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The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading

Date Time Lat Lon Rel Io Imax Sites Nref Me Rme Location Country
21 01 176707:4544.13310.117b781000235.4*FivizzanoItaly

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Space-time parameters

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1767 01 21 07 45 -- 44.13 10.12 0.0 8.0 0 23 Fivizzano
1767 01 21 09 00 -- 44.23 10.12 0.0 6.5 0 23 Fivizzano


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Previous catalogues and reasons of the corrections

The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1767 01 21 07:45 44.13 10.12 7.0 8.0 10 22 Fivizzano
PFG 1767 01 21 07:30 44.25 10.08 7.0 - - - Fivizzano

CFT 1767 01 21 09:00 44.23 10.12 5.5 6.5 7 22 Fivizzano
PFG 1767 01 21 08:30 44.25 10.08 8.0 - - - Fivizzano


PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING

State of earthquakes review

È stata revisionata la bibliografia del Catalogo PFG (1985) ed è stata sviluppata una ricerca su fonti memorialistiche edite e manoscritte. Baratta (1901) (1) utilizzò i "Documenti" raccolti da Malvasia e pubblicati da De Rossi (1889) (2) e i cataloghi di von Hoff (1841) (3), Perrey (1848) (4) e Giovannozzi (1895) (5). Di particolare rilievo l’opera di Giovannozzi, che aggiunse alle notizie già entrate nella tradizione sismologica la narrazione degli effetti a Fivizzano, contenuta in una memoria manoscritta del preposto Francesco Andreani.
Sono state vagliate le raccolte di osservazioni meteorologiche inedite riguardanti Parma e Lucca. Informazioni molto dettagliate e precise nella descrizione della sequenza delle scosse e degli effetti causati in varie località sono riportate da Giovanni Stefano Conti, vissuto a Massarosa in provincia di Lucca (Biblioteca Statale di Lucca, 2912-2916) (6); è stata, inoltre, analizzata una raccolta anonima compilata a Parma nell’Ottocento, tratta da manoscritti coevi originali (Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 658) (7).
È stata vagliata anche la stampa coeva, di cui sono state utilizzate 12 corrispondenze, afferenti a 5 testate. L’evento è ricordato, senza approfondimenti rispetto a Baratta (1901), nella storiografia locale (Battaglia 1877) (8) e nella letteratura scientifica (De Stefani 1920 (9); Iaccarino 1968 (10)).
Per delineare l’area di risentimento della scossa è stata condotta una ricerca sulla cronachistica coeva di varie città. Il vaglio ha dato esito positivo per quanto riguarda il "Diario" manoscritto del fiorentino Casimiro Fiaschi (Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 161) (11) e la "Cronaca" del parmense Antonio Sgavetti (Archivio di Stato di Parma, Manoscritti, 27) (12).

Note

(1)
Baratta M.
I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(2)
De Rossi M.S.
Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.
Roma 1889
(3)
Hoff K.E.A. von
Chronik der Erdbeben und Vulcanausbrüche, zweiter Theil vom Jahre 1760 bis 1805, und von 1821 bis 1832 n. Chr. geb., in "Geschichte der durch Überlieferung nachgewiesenen natürlichen Veränderungen der Erdoberfläche", Theil 5.
Gotha 1841
(4)
Perrey A.
Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de l’Académie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).
Bruxelles 1848
(5)
Giovannozzi G.
I terremoti storici apuani, in "Le serate italiane", a.2, fasc.21.
Firenze 1895
(6)
Biblioteca Statale di Lucca, Manoscritti, 2912-2916, Osservazioni Meteorologiche di Gio. Stefano Conti di Massarosa (1744-1794), 5 voll., sec.XVIII.

(7)
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 658, Raccolta di osservazioni meteorologiche fatte in Parma dal 1600 al 1772 tratte da alcuni manoscritti originali, sec.XIX.

(8)
Lami P.
Istoria della miracolosa immagine di Maria Santissima che sotto il titolo dell’Adorazione si venera nella Chiesa dell’insigne Prepositura di Fivizzano di cui è patrona principale con le convenienti annotazioni, 2a ed.
Lucca 1877
(9)
De Stefani C.
Il terremoto del settembre 1920 nella provincia di Massa, in "Memorie della Società Lunigianese G.Capellini per la storia naturale della regione", vol.2 (1920), pp.40-61.
La Spezia 1920
(10)
Iaccarino E.
Attività sismica dal 1500 al 1965 in Garfagnana, Mugello e Forlivese, CNEN, RT/GEO (68) 19.
Roma 1968
(11)
Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 161, Diario di Casimiro Fiaschi dal 1737 al 1743 e dal 1765 al 1768, sec.XVIII.

(12)
Archivio di Stato di Parma, Manoscritti, 27, Antonio Sgavetti, Cronaca (dal 1746 al 1771), 13 voll., sec.XVIII.

Major earthquake effects

Il periodo sismico colpì l’area appenninica al confine tra la Lunigiana e la Garfagnana ed ebbe i massimi effetti a Fivizzano. La scossa più forte avvenne il 21 gennaio 1767 alle ore 7:45 e la seconda alle ore 9:00 GMT ca. A Fivizzano le scosse causarono gravi lesioni nelle case e il crollo di molti camini; danni notevoli subirono la chiesa della Prepositura, la chiesa dei Minori Osservanti, l’ospedale, il palazzo Pretorio e l’edificio della Dogana del Sale. È ricordato il crollo di numerose case rurali e capanne isolate nella campagna circostante. La prima scossa causò leggeri danni a Camaiore, Massa, Lucca e Pisa. Entrambe le scosse furono sentite in varie città dell’Italia nord-occidentale: Genova, Parma, Firenze, Livorno. Il periodo sismico fu caratterizzato da numerose scosse che si susseguirono tra il 21 gennaio e la metà circa di maggio 1767.

Sequence of the earthquake

Il periodo sismico fu caratterizzato da numerose scosse che si susseguirono tra il 21 gennaio e la metà circa di maggio. Le due scosse principali avvenute il 21 gennaio 1767, alle ore 7:45 e alle ore 9:00 GMT ca., furono precedute da una scossa più leggera avvenuta alle ore 6:15 GMT ca. Repliche di minore intensità furono avvertite lo stesso 21 gennaio e nei giorni successivi (ne furono contate 36 fino al 4 febbraio), e in seguito, fino a circa la metà di maggio (1).

Note

(1)
Giovannozzi G.
I terremoti storici apuani, in "Le serate italiane", a.2, fasc.21.
Firenze 1895
Gazzetta Toscana, 1767.02.14, n.7.
Firenze 1767

Bibliography

Author Title Text Value Text Date Place of publ.
*Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 658, Raccolta di osservazioni meteorologiche fatte in Parma dal 1600 al 1772 tratte da alcuni manoscritti originali, sec.XIX.Indirect source0019
*Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 161, Diario di Casimiro Fiaschi dal 1737 al 1743 e dal 1765 al 1768, sec.XVIII.Direct source1737
*Archivio di Stato di Parma, Manoscritti, 27, Antonio Sgavetti, Cronaca (dal 1746 al 1771), 13 voll., sec.XVIII.Direct source0018
Baratta M.I terremoti d’Italia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).Catalogue1901Torino
*Biblioteca Statale di Lucca, Manoscritti, 2912-2916, Osservazioni Meteorologiche di Gio. Stefano Conti di Massarosa (1744-1794), 5 voll., sec.XVIII.Direct source1744
*Bologna, 1767.01.27, n.4.Indirect source1767Bologna
*Bologna, 1767.02.17, n.7.Indirect source1767Bologna
Caselli C.La Lunigiana geologica e preistorica con tavole illustrative.Scientific bibliography1926La Spezia
De Rossi M.S.Documenti raccolti dal defunto Conte Antonio Malvasia per la storia dei terremoti ed eruzioni vulcaniche massime d’Italia, in "Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei", vol.5, pp.169-289.Catalogue1889Roma
De Stefani C.Il terremoto del settembre 1920 nella provincia di Massa, in "Memorie della Società Lunigianese G.Capellini per la storia naturale della regione", vol.2 (1920), pp.40-61.Scientific bibliography1920La Spezia
*Diario Ordinario, 1767.02.04, n.7738.Indirect source1767Roma
*Gazzetta di Milano, 1767.01.28, n.4.Indirect source1767Milano
*Gazzetta di Milano, 1767.03.04, n.9.Indirect source1767Milano
*Gazzetta Toscana, 1767.01.24, n.4.Indirect source1767Firenze
*Gazzetta Toscana, 1767.02.14, n.7.Indirect source1767Firenze
Giovannozzi G.I terremoti storici apuani, in "Le serate italiane", a.2, fasc.21.Catalogue1895Firenze
Hoff K.E.A. vonChronik der Erdbeben und Vulcanausbrüche, zweiter Theil vom Jahre 1760 bis 1805, und von 1821 bis 1832 n. Chr. geb., in "Geschichte der durch Überlieferung nachgewiesenen natürlichen Veränderungen der Erdoberfläche", Theil 5.Catalogue1841Gotha
Iaccarino E.Attività sismica dal 1500 al 1965 in Garfagnana, Mugello e Forlivese, CNEN, RT/GEO (68) 19.Scientific bibliography1968Roma
*Il Messaggiere, 1767.01.28, n.4.Indirect source1767Modena
*Il Messaggiere, 1767.02.04, n.5.Indirect source1767Modena
*Il Messaggiere, 1767.02.18, n.7.Indirect source1767Modena
Lami P.Istoria della miracolosa immagine di Maria Santissima che sotto il titolo dell’Adorazione si venera nella Chiesa dell’insigne Prepositura di Fivizzano di cui è patrona principale con le convenienti annotazioni, 2a ed.Indirect source1877Lucca
Perrey A.Mémoire sur les tremblements de terre de la péninsule italique, in "Mémoires Couronnés et Mémoires des Savants Étrangers de l’Académie Royale de Belgique", tomo 22 (1846-47).Catalogue1848Bruxelles

Felt Localities (10)

Locality Province Lat Lon Intensity
FivizzanoMS44.238110.1242VIII

Il periodo sismico del 1767 fu caratterizzato da numerose scosse che si susseguirono tra il 21 gennaio e la metà circa di maggio. Le due scosse principali della mattina del 21 gennaio causarono grande panico nella popolazione, gravi lesioni alle case e il crollo di molti camini. Nella chiesa della Prepositura si inclinarono le colonne, si lesionò la volta e crollarono 2 pesanti tagliole di ferro che sostenevano l’arco in pietra della navata centrale; fu danneggiata la volta della chiesa dei Minori Osservanti di San Francesco, che subì gravi lesioni e sconnessioni. Fra gli edifici pubblici subirono notevoli danni l’ospedale, il palazzo Pretorio e l’edificio della Dogana del Sale. Nella campagna circostante fu segnalato il crollo di numerose case e capanne isolate. Non vi furono vittime (1).

(1)
Giovannozzi G.
I terremoti storici apuani, in "Le serate italiane", a.2, fasc.21.
Firenze 1895
Gazzetta Toscana, 1767.02.14, n.7.
Firenze 1767
Lami P.
Istoria della miracolosa immagine di Maria Santissima che sotto il titolo dell’Adorazione si venera nella Chiesa dell’insigne Prepositura di Fivizzano di cui è patrona principale con le convenienti annotazioni, 2a ed.
Lucca 1877
Bologna, 1767.02.17, n.7.
Bologna 1767
Gazzetta di Milano, 1767.03.04, n.9.
Milano 1767

MassaMS44.024410.1225VII

Sono ricordati danni notevoli non precisati causati dalla scossa delle ore 7:45 GMT (ore 15 all’italiana) (1).

(1)
Biblioteca Statale di Lucca, Manoscritti, 2912-2916, Osservazioni Meteorologiche di Gio. Stefano Conti di Massarosa (1744-1794), 5 voll., sec.XVIII.
1744

CamaioreLU43.939710.3036VI-VII

La scossa delle 7:45 GMT (ore 15 all’italiana) causò qualche crepa nella volta della Cattedrale, fece cadere alcuni merli delle mura del castello e alcuni vecchi solai in cattivo stato di conservazione (1).

(1)
Biblioteca Statale di Lucca, Manoscritti, 2912-2916, Osservazioni Meteorologiche di Gio. Stefano Conti di Massarosa (1744-1794), 5 voll., sec.XVIII.
1744

PisaPI43.715810.4006VI-VII

Furono avvertite entrambe le scosse: la prima delle ore 7:45 GMT (8:15 in orario locale alla francese) fece cadere alcuni camini e solai; furono riscontrate molte lesioni nelle murature. La scossa delle ore 9:00 GMT (9:30 ora locale alla francese) fu breve e meno violenta (1).

(1)
Gazzetta Toscana, 1767.01.24, n.4.
Firenze 1767
Il Messaggiere, 1767.01.28, n.4.
Modena 1767
Bologna, 1767.01.27, n.4.
Bologna 1767

LuccaLU43.843110.505VI

La scossa delle 7:45 GMT (ore 15 all’italiana) fece cadere la sommità di alcuni camini e il muro di recinzione di un orto (1).

(1)
Biblioteca Statale di Lucca, Manoscritti, 2912-2916, Osservazioni Meteorologiche di Gio. Stefano Conti di Massarosa (1744-1794), 5 voll., sec.XVIII.
1744

LivornoLI43.5510.3208V

Furono avvertite entrambe le scosse: la prima delle ore 7:45 GMT (8:15 in orario locale alla francese) fu avvertita fortemente e durò parecchi secondi; la seconda scossa delle ore 9:00 GMT (9:30 ora locale alla francese) fu più leggera. Non vi furono danni (1).

(1)
Gazzetta Toscana, 1767.01.24, n.4.
Firenze 1767
Diario Ordinario, 1767.02.04, n.7738.
Roma 1767

MassarosaLU43.873310.3372V

Furono avvertite entrambe le scosse: la prima delle ore 7:45 GMT (ore 15 all’italiana) fu sentita molto fortemente; la seconda fu notevolmente più leggera. Non sono ricordati danni (1).

(1)
Biblioteca Statale di Lucca, Manoscritti, 2912-2916, Osservazioni Meteorologiche di Gio. Stefano Conti di Massarosa (1744-1794), 5 voll., sec.XVIII.
1744

GenovaGE44.41928.8975F

Entrambe le scosse furono avvertite senza danni (1).

(1)
Gazzetta di Milano, 1767.01.28, n.4.
Milano 1767

FirenzeFI43.777211.2486III

Entrambe le scosse furono avvertite leggermente e da poche persone (1).

(1)
Gazzetta Toscana, 1767.01.24, n.4.
Firenze 1767
Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 161, Diario di Casimiro Fiaschi dal 1737 al 1743 e dal 1765 al 1768, sec.XVIII.
1737
Bologna, 1767.01.27, n.4.
Bologna 1767

ParmaPR44.800610.3286III

Entrambe le scosse furono avvertite leggermente e non causarono né danni, né panico (1).

(1)
Archivio dell’Osservatorio Meteorologico di Parma, 658, Raccolta di osservazioni meteorologiche fatte in Parma dal 1600 al 1772 tratte da alcuni manoscritti originali, sec.XIX.
0019
Archivio di Stato di Parma, Manoscritti, 27, Antonio Sgavetti, Cronaca (dal 1746 al 1771), 13 voll., sec.XVIII.
0018
Il Messaggiere, 1767.02.04, n.5.
Modena 1767