Header INGVHeader CFTI

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
31 03 177415:1045.5510.1b67500144.7BrescianoItaly

Comments

Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1774 03 31 15 10 -- 45.55 10.10 0.0 7.0 0 14 Bresciano


The revision was based on 14 accounts:
The results are summarized by 12 synoptic comments.

Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
- - - - -


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

Questo terremoto non è elencato nei cataloghi sismici in uso.
Nel Catalogo PFG (1985, fiches) è elencata una scossa datata 31 marzo 1774, alle ore 22 GMT, localizzata a Padova, con intensità epicentrale non attribuita.
Riferimento bibliografico del Catalogo PFG (1985) è un altro catalogo parametrico: Iaccarino e Molin (1978) (1); questo catalogo riporta una bibliografia generale delle opere utilizzate ma non sono indicati puntualmente i riferimenti bibliografici relativi a ciascun terremoto elencato. Per la scossa del 31 marzo 1774 è molto probabile che le informazioni di Iaccarino e Molin (1978) (2) risalgano a Mercalli (1883) (3) che le trasse dal catalogo di Perrey (1848) (4), il quale utilizzò a sua volta un elenco di terremoti riguardanti Padova pubblicato in un’opera di Giuseppe Toaldo (1781) (5). Un controllo dell’opera di Toaldo mostra un’imprecisione commessa da Perrey nella trascrizione dell’orario della scossa: Toaldo scrisse h.21 anziché h.23, come riportato da Perrey, il quale attribuì alla scossa del 31 marzo 1774 l’orario della scossa precedente elencata dallo stesso Toaldo, quella del 31 ottobre 1772.
Nel catalogo di Baratta (1901, p.255, n.763) (6), non preso in considerazione in questo caso dal Catalogo PFG (1985), sono descritte due scosse che, secondo questo autore, colpirono Brescia il 28 o il 29 marzo 1774 alle ore 4 e 4 minuti (antimeridiane) e il 30 marzo alle ore 3 e 49 minuti (antimeridiane). Questa seconda scossa fece cadere una palla di pietra dalla chiesa di S.Faustino. Le informazioni di Baratta sono tratte dal periodico "Notizie del Mondo".
Dalle informazioni reperite nel corso di una ricerca su terremoti sconosciuti ai cataloghi sismici (SGA 2000, RPT 227/00) (7), utilizzate in questa scheda, è emersa una più precisa cronologia delle scosse, un quadro più dettagliato e severo degli effetti, e una rilocalizzazione del terremoto da Padova all’area bresciana.
Una fonte coeva bresciana, il "Compendio storico della città di Brescia", di Andrea Costa (ed. 1980) (8) ricorda che nella notte tra lunedì 28 e martedì 29, alle ore 9 (secondo l’uso orario "all’italiana"), a Brescia ci fu una forte scossa. Il 31 marzo, giovedì santo, alle ore 21 1/2, una nuova scossa più forte della precedente fece crollare molti camini e fece cadere una palla dalla guglia della basilica dei Ss.Faustino e Giovita, come già riportato da Baratta; inoltre a Rovato, nel territorio bresciano, la scossa causò il crollo di metà della sacrestia della chiesa dell’Annunziata, la stessa chiesa e il monastero furono danneggiati, crollarono anche molti camini del paese. Anche in altri paesi, non nominati, del bresciano ci furono danni.
Per l’area veronese una fonte coeva è il "Giornale di memorie" di Benedetto del Bene (ed. 1883) (9), che copre l’arco cronologico dal 1770 al 1796. L’autore, che avvertì personalmente la scossa, attesta che avvenne giovedì santo 31 marzo alle ore 21 in punto (secondo l’uso orario "all’italiana").
Per Vicenza una fonte memorialista manoscritta è costituita dalle "Memorie" del conte Arnaldo Tornieri (1739-1829) conservate alla Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza (Manoscritti Gonzati, 22.10.13) (10), che si estendono dal 1767 al 1822.
Un breve accenno riguardante Padova e Brescia è contenuto anche in un articolo di Giuseppe Toaldo (1775) (11).
Con queste informazioni a disposizione si può pertanto chiarire la sequenza delle scosse. Va notato un particolare sull’uso dei sistemi orari che ha contribuito sicuramente a generare confusione nei cataloghi. Negli ultimi decenni del XVIII secolo, accanto al tradizionale sistema orario detto "all’italiana", che iniziava a contare le ore dall’Ave Maria cioè mezz’ora dopo il tramonto, si andò diffondendo il sistema detto "alla francese", che contava le ore dalla mezzanotte a mezzogiorno (ore antimeridiane) e da mezzogiorno a mezzanotte (ore pomeridiane). Il periodico utilizzato da Baratta (1901) (12) impiegava il sistema orario "alla francese", Giuseppe Toaldo, Andrea Costa e Benedetto del Bene quello "all’italiana".
Convertendo al sistema orario attuale gli orari della prima scossa della notte tra il 28 e il 29 marzo (le ore 9 "all’italiana" e le ore 4 e 4 minuti "alla francese") otteniamo i seguenti due orari attuali: le 3:07 e le 3:23 del 29 marzo che sono in buon accordo tra loro. Ciò risolve l’incertezza tra 28 e 29 presente in Baratta.
Una considerazione analoga vale per la seconda scossa, quella più forte. Toaldo (1781) (13) Del Bene (ed. 1883) (14) e Costa (ed. 1980) (15) riportano un orario simile anche se non identico le ore 21 (i primi due autori) o le 21 1/2 (il terzo autore) del 31 marzo (orari "all’italiana"); Baratta (1901) (16) (tramite il periodico "Notizie del Mondo") le ore 3 e 49 minuti antimeridiane del 30 marzo (orario "alla francese"); ma la "Gazzetta di Mantova" del 15 aprile 1774 indica le 3 e 49 dopo mezzogiorno (17) del 31 marzo. Si tratta comunque della stessa scossa dal momento che sono indicati effetti simili. Convertendo i due orari nel sistema attuale otteniamo le ore 15:06 per l’orario di Padova e Verona e le 15:12 per l’orario di Brescia. Ciò permette di correggere il giorno e l’indicazione oraria di Baratta (1901) (18): da 30 marzo alle ore 3:49 antimeridiane a 31 marzo alle ore 3:49 pomeridiane.
In conclusione: il Catalogo PFG (1985) incorporava solo un dato di partenza corretto, la data: 31 marzo 1774. L’orario, la localizzazione e l’intensità epicentrale erano sbagliati.
L’orario (le ore 22 GMT) scaturiva da un doppio errore: di trascrizione dalla fonte originaria (le ore 23 invece delle ore 21); di mancato riconoscimento del sistema orario adottato (alla "francese" invece che "all’italiana"). La conversione corretta dà le 15:10 circa GMT.
L’errata localizzazione del terremoto (Padova invece del bresciano) nasceva da questa circostanza: i compilatori del Catalogo PFG (1985), per questo caso, avevano preferito utilizzare un catalogo parametrico regionale (Iaccarino e Molin 1978) invece del "classico" catalogo descrittivo di Baratta (1901). Occorre notare però che le stesse informazioni di Baratta (1901) presentavano, a loro volta, due errori: nella data (30 marzo invece di 31 marzo) e nell’orario (3:49 antimeridiane invece di pomeridiane; l’uso orario è "alla francese", coincidente, in pratica, con quello odierno). Tutte queste circostanze rendevano sicuramente molto difficoltoso riconoscere che gli effetti a Brescia e a Padova appartenevano allo stesso terremoto. Ci si aspetterebbe pertanto di ritrovare nel Catalogo PFG (1985) un terremoto localizzato a Brescia e datato (seppure erroneamente) 30 marzo 1774; in realtà un tale ‘evento’ non è elencato, e pertanto la parametrizzazione incentrata su Padova ha comportato la perdita totale delle informazioni che Baratta (1901) aveva raccolto.
Con le nuove informazioni reperite ci troviamo così con un quasi "nuovo" terremoto, avvenuto il 31 marzo intorno alle ore 15:10 GMT, localizzato nel bresciano, in particolare nei pressi di Rovato, con danni e qualche crollo.

Note

(1)
Iaccarino E. e Molin D.
Raccolta di notizie macrosismiche dell’Italia Nordorientale dall’anno 0 all’aprile 1976, CNEN, RT/DISP (78) 7.
Roma 1978
(2)
Iaccarino E. e Molin D.
Raccolta di notizie macrosismiche dell’Italia Nordorientale dall’anno 0 all’aprile 1976, CNEN, RT/DISP (78) 7.
Roma 1978
(3)
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
(4)
Perrey A.
Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de l’Académie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).
Bruxelles 1848
(5)
Toaldo G.
Della vera influenza degli astri sulle stagioni e mutazioni di tempo. Saggio meteorologico, 2ª ed.
Padova 1781
(6)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(7)
SGA
Recupero e integrazione di informazioni su terremoti attualmente sconosciuti ai cataloghi, pt.1, RPT 227/00, Bologna luglio 2000 (rapporto inedito per INGV).
2000
(8)
Costa A.
Compendio storico della città di Brescia (sec.XVIII), a cura di U.Vaglia.
Brescia 1980
(9)
Del Bene B.
Giornale di memorie (1770-1796), ed. G.Biadego.
Verona 1883
(10)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.

(11)
Toaldo G.
Discorso sopra l’anno 1774 letto nell’Accademia Agraria di Padova il 4 gennaio 1775, in "Nuovo giornale astro-meteorologico continuato per l’anno 1775".
Venezia 1775
(12)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(13)
Toaldo G.
Della vera influenza degli astri sulle stagioni e mutazioni di tempo. Saggio meteorologico, 2ª ed.
Padova 1781
(14)
Del Bene B.
Giornale di memorie (1770-1796), ed. G.Biadego.
Verona 1883
(15)
Costa A.
Compendio storico della città di Brescia (sec.XVIII), a cura di U.Vaglia.
Brescia 1980
(16)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(17)
Gazzetta di Mantova, 1774.04.15, n.15.
Mantova 1774
(18)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901

Administrative historical affiliations

Rovato, Brescia, Verona, Vicenza e Padova facevano parte della repubblica di Venezia.

Major earthquake effects

La scossa principale avvenne il 31 marzo 1774 verso le 15:10 GMT (le 21 in orario "all’italiana", le 3:49 pomeridiane in orario locale "alla francese"); la località più colpita fu Rovato dove crollò metà della sacrestia della chiesa dell’Annunziata, furono inoltre danneggiati la stessa chiesa e il monastero; a Brescia crollò qualche comignolo e una palla ornamentale che si trovava su una guglia della basilica dei SS.Faustino e Giovita. Anche in altri paesi, non nominati, del bresciano ci furono danni. La scossa fu avvertita da molte persone a Verona; fu leggera a Vicenza; fu sentita anche a Padova.

Sequence of the earthquake

La scossa principale avvenne il 31 marzo 1774 verso le 15:10 GMT. Le località più colpita furono Rovato, dove crollò metà della sacrestia della chiesa dell’Annunziata, e Brescia dove crollò qualche comignolo. Fu preceduta il 29 marzo 1774 verso le ore 3:15 GMT da una forte scossa che svegliò e spaventò molte persone a Brescia; fu seguita il 5 aprile 1774, verso le ore 4:15 GMT, da una scossa leggera a Brescia.

Full Chronology Of The Earthquake Sequence

29 marzo 1774 verso le ore 3:15 GMT (le ore 9 "all’italiana", le 4:04 antimeridiane in orario "alla francese"), Brescia: forte scossa che svegliò molte persone e spaventò molto quelli che l’avvertirono (1);
31 marzo 1774 verso le 15:10 GMT (le 21 in orario "all’italiana", le 3:49 pomeridiane in orario "alla francese"), scossa principale (2);
5 aprile 1774 verso le ore 4:15 GMT (le 10 in orario "all’italiana"), Brescia: scossa leggera che non causò danni (3).

Note

(1)
Costa A.
Compendio storico della città di Brescia (sec.XVIII), a cura di U.Vaglia.
Brescia 1980
Gazzetta di Mantova, 1774.04.15, n.15.
Mantova 1774
(2)
Costa A.
Compendio storico della città di Brescia (sec.XVIII), a cura di U.Vaglia.
Brescia 1980
Gazzetta di Mantova, 1774.04.15, n.15.
Mantova 1774
Toaldo G.
Discorso sopra l’anno 1774 letto nell’Accademia Agraria di Padova il 4 gennaio 1775, in "Nuovo giornale astro-meteorologico continuato per l’anno 1775".
Venezia 1775
Toaldo G.
Della vera influenza degli astri sulle stagioni e mutazioni di tempo. Saggio meteorologico, 2ª ed.
Padova 1781
Del Bene B.
Giornale di memorie (1770-1796), ed. G.Biadego.
Verona 1883
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.

(3)
Costa A.
Compendio storico della città di Brescia (sec.XVIII), a cura di U.Vaglia.
Brescia 1980

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
Baratta M.I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).Catalogue1901Torino
Bettoni P.I terremoti della regione benacense, in "Bollettino bimensuale del Comitato direttivo della Società Meteorologica Italiana", s.III, vol.26 (1907), pp.29-34, 45-53, 64-67.Catalogue1907Torino
*Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.Direct source1767
Costa A.Compendio storico della città di Brescia (sec.XVIII), a cura di U.Vaglia.Direct source1980Brescia
Del Bene B.Giornale di memorie (1770-1796), ed. G.Biadego.Direct source1883Verona
*Gazzetta di Mantova, 1774.04.15, n.15.Indirect source1774Mantova
Iaccarino E. e Molin D.Raccolta di notizie macrosismiche dell’Italia Nordorientale dall’anno 0 all’aprile 1976, CNEN, RT/DISP (78) 7.Catalogue1978Roma
Mercalli G.Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).Catalogue1883Milano
Nardini F.Brescia e provincia: storia per date dalla preistoria al 1980.Historiographical study1982Brescia
Perrey A.Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de l’Académie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).Catalogue1848Bruxelles
SGARecupero e integrazione di informazioni su terremoti attualmente sconosciuti ai cataloghi, pt.1, RPT 227/00, Bologna luglio 2000 (rapporto inedito per INGV).Scientific bibliography2000
Sormani Moretti L.La provincia di Verona. Monografia statistica, economica, amministrativa.Historiographical study1904Firenze
Toaldo G.Discorso sopra l’anno 1774 letto nell’Accademia Agraria di Padova il 4 gennaio 1775, in "Nuovo giornale astro-meteorologico continuato per l’anno 1775".Direct source1775Venezia
Toaldo G.Della vera influenza degli astri sulle stagioni e mutazioni di tempo. Saggio meteorologico, 2ª ed.Direct source1781Padova

Felt Localities (5)

Locality Province Lat Lon Intensity
RovatoBS45.563910.0022VII

La scossa causò il crollo di metà della sacrestia della chiesa dell’Annunziata, la stessa chiesa e il monastero furono danneggiati, crollarono anche molti camini del paese (1).

(1)
Costa A.
Compendio storico della città di Brescia (sec.XVIII), a cura di U.Vaglia.
Brescia 1980

BresciaBS45.543910.2144VI

La scossa causò il crollo di qualche comignolo e di una palla ornamentale che si trovava su una guglia della basilica dei SS.Faustino e Giovita (1).

(1)
Costa A.
Compendio storico della città di Brescia (sec.XVIII), a cura di U.Vaglia.
Brescia 1980
Gazzetta di Mantova, 1774.04.15, n.15.
Mantova 1774

PadovaPD45.406411.8758IV

La scossa fu avvertita, non sono riportate altre informazioni (1).

(1)
Toaldo G.
Discorso sopra l’anno 1774 letto nell’Accademia Agraria di Padova il 4 gennaio 1775, in "Nuovo giornale astro-meteorologico continuato per l’anno 1775".
Venezia 1775
Toaldo G.
Della vera influenza degli astri sulle stagioni e mutazioni di tempo. Saggio meteorologico, 2ª ed.
Padova 1781

VeronaVR45.437810.9936IV

La scossa, piuttosto forte, della durata di tre secondi, fu avvertita da molte persone; non causò danni (1).

(1)
Del Bene B.
Giornale di memorie (1770-1796), ed. G.Biadego.
Verona 1883

VicenzaVI45.548911.5492III

La scossa fu leggera (1).

(1)
Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, Manoscritti Gonzati, 22.10.13, A.Arnaldi Tornieri, Memorie di Vicenza, del conte Arnaldo I.º Arnaldi Tornieri, che cominciano dall’anno 1767 18 giugno, e terminano nel 1822, sec.XIX.
1767