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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
08 01 177103:3043.5510.317b5.56.5200154.5LivornoItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1771 01 08 03 -- -- 43.50 10.25 0.0 0.0 0 15 Livorno
1771 01 08 03 30 -- 43.55 10.32 0.0 6.5 0 15 Livorno


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Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1771 01 08 03:- 43.50 10.25 7.0 7.0 0 15 Livorno
PFG 1771 01 08 03:- 43.50 10.25 7.0 - - - Mar Ligure

CFT 1771 01 08 03:30 43.50 10.25 7.0 7.0 0 15 Livorno
PFG 1771 01 08 03:30 43.50 10.25 7.0 - - - Mar Ligure


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985) ed è stata condotta una ricerca bibliografica. Baratta (1901) (1), riferimento bibliografico del catalogo per questo evento, desunse notizie da Pilla (1846) (2) ­ che a sua volta utilizzò informazioni estratte da fonti manoscritte livornesi ­ e dai "Documenti" Malvasia pubblicati da De Rossi (1889) (3). Sono stati inoltre vagliati 6 resoconti giornalistici dell’epoca pubblicati sulle gazzette "Bologna" (4), "Diario ordinario" (5) e "Gazzetta di Mantova" (6). Tali corrispondenze derivano da un’unica fonte e riportano le stesse notizie sugli effetti dell’evento a Livorno.
Il terremoto è genericamente menzionato nei cataloghi o negli studi di von Hoff (1841) (7), Perrey (1848) (8), Mercalli (1883) (9), Baratta (1894-1895) (10), Giovannozzi (1895) (11).

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
Pilla L.
Istoria del tremuoto che ha devastato i paesi della costa toscana il dì 14 agosto 1846 (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1985).
Pisa 1846
(3)
De Rossi M.S.
Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.
Roma 1889
(4)
Bologna, 1771.01.15, n.3.
Bologna 1771
Bologna, 1771.01.22, n.4.
Bologna 1771
Bologna, 1771.01.29, n.5.
Bologna 1771
(5)
Diario Ordinario, 1771.01.25, n.8233.
Roma 1771
Diario Ordinario, 1771.02.01, n.8235.
Roma 1771
(6)
Gazzetta di Mantova, 1771.01.18, n.3.
Mantova 1771
(7)
Hoff K.E.A. von
Chronik der Erdbeben und Vulcanausbrüche, zweiter Theil vom Jahre 1760 bis 1805, und von 1821 bis 1832 n. Chr. geb., in "Geschichte der durch Überlieferung nachgewiesenen natürlichen Veränderungen der Erdoberfläche", Theil 5.
Gotha 1841
(8)
Perrey A.
Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de l’Académie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).
Bruxelles 1848
(9)
Mercalli G.
Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).
Milano 1883
(10)
Baratta M.
Alcune considerazioni sintetiche sulla distribuzione topografica dei terremoti nella Toscana, in "Rivista Geografica Italiana", vol.1, pp.612-617, vol.2, pp.24-31.
Roma 1894
(11)
Giovannozzi G.
Per una storia dei Terremoti toscani, in "La Rassegna Nazionale", a.17, vol.83, fasc.2, pp.222-239.
Firenze 1895

Administrative historical affiliations

Livorno apparteneva al Granducato di Toscana, governato da Pietro Leopoldo I (1765-1790).

Social and economic effects

A Livorno fu sospesa la rappresentazione di un’opera a teatro e le chiese rimasero aperte tutta la notte per accogliere i fedeli (1).
Il governatore, per mantenere l’ordine pubblico, fece pattugliare la città per tutta la notte da truppe di soldati.

Note

(1)
Bologna, 1771.01.15, n.3.
Bologna 1771
Gazzetta di Mantova, 1771.01.18, n.3.
Mantova 1771

Major earthquake effects

Forti scosse di terremoto si succedettero a Livorno dall’8 al 25 gennaio 1771. Ne furono avvertite 15, di cui 2 furono più forti delle altre. La prima avvenne il giorno 8 gennaio 1771 circa alle ore 3:00 GMT e fu seguita da una seconda circa una mezz’ora dopo, alle ore 3:30 GMT. Tali scosse causarono grande spavento nella popolazione e leggeri danni agli edifici. Parte della popolazione lasciò la città per rifugiarsi a Pisa, il che porterebbe a supporre che in quella località le scosse non furono sentite o furono molto leggere.
Scosse leggere si susseguirono fino al 20 marzo; il 12 marzo alle ore 20:00 GMT fu avvertita una scossa più leggera di quelle avvenute il giorno 8 gennaio.

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
Baratta M.Alcune considerazioni sintetiche sulla distribuzione topografica dei terremoti nella Toscana, in "Rivista Geografica Italiana", vol.1, pp.612-617, vol.2, pp.24-31.Scientific bibliography1894Roma
Baratta M.I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).Catalogue1901Torino
*Bologna, 1771.01.15, n.3.Indirect source1771Bologna
*Bologna, 1771.01.22, n.4.Indirect source1771Bologna
*Bologna, 1771.01.29, n.5.Indirect source1771Bologna
Cancani A.Sulla distribuzione dell’intensità delle repliche nei periodi sismici italiani, in "Bollettino della Società Sismologica Italiana", vol.8 (1902-1903), pp.17-48.Scientific bibliography1903Modena
De Rossi M.S.Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.Catalogue1889Roma
*Diario Ordinario, 1771.01.25, n.8233.Indirect source1771Roma
*Diario Ordinario, 1771.02.01, n.8235.Indirect source1771Roma
*Gazzetta di Mantova, 1771.01.18, n.3.Indirect source1771Mantova
Giovannozzi G.Per una storia dei Terremoti toscani, in "La Rassegna Nazionale", a.17, vol.83, fasc.2, pp.222-239.Catalogue1895Firenze
Hoff K.E.A. vonChronik der Erdbeben und Vulcanausbrüche, zweiter Theil vom Jahre 1760 bis 1805, und von 1821 bis 1832 n. Chr. geb., in "Geschichte der durch Überlieferung nachgewiesenen natürlichen Veränderungen der Erdoberfläche", Theil 5.Catalogue1841Gotha
Mercalli G.Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1981).Catalogue1883Milano
Perrey A.Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de l’Académie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).Catalogue1848Bruxelles
Pilla L.Istoria del tremuoto che ha devastato i paesi della costa toscana il dì 14 agosto 1846 (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1985).Catalogue1846Pisa

Felt Localities (2)

Locality Province Lat Lon Intensity
LivornoLI43.5510.3208VI-VII

Forti scosse di terremoto si succedettero dal giorno 8 gennaio al 25 gennaio 1771. Ne furono avvertite 15, di cui 2 furono più forti delle altre. La prima avvenne il giorno 8 gennaio 1771 alle ore 3:00 GMT circa e fu seguita da una seconda circa una mezz’ora dopo alle ore 3:30 GMT. Tali scosse causarono grande spavento nella popolazione che lasciò la città per rifugiarsi a Pisa.
Le case subirono leggeri danni, cadde qualche vecchia cappa di camino e la cuspide della guglia del campanile del Luogo pio situato nel quartiere chiamato Venezia Nuova, nella zona nord-occidentale della città.
Scosse leggere si sentirono fino al 20 marzo; il 12 marzo alle ore 20:00 GMT fu avvertita una scossa più leggera di quelle avvenute il giorno 8 gennaio (1).

(1)
Bologna, 1771.01.15, n.3.
Bologna 1771
Bologna, 1771.01.22, n.4.
Bologna 1771
Diario Ordinario, 1771.01.25, n.8233.
Roma 1771
Gazzetta di Mantova, 1771.01.18, n.3.
Mantova 1771
Pilla L.
Istoria del tremuoto che ha devastato i paesi della costa toscana il dì 14 agosto 1846 (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1985).
Pisa 1846

PisaPI43.715810.4006F

Non sono note descrizioni degli effetti. La popolazione di Livorno in seguito alle 2 scosse del giorno 8 gennaio delle ore 3 e 3:30 GMT si rifugiarono a Pisa e ciò farebbe supporre che in questa località non siano state avvertite o siano state molto leggere (1).

(1)
Pilla L.
Istoria del tremuoto che ha devastato i paesi della costa toscana il dì 14 agosto 1846 (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1985).
Pisa 1846
Baratta M.
Alcune considerazioni sintetiche sulla distribuzione topografica dei terremoti nella Toscana, in "Rivista Geografica Italiana", vol.1, pp.612-617, vol.2, pp.24-31.
Roma 1894