteria di Munizione, Recapiti, reg.2 (1698-1780)" (25); Assunteria di Ornato, Atti (reg.11, 1773-1785) (26), Campioni (b.17, 1779) (27), Documenti (b.14, 1778-1781) (28), Mandatorum (b.1, 1689-1795) (29). È stato infine vagliato con esito negativo il registro afferente all’anno del terremoto dell’Ufficio del notaio di Governo (Actorum, reg.120, 1779) (30).
Sempre all’Archivio di Stato di Bologna è stata condotta un’ampia ricerca nel fondo "Demaniale", costituito dagli archivi dei monasteri e degli enti ecclesiastici soppressi nel periodo napoleonico. Nel fondo "S.Gregorio" è stata reperita una busta contenente la documentazione relativa ai danni causati dal terremoto nella chiesa e nelle case di proprietà dei padri di S.Gregorio e al loro restauro (Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846). Tra il 17 luglio 1779 e il novembre dello stesso anno nella chiesa furono effettuate quattro perizie con le quali furono dettagliatamente descritti i danni causati dal terremoto e i lavori proposti per il restauro (31); fu stipulata una scrittura privata tra i padri e i mastri muratori Ercole Bassani e Giuseppe Lanfranchini (32); furono inviate tre lettere dal Segretario di Stato cardinale Pallavicini all’arcivescovo di Bologna Andrea Giovannetti, relative alla facoltà concessa ai padri di S.Gregorio di contrarre un debito con il Monte di Pietà per restaurare la chiesa e le case di loro proprietà e la copia del contratto stipulato con i presidenti dell’ente creditizio (33). Sono state inoltre reperite una perizia effettuata nelle case di proprietà dei padri di S.Gregorio e tre liste di fatture del muratore che eseguì i lavori di riparazione (34). La documentazione comprende anche un registro di "Conti delle spese di Fabbriche per la nostra Chiesa, Collegio e Case, a causa del Flagello del Terremoto" (35). Nello stesso fondo è stata reperita la supplica relativa al restauro della chiesa di San Gregorio e di altri edifici ecclesiastici danneggiati (Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 140/3838) (36). Una perizia dei danni nella chiesa di San Gregorio è conservata nella Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna (B.4210, 1779) (37). È stato inoltre reperito l’inventario delle suppellettili trasportate fuori della chiesa del SS.Sacramento gravemente lesionata (Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, Compagnia del SS.Sacramento al Porto Naviglio, 2/6521) (38). È stato vagliato il fondo "S.Michele in Bosco" dove è stato reperito un registro in cui sono annotati i danni causati dal terremoto nella chiesa dei Ss.Girolamo ed Eustachio, detta Abbazia delle Acque, e nelle case spettanti a quel beneficio ecclesiastico (39); esito negativo ha invece dato lo spoglio degli "Istrumenti e scritture" dello stesso fondo (40). Nel fondo del monastero di "S.Maria Nuova" sono conservate le "Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780" (41), un documento scritto a più riprese dalle monache che annotarono dettagliatamente la sequenza delle scosse e i danni causati dal terremoto nel loro monastero. Notizie sul terremoto sono state tramandate anche dalle suore del monastero di S.Pietro Martire in un libro di memorie e nel "Libro de Congressi, e Consigli delle Madri dal 1774 al 1794" (42); esito negativo ha avuto invece lo spoglio della serie "Istrumenti" dello stesso fondo (43). Nel fondo "S.Francesco" è stato vagliato il registro dei "Partiti e Consigli (1764-1791)" dove è riportata la notizia di danni causati dal terremoto in una casa rurale di proprietà dei frati francescani (44). Nel fondo "S.Maria Maggiore" è stato reperito il "Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783" dove sono riportate notizie sull’evento sismico e sui suoi effetti nella chiesa di S.Maria Maggiore (45); esito negativo ha avuto l’esame della busta "Documenti relativi a misure e disposizioni sul fabbricato, e Chiesa, e per affari interni dal 1763 al 1797" conservata nello stesso fondo (46). Nel fondo "Ss.Naborre e Felice" è conservata la documentazione relativa ai danni causati dal terremoto nella canonica della chiesa di S.Lorenzo di Porta Stiera (47); esito negativo ha avuto lo spoglio del registro degli atti dell’Assunteria di Sgravamento composta da alcuni senatori e preposta all’amministrazione dell’Abbazia dei Ss.Naborre e Felice: nel registro comprendente i verbali delle riunioni dal 1732 al 1792 mancano quelli relativi agli anni 1778-1782 (48). La stessa Assunteria amministrava i beni annessi all’Abbazia di S.Stefano: nel fondo relativo a questa chiesa è stato reperito il registro delle congregazioni dell’Assunteria dove si accenna ai danni causati dal terremoto negli edifici rurali e nella chiesa di S.Bartolomeo di Musiano (Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 83/1019) (49); nello stesso fondo è stata reperita una perizia relativa alla chiesa parrocchiale di S.Bartolomeo della Beverara danneggiata dal terremoto (50). Esito negativo ha avuto l’esame delle lettere e degli istrumenti conservati nello stesso fondo (51). Tra la documentazione dei padri carmelitani di S.Martino Maggiore è conservata una supplica dei religiosi alla Sacra Congregazione dei cardinali e il rescritto favorevole, con cui si concesse la licenza di utilizzare il denaro vincolato al pagamento di un censo, per riparare la chiesa e le case di proprietà dei padri di S.Martino danneggiate dal terremoto (52); un accenno al restauro della chiesa è riportato in una memoria posteriore di Domenico Zappelli frate della stessa congregazione (53). Nel fondo "S.Procolo" sono state consultate con esito negativo due miscellanee di notizie del monastero (54); in un contratto di creazione di un censo si accenna alle rilevanti spese che i monaci di S.Procolo dovettero affrontare in seguito al terremoto, ma non se ne specificano i motivi (55). Sempre nel fondo "Demaniale" è stata inoltre vagliata con esito negativo la documentazione relativa ai seguenti fondi: "S.Bartolomeo di Porta Ravegnana" (56); "S.Maria delle Grazie" (57); S.Salvatore (58); "S.Giacomo Maggiore" (59); "S.Maria dei Servi" (60); "S.Giovanni in Monte" (61); "S.Lorenzo" (madri lateranensi) (62).
Sempre presso l’Archivio di Stato di Bologna è stato effettuato lo spoglio della documentazione conservata nel fondo "Opera Pia dei Mendicanti": un accenno a danni nella chiesa dei Mendicanti si trova nel registro delle "Esazioni e spese dell’economo" (63); esito negativo ha dato la consultazione degli atti e decreti di congregazione (64) e gli "Scritti di campagna". Nel fondo "Ospedali" è stata vagliata la documentazione prodotta dalla compagnia di S.Maria delle Laudi detta di S.Francesco amministratrice dell’ospedale e chiesa di S.Francesco, in cui è stata reperita una nota di spesa per le perizie eseguite nelle case danneggiate dal terremoto appartenenti all’ospedale (65); esito negativo ha dato lo spoglio di documentazione dello stesso fondo relativa alle visite e alla contabilità (66).
Sempre presso l’Archivio di Stato di Bologna sono stati vagliati vari fondi di famiglie private nel tentativo di reperire informazioni sugli effetti causati dal terremoto nell’edilizia civile urbana. Particolarmente interessanti per le informazioni sulla sequenza delle scosse e sull’impatto sociale dell’evento sismico sono i carteggi. Sono state reperite le lettere inviate dalla contessa Maria Fava Pallavicini al cugino Gian Luca Pallavicini a Genova conservate nei registri "Copialettere" del fondo "Pallavicini" (67). Nel fondo "Malvezzi-De’ Medici" sono conservate numerose lettere inviate a Giuseppe Malvezzi da amici e parenti: tra esse figurano le lettere di Geminiano Gaetti e di un anonimo relative all’origine dei terremoti (68), una del cugino Saverio Calvi (69), tre dell’amico Giuseppe Lucchesini (70), una dell’erudito Ludovico Montefani (71), una del frate olivetano Luigi Turrini (72), due delle cognate Corona Cavriani Ercolani (73) e Vittoria Malvezzi Ranuzzi (74), una da Senigallia del cugino Alessandro Augusti (75); esito negativo ha avuto il vaglio delle lettere inviate a Francesco Malvezzi (76) e degli "Istrumenti" (77). Nel fondo "Zambeccari" sono conservate le lettere di Antonio Cantelli inviate a Giovanni Zambeccari (78). Nella serie "Libri di conti e carte d’amministrazione" del fondo "Aldrovandi-Marescotti" è stata reperita una lista di lavori eseguiti nell’osteria situata al Porto Naviglio e in una casa di proprietà della famiglia entrambe danneggiate dal terremoto (79); è stata vagliata con esito negativo la documentazione contabile e di amministrazione dei beni della stessa famiglia (80). Nel fondo "Salina-Amorini-Bolognini" (b.526) sono conservati i documenti relativi alla controversia emersa tra la magistratura degli Anziani Consoli ed il Senato in merito all’approvazione del voto pubblico della città di Bologna deciso dal Senato l’11 giugno 1779 (81). È inoltre stata consultata con esito negativo la documentazione conservata nei seguenti fondi: "Malvezzi-Campeggi" (82), "Pepoli" (83), Fantuzzi-Ceretoli (84), Bianchetti-Monti (85), "Montanari-Bianchini" (86), "Albergati" (87) e "Moreschi" (88).
Presso l’Archivio Arcivescovile di Bologna, in cui si conservano le Visite pastorali della città e della diocesi (Fanti 1980) (89) è stata vagliata la Visita di Andrea Gioannetti, vescovo di Bologna dal 1776 al 1800. La Visita eseguita nei paesi della diocesi fra il 1776 e il 1785 (reg.88) (90) non rileva attenzione agli effetti sismici. Benché spesso vengano rilasciate indicazioni di lavori di ripristino da eseguire su parti degli edifici ecclesiastici, non è chiarito se si trattava di normale manutenzione o di lavori richiesti per danni sismici. È stata consultata la serie "Libri secreti" del fondo "Archivio Capitolare di S.Pietro" in cui è riportata la descrizione della celebrazione del voto pubblico tenutasi a Bologna il 1º giugno 1780 (91).
Presso l’Archivio della Fabbriceria di S.Petronio è stato consultato il registro degli atti dei fabbriceri dove è ricordata l’esposizione dell’icona della Madonna di S.Luca nella chiesa di S.Petronio (Atti, reg.29) (92).
Presso l’Archivio dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna, proprietaria di un vasto patrimonio immobiliare in città e nei paesi del contado, é stata vagliata, con esito negativo, la documentazione relativa alle deliberazioni della congregazione amministrativa e del Segretario (93), i fogli fattorali relativi alle tenute di S.Agata e di Anzola, libri mastri delle tenute di Vedrana e Ozzano e i conti degli operai (94). Nel libro giornale è stata reperita la notizia di una casa urbana danneggiata dal terremoto (95).
Presso l’Archivio del convento S.Domenico di Bologna è stata vagliata con esito negativo la documentazione relativa agli atti consiliari, agli edifici e all’amministrazione dei beni (96); memoria del terremoto è riportata nel "Memoriale Ecclesiae S.P. Dominici Bononiensis" del padre domenicano Benvederi (97).
La perizia relativa ai lavori di riparazione eseguiti nel santuario della Madonna di San Luca è conservata nella Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna (Gozzadini, cart.189) (98). Nello stesso fondo di manoscritti è stato consultato con esito negativo anche un fascicolo di perizie relative al Palazzo del Podestà (Gozzadini, cart.169, fasc.24) (99). I danni causati dal terremoto nel complesso conventuale dell’Osservanza sono descritti nelle "Memorie del convento dell’Osservanza" del contemporaneo frate Luigi Rinieri (ed. 1999) (100).
L’insieme della documentazione prodotta dalle istituzioni pubbliche ed ecclesiastiche bolognesi delinea una modesta mobilitazione istituzionale, pur in presenza di uno scenario sismico non irrilevante.
Nel fondo della Segreteria di Stato dell’Archivio Segreto Vaticano, è stata vagliata la corrispondenza fra il legato di Bologna, cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi, e il segretario di Stato, cardinale Pallavicini Questa serie conserva anche le corrispondenze fra il marchese Giacomo Malvezzi e l’auditore della Camera pontificia e del nobile Mariano d’Aquino con il segretario di Stato cardinale Pallavicini (101) (Legazioni, Bologna, vol.143) (102).
Per quanto riguarda l’area extra-urbana, la ricerca sulle fonti istituzionali si è svolta negli archivi comunali di Castel San Pietro e di Cento. Va ricordato che in molti comuni della provincia di Bologna, gli archivi storici hanno subito perdite ingenti durante l’ultima guerra, elemento che ha limitato territorialmente le indagini.
All’archivio storico comunale di Castel San Pietro sono stati consultati gli atti del Consiglio e sono state reperite tre delibere relative ai danni causati ai monasteri dei Francescani e dei Cappuccini (103), ai voti pubblici di ringraziamento (104) e all’erezione nella pubblica piazza di una statua come voto (105). Esito negativo ha dato invece la ricerca nel fondo Corrispondenza (1750-1779, b.10) (106).
Presso l’archivio comunale di Cento sono stati reperiti i manoscritti di Iacopo Gatti (1.3.27, sec.XVIII) (107) e di Filippo Monteforti (1.3.39-42, sec.XVIII) (108), che conservano memoria degli effetti sismici locali.
A fronte di una memoria istituzionale che ha prodotto relativamente poche testimonianze, il contributo della memorialistica privata è stato invece notevole per qualità, varietà dei punti di vista e quantità di testi disponibili. Infatti, numerose fonti memorialistiche conservate manoscritte, hanno fornito preziose descrizioni, essendo stati i loro autori testimoni diretti: Petronio Cavallazzi (Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Gozzadini, 351-353) (109) stese un elenco particolareggiato dei danni a Bologna per le scosse del 4 e del 10 giugno 1779; Domenico Maria D’Andrea Galeati (Biblioteca dell’Archiginnasio, B.80-91) (110) e due anonimi diari manoscritti (Biblioteca Universitaria di Bologna, 4029 (111); Biblioteca dell’Archiginnasio, B.1110 (112)) conservano elementi sugli effetti locali e sulla sequenza delle scosse. L’accademico Zanotti (1779) (113) lasciò invece una dettagliata relazione sui restauri della meridiana della chiesa di San Petronio.
È stato inoltre consultato il manoscritto di Francesco Angiolini, conservato in due copie presso la Biblioteca del monastero di San Francesco di Bologna (Manoscritti, 7 e 16) (114), in cui sono minutamente annotati gli interventi di spesa per il convento e la chiesa di San Francesco: dall’anno 1762 a tutto il 1784 non risultano essere stati compiuti interventi di alcun genere, elemento che esclude danni al monumentale complesso monastico.
I numerosi riti religiosi celebrati durante questa sequenza di scosse possono essere considerati un segno dell’impatto emotivo sulla popolazione: in questo senso costituiscono una attestazione la raccolta dei "cedoli" (avvisi che venivano affissi per le funzioni sacre) operata da Franco Vallotti (Biblioteca dell’Archiginnasio, A.V.G.I.1) (115) e altri documenti sulle pubbliche preghiere (116).
Questo evento sismico ebbe una certa risonanza anche in personaggi di cultura di altre città: Giovanni Antonio Battarra, le cui memorie sono conservate presso la Biblioteca Gambalunga di Rimini (Manoscritti, 412) (117), di passaggio a Bologna, descrisse la desolazione della città dopo due anni di continue scosse. A.Arnaldi Tornieri (1767-1822) (Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Gonzati, 22.10.13) (118) e Giuseppe Dian (Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, 2957-2965) (119) attestarono il risentimento a Vicenza delle scosse del 10 giugno 1779 e del 23 novembre 1779; la "Cronaca faentina" di anonimo, raccolta da Giovanni Battista Borsieri, e le "Memorie istoriche" di Gian Marcello Valgimigli, conservate presso la Biblioteca Comunale di Faenza (Manoscritti, 62/1 (120)) registrano il risentimeno a Faenza delle scosse del giugno 1779. Gli effetti a Imola, a Faenza e a Cesena sono menzionati in manoscritti conservati alla Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna (B.518-522; B.1151) (121); gli effetti a Padova delle scosse del 14 luglio e del 23 novembre 1779 sono menzionati nella relazione di Gennari (sec.XVIII, ed. 1982) (122).
Le informazioni sull’andamento delle scosse e sull’area di risentimento, sono conservate anche nei manoscritti di De Morani (Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Torino, 315) (123), di Tovazzi (Biblioteca dei Frati francescani di Trento, 1718) (124) e in un’opera anonima della Biblioteca Civica "Parazzi" di Viadana (E.35, sec.XVIII) (125).
Questo evento sismico suscitò un vivo interesse tra gli scienziati del tempo, che si impegnarono in uno studio sul campo senza precedenti per dimostrare (o confutare) varie tesi sull’origine dei terremoti. Va ricordato che gli scritti anonimi spesso celavano eruditi di ambiente religioso o ecclesiastico, che in questo modo si ritenevano più liberi di esprimere opinioni scientifiche non ortodosse.
Di grande interesse si è rivelato il dibattito svoltosi all’interno dell’Accademia dell’Istituto delle Scienze di Bologna, che coinvolse anche l’Accademia delle Scienze di Parigi e in particolare l’intellettuale e matematico Marie-Jean-Antoine Caritat, marchese di Condorcet (1743-1794). Dall’esame dell’edizione delle opere dello studioso bolognese Alfonso Bonfioli Malvezzi, curata da Sandro Cardinali e Luigi Pepe (1988), è emersa l’esistenza di un grosso plico di documenti sui terremoti bolognesi inviato da Bonfioli Malvezzi al marchese di Condorcet, e oggi conservato negli Archives de l’Académie des Sciences di Parigi. Nell’edizione delle citata di tali documenti sono stati pubblicati solo l’elenco e una selezione molto ristretta. Per rintracciare gli altri è stata svolta una ricerca negli archivi dell’Accademia parigina. È emerso, tuttavia, che il fascicolo della documentazione inviata da Bologna non contiene più tutti i documenti citati nell’elenco che li precede, ne mancano infatti tre: "Memorie su’ i terremoti di Bologna degli anni 1779 e 1780, di monsignor Floriano Malvezzi"; "Confronto delle scosse di terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze, con principali punti della Luna, del signor canonico Saladini accademico dell’Istituto"; "Indicazione di alcuni paesi d’Italia, ne’ quali si è sentito il tremuoto, del signor Non Nomen".
Si è cercato di individuare a Bologna un fondo in cui potessero essere conservate le copie di tali documenti. Nella raccolta dei "Fondi Speciali" della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio sono stati consultati i due cartoni non inventariati del fondo "Malvezzi Bonfioli Alfonso". È stato reperito un voluminoso fascicolo contenente le minute dei documenti inviati al marchese di Condorcet e altri materiali consistenti in appunti e corrispondenze tra accademici, tutti relativi ai terremoti bolognesi, tra cui un’inedita lettera di Sebastiano Canterzani in lingua francese, datata 8 gennaio 1780. Tra le minute dei documenti inviati a Parigi, mancano però due dei tre documenti dispersi anche a Parigi: le "Memorie" di Floriano Malvezzi e l’anonima "Indicazione". Un’ulteriore indagine è stata svolta all’Archivio Storico dell’Accademia delle Scienze di Bologna, dove però non è stata individuata altra documentazione relativa a questo dibattito. Nella stessa sede è stato invece reperito il "Libro Fantuzzi", una compilazione settecentesca che conserva la memoria di questa sequenza sismica.
La stampa dell’epoca dedicò una notevole attenzione a questa sequenza sismica: il vaglio sistematico delle gazzette ha permesso di utilizzare 56 corrispondenze giornalistiche afferenti a 8 testate (126).
Sono stati inoltre consultati numerosi contributi storiografici in cui tale evento è menzionato a diversi livelli di approfondimento: Guidicini (1868-1873) (127), Masini (1828) (128), Rossi (1838) (129), Moroni (1840-1879) (130), Muzzi (1840-1846) (131), Gozzadini (1880) (132), Simoni (1880) (133), Meluzzi (1960) (134), Raule (1960) (135), Roversi (1966) (136), Mazzei (1979) (137), Maule (1982) (138).
Per quanto riguarda la bibliografia sismologica, questo evento è stato revisionato da Camassi e Molin (1994) (139). Lo studio di Riva et al. (1998) (140) fornisce un’analisi sismica della torre degli Asinelli.

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Augusti M.
Dei terremoti dell’anno 1779. Opuscoli.
Bologna 1779
(3)
Augusti M. [Cimaste Hulugeo]
Osservazioni, memorie, e riflessioni su li terremoti sentiti in Bologna nel mese di Giugno 1779. Lettere tre.
Firenze 1779
(4)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(5)
Canterzani S.
Lettera del Sig. Sebastiano Canterzani Bolognese al Sig. Cesare Pizzardi suo Amico, dandogli ragguaglio dei Terremoti, che replicatamente sono stati sentiti a Bologna e sue vicinanze dal Primo di Giugno a tutto il Mese di Luglio di quest’Anno 1779 e più oltre ancora, in "Nuovo Magazzino Toscano", vol.6, pp.58-72.
Firenze 1779
(6)
Canterzani S.
Lettera del Cav. Sebastiano Canterzani sul Terremoto di Bologna degli anni 1779-1780 e sulla causa fisica di un tale disastro.
Bologna 1834
(7)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Malvezzi, cart.75, fasc.14, Lettera scritta dal Sig. Dottore Canterzani al Sig. Dottore Cesare Pizzardi, Bologna 23 luglio 1779, copia 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.684, Miscellanea di notizie storiche bolognesi raccolta dal conte Baldassarre Carrati, cc.317-321, Copia di lettera del dott. Canterzani al dott. Pizzardi intorno al terremoto del 1779, Bologna 23 luglio 1779.

(8)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Banzi, Manoscritti, b.21, fasc.XIII, Lettera di N.N. ad un amico relativamente alle scosse di terremoto sentite in Bologna nel giugno e nel luglio del 1779, Bologna 23 luglio 1779.

(9)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
(10)
Beccaria G.B.
Al Sig. Conte G.F.Sanmartino della Motta pella sua laurea in Giurisprudenza. Applaudisce G.B.Beccaria D.S.P. e discorre di quistioni all’occasione de’ tremuoti bolognesi da quello proposte.
s.l. 1779
(11)
Osservazioni sul Terremoto di Bologna, in "Antologia Romana", tomo 6, n.41, pp.321-324, n.42, pp.329-330, n.43, pp.337-340.
Roma 1780
(12)
Bianconi G.L.
Osservazioni sul Terremoto di Bologna, in Id., "Opere", vol.4, pp.172-186.
Milano 1802
(13)
Vogli G.
De terræmotu, qui calendis juniis anno 1779 Bononiam vexare c•pit, in "De Bononiensi scientiarum et artium Instituto atque Academia Commentarii ", tomo 7 (opuscoli), pp.27-38.
Bologna 1791
(14)
Simoni G.
Cronistoria del comune di Medicina (dalle origini al 1880).
Bologna 1880
(15)
Vulturno Tirenio
Il terremoto anti-elettrico.
Bologna 1779
(16)
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
(17)
Notizie del Mondo, 1780.01.29, n.9.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1780.02.12, n.13.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1780.03.04, n.19.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1780.05.06, n.37.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.10.09, n.81.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.06.08, n.46.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.06.15, n.48.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.06.19, n.49.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.07.20, n.58.
Firenze 1779
(18)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato al verbale della seduta del Senato, Preghiere pubbliche per la disgrazia del terremoto, Bologna 5 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato al verbale della seduta del Senato, Voto pubblico per la disgrazia del terremoto, Bologna 11 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato al verbale della seduta del Senato, Voto pubblico per la disgrazia del terremoto, Bologna 19 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato alla seduta del Senato del 19 novembre 1779, Rendiconto delle spese dell’Assunteria di Munizione, 6 novembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Rendiconto dell’Assunteria di Sgravamento relativo all’amministrazione dei beni spettanti all’Abbadie di S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, Bologna 23 dicembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 18 marzo 1780, Relazione degli Assunti d’Ornato relativa alla concessione di suolo pubblico all’Arcivescovo di Bologna per costruire un muro a sostegno della mensa acivescovile ed edifici annessi danneggiati dal terremoto, Bologna 13 marzo 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 18 marzo 1780, Nota redatta dall’architetto G.G.Dotti a margine della pianta relativa alla concessione di suolo pubblico all’Arcivescovo di Bologna per costruire un muro a sostegno della mensa acivescovile ed edifici annessi danneggiati dal terremoto, Bologna 14 marzo 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 21 luglio 1780, Memoriale di Giovanni Zucchi al Senato di Bologna per ottenere il permesso di chiudere un occhio di portico in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via Centotrecento, Bologna [1780].

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 7 settembre 1780, Parere favorevole dell’Assunteria d’Ornato alla richiesta di Giovanni Zucchi di chiudere un occhio di portico in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via Centotrecento, Bologna 6 settembre 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 7 settembre 1780, Nota redatta dall’architetto G.G.Dotti a margine della pianta di via Centotrecento in corrispondenza della casa di proprietà di Giovanni Zucchi danneggiata dal terremoto, Bologna 9 agosto 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atti allegati alla seduta del Senato del 5 dicembre 1780, Documentazione relativa alla costruzione nella piazza di Castel S.Pietro di una statua dedicata alla Beata Vergine del Rosario per la liberazione dal terremoto, Bologna 22 agosto 1780-4 dicembre 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 17 marzo 1781, Relazione degli Assunti dell’Istituto delle Scienze di Bologna per la nomina di un accademico dell’Accademia Clementina, Bologna 16 marzo 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 24 giugno 1781, Perizia eseguita dall’architetto G.G.Dotti nell’edificio ad uso di filatoio situato in via Azzogardino su commissione dell’Assunteria di Camera per stimarne il valore, Bologna 2 giugno 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 16 novembre 1781, Parere favorevole dell’Assunteria d’Ornato alla richiesta di Anna Tamanzi Torri di sostituire due pilastri per sostenere la facciata della sua casa in via Fondazza, Bologna 23 agosto 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 16 novembre 1781, Relazione allegata alla pianta del portico di via Fondazza in corrispondenza della casa di Anna Torri Vedova Tamanzi, Bologna 23 agosto 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 29 ottobre 1781, Memoriale di Teresa Betti al Senato di Bologna per ottenere il permesso di erigere tre pilastri in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via dei Gargiolari, Bologna [1781].

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 7 dicembre 1781, Parere favorevole dell’Assunteria d’Ornato alla richiesta di Teresa Betti di erigere tre pilastri in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via dei Gargiolari, Bologna 29 novembre 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.108 (1782), Atto allegato alla seduta del Senato del 3 ottobre 1782, Relazione presentata in Senato dagli Assunti di Ornato relativa al pagamento di don Domenico Colombara per il pilastro edificato al fine di puntellare la sua casa in via Pellacani danneggiata dal terremoto, Bologna 21 marzo 1782.

(19)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo ai suffragi da tenersi nella chiesa di San Petronio in seguito ai terremoti, Bologna 19 luglio 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alla esposizione di immagini sacre e alla proibizione degli spettacoli pubblici in seguito ai terremoti, Bologna 5 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alle messe da celebrarsi in onore della Madonna in seguito ai terremoti, Bologna 26 novembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alla richiesta di una perizia della Torre Asinelli in seguito ai terremoti, Bologna 11 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alle cerimonie da officiare in onore della Madonna in seguito ai terremoti, Bologna 19 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore dell’arciconfraternita del Santissimo Rosario per erigere una statua dedicata alla Beata Vergine per la liberazione dal terremoto, Bologna 18 dicembre 1780.

(20)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione di suolo pubblico per la costruzione di un muro di sostegno del forno e della mensa arcivescovile danneggiati dal terremoto, Bologna 14 aprile 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore di Giovanni Zucchi di chiudere il portico antistante la sua casa in via Centotrecento, Bologna 28 giugno 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore di Anna Tamanzi Torri di sostituire due colonne per sostenere la facciata della sua casa in via Fondazza, Bologna 4 dicembre 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore di Teresa Betti di edificare tre pilastri per sostenere la facciata della sua casa in via dei Gargiolari, Bologna 29 dicembre 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore don Domenico Colombara di mantenere un pilastro edificato per sostenere la facciata della sua casa in via dei Pellacani danneggiata dal terremoto, Bologna 13 dicembre 1782.

(21)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alla richiesta di una perizia della Torre Asinelli in seguito ai terremoti, Bologna 11 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo ai risultati della perizia della Torre Asinelli in seguito ai terremoti, Bologna 16 agosto 1779.

(22)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Actorum, b.23, reg.1 (1777-1781), Verbale di riunione dell’Assunteria di Ornato relativo alle disposizioni per la rimozione delle tegole pericolanti a causa dei terremoti, Bologna 18 luglio 1779.

(23)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Munizione, Atti, reg.18 (1776-1796), Verbale di riunione dell’Assunteria di Munizione relativo alla perizia della Torre Asinelli e ai danni alle mura cittadine in seguito ai terremoti, Bologna 10 luglio 1779.

(24)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Governo, Registro degli Atti, 1775-1779.

(25)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Munizione, Recapiti, reg.2 (1698-1780).

(26)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Atti, reg.11 (1773-1785).

(27)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Campioni, b.17 (1779).

(28)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Documenti, b.14 (1778-1781).

(29)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Mandatorum, b.1 (1689-1795).

(30)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Ufficio del notaio di Governo, Actorum, reg.120 (1779).

(31)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Perizia dei danni causati nella chiesa di S.Gregorio dal terremoto dei mesi di giugno e luglio del 1779 redatta dai maestri muratori Giuseppe Lanfranchini ed Ercole Bassani, 17 luglio 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Scandaglio fatto dalli Capi M[ast]ri Muratori Ercole Bassani, e Giuseppe Lanfranchini della spesa occorrente al riattamento de danni cagionati alla n[ost]ra Chiesa di S.Gregorio dal terremoto delli mesi di Giugno e Luglio 1779, 20 luglio 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Perizia fatta p[er] ristaurare la Chiesa Parrochiale di S.Gregorio e Siro detti del Benmorire, Agosto 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Nota dei maestri muratori Ercole Bassani e Giuseppe Lanfranchini relativa alla riduzione del preventivo per i lavori di ristrutturazione della chiesa dei Santi Gregorio e Siro.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Perizia fatta sopra il Lavoro, che si dovrà fare nella [Chiesa] de R[everendi] P[adri] de S[anti] Gregorio, e Siro detti del Benmorire tanto nell'interno come nell'esterno li quali lavori saranno indicati tutti à uno p[er] uno tanto nella qualità, e quantità, e sue grossezze, come ancora minutamente saranno descritte, Bologna, novembre 1779.

(32)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Scrittura d’accordo tra i Padri di S.Gregorio e i capi muratorii Ercole Bassani e Giuseppe Lanfranchini per il restauro della chiesa di S.Gregorio, 1779.

(33)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Copia della lettera del segretario di Stato cardinale Pallavicini all’arcivescovo di Bologna Andrea Giovannetti, Roma 8 dicembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Copia della lettera del segreterio di Stato cardinale Pallavicini all’arcivescovo di Bologna Andrea Giovannetti, Roma 29 dicembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Copia della lettera del segreterio di Stato cardinale Pallavicini all’arcivescovo di Bologna Andrea Giovannetti, Roma 12 febbraio 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Copia dell’Istrumento del Sagro Monte di Pietà per L[ire] 30000 date alli P[adri] di S.Gregorio per il Terremoto, Bologna 9 giugno 1780.

(34)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Perizia dei danni causati dal terremoto nel collegio, nelle case di città e nella casa posta nel contado di Bologna, sotto la parrocchia di S.Silverio di proprietà dei Chierici Regolari di S.Gregorio redatta dal maestro muratore Giovanni Pirani, 20 agosto 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Nota delle fatture fatte da M[ast]ro Gio[vanni] Pirani Murattore nelle case di raggione de R[everendi] Padri di S[an] Gregorio, in occasione del Teremoto, 23 giugno-11 ottobre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Lista delle fatture fatte da M[ast]ro Gio[vanni] Pirani Muratore nella casa rurale posta nel Comune di S[an] Silverio detto la Bassa, de Padri di S[an] Gregorio, 15 novembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Lista delle fatture fatte da Mastro Giovanni Pirani Muratore alle case, e Colleggio de R[everendi] Padri di S[an] Gregorio, 1780.

(35)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Conti delle Spese di Fabriche per la nostra Chiesa, Collegio e Case, a causa del Flagello del Terremoto.

(36)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 140/3838 (1774-1792), Supplica del prefetto e del Capitolo di San Gregorio relativa al restauro della chiesa e di altri edifici danneggiati dai terremoti, Bologna 15 novembre 1779.

(37)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.4210, Perizia dei danni causati nella chiesa di San Gregorio di Bologna dal terremoto del 1779.

(38)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, Compagnia del SS.Sacramento al Porto Naviglio, 2/6521 (1675-1790), Inventario delle suppellettili trasportate fuori la Chiesa per la disgrazia del terremoto, Bologna 11 giugno 1779.

(39)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Michele in Bosco, 181/2353 (1723-1780), Spese per le fabriche delle case di città spettanti all’Abbazia delle Acque [chiesa e convento dei SS.Girolamo ed Eustachio] dal primo maggio 1779 a tutto aprile 1780.

(40)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Michele in Bosco, 78/2250, Istrumenti e scritture diverse dal 1763 al 1783.

(41)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

(42)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro delle cose più notabili che occorrono nelli Priorati delle R[everende] M[adri] Priore pro tempore del n[ost]ro Venerabile Monastero di S[an] Pietro Martire dal 1712 al 1798, c.67r-v, Memoria relativa ai danni causati nel monastero di S.Pietro Martire dal terremoto, 10 agosto 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro delle cose più notabili che occorrono nelli Priorati delle R[everende] M[adri] Priore pro tempore del n[ost]ro Venerabile Monastero di S[an] Pietro Martire dal 1712 al 1798, c.70r, Memorie dell’anno 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro de Congressi, e Consigli delle Madri dal 1774 al 1794, cc.8v-9r, Consigli dell’anno 1779.

(43)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 17/1991, Istrumenti dal 1769 al 1791.

(44)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Francesco, 266/4398, Partiti e Consigli (1764-1791), c.143r, Verbale del consiglio del 6 maggio 1780.

(45)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.1-6, Memoria delle scosse di terremoto del 4 e 10 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.23-24, Verbale della sessione capitolare del 19 febbraio 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.29-32, Memoria del Triduo celebrato nei giorni 8, 9 e 10 marzo 1780 nella chiesa di S.Maria Maggiore in seguito alle nuove scosse di terremoto del febbraio 1780, 12 marzo 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.33-34, Verbale della sessione capitolare dell’11 aprile 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.34-35, Verbale della sessione capitolare del 22 aprile 1780.

(46)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 15/15, Documenti relativi a misure e disposizioni sul fabbricato, e Chiesa, e per affari interni dal 1763 al 1797.

(47)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, SS.Naborre e Felice, 44/872 (1781-1794), Verbale della seduta dell'Assunteria di Sgravamento relativo ai danni causati dal terremoto nella canonica della chiesa di S.Lorenzo di Porta Stiera, Bologna 22 settembre 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, SS.Naborre e Felice, 44/872 (1781-1794), Memoriale del Dottor don Gaetano Casarini Parroco della chiesa di San Lorenzo di Porta Stiera, relativo al restauro della canonica danneggiata dal terremoto, [1781].

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, SS.Naborre e Felice, 44/872 (1781-1794), Perizia dei danni causati dal terremoto nella canonica della chiesa di S.Lorenzo di Porta Stiera, Bologna 6 settembre 1781.

(48)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, SS.Naborre e Felice, 100/928 (1732-1792), Atti e Decreti fatti dall’Assunteria di Sgravamento sopra l’Abbazia de’ SS.Naborre e Felice dal 1732 al 1792.

(49)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 83/1019 (1752-1795), reg.3, Congregazioni per l’abbadia di S.Stefano e unite dal 1774 al 1779, c.118r, Verbale della seduta dell'Assunteria di Sgravamento del 4 ottobre 1779.

(50)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 78/1014 (1782-1785), Perizia eseguita nella chiesa parrocchiale di S.Bartolomeo della Beverara dall’architetto G. Giacomo Dotti, Bologna 2 marzo 1783.

(51)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 117/1053 (1771-1781), Lettere di corrispondenza dal 1771 al 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 70/1006 (1779), Istrumenti diversi dell’anno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 83/1019 (1759-1795), Libretti contenenti atti di congressi e congregazioni dall’anno 1752 al 1795.

(52)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Martino Maggiore, 125/3607 (1506-1792), Supplica del priore e dei padri carmelitani di San Martino Maggiore relativa al restauro del convento, della chiesa e di altri edifici danneggiati dal terremoto, Bologna [luglio] 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Martino Maggiore, 125/3607 (1506-1792), Rescritto della Sacra Congregazione dei Cardinali di Roma favorevole alla supplica del priore e dei padri carmelitani di S.Martino Maggiore di Bologna relativa al restauro del convento, della chiesa e di altri edifici danneggiati dal terremoto, Roma 30 luglio 1779.

(53)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Martino Maggiore, 125/3607 (1506-1792), Liber fabricae 1604, c.85r, Notizie di Fabbriche del Convento, Chiesa, Case, e Beni dei Padri di S.Martino di Bologna proseguite da Frà Domenico Zappellini Priore attuale di questo convento di S.Martino, correndo l’anno 1792.

(54)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Procolo, 258/5476 (1667-1795), Miscellanea contenente notizie diverse, ed alcune perizie di beni.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Procolo, 372/5590, Miscellanea comprendente memorie di questo monastero (1415-1801).

(55)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Procolo, 370/5588 (1776-1786), Contratto di vendita della rendita di una possessione situata nel comune di Anzola di proprietà dei monaci cassinensi del monastero di S.Procolo di Bologna a Giuseppe Pallavicini, Bologna 7 novembre 1783.

(56)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Bartolomeo di Porta Ravegnana, 34/1111, Istrumenti e scritture diverse dal 1761 al 1787.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Bartolomeo di Porta Ravegnana, 22/1099, Istrumenti e scritture diverse dal 1609 al 1791.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Bartolomeo di Porta Ravegnana, 46bis/2172bis, Giornale della Congregazione della Beata Vergine del Suffragio eretta nella Chiesa di San Bartolomeo in Porta (1741-1806).

(57)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria delle Grazie, 33/1763, Determinazioni del Convento dall’anno 1778, a tutto l’anno 1796.

(58)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 203/2650, Atti capitolari dall’anno 1779 al 1782.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 218/2665 (1754-1782), Documenti e libri comprendenti conti, lettere, decreti, perizie e diverse memorie.
1754
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 295/5177 (1716-1796), Conti d’amministrazione dal 1716 al 1796.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 273/5155 (1747-1798), Registro degli istrumenti e scritture dal 1747 al 1798.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 262/2709 (1701-1790), Miscellanea di notizie.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 220/2667 (1454-1784), Ricordi diversi.

(59)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Giacomo Maggiore, 125/2139 (1728-1796), Economico dall’anno 1728 al 1796.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Giacomo Maggiore, 124/1730-I (1575-1808), Miscellanea di memorie diverse.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Giacomo Maggiore, 124/1730-II (1718-1804), Miscellanea di memorie diverse.

(60)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria dei Servi, 136/6226 (1777-1786), Diversi fogli e documenti riguardanti le visite fatte dai padri provinciali dall’anno 1777 al 1786.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria dei Servi, 106/6196 (1771-1786), Istrumenti scritture e altri documenti dal 1771 al 1786.

(61)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Giovanni in Monte, 131/1471 (1494-1779), Miscellanea di diverse memorie relative al convento.

(62)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Lorenzo (madri lateranensi), 112/3480 (1468-1796), Vacchetta delle memorie (1767-1796).

(63)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Storico dell’Istituto di cura e riposo Giovanni XXIII, Opera Pia dei Mendicanti, b.254, Esazioni e spese dell’economo (1778-1785).

(64)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Storico dell’Istituto di cura e riposo Giovanni XXIII, Opera Pia dei Mendicanti, reg.18, Atti e decreti di congregazione dal 20 febbraio 1770 al 25 gennaio 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Storico dell’Istituto di cura e riposo Giovanni XXIII, Opera Pia dei Mendicanti, reg.19, Atti e decreti di congregazione dal 23 febbraio 1780 al 29 novembre 1792.

(65)
Archivio di Stato di Bologna, Ospedali, Ospedale di S.Francesco, V/18 (1774-1789), Libro denominato Mastro ordinato dagl’ill[ustrissi]mi S[ignori] Rettore, Priore, Camerlengo della venerabile Compagnia di S.Maria delle Laudi detta di S.Francesco.

(66)
Archivio di Stato di Bologna, Ospedali, Ospedale di S.Francesco, IV/7 (1693-1781), Libro delle visite della Chiesa, Compagnia, ed Ospitale di S.Francesco dal 1693 al 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Ospedali, Ospedale di S.Francesco, V/19 (1774-1789), Libro denominato Giornale della venerabile Compagnia di S.Maria delle Laudi detta di S.Francesco.

(67)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 7 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 14 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 21 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 28 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 19 luglio 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 2 agosto 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 14 agosto 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 30 agosto 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 29 novembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 13 dicembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.34 (1780), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 3 gennaio 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.34 (1780), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 10 gennaio 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.34 (1780), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 24 gennaio 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.34 (1780), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 7 febbraio 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.34 (1780), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 21 febbraio 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.34 (1780), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 13 marzo 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.34 (1780), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 15 maggio 1780.

(68)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Geminiano Gaetti a Giuseppe Malvezzi, Bologna 10 settembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di P.F.R.C. a Giuseppe Malvezzi relativa alle cause del terremoto, Bagnarola 13 settembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di P.F.R.C. a Giuseppe Malvezzi relativa alle cause del terremoto, Bagnarola 8 settembre 1779.

(69)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Saverio Calvi a Giuseppe Malvezzi, Bologna 21 luglio 1779.

(70)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Giuseppe Lucchesini a Giuseppe Malvezzi, Bologna 16 luglio 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Giuseppe Lucchesini a Giuseppe Malvezzi, Bologna 23 luglio 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Giuseppe Lucchesini a Giuseppe Malvezzi, Quarto Sup[erio]re 12 agosto 1779.

(71)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Lodovico Montefani a Giuseppe Malvezzi, Bologna 22 luglio 1779.

(72)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera [di Luigi Turrini] a Giuseppe Malvezzi, [Bologna, San Michele in Bosco 1779].

(73)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Corona Cavriani Ercolani a Giuseppe Malvezzi, Baricella 23 luglio 1779.

(74)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 72 (1778-1783), Lettera di Vittoria Malvezzi Ranuzzi a Giuseppe Malvezzi, Bagnarola 14 settembre 1780.

(75)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 72 (1778-1783), Lettera di Alessandro Augusti a Giuseppe Malvezzi, Senigallia 30 maggio 1780.

(76)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 62 (1778-1783).

(77)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Istrumenti, libro 162 (1774-1780).

(78)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Zambeccari, Lettere a Giovanni Zambeccari, b.11 (1774-1794), Lettera di Antonio Cantelli a Giovanni Zambeccari, Modena 23 luglio 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Zambeccari, Lettere a Giovanni Zambeccari, b.11 (1774-1794), Lettera di Antonio Cantelli a Giovanni Zambeccari, Modena 17 luglio 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Zambeccari, Lettere a Giovanni Zambeccari, b.11 (1774-1794), Lettera di Antonio Cantelli a Giovanni Zambeccari, Milano 9 febbraio 1780.

(79)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Aldrovandi-Marescotti, Libri di conti e carte d’amministrazione, b.604 (1779-1787), Lista di fatture fatte in diversi luoghi per sua Eccellenza Sig[no]r Pietro Aldrovandi. Anno 1779.

(80)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Aldrovandi-Marescotti, Carteggio. Atti vari. Miscellanea storico-scientifica, letteraria e d’arte, b.391 (1770-1841), Descrizione e pianta dei palazzi Zambeccari, Piatesi e Ratta.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Aldrovandi-Marescotti, Libri di conti e carte d’amministrazione, b.566 (1664-1821), Scritti per le case di città.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Aldrovandi-Marescotti, Istrumenti, b.50 (1777-1780).

(81)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Salina-Amorini-Bolognini, b.526, Atti del Senato di Bologna per il terremoto del 1779.

(82)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-Campeggi, Seconda serie, b.91/328, Miscellanea relativa ai palazzi Campeggi in Roma, Bologna e Ferrara.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-Campeggi, Terza serie, Lettere, b.104/626 (1776-1779).

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-Campeggi, Terza serie, Lettere, b.105/627 (1780-1782).

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-Campeggi, Seconda serie, b.256/493, Istrumenti (1778-1782).

(83)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pepoli, Istrumenti e scritture, serie I/A, b.136 (1778-1781).

(84)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Fantuzzi-Ceretoli, Strumenti, b.100 (1778-1782).

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Fantuzzi-Ceretoli, Miscellanea e atti vari, b.183, Bilanci (1779-1796).

(85)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Bianchetti-Monti, Amministrazione, b.258, Ricevute libri di cassa A e B (1771-1790).

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Bianchetti-Monti, Strumenti e scritture, b. 359, Strumenti e scritture diverse fra cui quelle riguardanti la fabbrica dell’arco del Meloncello e del portico di S.Luca, (secc.XVIII-XIX).

(86)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Montanari-Bianchini, b. 249, Spada. Descrizione e stima dei fondi rurali e degli stabili in villa ed in città, 27 gennaio 1783.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Montanari-Bianchini, b. 436, Carte relative ai palazzi Zagnoni (1702-1812).

(87)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Albergati, Carteggi, b.6, Carteggio ufficiale di Francesco Albergati (1774-1792).

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Albergati, Carteggi, b.7, Carteggio privato di Francesco Albergati (1739-1794).

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Albergati, Carteggi, b.8, Carteggio ufficiale di Francesco Albergati (1754-1790).

(88)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Moreschi, libro N (1749-1796), Carte relative ai fondi di Fiesso e alle case in via Lame e Nosadella.

(89)
Fanti M.
Il fondo delle «Visite Pastorali» nell’Archivio Generale Arcivescovile di Bologna, in "Archiva Ecclesiae", vol.22-23 (1979-80), pp.151-167.
Città del Vaticano 1980
(90)
Archivio Arcivescovile di Bologna, Visite Pastorali, reg.88, Visita del vescovo Andrea Gioannetti, 1776-1785.

(91)
Archivio Arcivescovile di Bologna, Archivio Capitolare di S.Pietro, Libri secreti, XI (1778-1841), c.28, Memoria del voto pubblico celebrato a Bologna per la liberazione dal terremoto l’1 giugno 1780.

(92)
Archivio della Fabbriceria di S.Petronio di Bologna, Atti, reg.29 (1773-1782), c.137v, Memoria dell’esposizione della Beata Vergine di S.Luca nella chiesa di S.Petronio per implorare la liberazione dal terremoto, 5 giugno 1779.

(93)
Archivio dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna, EE20, Partiti del Segretario (1775-1779).

Archivio dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna, EE21, Partiti del Segretario (1780-1785).

Archivio dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna, EE54, Decreti per l’Opera Pia dei Vergognosi (1740-1786).

(94)
Archivio dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna, GG229, Mandati dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi (1780-1781).

Archivio dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna, GG235, Fogli fattorali e ricevute delle tenute di S.Agata (1777-1781).

Archivio dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna, GG236, Fogli fattorali e ricevute della tenuta di Anzola (1778-1792).

Archivio dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna, GG256, Ricevute (1779-1781).

Archivio dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna, Archivio contabile, Mastri, B133, Beni a Vedrana (1775-1780).

Archivio dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna, Archivio contabile, Mastri, B155, Beni ad Ozzano (1775-1780).

Archivio dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna, Archivio contabile, B420, Conti degli operai (1745-1787).

(95)
Archivio dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna, Archivio contabile, Giornali, B18 (1775-1782), Nota di spesa relativa alla riparazione di una casa in via S.Vitale a Bologna danneggiata dal terremoto, 17 gennaio 1780.

(96)
Archivio del Convento di S.Domenico di Bologna, serie III (Bononia), tit.VIII, Liber Consiliorum, 4030 (1765-1893).

Archivio del Convento di S.Domenico di Bologna, serie III (Bononia), tit.XII, Fabricae et refectiones, paragrafo 5, Aliae fabricae (claustra, dormitoria, possessiones), 10540 (1687-1783).

Archivio del Convento di S.Domenico di Bologna, serie III (Bononia), tit.XXVI, Res Historicae, cap.1, Annales, memoriae cronicae, paragrafo 1, Annales conventus S.Dominici, 80502 (1500-1795).

Archivio del Convento di S.Domenico di Bologna, serie III (Bononia), tit.XIII, Administratio, paragrafo 1, Status patrimonialis, 16030 (1779).

Archivio del Convento di S.Domenico di Bologna, serie III (Bononia), tit.XIII, Administratio, paragrafo 2, Administratio seu, ut aiunt, Movimento di Cassa, 19060 (1767-1792).

(97)
Archivio del Convento di S.Domenico di Bologna, serie III (Bononia), tit.XXVI, Res Historicae, cap.1, Annales, memoriae cronicae, paragrafo 2, Memoriae, 80520, S.Benvederi, Memoriale Ecclesiae S.P. Dominici Bononiensis (1712-1795).

(98)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, cart.189, fasc.3, Minuta della perizia dei lavori eseguiti negli anni 1780 e 1782 nella chiesa di S.Luca, [Bologna] 17 agosto 1782.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, cart.189, fasc.3, Lavori fatti lo scorso 1780 nella Chiesa di S.Lucha, [Bologna 1781].

(99)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, cart.169, fasc.24, Minute e copie di perizie e visite compiute dagli ingegneri del Reggimento nel Palazzo del Podestà durante la seconda metà del XVIII sec.

(100)
Rinieri L.
Memorie del convento dell’Osservanza di Bologna dall’anno 1712 all’anno 1784, a cura di M.Poli e M.Rubbini, Cronache bolognesi d’epoca medievale moderna e contemporanea, vol.3, pp.1-224.
Bologna 1999
(101)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.164, Lettera a nome del marchese Giacomo Malvezzi all’auditore di Camera, Bologna 16 luglio 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.124, Lettera di Mariano d’Aquino al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 4 marzo 1780.

(102)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 9 giugno 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 5 giugno 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini al legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi, Roma 15 giugno 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 13 giugno 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 23 giugno 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Roiano 17 luglio 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 28 luglio 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 14 agosto 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 27 agosto 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 4 settembre 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 24 novembre 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna dicembre 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.144, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 29 gennaio 1780.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.144, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 2 febbraio 1780.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.164, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini al legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi, Roma 12 giugno 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.164, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini al legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi, Roma 16 giugno 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.164, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini al legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi, Roma 21 agosto 1779.

Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.164, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini al legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi, Roma 4 settembre 1779.

(103)
Archivio Storico Comunale di Castel San Pietro, Deliberazioni del Consiglio 1775-1784, b.4, Deliberazioni relative ai danni causati dai terremoti ai monasteri dei Francescani e dei Cappuccini, Castel San Pietro 23 giugno 1779.

(104)
Archivio Storico Comunale di Castel San Pietro, Deliberazioni del Consiglio 1775-1784, b.4, Deliberazioni relative a voti pubblici di ringraziamento in onore della Madonna del Rosario per la liberazione dai terremoti, Castel San Pietro 29 giugno 1779.

(105)
Archivio Storico Comunale di Castel San Pietro, Deliberazioni del Consiglio 1775-1784, b.4, Deliberazioni relative all’erezione nella pubblica piazza di una statua in onore della Madonna del Rosario per la liberazione dai terremoti, Castel San Pietro 13 luglio 1779.

(106)
Archivio Storico Comunale di Castel San Pietro, Corrispondenza 1750-1779, b.10.

(107)
Archivio Storico Comunale di Cento, Manoscritti, 1.3.27, Jacopo Gatti, Storia di Cento dall’origine al 1795, sec.XVIII.

(108)
Archivio Storico Comunale di Cento, Manoscritti, 1.3.39-42, Giovanni Filippo Monteforti, Storia della città di Cento [origini-1782], 4 voll., sec.XVIII.

(109)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(110)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(111)
Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 4029, CXIX.L.6, Descrizione della scossa di Tremuoto sentitasi in Bologna la sera dei 23 Nov[em]bre 1779.

(112)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1110, Diario dalli 26 maggio 1772 sino alli 1785, sec.XVIII.

(113)
Zanotti E.
La meridiana del Tempio di San Petronio rinnovata l’anno 1776. Si aggiunge la ristampa del Libro pubblicato l’Anno 1695 sopra la ristaurazione della Meridiana eseguita dai celebri Matematici Gio: Domenico Cassini e Domenico Guglielmini.
Bologna 1779
(114)
Biblioteca del Convento di S.Francesco di Bologna, Manoscritti, 16, Francesco Angiolini, Stato del Convento de Reverendi Padri Minori Conventuali di S.Francesco di Bologna come si è trovato nell’Anno 1784, con tutte le notizie ricavate da Documenti autentici estratti dal loro Archivio, 1784.

Biblioteca del Convento di S.Francesco di Bologna, Manoscritti, 7, Francesco Angiolini, Stato del Convento de Reverendi Padri Minori Conventuali di S.Francesco di Bologna come si è trovato nell’Anno 1784, con tutte le notizie ricavate da Documenti autentici estratti dal loro Archivio, 1784.

(115)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, A.V.G.I.1, Serie cronologica de’ cedoli affissati per le funzioni sacre fatte in Bologna negli anni MDCCLXXIX e MDCCLXXX pel tremuoto che molto affliggeva la detta città. Raccolta da Fr. Franco Vallotti bolognese carmelitano di S.Maria delle Grazie.

(116)
Distinta Relazione delle pubbliche Preghiere, e Sacre Funzioni, che si sono fatte in Bologna nel presente Anno 1779 in occasione, che la detta Città veniva minacciata dell’orribile flagello del Terremoto.
Bologna 1779
Divote preghiere da recitarsi avanti la miracolosa immagine di Maria Vergine liberatrice dal terremoto che si Venera nella Cappella dell’Illustrissimo, ed Eccelso Magistrato Supremo de’ Signori Anziani Consoli di Bologna. Si premette una breve Narrativa di fatto per eccitare maggiormente ne’ Fedeli la Divozione, ed il culto verso la Medesima.
Bologna 1779
Divozioni fatte in Bologna per occasione de’ Tremuoti degli anni del Signore 1779, e 1780.
Bologna 1780
(117)
Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, Manoscritti, 412, Giovanni Antonio Battarra, Comentario della vita e vicende dell’abate Giovanni Antonio Battarra di Rimino da lui medesimo scritto. Appendice al comentario della mia vita, sec.XVIII.

(118)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.

(119)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti, 2957-2965, Giuseppe Dian, Notizie delli due secoli XVIII e XIX spettanti alla città di Vicenza, sec.XIX.

(120)
Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, Manoscritti, 62/I, Gian Marcello Valgimigli, Memorie istoriche di Faenza, 17 voll., sec.XIX.

(121)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.518-522, Memorie istoriche annuali in seguito del Breviario Istorico stampato in due tomi dal principio del mondo a tutto l’Anno 1757. Dall’anno 1758 a tutto l’Anno 1780 con continuazione a tutto l’anno 1807, 5 voll., sec.XIX.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

(122)
Gennari G.
Notizie giornaliere di quanto avvenne specialmente in Padova dall’anno 1739 all’anno 1800, a cura di L.Olivato, 2 voll.
[Padova] 1982
(123)
Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Torino, Manoscritti, 315, G.A.De Morani, Notizie cronologiche degli anni che sono stati molto piovosi, secchi e freddi all’eccesso e ne’ quali si sono sentite scosse di terremoti successi incendi ed occorsi accidenti molto rimarchevoli in diverse parti del mondo sino al presente ricavati con somma diligenza da varii classici scrittori di cronologia e di storia, 1795.

(124)
Biblioteca dei Frati Francescani di Trento, Manoscritti, 1718, Giangrisostomo Tovazzi, Malographia tridentina [45-1773], sec.XVIII.

(125)
Biblioteca Civica "L.Parazzi" di Viadana, Manoscritti, E.35, Giardino dilettevole dei più vaghi fiori che adornano la città dell’antico e moderno Casalmaggiore sino dalla sua fondazione ai giorni nostri, sec.XVIII.

(126)
Avvisi di Genova, 1779.06.12, n.115.
Genova 1779
Avvisi di Genova, 1779.06.26, n.117.
Genova 1779
Avvisi di Genova, 1779.12.11, n.141.
Genova 1779
Bologna, 1779.06.08, n.23.
Bologna 1779
Bologna, 1779.06.15, n.24.
Bologna 1779
Bologna, 1779.06.22, n.25.
Bologna 1779
Bologna, 1779.07.06, n.27.
Bologna 1779
Bologna, 1779.07.20, n.29.
Bologna 1779
Bologna, 1779.07.27, n.30.
Bologna 1779
Bologna, 1779.08.03, n.31.
Bologna 1779
Bologna, 1779.08.11, n.32.
Bologna 1779
Bologna, 1779.12.01, n.48.
Bologna 1779
Bologna, 1779.12.07, n.49.
Bologna 1779
Bologna, 1779.12.14, n.50.
Bologna 1779
Bologna, 1779.12.22, n.51.
Bologna 1779
Bologna, 1780.02.08, n.6.
Bologna 1780
Diario Estero, 1779.06.18, n.465.
Roma 1779
Diario Estero, 1779.06.25, n.467.
Roma 1779
Diario Estero, 1780.01.07, n.523.
Roma 1780
Diario Estero, 1780.02.25, n.537.
Roma 1780
Diario Estero, 1780.06.02, n.565.
Roma 1780
Gazzetta di Mantova, 1779.06.18, n.25.
Mantova 1779
Gazzetta di Mantova, 1779.12.03, n.28.
Mantova 1779
Gazzetta di Mantova, 1780.02.11, n.6.
Mantova 1780
Gazzetta di Mantova, 1780.05.19, n.20.
Mantova 1780
Gazzetta Universale, 1779.06.18, n.25.
Foligno 1779
Gazzetta Universale, 1779.06.25, n.26.
Foligno 1779
Gazzetta Universale, 1779.07.30, n.31.
Foligno 1779
Gazzetta Universale, 1779.08.20, n.34.
Foligno 1779
Gazzetta Universale, 1779.12.03, n.49.
Foligno 1779
Gazzetta Universale, 1779.12.10, n.50.
Foligno 1779
Gazzetta Universale, 1779.12.17, n.51.
Foligno 1779
Gazzetta Universale, 1780.02.11, n.6.
Foligno 1780
Gazzetta Universale, 1780.02.18, n.7.
Foligno 1780
Gazzetta Universale, 1780.03.17, n.11.
Foligno 1780
Gazzetta Universale, 1780.10.06, n.40.
Foligno 1780
Gazzetta di Milano, 1779.06.16, n.24.
Milano 1779
Gazzetta di Milano, 1779.07.28, n.30.
Milano 1779
Gazzetta di Milano, 1780.10.04, n.40.
Milano 1780
Notizie del Mondo, 1779.06.08, n.46.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.06.12, n.47.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.06.15, n.48.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.06.19, n.49.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.07.06, n.54.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.07.20, n.58.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.08.31, n.70.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.10.09, n.81.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.11.20, n.93.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1779.12.04, n.97.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1780.01.29, n.9.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1780.02.12, n.13.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1780.03.04, n.19.
Firenze 1779
Notizie del Mondo, 1780.05.06, n.37.
Firenze 1779
Notizie Diverse, 1780.10.07, n.10.
Cremona 1780
(127)
Guidicini G.
Cose notabili della città di Bologna ossia Storia cronologica de’ suoi stabili sacri, pubblici e privati, 5 voll. (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1980).
Bologna 1868
(128)
Masini A.
La Bologna perlustrata da Antonio di Paolo Masini ampliata e ricorretta.
Bologna 1828
(129)
Rossi L.
Memorie intorno alla chiesa parrocchiale de’ santi Gregorio e Siro date in luce nell’occasione della decennale processione del SS.Sacramento l’anno 1837.
Bologna 1838
(130)
Moroni G.
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni specialmente intorno ai principali santi, beati, martiri, padri, ai sommi pontefici, cardinali e più celebri scrittori ecclesiastici, 103 voll. + 6 di indici.
Venezia 1840
(131)
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796, 8 voll.
Bologna 1840
(132)
Gozzadini G.
Delle torri gentilizie di Bologna e delle famiglie alle quali prima appartennero.
Bologna 1880
(133)
Simoni G.
Cronistoria del comune di Medicina (dalle origini al 1880).
Bologna 1880
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L’immagine della Beata Vergine di San Luca nell’ottavo centenario del suo arrivo a Bologna (1160-1960), in "Strenna Storica Bolognese", a.10 (1960), pp.155-175.
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L’elettricità atmosferica a Bologna nel ’700: il contributo di Tommaso Marini, in "Il Carrobbio", a.5 (1979), pp.303-307.
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Seismic analysis of the Asinelli Tower and earthquakes in Bologna, in "Soil Dynamics and Earthquake Engineering", vol.17 (1998), pp.525-550.
Southampton 1998

Effects in the social context

Questa lunga sequenza sismica protrattasi per quasi un anno, dal 1º giugno 1779 alla primavera inoltrata del 1780, influì sulla vita economica e sociale di Bologna e dei paesi vicini.
Bologna faceva parte dello Stato della Chiesa dal 1513 e aveva circa 68.000 abitanti. La città era governata da un Senato, costituto da rappresentanti dell’antica nobiltà feudale, e da un Legato pontificio. Il predominio dell’aristocrazia e del clero nella vita sociale aveva creato un certo immobilismo economico e intellettuale, elemento che spiega la scarsa capacità di intervento nella fase di recupero dei danni.
Le numerose scosse di questa sequenza non causarono vittime; ci fu solo qualche ferito in seguito alla scossa del 14 luglio. I danni subiti dagli edifici e il protrarsi delle scosse causarono, tuttavia, uno stato di allarme e panico diffuso che perdurò per parecchi mesi. A partire dalla scossa del 4 giugno moltissime persone lasciarono la città e abitarono in campagna; molti, rimasti in città, costruirono nei giardini e nelle piazze baracche di legno, alcune fabbricate con molta spesa, perché fossero abitabili anche in inverno, dato il protrarsi delle scosse; altri si rifugiarono sulle barche del canale Naviglio (oggi Navile). In dicembre, essendosi sparsa la voce che Bologna sarebbe stata distrutta dal terremoto durante il plenilunio, la città si spopolò, con danni notevoli per l’economia locale.
Il patrimonio archittetonico storico fu notevolmente dissestato e diverse chiese subirono danni diffusi, che furono poi ragione di successivi interventi. La chiesa dei Santi Gregorio e Siro dei Padri Crociferi fu ristrutturata dall’architetto Angelo Venturoli; una stima previde una spesa di circa 6000 scudi. I lavori, eseguiti dai mastri muratori Ercole Bassani e Giuseppe Lanfranchini, terminarono nel 1781 e costarono circa 30000 lire bolognesi pari a 6000 scudi.
La Compagnia di San Francesco che amministrava l’ospedale di S.Francesco e la chiesa annessa (non più esistente e situata all’angolo tra le attuali vie S.Felice e Pratello), dopo la scossa del 10 giugno, fece abbattere il campanile che fu ricostruito in seguito. La chiesa del SS.Sacramento venne subito restaurata: i lavori terminarono il 16 settembre 1779.
Le lesioni di Palazzo Spada e del portico ad esso annesso e gli edifici del Monte di Pietà vennero riparati con molte chiavi di ferro. Il restauro della chiesa di S.Martino Maggiore terminò nel 1781: fu ricollocata una chiave e ricostruita interamente una colonna. Per i lavori di riparazione del monastero di S.Pietro Martire, terminati alla fine del 1780, le suore ottenero la facoltà di contrarre un debito di 6000 lire. Nel tetto e nella volta della chiesa di S.Maria Maggiore danneggiati dalla scossa del 6 febbraio 1780 furono poste chiavi di ferro. Quattro chiavi di ferro furono collocate nel muro interno di facciata della chiesa dei Ss.Girolamo ed Eustachio. Il forno e gli altri edifici annessi alla Mensa Arcivescovile furono consolidati mediante un muro costruito lungo il vicolo Napoli.
Dopo la scossa del 14 luglio 1779, l’ufficio dell’Assunteria di Ornato della città di Bologna diede ordine ai cittadini di rimuovere le tegole pericolanti, per non causare danni ai passanti.
L’Assunteria di Munizione dopo le scosse del giugno e luglio 1779 dispose lavori di riparazione ai tratti di mura della città a destra di porta Galliera e lungo il Porto Naviglio, alla parte del Palazzo Pubblico (attuale Palazzo del Comune) occupata dalle guardie svizzere e dai cavalleggeri e ai locali degli uditori di Rota nel Palazzo del Podestà.
Il Senato di Bologna, in seguito alle scosse del mese di giugno, nominò una commissione con l’incarico di controllare se la pendenza della Torre degli Asinelli era aumentata: la perizia non riscontrò alcun nuovo dissesto. Nel 1782, terminata la sequenza delle scosse, sempre per ordine del Senato, fu richiesta una nuova perizia della torre, che fu eseguita dall’architetto Francesco Tadolini: anche questa volta fu constatato che la pendenza non era aumentata.
Le lesioni al santuario della Madonna di San Luca, che domina la città dal colle della Guardia (m 291 slm), erano già state restaurate alla fine del 1779. La scossa del 6 febbraio 1780 danneggiò nuovamente la chiesa: le nuove lesioni furono riparate mediante l’allargamento delle crepe e l’esecuzione di una nuova muratura legata al resto dei muri; furono parzialmente rifatte anche le colonne del lanternino della cupola.
Il Senato di Bologna decise numerosi riti religiosi e voti e vietò feste pubbliche, stabilì giorni di digiuno e di chiusura delle botteghe. Fece inoltre aprire la Cappella degli Anziani nel palazzo comunale, dove si conservava, come oggi, l’affresco della "Madonna del terremoto", alla quale il popolo era ricorso nei terremoti precedenti, a partire da quello del 1505. L’abate Giovanni Antonio Battarra di Rimini, visitando la città di Bologna nel 1782, osservò che la cittadinanza appariva molto dimessa e giudicò che fra le cause vi fossero gli effetti depressivi di questa lunga sequenza sismica.
Anche nell’area extra urbana le molte scosse avevano turbato la vita economica e sociale: a Castel San Pietro, che era allora un paese di poco più di 2.600 abitanti, dopo le forti scosse dei primi giorni di giugno la popolazione abbandonò le case. Il Consiglio comunale concesse per il restauro della chiesa dei Francescani un contributo di 60 lire e per quella dei Cappuccini di 30 lire.
A Medicina, che aveva allora circa 1.730 abitanti, gli archi lesionati della torre del pubblico orologio furono rinforzati con due pilastri.
L’impatto di queste scosse sull’economia urbana ed extra urbana fu forte: il cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi, scrivendo al segretario di Stato pontificio, denunciò il ristagno delle attività economiche e la forte frenata della circolazione del denaro e del credito. Secondo la sua valutazione, nel 1779 erano circolati 65.000 zecchini in meno rispetto all’anno precedente. Molti cittadini dovettero provvedere personalmente al puntellamento delle loro abitazioni perché il numero dei muraturi era insufficiente; il prezzo dei materiali edilizi, legno, pietre e ferro, aumentò. I commercianti di beni alimentari e di abbigliamento subirono un calo di vendite poiché i cittadini preferirono spendere denaro per promuovere pratiche devozionali e per acquistare medicamenti contro la paura.
Scienziati e naturalisti si interessarono vivamente all’interpretazione di questo sequenza sismica, animando un interessante dibattito scientifico, che si sviluppò nell’ambiente dell’Accademia dell’Istituto delle Scienze, fondata nel 1714 da Luigi Ferdinando Marsili, essendo l’Università in piena decadenza. In questo dibattito teorico si profilarono due posizioni: da una parte Augusti (1779, 1780) e Canterzani (1779), sostennero con convinzione la teoria elettricista, allora dominante; dall’altra parte Beccaria (1779), Vulturno Tirenio (1779) e Bianconi (1802), che a tale teoria si opponevano, spiegarono il terremoto con la teoria "fuochista", che aveva dominato il pensiero naturalistico fino ad allora. Questi ultimi scienziati ritenevano infatti che la natura del sottosuolo bolognese, ricco di materie infiammabili, offrisse sufficienti spiegazioni al fenomeno sismico. Queste teorie si diffusero anche tra gli esponenti dei ceti colti bolognesi.

Elements of the local buildings

La città di Bologna, alla fine del Settecento, manteneva ancora la struttura a raggera dell’impianto medievale. Era circondata da una duplice fila di mura, di cui la più esterna fu costruita nel XIV secolo; dopo di allora la città non conobbe più alcuna espansione fino al 1901, anno in cui la cinta muraria più esterna fu in gran parte abbattuta per dare luogo alla nuova cinta daziaria. Caratteristiche della struttura urbana erano le torri, che i nobili avevano costruito durante l’età comunale, sia per attestare la potenza delle loro famiglie, sia come strumento di attacco e difesa urbani. Il loro numero è ancora oggetto di discussione, ma alla fine dell’Ottocento se ne contavano settantasette; vennero successivamente in gran parte abbattute per allargare alcune vie del centro.
Bologna nel Settecento aveva, come oggi, i portici, antistanti gli edifici. Durante il periodo in cui Bologna apparteneva allo Stato della Chiesa, venne fatto divieto di costruire palazzi senza portico, divieto che i nobili spesso aggiravano, per imitare l’architettura fiorentina.
La medievale struttura lignea delle case e dei portici venne nel corso dei secoli sostituita dal mattone rosso, sia nelle case sia nei palazzi pubblici e privati, ma ancora nel Settecento ne esistevano varie parti. Nell’edilizia civile minore era diffuso l’uso delle murature a sacco.

Social and economic effects

Le numerose scosse di questa sequenza non causarono vittime; ci fu solo qualche ferito in seguito alla scossa del 14 luglio. I danni subiti dagli edifici e il protrarsi delle scosse causarono, tuttavia, uno stato di allarme e panico diffuso che perdurò per parecchi mesi. A partire dalla scossa del 4 giugno moltissime persone, soprattutto nobili e benestanti, lasciarono la città (1) e abitarono in campagna, alcuni in tende molto basse (2); alcuni si rifugiarono a Castelfranco e nelle vicinanze di Modena (3); molti, rimasti in città, costruirono nei giardini e nelle piazze baracche di legno, alcune fabbricate con molta spesa perché fossero abitabili anche in inverno, dato il protrarsi delle scosse (4); altri si rifugiarono sulle barche del canale Naviglio (5). Durante la scossa del 14 luglio 1779 un contemporaneo ebbe l’impressione di stare in una barca nel mare in tempesta tanto ondeggiava la casa in cui si trovava (6). Un altro raccontò di aver avuto una convulsione (7).
Durante la scossa del 23 novembre 1779, la gente abbandonò in massa il Teatro, dove stava per cominciare l’opera, e si riversò all’aperto; la popolazione cercò rifugio in Montagnola, dove vennero accesi fuochi, ma, poiché cominciò a piovere, molti passarono la notte sotto i portici (8).
Essendosi sparsa la diceria che Bologna sarebbe stata distrutta dal sisma, la città si spopolò (9).
Molti cittadini dovettero provvedere personalmente al puntellamento delle loro abitazioni perché il numero dei muraturi era insufficiente; il prezzo dei materiali edilizi, legno, pietre e ferro, aumentò (10). I commercianti di beni alimentari e di abbigliamento subirono un calo di vendite poiché i cittadini preferirono spendere denaro per promuovere pratiche devozionali e per acquistare medicamenti contro la paura (11). Durante il triduo celebrato in S.Petronio davanti all’immagine della Madonna di S.Luca furono consumate 50.000 libbre di cera (kg 18.092) (12). Per riequilibrare il flusso del sangue accelerato dalla paura alcuni suggerivano l’uso di vino rosso (13).

Note

(1)
Moroni G.
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni specialmente intorno ai principali santi, beati, martiri, padri, ai sommi pontefici, cardinali e più celebri scrittori ecclesiastici, 103 voll. + 6 di indici.
Venezia 1840
Biblioteca dei Frati Francescani di Trento, Manoscritti, 1718, Giangrisostomo Tovazzi, Malographia tridentina [45-1773], sec.XVIII.

Notizie del Mondo, 1779.06.08, n.46.
Firenze 1779
Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Torino, Manoscritti, 315, G.A.De Morani, Notizie cronologiche degli anni che sono stati molto piovosi, secchi e freddi all’eccesso e ne’ quali si sono sentite scosse di terremoti successi incendi ed occorsi accidenti molto rimarchevoli in diverse parti del mondo sino al presente ricavati con somma diligenza da varii classici scrittori di cronologia e di storia, 1795.

De Chabot A.
Description et observations sur le Tremblement de terre de Bologna, en Italie, in Rozier, "Observations sur la physique, sur l’histoire naturelle et sur les arts", tomo 14 (settembre 1779), pp.198-199.
Paris 1779
Avvisi di Genova, 1779.06.12, n.115.
Genova 1779
Gazzetta Universale, 1779.06.25, n.26.
Foligno 1779
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.1-6, Memoria delle scosse di terremoto del 4 e 10 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 19 luglio 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Corona Cavriani Ercolani a Giuseppe Malvezzi, Baricella 23 luglio 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

(2)
De Chabot A.
Description et observations sur le Tremblement de terre de Bologna, en Italie, in Rozier, "Observations sur la physique, sur l’histoire naturelle et sur les arts", tomo 14 (settembre 1779), pp.198-199.
Paris 1779
(3)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.1-6, Memoria delle scosse di terremoto del 4 e 10 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Zambeccari, Lettere a Giovanni Zambeccari, b.11 (1774-1794), Lettera di Antonio Cantelli a Giovanni Zambeccari, Modena 23 luglio 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Zambeccari, Lettere a Giovanni Zambeccari, b.11 (1774-1794), Lettera di Antonio Cantelli a Giovanni Zambeccari, Modena 17 luglio 1779.

(4)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

(5)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(6)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Saverio Calvi a Giuseppe Malvezzi, Bologna 21 luglio 1779.

(7)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Giuseppe Lucchesini a Giuseppe Malvezzi, Bologna 16 luglio 1779.

(8)
Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 4029, CXIX.L.6, Descrizione della scossa di Tremuoto sentitasi in Bologna la sera dei 23 Nov[em]bre 1779.

Avvisi di Genova, 1779.12.11, n.141.
Genova 1779
Gazzetta di Mantova, 1779.12.03, n.28.
Mantova 1779
(9)
Gazzetta Universale, 1779.12.10, n.50.
Foligno 1779
Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Torino, Manoscritti, 315, G.A.De Morani, Notizie cronologiche degli anni che sono stati molto piovosi, secchi e freddi all’eccesso e ne’ quali si sono sentite scosse di terremoti successi incendi ed occorsi accidenti molto rimarchevoli in diverse parti del mondo sino al presente ricavati con somma diligenza da varii classici scrittori di cronologia e di storia, 1795.

(10)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(11)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(12)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.1-6, Memoria delle scosse di terremoto del 4 e 10 giugno 1779.

(13)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Giuseppe Lucchesini a Giuseppe Malvezzi, Bologna 16 luglio 1779.

Institutional and administrative response

In seguito alle scosse del giugno 1779, il Senato di Bologna nominò una commissione con l’incarico di controllare se la pendenza della Torre degli Asinelli fosse aumentata (1); non fu riscontrato alcun nuovo dissesto (2). Sempre per ordine del Senato, fu fatta una nuova perizia dall’architetto Francesco Tadolini nel 1782, al termine della sequenza delle scosse. Si constatò che la pendenza non era aumentata (3). Il Senato di Bologna l’11 giugno 1779 sancì che la città facesse un voto da ripetersi con rito solenne ogni anno per cinquant’anni (4). In merito all’emanazione del bando con cui venne indetto tale voto, emerse una controversia, durata quasi tre mesi e risolta con l’intervento di consultori legali, tra il Senato e la magistratura degli Anziani Consoli i quali rivendicarono il diritto di approvare ufficialmente la formula del voto (5). Il Senato inoltre dispose di far trasportare a proprie spese l’icona della Madonna di S.Luca dal colle della Guardia alla chiesa di S.Petronio, per esporla ai fedeli per un triduo di preghiera e contemporaneamente proibì gli spettacoli pubblici e, per almeno un anno, di festeggiare il Carnevale (6). La spesa per lo spostamento del dipinto della Madonna di S.Luca fu di 2000 lire (7). Il Senato stabilì giorni di digiuno e di chiusura delle botteghe (8). Fece inoltre aprire la Cappella degli Anziani nel Palazzo Pubblico, dove si conserva l’affresco della "Madonna del terremoto", alla quale il popolo era ricorso nei terremoti precedenti, a partire da quello del 1505 (9). La celebrazione di riti religiosi venne ripresa dopo la scossa del 14 luglio 1779 (10) e di nuovo dopo la scossa del 23 novembre (11) e del 6 febbraio 1780 (12). Da questi elementi indiretti si desume che queste tre scosse ebbero un forte impatto sulla popolazione.
Dopo la scossa del 14 luglio, l’Assunteria d’Ornato della città di Bologna diede ordine ai cittadini di rimuovere le tegole pericolanti, per non causare danni ai passanti (13).
Dopo la scossa del 23 novembre vennnero dal Senato nuovamente disposti riti religiosi nel santuario della Madonna di San Luca (14).
A Castel San Pietro, il Consiglio deliberò un sussidio di 60 lire per i Padri Francescani e uno di 30 lire per i Cappuccini per la riparazione delle loro chiese e conventi danneggiati (15). Venne inoltre stabilito di innalzare nella piazza pubblica una colonna con la statua della Vergine del Rosario, il cui progetto fu affidato all’architetto Dotti (16).
A Medicina con deliberazione consigliare si stabilì un pubblico voto da celebrarsi per cinquant’anni (17).

Note

(1)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Munizione, Atti, reg.18 (1776-1796), Verbale di riunione dell’Assunteria di Munizione relativo alla perizia della Torre Asinelli e ai danni alle mura cittadine in seguito ai terremoti, Bologna 10 luglio 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alla richiesta di una perizia della Torre Asinelli in seguito ai terremoti, Bologna 11 giugno 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(2)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo ai risultati della perizia della Torre Asinelli in seguito ai terremoti, Bologna 16 agosto 1779.

(3)
Gozzadini G.
Delle torri gentilizie di Bologna e delle famiglie alle quali prima appartennero.
Bologna 1880
(4)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.518-522, Memorie istoriche annuali in seguito del Breviario Istorico stampato in due tomi dal principio del mondo a tutto l’Anno 1757. Dall’anno 1758 a tutto l’Anno 1780 con continuazione a tutto l’anno 1807, 5 voll., sec.XIX.

Voto della città di Bologna pel terremoto dell’annno 1779 ed esortazione ai fedeli per secondarne lo Spirito.
Bologna 1780
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alle messe da celebrare in onore della Madonna in seguito ai terremoti, Bologna 11 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alle cerimonie da officiare in onore della Madonna in seguito ai terremoti, Bologna 19 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato al verbale della seduta del Senato, Voto pubblico per la disgrazia del terremoto, Bologna 19 giugno 1779.

Notizie del Mondo, 1779.07.06, n.54.
Firenze 1779
Divozioni fatte in Bologna per occasione de’ Tremuoti degli anni del Signore 1779, e 1780.
Bologna 1780
Masini A.
La Bologna perlustrata da Antonio di Paolo Masini ampliata e ricorretta.
Bologna 1828
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Salina-Amorini-Bolognini, b.526, Atti del Senato di Bologna per il terremoto del 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Archivio del Convento di S.Domenico di Bologna, serie III (Bononia), tit.XXVI, Res Historicae, cap.1, Annales, memoriae cronicae, paragrafo 2, Memoriae, 80520, S.Benvederi, Memoriale Ecclesiae S.P. Dominici Bononiensis (1712-1795).

Archivio Arcivescovile di Bologna, Archivio Capitolare di S.Pietro, Libri secreti, XI (1778-1841), c.28, Memoria del voto pubblico celebrato a Bologna per la liberazione dal terremoto l’1 giugno 1780.

(5)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Salina-Amorini-Bolognini, b.526, Atti del Senato di Bologna per il terremoto del 1779.

(6)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alla esposizione di immagini sacre e alla proibizione degli spettacoli pubblici in seguito ai terremoti, Bologna 5 giugno 1779.

Bologna, 1779.06.08, n.23.
Bologna 1779
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato al verbale della seduta del Senato, Voto pubblico per la disgrazia del terremoto, Bologna 11 giugno 1779.

Muzzi S.
Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796, 8 voll.
Bologna 1840
Notizie del Mondo, 1780.01.29, n.9.
Firenze 1779
Archivio della Fabbriceria di S.Petronio di Bologna, Atti, reg.29 (1773-1782), c.137v, Memoria dell’esposizione della Beata Vergine di S.Luca nella chiesa di S.Petronio per implorare la liberazione dal terremoto, 5 giugno 1779.

(7)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato al verbale della seduta del Senato, Preghiere pubbliche per la disgrazia del terremoto, Bologna 5 giugno 1779.

(8)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato al verbale della seduta del Senato, Voto pubblico per la disgrazia del terremoto, Bologna 11 giugno 1779.

(9)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Divote preghiere da recitarsi avanti la miracolosa immagine di Maria Vergine liberatrice dal terremoto che si Venera nella Cappella dell’Illustrissimo, ed Eccelso Magistrato Supremo de’ Signori Anziani Consoli di Bologna. Si premette una breve Narrativa di fatto per eccitare maggiormente ne’ Fedeli la Divozione, ed il culto verso la Medesima.
Bologna 1779
Divozioni fatte in Bologna per occasione de’ Tremuoti degli anni del Signore 1779, e 1780.
Bologna 1780
(10)
Bologna, 1779.07.27, n.30.
Bologna 1779
Bologna, 1779.08.03, n.31.
Bologna 1779
Bologna, 1779.08.11, n.32.
Bologna 1779
(11)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alle messe da celebrarsi in onore della Madonna in seguito ai terremoti, Bologna 26 novembre 1779.

Bologna, 1779.12.01, n.48.
Bologna 1779
Bologna, 1779.12.07, n.49.
Bologna 1779
Bologna, 1779.12.14, n.50.
Bologna 1779
Bologna, 1779.12.22, n.51.
Bologna 1779
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alle messe da celebrarsi in onore della Madonna in seguito ai terremoti, Bologna 26 novembre 1779.

Diario Estero, 1780.01.07, n.523.
Roma 1780
Divozioni fatte in Bologna per occasione de’ Tremuoti degli anni del Signore 1779, e 1780.
Bologna 1780
(12)
Divozioni fatte in Bologna per occasione de’ Tremuoti degli anni del Signore 1779, e 1780.
Bologna 1780
(13)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Actorum, b.23, reg.1 (1777-1781), Verbale di riunione dell’Assunteria di Ornato relativo alle disposizioni per la rimozione delle tegole pericolanti a causa dei terremoti, Bologna 18 luglio 1779.

(14)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alle messe da celebrarsi in onore della Madonna in seguito ai terremoti, Bologna 26 novembre 1779.

(15)
Archivio Storico Comunale di Castel San Pietro, Deliberazioni del Consiglio 1775-1784, b.4, Deliberazioni relative ai danni causati dai terremoti ai monasteri dei Francescani e dei Cappuccini, Castel San Pietro 23 giugno 1779.

(16)
Archivio Storico Comunale di Castel San Pietro, Deliberazioni del Consiglio 1775-1784, b.4, Deliberazioni relative a voti pubblici di ringraziamento in onore della Madonna del Rosario per la liberazione dai terremoti, Castel San Pietro 29 giugno 1779.

Archivio Storico Comunale di Castel San Pietro, Deliberazioni del Consiglio 1775-1784, b.4, Deliberazioni relative all’erezione nella pubblica piazza di una statua in onore della Madonna del Rosario per la liberazione dai terremoti, Castel San Pietro 13 luglio 1779.

(17)
Simoni G.
Cronistoria del comune di Medicina (dalle origini al 1880).
Bologna 1880

Reconstructions and relocations

La scossa del 10 giugno 1779 causò gravi lesioni alla chiesa del SS.Sacramento, da cui furono spostate tutte le suppellettili, per poter eseguire un pronto restauro (1). L’Assunteria di Munizione dispose la riparazione e il consolidamento, mediante tre piloni, del tratto di mura della città dietro la chiesa per evitarne il crollo (2). Il 16 settembre 1779, la chiesa venne riaperta (3).
Le scosse del giugno 1779 causarono lesioni al portico del palazzo Spada, alla casa con cui confinava, al Monte di Pietà e al Seminario Arcivescovile, edifici che vennero rinforzati con chiavi di ferro. Dopo la scossa del 10 giugno la Compagnia di San Francesco che amministrava l’ospedale di S.Francesco e la chiesa annessa (non più esistente e situata all’angolo tra le attuali vie S.Felice e Pratello), fece abbattere il campanile, che fu ricostruito poco tempo dopo (4).
La chiesa dei Santi Gregorio e Siro dei padri Crociferi aveva subito danni molto gravi per cui dopo la scossa del 14 luglio fu chiusa (5); il progetto di ristrutturazione fu affidato all’architetto Angelo Venturoli, che, intervenne sulla volta, sulla facciata e e sulle finestre delle cappelle (6). I lavori di restauro furono eseguiti dai muratori Bassani e Lanfranchini che eseguirono varie perizie per preventivarne il costo. In un primo scandaglio del 20 luglio 1779 essi stimarono una spesa di lire 21236 (7). Nell’agosto successivo essi elencarono più puntualmente i lavori necessari per il restauro della chiesa per i quali preventivarono una spesa di lire 23865. Le lavorazioni principali previste comprendevano: la demolizione totale e successiva del coperto e della volta, l’innalzamento dei muri laterali fino a sopra la sommità della volta, il rifacimento del coperto con legno d’abete e coppi, la sua assicurazione ai muri laterali con catene di ferro, il rifacimento della volta sottostante rinforzata nello spessore e dal posizionamento ottimale di catene di ferro, lo zavorramento superiore della volta con i materiali provenienti dalle demolizioni effettuate, la ristrutturazione della facciata attraverso il tamponamento delle finestrature laterali e lo spostamento di quella centrale al di sopra del cornicione da rifare integralmente; inoltre si prevedeva il rinforzo con chiavi di ferro delle ammorsature tra la facciata e i muri laterali, il rinforzo dell’arco del presbiterio e del muro di prospetto sovrastante, la demolizione di tutte le decorazioni ammalorate e la realizzazione di un idoneo sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane. A causa dell’innalzamento previsto del coperto, si prevedeva di rialzare proporzionalmente anche la sommità del campanile e della facciata principale (8). Per eseguire tali lavori nell’autunno del 1779 i padri di S.Gregorio e i due muratori si accordarono per una cifra di lire 23.500; la scrittura privata che prevedeva questo accordo non fu però stipulata per contrasti insorti tra i committenti e gli esecutori dei lavori (9). In una nota successiva il Bassani e il Lanfranchini elencarono i lavori che non avrebbero effettuato perchè era stata ridotta la cifra accordata da 23865 a 23500. Tali lavorazioni comprendevano il riposizionamento delle catene già presenti, la ristrutturazione del parapetto della cappella laterale vicina alla sagrestia, la decorazione della facciata con una croce di ferro nuova e due guglie ed il rinforzo del cornicione della chiesa al di sopra del portone principale, il posizionamento di lapidi e fittoni nel sagrato, ed infine posero dei limiti ben precisi al previsto innalzamento del campanile. Si proponeva inoltre che lo spessore degli innalzamenti dei muri laterali previsti nel progetto fosse di 36 once (m 1,10) anziché 18 come inizialmente previsto. Tale variante avrebbe comportato un aggravio di spesa di 2300 lire, portando il totale del preventivo a 25800 lire (10). Nel novembre 1779 fu eseguita un’ultima perizia dove furono elencati i lavori previsti per il restauro dettagliandoli ulteriormente e portandone il preventivato costo a lire bolognesi 29314 (11). Per ottenere dal Monte di Pietà di Bologna un prestito gratuito di lire 30000 bolognesi, pari a 6.000 scudi romani, necessarie per riparare i danni causati dal terremoto nella chiesa e nelle case di loro proprietà, i chierici di S.Gregorio avevano inviato una supplica al pontefice. La risposta fu affidata al Segretario di Stato cardinale Pallavicini il quale incaricò il vescovo di Bologna di concedere la facoltà ai chierici di chiedere un prestito ad un tasso non superiore al 2%, dal momento che le norme dell’ente creditizio non consentivano di concedere prestiti gratuiti (12). Il contratto tra i padri di S.Gregorio e i presidenti del Monte di Pietà fu stipulato il 9 giugno del 1780 (13). I lavori di restauro della chiesa terminarono nel 1781; la cifra corrisposta al Bassani e al Lanfranchini fu di lire 30.725 (14).
Dopo le scosse del giugno e luglio 1779 l’Assunteria di Munizione dovette provvedere al rifacimento di 20 piedi (m 8,40) del tratto di mura della città a destra di Porta Galliera e alla riparazione e al consolidamento, mediante tre piloni, del tratto di mura dietro il Porto Naviglio per evitare il crollo della chiesa del SS.Sacramento (15). L’Assunteria inoltre provvide alla riparazione dei "quartieri" (caserme) degli uditori di Rota nel Palazzo del Podestà e di quelli delle guardie svizzere e dei cavalleggeri situati nell’attuale Palazzo comunale, ma la fonte non specifica quali di questi "quartieri" necessitarono di un restauro dalle fondamenta, e quali furono invece riparati con catene di ferro. I lavori erano terminati il 6 novembre del 1779 (16).
Per riparare i danni causati nella chiesa e nel convento i padri carmelitani di S.Martino Maggiore dopo la scossa del 14 luglio 1779 chiesero ed ottennero dalla Sacra Congregazione dei cardinali di poter utilizzare, anche se vincolata per il pagamento di un censo passivo, la somma di 108.4 scudi romani (17). Il restauro della chiesa terminò nel 1781 (18); fu rimessa una chiave spezzatasi e fu ricostruita tutta la colonna di fronte al pulpito, la terza dall’altare maggiore alla porta (19).
La perizia dei danni causati dalle scosse del giugno e del luglio 1779 nel monastero di S.Pietro Martire fu eseguita dal mastro muratore Ercole Bassani, che stimò una spesa di lire 6080 per le riparazioni. Tale stima fu confermata da un architetto che eseguì un’ulteriore perizia voluta dal priore del convento di S.Domenico da cui il monastero dipendeva. Per disporre di questa somma, il 25 novembre 1779 le suore incaricarono il priore di chiedere le necessarie licenze e il beneplacito apostolico per poter creare uno o più censi. Fu ottenuto un prestito di lire 6000. I lavori terminarono alla fine del 1780 (20).
Subì lesioni la meridiana della chiesa di San Petronio; in seguito vennero eseguite le necessarie riparazioni per ripristinare la meridiana al suo stato originario (21).
Per riparare i danni causati dal terremoto nel monastero e nelle case rurali di proprietà delle suore di S.Maria Nuova furono spesi circa 400 scudi romani (22). Per riparare il tetto e la volta della chiesa di S.Maria Maggiore danneggiati dalla scossa del 6 febbraio 1780, l’11 aprile 1780 i canonici della chiesa incaricarono il canonico Varrini di chiedere al senatore Ranuzzi il denaro per pagare i lavori già eseguiti e da eseguirsi nella volta della chiesa (23): nel tetto e nella volta danneggiati dalla scossa del 6 febbraio 1780 furono collocate chiavi di ferro.
Le scosse di terremoto del 1779-1780 danneggiarono il forno e gli altri edifici annessi alla Mensa Arcivescovile dalla parte del vicolo denominato Napoli: per rinforzare e consolidare tali costruzioni l’arcivescovo chiese al Senato di Bologna la facoltà di edificare lungo il medesimo vicolo un muro a consolidamento dei sette "modiglioni" (mensole di grandi dimensioni) che sostenevano la parte di edificio in aggetto sul vicolo stesso (24). Sulla base della perizia e della pianta redatte dal pubblico architetto G.G.Dotti (25), il Senato concesse gratuitamente la licenza di occupare il suolo pubblico necessario per la costruzione del muro (26).
Per sollecitare il restauro della canonica della chiesa di S.Lorenzo di Porta Stiera, il parroco della chiesa inviò un memoriale all’Assunteria di Sgravamento, composta da quattro senatori, e titolare del patronato della parrocchia alternativamente ai parrocchiani (27); fu fatta eseguire una perizia in base alla quale si stimò una spesa di lire 1500 bolognesi (28); l’Assunteria deliberò di contribuire alle spese, solo se i parrocchiani avessero sostenuto la metà dell’onere (29). La stessa Assunteria, amministratrice anche dei beni di proprietà dell’abbazia di S.Stefano dal 1738 affittati al Senato di Bologna, durante la seduta del 4 ottobre 1779 incaricò il senatore Dondini di disporre le necessarie riparazioni alle case rurali e alla chiesa di S.Bartolomeo di Musiano danneggiate dal terremoto (30). Il restauro della chiesa fu ritenuto urgente e terminò alla fine del 1779 (31). Nel convento dell’Osservanza le varie crepe apertesi furono chiuse ("rattoppate"), nella chiesa annessa di S.Paolo in Monte fu ricollocata la chiave che si era rotta e che si trovava sopra il tabernacolo dell’altare maggiore e furono chiuse le lesioni apertesi o allargatesi nei muri dele cappelle laterali.
In occasione del restauro di alcune case danneggiate dal terremoto i rispettivi proprietari chiesero ed ottennero dal Senato di Bologna la licenza di occupare porzioni di suolo pubblico: dovendo riedificare sin dalle fondamenta una casa in via Centotrecento Giovanni Zucchi ottenne il permesso di chiudere il portico antistante l’abitazione (32); fu concesso a Teresa Betti di edificare tre pilastri di pietra per formare un portico a sostegno della facciata della sua casa situata in via dei Gargiolari (33); per sostenere la facciata della sua casa in via Fondazza Anna Tamanzi Torri ottenne la licenza di sostituire a due colonne ovali due quadrate (34); per consolidare il portico della casa di Domenico Colombara situata in via dei Pellacani fu eretto un pilastro ottagonale (35).
Nel 1782 il pubblico architetto Giovanni Giacomo Dotti fu incaricato dall’uditore di Camera e dal notaio del Foro Civile di verificare se fossero stati eseguiti regolarmente i lavori murari nel santuario della Madonna di San Luca negli anni 1780 e 1782. Egli appurò che le due crepe causate dal terremoto nelle due cappelle laterali grandi erano state riparate perfettamente mediante l’allargamento delle crepe stesse e l’esecuzione di una nuova muratura ben legata al resto dei muri. Nella lanterna della cupola lesionata dal terremoto non solo erano state chiuse, sempre con l’allargamento e il ripristino della muratura, le crepe apertesi nei muri sia all’esterno che all’interno, ma era stato eseguito anche il parziale rifacimento delle colonne. Era stato inoltre riparato il coperto della cupola poiché l’esecuzione dei precedenti lavori aveva causato la rottura di numerosi coppi (36).
A Castel San Pietro venne deliberato dal Consiglio comunale di innalzare sulla pubblica piazza una colonna con la statua della Vergine del Rosario, previa approvazione del Senato di Bologna (37). Sulla base del disegno eseguito dal pubblico architetto G.G.Dotti da cui risultava che la statua doveva essere posta alla sommità di una colonna (38), il Senato concesse la licenza di occupare il suolo pubblico necessario (39).

Note

(1)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, Compagnia del SS.Sacramento al Porto Naviglio, 2/6521 (1675-1790), Inventario delle suppellettili trasportate fuori la Chiesa per la disgrazia del terremoto, Bologna 11 giugno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Munizione, Atti, reg.18 (1776-1796), Verbale di riunione dell’Assunteria di Munizione relativo alla perizia della Torre Asinelli e ai danni alle mura cittadine in seguito ai terremoti, Bologna 10 luglio 1779.

(2)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato alla seduta del Senato del 19 novembre 1779, Rendiconto delle spese dell’Assunteria di Munizione, 6 novembre 1779.

(3)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, Compagnia del SS.Sacramento al Porto Naviglio, 2/6521 (1675-1790), Inventario delle suppellettili trasportate fuori la Chiesa per la disgrazia del terremoto, Bologna 11 giugno 1779.

(4)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(5)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(6)
Rossi L.
Memorie intorno alla chiesa parrocchiale de’ santi Gregorio e Siro date in luce nell’occasione della decennale processione del SS.Sacramento l’anno 1837.
Bologna 1838
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 17 marzo 1781, Relazione degli Assunti dell’Istituto delle Scienze di Bologna per la nomina di un accademico dell’Accademia Clementina, Bologna 16 marzo 1781.

(7)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Scandaglio fatto dalli Capi M[ast]ri Muratori Ercole Bassani, e Giuseppe Lanfranchini della spesa occorrente al riattamento de danni cagionati alla n[ost]ra Chiesa di S.Gregorio dal terremoto delli mesi di Giugno e Luglio 1779, 20 luglio 1779.

(8)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Perizia fatta p[er] ristaurare la Chiesa Parrochiale di S.Gregorio e Siro detti del Benmorire, Agosto 1779.

(9)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Scrittura d’accordo tra i Padri di S.Gregorio e i capi muratorii Ercole Bassani e Giuseppe Lanfranchini per il restauro della chiesa di S.Gregorio, 1779.

(10)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Nota dei maestri muratori Ercole Bassani e Giuseppe Lanfranchini relativa alla riduzione del preventivo per i lavori di ristrutturazione della chiesa dei Santi Gregorio e Siro.

(11)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Perizia fatta sopra il Lavoro, che si dovrà fare nella [Chiesa] de R[everendi] P[adri] de S[anti] Gregorio, e Siro detti del Benmorire tanto nell'interno come nell'esterno li quali lavori saranno indicati tutti à uno p[er] uno tanto nella qualità, e quantità, e sue grossezze, come ancora minutamente saranno descritte, Bologna, novembre 1779.

(12)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 140/3838 (1774-1792), Supplica del prefetto e del Capitolo di San Gregorio relativa al restauro della chiesa e di altri edifici danneggiati dai terremoti, Bologna 15 novembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Copia della lettera del segretario di Stato cardinale Pallavicini all’arcivescovo di Bologna Andrea Giovannetti, Roma 8 dicembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Copia della lettera del segreterio di Stato cardinale Pallavicini all’arcivescovo di Bologna Andrea Giovannetti, Roma 29 dicembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Copia della lettera del segreterio di Stato cardinale Pallavicini all’arcivescovo di Bologna Andrea Giovannetti, Roma 12 febbraio 1780.

(13)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Copia dell’Istrumento del Sagro Monte di Pietà per L[ire] 30000 date alli P[adri] di S.Gregorio per il Terremoto, Bologna 9 giugno 1780.

(14)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Conti delle Spese di Fabriche per la nostra Chiesa, Collegio e Case, a causa del Flagello del Terremoto.

(15)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato alla seduta del Senato del 19 novembre 1779, Rendiconto delle spese dell’Assunteria di Munizione, 6 novembre 1779.

(16)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato alla seduta del Senato del 19 novembre 1779, Rendiconto delle spese dell’Assunteria di Munizione, 6 novembre 1779.

(17)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Martino Maggiore, 125/3607 (1506-1792), Supplica del priore e dei padri carmelitani di San Martino Maggiore relativa al restauro del convento, della chiesa e di altri edifici danneggiati dal terremoto, Bologna [luglio] 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Martino Maggiore, 125/3607 (1506-1792), Rescritto della Sacra Congregazione dei Cardinali di Roma favorevole alla supplica del priore e dei padri carmelitani di S.Martino Maggiore di Bologna relativa al restauro del convento, della chiesa e di altri edifici danneggiati dal terremoto, Roma 30 luglio 1779.

(18)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(19)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Martino Maggiore, 125/3607 (1506-1792), Liber fabricae 1604, c.85r, Notizie di Fabbriche del Convento, Chiesa, Case, e Beni dei Padri di S.Martino di Bologna proseguite da Frà Domenico Zappellini Priore attuale di questo convento di S.Martino, correndo l’anno 1792.

(20)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro delle cose più notabili che occorrono nelli Priorati delle R[everende] M[adri] Priore pro tempore del n[ost]ro Venerabile Monastero di S[an] Pietro Martire dal 1712 al 1798, c.67r-v, Memoria relativa ai danni causati nel monastero di S.Pietro Martire dal terremoto, 10 agosto 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro de Congressi, e Consigli delle Madri dal 1774 al 1794, cc.8v-9r, Consigli dell’anno 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro delle cose più notabili che occorrono nelli Priorati delle R[everende] M[adri] Priore pro tempore del n[ost]ro Venerabile Monastero di S[an] Pietro Martire dal 1712 al 1798, c.70r, Memorie dell’anno 1780.

(21)
Salvanini C.
La Basilica di S.Petronio ed i terremoti.
Bologna 1958
Zanotti E.
La meridiana del Tempio di San Petronio rinnovata l’anno 1776. Si aggiunge la ristampa del Libro pubblicato l’Anno 1695 sopra la ristaurazione della Meridiana eseguita dai celebri Matematici Gio: Domenico Cassini e Domenico Guglielmini.
Bologna 1779
Raule A.
Intorno alla Meridiana della Basilica di S.Petronio, in "Strenna Storica Bolognese", a.10 (1960), pp.215-229.
Bologna 1960
(22)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

(23)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.33-34, Verbale della sessione capitolare dell’11 aprile 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.34-35, Verbale della sessione capitolare del 22 aprile 1780.

(24)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 18 marzo 1780, Relazione degli Assunti d’Ornato relativa alla concessione di suolo pubblico all’Arcivescovo di Bologna per costruire un muro a sostegno della mensa acivescovile ed edifici annessi danneggiati dal terremoto, Bologna 13 marzo 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 18 marzo 1780, Nota redatta dall’architetto G.G.Dotti a margine della pianta relativa alla concessione di suolo pubblico all’Arcivescovo di Bologna per costruire un muro a sostegno della mensa acivescovile ed edifici annessi danneggiati dal terremoto, Bologna 14 marzo 1780.

(25)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 18 marzo 1780, Nota redatta dall’architetto G.G.Dotti a margine della pianta relativa alla concessione di suolo pubblico all’Arcivescovo di Bologna per costruire un muro a sostegno della mensa acivescovile ed edifici annessi danneggiati dal terremoto, Bologna 14 marzo 1780.

(26)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione di suolo pubblico per la costruzione di un muro di sostegno del forno e della mensa arcivescovile danneggiati dal terremoto, Bologna 14 aprile 1780.

(27)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, SS.Naborre e Felice, 44/872 (1781-1794), Memoriale del Dottor don Gaetano Casarini Parroco della chiesa di San Lorenzo di Porta Stiera, relativo al restauro della canonica danneggiata dal terremoto, [1781].

(28)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, SS.Naborre e Felice, 44/872 (1781-1794), Perizia dei danni causati dal terremoto nella canonica della chiesa di S.Lorenzo di Porta Stiera, Bologna 6 settembre 1781.

(29)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, SS.Naborre e Felice, 44/872 (1781-1794), Verbale della seduta dell'Assunteria di Sgravamento relativo ai danni causati dal terremoto nella canonica della chiesa di S.Lorenzo di Porta Stiera, Bologna 22 settembre 1781.

(30)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 83/1019 (1752-1795), reg.3, Congregazioni per l’abbadia di S.Stefano e unite dal 1774 al 1779, c.118r, Verbale della seduta dell'Assunteria di Sgravamento del 4 ottobre 1779.

(31)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Rendiconto dell’Assunteria di Sgravamento relativo all’amministrazione dei beni spettanti all’Abbadie di S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, Bologna 23 dicembre 1779.

(32)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 21 luglio 1780, Memoriale di Giovanni Zucchi al Senato di Bologna per ottenere il permesso di chiudere un occhio di portico in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via Centotrecento, Bologna [1780].

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 7 settembre 1780, Parere favorevole dell’Assunteria d’Ornato alla richiesta di Giovanni Zucchi di chiudere un occhio di portico in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via Centotrecento, Bologna 6 settembre 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 7 settembre 1780, Nota redatta dall’architetto G.G.Dotti a margine della pianta di via Centotrecento in corrispondenza della casa di proprietà di Giovanni Zucchi danneggiata dal terremoto, Bologna 9 agosto 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore di Giovanni Zucchi di chiudere il portico antistante la sua casa in via Centotrecento, Bologna 28 giugno 1781.

(33)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 29 ottobre 1781, Memoriale di Teresa Betti al Senato di Bologna per ottenere il permesso di erigere tre pilastri in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via dei Gargiolari, Bologna [1781].

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 7 dicembre 1781, Parere favorevole dell’Assunteria d’Ornato alla richiesta di Teresa Betti di erigere tre pilastri in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via dei Gargiolari, Bologna 29 novembre 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 7 dicembre 1781, Perizia redatta dall’architetto G.G.Dotti relativa alla richiesta Teresa Betti di erigere tre pilastri in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via dei Gargiolari, Bologna 20 novembre 1781.

(34)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 16 novembre 1781, Parere favorevole dell’Assunteria d’Ornato alla richiesta di Anna Tamanzi Torri di sostituire due pilastri per sostenere la facciata della sua casa in via Fondazza, Bologna 23 agosto 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 16 novembre 1781, Relazione allegata alla pianta del portico di via Fondazza in corrispondenza della casa di Anna Torri Vedova Tamanzi, Bologna 23 agosto 1781.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore di Anna Tamanzi Torri di sostituire due colonne per sostenere la facciata della sua casa in via Fondazza, Bologna 4 dicembre 1781.

(35)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.108 (1782), Atto allegato alla seduta del Senato del 3 ottobre 1782, Relazione presentata in Senato dagli Assunti di Ornato relativa al pagamento di don Domenico Colombara per il pilastro edificato al fine di puntellare la sua casa in via Pellacani danneggiata dal terremoto, Bologna 21 marzo 1782.

Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore don Domenico Colombara di mantenere un pilastro edificato per sostenere la facciata della sua casa in via dei Pellacani danneggiata dal terremoto, Bologna 13 dicembre 1782.

(36)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, cart.189, fasc.3, Minuta della perizia dei lavori eseguiti negli anni 1780 e 1782 nella chiesa di S.Luca, [Bologna] 17 agosto 1782.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, cart.189, fasc.3, Lavori fatti lo scorso 1780 nella Chiesa di S.Lucha, [Bologna 1781].

(37)
Archivio Storico Comunale di Castel San Pietro, Deliberazioni del Consiglio 1775-1784, b.4, Deliberazioni relative a voti pubblici di ringraziamento in onore della Madonna del Rosario per la liberazione dai terremoti, Castel San Pietro 29 giugno 1779.

Archivio Storico Comunale di Castel San Pietro, Deliberazioni del Consiglio 1775-1784, b.4, Deliberazioni relative all’erezione nella pubblica piazza di una statua in onore della Madonna del Rosario per la liberazione dai terremoti, Castel San Pietro 13 luglio 1779.

(38)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atti allegati alla seduta del Senato del 5 dicembre 1780, Documentazione relativa alla costruzione nella piazza di Castel S.Pietro di una statua dedicata alla Beata Vergine del Rosario per la liberazione dal terremoto, Bologna 22 agosto 1780-4 dicembre 1780.

(39)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore dell’arciconfraternita del Santissimo Rosario per erigere una statua dedicata alla Beata Vergine per la liberazione dal terremoto, Bologna 18 dicembre 1780.

Theories and observations

Questo sequenza sismica suscitò grande interesse nell’ambiente scientifico del tempo, che fu animato da un vivace dibattito, al quale parteciparono scienziati e uomini di cultura del tempo, i quali formularono varie teorie sull’origine di questo terremoto.
Augusti (1780) (1), sulla base di esperimenti elettrici condotti da scienziati dell’epoca, sostenne che la causa del terremoto era un accumulo di "vapore elettrico" la cui fuoriuscita fu impedita, nel caso di Bologna, da sei mesi di siccità. Secondo Augusti, in Toscana nello stesso periodo non vi furono terremoti perché l’aria, impregnata invece di umidità, aveva fatto da conduttore. La causa ipotizzata di questo evento sismico nella città di Bologna era individuato nel prosciugamento delle paludi delle campagne vicine. Questa grande "carica elettrica", accumulatasi nel terreno sotto Bologna, avrebbe causato eventi sismici ed "aeromoti", responsabili dei danni. La conclusione a cui Augusti giunse fu che, scavando una cavità nel terreno nei pressi della collina di Gaibola, il cui terreno è sulfureo, l’elettrità accumulata avrebbe potuto trovare una via d’uscita: a suffragio di questa tesi, Augusti portava l’esempio dell’Etna e del Vesuvio, che, con la loro continua attività, protegevvano a suo parere le città e i territori circostanti da forti eventi sismici.
Anche Canterzani (1834) (2) riteneva che i terremoti derivassero da un accumulo di materie elettriche che si scaricavano nell’atmosfera. A questo eccesso di elettricità terrestre Canterzani attribuiva i fenomeni, che molte persone sostennero di aver avvertito, quali: vampe di calore al volto o alle gambe, la sensazione di essere afferrati alle spalle e il crepitio continuo dei muri e dei vetri. A tali cause vennero ascritti anche la rottura improvvisa del vetro in casa Fioravanti e lo scoppio di un lume in casa Pizzardi.
Vogli (1791) (3) riteneva che vi fosse uno stretto collegamento tra terremoti e livelli di elettricità presenti nell’atmosfera: ne sarebbero stata prova i lampi visti durante le scosse più forti, le aurore boreali, così frequenti durante l’intera sequenza sismica che colpì il territorio bolognese.
Si oppose decisamente alla teoria "elettricista" dell’Augusti Vulturno Tirenio (1779) (4), il quale riteneva che la causa primaria dei terremoti fosse "il fuoco elementare", che da solo sarebbe in grado di produrre tutti gli effetti attribuiti all’elettricità. Egli riteneva che la terra, nelle sue profondità, fosse piena di caverne, cavità, canali, nei quali si addensavano vapori infiammabili, prodotti dalla mescolanza e dalla fermentazione di materie bituminose, sulfuree, nitrose, metalliche. Quando esse venivano a contatto con l’aria producevano fuoco e quindi il terremoto, inteso come scoppio. Fra le diverse cavità della terra vi sarebbe stata comunicazione, e questo avrebbe spiegato perché il terremoto avviene a volte in luoghi lontanissimi l’uno dall’altro. Questo fuoco sotterraneo avrebbe potuto distruggere tutta la terra, se non vi fossero stati i vulcani, attraverso i quali fuoco e vapori fuoriuscivano. Poiché il giorno 8 di agosto 1779 il Vesuvio ebbe una grande eruzione, Vulturno Tirenio ritenne che ormai per Bologna il pericolo fosse cessato.
Secondo l’anonimo autore della "Lettera responsiva..." (1780) (5) responsabili dei terremoti sarebbero stati i fuochi sotterranei prodotti dalle materie nitrose, sulfuree e bituminose, tutte infiammabili, che si trovano sotto la crosta terrestre. Come prova adduceva l’essersi avvertito, in concomitanza con le scosse, un odore di zolfo e bitume. Rilevava anch’egli un aumento della elettricità nell’atmosfera, avendo personalmente osservato piccoli lampi sia in casa che sul terreno.
Beccaria (1779) (6) si opponeva invece alla teoria elettricista e sostenne che la causa del terremoto era la natura stessa del territorio di Bologna, troppo ricco di pirite, materia assai infiammabile.
Anche Bianconi (1802) (7) contestava le teorie elettriciste di Augusti. Secondo Bianconi nel periodo precedente al terremoto non vi fu alcun fenomeno elettrico, quali temporali, tuoni, fulmini. Egli riteneva inoltre che nelle vicinanze dei vulcani, nonostante la fuoriuscita del "vapore elettrico" attraverso i crateri, i terremoti sono assai frequenti. Egli si basava su un esperimento secondo il quale, mescolando zolfo, limatura d’acciaio e acqua e ponendoli sotto terra, si poteva produrre un terremoto artificiale: poiché le materie usate erano abbondantemente presenti nel sottosuolo bolognese, Bianconi (1802) riteneva che non vi era alcuna necessità di spiegazioni diverse.
Tali teorie si diffusero anche tra gli esponenti dei ceti colti bolognesi (8).

Note

(1)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(2)
Canterzani S.
Lettera del Cav. Sebastiano Canterzani sul Terremoto di Bologna degli anni 1779-1780 e sulla causa fisica di un tale disastro.
Bologna 1834
(3)
Vogli G.
De terræmotu, qui calendis juniis anno 1779 Bononiam vexare c•pit, in "De Bononiensi scientiarum et artium Instituto atque Academia Commentarii ", tomo 7 (opuscoli), pp.27-38.
Bologna 1791
(4)
Vulturno Tirenio
Il terremoto anti-elettrico.
Bologna 1779
(5)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
(6)
Beccaria G.B.
Al Sig. Conte G.F.Sanmartino della Motta pella sua laurea in Giurisprudenza. Applaudisce G.B.Beccaria D.S.P. e discorre di quistioni all’occasione de’ tremuoti bolognesi da quello proposte.
s.l. 1779
(7)
Bianconi G.L.
Osservazioni sul Terremoto di Bologna, in Id., "Opere", vol.4, pp.172-186.
Milano 1802
(8)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 2 agosto 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 14 agosto 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 30 agosto 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Geminiano Gaetti a Giuseppe Malvezzi, Bologna 10 settembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di P.F.R.C. a Giuseppe Malvezzi relativa alle cause del terremoto, Bagnarola 13 settembre 1779.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di P.F.R.C. a Giuseppe Malvezzi relativa alle cause del terremoto, Bagnarola 8 settembre 1779.

Associated natural phenomena

Alcune scosse furono precedute da boati (1), in particolare la scossa dell’1 giugno fu preceduta da un boato simile allo scoppio di un fulmine (2). La scossa del 14 luglio 1779 fu preceduta da un lampo a ciel sereno e così anche quella del 6 febbraio 1980 (3).
Il 7 giugno si disse che furono visti in San Michele in Bosco una gran quantità di "globi luminosi" simili ad una pioggia di fuoco, senza che fosse sentita una scossa (4).
Durante la scossa del 10 giugno, l’ago di una bussola deviò di tre gradi mentre i pendoli sospesi da terra deviarono dalla perpendicolare e l’acqua contenuta in un grande vaso cominciò a girare vorticosamente (5). Venne anche osservato che il pendolo oscillò più velocemente per poi arrestarsi e riprendere il suo movimento naturale (6).
Esalazioni infiammate furono viste fuoriuscire dal terreno durante la scossa del 14 luglio 1779 (7).

Note

(1)
Tanzini P.
Alcune notizie sui terremoti compilate da P.T.S.
Firenze 1846
D’Onofrio A.
Lettera ad un amico in provincia sul tremuoto accaduto a 26 Luglio, e seguito dall’Eruzione Vesuviana de’ 12 Agosto del corrente 1805 colla narrazione di tutti i più rilevanti fenomeni ch’esigon le vedute del Naturalista, in cui si dà conto delle cagioni di essi.
Napoli 1805
(2)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Bianconi G.L.
Osservazioni sul Terremoto di Bologna, in Id., "Opere", vol.4, pp.172-186.
Milano 1802
(3)
Vogli G.
De terræmotu, qui calendis juniis anno 1779 Bononiam vexare c•pit, in "De Bononiensi scientiarum et artium Instituto atque Academia Commentarii ", tomo 7 (opuscoli), pp.27-38.
Bologna 1791
(4)
D’Onofrio A.
Lettera ad un amico in provincia sul tremuoto accaduto a 26 Luglio, e seguito dall’Eruzione Vesuviana de’ 12 Agosto del corrente 1805 colla narrazione di tutti i più rilevanti fenomeni ch’esigon le vedute del Naturalista, in cui si dà conto delle cagioni di essi.
Napoli 1805
De Chabot A.
Description et observations sur le Tremblement de terre de Bologna, en Italie, in Rozier, "Observations sur la physique, sur l’histoire naturelle et sur les arts", tomo 14 (settembre 1779), pp.198-199.
Paris 1779
Hoff K.E.A. von
Chronik der Erdbeben und Vulcanausbrüche, zweiter Theil vom Jahre 1760 bis 1805, und von 1821 bis 1832 n. Chr. geb., in "Geschichte der durch Überlieferung nachgewiesenen natürlichen Veränderungen der Erdoberfläche", Theil 5.
Gotha 1841
(5)
De Chabot A.
Description et observations sur le Tremblement de terre de Bologna, en Italie, in Rozier, "Observations sur la physique, sur l’histoire naturelle et sur les arts", tomo 14 (settembre 1779), pp.198-199.
Paris 1779
(6)
De Chabot A.
Description et observations sur le Tremblement de terre de Bologna, en Italie, in Rozier, "Observations sur la physique, sur l’histoire naturelle et sur les arts", tomo 14 (settembre 1779), pp.198-199.
Paris 1779
(7)
Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Torino, Manoscritti, 315, G.A.De Morani, Notizie cronologiche degli anni che sono stati molto piovosi, secchi e freddi all’eccesso e ne’ quali si sono sentite scosse di terremoti successi incendi ed occorsi accidenti molto rimarchevoli in diverse parti del mondo sino al presente ricavati con somma diligenza da varii classici scrittori di cronologia e di storia, 1795.

Major earthquake effects

Questa lunga sequenza sismica iniziò il primo giugno 1779 e si protrasse fino alla primavera del 1780. Complessivamente sono ricordate oltre 100 scosse, 5 delle quali molto violente che causarono danni. Il punto di osservazione privilegiato fu Bologna, in cui sono ricordate le scosse principali e sono indicati i relativi effetti. La tipologia più diffusa di danno fu il crollo di comignoli e di pietre, e, nelle chiese, lesioni, cedimenti di volte e distacco delle facciate dai muri esterni.
La scossa del 4 giugno 1779, avvenuta alle ore 7:00 GMT circa (intorno alle ore 11 e mezza in orario "all’italiana"), fece cadere molti comignoli, lesionò i muri di molte case e palazzi e causò danni ad alcune chiese. Nelle chiese di S.Maria della Pietà (ora dei Mendicanti) e di S.Salvatore vi furono danni alla volta e alla facciata. Nella chiesa di S.Domenico vi furono lesioni alle volte; nella chiesa di S.Petronio si lesionò una navata e si aprì una crepa nell’arco sovrastante il luogo dove si trovava la statua del santo. Si riscontrarono lesioni nella chiesa di S.Pietro. Nella sommità della volta della chiesa dei Ss.Gregorio e Siro dei padri Crociferi, si aprì una profonda lesione longitudinale; tre crepe si aprirono nell’arco all’imboccatura del presbiterio. Nella chiesa interna di S.Maria Nuova in corrispondenza dell’altare maggiore si aprì la volta da cui cadde gesso e calce. Palazzo Spada subì dei danni.
La scossa del 10 giugno 1779, avvenuta alle ore 8:35 GMT circa (ore 13 in orario "all’italiana"), causò danni al Palazzo Spada: lesionò il portico e la casetta annessa al portico stesso, in angolo con la piazza di S.Simone; entrambi gli edifici furono rinforzati con chiavi di ferro. La compagnia di S.Francesco che amministrava l’ospedale omonimo e la chiesa annessa, dopo questa scossa fece abbattere il campanile che era stato danneggiato. Fu danneggiato lo gnomone della meridiana di S.Petronio: si constatò una piccola depressione della lastra dove era scolpito il foro. A causa di questa scossa un’altana di palazzo Guidotti in piazza Calderini divenne pericolante. Anche i due edifici sede del Monte di Pietà furono danneggiati negli angoli e in seguito furono riparati con chiavi di ferro. Questa stessa scossa causò crepature a tutti gli archi delle finestre del seminario arcivescovile; in una via, non precisata, crollarono 13 comignoli e una casa fu interamente distrutta. Caddero mattoni e calcinacci dal Palazzo Pubblico (ora Palazzo del Comune). Il muro della chiesa del SS.Sacramento al Porto Naviglio fu lesionato nella parete verso la cinta muraria e minacciò di crollare. Nella chiesa dei Ss.Gregorio e Siro si aggravarono le lesioni causate dalla scossa del 4 giugno.
La scossa del 14 luglio 1779, avvenuta alle ore 19:30 GMT circa (poco prima delle ore 24 in orario "all’italiana"), fece crollare il tetto dell’edificio della Dogana e 300 comignoli; molti edifici, specialmente quelli d’angolo, furono lesionati, soprattutto nei quartieri dell’area ovest della città. Ci furono alcuni feriti. A causa di questa scossa cadde la piccola piramide posta sulla facciata della chiesa di S.Giovanni in Monte. Nella chiesa dei Ss.Gregorio e Siro la volta si aprì lungo altre due direttrici, una per ciascuna delle due metà in cui era divisa dalla lesione precedente. La facciata della chiesa si distaccò dai muri laterali e alcune fenditure la attraversavano verticalmente dal cornicione a terra. Il cornicione subì lesioni e si distaccò dal muro. Nella chiesa di S.Martino Maggiore si spezzò una chiave della navata centrale in prossimità della cappella a lato dell’altare maggiore. Si aprì una crepa nell’acuto della volta laterale della chiesa di S.Maria dei Servi dalla parte di Strada Maggiore. Nel monastero di S.Maria Nuova la scossa causò crepe in tutte le celle del dormitorio superiore, in particolare in quella annessa al muro posto in cima alle scale che risultò il più lesionato. Cadde un davanzale con l’ornato sottostante da una finestra della facciata di Palazzo Taruffi di fronte alla chiesa dei Ss.Gregorio e Siro. Nel Palazzo Pallavicini, in via S.Felice, si accentuarono le fenditure già esistenti nelle zone di congiunzione tra i muri più antichi e quelli più recenti.
Nel santuario della Madonna di San Luca si accentuò e si prolungò una lesione preesistente e cadde una parte dell’ornamento scultoreo posto al centro dell’arco d’accesso a una delle cappelle laterali.
Le scosse di giugno e luglio 1779 danneggiarono un tratto delle mura della città a destra di Porta Galliera e il tratto di mura dietro al Porto Naviglio. Subirono danni i "quartieri" (caserme) degli uditori di Rota nel Palazzo del Podestà e quelli delle guardie svizzere e dei cavalleggeri situati nell’attuale Palazzo comunale. Fu danneggiato il monastero di S.Pietro Martire; in particolare gli edifici più vecchi che già presentavano difetti costruttivi, al punto che se ne dovettero puntellare alcune parti.
La scossa del 23 novembre 1779, avvenuta alle ore 18:30 GMT circa (le 2 e un quarto in orario "all’italiana"), causò la caduta di alcuni comignoli e l’apertura di lesioni in alcune case.
La scossa del 6 febbraio 1780, avvenuta alle ore 4:00 GMT circa (ore 11 in orario "all’italiana"), fece crollare più di 100 comignoli e causò molti danni agli edifici. La chiesa dei Ss.Girolamo ed Eustachio, subì danni nel muro interno della facciata che fu riparato con quattro chiavi di ferro. Subirono danni il tetto e la volta della chiesa di S.Maria Maggiore.
Nel santuario della Madonna d San Luca si riaprirono due lesioni negli archi centrali causate dalle scosse precedenti e da poco restaurate.
Le scosse della sequenza sismica del 1779-1780 danneggiarono il forno e gli altri edifici annessi alla Mensa Arcivescovile dalla parte del vicolo denominato Napoli: per rinforzare e consolidare tali costruzioni l’arcivescovo fece costruire un muro lungo il vicolo. La canonica della chiesa di S.Lorenzo di Porta Stiera, posta al di sopra della volta della chiesa, subì lesioni nei muri divisori interni. Secondo il pubblico architetto Dotti che nel 1783 effettuò una perizia nella chiesa di S.Bartolomeo della Beverara, le scosse del 1779-1780 causarono crepe visibili nella volta e negli archi della cappella maggiore della chiesa.
Le scosse causarono danni anche all’edilizia civile minore urbana: complessivamente sono attestati danni a 16 case. La tipologia più diffusa di danni fu il crollo di camini e la sconnessione dei tetti, il distacco delle facciate delle case e lesioni nei muri interni. Furono danneggiate anche varie case rurali.
I danni nei paesi della campagna non emergono nella loro complessità: ciò è dovuto non solo all’ottica urbanocentrica delle fonti, ma anche al fatto che l’amministrazione centrale non aveva previsto interventi economici di alcun tipo. A Castel San Pietro, le scosse del 4 e del 10 giugno causarono lesioni nelle abitazioni; nei conventi e nelle chiese dei frati Francescani e dei Cappuccini si riaprirono crepe preesistenti. A Medicina, a causa della scossa del 4 giugno, la torre dell’orologio subì profonde lesioni negli archi verso nord e verso ovest. Subì danni l’antica chiesa di S.Bartolomeo di Musiano.
Le scosse furono sentite in diverse città dell’Emilia, del Veneto e della Lombardia.

Effects on the environment

Nel territorio bolognese, fu rilevato che le acque dei pozzi erano divenute torbide e che erano avvenuti cambiamenti nel loro livello; fu anche osservato un aumento della temperatura delle acque: questi fenomeni risultavano più evidenti prima delle scosse.

Sequence of the earthquake

Questa sequenza sismica iniziò nei primi giorni di giugno 1779 e si protrasse fino alla primavera del 1780. Complessivamente sono ricordate oltre 100 scosse. Le più forti, che causarono vari danni, furono 5. Il 4 giugno, alle ore 7:00 GMT circa, una scossa violenta causò danni a chiese ed edifici e crolli di comignoli a Bologna, a Castel San Pietro e a Medicina. L’evento si ripeté il 10 giugno alle ore 8:35 GMT circa, causando altri danni a case e chiese di Bologna. Proseguì nel mese di luglio, durante il quale la scossa più forte avvenne il 14, alle ore 19:30 GMT circa: a Bologna caddero 300 comignoli, pietre e macigni e subirono lesioni alcuni edifici; ci furono alcuni feriti. Fu sentita anche a Cento, dove suonarono le campane, a Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Faenza, Forlì, Cesena e a Padova. Nei mesi da agosto a novembre la situazione sembrò normalizzarsi, ma il 23 novembre ci fu una nuova scossa violenta, alle ore 18:30 GMT circa: crollarono diversi comignoli e alcuni edifici furono danneggiati. La scossa fu sentita a Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Padova, Imola, Vicenza, Piacenza e fino a Senigallia. Un’altra violenta scossa si ebbe il 6 febbraio 1780, alle ore 4:00 GMTcirca; a causa di questa scossa caddero più di 100 comignoli e furono lesionati vari edifici. La scossa fu sentita fortemente a Cento, accompagnata da boato e, più leggermente, a Mantova, Reggio Emilia, Parma, Milano e Verona.

Full Chronology Of The Earthquake Sequence

24 maggio 1779: alle ore 20:10 GMT circa (le 9 della sera in orario "alla francese"), scossa leggera sentita da alcune persone a Bologna (1).
1º-2 giugno 1779: alle ore 23:55 GMT circa (le 4 e mezza in orario "all’italiana"), scossa forte sentita a Bologna; dopo circa un quarto d’ora, alle ore 0:10 GMT circa, altra scossa piuttosto forte a Bologna; successivamente fino alle ore 1:25 GMT circa (le ore 6 della notte "all’italiana"), altre 4 o 5 scosse di varia intensità, tutte precedute da un boato. Le scosse più forti di questa sequenza, che secondo la maggioranza dei testimoni furono la prima e la quinta, avvenuta probabilmente alle ore 0:55 GMT circa (ore 5 e mezza "all’italiana"), fecero cadere alcuni comignoli; la popolazione spaventata abbandonò le abitazioni e trascorse gran parte della notte all’aperto (2).
Queste scosse furono sentite fortemente anche nella parte orientale del territorio bolognese; in particolare a Castel San Pietro, dove fecero cadere molti comignoli (3), e a Tossignano, dove causarono grandissimo panico tra la popolazione (4).
Le scosse più forti furono avvertite sensibilmente a Faenza (5) e più leggermente, a Imola, Cesena e Cento (6). Una scossa fu sentita anche a Padova (7).
2 giugno 1779: alle ore 7:30 GMT circa (ore 12 in orario "all’italiana"), altra scossa forte sentita a Bologna, soprattutto nella parte bassa della città, della durata di circa 3 secondi; questa scossa spaventò nuovamente la popolazione e fece cadere alcuni comignoli tra cui uno nel Borgo Nuovo (8). Fu sentita fortemente a Castel San Pietro (9) e leggermente a Faenza (10). Alle ore 20:25 GMT circa (l’una della notte in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna (11).
3 giugno 1779: a Bologna alcune scosse leggere, di cui una alle ore 20:55 GMT (l’una e mezza di notte in orario "all’italiana") (12); alcune scosse furono sentite anche a Tossignano (13).
4 giugno 1779: alle ore 1:25 GMT circa (ore 6 in orario "all’italiana"), scossa leggera sentita a Bologna (14); alle ore 7:00 GMT circa (11 e mezza in orario "all’italiana"), scossa violenta della durata di circa 7 secondi; a Bologna fece cadere numerosi comignoli, lesionò i muri di molte case e palazzi e causò danni in varie chiese (15). La scossa causò danni anche a Castel San Pietro e Medicina e fu sentita a Parma, Padova e Vicenza (16). Nel corso della giornata, altre due scosse sentite a Bologna, di cui una leggerissima alle ore 13:25 GMT circa (ore 18 in orario "all’italiana") (17).
5 giugno 1779: alcune scosse leggere sentite a Bologna (18).
6 giugno 1779: alcune scosse leggere sentite a Bologna (19), di cui una alle ore 1:25 GMT circa (le 6 in orario "all’italiana") (20).
7 giugno 1779: scossa forte sentita a Bologna (21).
8 giugno 1779: alcune scosse leggere sentite a Bologna (22).
9 giugno 1779: nella serata alcune scosse leggere sentite a Bologna (23).
10 giugno 1779: alle ore 8:35 GMT circa (le 13 in orario "all’italiana"), scossa molto forte a Bologna, percepita della durata di 6 secondi; causò danni in alcune chiese e abitazioni (24). Forte risentimento a Castel San Pietro, Imola, Cento, Tossignano (25). Durante la giornata a Bologna furono sentite altre due scosse leggere (26).
11 giugno 1779: nella mattinata, scossa leggera sentita a Bologna (27).
12 giugno 1779: alle 23:30 GMT circa (le 4 della notte in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna (28).
13 giugno 1779: alle ore 3:30 GMT circa (le 8 in orario "all’italiana"), scossa brevissima e leggera a Bologna (29).
14 giugno 1779: qualche scossa sentita a Bologna (30).
16 giugno 1779: alle ore 6:50 GMT circa (le 11 e un quarto in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna (31).
18 giugno 1779: una scossa sentita a Bologna (32).
24 giugno 1779: alle ore 6:10 GMT circa (le 10 e mezza in orario "all’italiana"), scossa di media intensità sentita a Bologna; alle ore 7:40 GMT circa (le 12 "all’italiana") altra scossa leggerissima (33).
26 giugno 1779: alle ore 23:40 GMT circa (le 4 della notte in orario "all’italiana"), scossa leggerissima a Bologna (34).
30 giugno 1779: alle ore 0:40 GMT circa (le 5 della notte in orario "all’italiana"), scossa sensibile a Bologna (35).
1º luglio 1779: scossa sentita da molte persone a Bologna (36).
12 luglio 1779: alcune scosse sentite a Bologna (37).
14 luglio 1779: alle ore 19:30 GMT circa (poco prima delle 24 in orario "all’italiana"), scossa violenta a Bologna, percepita in due riprese della durata di 10-12 secondi. Caddero 300 comignoli, pietre e mattoni e ci furono alcuni feriti (38). Fu sentita fortemente a Cento, Piacenza, Reggio Emilia (39).
18-19 luglio: durante la notte, scossa leggera a Bologna (40).
19 luglio 1779: alle ore 14:00 GMT circa (le 18 e 30 in orario "all’italiana"), scossa forte ma breve sentita a Bologna, soprattutto nella zona di Borgo della Paglia, l’attuale via delle Belle Arti (41).
21 luglio 1779: alle ore 0:10 GMT circa (le 4 e 45 in orario "all’italiana"), a Bologna scossa leggera sentita da pochi (42).
23 luglio 1779: alle ore 1:00 GMT circa (le 5 e 30 in orario "all’italiana"), scossa sentita a Bologna; secondo alcuni fece cadere 4 camini (43).
25 luglio 1779: scossa leggera sentita a Bologna (44).
27 luglio 1779: alle ore 23:20 GMT circa (le 4 in orario "all’italiana"), a Bologna scossa leggera sentita da alcuni (45).
29 luglio 1779: alle ore 6:50 GMT circa (le 11 e 30 in orario "all’italiana"), scossa sentita leggermente a Bologna e più fortemente nella campagna circostante; alle ore 22:50 GMT circa (le 3 e 30 della notte in orario "all’italiana"), altra scossa leggera a Bologna (46).
1º agosto 1779: alle ore 1:10 GMT circa (le 6 della notte in orario "all’italiana"), scossa sentita fortemente a Castel San Pietro e alla Posta di San Nicolò; fu avvertita con minore intensità a Imola e Cesena; a Bologna fu leggera (47).
2 agosto 1779: alle ore 23:15 GMT circa (le 4 e 30 in orario "all’italiana"), a Bologna scossa leggera sentita da pochi (48).
3 agosto 1779: alle ore 8:00 GMT circa (le 12 e 45 in orario "all’italiana"), a Bologna scossa leggera sentita da pochi (49).
4 agosto 1779: alle ore 7:15 e alle 16:15 GMT circa (ore 12 e 21 in orario "all’italiana"), due scosse leggerissime della durata di 2-3 secondi sentite a Bologna (50).
5 agosto 1779: a Bologna due scosse forti, di cui una alle ore 7:05 GMT (le 12 in orario "all’italiana"); furono sentite soprattutto in via S.Mamolo e nelle zone circostanti (51).
9 agosto 1779: alle ore 22:00 GMT circa (le 2 e 15 della sera in orario "all’italiana"), scossa leggera sentita a Bologna (52). Fu avvertita più fortemente nella campagna a una decina di chilometri di distanza dalla città, in direzione sudest (53).
10 agosto 1779: alle ore 1:00 e alle 2:00 GMT circa (le 6 e le 7 in orario "all’italiana"), due scosse leggere a Bologna (54); alle ore 4:00 GMT circa (le 9 in orario "all’italiana"), altra scossa leggera a Bologna (55).
13 agosto 1779: alle ore 14:55 GMT circa (le 20 in orario "all’italiana"), a Bologna scossa leggera, percepita in due riprese (56); alle ore 21:55 GMT circa (le 3 della notte in orario "all’italiana"), altra scossa sentita soltanto da alcuni (57); alle ore 23:10 GMT circa (4 e un quarto in orario "all’italiana"), altra scossa di media intensità (58).
14 agosto 1779: alle ore 6:55 GMT circa (le 12 in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna: furono sentiti i vetri delle finestre scuotersi e i letti ondeggiare. Un testimone ricorda di averla avvertita distintamente nei pressi della chiesa di S.Ruffillo, all’epoca località del contado di Bologna e ora inglobata nell’area urbana (59). Alle ore 8:55 GMT circa (14 in orario "all’italiana"), altra scossa leggera e brevissima a Bologna (60).
15 agosto 1779: alle ore 1:55 e 5:55 GMT circa (le 7 della notte e le 11 in orario "all’italiana"), scosse sentite a Bologna (61). Nel convento di S.Michele in Bosco, si fermarono due orologi a pendolo, uno per ciascuna scossa (62).
19 agosto 1779: alle ore 6:50 GMT circa (le 12 in orario "all’italiana"), scossa leggera sentita a Bologna (63).
20 agosto 1779: alle ore 10:50 GMT circa (le 16 in orario "all’italiana"), scossa forte sentita a Bologna e, con maggiore intensità, a Castel dei Britti e zone circostanti (64).
20-21 agosto 1779: nella notte, tre scosse sentite a Castel dei Britti e zone circostanti (65).
22 agosto 1779: alle ore 3:55 GMT circa (le 9 e un quarto in orario "all’italiana"), scossa sentita da alcuni a Bologna (66). Nella giornata, altre due scosse leggere a Bologna (67).
23 agosto 1779: scossa leggera sentita a Bologna (68).
24 agosto 1779: alle ore 2:40 e 8:55 GMT circa (le 8 della notte e le 14 e un quarto in orario "all’italiana"), due scosse leggere sentite a Bologna (69).
25 agosto 1779: scossa leggera sentita a Bologna (70).
27 agosto 1779: scossa leggera sentita a Bologna (71).
29 agosto 1779: alle ore 17:30 GMT circa (le 23 in orario "all’italiana"), scossa sensibile, ma breve a Bologna (72).
30 agosto 1779: alle ore 16:00 GMT circa (le 21 e 30 in orario "all’italiana"), scossa breve, ma molto sensibile, a Bologna (73).
1º settembre 1779: alle ore 20:30 GMT circa (le 2 in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna (74).
2 settembre 1779: a Bologna tre scosse leggere, di cui una alle ore 17:35 GMT circa (le 23 e 15 in orario "all’italiana") (75).
3 settembre 1779: alle ore 0:20 GMT circa (le 6 della notte in orario "all’italiana"), scossa sensibile a Bologna (76). Alle ore 22:20 GMT circa (le 4 della notte in orario "all’italiana"), altra scossa leggera a Bologna (77).
6 settembre 1779: scossa lieve a Bologna (78).
10 settembre 1779: alle ore 3:05 e 9:05 GMT circa (ore 9 e ore 15 "all’italiana"), due scosse leggere sentite a Bologna (79). Alle ore 11:50 GMT circa (le 17 e tre quarti in orario "all’italiana"), a Bologna scossa molto breve e accompagnata da un breve rombo; un testimone che la sentì nella residenza di campagna dei padri di S.Filippo, situata allora nell’area rurale, la descrive come un singolo urto violento. Tale scossa causò spavento a molte persone e fece cadere due camini nel quartiere di S.Martino; fu osservato che l’acqua di due pozzi, uno nel quartiere di S.Martino e l’altro vicino al monastero della Beata Caterina de’ Vigri (in via Tagliapietre), ondeggiò e gorgogliò bruscamente (80). Nel corso della giornata, un’altra scossa sentita a Bologna (81).
11 settembre 1779: scossa a Bologna (82).
16 settembre 1779: scossa leggera a Bologna (83).
22 settembre 1779: scossa leggera a Bologna (84).
30 settembre 1779: alle ore 11:15 GMT circa (le 17 e tre quarti in orario "all’italiana"), a Bologna una scossa di media intensità, ma brevissima (85).
4 ottobre 1779: alle ore 19:20 GMT circa (le 2 della notte in orario "all’italiana"), a Bologna due scosse a brevissimo intervallo di tempo una dall’altra (86).
2 novembre 1779: alcune scosse leggere sentite a Bologna (87).
4 novembre 1779: alle ore 1:35 GMT circa (le 9 in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna, sentita da alcuni (88).
9 novembre 1779: alle ore 19:10 GMT circa (le 2 e mezzo in orario "all’italiana"), scossa forte a Bologna, durata 2-3 secondi. Fu sentita soprattutto a S.Michele in Bosco e zone circostanti, fuori porta Galliera e in via Castiglione; alle ore 23:25 GMT circa (le 7 della notte in orario "all’italiana"), altra scossa forte sentita anche a Mantova. Prima di questa scossa fu osservato un aumento del livello dell’acqua in un pozzo vicino al convento di S.Procolo (89).
10 novembre 1779: due scosse sentite a Bologna (90).
14 novembre 1779: alle ore 5:20 GMT circa (le 13 in orario "all’italiana"), scossa sensibile a Bologna (91).
23 novembre 1779: alle ore 17:45 GMT circa (le ore una e mezza della notte in orario "all’italiana"), a Bologna scossa della durata di circa 7 secondi; alle ore 18:00 GMT circa (una e 3/4 in orario "all’italiana"), tre urti consecutivi molto forti della durata complessiva di 17 secondi accompagnati da un boato. Crollarono diversi comignoli e alcuni edifici furono danneggiati (92). La scossa fu sentita a Comacchio, Ferrara, Imola, Mantova, Reggio Emilia, Padova, Piacenza, Senigallia e Vicenza (93); alle ore 20:15 GMT circa (ore 4 "all’italiana"), altra scossa sentita a Bologna (94).
24 novembre 1779: alle ore 2:30 GMT circa (le 10 e un quarto in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna (95). Alle ore 11:45 GMT circa (le 19 e mezza in orario "all’italiana"), altra scossa leggera (96). Fu sentita anche a Parma (97). Un testimone ricorda di avere sentito tre piccoli movimenti della terra, percepiti come leggeri colpi momentanei, alla distanza di circa un quarto d’ora l’uno dall’altro (98).
25 novembre 1779: alle ore 7:40 GMT circa (le 15 e mezza in orario "all’italiana"), scossa a Bologna (99).
26 novembre 1779: alle ore 10:40 GMT circa (le 18 e mezza in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna (100).
5 dicembre 1779: due scosse leggere sentite a Bologna (101).
6 dicembre 1779: scossa leggera a Bologna (102).
7 dicembre 1779: alle ore 20:10 GMT circa (le 4 della notte in orario "all’italiana"), scossa leggera sentita a Bologna (103).
8 dicembre 1779: alle ore 4:15 GMT circa (le 10 e 30 in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna (104).
12 dicembre 1779: alle ore 23:40 GMT circa (tra le 7 e le 8 in orario "all’italiana"), scossa leggera sentita a Bologna (105).
13 dicembre 1779: alle ore 17:20 GMT circa (le ore una e 10 in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna (106).
14 dicembre 1779: alle ore 4:40 GMT circa (le 12 e mezza in orario "all’italiana"), scossa avvertita da pochi a Bologna (107).
15 dicembre 1779: alle ore 7:25 GMT circa (le 15 e un quarto in orario "all’italiana"), scossa leggerissima a Bologna (108).
18 dicembre 1779: alle ore 3:40 GMT circa (tra le 11 e le 12 in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna (109).
19 dicembre 1779: scossa leggera sentita a Bologna (110).
22 dicembre 1779: alle ore 21:00 GMT circa (le 5 in orario "all’italiana"), scossa sensibile a Bologna (111).
16 gennaio 1780: alle ore 23:35 GMT circa (le 7 in orario "all’italiana"), scossa sensibile a Bologna. Fu avvertita fortemente a Modena e nei dintorni (112).
17 gennaio 1780: alle ore 1:35 GMT circa (le 9 in orario "all’italiana"), scossa abbastanza leggera a Bologna. Fu avvertita fortemente a Modena e nei dintorni (113). Alle ore 9:35 GMT circa (le 17 in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna (114).
22 gennaio 1780: alle ore 21:25 GMT circa (le 4 e tre quarti in orario "all’italiana"), scossa abbastanza sensibile a Bologna, della durata di 4-5 secondi, che fece suonare l’orologio pubblico; fu sentita fortemente a Modena e, più leggermente, a Parma (115).
23 gennaio 1780: a Bologna alcune scosse, di cui una piuttosto sensibile alle ore 9:40 GMT circa (le 17 in orario "all’italiana"), e le altre leggere (116); a Tossignano furono sentite due scosse forti (117).
27 gennaio: alle ore 23:15 GMT circa (le 6 e 30 in orario "all’italiana"), scossa leggera sentita a Bologna (118); a Tossignano fu sentita una scossa di media intensità (119).
29 gennaio 1780: alle ore 16:15 GMT circa (5 minuti prima del tramonto), scossa sensibile a Bologna (120).
30 gennaio 1780: alle ore 16:45 GMT circa (le 23 e 55 in orario "all’italiana"), a Bologna scossa forte, avvertita in due riprese della durata di 5-7 secondi e accompagnata da un forte boato; suonò l’orologio pubblico (121). Fu sentita anche a Modena, Reggio Emilia e zone circostanti (122), a Padova (123), a Castelfranco Emilia (124) e a Mantova (125).
31 gennaio 1780: a Bologna due scosse leggere, di cui una di breve durata alle ore 1:35 GMT circa (8 e 45 in orario "all’italiana") (126).
5 febbraio 1780: alle ore 15:25 GMT circa (le 22 e mezza in orario "all’italiana"), scossa lieve a Bologna (127).
6 febbraio 1780: alle ore 4:00 GMT circa (le 11 in orario "all’italiana"), a Bologna scossa violenta e molto lunga accompagnata da un forte rombo e da un grande lampo. Caddero più di 100 comignoli e furono lesionati vari edifici; si riaprirono due fenditure, restaurate da poco, negli archi di mezzo del santuario della Madonna di San Luca (128). La scossa fu sentita fortemente a Cento e, più leggermente, a Mantova, Reggio Emilia, Parma, Milano e Verona (129).
7 febbraio 1780: scossa sentita a Bologna (130).
10 febbraio 1780: alle ore 12:35 GMT circa (le 19 e mezza in orario "all’italiana"), scossa leggerissima a Bologna (131).
14 febbraio 1780: scossa sentita a Bologna (132).
17 febbraio 1780: due scosse sentite a Bologna (133).
18 febbraio 1780: tre scosse leggerissime a Bologna (134).
21 febbraio 1780: scossa sentita a Bologna (135).
22 febbraio 1780: scossa sentita a Bologna (136).
23 febbraio 1780: alle ore 17:05 GMT circa (le 22 e 45 in orario "all’italiana"), scossa sensibile a Bologna. In alcune zone della città fu più forte che in altre; alcune persone riferirono di avere sentito tre distinti ondeggiamenti, altri avvertirono solo il tremolio delle finestre; quelli che erano in strada sentirono il rumore delle tegole che si muovevano per lo scuotimento (137).
28 febbraio 1780: scossa sentita a Bologna (138).
1º marzo 1780: alle ore 11:40 GMT circa (le 18 e un quarto in orario "all’italiana"), scossa leggerissima a Bologna (139).
3 marzo 1780: alle ore 21:30 GMT circa (le 4 della notte in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna (140).
4 marzo 1780: alle ore 17:05 GMT circa (le 13 e 45 in orario "all’italiana"), scossa sentita da tutti a Bologna (141).
18 marzo 1780: alle ore 8:05 GMT circa (le 14 e 15 in orario "all’italiana"), a Bologna scossa sensibile della durata di 2 secondi, accompagnata da un leggero rombo (142).
27 aprile 1780: alle ore 11:15 GMT circa (le 16 e 30 in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna (143).
28 aprile 1780: alle ore 9:45 GMT circa (le 15 in orario "all’italiana"), scossa leggera a Bologna; alle ore 13:15 GMT circa (le 18 e 30 "all’italiana"), altra scossa più forte sentita da tutti (144).
9 maggio 1780: alle ore 2:50 GMT circa (le 7 e 50 in orario "all’italiana"), scossa molto sensibile a Bologna; alle ore 4:00 e alle 6:00 GMT circa (ore 9 e 11 "all’italiana"), altre due scosse leggere (145).
11 maggio 1780: scossa leggera sentita a Bologna (146).
1º giugno 1780: tra le ore 3:25 e le 4:25 GMT circa (tra le 8 e le 9 in orario "all’italiana"), due scosse a Bologna (147).
13 settembre 1780: alle ore 8:55 GMT circa (le 14 e 50 in orario "all’italiana"), scossa piuttosto sensibile a Bologna (148).
22 settembre 1780: alle ore 11:30 GMT circa (le 17 e tre quarti in orario "all’italiana"), scossa leggera sentita a Bologna; alle ore 14:35 GMT circa (20 e 50 in orario "all’italiana"), altra scossa piuttosto sensibile; alle ore 14:55 GMT circa (21 e 10 "all’italiana") e alle 23:45 GMT circa (ore 6 della notte "all’italiana"), altre due scosse leggere (149).

Note

(1)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

(2)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Canterzani S.
Lettera del Sig. Sebastiano Canterzani Bolognese al Sig. Cesare Pizzardi suo Amico, dandogli ragguaglio dei Terremoti, che replicatamente sono stati sentiti a Bologna e sue vicinanze dal Primo di Giugno a tutto il Mese di Luglio di quest’Anno 1779 e più oltre ancora, in "Nuovo Magazzino Toscano", vol.6, pp.58-72.
Firenze 1779
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Zanotti E.
La meridiana del Tempio di San Petronio rinnovata l’anno 1776. Si aggiunge la ristampa del Libro pubblicato l’Anno 1695 sopra la ristaurazione della Meridiana eseguita dai celebri Matematici Gio: Domenico Cassini e Domenico Guglielmini.
Bologna 1779
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.1-6, Memoria delle scosse di terremoto del 4 e 10 giugno 1779.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

Bologna, 1779.06.08, n.23.
Bologna 1779
Gazzetta di Milano, 1779.06.16, n.24.
Milano 1779
(3)
Distinta relazione delle pubbliche Preghiere, e Sacre Funzioni, che si sono fatte in Castel S.Pietro sul Territorio Bolognese nel corrente Anno 1779 in occasione, che il detto Castello fu minacciato del Terremoto.
Bologna 1779
(4)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(5)
Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, Manoscritti, 48/I, Cronaca faentina d’un anonimo, in "Annali della città di Faenza, tratti per lo più da croniche contemporanee. Raccolta fatta da me Giovanni Battista Borsieri nel 1767", vol.2, copia G.M.Valgimigli, sec.XIX.

(6)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Archivio Storico Comunale di Cento, Manoscritti, 1.3.27, Jacopo Gatti, Storia di Cento dall’origine al 1795, sec.XVIII.

Archivio Storico Comunale di Cento, Manoscritti, 1.3.39-42, Giovanni Filippo Monteforti, Storia della città di Cento [origini-1782], 4 voll., sec.XVIII.

(7)
Toaldo G.
Della vera influenza degli astri sulle stagioni e mutazioni di tempo. Saggio meteorologico, 2ª ed.
Padova 1781
(8)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Canterzani S.
Lettera del Sig. Sebastiano Canterzani Bolognese al Sig. Cesare Pizzardi suo Amico, dandogli ragguaglio dei Terremoti, che replicatamente sono stati sentiti a Bologna e sue vicinanze dal Primo di Giugno a tutto il Mese di Luglio di quest’Anno 1779 e più oltre ancora, in "Nuovo Magazzino Toscano", vol.6, pp.58-72.
Firenze 1779
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.1-6, Memoria delle scosse di terremoto del 4 e 10 giugno 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Zanotti E.
La meridiana del Tempio di San Petronio rinnovata l’anno 1776. Si aggiunge la ristampa del Libro pubblicato l’Anno 1695 sopra la ristaurazione della Meridiana eseguita dai celebri Matematici Gio: Domenico Cassini e Domenico Guglielmini.
Bologna 1779
Gazzetta di Milano, 1779.06.16, n.24.
Milano 1779
(9)
Distinta relazione delle pubbliche Preghiere, e Sacre Funzioni, che si sono fatte in Castel S.Pietro sul Territorio Bolognese nel corrente Anno 1779 in occasione, che il detto Castello fu minacciato del Terremoto.
Bologna 1779
(10)
Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, Manoscritti, 48/I, Cronaca faentina d’un anonimo, in "Annali della città di Faenza, tratti per lo più da croniche contemporanee. Raccolta fatta da me Giovanni Battista Borsieri nel 1767", vol.2, copia G.M.Valgimigli, sec.XIX.

(11)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Gazzetta di Milano, 1779.06.16, n.24.
Milano 1779
(12)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

(13)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(14)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

(15)
Notizie del Mondo, 1779.06.08, n.46.
Firenze 1779
Salvanini C.
Alcuni elementi per lo studio dei terremoti bolognesi e pei progetti delle costruzioni antisismiche.
Bologna 1932
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Gazzetta di Milano, 1779.06.16, n.24.
Milano 1779
Bologna, 1779.06.08, n.23.
Bologna 1779
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.1-6, Memoria delle scosse di terremoto del 4 e 10 giugno 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

(16)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Bologna, 1779.06.08, n.23.
Bologna 1779
Zanotti E.
La meridiana del Tempio di San Petronio rinnovata l’anno 1776. Si aggiunge la ristampa del Libro pubblicato l’Anno 1695 sopra la ristaurazione della Meridiana eseguita dai celebri Matematici Gio: Domenico Cassini e Domenico Guglielmini.
Bologna 1779
Distinta relazione delle pubbliche Preghiere, e Sacre Funzioni, che si sono fatte in Castel S.Pietro sul Territorio Bolognese nel corrente Anno 1779 in occasione, che il detto Castello fu minacciato del Terremoto.
Bologna 1779
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, B.V.1/2, Ubaldo Bianchi, Osservazioni meteorologiche dal 1772 al 1821.

Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
(17)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

(18)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

(19)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

(20)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

(21)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Bologna, 1779.06.08, n.23.
Bologna 1779
Gazzetta Universale, 1779.06.18, n.25.
Foligno 1779
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(22)
Avvisi di Genova, 1779.06.26, n.117.
Genova 1779
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Bologna, 1779.06.15, n.24.
Bologna 1779
Gazzetta Universale, 1779.06.18, n.25.
Foligno 1779
Diario Estero, 1779.06.18, n.465.
Roma 1779
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Gazzetta di Mantova, 1779.06.18, n.25.
Mantova 1779
(23)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Divozioni fatte in Bologna per occasione de’ Tremuoti degli anni del Signore 1779, e 1780.
Bologna 1780
(24)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

De Chabot A.
Description et observations sur le Tremblement de terre de Bologna, en Italie, in Rozier, "Observations sur la physique, sur l’histoire naturelle et sur les arts", tomo 14 (settembre 1779), pp.198-199.
Paris 1779
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Notizie del Mondo, 1779.06.15, n.48.
Firenze 1779
Bologna, 1779.06.15, n.24.
Bologna 1779
Vogli G.
De terræmotu, qui calendis juniis anno 1779 Bononiam vexare c•pit, in "De Bononiensi scientiarum et artium Instituto atque Academia Commentarii ", tomo 7 (opuscoli), pp.27-38.
Bologna 1791
Gazzetta Universale, 1779.06.25, n.26.
Foligno 1779
Diario Estero, 1779.06.25, n.467.
Roma 1779
Canterzani S.
Lettera del Cav. Sebastiano Canterzani sul Terremoto di Bologna degli anni 1779-1780 e sulla causa fisica di un tale disastro.
Bologna 1834
(25)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
Archivio Storico Comunale di Cento, Manoscritti, 1.3.39-42, Giovanni Filippo Monteforti, Storia della città di Cento [origini-1782], 4 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.

Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, B.V.1/2, Ubaldo Bianchi, Osservazioni meteorologiche dal 1772 al 1821.

Distinta relazione delle pubbliche Preghiere, e Sacre Funzioni, che si sono fatte in Castel S.Pietro sul Territorio Bolognese nel corrente Anno 1779 in occasione, che il detto Castello fu minacciato del Terremoto.
Bologna 1779
Archivio Storico Comunale di Imola, Giornale del Magistrato, vol.20 (1779-1782), c.28v, Nota sui riti religiosi celebrati in occasione del terremoto del 1º giugno 1779, Imola 14 giugno 1779.

Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(26)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(27)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(28)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(29)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(30)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(31)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(32)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(33)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Canterzani S.
Lettera del Cav. Sebastiano Canterzani sul Terremoto di Bologna degli anni 1779-1780 e sulla causa fisica di un tale disastro.
Bologna 1834
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

(34)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(35)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(36)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

(37)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(38)
Gazzetta Universale, 1779.07.30, n.31.
Foligno 1779
Canterzani S.
Lettera del Cav. Sebastiano Canterzani sul Terremoto di Bologna degli anni 1779-1780 e sulla causa fisica di un tale disastro.
Bologna 1834
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Notizie del Mondo, 1779.07.20, n.58.
Firenze 1779
Gazzetta di Milano, 1779.07.28, n.30.
Milano 1779
Vogli G.
De terræmotu, qui calendis juniis anno 1779 Bononiam vexare c•pit, in "De Bononiensi scientiarum et artium Instituto atque Academia Commentarii ", tomo 7 (opuscoli), pp.27-38.
Bologna 1791
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Gazzetta di Milano, 1779.07.28, n.30.
Milano 1779
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Roiano 17 luglio 1779.

(39)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Archivio Storico Comunale di Cento, Manoscritti, 1.3.39-42, Giovanni Filippo Monteforti, Storia della città di Cento [origini-1782], 4 voll., sec.XVIII.

Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
Gennari G.
Notizie giornaliere di quanto avvenne specialmente in Padova dall’anno 1739 all’anno 1800, a cura di L.Olivato, 2 voll.
[Padova] 1982
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

(40)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(41)
Canterzani S.
Lettera del Cav. Sebastiano Canterzani sul Terremoto di Bologna degli anni 1779-1780 e sulla causa fisica di un tale disastro.
Bologna 1834
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

(42)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

(43)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(44)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(45)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(46)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(47)
Gazzetta Universale, 1779.08.20, n.34.
Foligno 1779
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(48)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(49)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

(50)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(51)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(52)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(53)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(54)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(55)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(56)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(57)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(58)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(59)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

(60)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(61)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

(62)
Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(63)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(64)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

(65)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(66)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(67)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(68)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(69)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

(70)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(71)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(72)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 4 settembre 1779.

Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(73)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(74)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(75)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(76)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(77)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(78)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(79)
Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(80)
Estratto da lettera scritta dal Canonico Girolamo S. riguardante le cause dei terremoti di Bologna e la scossa avvenuta il 10 settembre 1779, Bologna 11 settembre 1779, in "Nuovo Magazzino Toscano", vol.6, pp.72-73.
Firenze 1779
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Geminiano Gaetti a Giuseppe Malvezzi, Bologna 10 settembre 1779.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(81)
Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(82)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(83)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(84)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(85)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

(86)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(87)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(88)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

(89)
Notizie del Mondo, 1779.11.20, n.93.
Firenze 1779
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Vogli G.
De terræmotu, qui calendis juniis anno 1779 Bononiam vexare c•pit, in "De Bononiensi scientiarum et artium Instituto atque Academia Commentarii ", tomo 7 (opuscoli), pp.27-38.
Bologna 1791
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(90)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(91)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(92)
Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 4029, CXIX.L.6, Descrizione della scossa di Tremuoto sentitasi in Bologna la sera dei 23 Nov[em]bre 1779.

Gazzetta di Mantova, 1779.12.03, n.28.
Mantova 1779
Avvisi di Genova, 1779.12.11, n.141.
Genova 1779
(93)
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, B.V.1/2, Ubaldo Bianchi, Osservazioni meteorologiche dal 1772 al 1821.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti, 2957-2965, Giuseppe Dian, Notizie delli due secoli XVIII e XIX spettanti alla città di Vicenza, sec.XIX.

Gennari G.
Notizie giornaliere di quanto avvenne specialmente in Padova dall’anno 1739 all’anno 1800, a cura di L.Olivato, 2 voll.
[Padova] 1982
Gazzetta Universale, 1779.12.03, n.49.
Foligno 1779
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

(94)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 4029, CXIX.L.6, Descrizione della scossa di Tremuoto sentitasi in Bologna la sera dei 23 Nov[em]bre 1779.

Avvisi di Genova, 1779.12.11, n.141.
Genova 1779
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Gazzetta di Mantova, 1779.12.03, n.28.
Mantova 1779
Divozioni fatte in Bologna per occasione de’ Tremuoti degli anni del Signore 1779, e 1780.
Bologna 1780
Notizie del Mondo, 1779.12.04, n.97.
Firenze 1779
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 24 novembre 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

(95)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

(96)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Avvisi di Genova, 1779.12.11, n.141.
Genova 1779
Gazzetta di Mantova, 1779.12.03, n.28.
Mantova 1779
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Rinieri L.
Memorie del convento dell’Osservanza di Bologna dall’anno 1712 all’anno 1784, a cura di M.Poli e M.Rubbini, Cronache bolognesi d’epoca medievale moderna e contemporanea, vol.3, pp.1-224.
Bologna 1999
Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(97)
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, B.V.1/2, Ubaldo Bianchi, Osservazioni meteorologiche dal 1772 al 1821.

Gazzetta Universale, 1779.12.17, n.51.
Foligno 1779
(98)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

(99)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(100)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(101)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(102)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(103)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(104)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.

Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(105)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(106)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(107)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

(108)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.

Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.

(109)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(110)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(111)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(112)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, A.ii., Sebastiano Canterzani, Diario dell’aspetto del Cielo, il quale però è imperfetto, perché non si è potuto notar sempre, né sempre si sono avuti in mira gli stessi oggetti. Del suddetto Sig.r Canterzani.

(113)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

(114)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

(115)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, B.V.1/2, Ubaldo Bianchi, Osservazioni meteorologiche dal 1772 al 1821.

Gazzetta Universale, 1780.02.11, n.6.
Foligno 1780
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
Notizie del Mondo, 1780.01.29, n.9.
Firenze 1779
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.144, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 29 gennaio 1780.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, A.ii., Sebastiano Canterzani, Diario dell’aspetto del Cielo, il quale però è imperfetto, perché non si è potuto notar sempre, né sempre si sono avuti in mira gli stessi oggetti. Del suddetto Sig.r Canterzani.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(116)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(117)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(118)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(119)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(120)
Gazzetta Universale, 1780.02.11, n.6.
Foligno 1780
(121)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, A.ii., Sebastiano Canterzani, Diario dell’aspetto del Cielo, il quale però è imperfetto, perché non si è potuto notar sempre, né sempre si sono avuti in mira gli stessi oggetti. Del suddetto Sig.r Canterzani.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(122)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

(123)
Gennari G.
Notizie giornaliere di quanto avvenne specialmente in Padova dall’anno 1739 all’anno 1800, a cura di L.Olivato, 2 voll.
[Padova] 1982
(124)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.144, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 2 febbraio 1780.

(125)
Gazzetta di Mantova, 1780.02.11, n.6.
Mantova 1780
(126)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(127)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(128)
Vogli G.
De terræmotu, qui calendis juniis anno 1779 Bononiam vexare c•pit, in "De Bononiensi scientiarum et artium Instituto atque Academia Commentarii ", tomo 7 (opuscoli), pp.27-38.
Bologna 1791
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Bologna, 1780.02.08, n.6.
Bologna 1780
Gazzetta Universale, 1780.02.18, n.7.
Foligno 1780
De Rossi M.S.
Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.
Roma 1889
Biblioteca Civica "L.Parazzi" di Viadana, Manoscritti, E.35, Giardino dilettevole dei più vaghi fiori che adornano la città dell’antico e moderno Casalmaggiore sino dalla sua fondazione ai giorni nostri, sec.XVIII.

(129)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, B.V.1/2, Ubaldo Bianchi, Osservazioni meteorologiche dal 1772 al 1821.

Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
Archivio Storico Comunale di Cento, Manoscritti, 1.3.39-42, Giovanni Filippo Monteforti, Storia della città di Cento [origini-1782], 4 voll., sec.XVIII.

Vogli G.
De terræmotu, qui calendis juniis anno 1779 Bononiam vexare c•pit, in "De Bononiensi scientiarum et artium Instituto atque Academia Commentarii ", tomo 7 (opuscoli), pp.27-38.
Bologna 1791
Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

(130)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(131)
Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, A.ii., Sebastiano Canterzani, Diario dell’aspetto del Cielo, il quale però è imperfetto, perché non si è potuto notar sempre, né sempre si sono avuti in mira gli stessi oggetti. Del suddetto Sig.r Canterzani.

Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(132)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(133)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(134)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(135)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(136)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(137)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Notizie del Mondo, 1780.03.04, n.19.
Firenze 1779
Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, A.ii., Sebastiano Canterzani, Diario dell’aspetto del Cielo, il quale però è imperfetto, perché non si è potuto notar sempre, né sempre si sono avuti in mira gli stessi oggetti. Del suddetto Sig.r Canterzani.

Rinieri L.
Memorie del convento dell’Osservanza di Bologna dall’anno 1712 all’anno 1784, a cura di M.Poli e M.Rubbini, Cronache bolognesi d’epoca medievale moderna e contemporanea, vol.3, pp.1-224.
Bologna 1999
(138)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(139)
Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, A.ii., Sebastiano Canterzani, Diario dell’aspetto del Cielo, il quale però è imperfetto, perché non si è potuto notar sempre, né sempre si sono avuti in mira gli stessi oggetti. Del suddetto Sig.r Canterzani.

Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
(140)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

(141)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.

Gazzetta Universale, 1780.03.17, n.11.
Foligno 1780
Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, A.ii., Sebastiano Canterzani, Diario dell’aspetto del Cielo, il quale però è imperfetto, perché non si è potuto notar sempre, né sempre si sono avuti in mira gli stessi oggetti. Del suddetto Sig.r Canterzani.

Archives de l’Académie des Sciences de Paris, Pochette de Séance 6 mai 1780, Sur le Tremblement de Terre de Bologne, C., Giuseppe Veratti, Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera. Del Sig.r Verrati Accademico dell’Instituto [delle Scienze di Bologna].

Rinieri L.
Memorie del convento dell’Osservanza di Bologna dall’anno 1712 all’anno 1784, a cura di M.Poli e M.Rubbini, Cronache bolognesi d’epoca medievale moderna e contemporanea, vol.3, pp.1-224.
Bologna 1999
(142)
Augusti M.
Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.
Bologna 1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.

Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.

Rinieri L.
Memorie del convento dell’Osservanza di Bologna dall’anno 1712 all’anno 1784, a cura di M.Poli e M.Rubbini, Cronache bolognesi d’epoca medievale moderna e contemporanea, vol.3, pp.1-224.
Bologna 1999
(143)
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*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Copia della lettera del segreterio di Stato cardinale Pallavicini all’arcivescovo di Bologna Andrea Giovannetti, Roma 12 febbraio 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Perizia dei danni causati nella chiesa di S.Gregorio dal terremoto dei mesi di giugno e luglio del 1779 redatta dai maestri muratori Giuseppe Lanfranchini ed Ercole Bassani, 17 luglio 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Scandaglio fatto dalli Capi M[ast]ri Muratori Ercole Bassani, e Giuseppe Lanfranchini della spesa occorrente al riattamento de danni cagionati alla n[ost]ra Chiesa di S.Gregorio dal terremoto delli mesi di Giugno e Luglio 1779, 20 luglio 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Perizia fatta p[er] ristaurare la Chiesa Parrochiale di S.Gregorio e Siro detti del Benmorire, Agosto 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Scrittura d’accordo tra i Padri di S.Gregorio e i capi muratorii Ercole Bassani e Giuseppe Lanfranchini per il restauro della chiesa di S.Gregorio, 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Nota dei maestri muratori Ercole Bassani e Giuseppe Lanfranchini relativa alla riduzione del preventivo per i lavori di ristrutturazione della chiesa dei Santi Gregorio e Siro.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Perizia fatta sopra il Lavoro, che si dovrà fare nella [Chiesa] de R[everendi] P[adri] de S[anti] Gregorio, e Siro detti del Benmorire tanto nell'interno come nell'esterno li quali lavori saranno indicati tutti à uno p[er] uno tanto nella qualità, e quantità, e sue grossezze, come ancora minutamente saranno descritte, Bologna, novembre 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Perizia dei danni causati dal terremoto nel collegio, nelle case di città e nella casa posta nel contado di Bologna, sotto la parrocchia di S.Silverio di proprietà dei Chierici Regolari di S.Gregorio redatta dal maestro muratore Giovanni Pirani, 20 agosto 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Copia della lettera del segretario di Stato cardinale Pallavicini all’arcivescovo di Bologna Andrea Giovannetti, Roma 8 dicembre 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Copia della lettera del segreterio di Stato cardinale Pallavicini all’arcivescovo di Bologna Andrea Giovannetti, Roma 29 dicembre 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Copia dell’Istrumento del Sagro Monte di Pietà per L[ire] 30000 date alli P[adri] di S.Gregorio per il Terremoto, Bologna 9 giugno 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Conti delle Spese di Fabriche per la nostra Chiesa, Collegio e Case, a causa del Flagello del Terremoto.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Nota delle fatture fatte da M[ast]ro Gio[vanni] Pirani Murattore nelle case di raggione de R[everendi] Padri di S[an] Gregorio, in occasione del Teremoto, 23 giugno-11 ottobre 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Lista delle fatture fatte da M[ast]ro Gio[vanni] Pirani Muratore nella casa rurale posta nel Comune di S[an] Silverio detto la Bassa, de Padri di S[an] Gregorio, 15 novembre 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Lista delle fatture fatte da Mastro Giovanni Pirani Muratore alle case, e Colleggio de R[everendi] Padri di S[an] Gregorio, 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 174/5028 (XVI-1788), Mappe di beni.Negative sourceXVI
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Lorenzo (madri lateranensi), 112/3480 (1468-1796), Vacchetta delle memorie (1767-1796).Negative source1767
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria dei Servi, 106/6196 (1771-1786), Istrumenti scritture e altri documenti dal 1771 al 1786.Negative source1771
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria dei Servi, 136/6226 (1777-1786), Diversi fogli e documenti riguardanti le visite fatte dai padri provinciali dall’anno 1777 al 1786.Negative source1777
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria delle Grazie, 33/1763, Determinazioni del Convento dall’anno 1778, a tutto l’anno 1796.Negative source1778
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 15/15, Documenti relativi a misure e disposizioni sul fabbricato, e Chiesa, e per affari interni dal 1763 al 1797.Negative source1763
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.1-6, Memoria delle scosse di terremoto del 4 e 10 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.33-34, Verbale della sessione capitolare dell’11 aprile 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.34-35, Verbale della sessione capitolare del 22 aprile 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.29-32, Memoria del Triduo celebrato nei giorni 8, 9 e 10 marzo 1780 nella chiesa di S.Maria Maggiore in seguito alle nuove scosse di terremoto del febbraio 1780, 12 marzo 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.23-24, Verbale della sessione capitolare del 19 febbraio 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Martino Maggiore, 125/3607 (1506-1792), Rescritto della Sacra Congregazione dei Cardinali di Roma favorevole alla supplica del priore e dei padri carmelitani di S.Martino Maggiore di Bologna relativa al restauro del convento, della chiesa e di altri edifici danneggiati dal terremoto, Roma 30 luglio 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Martino Maggiore, 125/3607 (1506-1792), Liber fabricae 1604, c.85r, Notizie di Fabbriche del Convento, Chiesa, Case, e Beni dei Padri di S.Martino di Bologna proseguite da Frà Domenico Zappellini Priore attuale di questo convento di S.Martino, correndo l’anno 1792.Direct source1792
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Martino Maggiore, 125/3607 (1506-1792), Supplica del priore e dei padri carmelitani di San Martino Maggiore relativa al restauro del convento, della chiesa e di altri edifici danneggiati dal terremoto, Bologna [luglio] 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Martino Maggiore, 126/3608 (1454-1780), Libri antichissimi dell’Azienda del Convento con alcune memorie.Negative source1454
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Michele in Bosco, 181/2353 (1723-1780), Spese per le fabriche delle case di città spettanti all’Abbazia delle Acque [chiesa e convento dei SS.Girolamo ed Eustachio] dal primo maggio 1779 a tutto aprile 1780.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Michele in Bosco, 78/2250, Istrumenti e scritture diverse dal 1763 al 1783.Negative source1763
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 17/1991, Istrumenti dal 1769 al 1791.Negative source1769
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro delle cose più notabili che occorrono nelli Priorati delle R[everende] M[adri] Priore pro tempore del n[ost]ro Venerabile Monastero di S[an] Pietro Martire dal 1712 al 1798, c.70r, Memorie dell’anno 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro delle cose più notabili che occorrono nelli Priorati delle R[everende] M[adri] Priore pro tempore del n[ost]ro Venerabile Monastero di S[an] Pietro Martire dal 1712 al 1798, c.67r-v, Memoria relativa ai danni causati nel monastero di S.Pietro Martire dal terremoto, 10 agosto 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro de Congressi, e Consigli delle Madri dal 1774 al 1794, cc.8v-9r, Consigli dell’anno 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Procolo, 258/5476 (1667-1795), Miscellanea contenente notizie diverse, ed alcune perizie di beni.Negative source1667
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Procolo, 370/5588 (1776-1786), Contratto di vendita della rendita di una possessione situata nel comune di Anzola di proprietà dei monaci cassinensi del monastero di S.Procolo di Bologna a Giuseppe Pallavicini, Bologna 7 novembre 1783.Direct source1783
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Procolo, 372/5590, Miscellanea comprendente memorie di questo monastero (1415-1801).Negative source1415
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 203/2650, Atti capitolari dall’anno 1779 al 1782.Negative source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 218/2665 (1754-1782), Documenti e libri comprendenti conti, lettere, decreti, perizie e diverse memorie.Negative source17821754
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 220/2667 (1454-1784), Ricordi diversi.Negative source1454
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 262/2709 (1701-1790), Miscellanea di notizie.Negative source1701
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 273/5155 (1747-1798), Registro degli istrumenti e scritture dal 1747 al 1798.Negative source1747
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Salvatore, 295/5177 (1716-1796), Conti d’amministrazione dal 1716 al 1796.Negative source1716
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, SS.Naborre e Felice, 100/928 (1732-1792), Atti e Decreti fatti dall’Assunteria di Sgravamento sopra l’Abbazia de’ SS.Naborre e Felice dal 1732 al 1792.Negative source1732
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, SS.Naborre e Felice, 44/872 (1781-1794), Verbale della seduta dell'Assunteria di Sgravamento relativo ai danni causati dal terremoto nella canonica della chiesa di S.Lorenzo di Porta Stiera, Bologna 22 settembre 1781.Direct source1781
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, SS.Naborre e Felice, 44/872 (1781-1794), Memoriale del Dottor don Gaetano Casarini Parroco della chiesa di San Lorenzo di Porta Stiera, relativo al restauro della canonica danneggiata dal terremoto, [1781].Direct source1781
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, SS.Naborre e Felice, 44/872 (1781-1794), Perizia dei danni causati dal terremoto nella canonica della chiesa di S.Lorenzo di Porta Stiera, Bologna 6 settembre 1781.Direct source1781
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 78/1014 (1782-1785), Perizia eseguita nella chiesa parrocchiale di S.Bartolomeo della Beverara dall’architetto G. Giacomo Dotti, Bologna 2 marzo 1783.Direct source1783
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 83/1019 (1752-1795), reg.3, Congregazioni per l’abbadia di S.Stefano e unite dal 1774 al 1779, c.118r, Verbale della seduta dell'Assunteria di Sgravamento del 4 ottobre 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 83/1019 (1759-1795), Libretti contenenti atti di congressi e congregazioni dall’anno 1752 al 1795.Negative source1752
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 70/1006 (1779), Istrumenti diversi dell’anno 1779.Negative source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 117/1053 (1771-1781), Lettere di corrispondenza dal 1771 al 1781.Negative source1771
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Governo, Registro degli Atti, 1775-1779.Negative source1775
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Munizione, Atti, reg.18 (1776-1796), Verbale di riunione dell’Assunteria di Munizione relativo alla perizia della Torre Asinelli e ai danni alle mura cittadine in seguito ai terremoti, Bologna 10 luglio 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di munizione, Miscellanea, b.2 (1568-1796).Negative source
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Munizione, Recapiti, reg.2 (1698-1780).Negative source1698
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di munizione, Recapiti, b.7 (1674-1783).Negative source
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Actorum, b.23, reg.1 (1777-1781), Verbale di riunione dell’Assunteria di Ornato relativo alle disposizioni per la rimozione delle tegole pericolanti a causa dei terremoti, Bologna 18 luglio 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Atti, reg.11 (1773-1785).Negative source1773
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Campioni, b.17 (1779).Negative source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Documenti, b.14 (1778-1781).Negative source1778
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Ornato, Mandatorum, b.1 (1689-1795).Negative source1689
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato al verbale della seduta del Senato, Voto pubblico per la disgrazia del terremoto, Bologna 11 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato al verbale della seduta del Senato, Voto pubblico per la disgrazia del terremoto, Bologna 19 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato al verbale della seduta del Senato, Preghiere pubbliche per la disgrazia del terremoto, Bologna 5 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato alla seduta del Senato del 19 novembre 1779, Rendiconto delle spese dell’Assunteria di Munizione, 6 novembre 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 18 marzo 1780, Relazione degli Assunti d’Ornato relativa alla concessione di suolo pubblico all’Arcivescovo di Bologna per costruire un muro a sostegno della mensa acivescovile ed edifici annessi danneggiati dal terremoto, Bologna 13 marzo 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Rendiconto dell’Assunteria di Sgravamento relativo all’amministrazione dei beni spettanti all’Abbadie di S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, Bologna 23 dicembre 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 18 marzo 1780, Nota redatta dall’architetto G.G.Dotti a margine della pianta relativa alla concessione di suolo pubblico all’Arcivescovo di Bologna per costruire un muro a sostegno della mensa acivescovile ed edifici annessi danneggiati dal terremoto, Bologna 14 marzo 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 21 luglio 1780, Memoriale di Giovanni Zucchi al Senato di Bologna per ottenere il permesso di chiudere un occhio di portico in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via Centotrecento, Bologna [1780].Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 7 settembre 1780, Parere favorevole dell’Assunteria d’Ornato alla richiesta di Giovanni Zucchi di chiudere un occhio di portico in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via Centotrecento, Bologna 6 settembre 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 7 settembre 1780, Nota redatta dall’architetto G.G.Dotti a margine della pianta di via Centotrecento in corrispondenza della casa di proprietà di Giovanni Zucchi danneggiata dal terremoto, Bologna 9 agosto 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atti allegati alla seduta del Senato del 5 dicembre 1780, Documentazione relativa alla costruzione nella piazza di Castel S.Pietro di una statua dedicata alla Beata Vergine del Rosario per la liberazione dal terremoto, Bologna 22 agosto 1780-4 dicembre 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 29 ottobre 1781, Memoriale di Teresa Betti al Senato di Bologna per ottenere il permesso di erigere tre pilastri in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via dei Gargiolari, Bologna [1781].Direct source1781
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 16 novembre 1781, Relazione allegata alla pianta del portico di via Fondazza in corrispondenza della casa di Anna Torri Vedova Tamanzi, Bologna 23 agosto 1781.Direct source1781
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 16 novembre 1781, Parere favorevole dell’Assunteria d’Ornato alla richiesta di Anna Tamanzi Torri di sostituire due pilastri per sostenere la facciata della sua casa in via Fondazza, Bologna 23 agosto 1781.Direct source1781
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 24 giugno 1781, Perizia eseguita dall’architetto G.G.Dotti nell’edificio ad uso di filatoio situato in via Azzogardino su commissione dell’Assunteria di Camera per stimarne il valore, Bologna 2 giugno 1781.Direct source1781
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 17 marzo 1781, Relazione degli Assunti dell’Istituto delle Scienze di Bologna per la nomina di un accademico dell’Accademia Clementina, Bologna 16 marzo 1781.Direct source1781
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 7 dicembre 1781, Perizia redatta dall’architetto G.G.Dotti relativa alla richiesta Teresa Betti di erigere tre pilastri in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via dei Gargiolari, Bologna 20 novembre 1781.Direct source1781
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 7 dicembre 1781, Parere favorevole dell’Assunteria d’Ornato alla richiesta di Teresa Betti di erigere tre pilastri in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via dei Gargiolari, Bologna 29 novembre 1781.Direct source1781
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.108 (1782), Atto allegato alla seduta del Senato del 3 ottobre 1782, Relazione presentata in Senato dagli Assunti di Ornato relativa al pagamento di don Domenico Colombara per il pilastro edificato al fine di puntellare la sua casa in via Pellacani danneggiata dal terremoto, Bologna 21 marzo 1782.Direct source1782
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.109 (1783).Negative source1783
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore don Domenico Colombara di mantenere un pilastro edificato per sostenere la facciata della sua casa in via dei Pellacani danneggiata dal terremoto, Bologna 13 dicembre 1782.Direct source1782
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore di Teresa Betti di edificare tre pilastri per sostenere la facciata della sua casa in via dei Gargiolari, Bologna 29 dicembre 1781.Direct source1781
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore di Anna Tamanzi Torri di sostituire due colonne per sostenere la facciata della sua casa in via Fondazza, Bologna 4 dicembre 1781.Direct source1781
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore di Giovanni Zucchi di chiudere il portico antistante la sua casa in via Centotrecento, Bologna 28 giugno 1781.Direct source1781
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione di suolo pubblico per la costruzione di un muro di sostegno del forno e della mensa arcivescovile danneggiati dal terremoto, Bologna 14 aprile 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo ai suffragi da tenersi nella chiesa di San Petronio in seguito ai terremoti, Bologna 19 luglio 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alle messe da celebrare in onore della Madonna in seguito ai terremoti, Bologna 11 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione a favore dell’arciconfraternita del Santissimo Rosario per erigere una statua dedicata alla Beata Vergine per la liberazione dal terremoto, Bologna 18 dicembre 1780.Direct source1780
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alle cerimonie da officiare in onore della Madonna in seguito ai terremoti, Bologna 19 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alla richiesta di una perizia della Torre Asinelli in seguito ai terremoti, Bologna 11 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alla esposizione di immagini sacre e alla proibizione degli spettacoli pubblici in seguito ai terremoti, Bologna 5 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo alle messe da celebrarsi in onore della Madonna in seguito ai terremoti, Bologna 26 novembre 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Vacchettoni, reg.80 (1778-1779), Verbale di seduta del Senato di Bologna relativo ai risultati della perizia della Torre Asinelli in seguito ai terremoti, Bologna 16 agosto 1779.Direct source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Ufficio del notaio di Governo, Actorum, reg.120 (1779).Negative source1779
*Archivio di Stato di Bologna, Ospedali, Ospedale di S.Francesco, IV/7 (1693-1781), Libro delle visite della Chiesa, Compagnia, ed Ospitale di S.Francesco dal 1693 al 1781.Negative source1693
*Archivio di Stato di Bologna, Ospedali, Ospedale di S.Francesco, V/18 (1774-1789), Libro denominato Mastro ordinato dagl’ill[ustrissi]mi S[ignori] Rettore, Priore, Camerlengo della venerabile Compagnia di S.Maria delle Laudi detta di S.Francesco.Direct source1784
*Archivio di Stato di Bologna, Ospedali, Ospedale di S.Francesco, V/19 (1774-1789), Libro denominato Giornale della venerabile Compagnia di S.Maria delle Laudi detta di S.Francesco.Negative source1774
*Archivio di Stato di Modena, Cancelleria Ducale, Estero, Ambasciatori, agenti e corrispondenti estensi, Italia, Bologna, b.17, Lettere di Filippo Astorre Betti agente ducale in Bologna, 1763-1781.Negative source1763
*Archivio di Stato di Modena, Cancelleria Ducale, Estero, Ambasciatori, agenti e corrispondenti estensi, Italia, Bologna, b.17, Lettere del Conte Camillo Rossi agente ducale in Bologna, 1773-1789.Negative source1773
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.144, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 29 gennaio 1780.Direct source1780
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.144, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 2 febbraio 1780.Direct source1780
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.164, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini al legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi, Roma 12 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.164, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini al legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi, Roma 16 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.164, Lettera a nome del marchese Giacomo Malvezzi all’auditore di Camera, Bologna 16 luglio 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.164, Lettera di Giovanni Paolo Fabri alla Segreteria di Stato, Bologna luglio 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.164, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini al legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi, Roma 21 agosto 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.164, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini al legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi, Roma 4 settembre 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna dicembre 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 24 novembre 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 4 settembre 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 27 agosto 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 5 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 14 agosto 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.124, Lettera di Mariano d’Aquino al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 4 marzo 1780.Direct source1780
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 23 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 13 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Roiano 17 luglio 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 28 luglio 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Lettera del legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi al segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, Bologna 9 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.143, Minuta di lettera del segretario di Stato cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini al legato di Bologna cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi, Roma 15 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio Storico Comunale di Castel San Pietro, Corrispondenza 1750-1779, b.10.Negative source1750
*Archivio Storico Comunale di Castel San Pietro, Deliberazioni del Consiglio 1775-1784, b.4, Deliberazioni relative all’erezione nella pubblica piazza di una statua in onore della Madonna del Rosario per la liberazione dai terremoti, Castel San Pietro 13 luglio 1779.Direct source1779
*Archivio Storico Comunale di Castel San Pietro, Deliberazioni del Consiglio 1775-1784, b.4, Deliberazioni relative a voti pubblici di ringraziamento in onore della Madonna del Rosario per la liberazione dai terremoti, Castel San Pietro 29 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio Storico Comunale di Castel San Pietro, Deliberazioni del Consiglio 1775-1784, b.4, Deliberazioni relative ai danni causati dai terremoti ai monasteri dei Francescani e dei Cappuccini, Castel San Pietro 23 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio Storico Comunale di Cento, Manoscritti, 1.3.27, Jacopo Gatti, Storia di Cento dall’origine al 1795, sec.XVIII.Direct source0018
*Archivio Storico Comunale di Cento, Manoscritti, 1.3.39-42, Giovanni Filippo Monteforti, Storia della città di Cento [origini-1782], 4 voll., sec.XVIII.Direct source0018
*Archivio Storico Comunale di Imola, Giornale del Magistrato, vol.20 (1779-1782), c.28v, Nota sui riti religiosi celebrati in occasione del terremoto del 1º giugno 1779, Imola 14 giugno 1779.Direct source1779
*Archivio Storico dell’Accademia delle Scienze di Bologna, Libro Fantuzzi, Terremoti, Terremoto in Bologna dell’anno 1779, 1786.Direct source1786
Augusti M.Dei terremoti di Messina, e di Calabria dell’anno 1783, memorie e riflessioni.Direct source1783Bologna
Augusti M.Dei terremoti di Bologna. Opuscoli. Seconda edizione accresciuta, ricorretta, e corredata di Note.Direct source1780Bologna
Augusti M.Dei terremoti dell’anno 1779. Opuscoli.Direct source1779Bologna
Augusti M. [Cimaste Hulugeo]Osservazioni, memorie, e riflessioni su li terremoti sentiti in Bologna nel mese di Giugno 1779. Lettere tre.Direct source1779Firenze
*Avvisi di Genova, 1779.06.12, n.115.Indirect source1779Genova
*Avvisi di Genova, 1779.06.26, n.117.Indirect source1779Genova
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Baratta M.I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).Catalogue1901Torino
Beccaria G.B.Al Sig. Conte G.F.Sanmartino della Motta pella sua laurea in Giurisprudenza. Applaudisce G.B.Beccaria D.S.P. e discorre di quistioni all’occasione de’ tremuoti bolognesi da quello proposte.Source chronologically near to the event1779s.l.
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*Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, Manoscritti, 412, Giovanni Antonio Battarra, Comentario della vita e vicende dell’abate Giovanni Antonio Battarra di Rimino da lui medesimo scritto. Appendice al comentario della mia vita, sec.XVIII.Direct source0018
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*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Riflessioni del Saladini intorno le risposte date dal Chiarissimo Sig[no]re D[ottore] Sarti nella sua opera Saggio di congietture sui terremoti alle difficoltà di M[onsigno]re Buonfiglioli, s.d. [post 1783].Direct source0018
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Lettera del canonico Girolamo Saladini [ad Alfonso Bonfioli Malvezzi], Bologna 20 marzo 1782.Direct source1782
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Riflessioni del Sig[no]r Can[oni]co [Saladini] intorno le risposte date dal Chiarissimo Sig[no]re D[otto]r Sarti nella sua opera Saggio su i terremoti alle difficoltà proposte da M[onsigno]r Buonfioli, s.d. [post 1783].Direct source0018
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Riflessioni del Canonico Saladini intorno le risposte date dal Chiarissimo Sig[no]re Dottor Sarti nella sua opera "Saggio di congetture su i Terremoti" alle difficoltà di M[onsigno]re Buonfiglioli contro il vapore elettrico adottato per cagione universale ed immediata dei Tremuoti, s.d. [post 1783].Direct source0018
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Lettera di Alfonso Bonfioli Malvezzi al Canon[i]co Saladini, Pisa 29 maggio [1783?].Direct source1783
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, [Sebastiano Canterzani], Diario dell’aspetto del Cielo, il quale però è imperfetto, perché non si è potuto notar sempre, né sempre si sono avuti in mira gli stessi oggetti.Direct source1780
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, [Giuseppe Veratti], Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera.Direct source1779
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, [Giuseppe Veratti], Seguito delle Osservazioni fatte sopra i terremoti.Direct source1780
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Confronto delle scosse di Terremoto accadute in Bologna, e nelle sue vicinanze coi principali punti di Luna del Sig[no]r Canonico Saladini.Direct source1780
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, Esperienze Elettriche eseguite colla Macchina Artificiale.Direct source1780
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.Direct source1780
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*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.5, Copia di lettera al Signor Marchese di Condorcet, s.d. [ante 11 marzo 1780].Direct source1780
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*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.3, Descrizione delle scosse di terremoto avvenute a Bologna dal primo giugno al 27 dicembre 1779.Direct source1780
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*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.2, Lettera di Alfonso Bonfioli Malvezzi al marchese [di Condorcet], [Bologna 11 marzo 1780].Direct source1780
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.2, Prospetto de’ Fenomeni Atmosferici, e Terrestri, accaduti sul Bolognese negli Anni 1779 e 1780.Direct source1780
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*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.Direct source0018
*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1262, Cesare Bolognini, Diario delle cose più rimarchevoli accadute in Bologna dal 1.o gen[naio] del 1765 al feb[braio] del 1786, sec.XVIII.Direct source18
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*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, cart.189, fasc.3, Lavori fatti lo scorso 1780 nella Chiesa di S.Lucha, [Bologna 1781].Direct source1781
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*Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Malvezzi, cart.78, fasc.19, Informazione esatta, e reale del Memoriale che si voleva presentare da alcuni al Reggimento di Bologna, in occasione del Terremoto per ottenere impegno dal Reggimento medesimo di avere S.Emidio per protettore e perché ancora fosse osservato il Sabbato di non ballare dopo la mezza notte per maggiore osservanza della Domenica, 1779-1780.Direct source1779
*Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, Manoscritti, 48/I, Cronaca faentina d’un anonimo, in "Annali della città di Faenza, tratti per lo più da croniche contemporanee. Raccolta fatta da me Giovanni Battista Borsieri nel 1767", vol.2, copia G.M.Valgimigli, sec.XIX.Direct source0019
*Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, Manoscritti, 62/I, Gian Marcello Valgimigli, Memorie istoriche di Faenza, 17 voll., sec.XIX.Direct source0019
*Biblioteca dei Frati Francescani di Trento, Manoscritti, 1718, Giangrisostomo Tovazzi, Malographia tridentina [45-1773], sec.XVIII.Source chronologically near to the event0018
*Biblioteca del Convento di S.Francesco di Bologna, Manoscritti, 16, Francesco Angiolini, Stato del Convento de Reverendi Padri Minori Conventuali di S.Francesco di Bologna come si è trovato nell’Anno 1784, con tutte le notizie ricavate da Documenti autentici estratti dal loro Archivio, 1784.Negative source1784
*Biblioteca del Convento di S.Francesco di Bologna, Manoscritti, 7, Francesco Angiolini, Stato del Convento de Reverendi Padri Minori Conventuali di S.Francesco di Bologna come si è trovato nell’Anno 1784, con tutte le notizie ricavate da Documenti autentici estratti dal loro Archivio, 1784.Negative source1784
*Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Torino, Manoscritti, 315, G.A.De Morani, Notizie cronologiche degli anni che sono stati molto piovosi, secchi e freddi all’eccesso e ne’ quali si sono sentite scosse di terremoti successi incendi ed occorsi accidenti molto rimarchevoli in diverse parti del mondo sino al presente ricavati con somma diligenza da varii classici scrittori di cronologia e di storia, 1795.Repertory1795
*Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 1496, b.6, n.11, [Giovanni Aldini], Varie Congetture Fisiche intorno ai tremuoti, 1780.Direct source1780
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Camassi R. e Molin D. (a cura di)I terremoti bolognesi del 1929, Comune di Bologna ­ Assessorato all’Ambiente e Territorio.Scientific bibliography1994Bologna
Canterzani S.Lettera del Cav. Sebastiano Canterzani sul Terremoto di Bologna degli anni 1779-1780 e sulla causa fisica di un tale disastro.Direct source1834Bologna
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Felt Localities (9)

Locality Province Lat Lon Intensity
BolognaBO44.497811.3397VI-VII

La sequenza sismica iniziò nei primi giorni di giugno 1779 e si protrasse per quasi un anno, fino alla primavera inoltrata del 1780. Complessivamente sono ricordate oltre 100 scosse. Le più forti che causarono vari danni furono 5. La tipologia di danno più diffusa fu il crollo di comignoli e di pietre, il cedimento di volte nelle chiese e il distacco dai muri esterni; numerosi edifici furono lesionati, soprattutto quelli più antichi (1). Solo la scossa del 14 luglio causò il ferimento di alcune persone (2).
La scossa del 4 giugno 1779, avvenuta alle ore 7:00 GMT circa (ore 11 1/2 in orario "all’italiana"), fece crollare molti comignoli, lesionò i muri di molte case e palazzi (3) e causò molti danni alla volta e alla facciata della chiesa di S.Maria della Pietà (attuale chiesa dei Mendicanti): si aprì una crepa nel muro di facciata all’interno nella congiunzione con la volta (4); anche la chiesa di S.Salvatore fu danneggiata alla volta e alla facciata (5); si aprirono lesioni nelle volte della chiesa di S.Domenico (6). Nella chiesa di S.Petronio fu lesionata una navata (7) e si aprì una lesione nell’arco sovrastante il luogo dove si trovava la statua del santo (8). Secondo Salvanini (1958) (9), che esaminò la chiesa dopo i terremoti del 1929, le scosse del 1779 avevano aperto due lesioni longitudinali in chiave alle crociere per tutta la lunghezza delle navate laterali, causando la divisione del corpo della chiesa in tre monoliti: uno formato dalla navata centrale e metà delle navate laterali con cui fa corpo unico e gli altri due formati dalle altre due metà delle navate laterali comprese le cappelle. Lo gnomone della meridiana della chiesa subì una piccola depressione della lastra dove era scolpito il foro (10). Si riscontrarono lesioni nella chiesa di S.Pietro (11). Nella sommità della volta della chiesa dei Ss.Gregorio e Siro dei padri Crociferi, si aprì una profonda lesione longitudinale; tre crepe interessarono l’arco all’imboccatura del presbiterio (12). Nella chiesa interna di S.Maria Nuova (situata in via Riva di Reno, non più esistente) in corrispondenza dell’altare maggiore si aprì la volta da cui cadde gesso e calce (13). Cadde un camino dalla casa vicina a quella unita da un arco alla chiesa di S.Michele del Mercato di Mezzo (14). Fu danneggiato Palazzo Spada (15).
La scossa del 10 giugno 1779, avvenuta alle ore 8:35 GMT (ore 13 in orario "all’italiana"), lesionò il portico di Palazzo Spada e la casetta annessa al portico stesso in angolo con la piazza di S.Simone; entrambi gli edifici vennero riparati con chiavi di ferro (16). Divenne pericolante un’altana (terrazzo coperto situato sul tetto) di palazzo Guidotti, in piazza Calderini (17). Anche i due edifici del Monte di Pietà furono danneggiati negli angoli e in seguito riparati con chiavi di ferro (18). Vennero riscontrate crepe in tutti gli archi delle finestre del seminario arcivescovile e nel nuovo portico e lesioni nella facciata (19). Crollarono molti camini e caddero pietre dai merli degli edifici (20). In una via, non precisata, crollarono 13 comignoli, e una casa fu quasi interamente distrutta (21). Il muro della chiesa del SS.Sacramento al Porto Naviglio fu lesionato e minacciava di crollare a causa di una lesione nella parete, verso la cinta muraria (22); l’11 giugno tutte le suppellettili furono portare fuori; il 16 settembre 1779 la chiesa era già stata riparata (23). Caddero mattoni e calcinacci dal Palazzo Pubblico (attuale Palazzo del Comune) (24). Dal Palazzo Scarani caddero due camini che finirono in un terrazzo (25). La scossa avvenne mentre nella chiesa di S.Petronio era in corso una funzione religiosa e causò grande panico tra i fedeli; una tribuna ondeggiò e le vetrate e le chiavi di ferro della volta stridettero (26). La compagnia che amministrava l’ospedale di S.Francesco e la chiesa annessa (non più esistente e situata all’angolo tra le attuali vie S.Felice e Pratello), dopo questa scossa fece abbattere un campanile che fu successivamente ricostruito (27). Nella chiesa dei Ss.Gregorio e Siro si accentuarono le lesioni causate dalla scossa del 4 giugno (28). Per le scosse del giugno 1779 subirono danni anche due muri di testa del dormitorio e altre parti del convento di S.Martino Maggiore (29).
La scossa del 14 luglio 1779, avvenuta alle ore 19:30 GMT circa (poco prima delle 24 in orario "all’italiana"), fece crollare il tetto dell’edificio della Dogana e circa 300 comignoli; molti edifici, specialmente quelli d’angolo, sia in città che in campagna, furono lesionati, soprattutto nei quartieri della zona ovest della città. Vi furono alcuni feriti (30). Nella chiesa dei Ss.Gregorio e Siro la volta si aprì lungo altre due direttrici, una per ciascuna delle due metà in cui era divisa dalla lesione precedente. I mastri muratori Ercole Bassani e Giuseppe Lanfranchini che eseguirono una perizia nella chiesa il 17 luglio 1779 individuarono la causa di queste crepe nella esiguità dei rinfianchi di pietrame che usualmente si realizzavano per zavorrare la volta. Tali rinfianchi erano ridotti perché il tetto obliquo era disteso immediatamente sopra la volta; inoltre si rilevava l’errato posizionamento delle quattro catene di ferro che legavano la volta. A causa delle scosse la facciata della chiesa si era distaccata dai muri laterali e presentava alcune fenditure che la attraversavano verticalmente dal cornicione a terra. Il cornicione presentava lesioni e si era distaccato dal muro. Venne proposta la ricostruzione della volta, la riduzione della facciata, la riparazione dell’arco maggiore del presbiterio (31). Dopo questa scossa la chiesa fu chiusa (32); il progetto di ristrutturazione fu affidato all’architetto Angelo Venturoli, che, intervenne sulla volta, sulla facciata e sulle finestre delle cappelle (33). I lavori di restauro furono eseguiti dai muratori Bassani e Lanfranchini, la cifra loro corrisposta fu di lire 30.725, pari a circa 6.000 scudi romani, e terminarono nel 1781 (34). Per il terremoto subirono danni anche alcune parti del convento dei padri Crociferi di S.Gregorio: il collegio; l’infermeria, dove fu rimessa una chiave in ferro e fu restaurata una finestra; il dormitorio dove furono chiuse le crepe della volta e dei muri e riparate le camere; il noviziato dove furono riparate le camere e rifatta una scala e il suo coperto (35). Nella chiesa di S.Martino Maggiore si spezzò una chiave della navata centrale in prossimità della cappella a lato dell’altare maggiore (36). Nella chiesa di S.Maria dei Servi si aprì una crepa nell’acuto della volta laterale dalla parte di Strada Maggiore estesa per quasi tutta la lunghezza (37). Nel monastero di S.Maria Nuova la scossa causò crepe in tutte le celle del dormitorio superiore, in particolare in quella annessa al muro posto in cima alle scale che risultò il più lesionato. Per riparare i danni causati dal terremoto nel monastero e nelle case rurali di proprietà delle suore di S.Maria Nuova furono spesi circa 400 scudi romani (38). Cadde la piccola piramide posta sopra la facciata della chiesa di S.Giovanni in Monte; la croce di ferro che era posta sopra la piramide cadde sopra l’arco della porta della chiesa e su uno scalino danneggiandoli (39). Cavallazzi attribuisce tale caduta alla scossa del 10 giugno (40). Cadde il davanzale ("bancaletto") con l’ornato sottostante dalla seconda finestra del quarto piano della facciata di Palazzo Taruffi (nell’attuale via Nazario Sauro) di fronte alla chiesa dei Ss.Gregorio e Siro (41). Nel Palazzo Pallavicini, in via S.Felice, costruito in tempi diversi, si accentuarono le fenditure che si erano formate prima del terremoto nelle zone di congiunzione tra i muri più antichi e quelli più recenti. Questo tipo di lesione si verificò in molti edifici anche in quelli più solidi (42). La scossa danneggiò alcuni ambienti non precisati dell’attuale Palazzo comunale tanto che l’uditore del Torrone lasciò il suo appartamento (43). Nell’appartamento superiore di una casa in via Borgo S.Pietro di proprietà dei padri Olivetani della chiesa dei Ss.Girolamo ed Eustachio si ruppe la nervatura del tassello della cucina (44). Durante la scossa del 14 luglio 1779 un contemporaneo ebbe l’impressione di stare in una barca nel mare in tempesta tanto ondeggiava la casa in cui si trovava (45).
Le scosse di giugno e luglio 1779 danneggiarono le mura della città a destra di Porta Galliera, per un tratto di 20 piedi (m 8,40) che fu rifatto, e dietro al Porto Naviglio, dove furono riparate e consolidate mediante tre piloni: probabilmente si trattava del tratto di mura adiacente alla chiesa del SS.Sacramento. Subirono danni i "quartieri" (caserme) degli uditori di Rota nel Palazzo del Podestà e quelli delle guardie svizzere e dei cavalleggeri situati nell’attuale Palazzo comunale; la fonte non specifica quali di questi "quartieri" necessitarono di un restauro dalle fondamenta, e quali furono invece riparati con catene di ferro. La riparazione di tali danni fu disposta dall’Assunteria di Munizione: i lavori erano terminati il 6 novembre 1779 (46).
Le scosse di giugno e luglio 1779 danneggiarono il monastero di S.Pietro Martire (non più esistente e situato in Borgo Orfeo) in particolare i vecchi edifici che già presentavano difetti costruttivi al punto che se ne dovettero puntellare alcune parti: due muri dei dormitori sopra la lavanderia, il capitolo, l’ospizio, lo scaldatoio, due colonne del chiostro, una parte del chiostro con il corridoio soprastante, e anche il dormitorio maggiore, la cui costruzione risaliva solamente al 1755, specialmente nelle parti laterali dove si trovavano le camere (47). La perizia fu eseguita dal mastro muratore Ercole Bassani, che stimò una spesa di lire 6.080 per le riparazioni. Tale stima fu confermata da un architetto che eseguì una ulteriore perizia voluta dal priore del convento di S.Domenico da cui il monastero dipendeva (48).
La scossa del 23 novembre 1779, avvenuta alle ore 18:30 GMT circa (ore 2 e 15 della notte in orario "all’italiana"), fece ondeggiare da est a ovest la torre della Specola astronomica dell’Accademia delle Scienze (oggi sede dell’Università); si fermò l’orologio e gli astronomi Matteucci e Sacchetti, che stavano osservando un’eclissi di luna, interruppero le osservazioni e scapparono all’aperto (49). Crollarono dei comignoli e alcuni edifici subirono crepe e lesioni (50); in altri si accentuarono quelle causate dalle scosse precedenti (51). Ci fu grande panico tra gli spettatori del teatro Zagnoni, che abbandonarono l’edificio; le rappresentazioni furono sospese (52).
Nel complesso monastico di S.Michele in Bosco le scosse del 1779 causarono danni, non meglio precisati, in varie parti (53).
La scossa del 6 febbraio 1780, avvenuta alle ore 4:00 GMT circa (le 11 in orario "all’italiana"), fece crollare più di 100 comignoli e causò molti danni agli edifici (54). La chiesa dei Ss.Girolamo ed Eustachio, detta chiesa delle Acque (non più esistente e situata appena fuori porta d’Azeglio sulla destra dell’attuale via S.Mamolo in angolo con viale Aldini) subì danni nel muro interno della facciata che fu riparato con quattro chiavi di ferro (55). Subirono danni il tetto e la volta della chiesa di S.Maria Maggiore: il perito Foschi che effettuò la perizia ritenne necessario porre in opera alcune legature di ferro che già mancavano e molte altre perché si era spaccata ("troncata") una trave (56).
Le scosse della sequenza sismica del 1779-1780 danneggiarono il forno e gli altri edifici annessi alla Mensa Arcivescovile dalla parte del vicolo denominato Napoli: per rinforzare e consolidare tali costruzioni l’arcivescovo chiese e ottenne dal Senato di Bologna la facoltà di edificare lungo il medesimo vicolo un muro a consolidamento dei sette "modiglioni" (mensole di grandi dimensioni) che sostenevano la parte di edificio in aggetto sul vicolo stesso (57).
Ci furono danni nel complesso conventuale dell’Osservanza, situato in via dell’Osservanza su una collina prospiciente la città: si aprirono varie crepe nel convento, che furono chiuse ("rattoppate"); fu danneggiata anche la chiesa annessa di S.Paolo in Monte in particolare si ruppe una chiave di ferro che si trovava sopra il tabernacolo dell’altare maggiore dalla parte della cappella di S.Antonio da Padova; la chiave fu riparata nell’ottobre del 1781; ci furono danni nella cappella del Crocefisso; si dovettero riparare le lesioni che a causa del terremoto in parte si erano aperte e in parte si erano allargate nelle pareti delle sette cappelle laterali, del coro e dell’atrio davanti alla sagrestia (58).
Fu danneggiata la canonica della chiesa di S.Lorenzo di Porta Stiera (non più esistente e situata in via delle Lame): nel 1781 dal pubblico architetto G.G.Dotti fu effettuata una perizia in base alla quale attestò che si erano aperte lesioni nei muri divisori interni della canonica che era posta al di sopra della volta della chiesa; fu rilevato che tali muri non appoggiavano direttamente sulla volta che infatti non aveva subito danni, ma erano sospesi al coperto mediante un sistema di tiranti e catene; fu individuata la causa dei cedimenti dei muri nella scarsa resistenza della struttura di copertura che si propose di rinforzare, mentre al di sopra della volta, in luogo del pietriccio usato di solito, si suggeriva di costruire una serie di piccoli archetti di pietra su cui appoggiare il pavimento della canonica; fu stimata una spesa di lire 1.500 (59). Incaricato dall’Assunteria di Sgravamento, Dotti nel 1783 effettuò una perizia nella chiesa di S.Bartolomeo della Beverara (ora al civico n.86) riscontrando nella volta e negli archi della cappella maggiore, già deboli per costruzione, crepe che compromettevano la stabilità dell’edificio. Secondo l’opinione dell’architetto queste lesioni erano state causate dalle scosse di terremoto del 1779-1780 (60). Il terremoto causò molte crepe nei muri laterali della loggia d’ingresso del filatoio situato in via Azzogardino, amministrato dall’Assunteria di Camera (61).
Le scosse di terremoto del 1779-1780 causarono danni anche all’edilizia civile minore. Una casa in via Centotrecento di proprietà di Giovanni Zucchi, subì danni talmente gravi da dover essere riedificata dalle fondamenta (62). Una casa in via dei Gargiolari di proprietà di Teresa Betti subì danni tali che dovette essere puntellata (63). Risultò danneggiata la facciata di una casa in via Fondazza di proprietà di Anna Tamanzi Torri (64). Subì danni una casa in via dei Pellacani (attuale via G.Petroni) di proprietà di Domenico Colombara: risultò danneggiato in particolare l’architrave sovrastante le due colonne del portico della casa, per consolidare il quale fu eretto un pilastro ottagonale (65). Tra gli edifici di proprietà dei padri Olivetani della chiesa dei Ss.Girolamo ed Eustachio subirono danni una casa in via dei Pellacani dove fu necessario rifare il camino, ricollocare molti coppi, riparare buona parte delle murature e "ricoprire a filo tutta la casa"; l’acqua del pozzo di una casa entro porta S.Mamolo a causa delle frequenti scosse di terremoto si era intorbidita ("guastata"): il fatto che fu vuotato il pozzo e riparato il rivestimento fa supporre che l’intorbidimento dell’acqua fosse stato causato dalla rottura di tale rivestimento. Furono eseguite riparazioni in altre case di proprietà dell’ente ecclesiastico ma la fonte non specifica se si fossero rese necessarie in seguito ai danni causati dalle scosse di terremoto: in una casa situata entro porta S.Mamolo dove fu rifatto un locale e in un’altra sempre entro porta S.Mamolo nella quale furono "rimbeccati" i muri; infine in una casa in via Mascarella dove fu riparato il tetto (66). Nell’osteria al Porto Naviglio di proprietà della famiglia Aldrovandi le scosse di terremoto del 1779 causarono la caduta di un camino e lesioni in altri tre, fu inoltre danneggiato l’arco di una finestra (67). Il terremoto danneggiò alcune case di proprietà dei padri Crociferi di S.Gregorio dove si verificarono crepe nelle volte, lesioni nei muri e nei tetti (68). In particolare subirono danni i seguenti edifici: una casa in via Vinazzetti dove furono stuccate le crepe nelle volte delle scale, fu rinforzato un muro delle cantine con la costruzione di due pilastri, rifatto un focolare e riparato il coperto e i gradini delle scale; una casa in via San Prospero (attuale via C.Battisti) dove fu rifatto il camino caduto in strada e riparato il coperto rifacendo tre converse (congiunzioni di canaletti sui tetti) e demolendo un camino diroccato; una casa in via San Colombano (attuale via Parigi) dove fu riparata gran parte dei solai, il coperto fu interamente demolito e ricostruito come pure uno dei muri esterni, fu tagliata una trave e restaurata la colonna che la sorreggeva, inoltre furono chiuse alcune crepe; una casa in via Nosadella dove furono effettuate diverse riparazioni ai muri ed alle scale e sostituito l’architrave di una finestra; una casa in via San Sebastiano dove fu abbattuto e rifatto il muro esterno della cucina fino al coperto, fu rifatto il camino, furono sostituite alcune parti dei solai, rifatti molti pavimenti, riparate le scale, restaurati due pilastri e due camini, ritoccati alcuni muri ed una volta, e fu fatto un nuovo arco sopra una finestra, riparata la facciata chiudendo le crepe presenti, riparato il coperto; una casa in via Mascarella dove furono fatte due nuove nervature, rifatto lo sporto del tetto e riparate alcune porte; una casa in via Fossato dove furono eseguite riparazioni in cantina, nella quale fu anche costruito un nuovo pilastro, e furono riparati la scala ed il coperto. La spesa per tali riparazioni fu complessivamente di lire 301 (69). Furono danneggiate alcune case di proprietà dei padri carmelitani di S.Martino Maggiore (70) e varie case di proprietà dell’ospedale di S.Francesco (71). Una casa in via S.Vitale di proprietà dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi fu molto danneggiata (72).
Il terremoto causò danni anche in varie case rurali. La casa di proprietà dei frati di S.Francesco situata nel podere denominato Cavallazzo a causa delle scosse era divenuta pericolante: i frati deliberarono di restaurarla (73). Subirono danni le case di campagna di proprietà delle suore del monastero di S.Maria Nuova (74). Per le scosse del 1779, subirono danni tutti gli edifici rurali di proprietà all’abbazia di S.Stefano amministrati dall’Assunteria di Sgravamento (75). Nel contado per le scosse del giugno e luglio 1779 risultò danneggiata la casa di proprietà dei padri crociferi di S.Gregorio situata nel territorio della parrocchia di S.Silverio dove fu in parte rifatto ed in parte riparato tutto il coperto, furono restaurati parecchi muri sia interni che esterni chiudendone le crepe e ove necessario rinforzandoli con dei pilastri, furono rinforzati parecchi solai e rifatti i pavimenti, furono inoltre rivisti i coperti del terrazzo e del forno ed il parapetto della scale (76).

(1)
Canterzani S.
Lettera del Cav. Sebastiano Canterzani sul Terremoto di Bologna degli anni 1779-1780 e sulla causa fisica di un tale disastro.
Bologna 1834
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.
0018
Notizie del Mondo, 1779.06.08, n.46.
Firenze 1779
Gazzetta di Milano, 1779.06.16, n.24.
Milano 1779
(2)
Notizie del Mondo, 1779.07.20, n.58.
Firenze 1779
Gazzetta di Milano, 1779.07.28, n.30.
Milano 1779
(3)
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Bologna, 1779.06.08, n.23.
Bologna 1779
(4)
Notizie del Mondo, 1779.06.08, n.46.
Firenze 1779
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.
0018
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Storico dell’Istituto di cura e riposo Giovanni XXIII, Opera Pia dei Mendicanti, b.254, Esazioni e spese dell’economo (1778-1785).
1779
(5)
Notizie del Mondo, 1779.06.08, n.46.
Firenze 1779
Salvanini C.
Alcuni elementi per lo studio dei terremoti bolognesi e pei progetti delle costruzioni antisismiche.
Bologna 1932
(6)
Gazzetta di Milano, 1779.06.16, n.24.
Milano 1779
Bologna, 1779.06.08, n.23.
Bologna 1779
(7)
Gazzetta di Milano, 1779.06.16, n.24.
Milano 1779
Notizie del Mondo, 1779.06.08, n.46.
Firenze 1779
(8)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.
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(9)
Salvanini C.
La Basilica di S.Petronio ed i terremoti.
Bologna 1958
(10)
Zanotti E.
La meridiana del Tempio di San Petronio rinnovata l’anno 1776. Si aggiunge la ristampa del Libro pubblicato l’Anno 1695 sopra la ristaurazione della Meridiana eseguita dai celebri Matematici Gio: Domenico Cassini e Domenico Guglielmini.
Bologna 1779
Raule A.
Intorno alla Meridiana della Basilica di S.Petronio, in "Strenna Storica Bolognese", a.10 (1960), pp.215-229.
Bologna 1960
(11)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.
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(12)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Perizia dei danni causati nella chiesa di S.Gregorio dal terremoto dei mesi di giugno e luglio del 1779 redatta dai maestri muratori Giuseppe Lanfranchini ed Ercole Bassani, 17 luglio 1779.
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(13)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.
1779
(14)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.1-6, Memoria delle scosse di terremoto del 4 e 10 giugno 1779.
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(16)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.
18
(17)
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Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.
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(18)
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18
(19)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.
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Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.
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Description et observations sur le Tremblement de terre de Bologna, en Italie, in Rozier, "Observations sur la physique, sur l’histoire naturelle et sur les arts", tomo 14 (settembre 1779), pp.198-199.
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Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Assunteria di Munizione, Atti, reg.18 (1776-1796), Verbale di riunione dell’Assunteria di Munizione relativo alla perizia della Torre Asinelli e ai danni alle mura cittadine in seguito ai terremoti, Bologna 10 luglio 1779.
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Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, Compagnia del SS.Sacramento al Porto Naviglio, 2/6521 (1675-1790), Inventario delle suppellettili trasportate fuori la Chiesa per la disgrazia del terremoto, Bologna 11 giugno 1779.
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(25)
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Zanotti E.
La meridiana del Tempio di San Petronio rinnovata l’anno 1776. Si aggiunge la ristampa del Libro pubblicato l’Anno 1695 sopra la ristaurazione della Meridiana eseguita dai celebri Matematici Gio: Domenico Cassini e Domenico Guglielmini.
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Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Martino Maggiore, 125/3607 (1506-1792), Supplica del priore e dei padri carmelitani di San Martino Maggiore relativa al restauro del convento, della chiesa e di altri edifici danneggiati dal terremoto, Bologna [luglio] 1779.
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Gazzetta Universale, 1779.07.30, n.31.
Foligno 1779
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Lettera del Cav. Sebastiano Canterzani sul Terremoto di Bologna degli anni 1779-1780 e sulla causa fisica di un tale disastro.
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Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.
0018
Notizie del Mondo, 1779.07.20, n.58.
Firenze 1779
Gazzetta di Milano, 1779.07.28, n.30.
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Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 19 luglio 1779.
1779
(31)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Perizia dei danni causati nella chiesa di S.Gregorio dal terremoto dei mesi di giugno e luglio del 1779 redatta dai maestri muratori Giuseppe Lanfranchini ed Ercole Bassani, 17 luglio 1779.
1779
Rossi L.
Memorie intorno alla chiesa parrocchiale de’ santi Gregorio e Siro date in luce nell’occasione della decennale processione del SS.Sacramento l’anno 1837.
Bologna 1838
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.
18
Lettera risponsiva ad altra in cui richiedevasi, che diligentemente si notasse quanto accadeva in Bologna in occasione de’ terremoti dello scorso Anno 1779.
Bologna 1780
Notizie del Mondo, 1779.06.08, n.46.
Firenze 1779
Gazzetta di Milano, 1779.06.16, n.24.
Milano 1779
(32)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.
0018
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.
0018
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.
18
(33)
Rossi L.
Memorie intorno alla chiesa parrocchiale de’ santi Gregorio e Siro date in luce nell’occasione della decennale processione del SS.Sacramento l’anno 1837.
Bologna 1838
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 17 marzo 1781, Relazione degli Assunti dell’Istituto delle Scienze di Bologna per la nomina di un accademico dell’Accademia Clementina, Bologna 16 marzo 1781.
1781
(34)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Conti delle Spese di Fabriche per la nostra Chiesa, Collegio e Case, a causa del Flagello del Terremoto.
1779
Collina A.D.
Notizie bolognesi, miscellanea raccolta da A.D.Collina nella seconda metà del XVIII secolo, 4 voll.
s.l. s.d.
(35)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Lista delle fatture fatte da Mastro Giovanni Pirani Muratore alle case, e Colleggio de R[everendi] Padri di S[an] Gregorio, 1780.
1780
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Lista delle fatture fatte da Mastro Giovanni Pirani Muratore alle case, e Colleggio de R[everendi] Padri di S[an] Gregorio, 1780.
1780
(36)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Martino Maggiore, 125/3607 (1506-1792), Supplica del priore e dei padri carmelitani di San Martino Maggiore relativa al restauro del convento, della chiesa e di altri edifici danneggiati dal terremoto, Bologna [luglio] 1779.
1779
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.
0018
(37)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.
0018
(38)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.
1779
(39)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.
0018
(40)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, 351-353, Petronio Cavallazzi, Memorie storiche bolognesi dall’anno 1760 all’anno 1796, 3 voll., sec.XVIII.
18
(41)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.
0018
(42)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 2 agosto 1779.
1779
(43)
Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, vol.164, Lettera di Giovanni Paolo Fabri alla Segreteria di Stato, Bologna luglio 1779.
1779
(44)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Michele in Bosco, 181/2353 (1723-1780), Spese per le fabriche delle case di città spettanti all’Abbazia delle Acque [chiesa e convento dei SS.Girolamo ed Eustachio] dal primo maggio 1779 a tutto aprile 1780.
1779
(45)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera di Saverio Calvi a Giuseppe Malvezzi, Bologna 21 luglio 1779.
1779
(46)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.105 (1779), Atto allegato alla seduta del Senato del 19 novembre 1779, Rendiconto delle spese dell’Assunteria di Munizione, 6 novembre 1779.
1779
(47)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro delle cose più notabili che occorrono nelli Priorati delle R[everende] M[adri] Priore pro tempore del n[ost]ro Venerabile Monastero di S[an] Pietro Martire dal 1712 al 1798, c.67r-v, Memoria relativa ai danni causati nel monastero di S.Pietro Martire dal terremoto, 10 agosto 1779.
1779
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro de Congressi, e Consigli delle Madri dal 1774 al 1794, cc.8v-9r, Consigli dell’anno 1779.
1779
(48)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro delle cose più notabili che occorrono nelli Priorati delle R[everende] M[adri] Priore pro tempore del n[ost]ro Venerabile Monastero di S[an] Pietro Martire dal 1712 al 1798, c.67r-v, Memoria relativa ai danni causati nel monastero di S.Pietro Martire dal terremoto, 10 agosto 1779.
1779
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro de Congressi, e Consigli delle Madri dal 1774 al 1794, cc.8v-9r, Consigli dell’anno 1779.
1779
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Pietro Martire, 53/2027 (1633-1797), Libro delle cose più notabili che occorrono nelli Priorati delle R[everende] M[adri] Priore pro tempore del n[ost]ro Venerabile Monastero di S[an] Pietro Martire dal 1712 al 1798, c.70r, Memorie dell’anno 1780.
1780
(49)
Zanotti E.
La meridiana del Tempio di San Petronio rinnovata l’anno 1776. Si aggiunge la ristampa del Libro pubblicato l’Anno 1695 sopra la ristaurazione della Meridiana eseguita dai celebri Matematici Gio: Domenico Cassini e Domenico Guglielmini.
Bologna 1779
Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 4029, CXIX.L.6, Descrizione della scossa di Tremuoto sentitasi in Bologna la sera dei 23 Nov[em]bre 1779.
1779
(50)
Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 4029, CXIX.L.6, Descrizione della scossa di Tremuoto sentitasi in Bologna la sera dei 23 Nov[em]bre 1779.
1779
(51)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Pallavicini, Copialettere Pallavicini, reg.33 (1779), Lettera di Maria Fava Pallavicini a Gian Carlo Pallavicini, Bologna 29 novembre 1779.
1779
(52)
Biblioteca Universitaria di Bologna, Manoscritti, 4029, CXIX.L.6, Descrizione della scossa di Tremuoto sentitasi in Bologna la sera dei 23 Nov[em]bre 1779.
1779
Gazzetta di Mantova, 1779.12.03, n.28.
Mantova 1779
(53)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-De’ Medici, Carteggi, libro 71 (1778-1779), Lettera [di Luigi Turrini] a Giuseppe Malvezzi, [Bologna, San Michele in Bosco 1779].
[177
(54)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.
0018
(55)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Michele in Bosco, 181/2353 (1723-1780), Spese per le fabriche delle case di città spettanti all’Abbazia delle Acque [chiesa e convento dei SS.Girolamo ed Eustachio] dal primo maggio 1779 a tutto aprile 1780.
1779
(56)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Maggiore, 44/44 (1771-1783), Libro delle cose memorabili accadute nella Collegiata di Santa Maria Maggiore dal 1779 al 1783, cc.23-24, Verbale della sessione capitolare del 19 febbraio 1780.
1780
(57)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 18 marzo 1780, Relazione degli Assunti d’Ornato relativa alla concessione di suolo pubblico all’Arcivescovo di Bologna per costruire un muro a sostegno della mensa acivescovile ed edifici annessi danneggiati dal terremoto, Bologna 13 marzo 1780.
1780
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 18 marzo 1780, Nota redatta dall’architetto G.G.Dotti a margine della pianta relativa alla concessione di suolo pubblico all’Arcivescovo di Bologna per costruire un muro a sostegno della mensa acivescovile ed edifici annessi danneggiati dal terremoto, Bologna 14 marzo 1780.
1780
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Partiti, reg.42 (1778-1783), Provvedimento deliberativo del Senato di Bologna relativo alla concessione di suolo pubblico per la costruzione di un muro di sostegno del forno e della mensa arcivescovile danneggiati dal terremoto, Bologna 14 aprile 1780.
1780
(58)
Rinieri L.
Memorie del convento dell’Osservanza di Bologna dall’anno 1712 all’anno 1784, a cura di M.Poli e M.Rubbini, Cronache bolognesi d’epoca medievale moderna e contemporanea, vol.3, pp.1-224.
Bologna 1999
(59)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, SS.Naborre e Felice, 44/872 (1781-1794), Perizia dei danni causati dal terremoto nella canonica della chiesa di S.Lorenzo di Porta Stiera, Bologna 6 settembre 1781.
1781
(60)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 78/1014 (1782-1785), Perizia eseguita nella chiesa parrocchiale di S.Bartolomeo della Beverara dall’architetto G. Giacomo Dotti, Bologna 2 marzo 1783.
1783
(61)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 24 giugno 1781, Perizia eseguita dall’architetto G.G.Dotti nell’edificio ad uso di filatoio situato in via Azzogardino su commissione dell’Assunteria di Camera per stimarne il valore, Bologna 2 giugno 1781.
1781
(62)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.106 (1780), Atto allegato alla seduta del Senato del 7 settembre 1780, Nota redatta dall’architetto G.G.Dotti a margine della pianta di via Centotrecento in corrispondenza della casa di proprietà di Giovanni Zucchi danneggiata dal terremoto, Bologna 9 agosto 1780.
1780
(63)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 7 dicembre 1781, Perizia redatta dall’architetto G.G.Dotti relativa alla richiesta Teresa Betti di erigere tre pilastri in occasione di riparare la sua casa che minaccia rovina in via dei Gargiolari, Bologna 20 novembre 1781.
1781
(64)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 16 novembre 1781, Parere favorevole dell’Assunteria d’Ornato alla richiesta di Anna Tamanzi Torri di sostituire due pilastri per sostenere la facciata della sua casa in via Fondazza, Bologna 23 agosto 1781.
1781
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.107 (1781), Atto allegato alla seduta del Senato del 16 novembre 1781, Relazione allegata alla pianta del portico di via Fondazza in corrispondenza della casa di Anna Torri Vedova Tamanzi, Bologna 23 agosto 1781.
1781
(65)
Archivio di Stato di Bologna, Governo misto, Senato, Filze, vol.108 (1782), Atto allegato alla seduta del Senato del 3 ottobre 1782, Relazione presentata in Senato dagli Assunti di Ornato relativa al pagamento di don Domenico Colombara per il pilastro edificato al fine di puntellare la sua casa in via Pellacani danneggiata dal terremoto, Bologna 21 marzo 1782.
1782
(66)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Michele in Bosco, 181/2353 (1723-1780), Spese per le fabriche delle case di città spettanti all’Abbazia delle Acque [chiesa e convento dei SS.Girolamo ed Eustachio] dal primo maggio 1779 a tutto aprile 1780.
1779
(67)
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Aldrovandi-Marescotti, Libri di conti e carte d’amministrazione, b.604 (1779-1787), Lista di fatture fatte in diversi luoghi per sua Eccellenza Sig[no]r Pietro Aldrovandi. Anno 1779.
1779
(68)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Perizia dei danni causati dal terremoto nel collegio, nelle case di città e nella casa posta nel contado di Bologna, sotto la parrocchia di S.Silverio di proprietà dei Chierici Regolari di S.Gregorio redatta dal maestro muratore Giovanni Pirani, 20 agosto 1779.
1779
(69)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Nota delle fatture fatte da M[ast]ro Gio[vanni] Pirani Murattore nelle case di raggione de R[everendi] Padri di S[an] Gregorio, in occasione del Teremoto, 23 giugno-11 ottobre 1779.
1779
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Lista delle fatture fatte da Mastro Giovanni Pirani Muratore alle case, e Colleggio de R[everendi] Padri di S[an] Gregorio, 1780.
1780
(70)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Martino Maggiore, 125/3607 (1506-1792), Supplica del priore e dei padri carmelitani di San Martino Maggiore relativa al restauro del convento, della chiesa e di altri edifici danneggiati dal terremoto, Bologna [luglio] 1779.
1779
(71)
Archivio di Stato di Bologna, Ospedali, Ospedale di S.Francesco, V/18 (1774-1789), Libro denominato Mastro ordinato dagl’ill[ustrissi]mi S[ignori] Rettore, Priore, Camerlengo della venerabile Compagnia di S.Maria delle Laudi detta di S.Francesco.
1784
(72)
Archivio dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna, Archivio contabile, Giornali, B18 (1775-1782), Nota di spesa relativa alla riparazione di una casa in via S.Vitale a Bologna danneggiata dal terremoto, 17 gennaio 1780.
1780
(73)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Francesco, 266/4398, Partiti e Consigli (1764-1791), c.143r, Verbale del consiglio del 6 maggio 1780.
1780
(74)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Maria Nuova, 127/694 (1683-1781), Memorie del Terremoto dell’Anno 1779, e 1780.
1779
(75)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Stefano e S.Bartolomeo di Musiano, 83/1019 (1752-1795), reg.3, Congregazioni per l’abbadia di S.Stefano e unite dal 1774 al 1779, c.118r, Verbale della seduta dell'Assunteria di Sgravamento del 4 ottobre 1779.
1779
(76)
Archivio di Stato di Bologna, Demaniale, S.Gregorio, 148/3846 (1779-1782), Lista delle fatture fatte da M[ast]ro Gio[vanni] Pirani Muratore nella casa rurale posta nel Comune di S[an] Silverio detto la Bassa, de Padri di S[an] Gregorio, 15 novembre 1779.
1779

Madonna di San LucaBO44.4811.2986VI

La scossa del 14 luglio 1779 (ore 19:30 GMT circa) causò qualche danno al santuario: una crepa preesistente, estesa dalla volta alla metà di una delle pareti, si accentuò e si prolungò fino al pavimento; cadde inoltre una parte dell’ornamento scultoreo posto al centro dell’arco d’accesso a una delle cappelle laterali (1).
La scossa del 6 febbraio 1780 (ore 4:00 GMT circa) fece riaprire, nei due archi centrali del santuario, due grandi fenditure che si erano formate a causa delle scosse precedenti ed erano già state riparate (2).
Dalla perizia eseguita dal pubblico architetto Giovanni Giacomo Dotti, incaricato nel 1782 di verificare la regolare esecuzione dei lavori di riparazione eseguiti nel santuario nel 1780, si evince che le scosse del 1779-1780 avevano causato l’apertura o l’allargamento di due crepe estese dal pavimento alla volta e agli archi dei finestroni soprastanti delle due cappelle laterali grandi; tali crepe interessavano tutto il corpo della muratura ed erano visibili anche all’esterno dell’edificio; avevano inoltre subito lesioni anche i muri e le colonne della lanterna della cupola (3).

(1)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.80-91, Domenico Maria d’Andrea Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall’anno 1550 all’anno 1796, 12 voll., sec.XVIII.
0018
(2)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.
0018
(3)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, cart.189, fasc.3, Minuta della perizia dei lavori eseguiti negli anni 1780 e 1782 nella chiesa di S.Luca, [Bologna] 17 agosto 1782.
1782
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti Gozzadini, cart.189, fasc.3, Lavori fatti lo scorso 1780 nella Chiesa di S.Lucha, [Bologna 1781].
1781

CentoFE44.726711.2892V

Le scosse del 4 giugno (ore 7:00 GMT) e del 10 giugno 1779 (ore 8:35 GMT) furono sentite fortemente (1).
La scossa del 14 luglio 1779 (ore 19:30 GMT) fece suonare le campane di alcune chiese e quella dell’orologio.
La scossa del 23 novembre 1779 (ore 18:30 GMT) fu sentita (2).
La scossa del 6 febbraio 1780 (ore 4:00 GMT), accompagnata da un forte boato, fu sentita fortemente e causò panico tra la popolazione (3).

(1)
Archivio Storico Comunale di Cento, Manoscritti, 1.3.27, Jacopo Gatti, Storia di Cento dall’origine al 1795, sec.XVIII.
0018
Archivio Storico Comunale di Cento, Manoscritti, 1.3.39-42, Giovanni Filippo Monteforti, Storia della città di Cento [origini-1782], 4 voll., sec.XVIII.
0018
(2)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, [Giuseppe Veratti], Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera.
1779
(3)
Archivio Storico Comunale di Cento, Manoscritti, 1.3.39-42, Giovanni Filippo Monteforti, Storia della città di Cento [origini-1782], 4 voll., sec.XVIII.
0018

VeronaVR45.437810.9936F

La scossa del 6 febbraio 1780 (ore 4:00 GMT) fu sentita (1)

(1)
Vogli G.
De terræmotu, qui calendis juniis anno 1779 Bononiam vexare c•pit, in "De Bononiensi scientiarum et artium Instituto atque Academia Commentarii ", tomo 7 (opuscoli), pp.27-38.
Bologna 1791

MantovaMN45.151910.775IV

Le scosse del 14 luglio (ore 19:30 GMT) e del 23 novembre 1779 (ore 18:30 GMT) furono sentite dalla popolazione (1).
La scossa del 6 febbraio 1780 (ore 4:00 GMT) fu avvertita sensibilmente (2).

(1)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, [Giuseppe Veratti], Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera.
1779
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.17, Lettera [di Sebastiano Canterzani] sui terremoti bolognesi del 1779, Bologna 8 gennaio 1780.
1780
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.1151, Notizie istoriche della città di Bologna dall’anno 1779 a tutto il 1788, sec.XVIII.
0018
(2)
Gazzetta di Mantova, 1780.02.11, n.6.
Mantova 1780

PadovaPD45.406411.8758IV

La scossa del 4 giugno 1779 (ore 7:00 GMT) fu sentita leggermente (1).
La scossa del 10 giugno 1779 (ore 8:35 GMT) fu sentita leggermente (2).
La scossa del 14 luglio 1779 (ore 19:30 GMT) fu avvertita dalla popolazione (3).
La scossa del 23 novembre 1779 (ore 18:30 GMT) fu sentita leggermente (4).
La scossa del 6 febbraio 1780 (ore 4:00 GMT) fu avvertita sensibilmente (5).

(1)
Toaldo G.
Della vera influenza degli astri sulle stagioni e mutazioni di tempo. Saggio meteorologico, 2ª ed.
Padova 1781
(2)
Toaldo G.
Della vera influenza degli astri sulle stagioni e mutazioni di tempo. Saggio meteorologico, 2ª ed.
Padova 1781
(3)
Gennari G.
Notizie giornaliere di quanto avvenne specialmente in Padova dall’anno 1739 all’anno 1800, a cura di L.Olivato, 2 voll.
[Padova] 1982
(4)
Gennari G.
Notizie giornaliere di quanto avvenne specialmente in Padova dall’anno 1739 all’anno 1800, a cura di L.Olivato, 2 voll.
[Padova] 1982
Toaldo G.
Della vera influenza degli astri sulle stagioni e mutazioni di tempo. Saggio meteorologico, 2ª ed.
Padova 1781
(5)
Gennari G.
Notizie giornaliere di quanto avvenne specialmente in Padova dall’anno 1739 all’anno 1800, a cura di L.Olivato, 2 voll.
[Padova] 1982
Toaldo G.
Della vera influenza degli astri sulle stagioni e mutazioni di tempo. Saggio meteorologico, 2ª ed.
Padova 1781

GuastallaRE44.920810.6542III

La scossa del 6 febbraio 1780 (ore 4:00 GMT) fu sentita leggermente (1).

(1)
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899

MilanoMI45.46449.18944III

La scossa del 14 luglio 1779 (ore 19:30 GMT) fu sentita (1).
La scossa del 6 febbraio 1780 (ore 4:00 GMT) fu sentita leggermente (2)

(1)
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, [Giuseppe Veratti], Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera.
1779
(2)
Vogli G.
De terræmotu, qui calendis juniis anno 1779 Bononiam vexare c•pit, in "De Bononiensi scientiarum et artium Instituto atque Academia Commentarii ", tomo 7 (opuscoli), pp.27-38.
Bologna 1791
Archivio di Stato di Bologna, Archivio Zambeccari, Lettere a Giovanni Zambeccari, b.11 (1774-1794), Lettera di Antonio Cantelli a Giovanni Zambeccari, Milano 9 febbraio 1780.
1780

ParmaPR44.800610.3286III

La scossa del 4 giugno 1779 (ore 7:00 GMT) fu avvertita sensibilmente (1).
La scossa del 10 giugno 1779 (ore 8:35 GMT) fu avvertita sensibilmente (2).
La scossa del 14 luglio 1779 (ore 19:30 GMT) fu sentita leggermente (3).
La scossa del 23 novembre 1779 (ore 18:30 GMT) fu avvertita sensibilmente (4).
La scossa del 6 febbraio 1780 (ore 4:00 GMT) fu sentita leggermente (5).

(1)
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, B.V.1/2, Ubaldo Bianchi, Osservazioni meteorologiche dal 1772 al 1821.
1772
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
(2)
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, B.V.1/2, Ubaldo Bianchi, Osservazioni meteorologiche dal 1772 al 1821.
1772
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
(3)
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondi speciali, Malvezzi-Bonfioli Alfonso, cartone 2, fasc.14, [Giuseppe Veratti], Osservazioni del Barometro, Termometro, Vento, e Stato dell’Atmosfera.
1779
(4)
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, B.V.1/2, Ubaldo Bianchi, Osservazioni meteorologiche dal 1772 al 1821.
1772
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
(5)
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, B.V.1/2, Ubaldo Bianchi, Osservazioni meteorologiche dal 1772 al 1821.
1772
Benassi P.
Materiali per la storia dei fenomeni sismici della regione parmense.
Parma 1899
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Manoscritti, B.518-522, Memorie istoriche annuali in seguito del Breviario Istorico stampato in due tomi dal principio del mondo a tutto l’Anno 1757. Dall’anno 1758 a tutto l’Anno 1780 con continuazione a tutto l’anno 1807, 5 voll., sec.XIX.
19