The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence under the following heading
Date | Time | Lat | Lon | Rel | Io | Imax | Sites | Nref | Me | Rme | Location | Country |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
01 11 1755 | 08:40:00 | 40.883 | 12.967 | b | 8.5 | 8.5 | 1 | 0005 | 5.8 | Isola di Ponza | Italy |
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Space-time parameters
Previous catalogues and reasons of the corrections
The Catalogue of Strong Italian Earthquakes describes this earthquake sequence
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1755 11 01 08:40 40.88 12.97 8.5 8.5 1 5 Ponza
PFG 1755 11 01 08:40 40.90 12.97 9.0 - - - Ponza
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
CFT 1755 11 01 08:40 40.88 12.97 8.5 8.5 1 5 Ponza
PFG 1755 11 01 08:40 40.90 12.97 9.0 - - - Ponza
PFG = Catalogo dei terremoti italiani dall anno 1000 al 1980, PFG/CNR
ING = Catalogo dei terremoti italiani dal 1456 a.C. al 1980, ING
State of earthquakes review
È stata revisionata la bibliografia del catalogo PFG (1985), costituita dal catalogo dei terremoti del Lazio di DellOlio e Molin (1980) (1), ed è stata svolta una ricerca bibliografica.
Tutta la tradizione sismologica, da Mercalli (1894) (2), a Baratta (1901) (3), allo studio più recente di Spadea et al. (1985) (4), si rifà per questo evento a una unica fonte, peraltro indiretta: il resoconto riportato dal naturalista inglese Hamilton (1786) (5). Questultimo nel corso di un viaggio di studio allisola di Ponza, nel 1785 (quindi a 30 anni di distanza dallevento), raccolse il racconto del governatore dellisola che fu testimone del terremoto.
DellOlio A. e Molin D.
Catalogo macrosismico del Lazio dallanno 1000 al 1975, ENEA (inedito).
1980
(2)
Mercalli G.
Note geologiche e sismiche sulle isole di Ponza, in "Atti della Reale Accademia delle Scienze Fisiche e Matematiche di Napoli", s.II, vol.6, pp.1-27.
Napoli 1894
(3)
Baratta M.
I terremoti dItalia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(4)
Spadea M.C., Vecchi M., Gardellini P. e Del Mese S.
The Ponza earthquake of September 1, 1755, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.163.
Roma 1985
(5)
Hamilton W.
Some particulars of the present state of Mount Vesuvius, with the Account of a journey into the province of Abruzzo and a voyage to the Island of Ponza, in "Philosophical Transactions", vol.76, pp.1-18.
London 1786
Tutta la tradizione sismologica, da Mercalli (1894) (2), a Baratta (1901) (3), allo studio più recente di Spadea et al. (1985) (4), si rifà per questo evento a una unica fonte, peraltro indiretta: il resoconto riportato dal naturalista inglese Hamilton (1786) (5). Questultimo nel corso di un viaggio di studio allisola di Ponza, nel 1785 (quindi a 30 anni di distanza dallevento), raccolse il racconto del governatore dellisola che fu testimone del terremoto.
Note
(1)DellOlio A. e Molin D.
Catalogo macrosismico del Lazio dallanno 1000 al 1975, ENEA (inedito).
1980
(2)
Mercalli G.
Note geologiche e sismiche sulle isole di Ponza, in "Atti della Reale Accademia delle Scienze Fisiche e Matematiche di Napoli", s.II, vol.6, pp.1-27.
Napoli 1894
(3)
Baratta M.
I terremoti dItalia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979).
Torino 1901
(4)
Spadea M.C., Vecchi M., Gardellini P. e Del Mese S.
The Ponza earthquake of September 1, 1755, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.163.
Roma 1985
(5)
Hamilton W.
Some particulars of the present state of Mount Vesuvius, with the Account of a journey into the province of Abruzzo and a voyage to the Island of Ponza, in "Philosophical Transactions", vol.76, pp.1-18.
London 1786
Administrative historical affiliations
Ponza, la maggiore delle isole dellarcipelago Ponziano, faceva parte allepoca del regno di Napoli. Dopo un lungo periodo in cui era stata quasi disabitata, era stata da poco tempo ripopolata per iniziativa del re Carlo VI che vi aveva mandato circa 50 famiglie, provenienti in massima parte dallisola dIschia, alcuni frati Cappuccini e una guarnigione di soldati contro gli assalti dei corsari.
Major earthquake effects
Secondo lunica testimonianza disponibile, la scossa avvenne lo stesso giorno e alla stessa ora del grande terremoto di Lisbona del 1º novembre 1755 (ore 8:40 GMT) e causò danni ingenti a tutte le case allora esistenti sullisola di Ponza.
Il risentimento del grande terremoto che distrusse quasi totalmente la capitale portoghese si estese a unarea vastissima comprendente anche lItalia: fu sentito infatti soprattutto in alcune città del nord, ma non causò alcun danno. La scossa che colpì lisola di Ponza fu perciò certamente di origine locale e probabilmente il suo avvenimento si sovrappose, nel ricordo dellunico testimone, così lontano nel tempo, a quello del più famoso terremoto di Lisbona, che colpì molto lopinione pubblica e limmaginario dei contemporanei. In mancanza di altri riscontri si è deciso tuttavia di confermare la datazione e lorario tradizionalmente riportati dai cataloghi nazionali.
Il risentimento del grande terremoto che distrusse quasi totalmente la capitale portoghese si estese a unarea vastissima comprendente anche lItalia: fu sentito infatti soprattutto in alcune città del nord, ma non causò alcun danno. La scossa che colpì lisola di Ponza fu perciò certamente di origine locale e probabilmente il suo avvenimento si sovrappose, nel ricordo dellunico testimone, così lontano nel tempo, a quello del più famoso terremoto di Lisbona, che colpì molto lopinione pubblica e limmaginario dei contemporanei. In mancanza di altri riscontri si è deciso tuttavia di confermare la datazione e lorario tradizionalmente riportati dai cataloghi nazionali.
Bibliography
Author | Title | Text Value | Text Date | Place of publ. |
---|---|---|---|---|
Baratta M. | I terremoti dItalia. Saggio di storia, geografia e bibliografia sismica italiana (ristampa anastatica, Sala Bolognese 1979). | Catalogue | 1901 | Torino |
DellOlio A. e Molin D. | Catalogo macrosismico del Lazio dallanno 1000 al 1975, ENEA (inedito). | Catalogue | 1980 | |
Hamilton W. | Some particulars of the present state of Mount Vesuvius, with the Account of a journey into the province of Abruzzo and a voyage to the Island of Ponza, in "Philosophical Transactions", vol.76, pp.1-18. | Indirect source | 1786 | London |
Mercalli G. | Note geologiche e sismiche sulle isole di Ponza, in "Atti della Reale Accademia delle Scienze Fisiche e Matematiche di Napoli", s.II, vol.6, pp.1-27. | Catalogue | 1894 | Napoli |
Spadea M.C., Vecchi M., Gardellini P. e Del Mese S. | The Ponza earthquake of September 1, 1755, in "Atlas of Isoseismal Maps of Italian Earthquakes", a cura di D.Postpischl, CNR-PFG, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, vol.2A, pp.163. | Scientific bibliography | 1985 | Roma |
Felt Localities (1)
Locality | Province | Lat | Lon | Intensity | |
---|---|---|---|---|---|
Ponza | LT | 40.8858 | 12.9667 | VIII-IX | |
Il terremoto avvenne il 1º novembre 1755 alle ore 8:40 GMT e causò crolli o danni gravi a due terzi delle case esistenti sullisola (1). (1) |
(under the following heading:
Date time lat long Io Imax sites ref Earthquake Location
1755 11 01 08 40 00 40.88 12.97 0.0 8.5 0 5 Ponza
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